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1. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia italiana
Mario Lavezzi
mario.lavezzi@unipa.it
Universita’ di Palermo
Fonderia Oxford
1 Marzo 2012
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
2. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Schema della presentazione
1 Il crimine organizzato (CO) in Italia
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
3. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Schema della presentazione
1 Il crimine organizzato (CO) in Italia
2 Conseguenze sull’economia italiana
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
4. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Schema della presentazione
1 Il crimine organizzato (CO) in Italia
2 Conseguenze sull’economia italiana
3 Il crimine organizzato e l’economia
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Circoli viziosi
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
5. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Schema della presentazione
1 Il crimine organizzato (CO) in Italia
2 Conseguenze sull’economia italiana
3 Il crimine organizzato e l’economia
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Circoli viziosi
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
4 Sulla persistenza del crimine organizzato
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
6. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Schema della presentazione
1 Il crimine organizzato (CO) in Italia
2 Conseguenze sull’economia italiana
3 Il crimine organizzato e l’economia
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Circoli viziosi
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
4 Sulla persistenza del crimine organizzato
5 Implicazioni di policy
Istituzioni
Istituzioni economiche
Repressione, uso della forza
Societ` civile
a
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
7. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Schema della presentazione
1 Il crimine organizzato (CO) in Italia
2 Conseguenze sull’economia italiana
3 Il crimine organizzato e l’economia
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Circoli viziosi
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
4 Sulla persistenza del crimine organizzato
5 Implicazioni di policy
Istituzioni
Istituzioni economiche
Repressione, uso della forza
Societ` civile
a
6 Conclusioni
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
8. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato (CO) in Italia
• Quali organizzazioni: Cosa Nostra (Sicilia), ’Ndrangheta (Calabria),
Camorra (Campania), Sacra Corona Unita (Puglia) (di recente
anche mafie straniere: albanesi, rumene, ex URSS, nordafricana,
nigeriana, cinese, sudamericana)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
9. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato (CO) in Italia
• Quali organizzazioni: Cosa Nostra (Sicilia), ’Ndrangheta (Calabria),
Camorra (Campania), Sacra Corona Unita (Puglia) (di recente
anche mafie straniere: albanesi, rumene, ex URSS, nordafricana,
nigeriana, cinese, sudamericana)
• Dove sono: (Calderoni, 2011): oltre che nelle regioni di origine
presenze rilevanti nelle province di: Roma, Milano, Torino, Brescia,
e in altre province pi` piccole come: Verbano-Cusio-Ossola e Novara
u
(Piemonte), Imperia (Liguria), Lecco e Como (Lombardia), Rimini
(Emilia-Romagna), Latina e Frosinone (Lazio), Teramo (Abruzzo) e
Sassari (Sardegna)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
10. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato (CO) in Italia
• Quali organizzazioni: Cosa Nostra (Sicilia), ’Ndrangheta (Calabria),
Camorra (Campania), Sacra Corona Unita (Puglia) (di recente
anche mafie straniere: albanesi, rumene, ex URSS, nordafricana,
nigeriana, cinese, sudamericana)
• Dove sono: (Calderoni, 2011): oltre che nelle regioni di origine
presenze rilevanti nelle province di: Roma, Milano, Torino, Brescia,
e in altre province pi` piccole come: Verbano-Cusio-Ossola e Novara
u
(Piemonte), Imperia (Liguria), Lecco e Como (Lombardia), Rimini
(Emilia-Romagna), Latina e Frosinone (Lazio), Teramo (Abruzzo) e
Sassari (Sardegna)
• Caratteristiche principali: ricerca di profitti,controllo del territorio
(in particolare Cosa Nostra e ’Ndrangheta)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
11. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato (CO) in Italia
• Quali organizzazioni: Cosa Nostra (Sicilia), ’Ndrangheta (Calabria),
Camorra (Campania), Sacra Corona Unita (Puglia) (di recente
anche mafie straniere: albanesi, rumene, ex URSS, nordafricana,
nigeriana, cinese, sudamericana)
• Dove sono: (Calderoni, 2011): oltre che nelle regioni di origine
presenze rilevanti nelle province di: Roma, Milano, Torino, Brescia,
e in altre province pi` piccole come: Verbano-Cusio-Ossola e Novara
u
(Piemonte), Imperia (Liguria), Lecco e Como (Lombardia), Rimini
(Emilia-Romagna), Latina e Frosinone (Lazio), Teramo (Abruzzo) e
Sassari (Sardegna)
• Caratteristiche principali: ricerca di profitti,controllo del territorio
(in particolare Cosa Nostra e ’Ndrangheta)
• Altre caratteristiche: natura di ”fratellanze” (riti di iniziazione);
struttura verticistica (soprattutto Cosa Nostra e ’Ndrangheta)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
12. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Conseguenze del CO sull’economia italiana
1 Perdita di GDP. Pinotti (2011): effetto negativo (-16 %) sul GDP
procapite delle regioni Puglia e Basilicata
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
13. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Conseguenze del CO sull’economia italiana
1 Perdita di GDP. Pinotti (2011): effetto negativo (-16 %) sul GDP
procapite delle regioni Puglia e Basilicata
2 Sottrazione di risorse alla produzione. Asmundo e Lisciandra
(2008): l’ammontare del denaro versato a titolo di estorsione in
Sicilia nel 2006 ammonta a circa l’1.4% del PIL regionale (circa un
miliardo di euro)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
14. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Conseguenze del CO sull’economia italiana
1 Perdita di GDP. Pinotti (2011): effetto negativo (-16 %) sul GDP
procapite delle regioni Puglia e Basilicata
