Social networks: quali scegliere? Panoramica sui social usati nei vari mercati esteri e indicazioni di base per la loro gestione in un'ottica business (piano editoriale, scelta dei contenuti, scrittura dei post).
2. Ho un buon prodotto e sono in grado di esportarlo
Conosco il mercato target
Ho la forza commerciale per raggiungerlo
Posso raggiungere il mercato target tramite i social network?
PER COMINCIARE
7. ANALISI PRELIMINARE
Quando hai identificato il tuo target, scendi nel dettaglio del digital social
Il mio target «geografico» usa la rete?
Quali social?
Quanto tempo trascorrono nei social?
I social usati nel Paese Target sono usati dal mio target? (Sesso, età etc.)
8. WE ARE SOCIAL REPORT
• Fonte di dati utilissima per indagare la situazione social e web di qualsiasi
(o quasi) nazione al mondo.
• https://wearesocial.com/
• Analisi per
• Continente
• Singola nazione
• Situazione web
• Situazione social
9. AD ESEMPIO
• Tempo speso nei social Network
• Ripartizione per età/sesso nei social
• Quali sono i social più usati
• Audience Overview per singolo social
• Tasso medio di Engagement
• …
10. VINCOS – IL BLOG DI VINCENZO COSENZA
• Vincos: il blog di Vincenzo Cosenza
• mappa dei social più usati al mondo
• osservatorio social media
Ha un osservatorio permanente sull’uso dei Social Network nel mondo e
relativi dati di utilizzo (profilo demografico, tempo speso, etc.)
Vincos: https://vincos.it/world-map-of-social-networks/
11. IDENTIFICATI I SOCIAL NETWORK
Vediamo se sono adatti al nostro target e al nostro prodotto.
Ad esempio
Il nostro paese target usa Pinterest
il nostro prodotto: vasi di espansione per caldaie
• Chi usa Pinterest?
• Donne
• < 35 anni
• Amanti interior design, home, wedding etc.
12. IL PRODOTTO
• Tutti i prodotti sono adatti ai social network?
• Ci sono prodotti più o meno adatti ad un social network?
Tutti i prodotti possono essere raccontati nei social, dobbiamo trovare il
modo giusto per farlo. Oggi, con riferimento alle conversazioni che si
innescano nei social network, non si parla più di marketing b2c o b2b, ma di
MARKETING TO HUMAN
13. IDENTIFICATO IL TARGET E GLI
STRUMENTI
Definiamo una strategia in rete «multicanale».
1 Web Promozione e servizi
2 Social Promozione, assistenza e PR
3 Messaggistica Promozione, assistenza e servizio
Sono spesso strumenti integrati nei social (es. Messanger su Facebook, messaggistica di Linkedin, Direct Messages di Instagram)
oppure sono strumenti a se stanti che si possono integrare nei social (Es. Facebook)
L’azienda che vuole esportare DEVE essere sul Web con la sua veste istituzionale, il sito web.
I social:
- sostengono la presenza dell’azienda in rete
- la tengono in movimento
- creano la reputazione
- portano accessi al sito
- dimostrano la veridicità di quanto detto sul web
- generano contatti diretti (one to one)
- i social fanno pubbliche relazioni
14. DAL WEB 1.0 AL WEB 2.0
“Col termine Web 2.0 generalmente ci si riferisce ad una seconda generazione di servizi disponibili sul WWW che
consentono di collaborare e condividere informazioni online” tratto daWikipedia.com
WEB 1.0
USO LA RETE
WEB 2.0
SONO IN RETE
WEB 2.0
SIAMO IN RETE
WEB 2.0
SIAMO LA RETE
15. L’EVOLUZIONE DELL’INFORMAZIONE
• Web 1.0: sono pagine create
“istituzionalmente” per fornire
informazioni
• Web 2.0: fornisce le
informazioni in modo tale che
gli utenti le possano prendere e
modificare. L’informazione
viaggia in modo destrutturato.
• User generated data: le
informazioni sono create,
rimaneggiate, condivise,
distribuite dagli utenti.
