SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 63
Downloaden Sie, um offline zu lesen
La comunicazione interna ed esterna alla scuola.
Il rapporto tra scuola e istituzioni pubbliche e private.
La comunicazione interna ed esterna alla scuola.
Il rapporto tra scuola e istituzioni pubbliche e private.
FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO
SUI TEMI DELLA DISABILITA', PER LA PROMOZIONE DI FIGURE DI
COORDINAMENTO. REALIZZAZIONE DI SPECIFICI PERCORSI FORMATIVI
A LIVELLO TERRITORIALE
A cura del prof. Maurizio Molendini
Docente Referente CTS Lecce – IT “G. Deledda” Lecce
Strumenti nella
L.107/2015
2. COMUNICAZIONE ESTERNA
3. ORGANIZZAZIONE
1. COMUNICAZIONE INTERNA
COMUNICAZIONE INTERNA
DOCENTI
ALUNNI
DIRIGENTE
DSGA
ATA
COMUNICAZIONE ESTERNA
FAMIGLIE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
(MIUR, USR, …)
AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE
E PRIVATE
SCUOLE MEDIE
UNIVERSITA’
MONDO DEL LAVORO
CENTRI PER L’IMPIEGO
ASSOCIAZIONI
ORGANIZZAZIONE
Dirigente
Scolastico
Funzioni Strumentali
DSGA
ATA
Collaboratori del D.S.
Docenti
COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE
EVENTI
• Presentazione della scuola
• Consigli di classe / istituto
• Incontri con i genitori
• Assemblee informative o con finalità relazionali convocate su temi
specifici o in corrispondenza di passaggi chiave dell'anno scolastico
• Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con le
famiglie che ne abbiano la necessità
• Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con gli
studenti che ne abbiano la necessità
• Convegni
• Seminari
• Mostre
• Sito Web
• Giornale scolastico e/o spazi di documentazione on-line
• Registro on-line (in fase sperimentale)
COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE
STRUMENTI
• lettere/circolari alle famiglie
• questionari di valutazione (livello di soddisfazione rispetto alle
attività)
• sito Internet
o spazio per l’interazione con le famiglie (ad esempio, servizio di risposta
alle e-mail)
o servizi per le famiglie (ad esempio, disponibilità di modulistica,
pubblicazione orari dei docenti ecc.)
o spazio per l’interazione con gli studenti (ad esempio servizio di risposta
alle e-mail), Forum
o spazio per l’accesso riservato a disposizione delle famiglie per le
comunicazioni (in via di realizzazione)
• brochure
• pubblicazione del POF
• giornale scolastico
• comunicati stampa
• altro (passaggi pubblicitari su radio, tv e giornali)
COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
• Giornate di scuola aperta: la scuola si presenta direttamente a
famiglie ed alunni - evidenzia le finalità educative/formative e le
risorse a disposizione per la didattica. (di solito 2 eventi nell’A.S.)
• Partecipazione alle settimane dell’Orientamento: organizzate
dall’amministrazione Provinciale in genere nei Comuni di riferimento
(x ITIS Lanciano ed Ortona)
• Incontri con alunni: delle scuole medie presso le proprie sedi per
attività di informazione o di orientamento nella scelta del percorso
scolastico superiore. Si incontrano in genere tutti gli allievi delle
classi III delle scuole del Ns Bacino d’utenza.
• Incontri con genitori: nei casi in cui le scuole medie organizzino tali
attività presso le proprie sedi.
• Ministage con allievi delle scuole medie a cui vengono proposte delle
attività didattiche utilizzando attrezzature e laboratori.
COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE
INCONTRI CON I GENITORI
• Collegiali : 2 volte nell’A.S. nel mese di
dicembre e Marzo/Aprile
• Singoli con i Docenti che hanno un’ora
settimanale a disposizione per tali rapporti
• Comunicazioni infraquadrimestrali
(pagellino) e quadrimestrali (pagelle)
• Colloqui mirati dietro convocazione per
affrontare temi o problematiche specifiche
COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE
INCONTRI CON I GENITORI
• Collegiali : 2 volte nell’A.S. nel mese di
dicembre e Marzo/Aprile
• Singoli con i Docenti che hanno un’ora
settimanale a disposizione per tali rapporti
• Comunicazioni infraquadrimestrali
(pagellino) e quadrimestrali (pagelle)
• Colloqui mirati dietro convocazione per
affrontare temi o problematiche specifiche
COMUNICAZIONE ESTERNA –
Amministrazioni pubbliche
EVENTI e STRUMENTI
• Rapporti istituzionali con USP (CSA), DSR ,
Ministero della Pubblica istruzione
• Incontri con amministratori provinciali e del
comune
• Convegni e Seminari
COMUNICAZIONE ESTERNA
SCUOLE MEDIE
UNIVERSITA’
EVENTI e STRUMENTI
• Rapporti istituzionali e formali (documentazioni allievi,
segnalazioni varie)
• Incontri formali tra Docenti (soprattutto nell’ambito delle attività
proposte dal Patto)
• Esperienze didattiche sviluppate congiuntamente (in genere riferite
alle attività di orientamento)
• Incontri e convegni con rappresentanti delle Università
• Visite e giornate di orientamento presso le sedi universitarie
• Siti web
• Centro di riferimento per l’Orientamento Universitario costituito
presso l’Istituto con sala attrezzata per video-conferenze (in corso
di realizzazione)
COMUNICAZIONE ESTERNA
IMPRESE MONDO DEL LAVORO, CENTRI PER L’IMPIEGO,
AGENZIE
EVENTI e STRUMENTI
• Esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro
• Seminari e Convegni con rappresentanti del mondo
imprenditoriale, del lavoro, dei centri per l’impiego.
• Esperienze didattiche sviluppate congiuntamente
• Partecipazione ad eventi e manifestazioni (fiere, convegni
ecc.)
• Visite aziendali e stage plurisettimanali
• Siti web
COMUNICAZIONE INTERNA – DOCENTI
EVENTI
• Collegio Docenti
• Consigli di classe
• Incontri dipartimentali
• Incontri organizzativi ed informativi con le F.S.
• Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con
gli insegnanti che ne abbiano la necessità
• Momenti specifici di incontri informali tra collaboratori, tra
F.S. e tra quest’ultimi e singoli docenti.
• Assemblee
• Sito internet e risorse web: forum mailing list, community
COMUNICAZIONE INTERNA – DOCENTI
STRUMENTI
• Registro quotidiano
• E-mail
• Community
• Disponibilità di un laboratorio docenti con n. 5 PC e
collegamento internet
• Spazi fisici per reperimento modulistica, documentazione, per
fotocopie, per riunioni
• Bacheche e Albi
• Questionari per docenti per monitoraggio delle attività e sul
livello di soddisfazione professionale
• Servizio circolari
COMUNICAZIONE INTERNA – ALUNNI
EVENTI
• Consigli di classe
• Assemblee studentesche