2 Sottrazione di risorse alla produzione. Asmundo e Lisciandra
(2008): l’ammontare del denaro versato a titolo di estorsione in
Sicilia nel 2006 ammonta a circa l’1.4% del PIL regionale (circa un
miliardo di euro)
3 Bassi FDI. Daniele e Marani (2011): effetto negativo sul flusso di
investimenti diretti esteri (FDI)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
15. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Conseguenze del CO sull’economia italiana
1 Perdita di GDP. Pinotti (2011): effetto negativo (-16 %) sul GDP
procapite delle regioni Puglia e Basilicata
2 Sottrazione di risorse alla produzione. Asmundo e Lisciandra
(2008): l’ammontare del denaro versato a titolo di estorsione in
Sicilia nel 2006 ammonta a circa l’1.4% del PIL regionale (circa un
miliardo di euro)
3 Bassi FDI. Daniele e Marani (2011): effetto negativo sul flusso di
investimenti diretti esteri (FDI)
4 Bassa produttivit`. Albanese e Marinelli (2011): effetto negativo
a
(circa 14%) sulla produttivit` di impresa (TFP)
a
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
16. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Conseguenze del CO sull’economia italiana
1 Perdita di GDP. Pinotti (2011): effetto negativo (-16 %) sul GDP
procapite delle regioni Puglia e Basilicata
2 Sottrazione di risorse alla produzione. Asmundo e Lisciandra
(2008): l’ammontare del denaro versato a titolo di estorsione in
Sicilia nel 2006 ammonta a circa l’1.4% del PIL regionale (circa un
miliardo di euro)
3 Bassi FDI. Daniele e Marani (2011): effetto negativo sul flusso di
investimenti diretti esteri (FDI)
4 Bassa produttivit`. Albanese e Marinelli (2011): effetto negativo
a
(circa 14%) sulla produttivit` di impresa (TFP)
a
5 Difficolt` di accesso al credito. Bonaccorsi di Patti (2009): in
a
presenza di CO ´ pi` difficoltoso l’accesso al credito (tassi di
e u
interesse elevati)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
17. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
18. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
1 Il CO non si ”giustappone” semplicemente alla economia legale
ma, per la sua natura, ne altera in maniera fondamentale il
funzionamento
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
19. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
1 Il CO non si ”giustappone” semplicemente alla economia legale
ma, per la sua natura, ne altera in maniera fondamentale il
funzionamento
2 Il CO interferisce in modi differenti nell’attivit` economica
a
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
20. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
1 Il CO non si ”giustappone” semplicemente alla economia legale
ma, per la sua natura, ne altera in maniera fondamentale il
funzionamento
2 Il CO interferisce in modi differenti nell’attivit` economica
a
• Classificazione proposta:
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
21. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
1 Il CO non si ”giustappone” semplicemente alla economia legale
ma, per la sua natura, ne altera in maniera fondamentale il
funzionamento
2 Il CO interferisce in modi differenti nell’attivit` economica
a
• Classificazione proposta:
1 Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia (3 esempi)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
22. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
1 Il CO non si ”giustappone” semplicemente alla economia legale
ma, per la sua natura, ne altera in maniera fondamentale il
funzionamento
2 Il CO interferisce in modi differenti nell’attivit` economica
a
• Classificazione proposta:
1 Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia (3 esempi)
2 Circoli viziosi (2 esempi)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
23. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
1 Il CO non si ”giustappone” semplicemente alla economia legale
ma, per la sua natura, ne altera in maniera fondamentale il
funzionamento
2 Il CO interferisce in modi differenti nell’attivit` economica
a
• Classificazione proposta:
1 Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia (3 esempi)
2 Circoli viziosi (2 esempi)
3 Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
24. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Il crimine organizzato e l’economia
• Ci concentriamo sull’economia legale, in particolare sul settore
privato. Due osservazioni:
1 Il CO non si ”giustappone” semplicemente alla economia legale
ma, per la sua natura, ne altera in maniera fondamentale il
funzionamento
2 Il CO interferisce in modi differenti nell’attivit` economica
a
• Classificazione proposta:
1 Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia (3 esempi)
2 Circoli viziosi (2 esempi)
3 Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
• Nota: definiremo ”offerta di mafia” semplicemente la scelta di
alcuni individui di fare parte del CO
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25. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Acquisizione di posizioni di quasi-monopolio
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Esempio tratto da Varese (2009) sulla Camorra (descritto in
”Gomorra” di R. Saviano)
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26. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Acquisizione di posizioni di quasi-monopolio
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Esempio tratto da Varese (2009) sulla Camorra (descritto in
”Gomorra” di R. Saviano)
• La famiglia camorrista Nuvoletta garantisce che nei negozi di
alimentari di una zona di Napoli vengano venduti solamente i
prodotti di alcune imprese (es. Parmalat)
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27. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Acquisizione di posizioni di quasi-monopolio
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Esempio tratto da Varese (2009) sulla Camorra (descritto in
”Gomorra” di R. Saviano)
• La famiglia camorrista Nuvoletta garantisce che nei negozi di
alimentari di una zona di Napoli vengano venduti solamente i
prodotti di alcune imprese (es. Parmalat)
• Parmalat ha convenienza a distribuire i propri prodotti tramite la
Camorra perch´ ottiene una posizione di quasi-monopolio
e
