a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
Dal testo narrativo al fumetto 4b
1. Classe IV B
a.s. 2012/13
Scuola Paritaria “Filippo Smaldone”
LECCE
2. La missione degli dei Un viaggio
indimenticabile
Una mela triste
Miliardario Cappuccino e Sandrino L’ esercito Assiro
Il misterioso ladro di cibo Il cane e il bambino Sottaceti, minestrone e
incubi
Un sogno fantastico Una giornata perfetta Cucci e cocci lavorano
insieme
Una richiesta di
matrimonio
Litigi al lunapark Mister Big
Prima di fare un
bagno…controlla
Il granello di polvere Un topo furbo… a volte
più del gatto
Il cammello Dodò Ugo e Mario Una bella giornata
3. Un sogno fantastico
Paperino, dopo aver lavorato, decise di farsi
una bella dormita sull’ amaca. Paperino
sognò Paperina. Paperino prese un
appuntamento con Paperina alle 5:00 in
punto, al ristorante “Paperi nel forno”.
Come al solito Paperino inciampò e sbatté
contro un cameriere. Si vergognò molto e
anche Paperina.
Alla fine,proprio sul più bello, Paperino e
Paperina si stavano baciando ma il sogno si
interruppe per colpa di Paperina. Paperino
disse che non voleva essere svegliato da
nessuno allora Paperina lo lasciò perdere.
5. IL MISTERIOSO LADRO DI
CIBO
Era un giorno come tutti gli altri a Topazia: strade affollate, traffico e
come al solito all’ “Eco del roditore” erano tutti indaffarati: c’è chi
stava scrivendo, chi stampando, chi vende giornali e chi comanda cioè
il capo:mio nonno, Torquato Travolgiratti detto Panzer. Stavo
dicendo…ah sì era una giornata come tutti gli altri a Topazia e
Geronimo stava lavorando al suo libro quando egli sente alla TV che di
notte molti prodotti gastronomici sono stati rubati:”Vado a casa, il
lavoro è finito” e così detto tornò a casa. Dopo un po’ arrivò Benjamin,
con due notizie, una buona e una cattiva da dire a Geronimo.
Geronimo rispose di sì ma davanti a un bel gelato. Allora andarono al
“il ratto gelato” la migliore gelateria di Topazia. Giunti al tavolo
mangiarono il gelato; Benjamin comunicò le notizie a Geronimo:
quella cattiva è che c’era un ladro che derubava a Topazia, quella
buona è che ti hanno ingaggiato per risolvere il caso. Così mangiato il
gelato, i due si salutarono e Geronimo pensò che appena al lavoro
avrebbe bevuto una tazza di tè per calmarsi. Arrivato al lavoro, dopo
un po’ Geronimo vide Ficcanaso Squitt entrare con dietro di sé una
folla di fan che non voleva far entrare. Dopo essersi sbarazzato dei fan
cominciarono ad indagare, Ficcanaso camminava con la lente e
Geronimo lo seguiva. Successivamente Geronimo trovò qualcosa: era
Trappola immerso in una montagna di cibo. Geronimo gli disse perché
l’ avesse fatto Trappola rispose che aveva fame e allora Geronimo
disse che la prossima volta lo avrebbe portato al ristorante e tutto finì
in una fragorosa risata.
7. UN VIAGGIO INDIMENTICABILE
Un giorno d’inverno Pandora va all’ufficio di Geronimo e
Geronimo gli chiede: “Pandora che ci fai qui?” Pandora gli
risponde: “Mio nonno è arrivato in città e mi ha chiesto di
riferirti se volevi venire con noi per un viaggio di lavoro”.
Geronimo insicuro gli rispose di si. Qualche ora dopo Geronimo
fa le valige pensando all’aereo, perché lui aveva paura di volare:
era un topo un po’ fifone. Dopo un po’ Geronimo, Pandora e
Timmy si incontrano all’aeroporto e successivamente salgono
sull’aereo. Geronimo mormora: “Aiuto”. Timmy che pensa
sempre al suo caffè pensa a quanto è buono e Pandora per
tranquillizzare Geronimo dice a lui che deve stare tranquillo.
