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                                                                                                                       Anno II n.14- marzo 2010
                                     iornale

               e
        ditoriale
Periodico dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica



 L‘e
  editoriale




 L‘e
   ditoriale
               ditoriale     di Paolo Crescimbeni


BANCA DATI ANAGRAFICI
                                                                                                         A L L’
                                                                                                         INTERNO
PER LAVORARE
IN MODO CORRETTO E VELOCE
Convenzione con il Ministero del-                BORIO:INCONTRI                       METTIAMOCI LA FACCIA
l’Interno per avere informazioni co-             REGIONALI
stanti, automatiche, con valore                  L’ultimo il 15 aprile in                                Giallo,
ufficiale. Un canale unico e circo-              Puglia                                                  rosso
lare di comunicazioni per dare un                                                                        o verde?
plusvalore ai servizi Inpdap.                    MOFFA: COLLEGIO SINDACI
                                                 Sostegno e non ostacolo
                                                                                      POVERTA’


A
       vere i dati anagrafici degli as-                                               l bisogni degli ultimi
                                                 PIANESE: A CIASCUNO IL SUO
       sicurati Inpdap sempre ag-
       giornati, attraverso il filo              RUOLO
                                                                                      PENSIONE E CONTRIBUTI
diretto con il Ministero dell’Interno,           Alle parole devono seguire i fatti
                                                                                      FIGURATIVI
è una formidabile leva gestionale                                                     Cassa integrazione, mobilità,
per la tecnostruttura che permette               IN PAGAMENTO IL TFS                  malattia e maternità
di evitare pagamenti indebiti e rico-            Quando? Subito
noscimenti di prestazioni non do-                                                     POSTA ELETTRONICA
vute o non più dovute. I rapporti                                                     CERTIFICATA
con le anagrafi comunali esistono
                                                                                      PECcato chi non ce l’ha
da tempo, ma, come ben si com-
prende, sono legami episodici,                                                        POLIZIA PENITENZIARIA
frutto delle necessità del momento,
                                                                                      Pensione Inpdap alle Fiamme
i quali risentono delle condizioni               MASTER UNIVERSITARI
ambientali e della fluidità lavorativa                                                azzurre
                                                 Consegnati 39 diplomi
dei singoli uffici.
Meglio, quindi, avere un unico ca-                                                    UOMINI CASALINGHI
                                                 SPECIALE CUD 2010
nale di percorso per accedere e uti-             Spediti 2.560.000 Cud
lizzare ai fini istituzionali i dati
                                                 Nella pensione di marzo i con-                         Tutti casa &
anagrafici. Diversamente, ne va di
mezzo la qualità dei servizi Inpdap,             guagli fiscali 2009                                    famiglia
la capacità di “essere sul pezzo” e              RECUPERO INDEBITI
lavorarlo con le dovute velocità e
qualità, evitando di appesantire i bi-           Si inizia con la rata di marzo
lanci con pagamenti non dovuti che,                                                   LA PAGELLA DEI RENDIMENTI
                                                 ORFANI MAGGIORENNI                   Pensioni Inpdap 2010
oltre a ridurre le capacità finanzia-            INABILI
rie dell’Istituto, creano appesanti-
                                                 I limiti di reddito per il carico    APPUNTAMENTI
menti nella già faticosa catena dei
               Segue in seconda e terza pagina
recuperi.                                efficienza nei rapporti interni tra      Centro nazionale. Ina assicura la
                                         pubbliche amministrazioni;               creazione e gestione di una
Convenzione. E’ per questo che           - procedere con la ricerca, anche        super-anagrafe con la quale, tra-
all’inizio di quest’anno è stata sot-    in campo informatico, di possibili       mite lo scambio delle informazioni
toscritta la convenzione tra il Mi-      sinergie tra le pubbliche ammini-        anagrafiche, è in grado di asso-
nistero dell’Interno – Direzione         strazioni;                               ciare con certezza ciascun citta-
centrale per i servizi demografici -     - evadere alcune incombenze le-          dino al comune di residenza.
e questo Istituto, finalizzata a con-    gislative condizionanti per l’Isti-      Contiene infatti i dati anagrafici
sentire all’Inpdap l’accesso e l’uti-    tuto, sia in termini di impatto          standard (cognome, nome, luogo
lizzo, ai fini istituzionali, dei dati   organizzativo ed informatico, che        e data di nascita), e anche il co-
anagrafici forniti dai Comuni. Il        di tempi di realizzazione, quali: A)     dice fiscale e il codice Istat del co-
tutto tramite l’infrastruttura di si-    adesione al progetto Cub (Centro         mune di ultima residenza. Sono
curezza dell’ Indice nazionale           unico di back up) del Cnipa, che è       gli enti locali ad inviare le infor-
delle anagrafi (Ina) che, per            il sistema di salvaguardia del pa-       mazioni all'Ina attraverso collega-
legge, promuove la circolarità           trimonio informativo dell’Inpdap,        menti telematici con il Centro
delle informazioni anagrafiche, al       preordinato a prevenire qualun-          nazionale dei servizi demografici.
fine di consentire alle amministra-      que evento catastrofico che possa        Fruitori del servizio sono il Mini-
zioni centrali e locali collegate la     deteriorare le banche dati in eser-      stero dell'Interno (per migliorare la
disponibilità, in tempo reale, dei       cizio; B) nuovi adempimenti per la       vigilanza sulle anagrafi, indivi-
dati relativi alle generalità delle      protezione dei dati personali e di       duare correttamente il comune di
persone residenti in Italia, certifi-    sicurezza introdotti dal decreto le-     residenza di ciascun cittadino e ri-
cata dai comuni e, limitatamente         gislativo 196/2003.                      lasciare la carta d’identità elettro-
al codice fiscale, dall’Agenzia                                                   nica), le prefetture, le questure e
delle Entrate.                           Verso il paperless. Il ruolo svolto      le altre strutture centrali e territo-
Tale attività ha una rilevanza stra-     dalla citata Direzione del Mini-         riali, l'Istat, Agenzia delle entrate
tegica non solo perché facilita l’at-    stero dell’Interno                       (per l'attribuzione dei codici fi-
tività dei nostri uffici, ma anche       è quello di                              scali), il Ministero degli esteri (per
perché vengono gestite informa-                                                     l'aggiornamento dell'Aire), gli or-
zioni con valore ufficiale e che                                                        ganismi che esercitano pre-
quindi sostituiscono gli                                                                    lievo contributivo e fiscale,
altri collegamenti te-                                                                         ogni altra amministra-
lematici e le altre forme                                                                       zione pubblica centrale
di comunicazione, anche                                                                    e locale che ne faccia ri-
quelle tradizionali. Un plu-                                                         chiesta (e qui ci siamo noi).
svalore di importanza determi-
nante.                                                                      ga-   Le misure di sicurezza. Titolare
                                                                      rantire     del trattamento dei dati contenuti
I servizi del Ministero. In parti-                            tutte le informa-   nell’Indice nazionale delle ana-
colare i servizi forniti dal Ministero               zioni anagrafiche ne-        grafi (Ina) è il Ministero che no-
dell’Interno riguardano tra gli altri:   cessarie attraverso banche dati          mina, quale responsabile del
a) registrazione dei soggetti di         centrali aggiornate in modo co-          trattamento dei dati, il Direttore
competenza Inpdap, b) richiesta          stante e automatico. La Dire-            centrale dei Servizi demografici.
dati anagrafici, c) comunicazioni        zione, tra i molti compiti, cura il      Titolare del trattamento dei dati
di variazioni dei dati anagrafici, d)    progetto della carta d’identità          anagrafici scambiati con la infra-
comunicazioni di cancellazioni           elettronica, vigila sulla corretta       struttura di sicurezza (backbone)
dalle anagrafi comunali, e) comu-        gestione da parte dei comuni             è l’Inpdap che nomina tutti i diri-
nicazioni di variazioni della fami-      dell’anagrafe dei residenti in Ita-      genti dell’Istituto stesso quali re-
glia anagrafica, dello stato civile,     lia (Apr) e degli italiani all’estero    sponsabili del trattamento dei dati,
f) comunicazioni di variazione del       (Aire), controlla la realizzazione       ognuno per i trattamenti di propria
codice fiscale.                          del progetto di sostituzione dei         competenza.
                                         registri cartacei con gli archivi in-    L’Inpdap osserva le misure di si-
Gli obiettivi Inpdap. La conven-         formatici, e del progetto speri-         curezza previste dall’ordinamento
zione, d’altra parte, rappresenta        mentale di paper-less.                   vigente e conforma i propri sistemi
uno strumento coerente con gli           Per mezzo di forme di collabora-         di connessione al Centro nazio-
obiettivi strategici previsti dal        zione e partenariato (tipica quella      nale per i servizi demografici
Piano industriale, in termini di         ora siglata con Inpdap) si assi-         (Cnsd) con l’adozione di misure di
forte impegno a razionalizzare i         cura a tutti gli enti coinvolti e ai     sicurezza relative ai sistemi inte-
flussi informativi da e verso            comuni, unici gestori e responsa-        ressati alla connessione.
l’esterno. Nello specifico i nostri      bili della tenuta delle anagrafi, un     Titolare del trattamento dei dati
obiettivi sono quelli di:                plafond di servizi generalizzati di      anagrafici contenuti nell’anagrafe
- assicurare, attraverso l’innova-       base, circolarmente validi per           comunale e delle comunicazioni al
zione tecnologica, una maggiore          tutti, “fornitori” e “utilizzatori”.     backbone è il Comune. La vigi-
  2
lanza sulla adozione delle mi-                                                           E’ istituito, altresì, il gruppo di
sure di sicurezza da parte dei               UN COMITATO DI INDIRIZZO                    lavoro congiunto Ina-Saia
Comuni nella gestione del-                   E UN GRUPPO DI LAVORO                       con il compito di assicurare il
l’anagrafe e nell’invio delle                                                            raggiungimento degli obiettivi
comunicazioni all’Ina rientra      La convenzione è stata firmata dal presi-             della convenzione a livello
nella funzione generale di vi-     dente/commissario Inpdap, Paolo Crescim-              tecnico operativo, controllare
gilanza sulla tenuta delle ana-    beni e dal Capo Dipartimento degli Affari             lo stato di avanzamento delle
grafi, di competenza del           interni e territoriali del Ministero dell’Interno,    attività definendo con appo-
Prefetto competente per pro-                                                             sito piano di lavoro le singole
                                   Angela Pria. Prevede tra l’altro la costitu-
vincia.                                                                                  fasi di attuazione e fornendo
                                   zione di un comitato di indirizzo e un gruppo         al Comitato il monitoraggio
Comitato di indirizzo. Per         di lavoro, nei quali tre componenti sono di           periodico dello stato di avan-
garantire la corretta esecu-       nomina Inpdap.                                        zamento dei lavori.
zione e il raggiungimento                                                                Il gruppo di lavoro è compo-
degli obiettivi della conven-                                                            sto da tre componenti nomi-
zione è istituito presso il Ministero posto da tre componenti nominati nati dal Ministero dell’Interno, di
dell’Interno il Comitato di indirizzo dalla Direzione centrale per i Ser- cui due dotati di comprovata
formato da Inpdap e da Ina e Saia vizi Demografici, di cui uno con esperienza tecnica e professio-
(sistema di accesso ed interscam- funzioni di presidente e da tre rap- nale, e da tre componenti indicati
bio anagrafico). Il comitato è com- presentanti indicati da Inpdap.                 da Inpdap.




Semplificazione delle procedure amministrative: lotta ai tempi morti



IN PAGAMENTO IL TFS
QUANDO?
Continua il percorso dell’Istituto im-
                                           SUBITO
                                           ai fini pensionistici (software S7 e
prontato a una sempre maggiore             mod. PA04). Il modulo - compilato
semplificazione amministrativa, nel-       utilizzando in particolare il campo        terri-
l’ottica di conseguire il migliora-        dei quadri 2, 3, 4 e il foglio relativo    toriali
mento della qualità del servizio           alle retribuzioni - e contenente tutti i                   Inpdap la documenta-
offerto all’utenza, e l’impiego otti-      dati utili ai fini previdenziali dovrà     zione integrativa necessaria alla de-
male delle risorse, così come riba-        essere trasmesso all’Inpdap almeno         finizione della pratica. In sostanza,
dito nel piano industriale dell’Istituto   tre mesi prima della data di risolu-       adempimenti quali la domanda di
per il 2010.                               zione del rapporto di lavoro. Se ciò       pensione, la comunicazione del co-
                                           verrà fatto l’Istituto sarà in grado di    dice iban, la richiesta documentata
Tre mesi prima. Tra i primi risultati      pagare il trattamento di fine servizio     di detrazioni fiscali e/o assegni per il
concreti del nuovo corso va regi-          al momento del collocamento a ri-          nucleo familiare possono giungere
strata l’attivazione del servizio di       poso del lavoratore.                       all’Inpdap tanto dalle amministra-
erogazione denominato “Tfs subito”,                                                   zioni datrici di lavoro, quanto dal di-
riguardante tutti i pubblici dipendenti    Coinvolgimento diretto degli in-           pendente       stesso,      soprattutto
che vengono collocati a riposo dal         teressati. In sintonia con la filosofia    allorché questa seconda alternativa
1° marzo 2010. Le amministrazioni          di semplificazione adottata dall’Isti-     renda più semplice e veloce la defi-
e gli enti iscritti devono usare la        tuto, gli enti datori di lavoro possono    nizione della pratica.
stessa procedura utilizzata per tra-       far sì che sia il dipendente stesso a
smettere la certificazione dei servizi     consegnare direttamente alle sedi                              Enrico Orsingher


                                                                                                                          3
del Presidente del Civ Carlo Borio


DALL’EMILIA ROMAGNA ALLA PUGLIA
NEL                                                    Il numero degli iscritti Inpdap rappre-

MEZZO                                                  senta il 10% di ogni popolazione regio-
                                                       nale, ma se teniamo conto dei familiari
                                                       la presenza dell’Istituto ha più ampie
DEL                                                    proporzioni

CAMMIN…..

I
     l Consiglio di indirizzo e vigi-      welfare nel territorio. L’Istituto deve
     lanza ha scelto come modalità di      comunque ampliare il proprio “ca-
     rapporto la condivisione. Le linee    talogo” dei servizi e sempre più
di indirizzo, infatti, non sono altro      personalizzarlo alle differenti co-
che la sintesi e la trasposizione po-      munità. Per realizzare ciò è neces-
litica delle informazioni acquisite nei    sario avviare una sistematica e
numerosi incontri, avvenuti nel            organica collaborazione con gli
2009, con le nostre realtà territo-        enti territoriali facilitandone i rap-
riali. Per questo motivo il Civ sta tor-   porti anche attraverso azioni di in-
nando presso le Direzioni regionali        formazione atti a far conoscere i
per presentare e, appunto, parteci-        nostri casi d’eccellenza.                 per l'approvazione dell'emenda-
pare le linee di indirizzo 2010-2012.                                                mento inserito nella conversione
                                           Tagli degli organici. Se per un           del decreto legge 30 dicembre
19 incontri. Dei 19 incontri previsti      verso sono molto fiducioso per            2009, n. 194, meglio conosciuto
presso le Direzioni regionali il           l’entusiasmo e la voglia di fare che      come “decreto mille proroghe”.
primo si è tenuto il 19 gennaio in         riscontro puntualmente nelle no-          Sembra paradossale che nel mo-
Emilia Romagna, mentre l’ultimo è          stre sedi territoriali, così come per     mento in cui le realtà territoriali at-
previsto per il 15 aprile in Puglia.       il desiderio di partecipazione e di       tribuiscono al nostro Istituto un
A quasi metà del viaggio posso ri-         collaborazione manifestato dalle          ruolo fondamentale, sia nel si-
portare già numerose testimo-              amministrazioni locali e dai rap-         stema di welfare, sia per l’orienta-
nianze di apprezzamento, nei               presentanti dei nostri assistiti, per     mento in tema, ad esempio, di
confronti del nostro Istituto,             un altro verso sono preoccupato           previdenza complementare, ven-
espresse dai rappresentanti degli


                                           “
                                                                                     gano operati ulteriori tagli agli or-
Enti locali, delle Asl e delle altre                                                 ganici degli enti pubblici non
Amministrazioni che hanno parte-               Le politiche sociali
                                                                                     economici.
cipato agli incontri.                        Inpdap hanno un
Il catalogo dei servizi. Media-              peso determinante                       Livelli compromessi. Un’ulteriore
                                                                                     riduzione di personale, operata in
mente il numero degli iscritti In-           nel paniere delle of-                   maniera indiscriminata e prima di
pdap rappresenta il 10% della
popolazione di ogni Regione, ma              ferte di welfare nel                    qualsivoglia considerazione delle
                                                                                     peculiari attività che caratterizzano
se uniamo questo dato a quello dei           territorio. L’Istituto                  detti Istituti ed in particolare quelle
familiari dei dipendenti pubblici,
anch’essi destinatari dei servizi In-
                                             deve ampliare il cata-                  dell’Inpdap, appunto, nell'ambito
                                                                                     del sistema di stato sociale, oltre a
pdap, ci appare uno scenario di              logo dei servizi                        ledere l'autonomia degli Enti, ri-
ben più ampie proporzioni, che evi-          personalizzati alle             “       schia di compromettere seria-
denzia come le politiche sociali                                                     mente gli attuali livelli di servizio
dell’Istituto abbiano un peso deter-         differenti comunità                     pubblico con evidenti costi indiretti
minante nel paniere delle offerte di
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per l'intera collettività nazionale.      ad assumere, nelle sedi opportune,        pletamento della banca dati, alla
Mentre da un lato con la continua         ogni utile iniziativa, anche attraverso   definizione delle posizioni assicu-
contrazione di personale si osta-         un confronto diretto con gli organi       rative e al welfare.
cola la capacità di rendere effi-         governativi, al fine di poter disporre
cienti ed efficaci i servizi pubblici,    delle risorse necessarie per garan-       Valori, principi, criteri. Le indica-
dall'altro si alimenta il processo di     tire, in considerazione delle specifi-    zioni politiche e strategiche del
privatizzazione mediante l'esterna-       cità dell’Ente, i livelli prestazionali   Consiglio hanno l’ambizione di an-
lizzazione di rilevanti segmenti del-     richiesti dalla normativa vigente.        dare ben oltre il termine del proprio
l'attività pubblica.                                                                mandato e per realizzarle, l’ho
                                          Incontrarsi a Venezia. Anche l’ap-        detto in premessa, il Civ ha as-
Ci vogliono le risorse. Nonostante        puntamento di Venezia, coinciso           sunto come modalità di rapporto la
ciò sono ottimista! Sono un ostinato      con il primo incontro territoriale del    partecipazione.
sostenitore del lavoro di squadra e       Direttore generale, Massimo Pia-          Sarebbe importante condividere
credo che una sinergica azione degli      nese, mi ha fornito elementi di po-       con tutti, ognuno nel rispetto del
organi dell’Istituto, ognuno nelle pro-   sitività. Il fatto che il Direttore       proprio ruolo, i valori, i principi e i
prie sedi di competenza, possa in-        generale, se pur nel diverso ruolo        criteri generali che hanno ispirato
durre, secondo me, il Governo a           istituzionale, abbia condiviso le         le linee di indirizzo, affinché queste
considerare il caso Inpdap meritevole     priorità strategiche del Consiglio di     diventino patrimonio comune e
di una più approfondita riflessione.      indirizzo e vigilanza, mi fa ben spe-     possano resistere anche agli inevi-
Per questo motivo il Consiglio ha         rare per il futuro del nostro Istituto.   tabili cambiamenti degli organi di
“impegnato” il Presidente dell’Istituto   Mi riferisco in particolare al com-       governo dell’Istituto.