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28. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Acquisizione di posizioni di quasi-monopolio
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Esempio tratto da Varese (2009) sulla Camorra (descritto in
”Gomorra” di R. Saviano)
• La famiglia camorrista Nuvoletta garantisce che nei negozi di
alimentari di una zona di Napoli vengano venduti solamente i
prodotti di alcune imprese (es. Parmalat)
• Parmalat ha convenienza a distribuire i propri prodotti tramite la
Camorra perch´ ottiene una posizione di quasi-monopolio
e
• In cambio, fornisce i propri prodotti alla Camorra a un prezzo
ridotto, e gli stessi vengono messi in vendita a prezzi bassi, portando
dunque un vantaggio ai consumatori
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29. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Acquisizione di posizioni di quasi-monopolio
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Esempio tratto da Varese (2009) sulla Camorra (descritto in
”Gomorra” di R. Saviano)
• La famiglia camorrista Nuvoletta garantisce che nei negozi di
alimentari di una zona di Napoli vengano venduti solamente i
prodotti di alcune imprese (es. Parmalat)
• Parmalat ha convenienza a distribuire i propri prodotti tramite la
Camorra perch´ ottiene una posizione di quasi-monopolio
e
• In cambio, fornisce i propri prodotti alla Camorra a un prezzo
ridotto, e gli stessi vengono messi in vendita a prezzi bassi, portando
dunque un vantaggio ai consumatori
• Per questa funzione di “intermediazione” la Camorra ottiene un
profitto (e consenso sociale)
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30. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Estorsione
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Le percentuali di imprese soggette all’estorsione, considerando varie
fonti, possono anche raggiungere in province come Palermo e
Catania l’80% (Asmundo e Lisciandra, 2008).
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31. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Estorsione
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Le percentuali di imprese soggette all’estorsione, considerando varie
fonti, possono anche raggiungere in province come Palermo e
Catania l’80% (Asmundo e Lisciandra, 2008).
• Distinguiamo l’estorsione ”pura” dalla ”estorsione-contratto”, che
prevede ”servizi accessori”: recupero crediti, recupero merce rubata,
protezione da altri criminali, rispetto degli accordi, soluzione di
controversie, ecc. (Gambetta, 1993)
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32. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Estorsione
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Le percentuali di imprese soggette all’estorsione, considerando varie
fonti, possono anche raggiungere in province come Palermo e
Catania l’80% (Asmundo e Lisciandra, 2008).
• Distinguiamo l’estorsione ”pura” dalla ”estorsione-contratto”, che
prevede ”servizi accessori”: recupero crediti, recupero merce rubata,
protezione da altri criminali, rispetto degli accordi, soluzione di
controversie, ecc. (Gambetta, 1993)
• ”Servizi accessori”: servizi di solito forniti dallo Stato, di cui
beneficiano soggetti non appartenenti al CO (che riceve un
pagamento, ”pizzo”)
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33. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Organizzazione di cartelli per l’aggiudicazione degli appalti
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Il CO organizza diversi tipi di cartelli (Gambetta, 2003; Gambetta e
Reuter, 1995)
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34. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Organizzazione di cartelli per l’aggiudicazione degli appalti
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Il CO organizza diversi tipi di cartelli (Gambetta, 2003; Gambetta e
Reuter, 1995)
• Un esempio rilevante ` l’aggiudicazione dei lavori pubblici mediante
e
le gare di appalto
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35. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Organizzazione di cartelli per l’aggiudicazione degli appalti
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Il CO organizza diversi tipi di cartelli (Gambetta, 2003; Gambetta e
Reuter, 1995)
• Un esempio rilevante ` l’aggiudicazione dei lavori pubblici mediante
e
le gare di appalto
• I membri del cartello si accordano in anticipo sull’impresa che
vincer` l’appalto, e fanno offerte fittizie per lasciare l’impresa in
a
questione aggiudicarsi l’opera
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36. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Organizzazione di cartelli per l’aggiudicazione degli appalti
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Il CO organizza diversi tipi di cartelli (Gambetta, 2003; Gambetta e
Reuter, 1995)
• Un esempio rilevante ` l’aggiudicazione dei lavori pubblici mediante
e
le gare di appalto
• I membri del cartello si accordano in anticipo sull’impresa che
vincer` l’appalto, e fanno offerte fittizie per lasciare l’impresa in
a
questione aggiudicarsi l’opera
• Ci` accade nell’ambito di un accordo pi` ampio sulla rotazione delle
o u
imprese aderenti al cartello nella aggiudicazione degli appalti
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37. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Organizzazione di cartelli per l’aggiudicazione degli appalti
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• Il CO organizza diversi tipi di cartelli (Gambetta, 2003; Gambetta e
Reuter, 1995)
• Un esempio rilevante ` l’aggiudicazione dei lavori pubblici mediante
e
le gare di appalto
• I membri del cartello si accordano in anticipo sull’impresa che
vincer` l’appalto, e fanno offerte fittizie per lasciare l’impresa in
a
questione aggiudicarsi l’opera
• Ci` accade nell’ambito di un accordo pi` ampio sulla rotazione delle
o u
imprese aderenti al cartello nella aggiudicazione degli appalti
• Il rispetto di questi accordi ` garantito dal CO, che riscuote un
e
“tributo” dalle imprese partecipanti
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38. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
La domanda di Mafia: definizione
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• In tutti questi casi abbiamo riduzione della concorrenza.