16. COME FUNZIONA LA HOME DI UN SOCIAL
NETWORK
• La home di un social raccoglie i post/contributi:
• Delle tue connessioni
• Delle pagine che segui
• Dei gruppi che frequenti
• Dei post sponsorizzati che ti sono indirizzati
• Nel feed non viene mostrato di default tutto ciò che viene pubblicato, ma solamente
i contenuti considerati interessanti per te (puoi sempre modificare i post che vuoi
visualizzare in base al criterio “recente”, ma dovrai farlo manualmente).
ATTENZIONE: alcuni social distinguono tra profilo e pagina (es. Facebook e Linkedin)
e tra profilo personale e aziendale (es. Instagram)
17. CHI DECIDE LE VISUALIZZAZIONI?
Gli algoritmi dei vari Social Network. Algoritmi che hanno la pretesa di farci
vedere ciò che ci interessa! Sulla base di cosa?
- Tempo di permanenza su un post
- Affinità
- Interazione
- Social proof
- …
18. CREIAMO UNA STRATEGIA
• Definiamo i nostri obiettivi ci servirà a definire il piano editoriale
• Vogliamo informare?
• Raccogliere contatti
• Potenziare il brand
• Vendere
• Fidelizzare
• Definiamo il nostro target/buyer persona ci servirà a scegliere i social giusti
• Business o Consumer?
• Età?
• Territorio?
• Definiamo un progetto editoriale raccontiamo una storia
• Cosa scrivere
• Cosa non scrivere
Ricorda! Un progetto social funziona bene, solo se:
• Ha l’appoggio della direzione
• È condiviso da tutta l’azienda in modo trasversale
• E’ gestito dall’interno attraverso un gruppo di lavoro
• E’ continuo
19. OPERATIVAMENTE
Scegli gli ambienti social e definisci il cosa vuoi comunicare
Crea una squadra: chi scrive, chi risponde, chi monitora?
Un coordinatore, un regista
Un gruppo di esperti della materia
Un grafico
Attiva gli spazi
Comincia a popolarli attraverso il piano editoriale
Comunicali al pubblico/target
Continua a popolarli e monitorarli
Crea coinvolgimento e se non si genera rivedi il piano editoriale
Aumenta il pubblico tramite advertising
Continua a popolarli e monitorarli
Converti = stabiliti i tuoi obiettivi, misura il successo della tua strategia
Soddisfa il tuo cliente
Trova nuovi clienti
21. IL PIANO EDITORIALE: ATTENZIONE!
• Lo stesso contenuto va bene per tutti i Paesi?
• Non sempre…un 30% del piano editoriale potrebbe essere sartoriale,
tagliato per ogni Paese
• Piano editoriale ad hoc per Paesi differenti
• Foto differenti
• Prodotti differenti
• Testi differenti
Il piano editoriale è un documento che serve a pianificare la pubblicazione di
contenuti per esempio sui social, sui siti o su un blog.
22. IL PIANO EDITORIALE B2B, EXPORT
• Comunica ciò che vuoi comunicare perché hai davvero da dire qualcosa, non perché qualcuno ti ha detto che devi scrivere ogni
settimana o più volte a settimana
• Almeno in inglese, se possibile in più lingue. Attenzione: Linkedin non ha il post multilingue (come Facebook ad esempio)
• Utilizza 2/3 # hashtag per post su Linkedin e Facebook. Su Instagram puoi usarne anche 30…se li trovi e se sono coerenti.
• Almeno un’immagine allegata
• Quanti post? Vedi sopra…*
• Il post su Linkedin può essere (anche) lungo a patto che sia
• Chiaro
• Esaustivo
• Completo
• Competente
• Il post su Facebook è più sintetico ed, eventualmente, rimanda all’esterno.
• Su Instagram volendo si possono scrivere solo # ma, personalmente, consiglio post con testo, in inglese
• I video sono molto apprezzati in formato nativo da tutti i social. Quindi il video va caricato su ogni singolo Social, non solo su YouTube
e linkato sugli altri social.