 Inpdap per i giovani e la cultura: occorre avere il “software intellettuale”

 MASTER UNIVERSITARI

 39   DIPLOMI A GIOVANI STUDENTI
                    Al via anche due nuovi master per altri 37 candidati ammessi.


I Master universitari Inpdap sono l’espressione della         scenze e la capacità di sviluppo delle innovazioni sono
forte attenzione dell’Ente verso i suoi giovani, figli di     valori imprescindibili per le nuove generazioni, che de-
iscritti e pensionati, per accrescerne la cultura e favo-     vono prepararsi ad affrontare le sfide del mondo del la-
rirne l’inserimento occupazionale. In questa logica il        voro, in cui è sempre più richiesto quel software
Presidente Crescimbeni ha consegnato in questi giorni         intellettuale, che fa la differenza nella competizione
39 diplomi a giovani studenti, a conclusione dei master       anche internazionale”.
di secondo livello in Economia Pubblica presso la fa-         Per questo Inpdap cerca di muoversi nella logica della
coltà di Economia all’Università la Sapienza di Roma, fi-     crescita professionale delle sue risorse migliori e cerca
nanziati dall’Ente stesso.                                    di offrire ai suoi giovani possibilità che forse, diversa-
Ed è stata anche inaugurata l’edizione di due nuovi ma-       mente, non avrebbero. Proprio per assicurare il meglio
ster per l’anno accademico 2009-2010 rivolti ad altri 37      sono state riscritte anche le regole per la scelta delle
candidati ammessi.                                            università da finanziare con i master, dando preferenza
Dice Crescimbeni: “Inpdap è l’unico Ente previdenziale        a quegli atenei che propongono corsi nelle discipline
che gestisce il settore del welfare per i giovani e gli an-   economiche e statistiche, in quanto oggi, in tutti i settori
ziani e spende annualmente oltre 2 milioni di euro per        di lavoro compresa la Pubblica amministrazione, sono
venire incontro alle esigenze di queste due categorie         sempre più necessarie – per garantire risultati di effi-
di soggetti, particolarmente esposti a disagi economici.      cienza e qualità - professionalità centrate sulla cono-
L’iniziativa dei master dimostra come l’Istituto svolga un    scenza delle variabili macroeconomiche e sulla
ruolo tanto importante anche nel mondo della cultura,         capacità di utilizzo degli strumenti per il controllo di ge-
ma con un occhio attento a favorire anche l’inserimento       stione.
occupazionale dei giovani. La ricchezza delle cono-
                                                                                                                       5
del Presidente del Collegio dei sindaci Inpdap Elisabetta Moffa



Collegio dei Sindaci
SOSTEGNO
E NON OSTACOLO

A
         poche settimane dal mio inse-       dell’attività di controllo che mi è stata    neato dal-        “Mia madre lavo-
         diamento voglio porgere un          affidata, intendo continuare a operare       l’Istituto per     rava qui, nel pa-
         caloroso saluto a tutti coloro      in questa dimensione, nella convin-          il triennio      lazzo di via Santa
che, all’interno dell’Istituto, prestano     zione che i vincoli imposti dalla legge      2009/2011:        Croce in Gerusa-
la loro opera affinché i compiti affidati    ai soggetti pubblici nell’espletamento       migliora-            lemme. Avevo
                                                                                                           sei anni e ricordo
all’Inpdap abbiano compiuta e cor-           delle funzioni istituzionali non siano       m e n t o        il pavimento rosa
retta attuazione.                            fini a se stessi, ma costituiscano uno       dell’effi-         dell’atrio che al-
Inizio con un fatto curioso: sono en-        strumento scelto per assicurare cor-         cienza                lora mi aveva
trata per la prima volta in questo pa-       rettezza, efficacia, efficienza e impar-     e conteni-            tanto colpito”
lazzo all’età di 6 anni. Mia madre           zialità dell’azione amministrativa.          mento della
lavorava qui. Ricordo ancora il volto e                                                   spesa.
il nome di qualcuno dei suoi colleghi.       Grossa mole di lavoro. So che mi
Ricordo anche il pavimento rosa del-         aspettano compiti gravosi: sto esami-        Bilancio e benessere. La moderniz-
l’atrio, che allora, mi aveva tanto col-     nando in questi giorni alcuni dei do-        zazione dell’Ente – soprattutto, ma
pito.                                        cumenti più significativi sull’attività      non solo, attraverso l’adeguamento e
Sono tornata in via di Santa Croce in        svolta negli ultimi tempi dal Collegio.      l’evoluzione del suo sistema informa-
Gerusalemme dopo tre decenni di              Una mole di lavoro assai consistente,        tivo - è un processo necessario per
lavoro nel settore pubblico: ho ini-         se si considera che l’organo provvede        realizzare gli obiettivi del migliora-
ziato giovanissima la mia storia pro-        all’esame di tutte le determinazioni         mento della qualità delle prestazioni
fessionale presso il Ministero delle         adottate dalle strutture centrali e peri-    e dei servizi, il recupero dell’effi-
Finanze; successivamente, presso il          feriche dell’Istituto (oltre 10.000 l’anno   cienza, il miglioramento degli equilibri
Ministero dell’Economia e delle Fi-          nell’ultimo biennio). Da questo punto        economici finanziari, il benessere e la
nanze, sono stata nominata dirigente.        di vista vorrei assumere fin da ora          motivazione di coloro che operano al
Ho assunto infine il ruolo di Direttore      l’impegno di cercare - in continuità,        suo interno.Tali obiettivi dovranno es-
generale all’inizio del 2004 presso il       d’altronde, con gli intendimenti e con       sere realizzati anche attraverso la ri-
Ministero del Lavoro e delle politiche       le iniziative già assunte dal Collegio -     cerca di sinergie con altri enti,
sociali.                                     modalità di esercizio della funzione di      soprattutto attraverso la creazione di
                                             controllo che, nel pieno rispetto di         nuovo modelli organizzativi che con-
Lavoro di frontiera. La mia “gavetta”        quanto previsto dalle disposizioni nor-      sentano la gestione comune di alcune
si è svolta negli uffici periferici del-     mative vigenti, consentano di con-           attività.
l’amministrazione finanziaria. Questo        centrare l’attenzione dei sindaci sui
iniziale lavoro “di frontiera” ha lasciato   temi di maggiore rilievo rispetto alla       Collaborazione reciproca. Alcuni di
una traccia indelebile nel mio Dna,          vita dell’Ente e, soprattutto, rispetto      questi temi sono stati già portati alla
portandomi a non dimenticare mai, in         alle funzioni previdenziali e sociali ad     mia attenzione, tra l’altro, in occa-
nessun momento, chi siano i destina-         esso affidate. Questa prospettiva,           sione delle prime sedute collegiali del
tari finali e reali dei servizi erogati e,   senza alterare la natura del rapporto        2010. Altri problematiche importanti le
più genericamente, dell’attività svolta      tra il Collegio e gli organi di gestione,    ho desunte dalla copiosa documen-
da una pubblica amministrazione.             renderebbe la funzione di controllo          tazione che è stata messa a mia di-
Anche successivamente, quando ho             non, come a volte viene avvertita, un        sposizione dalla struttura di supporto
iniziato a occuparmi di comunica-            ostacolo all’esercizio delle diverse         del Collegio, che mi ha accolto con
zione e, più avanti, facendolo in posi-      funzioni, ma un vero e proprio soste-        grande professionalità e, al con-
zioni di maggiore responsabilità, non        gno alla ricerca delle migliori soluzioni    tempo, calore e simpatia. Nell’affron-
ho mai abbandonato questa prospet-           percorribili per realizzare i principi di    tare queste delicate questioni voglio
tiva. Anche qui, dunque, nell’esercizio      riferimento del Piano industriale deli-      fare mie le raccomandazioni che la

  6
dott.ssa Chiari ha rivolto non molto tempo
fa, da queste stesse pagine, all’Ente e, in
continuità con il lavoro svolto fin qui da chi
mi ha preceduto in questa delicata fun-
zione, auspico che la nostra funzione si
svolga attraverso adeguati livelli di intera-
zione e collaborazione reciproca.


  COMUNICAZIONE E ALPINISMO
  Elisabetta Moffa è nata a Roma nel 1959 e, nella stessa
  città, si è laureata in giurisprudenza ed ha conseguito l’abi-
  litazione all’esercizio della professione forense.
  E’ entrata nella pubblica amministrazione nel 1980. Dopo oltre 10 anni di servizio presso diversi uffici
  fiscali territoriali, ha lasciato, nel 1993, l’amministrazione periferica per occuparsi, presso il Segreta-
  riato generale del Ministero delle Finanze, di informazione e comunicazione, semplificazione ammini-
  strativa, trasparenza, diritto di accesso, tutela della privacy, autotutela, autocertificazione etc.
  Ha avuto accesso alla carriera dirigenziale nell’anno 2001, a seguito di concorso pubblico bandito dal Mini-
  stero delle Finanze, Dipartimento per le politiche fiscali. Presso tale amministrazione è stata incaricata, fino
  all’inizio del 2004, della gestione degli strumenti di comunicazione. Nell’ambito di tale funzione, è stata re-
  sponsabile dei siti internet e intranet del Dipartimento e coordinatrice editoriale delle riviste “Tributi” e Qua-
  derni”, edite dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Si è occupata del coordinamento degli Uffici per le
  relazioni con il pubblico del Ministero delle Finanze; ha partecipato al gruppo di lavoro attivato dal Dipartimento
  della Funzione pubblica per la realizzazione del progetto finalizzato “Lo sportello del cittadino”.
  Ha svolto attività di docenza presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, presso la Scuola
  superiore dell’Economia e delle Finanze e presso altri istituti nelle materie del diritto amministrativo e della co-
  municazione pubblica. Ha pubblicato su varie riviste articoli sugli stessi temi.
  Nel 2004 ha assunto l’incarico di Direttore generale della comunicazione presso il Ministero del lavoro e delle
  politiche sociali. Ha lasciato tale incarico il 31 dicembre scorso.
  Per quanto riguarda la formazione professionale ha frequentato, tra l’altro, presso la Scuola Superiore della
  Pubblica Amministrazione, il master in economia dell’informazione e della comunicazione (2003-2004) e il ma-
  ster per comunicatori pubblici (gennaio 2001-luglio 2002).
  Nel tempo libero pratica l’escursionismo e l’alpinismo (accompagnatore di escursionismo del Club Alpino Ita-
  liano, sezione di Roma). E’ presidente della Commissione comunicazione del Cai, sezione di Roma.




TRATTAMENTO PRIVILEGIATO                                        soggetti a rivalutazione annuale che per l’anno 2010 è
DI PRIMA CATEGORIA                                              del 3,69 %.
                                                                Attualmente le Direzioni territoriali del Ministero dell’Eco-
Assegni accessori : + 3,9%                                      nomia e Finanze, competenti in relazione alla residenza
                                                                degli interessati, amministrano le pensioni di guerra di-
L’Inpdap attualmente eroga le pensioni di privilegio a fa-      rette ed indirette. Tale pensione è considerata quale atto
vore dei pubblici dipendenti a condizione che dall’infer-       risarcitorio dovuto dallo Stato nei confronti di coloro che,
mità, ovvero dalla lesione contratta per fatti di servizio,     a causa della guerra, abbiano subito menomazioni del-
derivi l’inabilità assoluta o permanente (Decreto Presi-        l’integrità fisica o la perdita di un congiunto.
dente della Repubblica 1092 del 1973). Questo tratta-           Pertanto tale pensione avendo carattere risarcitorio, co-
mento pensionistico è svincolato da ogni requisito minimo       stituisce un trattamento del tutto peculiare, poiché la sua
di contribuzione e di durata del servizio ed é pagato in fa-    entità non é correlata alla retribuzione, ma alla gravità
vore dei superstiti e degli aventi diritto del pensionato o     della menomazione. Di conseguenza non è amministrata
dell’iscritto deceduti.                                         dall’Inpdap che gestisce i trattamenti di quiescenza col-
Ai titolari di trattamento privilegiato di prima categoria      legati ad una pregressa attività di servizio.
spettano gli stessi assegni accessori previsti per i titolari
di pensione di guerra di prima categoria: tali assegni sono                                              Manuela Massini

                                                                                                                         7
del Direttore generale Massimo Pianese


A CIASCUNO IL SUO                                      RUOLO
SENZA DEBORDI
E RETROPENSIERI
Impegno a far coincidere gli intendimenti alle parole e alle parole i
fatti. E una costante comunicazione circolare dal centro al territorio
e da questo al centro.



U
       n' opportunità: così imma-        parole i fatti.                               frontato un altro aspetto del miglio-
       gino il 2010 per il nostro        Impegno lineare. L'approccio li-              ramento della performance del per-
       Ente. Un'opportunità che          neare é la migliore delle pre condi-          sonale, aspetto che intercetta la
deve assumere, in attuazione del         zioni, il terreno sul quale costruire         problematica della valutazione in-
Piano industriale, i connotati di un     qualsiasi impianto. Questo, nel ri-           tesa come sistema per la valoriz-
miglioramento complessivo: del si-       ferimento alle questioni che si               zazione dell’impegno e dei risultati.
stema informativo, dell'erogazione       stanno sviluppando - rilevazione              Al tema ci richiama il superamento
del servizio ai clienti, dei rapporti    delle competenze, progressioni                del decreto legislativo 286/99 per
con i datori di lavoro, della perfor-    economiche - il pensiero che ho               quanto attiene l’area dirigenziale e,
mance del personale, questione           esternato nel corso dell'incontro             da ultimo, il decreto legislativo
che cito per ultima perché é a par-      con le rappresentanze sindacali, ri-          150/09, in materia di ottimizzazione
tire da questo tema che desidero         badendone il contenuto in alcuni,             della produttività del lavoro pub-
soffermarmi.                             successivi colloqui bilaterali.               blico e di efficienza e trasparenza
                                         L'impegno che ho chiesto e chiedo             delle pubbliche amministrazioni.



“
                                         alla dirigenza si riassume in una
                                         parola: linearità. Lo stesso impe-            Funzioni trasversali. Una se-
  Disegni concreti at-                   gno deve esprimere chi rappre-                conda questione sulla quale ri-
    tuati in modo rigo-                  senta il personale.                           tengo possibile esprimere una
      roso: solo così si                 Lo sviluppo di ogni iniziativa deve           qualche riflessione non viziata, mi
   potrà ottimizzare la                  avvenire nella consapevolezza che             auguro, da una visione ancora par-
                                         gli obiettivi sono quelli previsti e di-      ziale dell'insieme, é relativa allo
    produttività del la-                 chiarati, senza alimentare retro-             sviluppo del Sin (sistema informa-
 voro pubblico e l’effi-                 pensieri.                                     tivo normalizzato) e, per esso, al
     cienza della pub-                   Così ho improntato il rapporto nel            rapporto tra Direzioni centrali e tra
     blica amministra-
               zione
                             “           corso della mia esperienza profes-
                                         sionale, allo stesso modo intendo
                                         continuare con la collaborazione
                                                                                       queste e il territorio.
                                                                                       La caratteristica "trasversale" della
                                                                                       funzione Sin rende indispensabile
                                         leale di tutti, a tutti i livelli, ciascuno   che il dialogo tra questa e le fun-
                                         nel rispetto del ruolo che gli é pro-         zioni presidiate dalle Direzioni cen-
Il percorso avviato e che leggo nel      prio, senza confusione, senza de-             trali non solo sia sempre più e
significato proprio della valorizza-     bordi.                                        meglio in grado di esprimere le
zione del personale, per il suo suc-                                                   concrete esigenze degli utilizzatori,
cesso va condotto da parte di            Sentire comune. Se questo sarà il             ma sia accompagnato da una co-
ciascuno degli "attori" con lealtà e     comune sentire, il metodo condi-              stante comunicazione circolare: dal
trasparenza, restando alla "lettera"     viso ed effettivamente praticato,             centro al territorio e da questo al
che ne illustra il significato.          non ho dubbi che le potenzialità si           centro. Anche in questo caso vale
É necessario, in altri termini, che ci   potranno tradurre in risultati con-           la regola della linearità.
si impegni a far coincidere gli in-      creti: concretezza di disegno, ri-
tendimenti alle parole che espri-        gore nell'attuazione.                         Competenze interne. Rimanendo
mono e definiscono gli obiettivi, alle   Con il medesimo approccio sarà af-            al tema delle opportunità, un'ulte-
  8
riore questione riguarda la possibilità di     spicabilmente condiviso, uno degli ul-        dagini interne, sia, nel caso ne ricor-
reinternalizzazione di alcune attività. É un   timi comunicati – mi sarà consentito di       ressero gli estremi, interessando i
versante questo sul quale occorre porre        non fare riferimenti specifici - spinge a     soggetti a ciò deputati, non essendo
grande attenzione: si tratta di valorizzare    svolgere qualche considerazione.              possibile, al contrario, inseguire ciò
le competenze e le professionalità pre-        Premesso che ciascuno deve, com’è



                                                                                                   “
senti nell'Ente e, contemporaneamente          evidente, assumersi la responsabilità
conseguire risparmi di gestione, senza         del ruolo che gli è proprio, il che, per
dimenticare che, a partire dal prossimo        quanto mi concerne, attiene princi-                       Dobbiamo ricor-
anno, le regole introdotte dal richiamato      palmente alla libera, corretta manife-                       dare le regole
decreto legislativo 150 in materia di tra-     stazione delle idee, devo osservare
                                                                                                        della trasparenza
sparenza chiedono a tutte le pubbliche         che un generalizzato quanto indiscri-
amministrazioni di rendere informazione        minato approccio non giova a conse-                      che chiedono alla
sui costi dei servizi erogati.                 guire finalità realmente poste, quanto                   pubblica ammini-
Essere al servizio del Paese è anche           piuttosto a ingenerare un clima niente                   strazione di infor-
questo.

Comunicati sindacali. Un’ultima ri-
                                               affatto positivo.