Caratteristiche specifiche: nel primo caso il CO come intermediario;
nel secondo il CO come fornitore di servizi propri dello Stato; nel
terzo il CO come intermediario tra imprese e potere politico
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
39. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
La domanda di Mafia: definizione
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• In tutti questi casi abbiamo riduzione della concorrenza.
Caratteristiche specifiche: nel primo caso il CO come intermediario;
nel secondo il CO come fornitore di servizi propri dello Stato; nel
terzo il CO come intermediario tra imprese e potere politico
• Complessivamente, siamo in presenza di benefici per soggetti non
appartenenti al CO che non sarebbero stati ottenuti in assenza del
CO. In particolare: I) una posizione di quasi-monopolio invece che
una situazione di concorrenza; II) servizi che altrimenti non
sarebbero stati ottenuti; III) la vincita di appalti che non sarebbero
stati vinti
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
40. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
La domanda di Mafia: definizione
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
• In tutti questi casi abbiamo riduzione della concorrenza.
Caratteristiche specifiche: nel primo caso il CO come intermediario;
nel secondo il CO come fornitore di servizi propri dello Stato; nel
terzo il CO come intermediario tra imprese e potere politico
• Complessivamente, siamo in presenza di benefici per soggetti non
appartenenti al CO che non sarebbero stati ottenuti in assenza del
CO. In particolare: I) una posizione di quasi-monopolio invece che
una situazione di concorrenza; II) servizi che altrimenti non
sarebbero stati ottenuti; III) la vincita di appalti che non sarebbero
stati vinti
• Definiamo domanda di mafia quella espressa per ottenere questi
benefici, e caratterizzante in particolare i casi di vantaggio reciproco
(vedi anche la definizione di ”area grigia”)
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
41. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Circoli viziosi
• La presenza del CO influenza gli incentivi di alcuni agenti economici
e fa s` che i loro comportamenti siano favorevoli alla persistenza del
ı
CO e quindi della situazione nel suo complesso. Due casi:
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
42. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Circoli viziosi
• La presenza del CO influenza gli incentivi di alcuni agenti economici
e fa s` che i loro comportamenti siano favorevoli alla persistenza del
ı
CO e quindi della situazione nel suo complesso. Due casi:
1 Struttura dell’economia - dimensione dell’impresa (Lavezzi,
2008): una impresa di piccole dimensioni ` pi` facilmente
e u
vittima di estorsione (Schelling, 1971); la presenza del CO
stesso pu` incentivare l’impresa a rimanere piccola
o
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
43. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Circoli viziosi
• La presenza del CO influenza gli incentivi di alcuni agenti economici
e fa s` che i loro comportamenti siano favorevoli alla persistenza del
ı
CO e quindi della situazione nel suo complesso. Due casi:
1 Struttura dell’economia - dimensione dell’impresa (Lavezzi,
2008): una impresa di piccole dimensioni ` pi` facilmente
e u
vittima di estorsione (Schelling, 1971); la presenza del CO
stesso pu` incentivare l’impresa a rimanere piccola
o
2 Mercato del credito. La presenza di CO determina tassi di
interesse elevati (Bonaccorsi di Patti, 2009). Questo rende
difficile l’accesso al credito, e dunque pu` portare le imprese a
o
rivolgersi al CO per ottenere credito (usura)
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44. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Circoli viziosi
• La presenza del CO influenza gli incentivi di alcuni agenti economici
e fa s` che i loro comportamenti siano favorevoli alla persistenza del
ı
CO e quindi della situazione nel suo complesso. Due casi:
1 Struttura dell’economia - dimensione dell’impresa (Lavezzi,
2008): una impresa di piccole dimensioni ` pi` facilmente
e u
vittima di estorsione (Schelling, 1971); la presenza del CO
stesso pu` incentivare l’impresa a rimanere piccola
o
2 Mercato del credito. La presenza di CO determina tassi di
interesse elevati (Bonaccorsi di Patti, 2009). Questo rende
difficile l’accesso al credito, e dunque pu` portare le imprese a
o
rivolgersi al CO per ottenere credito (usura)
• Il vantaggio reciproco ` meno rilevante: i soggetti non appartenenti
e
al CO preferirebbero una situazione in cui il CO non c’` (potrebbero
e
espandere l’impresa e/o ottenere credito a minore costo)
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45. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
• Esistono ”regole” che possono creare spazi per il CO. Due esempi:
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46. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
• Esistono ”regole” che possono creare spazi per il CO. Due esempi:
• Economia illegale
• Quando beni e servizi illegali (e. g. droga, prostituzione, ecc.) sono
prodotti e/o distribuiti da soggetti estranei alla CO, il CO pu` o
fornire i suoi servizi (risoluzione di controversie, fornitura di
protezione, ecc.), dato che un operatore della economia illegale non
pu` ottenere questi servizi dallo Stato. → domanda di mafia
o
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47. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
• Esistono ”regole” che possono creare spazi per il CO. Due esempi:
• Economia illegale
• Quando beni e servizi illegali (e. g. droga, prostituzione, ecc.) sono
prodotti e/o distribuiti da soggetti estranei alla CO, il CO pu` o
fornire i suoi servizi (risoluzione di controversie, fornitura di
protezione, ecc.), dato che un operatore della economia illegale non
pu` ottenere questi servizi dallo Stato. → domanda di mafia
o
• Sommerso/lavoro nero
• Nella economia informale (“sommerso”), che non passa cio´ per i e
canali ordinari, in particolare quelli fiscali, e che pu` in parte
o
dipendere da un ”eccesso di norme”, non pu` esserci una autorit`
o a
che la regoli, e dunque il CO pu` ergersi a tale ruolo.