• Incontri informativi con Funzioni istituzionali sia interne che
esterne alla scuola
• Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con
gli alunni che ne abbiano la necessità
• Momenti specifici di incontri informali con Dirigente,
Collaboratori, Docenti
• Albi, bacheche
• Sito internet e risorse web: forum, mailing list, community
• Giornalino scolastico
• Manifestazioni varie
COMUNICAZIONE INTERNA – ALUNNI
STRUMENTI
• Registro quotidiano
• E-mail, Forum
• Community
• Disponibilità di un laboratorio ( CIC ) con n. 2 PC e
collegamento internet
• Spazi fisici per reperimento modulistica, documentazione, per
fotocopie, per riunioni
• Bacheche e Albi ed altri spazi fisici
• Questionari per monitoraggio delle attività e sul livello di
soddisfazione professionale
• Servizio circolari e bollettini interni
• Giornalino web
• Supporto psicopedagogico, orientativo, contro le devianze.
COMUNICAZIONE INTERNA – DSGA ATA
EVENTI
• Assemblee
• Riunioni informative ed organizzative con D.S. , con
Collaboratori e con le F.S.
• Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con il
personale che ne abbia la necessità
• Contatti continui tra D.S. e D.S.G.A.
• Momenti specifici di incontri informali con Dirigente,
Collaboratori, Docenti (pausa caffè al BAR interno)
• Albi, bacheche
• Sito internet e risorse web: forum, mailing list, community
COMUNICAZIONE INTERNA – DSGA ATA
STRUMENTI
• POF e PTOF
• Registro quotidiano
• E-mail, Forum
• Community
• Spazi fisici per reperimento modulistica, documentazione, per
fotocopie, per riunioni
• Bacheche e Albi ed altri spazi fisici
• Questionari per monitoraggio delle attività e sul livello di
soddisfazione professionale
• Servizio circolari e bollettini interni
• Giornalino web
COMUNICAZIONE INTERNA – D.S.
EVENTI e STRUMENTI
• Tutti gli Eventi e gli Strumenti già elencati
ORGANIZZAZIONE
DIRIGENTE SCOLASTICO
• Rapporti istituzionali con enti esterni
(Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni
scolastiche e sanitarie, enti e associazioni del
privato sociale)
• Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica
• Rapporti con i genitori
ORGANIZZAZIONE
FUNZIONI STRUMENTALI (non ci sono più)
Relativamente alle proprie Aree di Competenza
• Rapporti istituzionali con enti esterni
(Amministrazioni locali, Ministero, altre
istituzioni scolastiche, Università, Mondo del
lavoro)
• Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica
• Rapporti con i genitori
ORGANIZZAZIONE
DOCENTI
• Rapporti istituzionali con enti esterni
(Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche,
Università, Mondo del lavoro) qualora siano responsabili di
progetti
• Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica
• Rapporti con i genitori dei propri discenti
ORGANIZZAZIONE
Collaboratori del D.S.
• Rapporti istituzionali con enti esterni
(Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche,
Università, Mondo del lavoro) in caso di assenza del D.S.
• Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica
in special modo con i Docenti e con gli allievi
• Rapporti con i genitori
ORGANIZZAZIONE
DSGA e Personale ATA
• Rapporti istituzionali con enti esterni
(Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche,
Università, Mondo del lavoro)
• Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica
per gli aspetti amministrativi
• Curano la corrispondenza con le famiglie
Il PTOF
Cosa comprende il nuovo
POF Triennale?
Cosa comprende il nuovo
POF Triennale?
Le parole chiave della L.107/2015
Manca sicuramente qualcosa!!!
Sintesi della Legge 107 del 13 luglio 2015 – onorevole Elena Centemero - IIS “da Vinci-De Giorgio” Lanciano - Antonioli Giandomenico
Docente Referente per l'Inclusione
cercare di essere soprattutto in ascolto
….e buon osservatore
“E la natura, si dice, ha dato a ciascuno di noi due
orecchie, ma una sola lingua, perché siamo tenuti ad
ascoltare più che a parlare”
(Plutarco)
Competenze da consolidare
gestire dinamiche relazionali e comunicative
complesse (team, gruppi, ecc.);
supportare la progettazione didattica integrata e la
relativa formazione in servizio;
ottimizzare l’uso delle risorse per l’inclusione, ivi
comprese quelle tecnologiche;
facilitare i rapporti con le famiglie e i diversi soggetti
istituzionali coinvolti nei processi di integrazione.
Un'area strategica da presidiare
Alcune possibili declinazioni dell’attività
i gruppi di lavoro
le relazioni scuola-famiglia
la governance territoriale dell’integrazione
operatori della scuola e dei servizi sociosanitari
orientamento alunno con disabilità
Progetto di vita
Area del contesto e della comunicazione
GESTIRE UNA COMUNICAZIONE PLURIDIREZIONALE
La scuola posta al centro di un sistema complesso
Le relazioni interne ed esterne
Un'area strategica da presidiare
Area del contesto e della comunicazione
Il referente per l'inclusione nel sistema di relazioni
interne alla scuola
specifico expertise know-how nell'esercizio di
una professione
disponibile nel gruppo, nella
logica del servizio
nuovo centro di potere?
o una sovrastruttura che rallenta i processi?
elemento di facilitazione
Problemi/soluzioni
Tensioni/clima sereno e costruttivo
un primus inter pares
Con le famiglie, un punto di riferimento
L’immagine (free) tratta dal sito http://pro.corbis.com/ propone due persone che
legate da un filo simbolico percorrono un cammino e propone il concetto di
accompagnamento alla scelta nel quale il docente opera sul versante tecnico di
organizzatore di processi di apprendimento e di conoscenza, ma anche su
quello psicologico, in quanto supporta i ragazzi nel momento della decisione.
Contribuire a consolidare un clima favorevole
al successo formativo di tutti gli alunni
La garanzia
dell’attenzione della
scuola per le tematiche
dell’inclusione ruolo
attivo per la promozione
di un buon clima e la
costruzione di una vera
comunità educativa.
L’immagine (free) tratta dal sito http://pro.corbis.com/ presenta un bambino/ragazzo
sorretto da un intreccio di mani adulte maschili e femminili le quali stanno a significare
che la crescita deve essere aiutata e supportata da più soggetti che immaginiamo
essere i genitori, i docenti, etc. in una logica di cooperazione sulla scorta del motto:
“per fare un fanciullo ci vuole un villaggio”.
Informazione... prima di tutto
La scuola come sistema complesso,
le informazioni sono in possesso di pochi
Tipi di informazione in materia di inclusione:

dati sensibili

informazioni indispensabili

informazioni necessarie

informazioni utili
Conservare le informazioni...
RACCOGLIERE CONOSCENZE, ESPERIENZE
Tenere memoria del lavoro fatto, degli incontri tenuti,
delle esperienze realizzate, dei materiali prodotti e
metterli a disposizione
DOCUMENTARE
La competenza comunicativa
Esiste una scienza, una psicologia della comunicazione che ci
può fornire degli strumenti per migliorare i processi di
scambio e di interazione con gli altri.
La vera competenza comunicativa consiste nel sapere
analizzare i dati del contesto e nel sapere adottare lo stile più
opportuno per il conseguimento degli obiettivi.
Fattori di efficacia della comunicazione
interpersonale
Consapevolezza della propria identità in relazione
all’interlocutore
Correttezza e compiutezza del contenuto
Congruenza tra gli aspetti verbali e non verbali
Corretto uso del canale utilizzato
Uso appropriato del contesto
Pertinenza dell’obiettivo
Efficacia dello stile adottato
Come rendere più efficace la
comunicazione?
Utilizzare un codice comune mantenendo l’attenzione al contesto
socio-culturale dell’interlocutore
Osservare ogni FEEDBACK anche non verbale
Essere disponibili a modificare il messaggio se comprendiamo di
non essere stati compresi
Essere consapevoli di essere agiti da meccanismi di difesa e da
quelli della percezione
46
gruppo dei docenti di sostegno
GLI di istituto
Consiglio di Classe
IL POSSIBILE RUOLO DA GIOCARE ALL’INTERNO DEL COLLEGIO DEI
DOCENTI E DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
La comunicazione
nel contesto di
gruppo
i possibili gruppi da coordinare all’interno della scuola
Gli strumenti della comunicazione
Riunione
La riunione è uno degli strumenti di comunicazione interna
maggiormente utilizzati in tutti gli ambienti e in contesti di
lavoro, ma spesso viene utilizzata in maniera errata e risulta
poco produttiva.
Se ben gestita, la riunione si può trasformare in un utilissimo
strumento di comunicazione interna.
 Preparare i contenuti
 Facilitare lo scambio
 Condurre il gruppo verso gli obiettivi
 Garantire gli output e il loro impiego dopo la riunione.
Condurre
una
riunione
Il conflitto
La scuola è un ambiente ad alta densità di conflitti, perché è un
sistema complesso in cui:

il mandato della società è confuso, o almeno “disturbato”

è istituzionalizzato il confronto tra generazioni diverse

operano professionisti fortemente individualisti a fronte di una
gerarchia precisa e di un’attività che si svolge per lo più per
gruppi non d’elezione
disuguaglianze fra componenti di status e
ruolo
accesso a risorse limitate
distribuzione ineguale delle opportunità
disuguaglianza delle idee e delle opinioni
Alcune cause del conflitto
Il conflitto in materia di inclusione
UNA CASISTICA ABBASTANZA CONSOLIDATA
La gestione dei casi difficili
Le dinamiche «ordinarie» dei Consigli di Classe
I rapporti scuola famiglia
I rapporti con gli operatori di altri servizi
I compiti, le responsabilità della singola scuola per
l'inclusione
intervento di educazione e formazione
supporto specifico alla classe di inserimento dell’alunno (dotazione di
organico di sostegno)
collegialità della presa in carico
adozione di ogni possibile flessibilità didattica ed organizzativa
rapporti di collaborazione con la famiglia
impegno per la continuità
integrazione e corresponsabilità con gli altri servizi
accompagnamento alla vita adulta (orientamento, esperienze di
transizione scuola-lavoro, ecc.)
Comunicazione interno/esterno
La mappa dei soggetti cui fare riferimento per
promuovere inclusione e costruzione del progetto
di vita:
Le famiglie
Il sistema scolastico e le altre scuole
Il CTS E I CTI
L’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE
L’ENTE LOCALE
SERVIZI SOCIO-SANITARI
VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONISMO
…..
La relazione con le famiglie
I ponti da costruire

ruolo decisivo

cognizione del dolore

azioni di accompagnamento
(certificazione, passaggio di ciclo)