                                               Segnalazioni dirette. In concreto
                                                                                                        mare sui costi dei
                                                                                                       servizi prodotti
                                                                                                                                  “
flessione ritengo riservare alla circo-        andrebbe compreso e condiviso come
lazione delle informazioni.                    metodo una netta distinzione delle mo-
La necessità di concentrare l’atten-           dalità di circolazione delle informazioni
zione sulle diverse questioni che at-          che, ferma restando, ovviamente, la           che assume le caratteristiche di ge-
tengono la funzionalità dell’Istituto          piena libertà dell’espressione sinda-         nerica illazione.
non consente una sistematica lettura           cale, per quanto attiene alla evidenzia-      In tal senso mi sembra corretto au-
dei comunicati sindacali che nume-             zione di fattispecie riconducibili a          spicare, per il futuro, una diversa mo-
rosissimi viaggiano in posta elettro-          presunte irregolarità, privilegiasse il ri-   dalità di proporre in primo luogo
nica, ancorché gli argomenti proposti          corso a segnalazioni e notizie puntuali,      all’attenzione degli Organi compe-
potrebbero essere potenzialmente               indirizzate direttamente all’Amministra-      tenti questioni che per loro natura po-
suscettibili di verifica. Con il solo          zione, al cui riscontro certamente mi         trebbero essere suscettibili di ben
obiettivo di ristabilire un metodo au-         farei d’obbligo dar corso sia con in-         altro risvolto.




Sono l’1,1% del totale delle persone che sono assicurate contro gli infortuni domestici


UOMINI TUTTI CASA&FAMIGLIA
Aggiornati i dati Inail sui casalinghi: sono 22.631 quelli assicurati contro gli infortuni.
L’esercito più numeroso di casalinghe è quello lombardo: 328 mila con polizza assi-
curativa, seguito da quelli di Veneto e Lazio.


Rappresentano solo l'1,1% del totale, ma sono pur sempre             quanto riguarda il numero degli infortuni in ambito dome-
un piccolo esercito di 22.631 persone. Sono i "casalinghi"           stico, al 31 dicembre 2009 le richieste di erogazioni delle
italiani, gli uomini d'età compresa tra i 18 e i 65 anni che,        rendite sono state 12.736 (delle quali 581 sono rendite co-
nella vita, si occupano esclusivamente della cura della fa-          stituite).
miglia e della casa. E' quanto risulta dai dati Inail relativi al    La polizza contro gli infortuni domestici (diventata obbliga-
numero di polizze contro gli infortuni domestici sottoscritte        toria dal 1° marzo 2001) ha un costo di 12,91 euro l'anno e
dall'Istituto al 31 dicembre 2009. In totale le iscrizioni sono      va effettuata entro il 31 gennaio per avere la copertura per
2.033.653 e, per il 98,9% riguardano donne.                          gli infortuni verificatisi dal 1° gennaio in poi. La sottoscrizione
In relazione all'area geografica di appartenenza dei titolari,       può essere effettuata anche successivamente, ma in tal
il 95,7% delle assicurazioni interessa cittadini di nazionalità      caso - dal 1° febbraio in poi - la copertura è attiva a partire
italiana, l'1,9% cittadini comunitari (37.791 persone) e il re-      dal giorno successivo a quello del pagamento (e la persona
stante 2,4% da cittadini extracomunitari (48.602).                   è soggetta anche alla sanzione prevista per il ritardato o
 A livello territoriale le regioni col maggior numero di iscritti    mancato versamento, sanzione che arriva fino a un mas-
sono Lombardia (327.942 unità), Veneto (189.783), Lazio              simo del doppio del premio).
(182.421), Puglia (145.560) e Sicilia 126.782). Infine, per
                                                                                                                                    9
SPECIALE                        CUD 201 0                                             Pensioni fino a 1.150 euro al
                                                                                      mese = si trattiene fino a un
                                                                                      quinto della pensione mensile
Pensione di marzo                                                                     Pensioni superiori a 1.150 euro
                                                                                      al mese = si trattiene l’ecce-
AL NASTRO DI PARTENZA                                                                 denza rispetto a 921,20 euro al
                                                                                      mese
I CONGUAGLI FISCALI 2009

E
        cco come opera Inpdap per i         Pensioni superiori a 1.150 euro al         (differenza finale) entro il 15 gen-
        conguagli fiscali dovuti dai pen-   mese. Per i pensionati che hanno           naio 2011, mediante versamento
        sionati sulla pensione 2009.        una pensione mensile di importo            con modello F24 prestampato con
Conguagli che non sempre regi-              maggiore di 1.150 euro, dalla rata di      gli importi ancora dovuti al fisco e in-
strano debiti dei pensionati. In al-        marzo 2010 viene assicurato il paga-       viato insieme alla comunicazione.
cuni casi infatti sono di segno             mento di un importo mensile netto di
positivo, nel senso che al pensio-          921,20 euro, corrispondente al dop-        CONGUAGLI
nato spettano ulteriori somme dal           pio del trattamento minimo Inps            A CREDITO DEI PENSIONATI
fisco, importi che l’Istituto restituisce   2010. Questa trattenuta sarà appli-        In caso di conguaglio fiscale di
con la rata di marzo 2010.                  cata anche nei mesi successivi fino        segno positivo, cioè a credito del
                                            alla totale eliminazione del debito fi-    pensionato, la Direzione centrale Si-
CONGUAGLI                                   scale, utilizzando anche l’importo         stemi informativi rimborsa diretta-
A DEBITO DEI PENSIONATI                     della 13ma eccedente i 921,20 euro,        mente l’importo complessivo con la
Il debito d’imposta viene recuperato        se il debito non sia stato estinto         rata di marzo 2010, se le somme
in un’unica soluzione mediante rite-        prima. A partire dalla seconda rata        dovute solo per conguaglio fiscale
nuta sulla rata di pensione del mese        (aprile 2010) viene addebitato al          Irpef (con esclusione, quindi, della
di marzo. Nel caso in cui la pen-           pensionato l’interesse di legge nella      quota relativa al recupero delle ad-
sione sia insufficiente per recupe-         misura dello 0,50% mensile.                dizionali) non siano di importo su-
rare la somma, l’eventuale parte                                                       periore a 1.500 euro.
eccedente viene trattenuta con le           Lettera ai pensionati. Questa mo-          Nel caso in cui le somme dovute
successive rate di pensione.                dalità di rateizzazione è spiegata         solo per conguaglio fiscale Irpef ri-
Per non recare una situazione di di-        agli interessati con un’apposita let-      sultino superiori a 1.500 euro l’im-
sagio per i pensionati a seguito del-       tera esplicativa, inviata unitamente       porto complessivo derivante dal
l’immediato recupero del debito             al cedolino di marzo, nella quale è        conguaglio sarà disposto dalle sedi
fiscale, l’Istituto ha adottato una mo-     precisato che, in mancanza di una          provinciali e territoriali Inpdap, tra-
dalità di rateizzazione che varia in        espressa domanda di revoca della           mite la procedura informatica, dopo
relazione all’importo della pensione.       rateizzazione, il beneficio si intende     avere verificato la situazione conta-
                                            accettato con tutti i conseguenti ob-      bile del pensionato nei confronti del-
Pensioni fino a 1.150 euro al mese.         blighi fiscali. Diversamente se co-        l’Istituto.
Per i pensionati la cui pensione            munica alla Sede Inpdap che paga
mensile (al netto di tutte le ritenute      la pensione di non accettare la ra-          15 gennaio 2011: appunta-
comprese le addizionali Irpef regio-        teizzazione, il pensionato deve               mento diretto con il fisco
nali e comunali) è uguale o inferiore       estinguere il debito fiscale in             La rateazione del conguaglio fi-
ad 1.150 euro mensili, il debito fi-        un’unica soluzione senza l’applica-         scale terminerà con la rata di di-
scale viene recuperato entro il limite      zione della “norma di salvaguardia”.        cembre 2010, compresa anche la
della trattenuta di un quinto della                                                     tredicesima mensilità, per le pen-
pensione.                                   Entro il 15 gennaio 2011. La ra-            sioni il cui importo mensile sia
Tale procedura sarà applicata               teizzazione inizia in questo mese di        pari o superiore a 1.150 euro. Se
anche nei mesi successivi fino alla         marzo e terminerà entro il mese di          il debito non sarà recuperato per
totale eliminazione del debito stesso       dicembre 2010. Se il debito non             intero la differenza sarà versata
e, a decorrere dalla seconda rata,          sarà interamente recuperato entro           direttamente al fisco dal pensio-
sarà calcolato l’interesse di legge         la fine dell’anno, l’Istituto comuni-       nato con il modello F24 entro il 15
nella misura dello 0,50% mensile.           cherà all’interessato l’obbligo di          gennaio 2011.
                                            provvedere personalmente al saldo
 10
AI PENSIONATI SPEDITI
      Inpdap versa all’Erario                                                                            2.560.000 CUD
      11,3 miliardi di Irpef
                                                                                                    615 MILA PERSONE
                                                                                                 HANNO DUE PENSIONI
La certificazione unica dei redditi di lavoro dipen-                                                   tificazione, provvedendo, diversamente, alla con-
dente, equiparati ed assimilati – chiarisce l’Agenzia                                                  segna in forma cartacea.
delle Entrate - deve essere consegnata, in duplice                                                       I dati contenuti nella certificazione riguardano i
copia, al contribuente (dipendente, pensionato, per-                                                   redditi corrisposti nell’anno indicato nell’apposito
cettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipen-                                                spazio previsto nello schema, le relative ritenute
dente) dai datori di lavoro o enti eroganti e dagli enti                                               operate, le detrazioni effettuate, i dati previdenziali
pubblici o privati che erogano trattamenti pensioni-                                                   ed assistenziali relativi alla contribuzione versata
stici, entro il 28 febbraio del periodo d’imposta suc-                                                 e/o dovuta all’Inps, all’Inpdap e all’Ipost, nonché
cessivo a quello cui si riferiscono i redditi certificati                                              l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali
ovvero entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente                                                  a carico del lavoratore versati o dovuti agli stessi
in caso di cessazione del rapporto di lavoro.                                                          enti previdenziali.
È facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al con-                                                    Gli stessi dati contenuti nella presente certifica-
tribuente la certificazione in formato elettronico,                                                    zione vengono trascritti nella dichiarazione che
purché sia garantita al dipendente la possibilità di                                                   ogni sostituto è obbligato a presentare all’Agenzia
entrare nella disponibilità della stessa e di poterla                                                  delle Entrate. La dichiarazione del sostituto può es-
materializzare per i successivi adempimenti.                                                           sere consegnata a un intermediario previsto dalla
Resta, dunque, in capo al sostituto d’imposta                                                          legge (Caf,associazioni di categoria, professioni-
l’onere di accertarsi che ciascun dipendente si trovi                                                  sti), il quale invia i dati al Ministero dell’Economia
nelle condizioni di ricevere in via elettronica la cer-                                                e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate.



                         CUD                           CERTIFICAZIONE DI CUI ALL’ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater,

                         2010                          DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, n. 322, RELATIVA ALL’ANNO ……                                                                                         EURO



                         Codice fiscale                                                  Cognome o Denominazione                                                 Nome
  DATI RELATIVI
  AL DATORE DI LAVORO,
  ENTE PENSIONISTICO     Comune                                                                               Prov.       Cap                Indirizzo
  O ALTRO SOSTITUTO
  D’IMPOSTA
                         Telefono, fax                                                   Indirizzo di posta elettronica                                                          Codice attività       Codice sede



                         Codice fiscale                                              Cognome                                                                     Nome
  PARTE A                1                                                           2                                                                            3

  DATI GENERALI
                         Sesso                                                                                                         Prov. nasc. Previdenza                                                 Eventi
  DATI RELATIVI                            Data di nascita              Comune (o Stato estero) di nascita                               (sigla) complementare           Data iscrizione al fondo           eccezionali
                         (M o F)
  AL DIPENDENTE,         4         5 giorno   mese        anno          6                                                              7                 8            9 giorno     mese         anno         11
  PENSIONATO O
  ALTRO PERCETTORE
  DELLE SOMME                                                                                        DOMICILIO FISCALE AL 1/1/2009
                         Comune                                                                                                                                             Provincia (sigla)           Codice comune
                         12                                                                                                                                                      13                    14



                                                        DOMICILIO FISCALE AL 31/12/2009 O ALLA DATA DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO SE PRECEDENTE
                         Comune                                                                                                               Provincia (sigla)
                         15                                                                                                                                                      16



                                                                                                     DOMICILIO FISCALE ALL’ 1/1/2010
                         Comune                                                                                                                                             Provincia (sigla)           Codice comune
                         17                                                                                                                                                      18                    19



                                                                                                                                                                 Numero di giorni per i quali spettano le detrazioni   11
  PARTE B                       Redditi per i quali è possibile fruire della                    Redditi per i quali è possibile fruire della                        di cui all’art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del Tuir
                         detrazione di cui all’art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del Tuir        detrazione di cui all’art. 13, commi 5 e 5-bis del Tuir                Lavoro dipendente                     Pensione
  DATI FISCALI           1                                                                  2                                                                3                                     4
statistiche
 IL LAVORO SVOLTO DALL’INPDAP
                              e curiosità

C
         ud è l'acronimo di Certificato Unico Dipen-        pensione del 2009:
         dente ed è il documento che ha sostituito il
         modello 101 di vecchia memoria. Lo rice-
vono tutti i lavoratori dipendenti e, in particolare per     IMPORTO A CREDITO                  PENSIONATI
il nostro Istituto, lo ricevono tutti i pensionati. Se si    Fino a 500 euro              112.212
ha solo lo stipendio o solo la pensione può essere
conservato in un cassetto. Invece, quando si                 Da 501 a 1.500 euro          4.385
hanno altri redditi oltre quello certificato nel Cud -
o si vogliono recuperare soldi per le spese sop-             Più di 1.500 euro            570
portate nell’anno, ad esempio spese mediche, in-
teressi sui mutui - il documento è necessario per
fare la dichiarazione dei redditi con il modello 730        Dopo questo resoconto “contabile”, vediamo qualche
o con il modello Unico. Sono state recapitate ai            curiosità statistica.
pensionati Inpdap, tramite il servizio Postel,              Tipologia pensioni. Facendo due somme ci si ac-
2.560.340 certificazioni Cud.                               corge che 1.945.320 persone hanno solo la pensione
Utilizzando il personal computer, per i pensionati          erogata dall’Inpdap e 615.020 persone hanno anche
“tecnologici” in buoni rapporti con internet e per gli      un altro trattamento pensionistico da Enti diversi dal-
operatori delle sedi Inpdap tramite intranet, i Cud         l’Inpdap come, ad esempio, dall’Inps.
inviati per posta sono anche visualizzabili e stam-         Pensionati con familiari a carico. I pensionati che
pabili.                                                     hanno familiari a carico sono 467.716 e di questi
Conguaglio fiscale. Il momento dell’emissione del           1.214 hanno almeno quattro figli.
Cud corrisponde all’evento “doloroso” del congua-           Pensionati separati. Ci sono 1.165 casi di paga-
glio annuale dell’Irpef ancora da versare all’erario.       mento da parte dell’Inpdap, per conto del pensionato,
Scorrendo velocemente i numeri, un po’ più di un            dell’assegno al coniuge separato.
milione di pensionati Inpdap ancora deve qualche            Sesso dei pensionati. 1.472.864 sono pensionate
euro all’Erario, mentre 195 mila pensionati hanno           donne e 1.125.545 sono pensionati uomini.
un debito via via più consistente:                          Reddito medio delle pensioni. Sulla base delle di-
                                                            chiarazioni dei redditi presentate nel 2008 per i redditi
                                                            2007, il reddito medio degli italiani era di circa 19.000
                                                            euro. Utilizzando i dati del Cud attuale, riferito alle
  IMPORTO A DEBITO                PENSIONATI
                                                            pensioni 2009, scopriamo che 1.197.786 pensionati
fino a 100 euro              1.019.564                      Inpdap hanno una pensione annua più alta di questa
(di cui fino a 12 euro)      (580.127)                      media e che 1.362.554 pensionati sono sotto questa
                                                            media. La crisi economica di fine 2008-2009 può aver
da 101 a 500 euro            144.693                        abbassato il reddito medio degli italiani e, quindi, il nu-
                                                            mero dei pensionati Inpdap che superano la media
da 501 a 1.500 euro          39.976                         potrebbe essere destinato a salire.
                                                            Sostituto d’imposta. Inpdap oltre a pagare tutti i
più di 1.500 euro            10.807                         mesi le pensioni, in un anno versa all’Erario, come so-
                                                            stituto d’imposta dei propri pensionati, un importo di
                                                            11,3 miliardi di euro.

Un numero decisamente inferiore di “fortunati”,
anziché avere un debito, ha un credito da in-                                              Giuseppe Gasparini
cassare per l’Irpef che ha versato in più sulla                        Direzione centrale Ragioneria e Finanze

 12
Detrazioni fiscali, pensioni ai superstiti, assegno per il nucleo familiare, etc.

                                                      Pensione di marzo
                         RECUPERO DEGLI INDEBITI
                          INIZIA LA STAGIONE 2010
    Per mantenere il diritto alle detrazioni fiscali per il 2010 domanda entro il prossimo 30 giugno.



