2. Con il termine Globalizzazione si intende un fenomeno
economico per cui tutto il mondo dovrebbe essere un unico mercato .
Ed indica:
• l’abolizione delle barriere commerciali:
l’aumento dei volumi del commercio
internazionale e la crescita dell’integrazione
economica tra paesi;
3. • GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA:
consiste nella crescita delle imprese multinazionali
(cioè che lavorano in più nazioni) che spesso vengono
costruite in paesi del terzo mondo perché il costo della
manodopera è più basso.
• GLOBALIZZAZIONE CULTURALE:
consiste nel conoscere e convivere con altre culture e
religioni.
4. • GLOBALIZZAZIONE TECNOLOGICA E SCIENTIFICA:
consiste nel portare mezzi di comunicazione in tutto il
mondo e grazie ad essi sappiamo cosa accade in terre
lontane.
• GLOBALIZZAZIONE GEOPOLITICA:
consiste nel controllo della politica in tutte le nazioni. Se
una nazione si comporta male con i propri cittadini o con le
altre nazioni, le altre nazioni possono intervenire.
5. Fin dall'antichità gli uomini hanno
cercato di creare mercati che
comprendessero regioni sempre più
vaste.
All'inizio si applicava a un gruppo,
poi a un villaggio, poi ad una città,
poi ad uno Stato...
Per esempio:
• l’Impero romano realizzò
un’area di scambio incentrata sul
Mediterraneo;
• le Repubbliche marinare
favorirono la circolazione delle
merci tra Europa e Oriente arabo;
La globalizzazione è cresciuta tra il 1840 e il 1914,
grazie allo sviluppo di nuove tecnologie come: le
navi a vapore, ferrovie e telegrafo.
A partire dagli anni ’70 si è avuta la liberalizzazione
del commercio mondiale, attraverso accordi e
istituzioni internazionali come il GATT e il WTO, che
avevano lo scopo di abolire le barriere del
commercio internazionale
6. • La possibilità di viaggiare in tutto il
mondo in modo più semplice,
accorciando le distanze;
• Internet che grazie alla messaggistica
migliora i metodi di comunicazione
mondiali;
• si può parlare faccia a faccia con una
persona lontana utilizzando la
webcam del proprio computer;
• facilità nella transazione di denaro:
quindi gli investitori hanno la possibilità
di investire i propri capitali anche
all’estero.
7. Ormai non c’è più gusto a scoprire un
mondo diverso dal nostro.
Tutta la realtà intorno a noi è una
«omologazione», cioè ogni aspetto della
vita è inspirato a un modello uguale per tutti.
Per esempio:
• Una moda lanciata nel settore
dell’abbigliamento vale a Roma come a
San Francisco, negli USA…
Fino agli anni ‘50 si parlavano 6000 lingue
sulla Terra, mentre oggi non sono neppure
3000 ed è l’inglese che conquista sempre di
più il titolo di lingua Internazionale.
8. Gli otto paesi più industrializzati del mondo (USA, Gran
Bretagna, Francia, Germania, Giappone, Italia, Canada e
Russia) si riuniscono per discutere dei problemi
dell’economia mondiale.
Dalle loro decisioni dipendono i destini economici di
tutti gli abitanti del mondo.
Il loro obbiettivo primario è quello di tutelare gli interessi
delle economie ricche, e spesso si dimenticano gli
interessi di quelli che sono svantaggiati.
9. L’Organizzazione Mondiale del
Commercio (WTO) protestano
contro la globalizzazione a cui i
popoli del mondo erano sottoposti da
parte di alcuni privilegiati che
ricavavano da ciò grandi guadagni.
Le diverse proteste a riguardo diedero
vita a un movimento internazionale
(contro il G8) chiamato movimento
NO-GLOBAL.