identificazione di ruoli e funzioni

contenzioso
ALL'INTERNO DEL SISTEMA SCOLASTICO
Responsabilità nell’attuazione della politica scolastica e
in ambito amministrativo-gestionale
programmazione e realizzazione di interventi sul
territorio attraverso intese con altre istituzioni
attuazione di linee di indirizzo in materia di formazione
assegnazione di risorse umane (e materiali)
LE RELAZIONI ESTERNE
MIUR - Direzioni Regionali – Ambiti Territoriali sul livello provinciale
DAL VICINO AL LONTANO
consulenza
coordinamento
interazione
progettazione, organizzazione e sviluppo
UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE/PROVINCIALE
Ufficio inclusione in collegamento con GLIP e GLI provinciale
LE RELAZIONI ESTERNE
ALL'INTERNO DEL SISTEMA SCOLASTICO
Il rapporto con l'Ufficio Scolastico
Territoriale/Provinciale
CONSULENZA
GESTIONE DEL CONTENZIOSO
….
LE PROCEDURE AMMINISTRATVE, in particolare la
richiesta delle risorse di sostegno
Tra scuola e scuola
CM 1/1988 adempimenti passaggio alunni H da un ordine all’altro.
Corresponsabilità tra gli istituti.
Come si articola l'azione tra gli istituti?
La continuità verticale e l'orientamento
La comunità di pratiche
Direttiva sui BES 27/12/2012 e riorganizzazione dei Centri
Territoriali di Supporto
ripensati nel ruolo e nelle funzioni:
•supporto all’inclusione, nel legame con le altre istituzioni
operanti sul territorio,
•fornitura di servizi con particolare riferimento all’uso delle NT
•consulenza,
•formazione, nella logica di un modello cooperativo di intervento
LE AZIONI A LIVELLO TERRITORIALE
azione dei Centri Territoriali di Supporto per l’Inclusione.
Sono assegnati nuovi compiti, vengono ridefinite
l’organizzazione e le modalità di lavoro interistituzionale, è
ben tratteggiato il profilo professionale del personale
chiamato ad operarvi.
FORMAZIONE, CONSULENZA, PEER
EDUCATION, INTERVENTI SUL MODELLO TASK
FORCE….
La Circolare n. 8 del 6 marzo 2013 - BES
La comunicazione nei CTI
•docenti con diverse professionalità che si scambiano
esperienze didattiche e crescono nella ricerca comune
•un corpus di pratiche didattiche e materiali che diviene
patrimonio di tutti
•possibilità di tutoraggio ed interventi di consulenza
…E LA RICADUTA SULLA SCUOLA…
SCUOLA
Oltre... il nostro giardino
L’ASL
La certificazione
L’assistenza
La cura
I servizi di supporto alla famiglia
LA PRESA IN CARICO
riabilitativa
rieducativa
educativa
IL LAVORO INTERISTITUZIONALE PER L’INCLUSIONE
L'Ente Locale
Il vero regista/responsabile del
Progetto di Vita, secondo la
legge

l’intervento sociale

la garanzia del diritto allo studio

l’intervento educativo

l’assistenza

il diritto al lavoro

dopo la famiglia 
La società

Il privato sociale

Le associazioni

I media
Tutti gli altri
Il referente per l'inclusione,
in questa realtà composita e complessa
Fermo restando il ruolo del DS come rappresentante legale
dell’istituzione, è opportuno si ponga come l’interfaccia della
scuola su questi temi.
Quello che….
concorda modalità di contatti ,
condivide calendari e forme di passaggio di informazioni,.
agevola le comunicazioni
chiarisce dubbi
risolve incomprensioni
non prende su di sé il peso del mondo
non si sostituisce ai colleghi
in poche parole
UN COSTRUTTORE DI PONTI
Risorse utilizzate:
Sintesi della Legge 107 del 13 luglio 2015 – onorevole Elena Centemero
IIS “da Vinci-De Giorgio” Lanciano - Antonioli Giandomenico
Agenzia Europea per lo Sviluppo dell’Istruzione degli Alunni Disabili
(2012) Profilo dei Docenti Inclusivi, Odense, Danimarca: European
Agency for Development in Special Needs Education
“Il ruolo del docente coordinatore nella scuola e nel territorio”
A cura di Rita Garlaschelli

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Time management
Time managementTime management
Time management
CDPV
 
La Pubblica Amministrazione
La Pubblica AmministrazioneLa Pubblica Amministrazione
La Pubblica Amministrazione
Giovanni Tammaro
 

Was ist angesagt? (20)

Time management
Time managementTime management
Time management
 
Organizzazione degli Enti Locali - 8 gennaio 2019
Organizzazione degli Enti Locali - 8 gennaio 2019Organizzazione degli Enti Locali - 8 gennaio 2019
Organizzazione degli Enti Locali - 8 gennaio 2019
 
La Pubblica Amministrazione
La Pubblica AmministrazioneLa Pubblica Amministrazione
La Pubblica Amministrazione
 
Strumenti Consip per gli acquisti e mercato elettronico MePA
Strumenti Consip per gli acquisti e mercato elettronico MePAStrumenti Consip per gli acquisti e mercato elettronico MePA
Strumenti Consip per gli acquisti e mercato elettronico MePA
 
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
 
Lezione n. 09 (2 ore) - Codice degli appalti: disciplina generale, tipologia ...
Lezione n. 09 (2 ore) - Codice degli appalti: disciplina generale, tipologia ...Lezione n. 09 (2 ore) - Codice degli appalti: disciplina generale, tipologia ...
Lezione n. 09 (2 ore) - Codice degli appalti: disciplina generale, tipologia ...
 
Guida alla software selection
Guida alla software selectionGuida alla software selection
Guida alla software selection
 
Lezione 9 - Approfondimenti: requisiti generali, economico-finanziari e tecni...
Lezione 9 - Approfondimenti: requisiti generali, economico-finanziari e tecni...Lezione 9 - Approfondimenti: requisiti generali, economico-finanziari e tecni...
Lezione 9 - Approfondimenti: requisiti generali, economico-finanziari e tecni...
 
L'imprenditore nella disciplina del diritto commerciale
L'imprenditore nella disciplina del diritto commercialeL'imprenditore nella disciplina del diritto commerciale
L'imprenditore nella disciplina del diritto commerciale
 
Lezione n. 04 - Diritto amministrativo: La gestione del procedimento amminist...
Lezione n. 04 - Diritto amministrativo: La gestione del procedimento amminist...Lezione n. 04 - Diritto amministrativo: La gestione del procedimento amminist...
Lezione n. 04 - Diritto amministrativo: La gestione del procedimento amminist...
 
Lezione n. 05 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro a...
Lezione n. 05 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro a...Lezione n. 05 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro a...
Lezione n. 05 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro a...
 