I
   pensionati Inpdap, che nel corso del        La domanda. Il modello per la richie-         fici hanno adeguato l’importo della
   2009 hanno avuto il riconoscimento         sta delle detrazioni può essere pre-           pensione con la rata di dicembre
   delle detrazioni fiscali per familiari a   sentato all’Istituto: a) direttamente,         2009),
carico, ricevono in questo mese di            recandosi presso le sedi provinciali In-       - con la rata di pensione di maggio =
marzo, insieme al modello Cud 2010,           pdap, b) attraverso organismi ai quali         per i pensionati che hanno presentato
una lettera con l’invito a presentare la      la legge consente la certificazione            la dichiarazione reddituale entro il 31
richiesta per il riconoscimento del be-       delle denunce dei redditi, quali: centri       dicembre 2009 (a costoro l’importo
neficio per l’anno 2010.                      di assistenza fiscale (Caf), dottori           della pensione viene adeguato con la
                                              commercialisti, consulenti del lavoro,         corrente rata di marzo).
Detrazioni fiscali. Le detrazioni             con i quali l’Inpdap ha stipulato appo-
sono uno “sconto fiscale” che la              sita convenzione.                              Pensioni ai superstiti. Gli indebiti
legge riconosce a chi ha il coniuge, i                                                       pensionistici relativi alle pensioni di re-
figli o altri familiari a carico. Per         Gli indebiti. A seguito delle verifiche        versibilità o indirette, soggette ai limiti
averne diritto il lavoratore o il pensio-     reddituali denominate Red 2008/ red-           di cumulabilità, saranno recuperati
nato deve ogni anno dichiarare o              diti 2007 e Red 2009/redditi 2008 l’In-        con trattenuta nei limiti del quinto della
confermare che i familiari per i quali        pdap, inoltre, sta procedendo al               pensione e per un massimo di 60 rate,
si chiede la detrazione siano fiscal-         recupero degli indebiti pensionistici nei      secondo quanto prevedono le dispo-
mente a carico. In particolare occorre        confronti dei titolari di quelle prestazioni   sizioni legislative in materia. Nel caso
che: 1) ogni familiare a carico non           previdenziali collegate a determinati li-      in cui le 60 rate non fossero sufficienti
abbia un reddito annuo lordo supe-            miti di reddito, quali: assegno per il nu-     a recuperare il debito il pensionato
riore a 2.840,51 euro; 2) il coniuge          cleo familiare, pensioni reversibili o         deve contattare la sede Inpdap com-
(anche non convivente purché resi-            indirette soggette ai limiti di cumulabi-      petente per concordare le modalità di
dente in Italia) non sia legalmente ed        lità, somma aggiuntiva cosiddetta quat-        restituzione completa dell’indebito.
effettivamente separato.                      tordicesima mensilità.
Per i figli (legittimi, naturali ricono-      In particolare, in presenza di redditi         Assegno nucleo familiare. Il debito re-
sciuti, adottivi, affidati o affiliati) è     superiori rispetto a quelli ad oggi co-        lativo all’assegno per il nucleo familiare
prevista una maggiore detrazione              nosciuti per la quantificazione della          verrà invece recuperato in 10 rate.
se di età inferiore ai tre anni e un’ul-      prestazione, il recupero delle somme
teriore maggiorazione se portatori            indebite avviene con la seguente ca-                                   Simona Gabrielli
di handicap.                                  denza:
                                              - con la
Da giugno ad agosto. I pensionati In-         rata di pen-
pdap devono presentare entro il 30 giu-       sione       di
gno 2010 la dichiarazione per avere           marzo       =
diritto alle suddette detrazioni (la norma-   per pensio-
tiva previgente prevedeva il riconosci-       nati      che
mento automatico per ciascun anno             h a n n o
fiscale e la revoca solo quando l’interes-    provveduto
sato comunicava un mutamento nella si-        a dichia-
tuazione economica o nello status del         rare i red-
familiare). In mancanza di tale richiesta,    diti ai Caf o
l’Inpdap, quale sostituto d‘imposta, è ob-    professio-
bligato a revocare le detrazioni attribuite   nisti abili-
in via provvisoria per il corrente anno e a   tati, entro il
recuperare, con la rata di pensione del       9 novem-
mese di agosto, le somme già ricono-          bre 2009 (
sciute da gennaio 2010.                       a costoro gli uf-                                                     Marco Valcarenghi

                                                                                                                                   13
Inpdap aderisce all’iniziativa “Mettiamoci la faccia” promossa dal Ministero      di mano del cliente attraverso le quali
per la Pubblica amministrazione e per l’innovazione                               si misura la soddisfazione-in-soddi-
                                                                                  sfazione dei cittadini.Nell’ambito di
                                                                                  questa strategia il Dipartimento della


    GIALLO
                                                                                  Funzione pubblica ha avviato una
                                                                                  serie di attività a sostegno delle pub-
                                                                                  bliche amministrazioni per migliorare
                                                                                  la performance e la qualità dei servizi
                                                                                  erogati.



                                           ROSSO
                                                                                  Protocollo d’intesa. Nel mese di
                                                                                  dicembre 2009 Inpdap ha aderito
                                                                                  all’iniziativa “Mettiamoci la faccia”,
                                                                                  promossa dal citato Dipartimento
                                                                                  con la sottoscrizione di un proto-
                                                                                  collo d’intesa firmato dal Ministro

                   VERDE                                                          Brunetta e dal Presidente Cre-
                                                                                  scimbeni, per rilevare il grado di
                                                                                  soddisfazione degli utenti sui ser-
                                                                                  vizi resi agli sportelli. Inpdap ha già
                                                                                  in essere politiche e iniziative volte
METTIAMOCI LE MANI                                                                ad assicurare la customer sati-
                                                                                  sfaction dei propri utenti/clienti, ma
PER NON PERDERE LA FACCIA                                                         questa collaborazione accresce la
                                                                                  consapevolezza di condividere
                                                                                  obiettivi comuni e la volontà istitu-
Con il totem a portata di mano il cliente ha la possibilità di promuovere o       zionale di svilupparli.
bocciare l’ufficio pubblico con il quale intrattiene rapporti. In nove sedi pi-
lota Inpdap (da Trieste a Catania) l’utente può esprimere il proprio giudi-       Nove sedi Inpdap. Le sedi pilota
zio – basta digitare un tasto - collaborando in tal modo con                      Inpdap coinvolte nella sperimen-
l’amministrazione per rendere migliori i servizi.                                 tazione della durata di nove mesi
                                                                                  sono Bergamo, Catania, Pesaro,
                                                                                  Potenza, Salerno, Savona, Ve-


S
        emaforo acceso per la pub-                                                rona, Roma 1 e Trieste. Il sistema
        blica amministrazione. Con il                                             consente all’Istituto di conoscere
        verde non ci sono problemi: il                                            come sono percepiti da parte degli
contatto tra uffici e utenti fila liscio, il                                      utenti i servizi di sportello, al fine di
servizio reso è buono e il cliente ne                                             pianificare “azioni d’ottimizza-
è pienamente soddisfatto. Con il                                                  zione” della qualità delle presta-
giallo la situazione è un po’ com-                                                zioni erogate. Per questo Inpdap
plessa: il cliente è soddisfatto ma in                                            ha dotato le sedi pilota di un si-
modo parziale; il servizio è andato                                               stema integrato sperimentale che
bene ma fino a un certo punto. Con                                                assicura l’accoglienza del pub-
il rosso il cliente manifesta la propria                                          blico, gestisce le code e indirizza
insoddisfazione sul servizio rice-                                                l’utenza verso lo sportello relativo
vuto: in questo caso l’ufficio gli                                                alla prestazione richiesta; comu-
chiede di indicare il motivo della de-                                            nica all’utente in tempo reale le in-
lusione. Tale richiesta è molto im-                                               formazioni sui servizi Inpdap,
portante per comprendere le                                                       visualizzate su schermi “Lcd” posi-
esigenze del cliente e per modifi-                                                zionati nelle sale d’attesa; garanti-
care, se necessario, le modalità di                                               sce l’osservazione del fenomeno,
erogazione del servizio.                                                          l’archiviazione di dati e la rileva-
                                                                                  zione della customer satisfaction
Tre faccine. Verde, giallo, rosso:                                                con emoticons, secondo le linee
una triade di tonalità che colora tre                                             guida tracciate dal Dipartimento
faccine inserite in un totem a portata                                            della Funzione pubblica.

 14
Emoticons. La possibilità di espri-        nando il codice a barre del biglietto      istituzionale   www.inpdap.gov.it,
mere un giudizio tramite l’uso di in-      al lettore, ha la possibilità di espri-    entro 24 ore dalla fruizione della
terfacce cosiddette emozionali             mere un giudizio sulla prestazione         prestazione presso la sede.
(emoticons) rappresenta una vera e         ricevuta – dopo avere concluso tutte
propria novità e risulta particolar-       le pratiche allo sportello - premendo      Le analisi. I dati raccolti e analizzati
mente idonea per i servizi erogati su      sullo schermo touchscreen il pul-          da ogni sede e dalla Direzione cen-
domanda individuale, con una               sante con l’emoticon che meglio            trale Comunicazione, studi e rela-
stretta interazione fra utente e am-       corrisponde al grado di soddisfa-          zioni internazionali, che coordina
ministrazione. La strumentazione,          zione. Solo nel caso in cui l’utente       l’intero progetto, attraverso il si-
rappresentata graficamente dagli           selezioni la faccina rossa, viene          stema di indagine di customer sati-
emoticons, è facile da usare e com-        chiesto di indicare il motivo della de-    sfaction, confluiscono in report
prensibile anche a persone poco            lusione con quattro diverse alterna-       periodici. Questi verranno utilizzati
abituate all’utilizzo della tecnologia,    tive di risposta. In sostanza si           dall’Istituto per intervenire laddove
in grado di fornire all’Istituto una de-   chiede da dove derivi il giudizio ne-      serva per migliorare i propri servizi,
scrizione sintetica della percezione       gativo: 1) dal tempo di attesa, 2)         per darne conto agli utenti stessi e
della qualità dei servizi erogati. Al      dalla professionalità dell’impiegato,      alla pubblica opinione attraverso la
termine delle operazioni di sportello      3) dalla necessità di tornare per de-      pubblicazione di report sul sito istitu-
l’utente è chiamato ad esprimere un        finire la pratica, 3) dalla risposta ne-   zionale e, infine, per comunicare i
giudizio sulla prestazione ricevuta.       gativa a ciò che si è chiesto. In          dati aggregati al Ministero per la
                                           nessun caso l’operatore addetto al         Pubblica amministrazione e l’innova-
Alla fine c’è il totem. A tal fine c’è     front office ha la possibilità di cono-    zione per le opportune valutazioni.
il totem elimina code collocato in         scere il giudizio espresso dal citta-
ogni sede in modo accessibile.             dino. Inoltre è prevista la possibilità                       Patrizia D’Attanasio
L’utente si reca presso il totem e         per l’utente di esprimere la propria                            Angelo Tagliaferri
dopo essersi identificato, avvici-         votazione on line, attraverso il sito




ORFANI MAGGIORENNI INABILI                                      Premesso che l’inabile è chi, a causa di infermità o di-
                                                                fetto fisico, si trovi nell’assoluta e permanente impossi-
I    limiti di reddito                                          bilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, è bene
                                                                ricordare che la disciplina di settore prevede per l’ac-
PER ESSERE CONSIDERATI                                          certamento del “carico” alcuni pre requisiti, in assenza
                                                                dei quali è inutile procedere alla valutazione reddituale.
a carico                                                        In particolare il figlio maggiorenne inabile va conside-
                                                                rato a carico del genitore quando questi provveda al
                                                                suo “mantenimento abituale”. I parametri di tale valuta-
    15.154,24 euro per inabili                                  zione cambiano in funzione del fatto che il genitore e il
    20.823,64 euro per inabili con accompagna-                  figlio convivano, in “effettiva comunione di tetto e di
    mento                                                       mensa”, oppure no.
                                                                In caso di non convivenza è necessario accertare se il
                                                                genitore, quando era in vita, abbia provveduto in via
15.154,24 euro: è il limite di reddito che per il 2010          continuativa al sostentamento del congiunto.
consente di considerare a carico il maggiorenne ina-            In caso di convivenza, a far tempo dal 1° novembre
bile che rimane orfano di dipendente o pensionato               2000, il carico si valuta, come suindicato, con riferi-
pubblico. Nel caso in cui l’orfano maggiorenne inabile          mento agli stessi limiti di reddito determinati annual-
si trovi nella impossibilità di muoversi e camminare            mente per gli invalidi civili totali; per i figli il cui genitore
senza il ricorso ad un accompagnatore e/o di com-               sia deceduto tra il 17 agosto 1995 (data di entrata in vi-
piere gli atti quotidiani della vita (mangiare, vestirsi,       gore della legge n. 335) e il 31 ottobre 2000, la condi-
lavarsi, etc.) senza un supporto assistenziale, il limite       zione del mantenimento abituale si verifica laddove il
annuo va aumentato di € 5.669,40. Questa maggio-                reddito del maggiorenne inabile sia pari o inferiore al
razione corrisponde alla indennità di accompagna-               trattamento minimo di pensione maggiorato del 30%.
mento, spettante per dodici mesi l’anno, ammontante
a 472,45 euro mensili da luglio 2009.                                                                       Enrico Orsingher

                                                                                                                            15
Il 2010, designato dal Parlamento europeo quale anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale,
costituisce un’occasione per tutti i paesi membri dell’Unione europea per aggiornare la riflessione sulla strategia
di lotta alla povertàfissata a Lisbona nel 2000 e per riprogettare le azioni rivolte a questi stessi obiettivi nel pros-
simo decennio.
La progettazione dell’anno europeo per la lotta alla povertà intende coinvolgere tutti i livelli di governance, gli opera-
tori delle politiche di settore e gli attori dell’economia e della società civile, nella consapevolezza che, per registrare
progressi reali in questo ambito, occorre uno sforzo integrato e di lungo periodo. La povertà assoluta costituisce il
campo entro cui sollecitare consapevolezza pubblica, responsabilità diffuse e coscienza della necessità di azioni ur-
genti e solidali, anche al fine di interrompere il circuito della trasmissione della povertà da una generazione all’altra.




                POVERTA’
I PRIMI OBIETTIVI: I BISOGNI DEGLI ULTIMI
Pubblichiamo alcuni passi del documento con il quale il Governo italiano si impegna nella lotta alla povertà se-
condo le indicazioni del Parlamento europeo. La struttura di coordinamento amministrativo dell’anno europeo è
il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in qualità di organismo nazionale di attuazione.

Primo obiettivo:il riconoscimento              tunità di accesso; organizzare presta-        politica e formulazione di domanda di
dei diritti.                                   zioni di beni e servizi e non solo eroga-     intervento: i minori, le persone disa-
                                               zioni monetarie, disegnando nuove             bili, gli immigrati e le minoranze etni-
Con riferimento al primo degli obiettivi       politiche.                                    che, le persone che versano in
stabiliti dalla Commissione nel quadro                                                       condizione di estrema marginalità,
strategico – il riconoscimento dei diritti     Pubblico e privato in tandem. Sotto           come i senza dimora. Per questi il
– l’impegno del Programma nazionale            quest’ultimo punto di vista il Pro-           Programma nazionale per il 2010 in-
per il 2010 italiano è quello di realizzare    gramma nazionale per il 2010 intende          tende focalizzare specifiche azioni di
una campagna coordinata di azioni ri-          promuovere sinergie istituzionali e           sensibilizzazione pubblica e iniziative
volte alla sensibilizzazione dell’opi-         partenariati con il mondo privato e dei       istituzionali volte all’affermazione
nione pubblica, dei media, degli               corpi sociali intermedi che non si limi-      tanto dell'accessibilità ai diritti di que-
operatori e dei decisori politici sulle        tino all’identificazione delle politiche di   ste fasce di popolazione quanto alla
condizioni di vita delle persone che ver-      coesione sociale con gli interventi so-       visualizzazione di strategie e azioni
sano in povertà. In particolare, va evi-       ciali in senso stretto, ma definisca un       concrete di contrasto del fenomeno.
denziato come il ciclo di vita di ciascun      campo più vasto di servizi di coe-
individuo e famiglia possa essere              sione, includendo l’intero spettro di         Secondo obiettivo: responsabilità
esposto a rischi di indebolimento che          dimensioni (informazione, cultura,            condivisa e della partecipazione.
vanno affrontati con strategie volte a         educazione, sport etc.) nelle quali si
mobilitare la capacità delle persone al-       sviluppa il sistema di relazioni – e          Riguardo al secondo obiettivo indicato
l’interno dei propri sistemi di relazioni      quindi anche di protezione – delle            nel quadro strategico della Commis-
sociali e affettive. Va inoltre sottolineato   persone.                                      sione – quello della responsabilità con-
come sia responsabilità comune – del                                                         divisa e della partecipazione –
pubblico e del privato, dei singoli e          Marginalità estrema. Altro aspetto ri-        l’obiettivo delle azioni dell’Anno euro-
delle organizzazioni collettive – pro-         levante del Programma nazionale per           peo è quello di consolidare le dinami-
muovere tale consapevolezza e l’at-            il 2010 italiano sono le iniziative volte     che relazionali tra soggetti pubblici e tra
tenzione alle strategie per una società        a sottolineare le condizioni di povertà       questi e i soggetti privati finalizzati a
più coesa e attiva.                            e i fattori che le hanno determinate          sviluppare crescenti forme di partena-
Il sistema di protezione sociale deve          per le fasce di popolazione più deboli        riato. Un elemento realmente innova-
proteggere e dare sicurezze per pre-           e meno capaci di rappresentazione             tivo per l’esperienza italiana costituisce
venire quelli che sono oggi i nuovi fat-                                                     l’impegno alla conduzione dell’Anno
tori di rischio e di debolezza;                                                              europeo non solo attraverso la più
contrastare le nuove fonti di disugua-                                                       ampia partecipazione delle organizza-
glianza sociale e costruire reti di rela-                                                    zioni attive nel campo dell’inclusione
zioni tra individui e comunità evitando la                                                   sociale, ma secondo l’affermazione del
solitudine; promuovere solidi percorsi di                                                    principio “mai più senza di loro”, e
inclusione garantendo a tutti pari oppor-                                                    quindi con il coinvolgimento diretto


