Raw Edges's official collaboration started after many years of sharing life, thoughts and ideas. Yael’s main focus includes turning two-dimensional sheet materials into functional forms, whereas Shay is fascinated by how things move, function and react.
Raw-Edges received several highly respected awards including The British Council Talented Award, iF Gold Award, Dutch Design Award, Wallpaper Design Award in 2009 and the Elle Decoration International Design Award for best furniture of 2008/09. Most recent one, the Designer of the Future Award for 2009 from Design Miami-Basel.
Their works have been exhibited at Johnson Trading Gallery in New York, FAT Galerie in Paris, Scope Art Fair in Basel and in the Spazio Rossana Orlandi of Milan. Their designs can be found in the permanent collection of the MoMa of New-York and The Design Museum of London, and in production with Cappellini, Established & Sons and Arco. Yael and Shay are also involved in producing unique and limited-edition designs in their own studio in London.
Massimo Orsino born in Reggio Emilia in 1967 and grown up in Sassuolo (MO), the ceramic district for excellence, after graduating he joins very young the family business and he learns everything one needs to know about tiles production, and cooperates with all the different productive realities. The innate curiosity leads him to explore all different technical and management aspects, and to build his own professional career, reaching the office of CEO.
2. MUTINA
La denominazione latina
dell'antica città di
Modena contrassegna oggi una
realtà progettuale
produttiva di un'azienda che ha
radici profonde
nella propria terra d’origine.
Vera espressione del made in
Italy.
3.
4. MUTINA
UN PROGETTO D’AUTORE
Le avventure migliori, quelle di successo,
sono frutto delle
circostanze: la fine di una storia è
l’inizio di un’altra. Così è
stato per Mutina che, nel 2006,
intraprende un percorso nuovo.
Trent’anni di storia nella produzione
ceramica sono investiti da un vento di
cambiamento che la porta a scegliere una
strada diversa.
Quella del progetto d’autore, della
produzione sartoriale che unisce
tecnologia e fatto a mano, della
sperimentazione che è anche sfida ad
andare oltre i limiti della materia, della
ricerca imprescindibile dell’alta qualità
del prodotto finale. Accompagnata da un
modo inedito di guardare alla ceramica,
non più semplice rivestimento ma essa
stesso progetto d’interior design. Uno
sguardo condiviso da chi
disegna per Mutina. E che piace a chi
sceglie Mutina.
5. MUTINA E I GRANDI
MAESTRI
Passione per l’arte, il good design,
l’architettura. Ammirazione per gli spiriti
creativi, quelli autentici, nei diversi
campi, dalla grafica alla fotografia, alla
moda. Mutina guarda da sempre ai grandi
maestri, i cui insegnamenti sono una
costante fonte di ispirazione. Da un lato,
l’imperativo Less is more di Mies van der
Rohe, uno dei padri del Movimento Moderno;
poi il decalogo del buon design di Dieter
Rams, pioniere del minimalismo, e, non
ultime, le affermazioni di Bruno Munari,
figura poliedrica di artista-designer, che
invitano a esplorare il mondo con occhi
diversi. Dall’altro, la lezione
decostruttivista di un fashion designer
come Martin Margiela, il suo uso di
elementi e texture diverse per creazioni
che fanno spettacolo, seguita dal color
field painting di Mark Rothko, con le sue
grandi tele coperte interamente da
estensioni invariate di colore, e, accanto,
la tavolozza di Agnès Martin, che impiega
in modo esclusivo nero, bianco e marrone,
in seguito sfumati in colori eterei.
Questi i riferimenti formali e visivi di
Mutina, senza dimenticare le opere di
Hiroshi Sugimoto, la cui tecnica
fotografica porta a cogliere il senso del
tempo nelle immagini.
Thomas Ruff – Mies van der Rohe’s
Barcelona Pavilion
8. MATERIA,
TEXTURE D’AUTORE
Una continua ricerca: testare quali tra
le lavorazioni artigianali e industriali
frutto delle tecnologie più avanzate
siano le più adatte per produrre
rivestimenti ceramici da parete e da
pavimento che vestano le architetture
come una second skin naturale. E, al
contempo, una sperimentazione sulla
materia prima condotta in diretta con gli
autori delle collezioni per arrivare a
definire prodotti sorprendenti. Perché,
citando Mies van der Rohe, Dio è nei
dettagli.
Bas Relief
9. COLORE,
MOOD BOARD DI
CARATTERE
Una sfida: sperimentare l’infinita gamma
del bianco, del nero, dei neutri. I non
colori diventano colori da coordinare,
accostare, contrastare o scegliere come
total look. Le diverse nuances di grigio,
piombo, avorio, ecrù vanno a comporre una
tavolozza cromatica sofisticata per
interni ricercati. Una palette che è stata
declinata nei diversi materiali del
catalogo di Mutina, dal mosaico vetroso al
gres porcellanato, allo stucco per le
fughe.
Soho NYC 2011
12. La sfida di Mutina era quella
di riuscire a ridare risalto
alla materia ceramica e a far
sì che le collezioni fossero
usate in progetti prestigiosi
dai grandi studi di
architettura
Scholtes showroom - London
13. Camper - Paris Rue de Rivoli
Project by Tokujin Yoshioka