Lezione n. 10 (2 ore) - Semplificazione e informatizzazione nelle attività d’...
Lezione n. 10 (2 ore) - Semplificazione e informatizzazione nelle attività d’...Lezione n. 10 (2 ore) - Semplificazione e informatizzazione nelle attività d’...
Lezione n. 10 (2 ore) - Semplificazione e informatizzazione nelle attività d’...
 
La gestione del tempo
La gestione del tempoLa gestione del tempo
La gestione del tempo
 
Time Management
Time ManagementTime Management
Time Management
 
Diritto del lavoro
Diritto del lavoro Diritto del lavoro
Diritto del lavoro
 
Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 05 di 13
Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 05 di 13Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 05 di 13
Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 05 di 13
 
Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 01 di 13
Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 01 di 13Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 01 di 13
Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 01 di 13
 
Il fatto illecito
Il fatto illecitoIl fatto illecito
Il fatto illecito
 
Lezione n. 10 - I fondi europei ed i finanziamenti regionali: i finanziamenti...
Lezione n. 10 - I fondi europei ed i finanziamenti regionali: i finanziamenti...Lezione n. 10 - I fondi europei ed i finanziamenti regionali: i finanziamenti...
Lezione n. 10 - I fondi europei ed i finanziamenti regionali: i finanziamenti...
 
Lezione n. 03 (2 ore) - Elementi di diritto amministrativo: situazioni giurid...
Lezione n. 03 (2 ore) - Elementi di diritto amministrativo: situazioni giurid...Lezione n. 03 (2 ore) - Elementi di diritto amministrativo: situazioni giurid...
Lezione n. 03 (2 ore) - Elementi di diritto amministrativo: situazioni giurid...
 

Ähnlich wie Comunicazione scuola interna ed esterna rapporti scuola con istituzione pubbliche e private

Abbattista documento programmatico sf_dettaglio
Abbattista documento programmatico sf_dettaglioAbbattista documento programmatico sf_dettaglio
Abbattista documento programmatico sf_dettaglio
Guido Abbattista
 
Open day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria defOpen day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria def
Ida Letizia
 
Relazione f s 2015
Relazione f s 2015Relazione f s 2015
Relazione f s 2015
29giugno
 
Presentazione scuola primaria orte
Presentazione scuola primaria ortePresentazione scuola primaria orte
Presentazione scuola primaria orte
Istitutoorte
 

Ähnlich wie Comunicazione scuola interna ed esterna rapporti scuola con istituzione pubbliche e private (20)

Comunicazione
ComunicazioneComunicazione
Comunicazione
 
Problematiche studenti
Problematiche studentiProblematiche studenti
Problematiche studenti
 
Legge 170 2010,emilia romagna , Ventriglia
Legge 170 2010,emilia romagna , VentrigliaLegge 170 2010,emilia romagna , Ventriglia
Legge 170 2010,emilia romagna , Ventriglia
 
L’itinerario progettuale del Service Learning - Enrica Massetti - Brescia, 22...
L’itinerario progettuale del Service Learning - Enrica Massetti - Brescia, 22...L’itinerario progettuale del Service Learning - Enrica Massetti - Brescia, 22...
L’itinerario progettuale del Service Learning - Enrica Massetti - Brescia, 22...
 
Iscrizioni 2009 10
Iscrizioni 2009 10Iscrizioni 2009 10
Iscrizioni 2009 10
 
Una piazza perchè nessuno si perda
Una piazza perchè nessuno si perdaUna piazza perchè nessuno si perda
Una piazza perchè nessuno si perda
 
Documento programmatico
Documento programmaticoDocumento programmatico
Documento programmatico
 
Abbattista documento programmatico sf_dettaglio
Abbattista documento programmatico sf_dettaglioAbbattista documento programmatico sf_dettaglio
Abbattista documento programmatico sf_dettaglio
 
La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014
La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014
La Buona Scuola - Risultati della consultazione pubblica - 15 dicembre 2014
 
Open day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria defOpen day 2017 infanzia primaria def
Open day 2017 infanzia primaria def
 
“E dopo? Studenti e docenti di fronte al nodo placement”
“E dopo? Studenti e docenti di fronte al nodo placement”“E dopo? Studenti e docenti di fronte al nodo placement”
“E dopo? Studenti e docenti di fronte al nodo placement”
 
Asl polo liceale
Asl polo licealeAsl polo liceale
Asl polo liceale
 
Asl polo liceale
Asl polo licealeAsl polo liceale
Asl polo liceale
 
Sebastiano Pulvirenti, Struttura del Piano triennale dell'offerta formativa
Sebastiano Pulvirenti, Struttura del Piano triennale dell'offerta formativaSebastiano Pulvirenti, Struttura del Piano triennale dell'offerta formativa
Sebastiano Pulvirenti, Struttura del Piano triennale dell'offerta formativa
 
eTwinnig e le Indicazioni per il Curriculo, sviluppi futuri della piattaforma
eTwinnig e le Indicazioni per il Curriculo, sviluppi futuri della piattaformaeTwinnig e le Indicazioni per il Curriculo, sviluppi futuri della piattaforma
eTwinnig e le Indicazioni per il Curriculo, sviluppi futuri della piattaforma
 
Convegno art. 5 - Didattica inclusiva ed interculturale
Convegno art. 5 - Didattica inclusiva ed interculturaleConvegno art. 5 - Didattica inclusiva ed interculturale
Convegno art. 5 - Didattica inclusiva ed interculturale
 
Relazione f s 2015
Relazione f s 2015Relazione f s 2015
Relazione f s 2015
 
Presentazione scuola primaria orte
Presentazione scuola primaria ortePresentazione scuola primaria orte
Presentazione scuola primaria orte
 
Agricoltura sociale lombardia poltronieri 2015_10_01
Agricoltura sociale lombardia poltronieri 2015_10_01Agricoltura sociale lombardia poltronieri 2015_10_01
Agricoltura sociale lombardia poltronieri 2015_10_01
 
Area3
Area3Area3
Area3
 

Mehr von Centro Territoriale di Supporto Nuove Tecnologie & Disabilità Lecce

Mehr von Centro Territoriale di Supporto Nuove Tecnologie & Disabilità Lecce (20)

Intervento iniziale di CAA nelle persone con BCC - prof. M. Molendini - CTS ...
Intervento  iniziale di CAA nelle persone con BCC - prof. M. Molendini - CTS ...Intervento  iniziale di CAA nelle persone con BCC - prof. M. Molendini - CTS ...
Intervento iniziale di CAA nelle persone con BCC - prof. M. Molendini - CTS ...
 