Alla fine del volo Geronimo scende dall’ aereo e per poco
vomitava. Arrivati al loro albergo, chiedono a un maggiordomo
se li puo’ accompagnare alla loro camera .Quando arrivano,
Geronimo preoccupato dice: “Come possiamo fare a pagare
tutto questo? “Timmy ovviamente pensa sempre a quanto è
buono quel caffè mentre Pandora che ormai non crede più ai
suoi occhi pensa solo a vedere la sua camera. Dopo un po’ di
giorni tornano e appena Geronimo torna ai suoi bei documenti
annuncia: “Lavoro dolce lavoro.” E Pandora accanto al suo zietto
gli chiede se il viaggio li è piaciuto e Geronimo sfinito risponde
di non parlarne.
11. UNA BELLA GIORNATA
Era una bella giornata di inizio primavera, il sole era alto
nel cielo e i colori della natura erano uno spettacolo da
vedere.
Charlie Brown il suo amico Snoopy erano nel parco.
Charlie disse al suo amico che erta proprio una bella
giornata.
Il suo amico gli rispose: “E’ vero Charlie” mentre Snoopy
incerto rifletteva.
A quel punto Charlie propose di fare una passeggiata tutti
insieme.
Il suo amico gli disse che era una buona idea, allora Charlie
Brown disse:”Forza ragazzi gambe in spalla!”.
Lui e il suo amico erano pronti ma Snoopy disse: “Io non
mi sento ancora pronto”.
I due si guardarono negli occhi pronti ad ascoltare la
proposta di Snoopy.
Snoopy si stese sul letto e le sue parole furono: “Ah! Io
penso che questa è davvero una giornata perfetta per fare
un grande pisolino.”
13. Prima di fare un bagno
controlla…
Una giornata di sole, jack la tartaruga, sdraiato
sull’amaca pensò di invitare Juliette a pattinare al
parco e, quando arrivò a casa sua lei rispose di essere
contenta dell’invito.
Dopo aver pattinato, Jack propose di andare a fare un
bagno nel “lago C”; appena arrivati Jack si tuffa per
primo e non si accorge che Juliette lo sta chiamando e
gli sta “consigliando” urgentemente di uscire perché…
dietro di lui c’è un coccodrillo MOLTO, MOLTO, MOLTO
affamato, ora si spiega il fatto che il lago si chiami
“lago C”: “lago dei Cocodrilli”.
Questo ci spiega che prima di fare un bagno in un lago
di cui non si conosce un bel niente, bisogna informarsi
(ance sul nome…) Indovinate un po’ come va a finire…
non auguriamogli IN BOCCA AL COCCODRILLO!!!!!!
15. Un giorno Topolino andò a far visita al suo caro amico Pippo e lo
trovò molto stanco e addolorato perché, aveva passato una
notte veramente scura e paurosa!
Pippo tutto sconsolato iniziò a raccontare…
“Mi ero perso nel deserto e dato che faceva molto caldo
cercavo un’ oasi per dissetarmi. Ma appena ne trovai una,
comparve un certo “Fantasma delle oasi “ che mi voleva far del
male . A quel punto non sapevo cosa fare, non avevo via di
uscita e non mi restava altro che… poi comparve un vampiro
con gli occhi vispi, cattivi e offensivi e anche lui naturalmente
voleva farmi del male. Alla fine, giusto per concludere la mia
nottataccia comparvero, sempre in sogno dei serpenti
velenossissimi … io cercavo di scappare più in fretta possibile
ma nel correre ho perso le scarpe e mi sono bruciato i piedi.
Vedi, è stato così brutto. Topolino forse ha capito perché è
successo tutto questoe chiede cosa ha mangiato. Lui risponde
che ha mangito salame, sottaceti , uova fritte, una montagna di
patatine e infine la torta al cioccolato. “Dovresti mangiare più
leggero!” risponde Topolino. La sera Topolino chiama Pippo per
sapere quanto e cosa ha mangiato e Pippo annuncia:”
Minestrone, cotechino, formaggio e una stecca di torrone!”
Topolino disperato dice che deve mangiare di meno ma Pippo
risponde: “Oh no! Sono solo molto curioso, voglio vedere come
finirà l’ incubo.
E poi non ti preoccupare … ho messo delle scarpe ben
protette!”
SOTTACETI, MINESTRONE E
INCUBI
17. Miliardario
In una giornata afosa zio Paperone non poteva
che riposare all’ ombra di una quercia su di un
amaca.