• Come scelgo gli # hashtag? Ad esempio, con l’aiuto di www.all-hashtag.com
23. STRUMENTI MULTILINGUA DEI SOCIAL
Post Multilingua (Facebook): contenuto diverso per
le varie lingue
Global Pages (Facebook) quando permesso. Es.
Electrolux
Nome azienda e descrizione personalizzata per ogni
lingua (Linkedin)
Instagram: nessuno strumento a disposizione.
Scegliamo in che lingua scrivere
YouTube: funzione «sottotitoli» per sottotitolare i
video in maniera sincrona
24. POST MULTILINGUA SU FACEBOOK
• Funziona solo da Facebook Creator Studio e/o da
Strumenti di pubblicazione della pagina
• Permette di impostare una lingua predefinita e
«x» lingue ad hoc. Ad esempio:
• Chi ha Facebook in italiano leggerà in italiano
• Chi ha Facebook in tedesco leggerà in tedesco
• Chi ha Facebook in un’altra lingua leggerà in inglese
Ulingua predefinita)
26. IL POTERE DEI SOCIAL: LA
TARGETIZZAZIONE
• I social tracciano i nostri dati e le nostre azioni/interazioni
• Un po’ di informazioni le diamo noi (età, titolo di studio, sesso etc.)
• Altre le deducono. Da cosa?
• Dall’interazione (like, commenti, condivisoni)
• Da ciò che guardiamo fuori dai social e che NOI (Azienda) possiamo tracciare tramite
i tag
27. PRIMA DI TUTTO, DEFINISCI IL TUO
CLIENTE
• I social permettono di interagire con i nostri clienti target, sia in maniera organica che a
pagamento.
• A pagamento abbiamo più filtri a disposizione e possiamo raggiungerli, come azienda.
• I filtri non hanno senso se non abbiamo definito le nostre «Buyer persona» e le loro
caratteristiche. A titolo d’esempio, su Linkedin possiamo definire:
• Funzione lavorativa
• Settore
• Geografia
• Titolo di studio
• Esperienza
• Anzianità
• Lingua conosciuta
• …
Le buyer persona sono rappresentazioni immaginarie dei tuoi clienti ideali
28. SOCIAL ADV
In linea teorica
Social Adv
• è impostato su un’estrema targetizzazione del destinatario (persona) basata su sesso, età, geografia
e «interessi»
• Interessi Linkedin: competenze, settore aziendale, funzione, percorso formativo etc.
• Interessi di Facebook: «mi piace» e interazione con siti web
• è più adatto alle aziende che hanno bisogno di far conoscere il proprio Brand, aumentando visibilità
e traffico.
• è ottimo per un prodotto che è all’inizio del suo ciclo di vita, non ancora conosciuto e non
riconducibile a particolari parole chiave . Per tanto può andare bene anche per un prodotto
consolidato, che cerca di penetrare un nuovo segmento di mercato
• se conosciamo bene il nostro buyer persona, permette un’estrema targetizzazione
Attenzione! E’ davvero un traffico di qualità? Dipende dal social utilizzato. Linkedin garantisce
un’ottima qualità del traffico basata su carriera professionale e percorso formativo.
29. IL SOCIAL ADVERTISING
• I social, oltre alla grande capacità di targetizzare, offrono molti strumenti di
ADV, molti formati e molti posizionamenti.
• Formati: carosello, video, singola immagine, canva (esperienza interattiva a pieno
schermo), raccolta di immagini
• Posizionamenti: home page, lato destro della pagina, inizio pagina, messanger,
mailbox di linkedin, video instream etc. etc.
La perfetta conoscenza di target, prodotto e sistemi di advertising ci
permettono di scegliere con attenzione lo strumento migliore, il contenuto
creartivo più efficiente e il posizionamento più efficace
30. QUINDI?
I social sono molto efficaci per raggiungere il target di interesse dell’azienda
Occorre:
- Definire bene il target
- Identificare il social più adeguato (o più di un social)
- Gestire la comunicazione to human
- Investire in maniera sistematica in social ADV per superare i limiti imposti
dagli algoritmi
- Monitorare i risultati