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PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa
9 giugno 2013
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale.
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese3
6 / 9 giugno 2013
Evidenziamo solo i titoli degli articoli di maggior rilievo di questa rassegna
domenicale.
1. Terminal m3 – Il mercatino delle pulci è sparito, «sanate le situazioni
irregolari» - L’amministrazione di San Donato plaude ai controlli voluti
da pisapia (giovedì- Il cittadino – art. 2).
2. A Cascina Roma È stato aperto re lo sportello di consulenza contabile
(giovedì- l cittadino – art.4).
3. Emergenza: Policlinico, stop “sosta selvaggia” col nuovo parcheggio
multipiano - Situazione insostenibile e il comune ammette: «serve una
soluzione (venerdì – Il cittadino – art.1).
Dedichiamo invece un breve commento all’articolo uscito ieri su “Il Cittadino”
e inerente alla raccolta di firme promossa daI capogruppo della lista “Insieme
per San Donato”, Marco Zampieri, per dire no alla scelta del Comune di
chiudere in settembre alcuni impianti del Centro sportivo del Parco Mattei di
via Caviaga.
Ricordiamo a tal proposito quanto ha dichiarato l’assessore allo Sport Matteo
Sargenti in un recente comunicato stampa:
“Come giustificheremmo ai sandonatesi la spesa di almeno un milione e
mezzo di euro per sistemare provvisoriamente e per una sola stagione
sportiva strutture che a breve saranno oggetto di un ripensamento generale?
Dovremmo forse andare ad alzare il carico fiscale sui cittadini, in momenti
difficili come gli attuali, per effettuare nuovi interventi-tampone al Parco?”
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Giovedì 6 giugno
 Fonte: IL CITTADINO
1. Media De Gasperi - Una classe nell'ufficio del sindaco per capire i suoi progetti
per la città
Un gruppo di adolescenti ieri ha tempestato di interrogativi per circa un’ora il sindaco Andrea
Checchi, che li ha ricevuti in sala giunta insieme all’assessore all’istruzione Chiara Papetti.
All’incontro, che si è tenuto in municipio, hanno partecipato cinque alunni della terza media De
Gasperi - Galilei, sezione L. Li ha accompagnati l’insegnante di sostegno Laura Benedetto, quale
tappa legata allo studio del territorio condotto su iniziativa di un’insegnante di educazione tecnica.
Nel corso dell’evento gli ospiti hanno voluto saperne di più sulle prospettive per il centro sportivo e
su molti altri capitoli caldi per la città. «Questi incontri - commenta il sindaco Checchi - per noi
amministratori locali sono sempre fonte di stimolo. Ci offrono un punto di vista diverso sulla vita
della città, consentendoci al contempo di raccontare ai nostri ragazzi, a viva voce e a chiare
lettere, cosa stiamo facendo in concreto per aiutare loro e per le loro famiglie».
2. TERMINAL M3 – Il mercatino delle pulci è sparito, «sanate le situazioni irregolari»
- L’AMMINISTRAZIONE DI SAN DONATO PLAUDE AI CONTROLLI VOLUTI DA
PISAPIA
Niente più suk a San Donato, il mercatino multietnico ha chiuso i battenti. È già da alcune
domeniche che avventori occasionali e cittadini hanno notato l’assenza delle bancarelle che con
cadenza settimanale per oltre dieci anni hanno affastellato la porzione di territorio in prossimità del
terminal dove al mattino prestissimo si presentavano ambulanti di diverse etnie con la propria
merce. Cancellato dunque l’appuntamento che, come è ben noto ai sandonatesi, nel tempo ha
creato una lunga antologia di problemi, a partire dalla nota piaga legata alla sicurezza, con risse,
casi di ricettazione, vendita irregolare di alimentari. Nel tempo si erano aggiunti inoltre una serie di
disguidi per la viabilità dei mezzi pubblici insieme ad altri disagi dovuti anche alla presenza di
decine e decine di commercianti abusivi. In uno degli ultimi sopralluoghi dei vigili erano stati fatti
allontanare circa 200 commercianti improvvisati. Decisivi gli ultimi due blitz effettuati tra febbraio e
aprile da parte della polizia locale di Milano, che ha lavorato dalla notte del sabato fino alla
domenica pomeriggio per acquisire la documentazione in mano agli espositori. Si sono poi
concentrati una serie di controlli condotti negli uffici di Palazzo Marino, in cui sono state accertate
una serie di irregolarità. Pare infatti che il mercatino gestito da un’associazione dovesse prevedere
solo il baratto e non la vendita, mentre come è noto di tanto in tanto qualcuno, dopo aver subito un
furto in appartamento, ha persino ritrovato alcuni dei propri oggetti, biciclette comprese. Un plauso
al lavoro condotto dai “colleghi” milanesi arriva dall’esecutivo sandonatese. «Siamo molto
soddisfatti - ha commentato nella giornata di ieri il sindaco Andrea Checchi -, dell’importante
risultato ottenuto dal Comune di Milano rispetto a una situazione di grave irregolarità diffusa».
Allestito sul territorio di Milano, il suk in realtà gravitava nell’area di confine a ridosso di San
Donato. A pagarne lo scotto sono stati soprattutto i residenti della parte di via Kennedy che si
affaccia sul terminal della metropolitana. In particolare nei primi anni, nei quali banchetti erano
sparsi ovunque, dopodiché, anche a seguito degli appelli che si erano alzati dai primi cittadini che
si sono succeduti ai vertici del municipio di San Donato, sono seguite regole più severe, con
l’individuazione di confini per la vendita ambulante, che venivano però sforati. Tra i banchi si
poteva trovare davvero di tutto: da prodotti alimentari che arrivavano da Paesi lontani, fino a
tappeti, lungo un eterogenea carrellata di merce, che ha da sempre attirato l’afflusso di avventori
occasionali e frequentatori assidui. Dopo anni di tentativi da parte dei comuni interessati, la notizia
è ufficiale: il mercato delle polemiche ha chiuso.
3. «Studenti a casa il sabato» ma i presidi dicono di no
Scuole superiori chiuse il sabato? I presidi dicono no. Chiare le parole della dirigente del liceo
Primo Levi di San Donato, Grazia Maria Sabella, in merito alla proposta della Provincia di
Milano e del provveditorato regionale di tenere gli studenti a casa il sabato. «Per quanto riguarda il
liceo - dice - si tratta di una scelta difficile da realizzare». La proposta è arrivata martedì via mail.
«Ormai siamo a giugno e quindi è troppo tardi per programmare una nuova calendarizzazione
delle lezioni. E poi, sia al liceo classico, che in quello scientifico e linguistico, è impossibile
organizzare la giornata su cinque giorni. Tenendo soprattutto conto della classe quinta della
sperimentazione Brocca che ha un monte ore altissimo. Con il nuovo ordinamento, poi, gli studenti
dovrebbero uscire sempre tra le 14 e le 15, oppure andare a scuola alle 7.30, invece che alle 8.
Già adesso in alcuni casi, per due giorni alla settimana, le lezioni sono dalle 8 alle 14 . Non
possiamo senz’altro aderire a questa idea. Ne ho parlato anche con i miei colleghi del Sudmilano.
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Siamo rimasti tutti spiazzati e perplessi. Nessuno ha chiesto la nostra opinione. Avrebbero dovuto
convocarci per capire come funzionano le nostre scuole» Secondo Sabella, uscire alle 15 vorrebbe
dire «poi rimettersi subito alla scrivania per studiare e fare i compiti, rinunciando magari alle attività
sportive. Vorrebbe dire anche mangiare a scuola. Noi però - spiega - non abbiamo neanche un
bar. Non capisco nemmeno dove sia il risparmio. Dobbiamo avere più tempo per pensare alle
modifiche».Della stessa idea il dirigente dell’istituto d’istruzione superiore Piero Della
Francesca di San Donato, Mirco Franceschi. «A questa idea del sabato abbiamo già pensato ed
è stata anche portata in consiglio d’istituto - spiega -, ma ci sono problemi logistici. Non abbiamo
né un bar, né una mensa. Abbiamo cercato soluzioni alternative, ma non ne abbiamo trovate. Da
qualche anno, al sabato, da noi, le lezioni sono limitate a 4 ore e faremo così anche il prossimo
anno. Francamente questa proposta ci ha un po’ spiazzati, non ce l’aspettavamo. Forse la
richiesta, penso io, è rivolta alle scuole che fanno un massimo di 30 ore». Giacomo Paiano,
preside del Benini di Melegnano e del Mattei di San Donato «A decidere - dice - sarà il
consiglio d’istituto». preferisce non commentare. Anche a Lodi però l’idea non è sembrata, al
momento praticabile. «Nelle nostre scuole - commenta il preside di Gandini e Verri Abele Bianchi -
avremo classi con 27 ore, 30 o 31. Si potrebbero fare 5 giorni con 5 ore e poi le altre 5 ore che
mancano suddivise in due pomeriggi. Per le classi della sperimentazione Brocca e del Pni, invece,
potrebbe essere un problema avere due pomeriggi della settimana impegnati. Avrebbero difficoltà
a studiare e a preparare i compiti a casa. Al di là della logistica, però, credo che i risparmi
potrebbero essere attuati anche in un altro modo. Agire sulle scuole significa sempre insistere sui
punti deboli del sistema». Cri. Ver.