Che poteva sognare? Soldi, soldi, soldi. Proprio in
quel momento alla radio annunciarono lo
svolgimento di una caccia al tesoro il cui premio
era di un bottino di 1. 000.000. di dollari. Saltò giù
dall’ amaca zio Paperone si affrettò a raggiungere
Il luogo dove si sarebbe svolta la caccia al tesoro.
Dopo lunghe imprese controverse vicissitudini con
i più strani personaggi d’ America il primo premio
si aggiudica a zio Paperone sommerso da 1. 000.
000.
19. UN TOPO FURBO!!!
(a volte più del gatto)
Un giorno d’ estate due topi si intrufolano in una
casa per mangiare, ma all’ improvviso trovano un
gatto e allora si nascosero sotto il letto
bisbigliando che se li avesse trovati il gatto
sarebbero fritti. Ma erano pronti a rischiare di
tutto pur di mangiare , si avvicinarono alla cucina
ma videro il gatto che meditava vendetta contro i
topi. Però i topi non si intimorirono ed
escogitarono un piano, ma sfortunata mente il
gatto gli sentì dicendo: “ Aha, così i topastri hanno
un piano eh?!”
Così il gatto iniziò a ricordarsi tutti i topi che
catturò in passato, ma mentre lui ricordava i
successi in passato, che aveva una certa
esperienza, i topi presero il formaggio e lo
portarono nella loro tana. Questo è il significato
del titolo.
21. CUCCI E COCCI LAVORANO
INSIEME
Un giorno Cucci e Cocci stavano litigando e, si
dicevano che uno era più grosso dell’ altro e l’altro era
più magro dell’altro. A un certo punto Cocci è stanco
di parlare con lui e quindi se ne vanno (tutti e due) a
casa. Come al solito al solito, Cocci, quando arriva a
casa si mette vicino alla tv al canale quaranta. Più
tardi suonò il campanello e indovinate chi era? Il
ciccione di Cucci che (come al solito) si stava
mangiando la pizza. Successivamente Cocci chiese a
Cucci cosa stava facendo nei dintorni e lui gli rispose
che forse aveva sbagliato casa.
Dopo ancora sentirono dei passi da gigante e, infatti,
era una gigante coccinella; Cocci suggerì a Cucci di
darsi reciprocamente una mano al fine di contrastare
la terribile coccinella. Riuscirono effettivamente a
raggiungere il loro obbiettivo. Poi Cocci mormorò a
Cucci che ormai erano diventati buoni amici.
23. UGO E MARIO
Un giorno topo Ugo andò dal dottore perché era molto
raffreddato, dopo un pò arrivò un suo amico topo Mario
che gli disse che non c’era bisogno di andare dal dottore,
bastava una passeggiata al mare per guarire subito, Ugo
borbottò silenziosamente:”Sei sicuro di quello che dici?”
“Sì! Certamente” rispose. Allora Ugo si fidò del suo amico
Mario e insieme si misero in cammino verso la spiaggia,
arrivati stanchi e sudati lentamente si avvicinarono alla
riva del mare, Ugo si spostò verso sinistra della riva,
mentre Mario a destra. Ugo prese molte conchiglie, Mario
trovò dei granchi. Mentre Ugo raccoglieva le conchiglie si
accorse che il raffreddore, subito chiamò Mario e gli disse
che il raffreddore, grazie a lui, gli era passato. Mario
contento diede un colpetto a Ugo e gli disse:”Mai non
fidarsi degli amici”. Così Ugo propose al topo Mario se
voleva andare nella sua tana a cena, Mario accettò la
proposta e la sera si trovarono nella piccola tana di Ugo,
dove trascorsero la serata mangiando e bevendo in
allegria.
25. UNA GIORNATA PERFETTA
ALLE 6.00 precise del pomeriggio Riccardo pensa di
chiedere a Luisa di andare a pranzo con lui .
Successivamente la incontra per strada glielo chiede,
risponde di si e vanno a fare il pic- nic.
A un certo punto il sole va via e Luisa dice :” è meglio se
torniamo a casa!” ma tornando verso casa il sole
riappare, e visto che Riccardo doveva andare alla partita
di calcetto Luisa lo accompagna. Arrivati , Riccardo dice:
“ora devo andare, ma prima…” smack
E la loro giornata si conclude con un bacio!