 16
nella realizzazione delle iniziative delle        del terzo settore e del volontariato, le          smo nazionale di attuazione attra-
persone che portano la personale                  reti parentali, i singoli contesti azien-         verso rilascio del marchio dell'anno
esperienza di condizioni di povertà e di          dali – che sono chiamati a convergere             europeo,
opportunità di inclusione.                        al fine di promuovere tutte le azioni             - realizzazione di eventi nazionali e lo-
                                                  che consentano da subito l’accesso e              cali che promuovano un ampio pro-
Percorsi e meeting. Per tale ragione              la condivisione delle forme di ric-               cesso di partecipazione delle persone
sarà centrale, come si vedrà più avanti,          chezza che questi “luoghi” produ-                 in condizioni di povertà.
la realizzazione di un’ampia iniziativa           cono. Pur nella consapevolezza che
che richiami, tra gli altri, gli obiettivi e le   non basterà l’Anno Europeo per risol-             Fondo carta acquisti. Campagna ri-
caratteristiche del percorso e dei mee-           vere le diverse questioni istituzionali,          volta a promuovere la partecipazione
ting di People experiencing poverty pro-          organizzative e finanziarie che stanno            a programmi pubblici, come ad esem-
mossi da tempo a livello comunitario da           dietro a questi temi, ciò non di meno             pio quello del Fondo carta acquisti,
grandi reti europee di Ong e dalla Com-           si ritiene che esso possa dare un de-             degli operatori privati (associazioni di
missione europea. Tale percorso ha in-            cisivo impulso al dibattito in materia            categoria, distribuzione commerciale,
fatti dimostrato un elevato potenziale di         ed alle scelte conseguenti.                       grandi imprese, utilities, eventi spor-
attivazione delle persone in difficoltà ed                                                          tivi, catene di sale cinematografiche
ha rappresentato, in Europa, un impor-            Quarto obiettivo: impegni per                     etc.) attraverso il riconoscimento del
tante volano per diffondere cultura e             azioni concrete.                                  ruolo di partner dell’anno europeo ai
pratiche di partecipazione diffusa nel-                                                             soggetti che contribuiscono finanzia-
l’azione dei soggetti sociali. È questo           Con riguardo all’assunzione di impegni            riamente o garantiscono accesso
l’obiettivo che si intende perseguire spe-        per azioni concrete, l’Anno europeo co-           agevolato ai beni o servizi oggetto
rimentando, a partire dai livelli locali,         stituirà la piattaforma per l’aggiorna-           della loro attività. L’iniziativa ha lo
questo esercizio disattivazione dei terri-        mento della strategia italiana di contrasto       scopo sia di permettere di raccogliere
tori con processi di coinvolgimento reale         alla povertà che sarà formalizzata nel-           risorse private da destinare ai sog-
delle persone e delle comunità.                   l’ambito della tavola rotonda sulla lotta         getti in condizioni di necessità sia di
                                                  alla povertà e l’inclusione sociale che il        moltiplicare i canali di diffusione del
Terzo obiettivo: società più coesa.               governo italiano realizzerà nella seconda         logo dell’anno europeo.
                                                  metà dell’anno come evento inaugurale
In relazione all’obiettivo della promo-           dell’Anno europeo. All’interno di questa          Inclusione digitale. Campagna sul-
zione di una società più coesa, le                cornice di riferimento, le azioni dell’Anno       l’inclusione digitale: con l’obiettivo di
azioni promosse saranno volte a dif-              europeo si svilupperanno come segue.              riportare a livello nazionale gli indi-
fondere la consapevolezza dei van-                                                                  rizzi, le esperienze e le buone prati-
taggi derivanti da una società senza              Campagne. Campagne di mobilitazione               che esistenti a livello comunitario in
povertà. La povertà si determina                  e partecipazione e, in particolare:               particolare nel settore della eAccessi-
come grado estremo di disugua-                    - campagna di mobilitazione nelle                 bility e della alfabetizzazione digitale,
glianza. Per tale ragione il Pro-                 scuole: promozione nelle scuole di                anche a supporto della roadmap
gramma nazionale per il 2010                      una campagna-quadro contro la po-                 menzionata nella comunicazione eIn-
svilupperà anche iniziative sul tema              vertà, alla quale diversi soggetti pos-           clusion 2007 e come seguito della
dell’accesso, da intendere come ac-               sano contribuire, anche con iniziative            conferenza di Vienna eInclusion del
cesso ai servizi, alle opportunità e alle         e fondi propri, purché recanti conte-             dicembre 2008.
forme di ricchezza che la collettività e          nuti e strumenti approvati dall'Organi-
le istituzioni pubbliche e private pro-
ducono. In tale quadro compito
dell’Anno europeo è quello di pro-                                         Le strategie di comunicazione nazionale
                                                                                    Scadenziario indicativo
muovere la concezione della coe-
sione sociale come moltiplicatore                   Marzo/aprile 2010
dell’economia e di legittimare l’inve-              • Inizio attività anno europeo.
stimento nelle politiche e nei servizi di           • Realizzazione primo focus week.
inclusione.                                         Maggio/giugno 2010
                                                    • Consultazione del tavolo delle amministrazioni nazionali, regionali e locali, Ong per il
                                                    monitoraggio delle iniziative del Programma nazionale per il 2010 e aggiornamento delle
Il ruolo degli attori. Inoltre, poiché              iniziative che acquisiscono il logo dell’Anno europeo.
questo investimento allude a modalità               Settembre/ottobre 2010
di governo della coesione distribuite               • Realizzazione secondo focus week.
verso il territorio e verso le dimensioni           • Realizzazione iniziativa conclusiva dell’esercizio italiano di coinvolgimento di gruppi di
intermedie di responsabilità e di im-               persone in povertà (People experiencing poverty).
pegno, l’Anno europeo deve costituire               • Tavola rotonda sulla lotta alla povertà e l’inclusione sociale (sede da definire).
                                                    Dicembre 2010
l’occasione per sottolineare il ruolo di            • Consultazione del tavolo delle amministrazioni nazionali, regionali e locali, Ong per la va-
tanti attori - oltre lo Stato, i soggetti           lutazione delle iniziative realizzate del Programma nazionale per il 2010.
pubblici decentrati, le organizzazioni
                                                                                                                                               17
Giornale Inpdap Numero 14
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Giornale Inpdap Numero 14