o
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48. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
• Esistono ”regole” che possono creare spazi per il CO. Due esempi:
• Economia illegale
• Quando beni e servizi illegali (e. g. droga, prostituzione, ecc.) sono
prodotti e/o distribuiti da soggetti estranei alla CO, il CO pu` o
fornire i suoi servizi (risoluzione di controversie, fornitura di
protezione, ecc.), dato che un operatore della economia illegale non
pu` ottenere questi servizi dallo Stato. → domanda di mafia
o
• Sommerso/lavoro nero
• Nella economia informale (“sommerso”), che non passa cio´ per i e
canali ordinari, in particolare quelli fiscali, e che pu` in parte
o
dipendere da un ”eccesso di norme”, non pu` esserci una autorit`
o a
che la regoli, e dunque il CO pu` ergersi a tale ruolo.
o
• Esempio: mercato nero del lavoro. In un contesto dove ` presente,
e
c’` spazio per l’inserimento del CO nel “regolamentarlo” →
e
domanda di mafia
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49. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il vantaggio reciproco e la domanda di mafia
Il crimine organizzato e l’economia
Circoli viziosi
Sulla persistenza del crimine organizzato
Economia illegale e sommerso (”normative/regole”)
Implicazioni di policy
Conclusioni
Sintesi
Il crimine organizzato e l’economia
1 Vantaggio reciproco (VR)
1 Acquisizione di posizioni di semi-monopolio
2 Estorsione-contratto
3 Organizzazione di cartelli per l’aggiudicazione di appalti
2 Circoli viziosi (CV)
1 Struttura economica e CO
2 Mercato del credito e CO
3 Norme/regole (R)
1 Mercati illegali (proibizioni)
2 Mercato nero/sommerso (regolamentazione)
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50. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Sulla persistenza del crimine organizzato
• La classificazione proposta evidenzia innanzitutto la diversit` dei
a
modi in cui il CO si insinua nella economia ...
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
51. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Sulla persistenza del crimine organizzato
• La classificazione proposta evidenzia innanzitutto la diversit` dei
a
modi in cui il CO si insinua nella economia ...
• .. ma fornisce anche elementi per comprendere la persistenza del CO
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
52. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Sulla persistenza del crimine organizzato
• La classificazione proposta evidenzia innanzitutto la diversit` dei
a
modi in cui il CO si insinua nella economia ...
• .. ma fornisce anche elementi per comprendere la persistenza del CO
• Nel caso del VR, potendo identificare ”domanda” e ”offerta” di
Mafia, possiamo parlare di equilibri
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
53. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Sulla persistenza del crimine organizzato
• La classificazione proposta evidenzia innanzitutto la diversit` dei
a
modi in cui il CO si insinua nella economia ...
• .. ma fornisce anche elementi per comprendere la persistenza del CO
• Nel caso del VR, potendo identificare ”domanda” e ”offerta” di
Mafia, possiamo parlare di equilibri
• Anche nel caso dei CV possiamo parlare di equilibri, cio´ di
e
situazioni con un connotato di persistenza (anche se l’enfasi su
domanda e offerta ´ meno forte)
e
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54. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Sulla persistenza del crimine organizzato
• La classificazione proposta evidenzia innanzitutto la diversit` dei
a
modi in cui il CO si insinua nella economia ...
• .. ma fornisce anche elementi per comprendere la persistenza del CO
• Nel caso del VR, potendo identificare ”domanda” e ”offerta” di
Mafia, possiamo parlare di equilibri
• Anche nel caso dei CV possiamo parlare di equilibri, cio´ di
e
situazioni con un connotato di persistenza (anche se l’enfasi su
domanda e offerta ´ meno forte)
e
• Nel caso R, torna la possibilit` di parlare di vantaggi reciproci (e
a
quindi di equilibri), originati per` in altro modo rispetto al caso
o
indicato con VR
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55. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia
Sulla persistenza del crimine organizzato
Implicazioni di policy
Conclusioni
Sulla persistenza del crimine organizzato
• La classificazione proposta evidenzia innanzitutto la diversit` dei
a
modi in cui il CO si insinua nella economia ...