27. Il cane e il bambino
In una bella giornata estiva Mark stava
passeggiando nel cortile. Vide un cane
marroncino con le macchie nere e un musino
triste ma allo stesso tempo felice.
Mark lo coccolò e dopo tante coccole lo prese in
braccio. Lo portò dentro casa e vide i suoi genitori
aggiustare il giardino e chiese loro se poteva
tenerlo. Papà e mamma dissero no, ma quando lo
guardarono bene negli occhi dissero si.
Allora Mark mise il guinzaglio al cane e li diede il
nome di Fido.
Dopo qualche mese il cane si mise con la cagna
della fidanzata di Mark e tirarono su una bella
famigliola di cagnolini e cagnoline.
29. L’ esercito Assiro
L’ esercito Assiro era pronto ad assalire Babilonia, la
cavalleria era armata, e le macchine d’ assedio era ormai
vicino alle mura.
I terribili soldati iniziarono a lanciare frecce e a buttare giù
i nemici dalle torri. Karabajian , il più crudele dei soldati
assiri, riuscì ad entrare a cavallo nella reggia pronto ad
uccidere e saccheggiare. Entro nella camera della
principessa Sciakira che urlò disperata quando stava per
ucciderla con la spada, la guardò negli occhi e se ne
innamoro. Le guardie avevano sentito l’urlo della
principessa e si precipitarono nelle sue stanze ma, visto
che karabagian non l’aveva uccisa, la principessa le fermò.
I due giovani si innamorarono, si sposarono e vissero per
sempre felici e contenti.
I due popoli, Assiri e Babilonesi da quell’ anno 1000 a.C.
non furono più nemici.
33. Gli dei dell’ olimpo erano molto potenti infatti Zeus
decise di fare una missione: Distruggere un titano
malvagio.
Insieme ad Elio Ade e altri tre Dei Zeus si mise in
viaggio con gli Dei . Presto arrivarono in una grotta,
e qui incontravano
il titano. Iniziò una lunga battaglia, Poseidone scatenò
una gigantesca onda contro il titano facendolo cadere
bruscamente a terra. Invece Elio che era il Dio della
luce scatenò contro il titano un’ immensa luce, tanto
forte da fallo accecare , il titano e Ade creo una nuvola
rossa dell’ inferno lasciava giù pioggia di sangue sul
titano. E il titano stava soffrendo moltissimo che
addirittura stava per perdere il respiro. Zeus creo il
fulmine più gigantesco ma il titano sputo delle 2 rocce
e’ Zeus lancio il fulmine e’ schivo le 2 rocce e’ il titano veni
fulminato e’ cadde. Il fulmine era cosi forte che gli
spacco il braccio del titano. Gli Dei lasciarono il titano
sconfitto.
La missione degli dei
35. Il granello di polvere
C’ era una volta un granello di polvere piccolo e
grigio che non aveva amici perché tutti gli esseri
umani lo cacciavano via dalle loro case. Un giorno
a casa di FILIPPO il granello si stava riposando sul
divano quando la mamma di FILIPPO che con un
colpo di scopa lo buttò via. Il granello riuscì a
nascondersi nella camera di FILIPPO e quella sera
si mise a piangere tristemente perché non aveva
nessun amico . FILIPPO tornato a casa, andò in
cameretta e sentì qualcuno piangere ; il granello
confidò a FILIPPO quanto avrebbe avuto un amico
anche lui . FILIPPO non ci pensò un attimo e disse
al granello che da quel giorno sarebbero stati
sempre AMICI e che l’ avrebbe portato sempre in
tasca proprio come un “GRANELLO CUSTODE”.
37. Litigi al lunapark
Un giorno Qui, Quo, Qua Paperino, Paperina, Zio Paperone
andarono al lunapark, dove restarono a bocca aperta …
Andarono in un PUB E mangiarono un bel paninozzo, al
prosciutto, coi i pomodorini e insalata.
Dopo Paperino disse:”Facciamo un giro su qualche
giostra?”Qui, Quo, Qua,volevano salire sulle montagne
russe, Paperino e Paperina… sulla giostra dell’ AMORE...
Qui,Quo,Qua non erano daccordo e allora si misero a
litigare.
