2. M. GRANDE PETTORALE
RIFERIMENTI ANATOMOCI
RAPPORTI: la faccia profonda del
sterno,
muscolo
ricopre medialmente lo
le coste, i primi cinque muscoli intercostali esterni e il piccolo pettorale.
Nei pressi della inserzione è in rapporto con l’inserzione del m. grande dorsale.
La faccia superficiale del muscolo è in rapporto con la ghiandola mammaria.
Classificazione circolazione TIPO DELLA CLAVICOLA, STERNO, PRIME 5 - 6
ORIGINE: MARGINE ANTERIORE V :
(peduncolo vascolare dominante e peduncoli secondari segmetari) ADD.
CARTILAGINI COSTALI FOGLIETTO ANTERIORE FASCIA M. RETTO
PEDUNCOLO VASCOLARE DOMINANTE
INSERZIONE: SOLCO BICIPITALE DELL’OMERO
BRANCA PETTORALE DELL’ARTERIA TORACO-ACROMIALE E VENA SATELLITE
SORGENTE REGIONALE:
arteria sottoscapolare e vena
POSIZIONE:
Al di sotto della clavicola sul margine medio-superiore del
muscolo
DIMENSIONI:
SORGENTE:
DIMENSIONI:
POSIZIONE:
sterno
PEDUNCOLI VASCOLARI SECONDARI
lunghezza: 4 cm
calibro: 2,5 mm
arteria mammaria interna e vena
lunghezza 2-3 cm. calibro 0,5- 0,8 mm.
al di sotto dell’origine del muscolo sullo
3.
4. VASCOLARIZZAZIONE MODELLO
DI CIRCOLAZIONE: TIPO V
(peduncolo vascolare dominante e
peduncoli secondari segmentari)
SORGENTE REGIONALE:
ARTERIA SOTTOSCAPOLARE E VENA
ARTERIA TORACO-DORSALE E VENE SATELLITI
DIMENSIONI: LUNG. =8 cm; CAL.=2,5 mm.
22. In 42 casi sono stati impiantati espansori mammari anatomici ( 20 MV, 16
MX, 2 FV, 3 SX e 2 SV) e in 1 caso una protesi definitiva.
Il follow up medio delle pazienti è di 8 mesi.
22
23. Velocità)di)Espansione
500
Vol Medio Espansore (mL)
10000%
400
8000%
300
6000%
studio
controllo
studio
4000%
16,0
controllo
200
Casi
controlli
Casi
controlli
100
2000%
0%
0
pre op post op 1 mese 3 mesi 6 mesi
10000%
8000%
6000%
4000%
2000%
0%
6
3
1
post
pre
10000% op
8000%
6000%
4000%
2000% op
0% mesi
300mese
Vol
100
500
400
300
200
1
000 Medio Espansore (mL)
Vol Medio Espansione I.O.
Larghezza Espansore (cm)
200
12,0
100
Casi
Controlli
Casi
0
Vol
100
300
200
1
000 Medio Espansione I.O.
Controlli
Larghezza Espansore (cm)
16,0
12,0
8,0
16,0
12,0
8,0
Casi
Controlli
Casi
Controlli
27. L’esame istologico è stato effettuato in 3 pazienti tramite biopsie incisionali nella sede di
inserimento della rete, a distanza di circa 5 mesi dall’impianto, durante l’intervento di
sostituzione dell’espansore.
Macroscopicamente in tutte le pazienti, al momento dell’incisione sulla pregressa cicatrice di
mastectomia e ricostruzione, si è potuto apprezzare al di sotto del muscolo grande pettorale
oltre ad una capsula ben delimitata ma mai contratta, un tessuto cicatriziale morbido al tatto,
ben vascolarizzato e sanguinante e assimilabile ai tessuti circostanti.
In tutti i casi studiati il referto dell’esame anatomo patologico ha dimostrato la presenza di
Cellule da corpo estraneo, steatonecrosi ed infiltrato infiammatorio cronico.
L’esito quindi è compatibile con il tipo di intervento e i materiali usati.
28
29. BREFORM 43 casi
5 casi hanno presentato segni clinici di infezione ed è stato rimosso espansore, in altri 3 casi
invece si è manifestata un’infezione subclinica e si è salvato l’ espansore con terapia antibiotica e
lavaggi della tasca.
infette
non infette
infette
non infette
infette con espianto
non infette
non infette
infette con espianto
30
30. Infezioni casistica IRCCS S.Martino-IST
Osservazione prospettica dal 1/2/2009 al 31/8/2013 (315 casi)
•
Pazienti sottoposte a ricostruzione mammaria immediata
con espansore tissutale e a successiva sostituzione di
espansore con protesi definitiva
•
Diagnosi clinica di infezione con conferma microbiologica,
ove possibile
infette
Infezioni casistica bibliografia
Estetica
0.4-2.5%
non infette
infette
non infette
31. Days from surgery (DFS)
50
40
30
20
10
0
10
50
40
30
20
1
00
51% SSI
20% infezioni precoci
29% infezioni tardive
32. Germi isolati
20
Stadio di malattia
40
16
Impianto infetto
30
12
20
8
10
4
0
Zero
Uno
Stadio di malattia
12
20
16
1
8
4
02
Tre
Due
Uno
Zero
Due
Tre
0
espansore
Impianto
10
40
30
20
1
00
style 150
protesi
espansore infetto
protesi
style 150