4. A CASCINA ROMA - Domani apre lo sportello di consulenza contabile
A partire dal domani (8 giugno) dalle 10 alle 12.30 a Cascina Roma a San Donato Milanese
decolla lo sportello di consulenze gratuite per il cittadino e le imprese, che aprirà i battenti con
cadenza mensile. L’iniziativa è frutto di un accordo dell’amministrazione di centrosinistra con
l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano. L’obiettivo è teso a fornire un punto
di riferimento agli abitanti del territorio e agli operatori economici su adempimenti per la
dichiarazione dei redditi, nonché start up di aziende, strumenti di finanza agevolata, ma anche
sulla gestione di tematiche complesse come controversie tra soci e crisi d’impresa. «Con questa
prestigiosa partnership - spiega il sindaco Andrea Checchi - ampliamo ulteriormente la gamma
di consulenze gratuite rivolte ai nostri cittadini e alle nostre imprese. I sandonatesi che si trovano a
dover fronteggiare questioni importanti per la loro vita privata o professionale, possono contare sul
parere qualificato dei massimi esperti nelle diverse materie che incidono sulla quotidianità».
5. PISCINA SALATA - Il Comune aumenta le tariffe del 5,7 %
Estate in piscina più salata per i portafogli presso l’impianto di via Parri, con un incremento del 5,7
per cento, legato alla variazione dell’indice Istat del 2011/2012. Mentre per gli utenti della prossima
stagione sportiva lo scalino sarà del 3 per cento. La richiesta di adeguamento si è alzata dalla
società di gestione Gestisport ed è stata recepita dalla giunta di centrosinistra con una delibera
con cui sono stati fissati i nuovi prezzi che verranno applicati agli utenti. Per fare alcuni esempi
riguardanti in particolare l’attività sportiva, per il nuoto di 40 minuti (adulti) verrà applicata una
tariffa di 5euro e 30 centesimi, mentre per i ragazzi è previsto un esborso di 4 euro e 80 centesimi.
Proseguendo lungo una tabella in cui sono stati messi nero su bianco i nuovi importi aggiornati,
per 45 minuti di acquafitness e di altre discipline in acqua il costo è di 7 euro e 30 centesimi.
Mentre si attestano sui 9 euro gli ingressi all’ hydrobike. Altro capitolo su cui sono stati applicati
rialzi, tra i 20 e i 40 centesimi riguardano le singole lezioni in palestra di fitness, pilates e danza del
ventre. Così come lo stesso rialzo riguarda anche gli abbonamenti e in generale tutte le offerte
concentrate nell’indirizzo che da settembre, in cui chiuderà i battenti la piscina di Metanopoli,
resterà l’unico punto di riferimento per nuotatori e corsiti del territorio. Ulteriori informazioni in ogni
caso sono a disposizione presso la struttura che l’estate, in base a una rodata consuetudine, sarà
presa d’assalto dai bagnanti di città.
 Fonte: Milano Today
1. L'oasi di Levadina protetta da una recinzione -Da qualche giorno una recinzione
impedisce ai cittadini più incivili di scaricare rifiuti davanti all'oasi sandonatese
Con il fermo obiettivo di porre un freno agli abusivi della spazzatura, l’area di Levadina è stata
recintata. I pendolari che passano in questa stretta via che costeggia la Paullese si saranno forse
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accorti che qualcosa è cambiato in prossimità dell’accesso all’oasi protetta dal WWF, dove negli
ultimi tempo avevano scorto cumuli di elettrodomestici e altri materiali.
In particolare qualche ditta nelle ore più buie approfittava della presenza della zona fuori mano per
riversare scarti di ogni tipo. Nei mesi scorsi è stata addirittura smaltita una carrellata di vecchi
frigoriferi, a cui si sono aggiunti televisori e altri scarti. Dopo le numerose bonifiche si sono
regolarmente ripresentati i furbetti della spazzatura, costringendo cosi le autorità a porre una
barriera fisica.
2. Gli studenti “interrogano” il sindaco
Ieri mattina il primo cittadino ha incontrato una delegazione di ragazzi delle medie rispondendo alle
loro domande sulla vita e la gestione della città
Lorenzo, Kiril, Davide, Alice e due Valentine. Si sono presentati in sei all’appuntamento con il
Sindaco. Ai ragazzi della III L della De Gasperi – Galilei l’idea di incontrare il primo cittadino di San
Donato è venuta studiando il territorio della città con la professoressa di tecnica. Approfondendo lo
studio del luogo dove vivono, infatti, hanno maturato una serie di curiosità, individuando nel
Sindaco la persona adatta a dar loro le risposte che cercavano. Dopo i saluti di rito, i ragazzi per
circa un’ora hanno tempestato i due rappresentanti dell’Ente con le loro domande.
Sono stati diversi gli argomenti trattati nel corso dell’incontro. A rompere il ghiaccio è stato Lorenzo
che ha chiesto «perché i soldi della città vengono usati per fare case e non i lavori sulle strade?». I
suoi compagni, poi, hanno chiesto chiarimenti sul futuro del Pratone, della Club House del
Laghetto e del Parco Mattei. Su quest’ultimo tema, in particolare, il Sindaco ha rivolto l’invito ai
ragazzi di diventare suoi “portavoce” tra i loro amici diffondendo il messaggio che «il parco non
chiude, in quanto da settembre verranno sospese solo le attività della piscina coperta».
Non è mancato, inoltre, un quesito sullo stadio dell’Inter. A porgerlo è stato Davide,
particolarmente interessato al tema in quanto di fede nerazzurra, e visibilmente deluso dalla
scoperta che sulla questione al momento non ci sono particolari aggiornamenti. A chiudere
“l’interrogatorio” è stata la richiesta di una previsione su come sarà San Donato fra 50 anni.
Questi incontri – commenta il Sindaco Checchi – per noi amministratori sono sempre fonte di
stimolo. Ci offrono un punto di vista diverso sulla vita della città, consentendoci al contempo di
raccontare ai nostri ragazzi – a viva voce e chiare lettere – cosa stiamo facendo per loro e per le
loro famiglie».