Siccome erano vicino alla biblioteca un signore disse:
“ AAAAAAA, smettetela!sto cercando di creare”, ”ma era
uno scrittore?”
Allora allo zio Paperone li venne un’idea, uniamo i giochi e
insieme diventa … Montagnamor, così si fecero un giro e si
misero tutti a ridere e furono felici e contenti.
39. Cappuccino e Sandrino
Capucino stava camminando per strada
Pensando fra se e se
ed un tratto incontro Sandrino. “cosa fai
Sandrino?”
chiese Capucino “niente” rispose Sandrino .
Cppucino disse che stava pensando al
compito di oggi quello fatto a scuola e
Propose a Sandrino di prendere legno e
ferro per costruire una cornice . Capucino
dise dove pren diamo il materiale,Sandrino
gli chiese << ma il tuo letto non è fatto di
legno e ferro?>> Capucino si arabiò mentre
Sandrino li disse che stava scherzando.
Sandrino abusava perché Capucino non
voleva essere preso in giro finchè non li
chiese scusa capendo di aver sdagliato; così
ritornarono amici!!!
41. Il cammello Dodò
Un giorno il cammello Dodò decise di fare
una gita. Ma all’improvviso si perde, non
riuscendo a trovare la via di casa. Ad un
tratto incontra un altro cammello femmina
che gli chiese cos’è successo.
Il cammello Dodò le spiega che si è perso e
gli chiede se lo aiuta per tornare a casa. E il
cammello femmina gli dice di sì, così si
incamminano nella speranza di tornare
presto a casa. Dopo tanta fatica, il
cammello femmina porta a casa Dodò che
felice la ringrazia e la saluta.
43. Mister Big
Gulp! Gulp! Io sono Mister Big e sto mangiando gnammm
! Una frittella bollente .
Ball Ball zuccherata e con la crema gnum gnam
gnemmm! Slaaammm swiccc!
Un pezzo mi è caduto splash!
Sopra il vestito blop! Aaaaaaahhhhh! Mi sono ahi ahi
scottato un dito ahy . La crema
si è rovesciata sreeeeccccc! Schizzata sul pavimento
crrrrrrrr! Bla bla bla bla blemmmm!
Swissss! Fuggito ! Sulla crema Swooolllll! Scivolato Mister
Big sarà raggiunto? Sarà rimproverato? Uuuuuuppp! Cror!
Kuk kuk ! Bla bla bla! Sciaff! Sciaff.
Impresa eccezionale!!!Che avventura con tanti rischi! Clap
clap clap.
Fiiiiiiiiiiiii! Applausi e fischi.
45. Una mela triste
C’ era una mela di nome Gialla che insieme a tante altre
era sull’albero, bella e matura che aspettava di essere
raccolta. Un giorno però il bruco
Mela andò da lei perché aveva fame e le chiese se poteva
entrare dentro a mangiare, ma la mela gialla non accettò .
Arrivò sera e la mela si addormentò. Il bruco, molto furbo,
piano piano, zitto zitto fece un piccolo buco nella mela e s’
infilò dentro. La mattina quando si svegliò, la mela si sentì
molto pesante, ma il bruco le disse che era perché lui
stava dentro.
Dopo un po’ arrivarono i contadini e misero la mela bucata
in un cestino diverso . Dopo Gialla era molto triste perché
non poteva andare sulla tavola di qualche bimbo. Allora il
bruco sorridente guardandola negli occhi le disse che non
doveva essere dolce solo per i bambini, ma anche per lui e
per gli animaletti come lui.
47. Una richiesta di matrimonio
Un giorno, mentre Paperino e Paperina erano a
Parigi, lui vuole chiederle una cosa ma non riesce
per la sua grande timidezza. Tornano nella loro
città, Paperopoli, e i due si separano: lui in giro e
lei a casa a riposare.
Durante il suo giro, Paperino vede tre oggetti, in
particolare quelli che piacciono a Paperina, cioè,
una perla, dei dolcetti all’ arancia e un mazzo di
margherite.
Carico di questi oggetti, Paperino si dirige sotto il
balcone di Paperina per una dichiarazione d’
amore per poi chiederle di sposarlo e Paperina gli
risponde con un “si” grintoso. I due immaginano
già la scena di loro due che escono assieme dalla
Paperochiesa mentre si danno un grande bacio.