3. Quando si parla di un grande cambio a livello
strutturale del sito web, ad esempio quando:
Cambiano le estensioni dei file (da html statico a php dinamico)
Cambia il server (ASP – PHP)
Cambia il nome di dominio o il TLD
Cambia il CMS
Cambia la struttura informativa/alberatura delle informazioni
4.
5. Mantenere lo status quo è importante in quanto ci sono 3 fruitori
del sito web che ne hanno tutto l’interesse:
Sono tutte quelle azioni che permettono
di mantenere lo “status quo” del sito web
Proprietario: sito down, errori, mancate vendite
Gli utenti: sito down, pagine non trovate 404 Not Found
I motori di ricerca: sito down, 404, tematizzazione
6.
7. Economico (proprietario):
Negli anni si è ottenuto traffico/vendite che si vuole mantenere
Usabilità (utenti):
Molti utenti potrebbero aver memorizzato un indirizzo nei suoi bookmark
Rilevanza (motori di ricerca):
Permettiamo al motore di continuare/migliorare la comprensione del sito
Puramente SEO:
Non perdere i backlinks acquisiti fin’ora ;)
Per almeno 4 motivi
8.
9. Migrare un sito significa attuare molte operazioni a livello IT ed è quindi preferibile
concentrarsi solo su quelle particolarmente utili, fondamentali a mantenere lo
status quo, evitando di fare attività inutili.
Il budget dedicato al progetto potrebbe essere limitato e quindi un buon consulente
si può definire tale, se è abile nel fornire le soli indicazioni fondamentali, facendo
così risparmiare il cliente.
Il fondamentale, l’utile, il necessario
10.
11. Parametri utili all’individuazione
delle sezioni/pagine da migrare
Visite
Migliori Landing page (no Campagne PPC… bé si anche quelle)
Backlink
URL indicizzate dai motori di ricerca
PR ? - Posizionamenti ?
12. Strumenti utili all’individuazione
delle sezioni/pagine da migrare
Google Webmaster tools
Software di tracciamento installato (GA – Omniture – Conversionlab – Shinestats)
Software di rilevamento BL (Linkdiagnosis.com -Yahoo!SiteExplorer – Strumenti di SeoMoz)
Xenu
13.
14. Durante la finale di Champions League
Non è possibile testare una migrazione in locale al 100%, quindi si
può incappare in qualche imprevisto. Meglio quindi che in quel
momento ci siano meno visitatori possibili.
25/12 25/04 15/0825/12
15.
16. La mia ricetta è
Redirezioni lato server 301
Pagina 404 personalizzate
Htaccess
Struttura contenuti nuovo sito
Software adatti e servizi online (site: in Google)
Indicare nel GWT che il mio sito sta migrando
Tanta pazienza
17.
18. www.vecchiosito.it
.Htaccess con la regola “redirigi tutto”
www.nuovosito.it
www.vecchiosito.com/it
Mod. tutte le occorrenze del dominio inpage
Spostare i file tra i server o cartelle
Indicare a GWT il cambio di indirizzo
Verificare che tutte le pagine redirigano correttamente
Cambio Dominio / TLD
Options +FollowSymLinks
RewriteEngine on
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^vecchiosito.it [OR]
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^www.vecchiosito.it
RewriteRule ^(.*)$ http://www.nuovosito.it/$1 [L,R=301]
19. Vecchio sito www.miodominio.it (10.000 pag)
Nuovo sito www.nuovosito.it
Analisi delle pagine con maggiori visite
Analisi delle migliori landing page
Analisi delle pagine con Backlinks
Mappatura delle URL indicizzate dai motori di ricerca
29. Impostare le redirezioni lato server
di tipo 301
Dobbiamo quindi indicare le redirezioni lato server di tipo permanente
301 per tutti i vecchi URL che abbiamo ritenuto opportuno tenere in
considerazione per le operazioni di migrazione.
PROBLEMA
NON tutti i vecchi URL potrebbero avere un corrispettivo URL e quindi?
Si devono fare delle scelte.
t
30. Impostare le redirezioni lato server
di tipo 301
VECCHIO URL DI PAGINA
NUOVO URL DI PAGINA INDEX DI CATEGORIA
301 301
33. Controlli post messa online
Il nuovo sito è online.
Ora dobbiamo controllare, nel più breve tempo possibile, che le
indicazioni date siano state correttamente eseguite dall’ IT.
34. Controlli post messa online
Punto 1
Controllare che tutti gli URL rispondano con una redirezione tipo 301
verso la pagina da noi indicata nel file Excel.
Punto 2
Verificare che gli URL indicizzati, ma che non sono stati indicati come
importanti, rispondano con un codice di stato 404 quando richiamati.
Punto 3
Verificare che il nuovo server risponda correttamente alla richiesta di
pagine inesistenti
Punto 4
Fate un site: al giorno e segnatevi le pagine indicizzate
35. Controlli post messa online
Punto 5
Ricordarsi di migrare il server di posta
Punto 6
Verificare che gli URL della sitemap.xml siano aggiornati e caricarla
nel Webmaster tools
Punto 7
Verificare il corretto funzionamento del sistema di tracciamento delle
visite
Punto 8
Fare test a caso su Google… la sfiga ci vede benissimo.
36. Consiglio 1
Per velocizzare l’esportazione dei dati da Google Analytics consiglio di
utilizzare questo tricks:
Una volta nella schermata d’interesse, es. lista pagine di destinazione,
modificare nell’URL questa stringa
%26explorer-table.rowCount%3D20000/
37. Consiglio 2
Per controllare la risposte degli URL utilizzare uno dei seguenti servizi:
www.web-sniffer.net
www.willythepig.com
38. Consiglio 3
Programmi e servizi online che utilizzo in caso di migrazione sito:
Software di tracciamento visite
Google (comando site:)
PSPad (trovare URL)
Excel (Output per l’IT)
XENU (Estrarre tutti gli URL spiderizzabili)