CORSO FORMAZIONE SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...
CORSO FORMAZIONE  SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...CORSO FORMAZIONE  SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...
CORSO FORMAZIONE SPECIFICA SUI BISOGNI EDUCATIVI DEI SOGGETTI CON SINDROME D...
 
Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva 1pt - formazione ...
Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva   1pt - formazione ...Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva   1pt - formazione ...
Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva 1pt - formazione ...
 
Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva 2pt - formazione ...
Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva   2pt - formazione ...Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva   2pt - formazione ...
Ausili e tecnologie a supporto di una didattica inclusiva 2pt - formazione ...
 
Convegno "Scuola e Territorio: non solo Parole ma Patti"
Convegno "Scuola e Territorio: non solo Parole ma Patti"Convegno "Scuola e Territorio: non solo Parole ma Patti"
Convegno "Scuola e Territorio: non solo Parole ma Patti"
 
Corso CAA maggio 2015
Corso CAA maggio 2015Corso CAA maggio 2015
Corso CAA maggio 2015
 
Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013
Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013
Corso sui Disturbi Specifici di Apprendimento 29 nov 2013
 
Competenza digitale per usare con spirito critico le TIC
Competenza digitale per usare con spirito critico le TICCompetenza digitale per usare con spirito critico le TIC
Competenza digitale per usare con spirito critico le TIC
 
Cos'è geogebra
Cos'è geogebraCos'è geogebra
Cos'è geogebra
 
Lezione posizionamento lim in classe
Lezione posizionamento lim in classeLezione posizionamento lim in classe
Lezione posizionamento lim in classe
 
Lezione 2 insiemi numerici
Lezione 2 insiemi numericiLezione 2 insiemi numerici
Lezione 2 insiemi numerici
 
Lezione 1 insiemi numerici
Lezione 1 insiemi numericiLezione 1 insiemi numerici
Lezione 1 insiemi numerici
 
Lezione insiemi
Lezione insiemiLezione insiemi
Lezione insiemi
 
Workspace lezione 20 aprile 2012
Workspace lezione 20 aprile 2012Workspace lezione 20 aprile 2012
Workspace lezione 20 aprile 2012
 
Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]
Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]
Servizi sanitari scuola [dr.ssa Penge - Puglia]
 
Consensus Conference sui DSA [dr.ssa Lopez - Puglia]
Consensus Conference sui DSA  [dr.ssa Lopez - Puglia]Consensus Conference sui DSA  [dr.ssa Lopez - Puglia]
Consensus Conference sui DSA [dr.ssa Lopez - Puglia]
 
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
Normativa DSA [dr.ssa Rossi - Puglia]
 
DSA & Matematica [prof. Imperiale]
DSA & Matematica [prof. Imperiale]DSA & Matematica [prof. Imperiale]
DSA & Matematica [prof. Imperiale]
 
Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01
Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01
Aidpn iscrizioneon-linelibroaid-110509072706-phpapp01
 
Le Mappe
Le MappeLe Mappe
Le Mappe
 

Kürzlich hochgeladen

Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 

Kürzlich hochgeladen (16)

Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 

Comunicazione scuola interna ed esterna rapporti scuola con istituzione pubbliche e private