Venerdì 7 giugno
 Fonte: IL CITTADINO
1. EMERGENZA : Policlinico, stop “sosta selvaggia” col nuovo parcheggio
multipiano - SITUAZIONE INSOSTENIBILE E IL COMUNE AMMETTE: «SERVE
UNA SOLUZIONE»
Sosta selvaggia nei pressi dei Policlinico: la soluzione all’insufficienza di posti auto dovrebbe
sortire da un progetto che il Comune attende dai vertici dell’ospedale. Si parla di un multipiano
previsto nell’attuale parcheggio che fronteggia il nuovo ingresso su piazza Malan. Ma intanto, in
attesa che venga individuata la soluzione, durante gli orari di visite e diagnostica in certi giorni la
caccia ad un’area di sosta è ormai diventata serrata. Di volta in volta scattano puntuali una serie di
soluzioni improvvisate sul suolo pubblico, con veicoli lasciati sui marciapiedi e persino sulla pista
ciclabile, tutti rigorosamente in divieto di sosta. Di questa situazione si lamentano i cittadini, ma
anche i pazienti e coloro che li accompagnano, costretti spesso a rischiare una multa salata pur di
non saltare un appuntamento negli ambulatori medici. Attualmente viene utilizzata anche una parte
dell’area sterrata di proprietà del Comune che un domani dovrebbe diventare un tassello del futuro
parco di confine, che si estenderà fino a San Giuliano. «Siamo a conoscenza del problema, anche
perché come Comune stiamo ricevendo numerose segnalazioni - annuncia il sindaco Andrea
Checchi -: abbiamo già aperto un confronto anche con l’ospedale, da cui a questo punto
attendiamo un progetto che tenga conto delle esigenze dei dipendenti, nonché dei pazienti e dei
parenti dei degenti, affinché rappresenti una soluzione definitiva». Dal dialogo in corso insomma
dovrebbe sortire la formula per risolvere l’oggettiva insufficienza di posti auto in prossimità del
nuovo blocco inaugurato quattro anni fa. Nella fase in cui è ormai decollato il piano di
riqualificazione della vecchia ala del Policlinico, che si affaccia su via Morandi, sembra infatti che il
gruppo guidato da Giuseppe Rotelli a questo punto stia programmando un nuovo investimento per
dare risposta alla condivisa necessità di un potenziamento dei posteggi. «Nel corso dei lavori per
la realizzazione della nuova opera - sottolinea il vice sindaco Simona Rullo -, in un’ottica di
collaborazione, come Comune metteremo a disposizione l’area non asfaltata che in futuro sarà
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parte del Parco intercomunale, già attualmente adibita in via provvisoria a parcheggio». E
aggiunge: «Il nuovo multipiano rappresenterà un passo decisivo per fornire risposte alle esigenze
sia del personale, sia degli utenti dell’ospedale».
2. Cinque campi da calcio da sistemare: il municipio spera nei fondi regionali
Cinque campi da calcio da rimettere a nuovo: l’esecutivo di centrosinistra punta ad ottenere un
contributo dalla Regione per coprire almeno in parte la spesa che si aggira nel complesso sui
600mila euro. L’attenzione è rispettivamente puntata sui campi sportivi di: via Di Vittorio, via Parri,
via Maritano, via Jannozzi e via della Croce rossa. È già stata stilata per ciascuno di questi indirizzi
una dettagliata scaletta dei lavori necessari a riqualificare i rettangoli di territorio di proprietà
comunale che ospitano allenamenti e partite. Gli interventi più impegnativi in termini di costi sono
previsti in via Parri, con una spesa di 162mila euro per l’adeguamento dell’impianto di
illuminazione con luci a led, nonché per la dotazione di un impianto di irrigazione con acqua di
falda, a cui si sommano opere per la costruzione di una coltre erbosa e per la realizzazione di
tettoie. Decisamente meno onerosi invece gli interventi previsti nel campo di via Jannozzi, dove
deve essere realizzata un’area da gioco su un terreno verde, attraverso la rimozione di pianti e
siepi esistenti, nonché la potatura di altri esemplari arborei e la creazione di vialetti di
collegamento. Passando alle migliorie di cui necessita il campo di via della Croce rossa, è in
programma la ristrutturazione della palazzina che ospita gli spogliatoi, nonché una copertura che
accorpi magazzino e uffici, in vista della posa di pannelli solari. In via Maritano, oltre
all’adeguamento del sistema di illuminazione, la mappa prevede un nuovo sistema di irrigazione, e
la posa di pannelli fotovoltaici su una tribuna. L’energia alternativa dovrebbe sbarcare anche nel
campo di via Di Vittorio, con pannelli solari per la produzione di acqua calda negli spogliatoi, a cui
si dovrebbe sommare una nuova recinzione e una rete “para palloni”. Questi in sintesi i lavori che
saranno al centro di un piano che per decollare, visti i tempi grigi per l’ente, attende un
finanziamento dal Pirellone.
3. DUE APPUNTAMENTI – Efficienza energetica e risparmio
È tempo di parlare di efficienza energetica, con due appuntamenti in programma organizzati
dall’amministrazione in collaborazione con Infoernergia. La prima serata, che si terrà martedì a
partire dalle 20.30 in aula consiliare, sarà dedicata alla caldaie dei complessi condominiali e per
l’occasione verrà presentata la “Campagna di diagnosi energetica gratuita dei condomini con
impianto centralizzato”, rivolta agli amministratori. L’altro appuntamento dal titolo “Il cittadino
consapevole - Energie rinnovabili e risparmio energetico”, si terrà giovedì 20 giugno sempre alle
20.30 in aula consiliare e offrirà una panoramica sulle novità che le recenti normative hanno
apportato. Ad esempio riguardo gli incentivi per i piccoli impianti di produzione di energia termica
ed elettrica da fonti rinnovabili e la contabilizzazione del calore negli appartamenti in condominio.
4. ALL’OASI LEVADINA - Una serata alla scoperta delle lucciole
Una serata ad ammirare i coleotteri luminosi presso l’oasi Levadina. Dopo la recente serata di
presentazione del libro “Lucciole. Vita spericolata di un coleottero pieno di energia”, il Wwf ha
organizzato per stasera una nuova tappa d’eccezione. L’appuntamento è fissato per le 21.15
presso il parcheggio all’incrocio tra la Paullese e il fiume Lambro, in corrispondenza del ristorante
“Rosso pomodoro” e ai partecipanti potrebbe essere utile l’uso di una torcia. L’evento è stato
organizzato dal sodalizio ambientalista in collaborazione con l’associazione “Il Bradipo” di Lodi e
con “Campo! Università di Milano-campagna”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
L’obiettivo è teso a puntare l’attenzione sull’habitat degli animali e sul fermo obiettivo che deve
puntare al miglioramento delle condizioni ambientali.
5. Partono i lavori sull’asfalto lungo l’asse di via Morandi
Al via gli interventi asfaltatura lungo l’asse di via Morandi. Le opere previste nelle prossime
settimane ripristineranno l’arteria dal Concentrico dai dissesti lasciati l’anno scorso dopo gli
interventi di posa della rete di teleriscaldamento. In base ad una nota diramata ieri dal municipio, i
lavori prenderanno quota dal segmento che si estende tra Largo Volontari del sangue e il semaforo
pedonale in prossimità di via Pascoli. Verrà posato un nuovo asfalto in sostituzione del manto
provvisorio, che risale all’autunno scorso, a cui è seguito poi un periodo di assestamento degli
interventi strutturali. Nel frattempo, rimanendo nella stessa zona, nel tratto di via Morandi in
direzione Monticello partiranno gli scavi per l’allacciamento nei complessi condominiali che hanno
deciso di entrare nella rete del teleriscaldamento. Al termine degli interventi proseguiranno le
opere di asfaltatura lungo l’intera asse viaria di Morandi e in quella di via Maritano dal rondò di via
Europa fino alla caserma dei carabinieri. Tutti i lavori, come previsto dagli accordi tra Comune e
operatore privato, saranno a carico di Enipower. I residenti, che nel corso dei cantieri potrebbero
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trovarsi di fronte a disagi, dovranno prestare attenzione di volta in volta alla segnaletica che, viene
assicurato dal municipio, verrà aggiornata «in tempo reale», al fine di limitare al minimo eventuali
disguidi. Nel caso, le indicazioni segnaleranno anche percorsi alternativi che verranno individuati
per consentire alle imprese di effettuare gli interventi. Giu. Cer.
Fonte: Milano Today
1. Policlinico, un multipiano per la sosta
Forse la soluzione contro la sosta selvaggia in prossimità del Policlinico di San Donato è stata
individuata, il comune proprio in questi giorni è in attesa di un progetto sviluppato ad hoc dai vertici
dell’ospedale.
Si parla di un multipiano previsto nell’attuale parcheggio che fronteggia il nuovo ingresso su piazza
Malan. In attesa che il progetto venga presentato la situazione resta tuttavia estremamente critica,
con la caccia serrata ad un posto libero in particolari orari di maggiore affluenza.
Di volta in volta scattano un serie di soluzioni improvvisate sul suolo pubblico con veicoli lasciati su
marciapiedi e persino sulla pista ciclabile, ovviamente tutti in rigoroso divieto di sosta. Una
situazione difficilmente sostenibile per i cittadini ma anche per pazienti e famigliari che non
possono far altro che correre il rischio di una multa pur di lasciare la vettura.