  • 1. lGinpdap Anno II n.14- marzo 2010 iornale e ditoriale Periodico dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica L‘e editoriale L‘e ditoriale ditoriale di Paolo Crescimbeni BANCA DATI ANAGRAFICI A L L’ INTERNO PER LAVORARE IN MODO CORRETTO E VELOCE Convenzione con il Ministero del- BORIO:INCONTRI METTIAMOCI LA FACCIA l’Interno per avere informazioni co- REGIONALI stanti, automatiche, con valore L’ultimo il 15 aprile in Giallo, ufficiale. Un canale unico e circo- Puglia rosso lare di comunicazioni per dare un o verde? plusvalore ai servizi Inpdap. MOFFA: COLLEGIO SINDACI Sostegno e non ostacolo POVERTA’ A vere i dati anagrafici degli as- l bisogni degli ultimi PIANESE: A CIASCUNO IL SUO sicurati Inpdap sempre ag- giornati, attraverso il filo RUOLO PENSIONE E CONTRIBUTI diretto con il Ministero dell’Interno, Alle parole devono seguire i fatti FIGURATIVI è una formidabile leva gestionale Cassa integrazione, mobilità, per la tecnostruttura che permette IN PAGAMENTO IL TFS malattia e maternità di evitare pagamenti indebiti e rico- Quando? Subito noscimenti di prestazioni non do- POSTA ELETTRONICA vute o non più dovute. I rapporti CERTIFICATA con le anagrafi comunali esistono PECcato chi non ce l’ha da tempo, ma, come ben si com- prende, sono legami episodici, POLIZIA PENITENZIARIA frutto delle necessità del momento, Pensione Inpdap alle Fiamme i quali risentono delle condizioni MASTER UNIVERSITARI ambientali e della fluidità lavorativa azzurre Consegnati 39 diplomi dei singoli uffici. Meglio, quindi, avere un unico ca- UOMINI CASALINGHI SPECIALE CUD 2010 nale di percorso per accedere e uti- Spediti 2.560.000 Cud lizzare ai fini istituzionali i dati Nella pensione di marzo i con- Tutti casa & anagrafici. Diversamente, ne va di mezzo la qualità dei servizi Inpdap, guagli fiscali 2009 famiglia la capacità di “essere sul pezzo” e RECUPERO INDEBITI lavorarlo con le dovute velocità e qualità, evitando di appesantire i bi- Si inizia con la rata di marzo lanci con pagamenti non dovuti che, LA PAGELLA DEI RENDIMENTI ORFANI MAGGIORENNI Pensioni Inpdap 2010 oltre a ridurre le capacità finanzia- INABILI rie dell’Istituto, creano appesanti- I limiti di reddito per il carico APPUNTAMENTI menti nella già faticosa catena dei Segue in seconda e terza pagina
  • 2. recuperi. efficienza nei rapporti interni tra Centro nazionale. Ina assicura la pubbliche amministrazioni; creazione e gestione di una Convenzione. E’ per questo che - procedere con la ricerca, anche super-anagrafe con la quale, tra- all’inizio di quest’anno è stata sot- in campo informatico, di possibili mite lo scambio delle informazioni toscritta la convenzione tra il Mi- sinergie tra le pubbliche ammini- anagrafiche, è in grado di asso- nistero dell’Interno – Direzione strazioni; ciare con certezza ciascun citta- centrale per i servizi demografici - - evadere alcune incombenze le- dino al comune di residenza. e questo Istituto, finalizzata a con- gislative condizionanti per l’Isti- Contiene infatti i dati anagrafici sentire all’Inpdap l’accesso e l’uti- tuto, sia in termini di impatto standard (cognome, nome, luogo lizzo, ai fini istituzionali, dei dati organizzativo ed informatico, che e data di nascita), e anche il co- anagrafici forniti dai Comuni. Il di tempi di realizzazione, quali: A) dice fiscale e il codice Istat del co- tutto tramite l’infrastruttura di si- adesione al progetto Cub (Centro mune di ultima residenza. Sono curezza dell’ Indice nazionale unico di back up) del Cnipa, che è gli enti locali ad inviare le infor- delle anagrafi (Ina) che, per il sistema di salvaguardia del pa- mazioni all'Ina attraverso collega- legge, promuove la circolarità trimonio informativo dell’Inpdap, menti telematici con il Centro delle informazioni anagrafiche, al preordinato a prevenire qualun- nazionale dei servizi demografici. fine di consentire alle amministra- que evento catastrofico che possa Fruitori del servizio sono il Mini- zioni centrali e locali collegate la deteriorare le banche dati in eser- stero dell'Interno (per migliorare la disponibilità, in tempo reale, dei cizio; B) nuovi adempimenti per la vigilanza sulle anagrafi, indivi- dati relativi alle generalità delle protezione dei dati personali e di duare correttamente il comune di persone residenti in Italia, certifi- sicurezza introdotti dal decreto le- residenza di ciascun cittadino e ri- cata dai comuni e, limitatamente gislativo 196/2003. lasciare la carta d’identità elettro- al codice fiscale, dall’Agenzia nica), le prefetture, le questure e delle Entrate. Verso il paperless. Il ruolo svolto le altre strutture centrali e territo- Tale attività ha una rilevanza stra- dalla citata Direzione del Mini- riali, l'Istat, Agenzia delle entrate tegica non solo perché facilita l’at- stero dell’Interno (per l'attribuzione dei codici fi- tività dei nostri uffici, ma anche è quello di scali), il Ministero degli esteri (per perché vengono gestite informa- l'aggiornamento dell'Aire), gli or- zioni con valore ufficiale e che ganismi che esercitano pre- quindi sostituiscono gli lievo contributivo e fiscale, altri collegamenti te- ogni altra amministra- lematici e le altre forme zione pubblica centrale di comunicazione, anche e locale che ne faccia ri- quelle tradizionali. Un plu- chiesta (e qui ci siamo noi). svalore di importanza determi- nante. ga- Le misure di sicurezza. Titolare rantire del trattamento dei dati contenuti I servizi del Ministero. In parti- tutte le informa- nell’Indice nazionale delle ana- colare i servizi forniti dal Ministero zioni anagrafiche ne- grafi (Ina) è il Ministero che no- dell’Interno riguardano tra gli altri: cessarie attraverso banche dati mina, quale responsabile del a) registrazione dei soggetti di centrali aggiornate in modo co- trattamento dei dati, il Direttore competenza Inpdap, b) richiesta stante e automatico. La Dire- centrale dei Servizi demografici. dati anagrafici, c) comunicazioni zione, tra i molti compiti, cura il Titolare del trattamento dei dati di variazioni dei dati anagrafici, d) progetto della carta d’identità anagrafici scambiati con la infra- comunicazioni di cancellazioni elettronica, vigila sulla corretta struttura di sicurezza (backbone) dalle anagrafi comunali, e) comu- gestione da parte dei comuni è l’Inpdap che nomina tutti i diri- nicazioni di variazioni della fami- dell’anagrafe dei residenti in Ita- genti dell’Istituto stesso quali re- glia anagrafica, dello stato civile, lia (Apr) e degli italiani all’estero sponsabili del trattamento dei dati, f) comunicazioni di variazione del (Aire), controlla la realizzazione ognuno per i trattamenti di propria codice fiscale. del progetto di sostituzione dei competenza. registri cartacei con gli archivi in- L’Inpdap osserva le misure di si- Gli obiettivi Inpdap. La conven- formatici, e del progetto speri- curezza previste dall’ordinamento zione, d’altra parte, rappresenta mentale di paper-less. vigente e conforma i propri sistemi uno strumento coerente con gli Per mezzo di forme di collabora- di connessione al Centro nazio- obiettivi strategici previsti dal zione e partenariato (tipica quella nale per i servizi demografici Piano industriale, in termini di ora siglata con Inpdap) si assi- (Cnsd) con l’adozione di misure di forte impegno a razionalizzare i cura a tutti gli enti coinvolti e ai sicurezza relative ai sistemi inte- flussi informativi da e verso comuni, unici gestori e responsa- ressati alla connessione. l’esterno. Nello specifico i nostri bili della tenuta delle anagrafi, un Titolare del trattamento dei dati obiettivi sono quelli di: plafond di servizi generalizzati di anagrafici contenuti nell’anagrafe - assicurare, attraverso l’innova- base, circolarmente validi per comunale e delle comunicazioni al zione tecnologica, una maggiore tutti, “fornitori” e “utilizzatori”. backbone è il Comune. La vigi- 2
  • 3. lanza sulla adozione delle mi- E’ istituito, altresì, il gruppo di sure di sicurezza da parte dei UN COMITATO DI INDIRIZZO lavoro congiunto Ina-Saia Comuni nella gestione del- E UN GRUPPO DI LAVORO con il compito di assicurare il l’anagrafe e nell’invio delle raggiungimento degli obiettivi comunicazioni all’Ina rientra La convenzione è stata firmata dal presi- della convenzione a livello nella funzione generale di vi- dente/commissario Inpdap, Paolo Crescim- tecnico operativo, controllare gilanza sulla tenuta delle ana- beni e dal Capo Dipartimento degli Affari lo stato di avanzamento delle grafi, di competenza del interni e territoriali del Ministero dell’Interno, attività definendo con appo- Prefetto competente per pro- sito piano di lavoro le singole Angela Pria. Prevede tra l’altro la costitu- vincia. fasi di attuazione e fornendo zione di un comitato di indirizzo e un gruppo al Comitato il monitoraggio Comitato di indirizzo. Per di lavoro, nei quali tre componenti sono di periodico dello stato di avan- garantire la corretta esecu- nomina Inpdap. zamento dei lavori. zione e il raggiungimento Il gruppo di lavoro è compo- degli obiettivi della conven- sto da tre componenti nomi- zione è istituito presso il Ministero posto da tre componenti nominati nati dal Ministero dell’Interno, di dell’Interno il Comitato di indirizzo dalla Direzione centrale per i Ser- cui due dotati di comprovata formato da Inpdap e da Ina e Saia vizi Demografici, di cui uno con esperienza tecnica e professio- (sistema di accesso ed interscam- funzioni di presidente e da tre rap- nale, e da tre componenti indicati bio anagrafico). Il comitato è com- presentanti indicati da Inpdap. da Inpdap. Semplificazione delle procedure amministrative: lotta ai tempi morti IN PAGAMENTO IL TFS QUANDO? Continua il percorso dell’Istituto im- SUBITO ai fini pensionistici (software S7 e prontato a una sempre maggiore mod. PA04). Il modulo - compilato semplificazione amministrativa, nel- utilizzando in particolare il campo terri- l’ottica di conseguire il migliora- dei quadri 2, 3, 4 e il foglio relativo toriali mento della qualità del servizio alle retribuzioni - e contenente tutti i Inpdap la documenta- offerto all’utenza, e l’impiego otti- dati utili ai fini previdenziali dovrà zione integrativa necessaria alla de- male delle risorse, così come riba- essere trasmesso all’Inpdap almeno finizione della pratica. In sostanza, dito nel piano industriale dell’Istituto tre mesi prima della data di risolu- adempimenti quali la domanda di per il 2010. zione del rapporto di lavoro. Se ciò pensione, la comunicazione del co- verrà fatto l’Istituto sarà in grado di dice iban, la richiesta documentata Tre mesi prima. Tra i primi risultati pagare il trattamento di fine servizio di detrazioni fiscali e/o assegni per il concreti del nuovo corso va regi- al momento del collocamento a ri- nucleo familiare possono giungere strata l’attivazione del servizio di poso del lavoratore. all’Inpdap tanto dalle amministra- erogazione denominato “Tfs subito”, zioni datrici di lavoro, quanto dal di- riguardante tutti i pubblici dipendenti Coinvolgimento diretto degli in- pendente stesso, soprattutto che vengono collocati a riposo dal teressati. In sintonia con la filosofia allorché questa seconda alternativa 1° marzo 2010. Le amministrazioni di semplificazione adottata dall’Isti- renda più semplice e veloce la defi- e gli enti iscritti devono usare la tuto, gli enti datori di lavoro possono nizione della pratica. stessa procedura utilizzata per tra- far sì che sia il dipendente stesso a smettere la certificazione dei servizi consegnare direttamente alle sedi Enrico Orsingher 3
  • 4. del Presidente del Civ Carlo Borio DALL’EMILIA ROMAGNA ALLA PUGLIA NEL Il numero degli iscritti Inpdap rappre- MEZZO senta il 10% di ogni popolazione regio- nale, ma se teniamo conto dei familiari la presenza dell’Istituto ha più ampie DEL proporzioni CAMMIN….. I l Consiglio di indirizzo e vigi- welfare nel territorio. L’Istituto deve lanza ha scelto come modalità di comunque ampliare il proprio “ca- rapporto la condivisione. Le linee talogo” dei servizi e sempre più di indirizzo, infatti, non sono altro personalizzarlo alle differenti co- che la sintesi e la trasposizione po- munità. Per realizzare ciò è neces- litica delle informazioni acquisite nei sario avviare una sistematica e numerosi incontri, avvenuti nel organica collaborazione con gli 2009, con le nostre realtà territo- enti territoriali facilitandone i rap- riali. Per questo motivo il Civ sta tor- porti anche attraverso azioni di in- nando presso le Direzioni regionali formazione atti a far conoscere i per presentare e, appunto, parteci- nostri casi d’eccellenza. per l'approvazione dell'emenda- pare le linee di indirizzo 2010-2012. mento inserito nella conversione Tagli degli organici. Se per un del decreto legge 30 dicembre 19 incontri. Dei 19 incontri previsti verso sono molto fiducioso per 2009, n. 194, meglio conosciuto presso le Direzioni regionali il l’entusiasmo e la voglia di fare che come “decreto mille proroghe”. primo si è tenuto il 19 gennaio in riscontro puntualmente nelle no- Sembra paradossale che nel mo- Emilia Romagna, mentre l’ultimo è stre sedi territoriali, così come per mento in cui le realtà territoriali at- previsto per il 15 aprile in Puglia. il desiderio di partecipazione e di tribuiscono al nostro Istituto un A quasi metà del viaggio posso ri- collaborazione manifestato dalle ruolo fondamentale, sia nel si- portare già numerose testimo- amministrazioni locali e dai rap- stema di welfare, sia per l’orienta- nianze di apprezzamento, nei presentanti dei nostri assistiti, per mento in tema, ad esempio, di confronti del nostro Istituto, un altro verso sono preoccupato previdenza complementare, ven- espresse dai rappresentanti degli “ gano operati ulteriori tagli agli or- Enti locali, delle Asl e delle altre ganici degli enti pubblici non Amministrazioni che hanno parte- Le politiche sociali economici. cipato agli incontri. Inpdap hanno un Il catalogo dei servizi. Media- peso determinante Livelli compromessi. Un’ulteriore riduzione di personale, operata in mente il numero degli iscritti In- nel paniere delle of- maniera indiscriminata e prima di pdap rappresenta il 10% della popolazione di ogni Regione, ma ferte di welfare nel qualsivoglia considerazione delle peculiari attività che caratterizzano se uniamo questo dato a quello dei territorio. L’Istituto detti Istituti ed in particolare quelle familiari dei dipendenti pubblici, anch’essi destinatari dei servizi In- deve ampliare il cata- dell’Inpdap, appunto, nell'ambito del sistema di stato sociale, oltre a pdap, ci appare uno scenario di logo dei servizi ledere l'autonomia degli Enti, ri- ben più ampie proporzioni, che evi- personalizzati alle “ schia di compromettere seria- denzia come le politiche sociali mente gli attuali livelli di servizio dell’Istituto abbiano un peso deter- differenti comunità pubblico con evidenti costi indiretti minante nel paniere delle offerte di 4
  • 5. per l'intera collettività nazionale. ad assumere, nelle sedi opportune, pletamento della banca dati, alla Mentre da un lato con la continua ogni utile iniziativa, anche attraverso definizione delle posizioni assicu- contrazione di personale si osta- un confronto diretto con gli organi rative e al welfare. cola la capacità di rendere effi- governativi, al fine di poter disporre cienti ed efficaci i servizi pubblici, delle risorse necessarie per garan- Valori, principi, criteri. Le indica- dall'altro si alimenta il processo di tire, in considerazione delle specifi- zioni politiche e strategiche del privatizzazione mediante l'esterna- cità dell’Ente, i livelli prestazionali Consiglio hanno l’ambizione di an- lizzazione di rilevanti segmenti del- richiesti dalla normativa vigente. dare ben oltre il termine del proprio l'attività pubblica. mandato e per realizzarle, l’ho Incontrarsi a Venezia. Anche l’ap- detto in premessa, il Civ ha as- Ci vogliono le risorse. Nonostante puntamento di Venezia, coinciso sunto come modalità di rapporto la ciò sono ottimista! Sono un ostinato con il primo incontro territoriale del partecipazione. sostenitore del lavoro di squadra e Direttore generale, Massimo Pia- Sarebbe importante condividere credo che una sinergica azione degli nese, mi ha fornito elementi di po- con tutti, ognuno nel rispetto del organi dell’Istituto, ognuno nelle pro- sitività. Il fatto che il Direttore proprio ruolo, i valori, i principi e i prie sedi di competenza, possa in- generale, se pur nel diverso ruolo criteri generali che hanno ispirato durre, secondo me, il Governo a istituzionale, abbia condiviso le le linee di indirizzo, affinché queste considerare il caso Inpdap meritevole priorità strategiche del Consiglio di diventino patrimonio comune e di una più approfondita riflessione. indirizzo e vigilanza, mi fa ben spe- possano resistere anche agli inevi- Per questo motivo il Consiglio ha rare per il futuro del nostro Istituto. tabili cambiamenti degli organi di “impegnato” il Presidente dell’Istituto Mi riferisco in particolare al com- governo dell’Istituto. Inpdap per i giovani e la cultura: occorre avere il “software intellettuale” MASTER UNIVERSITARI 39 DIPLOMI A GIOVANI STUDENTI Al via anche due nuovi master per altri 37 candidati ammessi. I Master universitari Inpdap sono l’espressione della scenze e la capacità di sviluppo delle innovazioni sono forte attenzione dell’Ente verso i suoi giovani, figli di valori imprescindibili per le nuove generazioni, che de- iscritti e pensionati, per accrescerne la cultura e favo- vono prepararsi ad affrontare le sfide del mondo del la- rirne l’inserimento occupazionale. In questa logica il voro, in cui è sempre più richiesto quel software Presidente Crescimbeni ha consegnato in questi giorni intellettuale, che fa la differenza nella competizione 39 diplomi a giovani studenti, a conclusione dei master anche internazionale”. di secondo livello in Economia Pubblica presso la fa- Per questo Inpdap cerca di muoversi nella logica della coltà di Economia all’Università la Sapienza di Roma, fi- crescita professionale delle sue risorse migliori e cerca nanziati dall’Ente stesso. di offrire ai suoi giovani possibilità che forse, diversa- Ed è stata anche inaugurata l’edizione di due nuovi ma- mente, non avrebbero. Proprio per assicurare il meglio ster per l’anno accademico 2009-2010 rivolti ad altri 37 sono state riscritte anche le regole per la scelta delle candidati ammessi. università da finanziare con i master, dando preferenza Dice Crescimbeni: “Inpdap è l’unico Ente previdenziale a quegli atenei che propongono corsi nelle discipline che gestisce il settore del welfare per i giovani e gli an- economiche e statistiche, in quanto oggi, in tutti i settori ziani e spende annualmente oltre 2 milioni di euro per di lavoro compresa la Pubblica amministrazione, sono venire incontro alle esigenze di queste due categorie sempre più necessarie – per garantire risultati di effi- di soggetti, particolarmente esposti a disagi economici. cienza e qualità - professionalità centrate sulla cono- L’iniziativa dei master dimostra come l’Istituto svolga un scenza delle variabili macroeconomiche e sulla ruolo tanto importante anche nel mondo della cultura, capacità di utilizzo degli strumenti per il controllo di ge- ma con un occhio attento a favorire anche l’inserimento stione. occupazionale dei giovani. La ricchezza delle cono- 5
  • 6. del Presidente del Collegio dei sindaci Inpdap Elisabetta Moffa Collegio dei Sindaci SOSTEGNO E NON OSTACOLO A poche settimane dal mio inse- dell’attività di controllo che mi è stata neato dal- “Mia madre lavo- diamento voglio porgere un affidata, intendo continuare a operare l’Istituto per rava qui, nel pa- caloroso saluto a tutti coloro in questa dimensione, nella convin- il triennio lazzo di via Santa che, all’interno dell’Istituto, prestano zione che i vincoli imposti dalla legge 2009/2011: Croce in Gerusa- la loro opera affinché i compiti affidati ai soggetti pubblici nell’espletamento migliora- lemme. Avevo sei anni e ricordo all’Inpdap abbiano compiuta e cor- delle funzioni istituzionali non siano m e n t o il pavimento rosa retta attuazione. fini a se stessi, ma costituiscano uno dell’effi- dell’atrio che al- Inizio con un fatto curioso: sono en- strumento scelto per assicurare cor- cienza lora mi aveva trata per la prima volta in questo pa- rettezza, efficacia, efficienza e impar- e conteni- tanto colpito” lazzo all’età di 6 anni. Mia madre zialità dell’azione amministrativa. mento della lavorava qui. Ricordo ancora il volto e spesa. il nome di qualcuno dei suoi colleghi. Grossa mole di lavoro. So che mi Ricordo anche il pavimento rosa del- aspettano compiti gravosi: sto esami- Bilancio e benessere. La moderniz- l’atrio, che allora, mi aveva tanto col- nando in questi giorni alcuni dei do- zazione dell’Ente – soprattutto, ma pito. cumenti più significativi sull’attività non solo, attraverso l’adeguamento e Sono tornata in via di Santa Croce in svolta negli ultimi tempi dal Collegio. l’evoluzione del suo sistema informa- Gerusalemme dopo tre decenni di Una mole di lavoro assai consistente, tivo - è un processo necessario per lavoro nel settore pubblico: ho ini- se si considera che l’organo provvede realizzare gli obiettivi del migliora- ziato giovanissima la mia storia pro- all’esame di tutte le determinazioni mento della qualità delle prestazioni fessionale presso il Ministero delle adottate dalle strutture centrali e peri- e dei servizi, il recupero dell’effi- Finanze; successivamente, presso il feriche dell’Istituto (oltre 10.000 l’anno cienza, il miglioramento degli equilibri Ministero dell’Economia e delle Fi- nell’ultimo biennio). Da questo punto economici finanziari, il benessere e la nanze, sono stata nominata dirigente. di vista vorrei assumere fin da ora motivazione di coloro che operano al Ho assunto infine il ruolo di Direttore l’impegno di cercare - in continuità, suo interno.Tali obiettivi dovranno es- generale all’inizio del 2004 presso il d’altronde, con gli intendimenti e con sere realizzati anche attraverso la ri- Ministero del Lavoro e delle politiche le iniziative già assunte dal Collegio - cerca di sinergie con altri enti, sociali. modalità di esercizio della funzione di soprattutto attraverso la creazione di controllo che, nel pieno rispetto di nuovo modelli organizzativi che con- Lavoro di frontiera. La mia “gavetta” quanto previsto dalle disposizioni nor- sentano la gestione comune di alcune si è svolta negli uffici periferici del- mative vigenti, consentano di con- attività. l’amministrazione finanziaria. Questo centrare l’attenzione dei sindaci sui iniziale lavoro “di frontiera” ha lasciato temi di maggiore rilievo rispetto alla Collaborazione reciproca. Alcuni di una traccia indelebile nel mio Dna, vita dell’Ente e, soprattutto, rispetto questi temi sono stati già portati alla portandomi a non dimenticare mai, in alle funzioni previdenziali e sociali ad mia attenzione, tra l’altro, in occa- nessun momento, chi siano i destina- esso affidate. Questa prospettiva, sione delle prime sedute collegiali del tari finali e reali dei servizi erogati e, senza alterare la natura del rapporto 2010. Altri problematiche importanti le più genericamente, dell’attività svolta tra il Collegio e gli organi di gestione, ho desunte dalla copiosa documen- da una pubblica amministrazione. renderebbe la funzione di controllo tazione che è stata messa a mia di- Anche successivamente, quando ho non, come a volte viene avvertita, un sposizione dalla struttura di supporto iniziato a occuparmi di comunica- ostacolo all’esercizio delle diverse del Collegio, che mi ha accolto con zione e, più avanti, facendolo in posi- funzioni, ma un vero e proprio soste- grande professionalità e, al con- zioni di maggiore responsabilità, non gno alla ricerca delle migliori soluzioni tempo, calore e simpatia. Nell’affron- ho mai abbandonato questa prospet- percorribili per realizzare i principi di tare queste delicate questioni voglio tiva. Anche qui, dunque, nell’esercizio riferimento del Piano industriale deli- fare mie le raccomandazioni che la 6