  • 1. La comunicazione interna ed esterna alla scuola. Il rapporto tra scuola e istituzioni pubbliche e private. La comunicazione interna ed esterna alla scuola. Il rapporto tra scuola e istituzioni pubbliche e private. FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO SUI TEMI DELLA DISABILITA', PER LA PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO. REALIZZAZIONE DI SPECIFICI PERCORSI FORMATIVI A LIVELLO TERRITORIALE A cura del prof. Maurizio Molendini Docente Referente CTS Lecce – IT “G. Deledda” Lecce
  • 3. 2. COMUNICAZIONE ESTERNA 3. ORGANIZZAZIONE 1. COMUNICAZIONE INTERNA
  • 5. COMUNICAZIONE ESTERNA FAMIGLIE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (MIUR, USR, …) AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE SCUOLE MEDIE UNIVERSITA’ MONDO DEL LAVORO CENTRI PER L’IMPIEGO ASSOCIAZIONI
  • 7. COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE EVENTI • Presentazione della scuola • Consigli di classe / istituto • Incontri con i genitori • Assemblee informative o con finalità relazionali convocate su temi specifici o in corrispondenza di passaggi chiave dell'anno scolastico • Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con le famiglie che ne abbiano la necessità • Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con gli studenti che ne abbiano la necessità • Convegni • Seminari • Mostre • Sito Web • Giornale scolastico e/o spazi di documentazione on-line • Registro on-line (in fase sperimentale)
  • 8. COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE STRUMENTI • lettere/circolari alle famiglie • questionari di valutazione (livello di soddisfazione rispetto alle attività) • sito Internet o spazio per l’interazione con le famiglie (ad esempio, servizio di risposta alle e-mail) o servizi per le famiglie (ad esempio, disponibilità di modulistica, pubblicazione orari dei docenti ecc.) o spazio per l’interazione con gli studenti (ad esempio servizio di risposta alle e-mail), Forum o spazio per l’accesso riservato a disposizione delle famiglie per le comunicazioni (in via di realizzazione) • brochure • pubblicazione del POF • giornale scolastico • comunicati stampa • altro (passaggi pubblicitari su radio, tv e giornali)
  • 9. COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA • Giornate di scuola aperta: la scuola si presenta direttamente a famiglie ed alunni - evidenzia le finalità educative/formative e le risorse a disposizione per la didattica. (di solito 2 eventi nell’A.S.) • Partecipazione alle settimane dell’Orientamento: organizzate dall’amministrazione Provinciale in genere nei Comuni di riferimento (x ITIS Lanciano ed Ortona) • Incontri con alunni: delle scuole medie presso le proprie sedi per attività di informazione o di orientamento nella scelta del percorso scolastico superiore. Si incontrano in genere tutti gli allievi delle classi III delle scuole del Ns Bacino d’utenza. • Incontri con genitori: nei casi in cui le scuole medie organizzino tali attività presso le proprie sedi. • Ministage con allievi delle scuole medie a cui vengono proposte delle attività didattiche utilizzando attrezzature e laboratori.
  • 10. COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE INCONTRI CON I GENITORI • Collegiali : 2 volte nell’A.S. nel mese di dicembre e Marzo/Aprile • Singoli con i Docenti che hanno un’ora settimanale a disposizione per tali rapporti • Comunicazioni infraquadrimestrali (pagellino) e quadrimestrali (pagelle) • Colloqui mirati dietro convocazione per affrontare temi o problematiche specifiche
  • 11. COMUNICAZIONE ESTERNA – FAMIGLIE INCONTRI CON I GENITORI • Collegiali : 2 volte nell’A.S. nel mese di dicembre e Marzo/Aprile • Singoli con i Docenti che hanno un’ora settimanale a disposizione per tali rapporti • Comunicazioni infraquadrimestrali (pagellino) e quadrimestrali (pagelle) • Colloqui mirati dietro convocazione per affrontare temi o problematiche specifiche
  • 12. COMUNICAZIONE ESTERNA – Amministrazioni pubbliche EVENTI e STRUMENTI • Rapporti istituzionali con USP (CSA), DSR , Ministero della Pubblica istruzione • Incontri con amministratori provinciali e del comune • Convegni e Seminari
  • 13. COMUNICAZIONE ESTERNA SCUOLE MEDIE UNIVERSITA’ EVENTI e STRUMENTI • Rapporti istituzionali e formali (documentazioni allievi, segnalazioni varie) • Incontri formali tra Docenti (soprattutto nell’ambito delle attività proposte dal Patto) • Esperienze didattiche sviluppate congiuntamente (in genere riferite alle attività di orientamento) • Incontri e convegni con rappresentanti delle Università • Visite e giornate di orientamento presso le sedi universitarie • Siti web • Centro di riferimento per l’Orientamento Universitario costituito presso l’Istituto con sala attrezzata per video-conferenze (in corso di realizzazione)
  • 14. COMUNICAZIONE ESTERNA IMPRESE MONDO DEL LAVORO, CENTRI PER L’IMPIEGO, AGENZIE EVENTI e STRUMENTI • Esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro • Seminari e Convegni con rappresentanti del mondo imprenditoriale, del lavoro, dei centri per l’impiego. • Esperienze didattiche sviluppate congiuntamente • Partecipazione ad eventi e manifestazioni (fiere, convegni ecc.) • Visite aziendali e stage plurisettimanali • Siti web
  • 15. COMUNICAZIONE INTERNA – DOCENTI EVENTI • Collegio Docenti • Consigli di classe • Incontri dipartimentali • Incontri organizzativi ed informativi con le F.S. • Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con gli insegnanti che ne abbiano la necessità • Momenti specifici di incontri informali tra collaboratori, tra F.S. e tra quest’ultimi e singoli docenti. • Assemblee • Sito internet e risorse web: forum mailing list, community
  • 16. COMUNICAZIONE INTERNA – DOCENTI STRUMENTI • Registro quotidiano • E-mail • Community • Disponibilità di un laboratorio docenti con n. 5 PC e collegamento internet • Spazi fisici per reperimento modulistica, documentazione, per fotocopie, per riunioni • Bacheche e Albi • Questionari per docenti per monitoraggio delle attività e sul livello di soddisfazione professionale • Servizio circolari
  • 17. COMUNICAZIONE INTERNA – ALUNNI EVENTI • Consigli di classe • Assemblee studentesche • Incontri informativi con Funzioni istituzionali sia interne che esterne alla scuola • Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con gli alunni che ne abbiano la necessità • Momenti specifici di incontri informali con Dirigente, Collaboratori, Docenti • Albi, bacheche • Sito internet e risorse web: forum, mailing list, community • Giornalino scolastico • Manifestazioni varie
  • 18. COMUNICAZIONE INTERNA – ALUNNI STRUMENTI • Registro quotidiano • E-mail, Forum • Community • Disponibilità di un laboratorio ( CIC ) con n. 2 PC e collegamento internet • Spazi fisici per reperimento modulistica, documentazione, per fotocopie, per riunioni • Bacheche e Albi ed altri spazi fisici • Questionari per monitoraggio delle attività e sul livello di soddisfazione professionale • Servizio circolari e bollettini interni • Giornalino web • Supporto psicopedagogico, orientativo, contro le devianze.
  • 19. COMUNICAZIONE INTERNA – DSGA ATA EVENTI • Assemblee • Riunioni informative ed organizzative con D.S. , con Collaboratori e con le F.S. • Colloqui quotidiani del dirigente scolastico/collaboratori con il personale che ne abbia la necessità • Contatti continui tra D.S. e D.S.G.A. • Momenti specifici di incontri informali con Dirigente, Collaboratori, Docenti (pausa caffè al BAR interno) • Albi, bacheche • Sito internet e risorse web: forum, mailing list, community