Il sindaco Andrea Checchi si dice molto fiducioso sulla questione e resta in attesa di un progetto
che tenga conto delle esigenze dei dipendenti, dei pazienti e dei parenti dei degenti affinché venga
individuata una soluzione definitiva. Dunque grande attesa per il progetto che verrà sviluppato a
fronte di un nuovo grande investimento, a seguito dell’avvio dei lavori di ristrutturazione della
vecchia ala dell’ospedale, da parte del gruppo guidato da Rotelli. MilanoToday
2. Campi da calcio da ristrutturare. Il comune spera nella Regione„
Cinque campi da calcio da rimettere a nuovo: l’esecutivo di centrosinistra punta ad ottenere un
contributo cospicuo dalla Regione per coprire almeno in parte le spese che si aggirano nel
complesso sui 600mila euro.
Gli interventi interesseranno i campi sportivi di via DI Vittorio, via Parri, via Maritano, via Jannozzi e
via della Croce rossa.
I lavori maggiormente impegnativi riguarderanno il campo di via Parri con una spesa prevista di
162mila euro per l’adeguamento dell’impianto di illuminazione, per la dotazione di un impianto di
irrigazione con acqua di falda e altri piccoli interventi correlati. Decisamente meno impegnativi gli
interventi previsti per gli altri campi sportivi, tuttavia l’ente comunale resta in attesa di un gesto di
sostegno dalla Regione.MilanoToday
3. Oasi Levadina, una serata in cerca di lucciole„
Il WWF, in collaborazione con l’associazione Il Bradipo e con Campo Università di Milano, ha
organizzato per venerdì 7 giugno una serata all’insegna della natura e del fascino provocato da
queste creature luminose.
L'oasi di Levadina torna così ad essere luogo per momenti di incontro ed educazione all'ambiente,
dopo il momento di grande difficoltà riscontrato con i furbetti della spazzatura che avevano reso
questo luogo incantato una vera e propria discarica a cielo aperto.
L’appuntamento è fissato per le 21.15 presso il parcheggio all’incrocio tra la Paullese e il fiume
Lambro. Obiettivo dell’incontro valorizzare l’habitat degli animali e contribuire al miglioramento
delle condizioni ambientali.MilanoToday
 Fonte : 7GIORNI.info
Arrestati imprenditori del Sud-Est Milano : una era presso la cascina Tecchione
Smaltivano rifiuti illecitamente presso alcune cave abusive, per conto di alcuni nomi illustri della
‘Ndrangheta.
Così all’alba di ieri, mercoledì 5 giugno, sono finiti in manette otto imprenditori lombardi, titolari nel
complesso di quattro società con sedi a Rozzano, Pieve Emanuele, Binasco e Casarile. Gli arresti
sono stati disposti al termine di indagini serrate condotte dalNucleo operativo ecologico (Noe) dei
carabinieri di Milano, che hanno così inferto un duro colpo agli affari illeciti della malavita
organizzata nel settore del movimento terra in lombardia. Stando a quanto ricostruito dalle forze
dell’ordine, gli arrestati prendevano in consegna i rifiuti provenienti da varie opere di
ristrutturazione, demolizione e bonifica (come, ad esempio, dai cantieri del Carrefour di Assago).
Anziché smaltire il materiale come previsto dalla legge, però, dopo aver certificato il falso gli
imprenditori lo riversavano in tre cave abusive, site rispettivamente a San Rocco al Porto (Lodi),
Molinetto di Romentino (Novara) e San Donato, presso la cascina Tecchione. Redazione Web
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Sabato 8 giugno
 Fonte: IL CITTADINO
1. AMBIENTE - Giro di vite sugli orti sociali
DIRITTI E DOVERI DEI CONCESSIONARI VERRANNO PRESTO MESSI NERO SU
BIANCO: IN DEFINIZIONE ANCHE I CRITERI PER LA SELEZIONE, CONSIDERATE LE
NUMEROSE RICHIESTE
Nuove regole per i 400 orti urbani di via XXV Aprile di proprietà del Comune. «Dal momento -
annuncia l’assessore all’ecologia Andrea Battocchio - che gli appezzamenti coltivati rappresentano
un’importante realtà di carattere ambientale, ma anche sociale e aggregativa per il nostro territorio,
a distanza di 10 anni dall’acquisizione di questo bene, in passato di proprietà dell’Eni, abbiamo
deciso di impostare un nuovo regolamento che non appena pronto verrà presentato in consiglio
comunale». Guardando agli obiettivi a cui punta il futuro codice, l’assessore sottolinea:
«Innanzitutto vorremmo che questo patrimonio rappresenti un bene per tutta la collettività, e che
sia pertanto sede di eventi, inoltre abbiamo fissato delle linee guida riguardo gli obblighi di
manutenzione in capo al gestore, nonché gli impegni che si dovranno assumere gli stessi
concessionari, ad esempio con limiti sull’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, piuttosto che
indicazioni in merito ai materiali che si possono e non si possono utilizzare». Rispetto quindi
all’attuale organizzazione, in base alla quale spontaneamente il Polo sociale Eni con i canoni degli
assegnatari si occupa della manutenzione delle parti comuni, un domani diritti e doveri saranno
messi nero su bianco. Al tempo stesso verranno fissati i criteri per quanto riguardo la selezione del
gestore e, visto l’elevato interessamento da parte della cittadinanza, verranno definiti pure i
requisiti che dovranno avere i candidati che si faranno avanti per ottenere un pezzo di terra dove
trascorrere il tempo libero con zappa e rastrello in mano. «Priorità - anticipa l’assessore -, verrà
sicuramente data ai pensionati sandonatesi, che rappresentano una fascia particolarmente
motivata a dedicarsi ad un passatempo dove è facile stringere anche relazioni sociali». Del resto,
se con la crisi l’esigenza di risparmiare sulla spesa è sempre più condivisa, in realtà gli orti, che in
questo tratto di hinterland hanno maturato una tradizione consolidata, restano in primo luogo un
hobby che richiede comunque attenzione, impegno e naturalmente anche un po’ di tecnica. Per i
cittadini che non conoscono ancora l’indirizzo, collocato in un’area fuori dal contesto urbano, che si
estende tra la Paullese e il Lambro, l’appuntamento in scaletta è fissato per domenica 23 giugno,
in cui è in programma una festa. Per l’occasione sono previste visite guidate, nonché mostre, con
la premiazione degli appezzamenti che ospitano le coltivazioni più sostenibili, a cui si aggiungono
una serie di altri momenti che invitano a trascorrere qualche ora all’aria aperta. Un’opportunità per
entrare nel vivo di una parte di territorio indubbiamente meno conosciuta: un operoso angolo di
città che, in base ai propositi annunciati dalla giunta, diventerà anche luogo di iniziative e nuovi
progetti. La sfida fa leva innanzitutto su un regolamento, attualmente al vaglio degli uffici
municipali, che non appena pronto raggiungerà i banchi della politica.
2. CENTRO METANOPOLI - Già 500 firme per dire “no” alla serrata
«Abbiamo superato le 500 firme raccolte: la nostra battaglia sta trovando ampia condivisione tra i
cittadini, pertanto andremo avanti con i banchetti sui mercati e di fronte al centro sportivo». Il
capogruppo della lista “Insieme per San Donato”, Marco Zampieri, parla della petizione promossa
per dire “no” alla scelta del Comune di chiudere in settembre alcuni impianti di Metanopoli, a
partire dalla piscina. «Continuiamo a ritenere - prosegue - che sia davvero assurdo pensare ad
una serrata senza che ci sia un piano di ristrutturazione del centro: sappiamo che le strutture sono
obsolete, ma nel frattempo potevano continuare ad ospitare un servizio, che invece verrà meno».
E ancora: «Questa vicenda ha molti risvolti, ad esempio occorre tenere conto che le associazioni
sportive, in assenza di impianti, troveranno soluzioni altrove e non è detto che un domani decidano
di tornare a proporre le proprie offerte nella struttura di Metanopoli». I promotori della raccolta firme
con l’occasione fanno inoltre sapere che «l’interessamento tra i cittadini è molto alto e che stanno
arrivando numerose sottoscrizioni anche via email e via fax». Sarà possibile aderire per tutta
l’estate, in quanto l’intenzione del simbolo di minoranza è di consegnare l’appello corredato dal
sostegno dei sandonatesi nel periodo di settembre. Al tempo stesso resta aperto il confronto anche
sulla pagina Facebook “Insieme per il parco”, che è stata aperta quando ha cominciato a circolare
notizia circa la sospensione di alcune attività. «Il sindaco - conclude Zampieri -, in passato aveva
detto che in aprile avrebbe presentato il piano di rilancio, poi ha spostato il momento delle risposte
a giugno, ma per il momento si parla solo di servizi che chiudono» Giu. Cer.

