2. Valutazione
Valutazione per
competenze
Competenze
Scenari didattici
PCTO
Risultati di
apprendimento
Rubriche di valutazione
Unità di Apprendimento
Costrutto di competenza
Com’è fatta una
competenza?
Situazioni
didattiche
Curricolo
simulativo
Compiti
autentici
Orientamento
Competenze
Trasversali
Didattica
orientativa
Scuola – Lavoro
Le competenze
nei Licei
Il linguaggio della
competenza
Didattica
per scenari
ARCHITETTURA DEI CONTENUTI
Obiettivo di competenza
• Saper impiegare modalità
di valutazione differenziate
a seconda dei contesti di
apprendimento.
• Saper realizzare rubriche
di valutazione.
Obiettivo di competenza
• Saper declinare una
competenza.
• Saper progettare unità di
apprendimento per
competenze.
Obiettivo di competenza
• Saper ideare e realizzare
uno scenario didattico.
• Saper progettare un
compito autentico. Obiettivo di competenza
• Saper progettare un PCTO.
• Saper orientare con le
discipline.
4. SULLA VALUTAZIONE
• Come si coniuga la valutazione sommativa con la valutazione delle
competenze?
• Come costruire percorsi didattici a partire dalle rubriche di valutazione,
procedendo a ritroso fino all’ideazione e alla progettazione.
• I voti si contano o si pesano?
• Cominciare a pensare ad un Percorso Didattico Innovativo (contenuti,
materie coinvolte, contesto).
• Schede di lavoro L’Unità di Apprendimento (UdA)
• Rubriche di Valutazione
LABORATORIO DI ESPERIENZE
IL CONFRONTO SUI TEMI
1
5. CHE COSA VOGLIO VALUTARE?
• I risultati di apprendimento?
• Le competenze disciplinari? Le competenze nei Licei
• Le competenze trasversali?
6. INDIVIDUARE LE COMPETENZE TARGET
• Quali approcci per la valutazione?
• Approccio quantitativo
• Approccio qualitativo
• Individuare le competenze target
• A quali repertori di competenze fare riferimento?
• Come strutturare una Rubrica di Valutazione?
7. APPROCCI ALLA VALUTAZIONE
Valutazione
dei risultati di
apprendimento
Prove orali; prove scritte;
questionari a risposta multipla;
ecc.
Valutazione
delle competenze
Prove di competenza; compiti
di realtà; compiti autentici;
project work
Osserva il livello di assimilazione di conoscenze e abilità, di
utilizzo di capacità di riflessione, ecc.
Osserva il processo di mobilitazione delle competenze
8. QUALCHE RIFLESSIONE DI METODO
• Nell’attuale sistema italiano, la valutazione dei risultati di apprendimento e
la valutazione delle competenze, pur condividendo il medesimo riferimento
(il livello raggiunto dagli studenti), costituiscono due rappresentazioni
diverse, che hanno anche finalità differenti.
• La valutazione per competenze è finalizzata soprattutto alla certificazione,
mentre la valutazione degli insegnamenti è legata principalmente alla
progressione della carriera scolastica sulla base di decisioni periodiche,
all’attribuzione di voti numerici per insegnamento e all’attribuzione di crediti
numerici annuali che contribuiscono al punteggio finale del diploma.
9. RUBRICA DI VALUTAZIONE: COMPETENZE DISCIPLINARI
Grado di
conoscenza
Uso del
linguaggio
specifico
Capacità di
analisi (cause,
conseguenze,
ecc.)
Capacità di
utilizzare
documenti scritti
e iconografici
Capacità di
collegamento
diacronico e
sincronico
Capacità critica
E – Eccellente
O – Ottimo
B – Buono
S – Sufficiente
I – Insufficiente
GI – Gravemente
insufficiente
E – Eccellente
O – Ottimo
B – Buono
S – Sufficiente
I – Insufficiente
GI – Gravemente
insufficiente
E – Eccellente
O – Ottimo
B – Buono
S – Sufficiente
I – Insufficiente
GI – Gravemente
insufficiente
E – Eccellente
O – Ottimo
B – Buono
S – Sufficiente
I – Insufficiente
GI – Gravemente
insufficiente
E – Eccellente
O – Ottimo
B – Buono
S – Sufficiente
I – Insufficiente
GI – Gravemente
insufficiente
E – Eccellente
O – Ottimo
B – Buono
S – Sufficiente
I – Insufficiente
GI – Gravemente
insufficiente
Indicatori di competenza nelle materie di insegnamento - Allegato A + Allegato B
10. RUBRICA DI VALUTAZIONE: COMPETENZE DISCIPLINARI
Partecipazione
(interazione con i
compagni e con i
docenti nel processo di
apprendimento)
Impegno (l’impiego di
energie e risorse per
migliorare il proprio
rendimento)
Metodo di studio
(impiego adeguato
delle tecniche di studio)
Qualità
dell’apprendimento
(rispetto ai livelli
minimi previsti e
rispetto ai livelli di
partenza)
Frequenza
regolare
(sì – no)
A - Costante, pertinente e
propositiva
A – Autonomo, costante e
produttivo
A – Autonomo, organizzato
ed efficace
A – Notevole: supera sempre
di molto i livelli minimi
B – Costante e pertinente,
non sempre propositiva
B – Costante, autonomo, non
sempre produttivo
B – Abbastanza organizzato
ed efficace, ma non del tutto
autonomo
B – Buona: supera spesso i
livelli minimi
C – Sufficientemente
regolare e pertinente
C – Sufficientemente
regolare e produttivo
C – Sufficientemente
organizzato ma
tendenzialmente
mnemonico
C – Sufficiente: si mantiene si
livelli minimi
D – Discontinua o non
pertinente
D – Discontinuo e/o
opportunistico (in
corrispondenza delle
verifiche)
D – Non sempre organizzato
e/o non sempre efficace
D – Modesta: non sempre
raggiunge i livelli minimi
E – Inesistente e solo se
sollecitata
E – Molto debole o
inesistenze
E – Disorganizzato e
inefficace
E – Negativa: non raggiunge
mai i livelli minimi
Indicatori delle competenze trasversali nelle materie di insegnamento – Allegato A + Allegato B
13. RUBRICA DI VALUTAZIONE PER COMPETENZE
Indicatori di competenza in un compito autentico
Fasi di lavoro Criteri / Dimensioni Indicatori
Messa a fuoco del compito Individuare le fasi di lavoro • Comprende la consegna
• Organizza il lavoro.
Strategie di azione Selezionare le informazioni • Individua le informazioni pertinenti alla
richiesta.
• Opera scelte consapevoli.
Strategie di azione Rielaborare le informazioni
e organizzare il materiale
• Elabora sintesi.
• Utilizza il lessico specifico della disciplina.
• Dispone il materiale in modo efficace.
Strategie di azione Collaborare al lavoro di gruppo • Propone e sostiene opinioni personali
Controllo - Regolazione Parlare in pubblico • Padroneggia gli elementi comunicativi.
• Controlla le emozioni
• Risolve l’imprevisto.
14. DALLE COMPETENZE TARGET AL COMPITO AUTENTICO
Lettura del compito autentico
Messa a fuoco della situazione
Controllo
Regolazione
Attivazione di
strategie di azione
Sensibilità al contesto
Disponibilità ad agire
SAPER FARE
MOTIVAZIONE
Risorse
cognitive
Conoscenze
e abilità