  • 7. dott.ssa Chiari ha rivolto non molto tempo fa, da queste stesse pagine, all’Ente e, in continuità con il lavoro svolto fin qui da chi mi ha preceduto in questa delicata fun- zione, auspico che la nostra funzione si svolga attraverso adeguati livelli di intera- zione e collaborazione reciproca. COMUNICAZIONE E ALPINISMO Elisabetta Moffa è nata a Roma nel 1959 e, nella stessa città, si è laureata in giurisprudenza ed ha conseguito l’abi- litazione all’esercizio della professione forense. E’ entrata nella pubblica amministrazione nel 1980. Dopo oltre 10 anni di servizio presso diversi uffici fiscali territoriali, ha lasciato, nel 1993, l’amministrazione periferica per occuparsi, presso il Segreta- riato generale del Ministero delle Finanze, di informazione e comunicazione, semplificazione ammini- strativa, trasparenza, diritto di accesso, tutela della privacy, autotutela, autocertificazione etc. Ha avuto accesso alla carriera dirigenziale nell’anno 2001, a seguito di concorso pubblico bandito dal Mini- stero delle Finanze, Dipartimento per le politiche fiscali. Presso tale amministrazione è stata incaricata, fino all’inizio del 2004, della gestione degli strumenti di comunicazione. Nell’ambito di tale funzione, è stata re- sponsabile dei siti internet e intranet del Dipartimento e coordinatrice editoriale delle riviste “Tributi” e Qua- derni”, edite dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Si è occupata del coordinamento degli Uffici per le relazioni con il pubblico del Ministero delle Finanze; ha partecipato al gruppo di lavoro attivato dal Dipartimento della Funzione pubblica per la realizzazione del progetto finalizzato “Lo sportello del cittadino”. Ha svolto attività di docenza presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, presso la Scuola superiore dell’Economia e delle Finanze e presso altri istituti nelle materie del diritto amministrativo e della co- municazione pubblica. Ha pubblicato su varie riviste articoli sugli stessi temi. Nel 2004 ha assunto l’incarico di Direttore generale della comunicazione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ha lasciato tale incarico il 31 dicembre scorso. Per quanto riguarda la formazione professionale ha frequentato, tra l’altro, presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, il master in economia dell’informazione e della comunicazione (2003-2004) e il ma- ster per comunicatori pubblici (gennaio 2001-luglio 2002). Nel tempo libero pratica l’escursionismo e l’alpinismo (accompagnatore di escursionismo del Club Alpino Ita- liano, sezione di Roma). E’ presidente della Commissione comunicazione del Cai, sezione di Roma. TRATTAMENTO PRIVILEGIATO soggetti a rivalutazione annuale che per l’anno 2010 è DI PRIMA CATEGORIA del 3,69 %. Attualmente le Direzioni territoriali del Ministero dell’Eco- Assegni accessori : + 3,9% nomia e Finanze, competenti in relazione alla residenza degli interessati, amministrano le pensioni di guerra di- L’Inpdap attualmente eroga le pensioni di privilegio a fa- rette ed indirette. Tale pensione è considerata quale atto vore dei pubblici dipendenti a condizione che dall’infer- risarcitorio dovuto dallo Stato nei confronti di coloro che, mità, ovvero dalla lesione contratta per fatti di servizio, a causa della guerra, abbiano subito menomazioni del- derivi l’inabilità assoluta o permanente (Decreto Presi- l’integrità fisica o la perdita di un congiunto. dente della Repubblica 1092 del 1973). Questo tratta- Pertanto tale pensione avendo carattere risarcitorio, co- mento pensionistico è svincolato da ogni requisito minimo stituisce un trattamento del tutto peculiare, poiché la sua di contribuzione e di durata del servizio ed é pagato in fa- entità non é correlata alla retribuzione, ma alla gravità vore dei superstiti e degli aventi diritto del pensionato o della menomazione. Di conseguenza non è amministrata dell’iscritto deceduti. dall’Inpdap che gestisce i trattamenti di quiescenza col- Ai titolari di trattamento privilegiato di prima categoria legati ad una pregressa attività di servizio. spettano gli stessi assegni accessori previsti per i titolari di pensione di guerra di prima categoria: tali assegni sono Manuela Massini 7
  • 8. del Direttore generale Massimo Pianese A CIASCUNO IL SUO RUOLO SENZA DEBORDI E RETROPENSIERI Impegno a far coincidere gli intendimenti alle parole e alle parole i fatti. E una costante comunicazione circolare dal centro al territorio e da questo al centro. U n' opportunità: così imma- parole i fatti. frontato un altro aspetto del miglio- gino il 2010 per il nostro Impegno lineare. L'approccio li- ramento della performance del per- Ente. Un'opportunità che neare é la migliore delle pre condi- sonale, aspetto che intercetta la deve assumere, in attuazione del zioni, il terreno sul quale costruire problematica della valutazione in- Piano industriale, i connotati di un qualsiasi impianto. Questo, nel ri- tesa come sistema per la valoriz- miglioramento complessivo: del si- ferimento alle questioni che si zazione dell’impegno e dei risultati. stema informativo, dell'erogazione stanno sviluppando - rilevazione Al tema ci richiama il superamento del servizio ai clienti, dei rapporti delle competenze, progressioni del decreto legislativo 286/99 per con i datori di lavoro, della perfor- economiche - il pensiero che ho quanto attiene l’area dirigenziale e, mance del personale, questione esternato nel corso dell'incontro da ultimo, il decreto legislativo che cito per ultima perché é a par- con le rappresentanze sindacali, ri- 150/09, in materia di ottimizzazione tire da questo tema che desidero badendone il contenuto in alcuni, della produttività del lavoro pub- soffermarmi. successivi colloqui bilaterali. blico e di efficienza e trasparenza L'impegno che ho chiesto e chiedo delle pubbliche amministrazioni. “ alla dirigenza si riassume in una parola: linearità. Lo stesso impe- Funzioni trasversali. Una se- Disegni concreti at- gno deve esprimere chi rappre- conda questione sulla quale ri- tuati in modo rigo- senta il personale. tengo possibile esprimere una roso: solo così si Lo sviluppo di ogni iniziativa deve qualche riflessione non viziata, mi potrà ottimizzare la avvenire nella consapevolezza che auguro, da una visione ancora par- gli obiettivi sono quelli previsti e di- ziale dell'insieme, é relativa allo produttività del la- chiarati, senza alimentare retro- sviluppo del Sin (sistema informa- voro pubblico e l’effi- pensieri. tivo normalizzato) e, per esso, al cienza della pub- Così ho improntato il rapporto nel rapporto tra Direzioni centrali e tra blica amministra- zione “ corso della mia esperienza profes- sionale, allo stesso modo intendo continuare con la collaborazione queste e il territorio. La caratteristica "trasversale" della funzione Sin rende indispensabile leale di tutti, a tutti i livelli, ciascuno che il dialogo tra questa e le fun- nel rispetto del ruolo che gli é pro- zioni presidiate dalle Direzioni cen- Il percorso avviato e che leggo nel prio, senza confusione, senza de- trali non solo sia sempre più e significato proprio della valorizza- bordi. meglio in grado di esprimere le zione del personale, per il suo suc- concrete esigenze degli utilizzatori, cesso va condotto da parte di Sentire comune. Se questo sarà il ma sia accompagnato da una co- ciascuno degli "attori" con lealtà e comune sentire, il metodo condi- stante comunicazione circolare: dal trasparenza, restando alla "lettera" viso ed effettivamente praticato, centro al territorio e da questo al che ne illustra il significato. non ho dubbi che le potenzialità si centro. Anche in questo caso vale É necessario, in altri termini, che ci potranno tradurre in risultati con- la regola della linearità. si impegni a far coincidere gli in- creti: concretezza di disegno, ri- tendimenti alle parole che espri- gore nell'attuazione. Competenze interne. Rimanendo mono e definiscono gli obiettivi, alle Con il medesimo approccio sarà af- al tema delle opportunità, un'ulte- 8
  • 9. riore questione riguarda la possibilità di spicabilmente condiviso, uno degli ul- dagini interne, sia, nel caso ne ricor- reinternalizzazione di alcune attività. É un timi comunicati – mi sarà consentito di ressero gli estremi, interessando i versante questo sul quale occorre porre non fare riferimenti specifici - spinge a soggetti a ciò deputati, non essendo grande attenzione: si tratta di valorizzare svolgere qualche considerazione. possibile, al contrario, inseguire ciò le competenze e le professionalità pre- Premesso che ciascuno deve, com’è “ senti nell'Ente e, contemporaneamente evidente, assumersi la responsabilità conseguire risparmi di gestione, senza del ruolo che gli è proprio, il che, per dimenticare che, a partire dal prossimo quanto mi concerne, attiene princi- Dobbiamo ricor- anno, le regole introdotte dal richiamato palmente alla libera, corretta manife- dare le regole decreto legislativo 150 in materia di tra- stazione delle idee, devo osservare della trasparenza sparenza chiedono a tutte le pubbliche che un generalizzato quanto indiscri- amministrazioni di rendere informazione minato approccio non giova a conse- che chiedono alla sui costi dei servizi erogati. guire finalità realmente poste, quanto pubblica ammini- Essere al servizio del Paese è anche piuttosto a ingenerare un clima niente strazione di infor- questo. Comunicati sindacali. Un’ultima ri- affatto positivo. Segnalazioni dirette. In concreto mare sui costi dei servizi prodotti “ flessione ritengo riservare alla circo- andrebbe compreso e condiviso come lazione delle informazioni. metodo una netta distinzione delle mo- La necessità di concentrare l’atten- dalità di circolazione delle informazioni zione sulle diverse questioni che at- che, ferma restando, ovviamente, la che assume le caratteristiche di ge- tengono la funzionalità dell’Istituto piena libertà dell’espressione sinda- nerica illazione. non consente una sistematica lettura cale, per quanto attiene alla evidenzia- In tal senso mi sembra corretto au- dei comunicati sindacali che nume- zione di fattispecie riconducibili a spicare, per il futuro, una diversa mo- rosissimi viaggiano in posta elettro- presunte irregolarità, privilegiasse il ri- dalità di proporre in primo luogo nica, ancorché gli argomenti proposti corso a segnalazioni e notizie puntuali, all’attenzione degli Organi compe- potrebbero essere potenzialmente indirizzate direttamente all’Amministra- tenti questioni che per loro natura po- suscettibili di verifica. Con il solo zione, al cui riscontro certamente mi trebbero essere suscettibili di ben obiettivo di ristabilire un metodo au- farei d’obbligo dar corso sia con in- altro risvolto. Sono l’1,1% del totale delle persone che sono assicurate contro gli infortuni domestici UOMINI TUTTI CASA&FAMIGLIA Aggiornati i dati Inail sui casalinghi: sono 22.631 quelli assicurati contro gli infortuni. L’esercito più numeroso di casalinghe è quello lombardo: 328 mila con polizza assi- curativa, seguito da quelli di Veneto e Lazio. Rappresentano solo l'1,1% del totale, ma sono pur sempre quanto riguarda il numero degli infortuni in ambito dome- un piccolo esercito di 22.631 persone. Sono i "casalinghi" stico, al 31 dicembre 2009 le richieste di erogazioni delle italiani, gli uomini d'età compresa tra i 18 e i 65 anni che, rendite sono state 12.736 (delle quali 581 sono rendite co- nella vita, si occupano esclusivamente della cura della fa- stituite). miglia e della casa. E' quanto risulta dai dati Inail relativi al La polizza contro gli infortuni domestici (diventata obbliga- numero di polizze contro gli infortuni domestici sottoscritte toria dal 1° marzo 2001) ha un costo di 12,91 euro l'anno e dall'Istituto al 31 dicembre 2009. In totale le iscrizioni sono va effettuata entro il 31 gennaio per avere la copertura per 2.033.653 e, per il 98,9% riguardano donne. gli infortuni verificatisi dal 1° gennaio in poi. La sottoscrizione In relazione all'area geografica di appartenenza dei titolari, può essere effettuata anche successivamente, ma in tal il 95,7% delle assicurazioni interessa cittadini di nazionalità caso - dal 1° febbraio in poi - la copertura è attiva a partire italiana, l'1,9% cittadini comunitari (37.791 persone) e il re- dal giorno successivo a quello del pagamento (e la persona stante 2,4% da cittadini extracomunitari (48.602). è soggetta anche alla sanzione prevista per il ritardato o A livello territoriale le regioni col maggior numero di iscritti mancato versamento, sanzione che arriva fino a un mas- sono Lombardia (327.942 unità), Veneto (189.783), Lazio simo del doppio del premio). (182.421), Puglia (145.560) e Sicilia 126.782). Infine, per 9
  • 10. SPECIALE CUD 201 0 Pensioni fino a 1.150 euro al mese = si trattiene fino a un quinto della pensione mensile Pensione di marzo Pensioni superiori a 1.150 euro al mese = si trattiene l’ecce- AL NASTRO DI PARTENZA denza rispetto a 921,20 euro al mese I CONGUAGLI FISCALI 2009 E cco come opera Inpdap per i Pensioni superiori a 1.150 euro al (differenza finale) entro il 15 gen- conguagli fiscali dovuti dai pen- mese. Per i pensionati che hanno naio 2011, mediante versamento sionati sulla pensione 2009. una pensione mensile di importo con modello F24 prestampato con Conguagli che non sempre regi- maggiore di 1.150 euro, dalla rata di gli importi ancora dovuti al fisco e in- strano debiti dei pensionati. In al- marzo 2010 viene assicurato il paga- viato insieme alla comunicazione. cuni casi infatti sono di segno mento di un importo mensile netto di positivo, nel senso che al pensio- 921,20 euro, corrispondente al dop- CONGUAGLI nato spettano ulteriori somme dal pio del trattamento minimo Inps A CREDITO DEI PENSIONATI fisco, importi che l’Istituto restituisce 2010. Questa trattenuta sarà appli- In caso di conguaglio fiscale di con la rata di marzo 2010. cata anche nei mesi successivi fino segno positivo, cioè a credito del alla totale eliminazione del debito fi- pensionato, la Direzione centrale Si- CONGUAGLI scale, utilizzando anche l’importo stemi informativi rimborsa diretta- A DEBITO DEI PENSIONATI della 13ma eccedente i 921,20 euro, mente l’importo complessivo con la Il debito d’imposta viene recuperato se il debito non sia stato estinto rata di marzo 2010, se le somme in un’unica soluzione mediante rite- prima. A partire dalla seconda rata dovute solo per conguaglio fiscale nuta sulla rata di pensione del mese (aprile 2010) viene addebitato al Irpef (con esclusione, quindi, della di marzo. Nel caso in cui la pen- pensionato l’interesse di legge nella quota relativa al recupero delle ad- sione sia insufficiente per recupe- misura dello 0,50% mensile. dizionali) non siano di importo su- rare la somma, l’eventuale parte periore a 1.500 euro. eccedente viene trattenuta con le Lettera ai pensionati. Questa mo- Nel caso in cui le somme dovute successive rate di pensione. dalità di rateizzazione è spiegata solo per conguaglio fiscale Irpef ri- Per non recare una situazione di di- agli interessati con un’apposita let- sultino superiori a 1.500 euro l’im- sagio per i pensionati a seguito del- tera esplicativa, inviata unitamente porto complessivo derivante dal l’immediato recupero del debito al cedolino di marzo, nella quale è conguaglio sarà disposto dalle sedi fiscale, l’Istituto ha adottato una mo- precisato che, in mancanza di una provinciali e territoriali Inpdap, tra- dalità di rateizzazione che varia in espressa domanda di revoca della mite la procedura informatica, dopo relazione all’importo della pensione. rateizzazione, il beneficio si intende avere verificato la situazione conta- accettato con tutti i conseguenti ob- bile del pensionato nei confronti del- Pensioni fino a 1.150 euro al mese. blighi fiscali. Diversamente se co- l’Istituto. Per i pensionati la cui pensione munica alla Sede Inpdap che paga mensile (al netto di tutte le ritenute la pensione di non accettare la ra- 15 gennaio 2011: appunta- comprese le addizionali Irpef regio- teizzazione, il pensionato deve mento diretto con il fisco nali e comunali) è uguale o inferiore estinguere il debito fiscale in La rateazione del conguaglio fi- ad 1.150 euro mensili, il debito fi- un’unica soluzione senza l’applica- scale terminerà con la rata di di- scale viene recuperato entro il limite zione della “norma di salvaguardia”. cembre 2010, compresa anche la della trattenuta di un quinto della tredicesima mensilità, per le pen- pensione. Entro il 15 gennaio 2011. La ra- sioni il cui importo mensile sia Tale procedura sarà applicata teizzazione inizia in questo mese di pari o superiore a 1.150 euro. Se anche nei mesi successivi fino alla marzo e terminerà entro il mese di il debito non sarà recuperato per totale eliminazione del debito stesso dicembre 2010. Se il debito non intero la differenza sarà versata e, a decorrere dalla seconda rata, sarà interamente recuperato entro direttamente al fisco dal pensio- sarà calcolato l’interesse di legge la fine dell’anno, l’Istituto comuni- nato con il modello F24 entro il 15 nella misura dello 0,50% mensile. cherà all’interessato l’obbligo di gennaio 2011. provvedere personalmente al saldo 10
  • 11. AI PENSIONATI SPEDITI Inpdap versa all’Erario 2.560.000 CUD 11,3 miliardi di Irpef 615 MILA PERSONE HANNO DUE PENSIONI La certificazione unica dei redditi di lavoro dipen- tificazione, provvedendo, diversamente, alla con- dente, equiparati ed assimilati – chiarisce l’Agenzia segna in forma cartacea. delle Entrate - deve essere consegnata, in duplice I dati contenuti nella certificazione riguardano i copia, al contribuente (dipendente, pensionato, per- redditi corrisposti nell’anno indicato nell’apposito cettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipen- spazio previsto nello schema, le relative ritenute dente) dai datori di lavoro o enti eroganti e dagli enti operate, le detrazioni effettuate, i dati previdenziali pubblici o privati che erogano trattamenti pensioni- ed assistenziali relativi alla contribuzione versata stici, entro il 28 febbraio del periodo d’imposta suc- e/o dovuta all’Inps, all’Inpdap e all’Ipost, nonché cessivo a quello cui si riferiscono i redditi certificati l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali ovvero entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente a carico del lavoratore versati o dovuti agli stessi in caso di cessazione del rapporto di lavoro. enti previdenziali. È facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al con- Gli stessi dati contenuti nella presente certifica- tribuente la certificazione in formato elettronico, zione vengono trascritti nella dichiarazione che purché sia garantita al dipendente la possibilità di ogni sostituto è obbligato a presentare all’Agenzia entrare nella disponibilità della stessa e di poterla delle Entrate. La dichiarazione del sostituto può es- materializzare per i successivi adempimenti. sere consegnata a un intermediario previsto dalla Resta, dunque, in capo al sostituto d’imposta legge (Caf,associazioni di categoria, professioni- l’onere di accertarsi che ciascun dipendente si trovi sti), il quale invia i dati al Ministero dell’Economia nelle condizioni di ricevere in via elettronica la cer- e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate. CUD CERTIFICAZIONE DI CUI ALL’ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater, 2010 DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, n. 322, RELATIVA ALL’ANNO …… EURO Codice fiscale Cognome o Denominazione Nome DATI RELATIVI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO Comune Prov. Cap Indirizzo O ALTRO SOSTITUTO D’IMPOSTA Telefono, fax Indirizzo di posta elettronica Codice attività Codice sede Codice fiscale Cognome Nome PARTE A 1 2 3 DATI GENERALI Sesso Prov. nasc. Previdenza Eventi DATI RELATIVI Data di nascita Comune (o Stato estero) di nascita (sigla) complementare Data iscrizione al fondo eccezionali (M o F) AL DIPENDENTE, 4 5 giorno mese anno 6 7 8 9 giorno mese anno 11 PENSIONATO O ALTRO PERCETTORE DELLE SOMME DOMICILIO FISCALE AL 1/1/2009 Comune Provincia (sigla) Codice comune 12 13 14 DOMICILIO FISCALE AL 31/12/2009 O ALLA DATA DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO SE PRECEDENTE Comune Provincia (sigla) 15 16 DOMICILIO FISCALE ALL’ 1/1/2010 Comune Provincia (sigla) Codice comune 17 18 19 Numero di giorni per i quali spettano le detrazioni 11 PARTE B Redditi per i quali è possibile fruire della Redditi per i quali è possibile fruire della di cui all’art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del Tuir detrazione di cui all’art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del Tuir detrazione di cui all’art. 13, commi 5 e 5-bis del Tuir Lavoro dipendente Pensione DATI FISCALI 1 2 3 4
  • 12. statistiche IL LAVORO SVOLTO DALL’INPDAP e curiosità C ud è l'acronimo di Certificato Unico Dipen- pensione del 2009: dente ed è il documento che ha sostituito il modello 101 di vecchia memoria. Lo rice- vono tutti i lavoratori dipendenti e, in particolare per IMPORTO A CREDITO PENSIONATI il nostro Istituto, lo ricevono tutti i pensionati. Se si Fino a 500 euro 112.212 ha solo lo stipendio o solo la pensione può essere conservato in un cassetto. Invece, quando si Da 501 a 1.500 euro 4.385 hanno altri redditi oltre quello certificato nel Cud - o si vogliono recuperare soldi per le spese sop- Più di 1.500 euro 570 portate nell’anno, ad esempio spese mediche, in- teressi sui mutui - il documento è necessario per fare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 Dopo questo resoconto “contabile”, vediamo qualche o con il modello Unico. Sono state recapitate ai curiosità statistica. pensionati Inpdap, tramite il servizio Postel, Tipologia pensioni. Facendo due somme ci si ac- 2.560.340 certificazioni Cud. corge che 1.945.320 persone hanno solo la pensione Utilizzando il personal computer, per i pensionati erogata dall’Inpdap e 615.020 persone hanno anche “tecnologici” in buoni rapporti con internet e per gli un altro trattamento pensionistico da Enti diversi dal- operatori delle sedi Inpdap tramite intranet, i Cud l’Inpdap come, ad esempio, dall’Inps. inviati per posta sono anche visualizzabili e stam- Pensionati con familiari a carico. I pensionati che pabili. hanno familiari a carico sono 467.716 e di questi Conguaglio fiscale. Il momento dell’emissione del 1.214 hanno almeno quattro figli. Cud corrisponde all’evento “doloroso” del congua- Pensionati separati. Ci sono 1.165 casi di paga- glio annuale dell’Irpef ancora da versare all’erario. mento da parte dell’Inpdap, per conto del pensionato, Scorrendo velocemente i numeri, un po’ più di un dell’assegno al coniuge separato. milione di pensionati Inpdap ancora deve qualche Sesso dei pensionati. 1.472.864 sono pensionate euro all’Erario, mentre 195 mila pensionati hanno donne e 1.125.545 sono pensionati uomini. un debito via via più consistente: Reddito medio delle pensioni. Sulla base delle di- chiarazioni dei redditi presentate nel 2008 per i redditi 2007, il reddito medio degli italiani era di circa 19.000 euro. Utilizzando i dati del Cud attuale, riferito alle IMPORTO A DEBITO PENSIONATI pensioni 2009, scopriamo che 1.197.786 pensionati fino a 100 euro 1.019.564 Inpdap hanno una pensione annua più alta di questa (di cui fino a 12 euro) (580.127) media e che 1.362.554 pensionati sono sotto questa media. La crisi economica di fine 2008-2009 può aver da 101 a 500 euro 144.693 abbassato il reddito medio degli italiani e, quindi, il nu- mero dei pensionati Inpdap che superano la media da 501 a 1.500 euro 39.976 potrebbe essere destinato a salire. Sostituto d’imposta. Inpdap oltre a pagare tutti i più di 1.500 euro 10.807 mesi le pensioni, in un anno versa all’Erario, come so- stituto d’imposta dei propri pensionati, un importo di 11,3 miliardi di euro. Un numero decisamente inferiore di “fortunati”, anziché avere un debito, ha un credito da in- Giuseppe Gasparini cassare per l’Irpef che ha versato in più sulla Direzione centrale Ragioneria e Finanze 12