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  • 1. 1 PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa 9 giugno 2013 Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni. Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico, sociale, economico e sindacale. Buona lettura. Il PD di San Donato Milanese3 6 / 9 giugno 2013 Evidenziamo solo i titoli degli articoli di maggior rilievo di questa rassegna domenicale. 1. Terminal m3 – Il mercatino delle pulci è sparito, «sanate le situazioni irregolari» - L’amministrazione di San Donato plaude ai controlli voluti da pisapia (giovedì- Il cittadino – art. 2). 2. A Cascina Roma È stato aperto re lo sportello di consulenza contabile (giovedì- l cittadino – art.4). 3. Emergenza: Policlinico, stop “sosta selvaggia” col nuovo parcheggio multipiano - Situazione insostenibile e il comune ammette: «serve una soluzione (venerdì – Il cittadino – art.1). Dedichiamo invece un breve commento all’articolo uscito ieri su “Il Cittadino” e inerente alla raccolta di firme promossa daI capogruppo della lista “Insieme per San Donato”, Marco Zampieri, per dire no alla scelta del Comune di chiudere in settembre alcuni impianti del Centro sportivo del Parco Mattei di via Caviaga. Ricordiamo a tal proposito quanto ha dichiarato l’assessore allo Sport Matteo Sargenti in un recente comunicato stampa: “Come giustificheremmo ai sandonatesi la spesa di almeno un milione e mezzo di euro per sistemare provvisoriamente e per una sola stagione sportiva strutture che a breve saranno oggetto di un ripensamento generale? Dovremmo forse andare ad alzare il carico fiscale sui cittadini, in momenti difficili come gli attuali, per effettuare nuovi interventi-tampone al Parco?”
  • 2. 2 Giovedì 6 giugno  Fonte: IL CITTADINO 1. Media De Gasperi - Una classe nell'ufficio del sindaco per capire i suoi progetti per la città Un gruppo di adolescenti ieri ha tempestato di interrogativi per circa un’ora il sindaco Andrea Checchi, che li ha ricevuti in sala giunta insieme all’assessore all’istruzione Chiara Papetti. All’incontro, che si è tenuto in municipio, hanno partecipato cinque alunni della terza media De Gasperi - Galilei, sezione L. Li ha accompagnati l’insegnante di sostegno Laura Benedetto, quale tappa legata allo studio del territorio condotto su iniziativa di un’insegnante di educazione tecnica. Nel corso dell’evento gli ospiti hanno voluto saperne di più sulle prospettive per il centro sportivo e su molti altri capitoli caldi per la città. «Questi incontri - commenta il sindaco Checchi - per noi amministratori locali sono sempre fonte di stimolo. Ci offrono un punto di vista diverso sulla vita della città, consentendoci al contempo di raccontare ai nostri ragazzi, a viva voce e a chiare lettere, cosa stiamo facendo in concreto per aiutare loro e per le loro famiglie». 2. TERMINAL M3 – Il mercatino delle pulci è sparito, «sanate le situazioni irregolari» - L’AMMINISTRAZIONE DI SAN DONATO PLAUDE AI CONTROLLI VOLUTI DA PISAPIA Niente più suk a San Donato, il mercatino multietnico ha chiuso i battenti. È già da alcune domeniche che avventori occasionali e cittadini hanno notato l’assenza delle bancarelle che con cadenza settimanale per oltre dieci anni hanno affastellato la porzione di territorio in prossimità del terminal dove al mattino prestissimo si presentavano ambulanti di diverse etnie con la propria merce. Cancellato dunque l’appuntamento che, come è ben noto ai sandonatesi, nel tempo ha creato una lunga antologia di problemi, a partire dalla nota piaga legata alla sicurezza, con risse, casi di ricettazione, vendita irregolare di alimentari. Nel tempo si erano aggiunti inoltre una serie di disguidi per la viabilità dei mezzi pubblici insieme ad altri disagi dovuti anche alla presenza di decine e decine di commercianti abusivi. In uno degli ultimi sopralluoghi dei vigili erano stati fatti allontanare circa 200 commercianti improvvisati. Decisivi gli ultimi due blitz effettuati tra febbraio e aprile da parte della polizia locale di Milano, che ha lavorato dalla notte del sabato fino alla domenica pomeriggio per acquisire la documentazione in mano agli espositori. Si sono poi concentrati una serie di controlli condotti negli uffici di Palazzo Marino, in cui sono state accertate una serie di irregolarità. Pare infatti che il mercatino gestito da un’associazione dovesse prevedere solo il baratto e non la vendita, mentre come è noto di tanto in tanto qualcuno, dopo aver subito un furto in appartamento, ha persino ritrovato alcuni dei propri oggetti, biciclette comprese. Un plauso al lavoro condotto dai “colleghi” milanesi arriva dall’esecutivo sandonatese. «Siamo molto soddisfatti - ha commentato nella giornata di ieri il sindaco Andrea Checchi -, dell’importante risultato ottenuto dal Comune di Milano rispetto a una situazione di grave irregolarità diffusa». Allestito sul territorio di Milano, il suk in realtà gravitava nell’area di confine a ridosso di San Donato. A pagarne lo scotto sono stati soprattutto i residenti della parte di via Kennedy che si affaccia sul terminal della metropolitana. In particolare nei primi anni, nei quali banchetti erano sparsi ovunque, dopodiché, anche a seguito degli appelli che si erano alzati dai primi cittadini che si sono succeduti ai vertici del municipio di San Donato, sono seguite regole più severe, con l’individuazione di confini per la vendita ambulante, che venivano però sforati. Tra i banchi si poteva trovare davvero di tutto: da prodotti alimentari che arrivavano da Paesi lontani, fino a tappeti, lungo un eterogenea carrellata di merce, che ha da sempre attirato l’afflusso di avventori occasionali e frequentatori assidui. Dopo anni di tentativi da parte dei comuni interessati, la notizia è ufficiale: il mercato delle polemiche ha chiuso. 3. «Studenti a casa il sabato» ma i presidi dicono di no Scuole superiori chiuse il sabato? I presidi dicono no. Chiare le parole della dirigente del liceo Primo Levi di San Donato, Grazia Maria Sabella, in merito alla proposta della Provincia di Milano e del provveditorato regionale di tenere gli studenti a casa il sabato. «Per quanto riguarda il liceo - dice - si tratta di una scelta difficile da realizzare». La proposta è arrivata martedì via mail. «Ormai siamo a giugno e quindi è troppo tardi per programmare una nuova calendarizzazione delle lezioni. E poi, sia al liceo classico, che in quello scientifico e linguistico, è impossibile organizzare la giornata su cinque giorni. Tenendo soprattutto conto della classe quinta della sperimentazione Brocca che ha un monte ore altissimo. Con il nuovo ordinamento, poi, gli studenti dovrebbero uscire sempre tra le 14 e le 15, oppure andare a scuola alle 7.30, invece che alle 8. Già adesso in alcuni casi, per due giorni alla settimana, le lezioni sono dalle 8 alle 14 . Non possiamo senz’altro aderire a questa idea. Ne ho parlato anche con i miei colleghi del Sudmilano.