• .. ma fornisce anche elementi per comprendere la persistenza del CO
• Nel caso del VR, potendo identificare ”domanda” e ”offerta” di
Mafia, possiamo parlare di equilibri
• Anche nel caso dei CV possiamo parlare di equilibri, cio´ di
e
situazioni con un connotato di persistenza (anche se l’enfasi su
domanda e offerta ´ meno forte)
e
• Nel caso R, torna la possibilit` di parlare di vantaggi reciproci (e
a
quindi di equilibri), originati per` in altro modo rispetto al caso
o
indicato con VR
• Di conseguenza, la policy deve essere orientata alla rottura di questi
equilibri, tenendo presente la diversa natura delle situazioni proposte
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56. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Implicazioni di policy
• La policy in esame riguarda i modi in cui si pu` indebolire la
o
presenza del CO. Attenzione per gli incentivi (a domandare e
a offrire mafia)
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57. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Implicazioni di policy
• La policy in esame riguarda i modi in cui si pu` indebolire la
o
presenza del CO. Attenzione per gli incentivi (a domandare e
a offrire mafia)
• Consideriamo due ambiti:
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58. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Implicazioni di policy
• La policy in esame riguarda i modi in cui si pu` indebolire la
o
presenza del CO. Attenzione per gli incentivi (a domandare e
a offrire mafia)
• Consideriamo due ambiti:
1 quello delle istituzioni, in particolare lo Stato, cio´ di entit`
e a
almeno formalmente separate dai soggetti operanti
nell’economia e nella “societ`”, e che rispetto ad essa hanno
a
un ruolo di autorit` superiore
a
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59. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Implicazioni di policy
• La policy in esame riguarda i modi in cui si pu` indebolire la
o
presenza del CO. Attenzione per gli incentivi (a domandare e
a offrire mafia)
• Consideriamo due ambiti:
1 quello delle istituzioni, in particolare lo Stato, cio´ di entit`
e a
almeno formalmente separate dai soggetti operanti
nell’economia e nella “societ`”, e che rispetto ad essa hanno
a
un ruolo di autorit` superiore
a
• Distinguiamo i) le istituzioni economiche, cio´ le regole che
e
presiedono all’attivit` economica e che dipendono da
a
interventi dello Stato (norme sulla concorrenza, ecc.), dalla ii)
attivit` repressiva in senso stretto, relativa cio´ all’uso della
a e
forza da parte dello Stato
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
60. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Implicazioni di policy
• La policy in esame riguarda i modi in cui si pu` indebolire la
o
presenza del CO. Attenzione per gli incentivi (a domandare e
a offrire mafia)
• Consideriamo due ambiti:
1 quello delle istituzioni, in particolare lo Stato, cio´ di entit`
e a
almeno formalmente separate dai soggetti operanti
nell’economia e nella “societ`”, e che rispetto ad essa hanno
a
un ruolo di autorit` superiore
a
• Distinguiamo i) le istituzioni economiche, cio´ le regole che
e
presiedono all’attivit` economica e che dipendono da
a
interventi dello Stato (norme sulla concorrenza, ecc.), dalla ii)
attivit` repressiva in senso stretto, relativa cio´ all’uso della
a e
forza da parte dello Stato
2 Quello della ”societ` civile”, intesa come singoli soggetti o
a
come loro associazioni (associazioni di categoria, associazioni
antiracket, ordini professionali, ecc.).
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
61. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Implicazioni di policy
• La policy in esame riguarda i modi in cui si pu` indebolire la
o
presenza del CO. Attenzione per gli incentivi (a domandare e
a offrire mafia)
• Consideriamo due ambiti:
1 quello delle istituzioni, in particolare lo Stato, cio´ di entit`
e a
almeno formalmente separate dai soggetti operanti
nell’economia e nella “societ`”, e che rispetto ad essa hanno
a
un ruolo di autorit` superiore
a
• Distinguiamo i) le istituzioni economiche, cio´ le regole che
e
presiedono all’attivit` economica e che dipendono da
a
interventi dello Stato (norme sulla concorrenza, ecc.), dalla ii)
attivit` repressiva in senso stretto, relativa cio´ all’uso della
a e
forza da parte dello Stato
2 Quello della ”societ` civile”, intesa come singoli soggetti o
a
come loro associazioni (associazioni di categoria, associazioni
antiracket, ordini professionali, ecc.).