  • 13. Detrazioni fiscali, pensioni ai superstiti, assegno per il nucleo familiare, etc. Pensione di marzo RECUPERO DEGLI INDEBITI INIZIA LA STAGIONE 2010 Per mantenere il diritto alle detrazioni fiscali per il 2010 domanda entro il prossimo 30 giugno. I pensionati Inpdap, che nel corso del La domanda. Il modello per la richie- fici hanno adeguato l’importo della 2009 hanno avuto il riconoscimento sta delle detrazioni può essere pre- pensione con la rata di dicembre delle detrazioni fiscali per familiari a sentato all’Istituto: a) direttamente, 2009), carico, ricevono in questo mese di recandosi presso le sedi provinciali In- - con la rata di pensione di maggio = marzo, insieme al modello Cud 2010, pdap, b) attraverso organismi ai quali per i pensionati che hanno presentato una lettera con l’invito a presentare la la legge consente la certificazione la dichiarazione reddituale entro il 31 richiesta per il riconoscimento del be- delle denunce dei redditi, quali: centri dicembre 2009 (a costoro l’importo neficio per l’anno 2010. di assistenza fiscale (Caf), dottori della pensione viene adeguato con la commercialisti, consulenti del lavoro, corrente rata di marzo). Detrazioni fiscali. Le detrazioni con i quali l’Inpdap ha stipulato appo- sono uno “sconto fiscale” che la sita convenzione. Pensioni ai superstiti. Gli indebiti legge riconosce a chi ha il coniuge, i pensionistici relativi alle pensioni di re- figli o altri familiari a carico. Per Gli indebiti. A seguito delle verifiche versibilità o indirette, soggette ai limiti averne diritto il lavoratore o il pensio- reddituali denominate Red 2008/ red- di cumulabilità, saranno recuperati nato deve ogni anno dichiarare o diti 2007 e Red 2009/redditi 2008 l’In- con trattenuta nei limiti del quinto della confermare che i familiari per i quali pdap, inoltre, sta procedendo al pensione e per un massimo di 60 rate, si chiede la detrazione siano fiscal- recupero degli indebiti pensionistici nei secondo quanto prevedono le dispo- mente a carico. In particolare occorre confronti dei titolari di quelle prestazioni sizioni legislative in materia. Nel caso che: 1) ogni familiare a carico non previdenziali collegate a determinati li- in cui le 60 rate non fossero sufficienti abbia un reddito annuo lordo supe- miti di reddito, quali: assegno per il nu- a recuperare il debito il pensionato riore a 2.840,51 euro; 2) il coniuge cleo familiare, pensioni reversibili o deve contattare la sede Inpdap com- (anche non convivente purché resi- indirette soggette ai limiti di cumulabi- petente per concordare le modalità di dente in Italia) non sia legalmente ed lità, somma aggiuntiva cosiddetta quat- restituzione completa dell’indebito. effettivamente separato. tordicesima mensilità. Per i figli (legittimi, naturali ricono- In particolare, in presenza di redditi Assegno nucleo familiare. Il debito re- sciuti, adottivi, affidati o affiliati) è superiori rispetto a quelli ad oggi co- lativo all’assegno per il nucleo familiare prevista una maggiore detrazione nosciuti per la quantificazione della verrà invece recuperato in 10 rate. se di età inferiore ai tre anni e un’ul- prestazione, il recupero delle somme teriore maggiorazione se portatori indebite avviene con la seguente ca- Simona Gabrielli di handicap. denza: - con la Da giugno ad agosto. I pensionati In- rata di pen- pdap devono presentare entro il 30 giu- sione di gno 2010 la dichiarazione per avere marzo = diritto alle suddette detrazioni (la norma- per pensio- tiva previgente prevedeva il riconosci- nati che mento automatico per ciascun anno h a n n o fiscale e la revoca solo quando l’interes- provveduto sato comunicava un mutamento nella si- a dichia- tuazione economica o nello status del rare i red- familiare). In mancanza di tale richiesta, diti ai Caf o l’Inpdap, quale sostituto d‘imposta, è ob- professio- bligato a revocare le detrazioni attribuite nisti abili- in via provvisoria per il corrente anno e a tati, entro il recuperare, con la rata di pensione del 9 novem- mese di agosto, le somme già ricono- bre 2009 ( sciute da gennaio 2010. a costoro gli uf- Marco Valcarenghi 13
  • 14. Inpdap aderisce all’iniziativa “Mettiamoci la faccia” promossa dal Ministero di mano del cliente attraverso le quali per la Pubblica amministrazione e per l’innovazione si misura la soddisfazione-in-soddi- sfazione dei cittadini.Nell’ambito di questa strategia il Dipartimento della GIALLO Funzione pubblica ha avviato una serie di attività a sostegno delle pub- bliche amministrazioni per migliorare la performance e la qualità dei servizi erogati. ROSSO Protocollo d’intesa. Nel mese di dicembre 2009 Inpdap ha aderito all’iniziativa “Mettiamoci la faccia”, promossa dal citato Dipartimento con la sottoscrizione di un proto- collo d’intesa firmato dal Ministro VERDE Brunetta e dal Presidente Cre- scimbeni, per rilevare il grado di soddisfazione degli utenti sui ser- vizi resi agli sportelli. Inpdap ha già in essere politiche e iniziative volte METTIAMOCI LE MANI ad assicurare la customer sati- sfaction dei propri utenti/clienti, ma PER NON PERDERE LA FACCIA questa collaborazione accresce la consapevolezza di condividere obiettivi comuni e la volontà istitu- Con il totem a portata di mano il cliente ha la possibilità di promuovere o zionale di svilupparli. bocciare l’ufficio pubblico con il quale intrattiene rapporti. In nove sedi pi- lota Inpdap (da Trieste a Catania) l’utente può esprimere il proprio giudi- Nove sedi Inpdap. Le sedi pilota zio – basta digitare un tasto - collaborando in tal modo con Inpdap coinvolte nella sperimen- l’amministrazione per rendere migliori i servizi. tazione della durata di nove mesi sono Bergamo, Catania, Pesaro, Potenza, Salerno, Savona, Ve- S emaforo acceso per la pub- rona, Roma 1 e Trieste. Il sistema blica amministrazione. Con il consente all’Istituto di conoscere verde non ci sono problemi: il come sono percepiti da parte degli contatto tra uffici e utenti fila liscio, il utenti i servizi di sportello, al fine di servizio reso è buono e il cliente ne pianificare “azioni d’ottimizza- è pienamente soddisfatto. Con il zione” della qualità delle presta- giallo la situazione è un po’ com- zioni erogate. Per questo Inpdap plessa: il cliente è soddisfatto ma in ha dotato le sedi pilota di un si- modo parziale; il servizio è andato stema integrato sperimentale che bene ma fino a un certo punto. Con assicura l’accoglienza del pub- il rosso il cliente manifesta la propria blico, gestisce le code e indirizza insoddisfazione sul servizio rice- l’utenza verso lo sportello relativo vuto: in questo caso l’ufficio gli alla prestazione richiesta; comu- chiede di indicare il motivo della de- nica all’utente in tempo reale le in- lusione. Tale richiesta è molto im- formazioni sui servizi Inpdap, portante per comprendere le visualizzate su schermi “Lcd” posi- esigenze del cliente e per modifi- zionati nelle sale d’attesa; garanti- care, se necessario, le modalità di sce l’osservazione del fenomeno, erogazione del servizio. l’archiviazione di dati e la rileva- zione della customer satisfaction Tre faccine. Verde, giallo, rosso: con emoticons, secondo le linee una triade di tonalità che colora tre guida tracciate dal Dipartimento faccine inserite in un totem a portata della Funzione pubblica. 14
  • 15. Emoticons. La possibilità di espri- nando il codice a barre del biglietto istituzionale www.inpdap.gov.it, mere un giudizio tramite l’uso di in- al lettore, ha la possibilità di espri- entro 24 ore dalla fruizione della terfacce cosiddette emozionali mere un giudizio sulla prestazione prestazione presso la sede. (emoticons) rappresenta una vera e ricevuta – dopo avere concluso tutte propria novità e risulta particolar- le pratiche allo sportello - premendo Le analisi. I dati raccolti e analizzati mente idonea per i servizi erogati su sullo schermo touchscreen il pul- da ogni sede e dalla Direzione cen- domanda individuale, con una sante con l’emoticon che meglio trale Comunicazione, studi e rela- stretta interazione fra utente e am- corrisponde al grado di soddisfa- zioni internazionali, che coordina ministrazione. La strumentazione, zione. Solo nel caso in cui l’utente l’intero progetto, attraverso il si- rappresentata graficamente dagli selezioni la faccina rossa, viene stema di indagine di customer sati- emoticons, è facile da usare e com- chiesto di indicare il motivo della de- sfaction, confluiscono in report prensibile anche a persone poco lusione con quattro diverse alterna- periodici. Questi verranno utilizzati abituate all’utilizzo della tecnologia, tive di risposta. In sostanza si dall’Istituto per intervenire laddove in grado di fornire all’Istituto una de- chiede da dove derivi il giudizio ne- serva per migliorare i propri servizi, scrizione sintetica della percezione gativo: 1) dal tempo di attesa, 2) per darne conto agli utenti stessi e della qualità dei servizi erogati. Al dalla professionalità dell’impiegato, alla pubblica opinione attraverso la termine delle operazioni di sportello 3) dalla necessità di tornare per de- pubblicazione di report sul sito istitu- l’utente è chiamato ad esprimere un finire la pratica, 3) dalla risposta ne- zionale e, infine, per comunicare i giudizio sulla prestazione ricevuta. gativa a ciò che si è chiesto. In dati aggregati al Ministero per la nessun caso l’operatore addetto al Pubblica amministrazione e l’innova- Alla fine c’è il totem. A tal fine c’è front office ha la possibilità di cono- zione per le opportune valutazioni. il totem elimina code collocato in scere il giudizio espresso dal citta- ogni sede in modo accessibile. dino. Inoltre è prevista la possibilità Patrizia D’Attanasio L’utente si reca presso il totem e per l’utente di esprimere la propria Angelo Tagliaferri dopo essersi identificato, avvici- votazione on line, attraverso il sito ORFANI MAGGIORENNI INABILI Premesso che l’inabile è chi, a causa di infermità o di- fetto fisico, si trovi nell’assoluta e permanente impossi- I limiti di reddito bilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, è bene ricordare che la disciplina di settore prevede per l’ac- PER ESSERE CONSIDERATI certamento del “carico” alcuni pre requisiti, in assenza dei quali è inutile procedere alla valutazione reddituale. a carico In particolare il figlio maggiorenne inabile va conside- rato a carico del genitore quando questi provveda al suo “mantenimento abituale”. I parametri di tale valuta- 15.154,24 euro per inabili zione cambiano in funzione del fatto che il genitore e il 20.823,64 euro per inabili con accompagna- figlio convivano, in “effettiva comunione di tetto e di mento mensa”, oppure no. In caso di non convivenza è necessario accertare se il genitore, quando era in vita, abbia provveduto in via 15.154,24 euro: è il limite di reddito che per il 2010 continuativa al sostentamento del congiunto. consente di considerare a carico il maggiorenne ina- In caso di convivenza, a far tempo dal 1° novembre bile che rimane orfano di dipendente o pensionato 2000, il carico si valuta, come suindicato, con riferi- pubblico. Nel caso in cui l’orfano maggiorenne inabile mento agli stessi limiti di reddito determinati annual- si trovi nella impossibilità di muoversi e camminare mente per gli invalidi civili totali; per i figli il cui genitore senza il ricorso ad un accompagnatore e/o di com- sia deceduto tra il 17 agosto 1995 (data di entrata in vi- piere gli atti quotidiani della vita (mangiare, vestirsi, gore della legge n. 335) e il 31 ottobre 2000, la condi- lavarsi, etc.) senza un supporto assistenziale, il limite zione del mantenimento abituale si verifica laddove il annuo va aumentato di € 5.669,40. Questa maggio- reddito del maggiorenne inabile sia pari o inferiore al razione corrisponde alla indennità di accompagna- trattamento minimo di pensione maggiorato del 30%. mento, spettante per dodici mesi l’anno, ammontante a 472,45 euro mensili da luglio 2009. Enrico Orsingher 15
  • 16. Il 2010, designato dal Parlamento europeo quale anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale, costituisce un’occasione per tutti i paesi membri dell’Unione europea per aggiornare la riflessione sulla strategia di lotta alla povertàfissata a Lisbona nel 2000 e per riprogettare le azioni rivolte a questi stessi obiettivi nel pros- simo decennio. La progettazione dell’anno europeo per la lotta alla povertà intende coinvolgere tutti i livelli di governance, gli opera- tori delle politiche di settore e gli attori dell’economia e della società civile, nella consapevolezza che, per registrare progressi reali in questo ambito, occorre uno sforzo integrato e di lungo periodo. La povertà assoluta costituisce il campo entro cui sollecitare consapevolezza pubblica, responsabilità diffuse e coscienza della necessità di azioni ur- genti e solidali, anche al fine di interrompere il circuito della trasmissione della povertà da una generazione all’altra. POVERTA’ I PRIMI OBIETTIVI: I BISOGNI DEGLI ULTIMI Pubblichiamo alcuni passi del documento con il quale il Governo italiano si impegna nella lotta alla povertà se- condo le indicazioni del Parlamento europeo. La struttura di coordinamento amministrativo dell’anno europeo è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in qualità di organismo nazionale di attuazione. Primo obiettivo:il riconoscimento tunità di accesso; organizzare presta- politica e formulazione di domanda di dei diritti. zioni di beni e servizi e non solo eroga- intervento: i minori, le persone disa- zioni monetarie, disegnando nuove bili, gli immigrati e le minoranze etni- Con riferimento al primo degli obiettivi politiche. che, le persone che versano in stabiliti dalla Commissione nel quadro condizione di estrema marginalità, strategico – il riconoscimento dei diritti Pubblico e privato in tandem. Sotto come i senza dimora. Per questi il – l’impegno del Programma nazionale quest’ultimo punto di vista il Pro- Programma nazionale per il 2010 in- per il 2010 italiano è quello di realizzare gramma nazionale per il 2010 intende tende focalizzare specifiche azioni di una campagna coordinata di azioni ri- promuovere sinergie istituzionali e sensibilizzazione pubblica e iniziative volte alla sensibilizzazione dell’opi- partenariati con il mondo privato e dei istituzionali volte all’affermazione nione pubblica, dei media, degli corpi sociali intermedi che non si limi- tanto dell'accessibilità ai diritti di que- operatori e dei decisori politici sulle tino all’identificazione delle politiche di ste fasce di popolazione quanto alla condizioni di vita delle persone che ver- coesione sociale con gli interventi so- visualizzazione di strategie e azioni sano in povertà. In particolare, va evi- ciali in senso stretto, ma definisca un concrete di contrasto del fenomeno. denziato come il ciclo di vita di ciascun campo più vasto di servizi di coe- individuo e famiglia possa essere sione, includendo l’intero spettro di Secondo obiettivo: responsabilità esposto a rischi di indebolimento che dimensioni (informazione, cultura, condivisa e della partecipazione. vanno affrontati con strategie volte a educazione, sport etc.) nelle quali si mobilitare la capacità delle persone al- sviluppa il sistema di relazioni – e Riguardo al secondo obiettivo indicato l’interno dei propri sistemi di relazioni quindi anche di protezione – delle nel quadro strategico della Commis- sociali e affettive. Va inoltre sottolineato persone. sione – quello della responsabilità con- come sia responsabilità comune – del divisa e della partecipazione – pubblico e del privato, dei singoli e Marginalità estrema. Altro aspetto ri- l’obiettivo delle azioni dell’Anno euro- delle organizzazioni collettive – pro- levante del Programma nazionale per peo è quello di consolidare le dinami- muovere tale consapevolezza e l’at- il 2010 italiano sono le iniziative volte che relazionali tra soggetti pubblici e tra tenzione alle strategie per una società a sottolineare le condizioni di povertà questi e i soggetti privati finalizzati a più coesa e attiva. e i fattori che le hanno determinate sviluppare crescenti forme di partena- Il sistema di protezione sociale deve per le fasce di popolazione più deboli riato. Un elemento realmente innova- proteggere e dare sicurezze per pre- e meno capaci di rappresentazione tivo per l’esperienza italiana costituisce venire quelli che sono oggi i nuovi fat- l’impegno alla conduzione dell’Anno tori di rischio e di debolezza; europeo non solo attraverso la più contrastare le nuove fonti di disugua- ampia partecipazione delle organizza- glianza sociale e costruire reti di rela- zioni attive nel campo dell’inclusione zioni tra individui e comunità evitando la sociale, ma secondo l’affermazione del solitudine; promuovere solidi percorsi di principio “mai più senza di loro”, e inclusione garantendo a tutti pari oppor- quindi con il coinvolgimento diretto 16
  • 17. nella realizzazione delle iniziative delle del terzo settore e del volontariato, le smo nazionale di attuazione attra- persone che portano la personale reti parentali, i singoli contesti azien- verso rilascio del marchio dell'anno esperienza di condizioni di povertà e di dali – che sono chiamati a convergere europeo, opportunità di inclusione. al fine di promuovere tutte le azioni - realizzazione di eventi nazionali e lo- che consentano da subito l’accesso e cali che promuovano un ampio pro- Percorsi e meeting. Per tale ragione la condivisione delle forme di ric- cesso di partecipazione delle persone sarà centrale, come si vedrà più avanti, chezza che questi “luoghi” produ- in condizioni di povertà. la realizzazione di un’ampia iniziativa cono. Pur nella consapevolezza che che richiami, tra gli altri, gli obiettivi e le non basterà l’Anno Europeo per risol- Fondo carta acquisti. Campagna ri- caratteristiche del percorso e dei mee- vere le diverse questioni istituzionali, volta a promuovere la partecipazione ting di People experiencing poverty pro- organizzative e finanziarie che stanno a programmi pubblici, come ad esem- mossi da tempo a livello comunitario da dietro a questi temi, ciò non di meno pio quello del Fondo carta acquisti, grandi reti europee di Ong e dalla Com- si ritiene che esso possa dare un de- degli operatori privati (associazioni di missione europea. Tale percorso ha in- cisivo impulso al dibattito in materia categoria, distribuzione commerciale, fatti dimostrato un elevato potenziale di ed alle scelte conseguenti. grandi imprese, utilities, eventi spor- attivazione delle persone in difficoltà ed tivi, catene di sale cinematografiche ha rappresentato, in Europa, un impor- Quarto obiettivo: impegni per etc.) attraverso il riconoscimento del tante volano per diffondere cultura e azioni concrete. ruolo di partner dell’anno europeo ai pratiche di partecipazione diffusa nel- soggetti che contribuiscono finanzia- l’azione dei soggetti sociali. È questo Con riguardo all’assunzione di impegni riamente o garantiscono accesso l’obiettivo che si intende perseguire spe- per azioni concrete, l’Anno europeo co- agevolato ai beni o servizi oggetto rimentando, a partire dai livelli locali, stituirà la piattaforma per l’aggiorna- della loro attività. L’iniziativa ha lo questo esercizio disattivazione dei terri- mento della strategia italiana di contrasto scopo sia di permettere di raccogliere tori con processi di coinvolgimento reale alla povertà che sarà formalizzata nel- risorse private da destinare ai sog- delle persone e delle comunità. l’ambito della tavola rotonda sulla lotta getti in condizioni di necessità sia di alla povertà e l’inclusione sociale che il moltiplicare i canali di diffusione del Terzo obiettivo: società più coesa. governo italiano realizzerà nella seconda logo dell’anno europeo. metà dell’anno come evento inaugurale In relazione all’obiettivo della promo- dell’Anno europeo. All’interno di questa Inclusione digitale. Campagna sul- zione di una società più coesa, le cornice di riferimento, le azioni dell’Anno l’inclusione digitale: con l’obiettivo di azioni promosse saranno volte a dif- europeo si svilupperanno come segue. riportare a livello nazionale gli indi- fondere la consapevolezza dei van- rizzi, le esperienze e le buone prati- taggi derivanti da una società senza Campagne. Campagne di mobilitazione che esistenti a livello comunitario in povertà. La povertà si determina e partecipazione e, in particolare: particolare nel settore della eAccessi- come grado estremo di disugua- - campagna di mobilitazione nelle bility e della alfabetizzazione digitale, glianza. Per tale ragione il Pro- scuole: promozione nelle scuole di anche a supporto della roadmap gramma nazionale per il 2010 una campagna-quadro contro la po- menzionata nella comunicazione eIn- svilupperà anche iniziative sul tema vertà, alla quale diversi soggetti pos- clusion 2007 e come seguito della dell’accesso, da intendere come ac- sano contribuire, anche con iniziative conferenza di Vienna eInclusion del cesso ai servizi, alle opportunità e alle e fondi propri, purché recanti conte- dicembre 2008. forme di ricchezza che la collettività e nuti e strumenti approvati dall'Organi- le istituzioni pubbliche e private pro- ducono. In tale quadro compito dell’Anno europeo è quello di pro- Le strategie di comunicazione nazionale Scadenziario indicativo muovere la concezione della coe- sione sociale come moltiplicatore Marzo/aprile 2010 dell’economia e di legittimare l’inve- • Inizio attività anno europeo. stimento nelle politiche e nei servizi di • Realizzazione primo focus week. inclusione. Maggio/giugno 2010 • Consultazione del tavolo delle amministrazioni nazionali, regionali e locali, Ong per il monitoraggio delle iniziative del Programma nazionale per il 2010 e aggiornamento delle Il ruolo degli attori. Inoltre, poiché iniziative che acquisiscono il logo dell’Anno europeo. questo investimento allude a modalità Settembre/ottobre 2010 di governo della coesione distribuite • Realizzazione secondo focus week. verso il territorio e verso le dimensioni • Realizzazione iniziativa conclusiva dell’esercizio italiano di coinvolgimento di gruppi di intermedie di responsabilità e di im- persone in povertà (People experiencing poverty). pegno, l’Anno europeo deve costituire • Tavola rotonda sulla lotta alla povertà e l’inclusione sociale (sede da definire). Dicembre 2010 l’occasione per sottolineare il ruolo di • Consultazione del tavolo delle amministrazioni nazionali, regionali e locali, Ong per la va- tanti attori - oltre lo Stato, i soggetti lutazione delle iniziative realizzate del Programma nazionale per il 2010. pubblici decentrati, le organizzazioni 17