  • 3. 3 Siamo rimasti tutti spiazzati e perplessi. Nessuno ha chiesto la nostra opinione. Avrebbero dovuto convocarci per capire come funzionano le nostre scuole» Secondo Sabella, uscire alle 15 vorrebbe dire «poi rimettersi subito alla scrivania per studiare e fare i compiti, rinunciando magari alle attività sportive. Vorrebbe dire anche mangiare a scuola. Noi però - spiega - non abbiamo neanche un bar. Non capisco nemmeno dove sia il risparmio. Dobbiamo avere più tempo per pensare alle modifiche».Della stessa idea il dirigente dell’istituto d’istruzione superiore Piero Della Francesca di San Donato, Mirco Franceschi. «A questa idea del sabato abbiamo già pensato ed è stata anche portata in consiglio d’istituto - spiega -, ma ci sono problemi logistici. Non abbiamo né un bar, né una mensa. Abbiamo cercato soluzioni alternative, ma non ne abbiamo trovate. Da qualche anno, al sabato, da noi, le lezioni sono limitate a 4 ore e faremo così anche il prossimo anno. Francamente questa proposta ci ha un po’ spiazzati, non ce l’aspettavamo. Forse la richiesta, penso io, è rivolta alle scuole che fanno un massimo di 30 ore». Giacomo Paiano, preside del Benini di Melegnano e del Mattei di San Donato «A decidere - dice - sarà il consiglio d’istituto». preferisce non commentare. Anche a Lodi però l’idea non è sembrata, al momento praticabile. «Nelle nostre scuole - commenta il preside di Gandini e Verri Abele Bianchi - avremo classi con 27 ore, 30 o 31. Si potrebbero fare 5 giorni con 5 ore e poi le altre 5 ore che mancano suddivise in due pomeriggi. Per le classi della sperimentazione Brocca e del Pni, invece, potrebbe essere un problema avere due pomeriggi della settimana impegnati. Avrebbero difficoltà a studiare e a preparare i compiti a casa. Al di là della logistica, però, credo che i risparmi potrebbero essere attuati anche in un altro modo. Agire sulle scuole significa sempre insistere sui punti deboli del sistema». Cri. Ver. 4. A CASCINA ROMA - Domani apre lo sportello di consulenza contabile A partire dal domani (8 giugno) dalle 10 alle 12.30 a Cascina Roma a San Donato Milanese decolla lo sportello di consulenze gratuite per il cittadino e le imprese, che aprirà i battenti con cadenza mensile. L’iniziativa è frutto di un accordo dell’amministrazione di centrosinistra con l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano. L’obiettivo è teso a fornire un punto di riferimento agli abitanti del territorio e agli operatori economici su adempimenti per la dichiarazione dei redditi, nonché start up di aziende, strumenti di finanza agevolata, ma anche sulla gestione di tematiche complesse come controversie tra soci e crisi d’impresa. «Con questa prestigiosa partnership - spiega il sindaco Andrea Checchi - ampliamo ulteriormente la gamma di consulenze gratuite rivolte ai nostri cittadini e alle nostre imprese. I sandonatesi che si trovano a dover fronteggiare questioni importanti per la loro vita privata o professionale, possono contare sul parere qualificato dei massimi esperti nelle diverse materie che incidono sulla quotidianità». 5. PISCINA SALATA - Il Comune aumenta le tariffe del 5,7 % Estate in piscina più salata per i portafogli presso l’impianto di via Parri, con un incremento del 5,7 per cento, legato alla variazione dell’indice Istat del 2011/2012. Mentre per gli utenti della prossima stagione sportiva lo scalino sarà del 3 per cento. La richiesta di adeguamento si è alzata dalla società di gestione Gestisport ed è stata recepita dalla giunta di centrosinistra con una delibera con cui sono stati fissati i nuovi prezzi che verranno applicati agli utenti. Per fare alcuni esempi riguardanti in particolare l’attività sportiva, per il nuoto di 40 minuti (adulti) verrà applicata una tariffa di 5euro e 30 centesimi, mentre per i ragazzi è previsto un esborso di 4 euro e 80 centesimi. Proseguendo lungo una tabella in cui sono stati messi nero su bianco i nuovi importi aggiornati, per 45 minuti di acquafitness e di altre discipline in acqua il costo è di 7 euro e 30 centesimi. Mentre si attestano sui 9 euro gli ingressi all’ hydrobike. Altro capitolo su cui sono stati applicati rialzi, tra i 20 e i 40 centesimi riguardano le singole lezioni in palestra di fitness, pilates e danza del ventre. Così come lo stesso rialzo riguarda anche gli abbonamenti e in generale tutte le offerte concentrate nell’indirizzo che da settembre, in cui chiuderà i battenti la piscina di Metanopoli, resterà l’unico punto di riferimento per nuotatori e corsiti del territorio. Ulteriori informazioni in ogni caso sono a disposizione presso la struttura che l’estate, in base a una rodata consuetudine, sarà presa d’assalto dai bagnanti di città.  Fonte: Milano Today 1. L'oasi di Levadina protetta da una recinzione -Da qualche giorno una recinzione impedisce ai cittadini più incivili di scaricare rifiuti davanti all'oasi sandonatese Con il fermo obiettivo di porre un freno agli abusivi della spazzatura, l’area di Levadina è stata recintata. I pendolari che passano in questa stretta via che costeggia la Paullese si saranno forse
  • 4. 4 accorti che qualcosa è cambiato in prossimità dell’accesso all’oasi protetta dal WWF, dove negli ultimi tempo avevano scorto cumuli di elettrodomestici e altri materiali. In particolare qualche ditta nelle ore più buie approfittava della presenza della zona fuori mano per riversare scarti di ogni tipo. Nei mesi scorsi è stata addirittura smaltita una carrellata di vecchi frigoriferi, a cui si sono aggiunti televisori e altri scarti. Dopo le numerose bonifiche si sono regolarmente ripresentati i furbetti della spazzatura, costringendo cosi le autorità a porre una barriera fisica. 2. Gli studenti “interrogano” il sindaco Ieri mattina il primo cittadino ha incontrato una delegazione di ragazzi delle medie rispondendo alle loro domande sulla vita e la gestione della città Lorenzo, Kiril, Davide, Alice e due Valentine. Si sono presentati in sei all’appuntamento con il Sindaco. Ai ragazzi della III L della De Gasperi – Galilei l’idea di incontrare il primo cittadino di San Donato è venuta studiando il territorio della città con la professoressa di tecnica. Approfondendo lo studio del luogo dove vivono, infatti, hanno maturato una serie di curiosità, individuando nel Sindaco la persona adatta a dar loro le risposte che cercavano. Dopo i saluti di rito, i ragazzi per circa un’ora hanno tempestato i due rappresentanti dell’Ente con le loro domande. Sono stati diversi gli argomenti trattati nel corso dell’incontro. A rompere il ghiaccio è stato Lorenzo che ha chiesto «perché i soldi della città vengono usati per fare case e non i lavori sulle strade?». I suoi compagni, poi, hanno chiesto chiarimenti sul futuro del Pratone, della Club House del Laghetto e del Parco Mattei. Su quest’ultimo tema, in particolare, il Sindaco ha rivolto l’invito ai ragazzi di diventare suoi “portavoce” tra i loro amici diffondendo il messaggio che «il parco non chiude, in quanto da settembre verranno sospese solo le attività della piscina coperta». Non è mancato, inoltre, un quesito sullo stadio dell’Inter. A porgerlo è stato Davide, particolarmente interessato al tema in quanto di fede nerazzurra, e visibilmente deluso dalla scoperta che sulla questione al momento non ci sono particolari aggiornamenti. A chiudere “l’interrogatorio” è stata la richiesta di una previsione su come sarà San Donato fra 50 anni. Questi incontri – commenta il Sindaco Checchi – per noi amministratori sono sempre fonte di stimolo. Ci offrono un punto di vista diverso sulla vita della città, consentendoci al contempo di raccontare ai nostri ragazzi – a viva voce e chiare lettere – cosa stiamo facendo per loro e per le loro famiglie». Venerdì 7 giugno  Fonte: IL CITTADINO 1. EMERGENZA : Policlinico, stop “sosta selvaggia” col nuovo parcheggio multipiano - SITUAZIONE INSOSTENIBILE E IL COMUNE AMMETTE: «SERVE UNA SOLUZIONE» Sosta selvaggia nei pressi dei Policlinico: la soluzione all’insufficienza di posti auto dovrebbe sortire da un progetto che il Comune attende dai vertici dell’ospedale. Si parla di un multipiano previsto nell’attuale parcheggio che fronteggia il nuovo ingresso su piazza Malan. Ma intanto, in attesa che venga individuata la soluzione, durante gli orari di visite e diagnostica in certi giorni la caccia ad un’area di sosta è ormai diventata serrata. Di