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62. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Istituzioni economiche
Istituzioni
• Il punto ` la rendere meno conveniente/attraente l’interazione
e
con CO, quindi questo ambito pu` considerarsi come
o
indirizzato a ridurre in particolare la domanda di mafia
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63. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Istituzioni economiche
Istituzioni
• Il punto ` la rendere meno conveniente/attraente l’interazione
e
con CO, quindi questo ambito pu` considerarsi come
o
indirizzato a ridurre in particolare la domanda di mafia
• Consideriamo inizialmente i tre casi di VR
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64. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Concorrenza (C)
Istituzioni Economiche
• La possibilit` di vedere erose le proprie rendite da quasi-monopolio
a
pu` rendere meno interessante per le imprese l’interazione con CO
o
per assicurarsele
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65. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Concorrenza (C)
Istituzioni Economiche
• La possibilit` di vedere erose le proprie rendite da quasi-monopolio
a
pu` rendere meno interessante per le imprese l’interazione con CO
o
per assicurarsele
• Inoltre: maggiore concorrenza rende pi` difficile accettare il
u
pagamento del pizzo, nella misura in cui ´ pi` semplice accettarlo se
e u
lo si pu` scaricare sul prezzo della merce, il che ` pi` agevole
o e u
quanto meno concorrenziale ` il mercato
e
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66. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Concorrenza (C)
Istituzioni Economiche
• La possibilit` di vedere erose le proprie rendite da quasi-monopolio
a
pu` rendere meno interessante per le imprese l’interazione con CO
o
per assicurarsele
• Inoltre: maggiore concorrenza rende pi` difficile accettare il
u
pagamento del pizzo, nella misura in cui ´ pi` semplice accettarlo se
e u
lo si pu` scaricare sul prezzo della merce, il che ` pi` agevole
o e u
quanto meno concorrenziale ` il mercato
e
• Inoltre: maggiore concorrenza nel settore bancario (e/o migliore
funzionamento del settore del credito) pu` fare abbassare i tassi di
o
interesse e ridurre l’incentivo a ricorrere a CO per ottenere credito e
rischiare l’usura
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67. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Concorrenza (C)
Istituzioni Economiche
• Problemi:
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68. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Concorrenza (C)
Istituzioni Economiche
• Problemi:
• La ricerca di rendite tramite il CO pu` essere essa stessa una
o
risposta alla maggiore concorrenza, ad esempio legata alla
globalizzazione
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69. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Concorrenza (C)
Istituzioni Economiche
• Problemi:
• La ricerca di rendite tramite il CO pu` essere essa stessa una
o
risposta alla maggiore concorrenza, ad esempio legata alla
globalizzazione
• In sintesi: le forze del mercato sono in grado di sbaragliare il
CO oppure ` vero il contrario? (Sciarrone, 2011b)
e
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70. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Efficienza dello Stato (E)
Istituzioni Economiche
• Se il CO fornisce servizi che non vengono forniti dallo Stato a causa
della sua inefficienza/latitanza, un aumento della efficienza dello
Stato in questi ambiti pu` rendere meno desiderabile rivolgersi a CO
o
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71. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Efficienza dello Stato (E)
Istituzioni Economiche
• Se il CO fornisce servizi che non vengono forniti dallo Stato a causa
della sua inefficienza/latitanza, un aumento della efficienza dello
Stato in questi ambiti pu` rendere meno desiderabile rivolgersi a CO
o
• Esempi: rafforzamento della sicurezza nelle citt`; aumento della
a
velocit` nei processi per ottenere un recupero crediti, ecc.
a
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72. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Efficienza dello Stato (E)
Istituzioni Economiche
• Se il CO fornisce servizi che non vengono forniti dallo Stato a causa
della sua inefficienza/latitanza, un aumento della efficienza dello
Stato in questi ambiti pu` rendere meno desiderabile rivolgersi a CO
o
• Esempi: rafforzamento della sicurezza nelle citt`; aumento della
a
velocit` nei processi per ottenere un recupero crediti, ecc.
a
• Problemi:
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73. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Efficienza dello Stato (E)
Istituzioni Economiche
• Se il CO fornisce servizi che non vengono forniti dallo Stato a causa
della sua inefficienza/latitanza, un aumento della efficienza dello
Stato in questi ambiti pu` rendere meno desiderabile rivolgersi a CO
o
• Esempi: rafforzamento della sicurezza nelle citt`; aumento della
a
velocit` nei processi per ottenere un recupero crediti, ecc.
a
• Problemi:
• Nella misura in cui quanto accennato dipende da processi politici,
questi possono richiedere tempi elevati
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74. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Efficienza dello Stato (E)
Istituzioni Economiche
• Se il CO fornisce servizi che non vengono forniti dallo Stato a causa
della sua inefficienza/latitanza, un aumento della efficienza dello
Stato in questi ambiti pu` rendere meno desiderabile rivolgersi a CO
o
• Esempi: rafforzamento della sicurezza nelle citt`; aumento della
a
velocit` nei processi per ottenere un recupero crediti, ecc.
a
• Problemi:
• Nella misura in cui quanto accennato dipende da processi politici,
questi possono richiedere tempi elevati
• I responsabili delle istituzioni possono colludere con il CO e/o farsi
corrompere
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
75. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Normativa sugli appalti (E’)
Istituzioni Economiche
• La normativa sugli appalti, pu` essere modificata in modo da
o
renderla il pi` impermeabile possibile rispetto alla penetrazione della
u
criminalit`
a
Mario Lavezzi Il crimine organizzato e l’economia italiana
76. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Normativa sugli appalti (E’)
Istituzioni Economiche
• La normativa sugli appalti, pu` essere modificata in modo da
o
renderla il pi` impermeabile possibile rispetto alla penetrazione della
u
criminalit`a
• Iniziative recenti: l’introduzione della stazione unica appaltante;
l’inasprimento della pena per turbata libert` degli incanti;
a
l’introduzione dell’obbligo di tracciabilit` dei flussi finanziari
a
dell’aggiudicatario, in particolare in relazione ai rischi di infiltrazione
nella fase post-aggiudicazione nei rapporti di sub-fornitura
(materiali, ecc.)