volta in volta scattano puntuali una serie di soluzioni improvvisate sul suolo pubblico, con veicoli lasciati sui marciapiedi e persino sulla pista ciclabile, tutti rigorosamente in divieto di sosta. Di questa situazione si lamentano i cittadini, ma anche i pazienti e coloro che li accompagnano, costretti spesso a rischiare una multa salata pur di non saltare un appuntamento negli ambulatori medici. Attualmente viene utilizzata anche una parte dell’area sterrata di proprietà del Comune che un domani dovrebbe diventare un tassello del futuro parco di confine, che si estenderà fino a San Giuliano. «Siamo a conoscenza del problema, anche perché come Comune stiamo ricevendo numerose segnalazioni - annuncia il sindaco Andrea Checchi -: abbiamo già aperto un confronto anche con l’ospedale, da cui a questo punto attendiamo un progetto che tenga conto delle esigenze dei dipendenti, nonché dei pazienti e dei parenti dei degenti, affinché rappresenti una soluzione definitiva». Dal dialogo in corso insomma dovrebbe sortire la formula per risolvere l’oggettiva insufficienza di posti auto in prossimità del nuovo blocco inaugurato quattro anni fa. Nella fase in cui è ormai decollato il piano di riqualificazione della vecchia ala del Policlinico, che si affaccia su via Morandi, sembra infatti che il gruppo guidato da Giuseppe Rotelli a questo punto stia programmando un nuovo investimento per dare risposta alla condivisa necessità di un potenziamento dei posteggi. «Nel corso dei lavori per la realizzazione della nuova opera - sottolinea il vice sindaco Simona Rullo -, in un’ottica di collaborazione, come Comune metteremo a disposizione l’area non asfaltata che in futuro sarà
  • 5. 5 parte del Parco intercomunale, già attualmente adibita in via provvisoria a parcheggio». E aggiunge: «Il nuovo multipiano rappresenterà un passo decisivo per fornire risposte alle esigenze sia del personale, sia degli utenti dell’ospedale». 2. Cinque campi da calcio da sistemare: il municipio spera nei fondi regionali Cinque campi da calcio da rimettere a nuovo: l’esecutivo di centrosinistra punta ad ottenere un contributo dalla Regione per coprire almeno in parte la spesa che si aggira nel complesso sui 600mila euro. L’attenzione è rispettivamente puntata sui campi sportivi di: via Di Vittorio, via Parri, via Maritano, via Jannozzi e via della Croce rossa. È già stata stilata per ciascuno di questi indirizzi una dettagliata scaletta dei lavori necessari a riqualificare i rettangoli di territorio di proprietà comunale che ospitano allenamenti e partite. Gli interventi più impegnativi in termini di costi sono previsti in via Parri, con una spesa di 162mila euro per l’adeguamento dell’impianto di illuminazione con luci a led, nonché per la dotazione di un impianto di irrigazione con acqua di falda, a cui si sommano opere per la costruzione di una coltre erbosa e per la realizzazione di tettoie. Decisamente meno onerosi invece gli interventi previsti nel campo di via Jannozzi, dove deve essere realizzata un’area da gioco su un terreno verde, attraverso la rimozione di pianti e siepi esistenti, nonché la potatura di altri esemplari arborei e la creazione di vialetti di collegamento. Passando alle migliorie di cui necessita il campo di via della Croce rossa, è in programma la ristrutturazione della palazzina che ospita gli spogliatoi, nonché una copertura che accorpi magazzino e uffici, in vista della posa di pannelli solari. In via Maritano, oltre all’adeguamento del sistema di illuminazione, la mappa prevede un nuovo sistema di irrigazione, e la posa di pannelli fotovoltaici su una tribuna. L’energia alternativa dovrebbe sbarcare anche nel campo di via Di Vittorio, con pannelli solari per la produzione di acqua calda negli spogliatoi, a cui si dovrebbe sommare una nuova recinzione e una rete “para palloni”. Questi in sintesi i lavori che saranno al centro di un piano che per decollare, visti i tempi grigi per l’ente, attende un finanziamento dal Pirellone. 3. DUE APPUNTAMENTI – Efficienza energetica e risparmio È tempo di parlare di efficienza energetica, con due appuntamenti in programma organizzati dall’amministrazione in collaborazione con Infoernergia. La prima serata, che si terrà martedì a partire dalle 20.30 in aula consiliare, sarà dedicata alla caldaie dei complessi condominiali e per l’occasione verrà presentata la “Campagna di diagnosi energetica gratuita dei condomini con impianto centralizzato”, rivolta agli amministratori. L’altro appuntamento dal titolo “Il cittadino consapevole - Energie rinnovabili e risparmio energetico”, si terrà giovedì 20 giugno sempre alle 20.30 in aula consiliare e offrirà una panoramica sulle novità che le recenti normative hanno apportato. Ad esempio riguardo gli incentivi per i piccoli impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili e la contabilizzazione del calore negli appartamenti in condominio. 4. ALL’OASI LEVADINA - Una serata alla scoperta delle lucciole Una serata ad ammirare i coleotteri luminosi presso l’oasi Levadina. Dopo la recente serata di presentazione del libro “Lucciole. Vita spericolata di un coleottero pieno di energia”, il Wwf ha organizzato per stasera una nuova tappa d’eccezione. L’appuntamento è fissato per le 21.15 presso il parcheggio all’incrocio tra la Paullese e il fiume Lambro, in corrispondenza del ristorante “Rosso pomodoro” e ai partecipanti potrebbe essere utile l’uso di una torcia. L’evento è stato organizzato dal sodalizio ambientalista in collaborazione con l’associazione “Il Bradipo” di Lodi e con “Campo! Università di Milano-campagna”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. L’obiettivo è teso a puntare l’attenzione sull’habitat degli animali e sul fermo obiettivo che deve puntare al miglioramento delle condizioni ambientali. 5. Partono i lavori sull’asfalto lungo l’asse di via Morandi Al via gli interventi asfaltatura lungo l’asse di via Morandi. Le opere previste nelle prossime settimane ripristineranno l’arteria dal Concentrico dai dissesti lasciati l’anno scorso dopo gli interventi di posa della rete di teleriscaldamento. In base ad una nota diramata ieri dal municipio, i lavori prenderanno quota dal segmento che si estende tra Largo Volontari del sangue e il semaforo pedonale in prossimità di via Pascoli. Verrà posato un nuovo asfalto in sostituzione del manto provvisorio, che risale all’autunno scorso, a cui è seguito poi un periodo di assestamento degli interventi strutturali. Nel frattempo, rimanendo nella stessa zona, nel tratto di via Morandi in direzione Monticello partiranno gli scavi per l’allacciamento nei complessi condominiali che hanno deciso di entrare nella rete del teleriscaldamento. Al termine degli interventi proseguiranno le opere di asfaltatura lungo l’intera asse viaria di Morandi e in quella di via Maritano dal rondò di via Europa fino alla caserma dei carabinieri. Tutti i lavori, come previsto dagli accordi tra Comune e operatore privato, saranno a carico di Enipower. I residenti, che nel corso dei cantieri potrebbero
  • 6. 6 trovarsi di fronte a disagi, dovranno prestare attenzione di volta in volta alla segnaletica che, viene assicurato dal municipio, verrà aggiornata «in tempo reale», al fine di limitare al minimo eventuali disguidi. Nel caso, le indicazioni segnaleranno anche percorsi alternativi che verranno individuati per consentire alle imprese di effettuare gli interventi. Giu. Cer. Fonte: Milano Today 1. Policlinico, un multipiano per la sosta Forse la soluzione contro la sosta selvaggia in prossimità del Policlinico di San Donato è stata individuata, il comune proprio in questi giorni è in attesa di un progetto sviluppato ad hoc dai vertici dell’ospedale. Si parla di un multipiano previsto nell’attuale parcheggio che fronteggia il nuovo ingresso su piazza Malan. In attesa che il progetto venga presentato la situazione resta tuttavia estremamente critica, con la caccia serrata ad un posto libero in particolari orari di maggiore affluenza. Di volta in volta scattano un serie di soluzioni improvvisate sul suolo pubblico con veicoli lasciati su marciapiedi e persino sulla pista ciclabile, ovviamente tutti in rigoroso divieto di sosta. Una situazione difficilmente sostenibile per i cittadini ma anche per pazienti e famigliari che non possono far altro che correre il rischio di una multa pur di lasciare la vettura. Il