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77. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Normativa sugli appalti (E’)
Istituzioni Economiche
• La normativa sugli appalti, pu` essere modificata in modo da
o
renderla il pi` impermeabile possibile rispetto alla penetrazione della
u
criminalit`a
• Iniziative recenti: l’introduzione della stazione unica appaltante;
l’inasprimento della pena per turbata libert` degli incanti;
a
l’introduzione dell’obbligo di tracciabilit` dei flussi finanziari
a
dell’aggiudicatario, in particolare in relazione ai rischi di infiltrazione
nella fase post-aggiudicazione nei rapporti di sub-fornitura
(materiali, ecc.)
• Problemi:
• Definizione di incentivi che siano piu’ forti di quelli relativi alla
interazione con CO
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78. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Normativa sugli appalti (E’)
Istituzioni Economiche
• La normativa sugli appalti, pu` essere modificata in modo da
o
renderla il pi` impermeabile possibile rispetto alla penetrazione della
u
criminalit`a
• Iniziative recenti: l’introduzione della stazione unica appaltante;
l’inasprimento della pena per turbata libert` degli incanti;
a
l’introduzione dell’obbligo di tracciabilit` dei flussi finanziari
a
dell’aggiudicatario, in particolare in relazione ai rischi di infiltrazione
nella fase post-aggiudicazione nei rapporti di sub-fornitura
(materiali, ecc.)
• Problemi:
• Definizione di incentivi che siano piu’ forti di quelli relativi alla
interazione con CO
• Eludibilit` delle norme. Ad esempio il certificato antimafia `
a e
facilmente aggirabile
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79. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Deregolamentazione (D)
Istituzioni Economiche
• Anche questo ` un aspetto legato alla concorrenza. Nella misura in
e
cui i mercati “sommersi” si creano per eccesso di regolamentazione
(ad esempio il mercato del lavoro), una riduzione della
regolamentazione pu` ridurre gli spazi di possibile azione del CO
o
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80. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Deregolamentazione (D)
Istituzioni Economiche
• Anche questo ` un aspetto legato alla concorrenza. Nella misura in
e
cui i mercati “sommersi” si creano per eccesso di regolamentazione
(ad esempio il mercato del lavoro), una riduzione della
regolamentazione pu` ridurre gli spazi di possibile azione del CO
o
• Problemi:
• Quello che si pu` definire “eccesso di regolamentazione”, in
o
particolare nel mercato del lavoro, fa riferimento a normative che
mirano a tutelare diritti e/o introdurre tutele (norme sulla sicurezza,
assicurazioni per infortuni, ecc.), per cui siamo, eventualmente, in
presenza di un trade-off, per il quale l’eventuale riduzione della
regolamentazione, che potrebbe ridurre gli spazi di creazione di
mercato nero e sommerso e dunque di penetrazione del CO, pu` o
andare a ridurre diritti e tutele.
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81. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Depenalizzazione (D’)
Istituzioni Economiche
• La depenalizzazione di beni e servizi la cui illegalit` offre
a
opportunit` al CO, come droga e prostituzione, pu` togliere spazi di
a o
azione e di guadagno.
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82. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Depenalizzazione (D’)
Istituzioni Economiche
• La depenalizzazione di beni e servizi la cui illegalit` offre
a
opportunit` al CO, come droga e prostituzione, pu` togliere spazi di
a o
azione e di guadagno.
• Problemi:
• Simili a quanto indicato nel caso della deregolamentazione. La
“legalizzazione” pu` favorire la diffusione delle droghe, incentivare la
o
prostituzione, con i conseguenti problemi etici (oltre che economici)
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83. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Repressione, uso della forza
• In questo caso facciamo riferimento genericamente all’uso della
forza, e distinguiamo la repressione dell’offerta di Mafia (Fs ) dalla
repressione della domanda di Mafia (Fd ).
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84. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
Il crimine organizzato e l’economia Istituzioni
Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Repressione, uso della forza
• In questo caso facciamo riferimento genericamente all’uso della
forza, e distinguiamo la repressione dell’offerta di Mafia (Fs ) dalla
repressione della domanda di Mafia (Fd ).
• L’uso della forza mira a aumentare il costo dell’offerta, cio` del fare
e
parte del CO, e quello della domanda, cio´ del cercare i benefici
e
derivanti dall’interazione del CO per soggetti che formalmente non
vi appartengono
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85. Il crimine organizzato (CO) in Italia
Conseguenze sull’economia italiana
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Sulla persistenza del crimine organizzato Societ` civile
a
Implicazioni di policy
Conclusioni
Repressione, uso della forza
• In questo caso facciamo riferimento genericamente all’uso della
forza, e distinguiamo la repressione dell’offerta di Mafia (Fs ) dalla
repressione della domanda di Mafia (Fd ).
• L’uso della forza mira a aumentare il costo dell’offerta, cio` del fare
e
parte del CO, e quello della domanda, cio´ del cercare i benefici
e
derivanti dall’interazione del CO per soggetti che formalmente non
vi appartengono
• Il punto ` dunque l’intensit` della sanzione insieme alla sua effettiva
e a
imposizione, e il il problema diventa quello delle risorse impiegate
(forze di polizia, di vigilanza urbana, dotazioni dei tribunali,..) e
della loro efficienza
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