sindaco Andrea Checchi si dice molto fiducioso sulla questione e resta in attesa di un progetto che tenga conto delle esigenze dei dipendenti, dei pazienti e dei parenti dei degenti affinché venga individuata una soluzione definitiva. Dunque grande attesa per il progetto che verrà sviluppato a fronte di un nuovo grande investimento, a seguito dell’avvio dei lavori di ristrutturazione della vecchia ala dell’ospedale, da parte del gruppo guidato da Rotelli. MilanoToday 2. Campi da calcio da ristrutturare. Il comune spera nella Regione„ Cinque campi da calcio da rimettere a nuovo: l’esecutivo di centrosinistra punta ad ottenere un contributo cospicuo dalla Regione per coprire almeno in parte le spese che si aggirano nel complesso sui 600mila euro. Gli interventi interesseranno i campi sportivi di via DI Vittorio, via Parri, via Maritano, via Jannozzi e via della Croce rossa. I lavori maggiormente impegnativi riguarderanno il campo di via Parri con una spesa prevista di 162mila euro per l’adeguamento dell’impianto di illuminazione, per la dotazione di un impianto di irrigazione con acqua di falda e altri piccoli interventi correlati. Decisamente meno impegnativi gli interventi previsti per gli altri campi sportivi, tuttavia l’ente comunale resta in attesa di un gesto di sostegno dalla Regione.MilanoToday 3. Oasi Levadina, una serata in cerca di lucciole„ Il WWF, in collaborazione con l’associazione Il Bradipo e con Campo Università di Milano, ha organizzato per venerdì 7 giugno una serata all’insegna della natura e del fascino provocato da queste creature luminose. L'oasi di Levadina torna così ad essere luogo per momenti di incontro ed educazione all'ambiente, dopo il momento di grande difficoltà riscontrato con i furbetti della spazzatura che avevano reso questo luogo incantato una vera e propria discarica a cielo aperto. L’appuntamento è fissato per le 21.15 presso il parcheggio all’incrocio tra la Paullese e il fiume Lambro. Obiettivo dell’incontro valorizzare l’habitat degli animali e contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali.MilanoToday  Fonte : 7GIORNI.info Arrestati imprenditori del Sud-Est Milano : una era presso la cascina Tecchione Smaltivano rifiuti illecitamente presso alcune cave abusive, per conto di alcuni nomi illustri della ‘Ndrangheta. Così all’alba di ieri, mercoledì 5 giugno, sono finiti in manette otto imprenditori lombardi, titolari nel complesso di quattro società con sedi a Rozzano, Pieve Emanuele, Binasco e Casarile. Gli arresti sono stati disposti al termine di indagini serrate condotte dalNucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri di Milano, che hanno così inferto un duro colpo agli affari illeciti della malavita organizzata nel settore del movimento terra in lombardia. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, gli arrestati prendevano in consegna i rifiuti provenienti da varie opere di ristrutturazione, demolizione e bonifica (come, ad esempio, dai cantieri del Carrefour di Assago). Anziché smaltire il materiale come previsto dalla legge, però, dopo aver certificato il falso gli imprenditori lo riversavano in tre cave abusive, site rispettivamente a San Rocco al Porto (Lodi), Molinetto di Romentino (Novara) e San Donato, presso la cascina Tecchione. Redazione Web
  • 7. 7 Sabato 8 giugno  Fonte: IL CITTADINO 1. AMBIENTE - Giro di vite sugli orti sociali DIRITTI E DOVERI DEI CONCESSIONARI VERRANNO PRESTO MESSI NERO SU BIANCO: IN DEFINIZIONE ANCHE I CRITERI PER LA SELEZIONE, CONSIDERATE LE NUMEROSE RICHIESTE Nuove regole per i 400 orti urbani di via XXV Aprile di proprietà del Comune. «Dal momento - annuncia l’assessore all’ecologia Andrea Battocchio - che gli appezzamenti coltivati rappresentano un’importante realtà di carattere ambientale, ma anche sociale e aggregativa per il nostro territorio, a distanza di 10 anni dall’acquisizione di questo bene, in passato di proprietà dell’Eni, abbiamo deciso di impostare un nuovo regolamento che non appena pronto verrà presentato in consiglio comunale». Guardando agli obiettivi a cui punta il futuro codice, l’assessore sottolinea: «Innanzitutto vorremmo che questo patrimonio rappresenti un bene per tutta la collettività, e che sia pertanto sede di eventi, inoltre abbiamo fissato delle linee guida riguardo gli obblighi di manutenzione in capo al gestore, nonché gli impegni che si dovranno assumere gli stessi concessionari, ad esempio con limiti sull’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, piuttosto che indicazioni in merito ai materiali che si possono e non si possono utilizzare». Rispetto quindi all’attuale organizzazione, in base alla quale spontaneamente il Polo sociale Eni con i canoni degli assegnatari si occupa della manutenzione delle parti comuni, un domani diritti e doveri saranno messi nero su bianco. Al tempo stesso verranno fissati i criteri per quanto riguardo la selezione del gestore e, visto l’elevato interessamento da parte della cittadinanza, verranno definiti pure i requisiti che dovranno avere i candidati che si faranno avanti per ottenere un pezzo di terra dove trascorrere il tempo libero con zappa e rastrello in mano. «Priorità - anticipa l’assessore -, verrà sicuramente data ai pensionati sandonatesi, che rappresentano una fascia particolarmente motivata a dedicarsi ad un passatempo dove è facile stringere anche relazioni sociali». Del resto, se con la crisi l’esigenza di risparmiare sulla spesa è sempre più condivisa, in realtà gli orti, che in questo tratto di hinterland hanno maturato una tradizione consolidata, restano in primo luogo un hobby che richiede comunque attenzione, impegno e naturalmente anche un po’ di tecnica. Per i cittadini che non conoscono ancora l’indirizzo, collocato in un’area fuori dal contesto urbano, che si estende tra la Paullese e il Lambro, l’appuntamento in scaletta è fissato per domenica 23 giugno, in cui è in programma una festa. Per l’occasione sono previste visite guidate, nonché mostre, con la premiazione degli appezzamenti che ospitano le coltivazioni più sostenibili, a cui si aggiungono una serie di altri momenti che invitano a trascorrere qualche ora all’aria aperta. Un’opportunità per entrare nel vivo di una parte di territorio indubbiamente meno conosciuta: un operoso angolo di città che, in base ai propositi annunciati dalla giunta, diventerà anche luogo di iniziative e nuovi progetti. La sfida fa leva innanzitutto su un regolamento, attualmente al vaglio degli uffici municipali, che non appena pronto raggiungerà i banchi della politica. 2. CENTRO METANOPOLI - Già 500 firme per dire “no” alla serrata «Abbiamo superato le 500 firme raccolte: la nostra battaglia sta trovando ampia condivisione tra i cittadini, pertanto andremo avanti con i banchetti sui mercati e di fronte al centro sportivo». Il capogruppo della lista “Insieme per San Donato”, Marco Zampieri, parla della petizione promossa per dire “no” alla scelta del Comune di chiudere in settembre alcuni impianti di Metanopoli, a partire dalla piscina. «Continuiamo a ritenere - prosegue - che sia davvero assurdo pensare ad una serrata senza che ci sia un piano di ristrutturazione del centro: sappiamo che le strutture sono obsolete, ma nel frattempo potevano continuare ad ospitare un servizio, che invece verrà meno». E ancora: «Questa vicenda ha molti risvolti, ad esempio occorre tenere conto che le associazioni sportive, in assenza di impianti, troveranno soluzioni altrove e non è detto che un domani decidano di tornare a proporre le proprie offerte nella struttura di Metanopoli». I promotori della raccolta firme con l’occasione fanno inoltre sapere che «l’interessamento tra i cittadini è molto alto e che stanno arrivando numerose sottoscrizioni anche via email e via fax». Sarà possibile aderire per tutta l’estate, in quanto l’intenzione del simbolo di minoranza è di consegnare l’appello corredato dal sostegno dei sandonatesi nel periodo di settembre. Al tempo stesso resta aperto il confronto anche sulla pagina Facebook “Insieme per il parco”, che è stata aperta quando ha cominciato a circolare notizia circa la sospensione di alcune attività. «Il sindaco - conclude Zampieri -, in passato aveva detto che in aprile avrebbe presentato il piano di rilancio, poi ha spostato il momento delle risposte a giugno, ma per il momento si parla solo di servizi che chiudono» Giu. Cer.