  • 20. COMUNICAZIONE INTERNA – DSGA ATA STRUMENTI • POF e PTOF • Registro quotidiano • E-mail, Forum • Community • Spazi fisici per reperimento modulistica, documentazione, per fotocopie, per riunioni • Bacheche e Albi ed altri spazi fisici • Questionari per monitoraggio delle attività e sul livello di soddisfazione professionale • Servizio circolari e bollettini interni • Giornalino web
  • 21. COMUNICAZIONE INTERNA – D.S. EVENTI e STRUMENTI • Tutti gli Eventi e gli Strumenti già elencati
  • 22. ORGANIZZAZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO • Rapporti istituzionali con enti esterni (Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche e sanitarie, enti e associazioni del privato sociale) • Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica • Rapporti con i genitori
  • 23. ORGANIZZAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI (non ci sono più) Relativamente alle proprie Aree di Competenza • Rapporti istituzionali con enti esterni (Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche, Università, Mondo del lavoro) • Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica • Rapporti con i genitori
  • 24. ORGANIZZAZIONE DOCENTI • Rapporti istituzionali con enti esterni (Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche, Università, Mondo del lavoro) qualora siano responsabili di progetti • Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica • Rapporti con i genitori dei propri discenti
  • 25. ORGANIZZAZIONE Collaboratori del D.S. • Rapporti istituzionali con enti esterni (Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche, Università, Mondo del lavoro) in caso di assenza del D.S. • Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica in special modo con i Docenti e con gli allievi • Rapporti con i genitori
  • 26. ORGANIZZAZIONE DSGA e Personale ATA • Rapporti istituzionali con enti esterni (Amministrazioni locali, Ministero, altre istituzioni scolastiche, Università, Mondo del lavoro) • Rapporti con tutti gli elementi della Comunità scolastica per gli aspetti amministrativi • Curano la corrispondenza con le famiglie
  • 28. Cosa comprende il nuovo POF Triennale?
  • 29. Cosa comprende il nuovo POF Triennale?
  • 30.
  • 31. Le parole chiave della L.107/2015 Manca sicuramente qualcosa!!!
  • 32.
  • 33. Sintesi della Legge 107 del 13 luglio 2015 – onorevole Elena Centemero - IIS “da Vinci-De Giorgio” Lanciano - Antonioli Giandomenico
  • 34. Docente Referente per l'Inclusione cercare di essere soprattutto in ascolto ….e buon osservatore “E la natura, si dice, ha dato a ciascuno di noi due orecchie, ma una sola lingua, perché siamo tenuti ad ascoltare più che a parlare” (Plutarco)
  • 35. Competenze da consolidare gestire dinamiche relazionali e comunicative complesse (team, gruppi, ecc.); supportare la progettazione didattica integrata e la relativa formazione in servizio; ottimizzare l’uso delle risorse per l’inclusione, ivi comprese quelle tecnologiche; facilitare i rapporti con le famiglie e i diversi soggetti istituzionali coinvolti nei processi di integrazione.
  • 36. Un'area strategica da presidiare Alcune possibili declinazioni dell’attività i gruppi di lavoro le relazioni scuola-famiglia la governance territoriale dell’integrazione operatori della scuola e dei servizi sociosanitari orientamento alunno con disabilità Progetto di vita Area del contesto e della comunicazione
  • 37. GESTIRE UNA COMUNICAZIONE PLURIDIREZIONALE La scuola posta al centro di un sistema complesso Le relazioni interne ed esterne Un'area strategica da presidiare Area del contesto e della comunicazione
  • 38. Il referente per l'inclusione nel sistema di relazioni interne alla scuola specifico expertise know-how nell'esercizio di una professione disponibile nel gruppo, nella logica del servizio nuovo centro di potere? o una sovrastruttura che rallenta i processi? elemento di facilitazione Problemi/soluzioni Tensioni/clima sereno e costruttivo un primus inter pares Con le famiglie, un punto di riferimento
  • 39. L’immagine (free) tratta dal sito http://pro.corbis.com/ propone due persone che legate da un filo simbolico percorrono un cammino e propone il concetto di accompagnamento alla scelta nel quale il docente opera sul versante tecnico di organizzatore di processi di apprendimento e di conoscenza, ma anche su quello psicologico, in quanto supporta i ragazzi nel momento della decisione.
  • 40. Contribuire a consolidare un clima favorevole al successo formativo di tutti gli alunni La garanzia dell’attenzione della scuola per le tematiche dell’inclusione ruolo attivo per la promozione di un buon clima e la costruzione di una vera comunità educativa. L’immagine (free) tratta dal sito http://pro.corbis.com/ presenta un bambino/ragazzo sorretto da un intreccio di mani adulte maschili e femminili le quali stanno a significare che la crescita deve essere aiutata e supportata da più soggetti che immaginiamo essere i genitori, i docenti, etc. in una logica di cooperazione sulla scorta del motto: “per fare un fanciullo ci vuole un villaggio”.
  • 41. Informazione... prima di tutto La scuola come sistema complesso, le informazioni sono in possesso di pochi Tipi di informazione in materia di inclusione:  dati sensibili  informazioni indispensabili  informazioni necessarie  informazioni utili
  • 42. Conservare le informazioni... RACCOGLIERE CONOSCENZE, ESPERIENZE Tenere memoria del lavoro fatto, degli incontri tenuti, delle esperienze realizzate, dei materiali prodotti e metterli a disposizione DOCUMENTARE
  • 43. La competenza comunicativa Esiste una scienza, una psicologia della comunicazione che ci può fornire degli strumenti per migliorare i processi di scambio e di interazione con gli altri. La vera competenza comunicativa consiste nel sapere analizzare i dati del contesto e nel sapere adottare lo stile più opportuno per il conseguimento degli obiettivi.
  • 44. Fattori di efficacia della comunicazione interpersonale Consapevolezza della propria identità in relazione all’interlocutore Correttezza e compiutezza del contenuto Congruenza tra gli aspetti verbali e non verbali Corretto uso del canale utilizzato Uso appropriato del contesto Pertinenza dell’obiettivo Efficacia dello stile adottato
  • 45. Come rendere più efficace la comunicazione? Utilizzare un codice comune mantenendo l’attenzione al contesto socio-culturale dell’interlocutore Osservare ogni FEEDBACK anche non verbale Essere disponibili a modificare il messaggio se comprendiamo di non essere stati compresi Essere consapevoli di essere agiti da meccanismi di difesa e da quelli della percezione
  • 46. 46 gruppo dei docenti di sostegno GLI di istituto Consiglio di Classe IL POSSIBILE RUOLO DA GIOCARE ALL’INTERNO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI E DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO La comunicazione nel contesto di gruppo i possibili gruppi da coordinare all’interno della scuola
  • 47. Gli strumenti della comunicazione Riunione La riunione è uno degli strumenti di comunicazione interna maggiormente utilizzati in tutti gli ambienti e in contesti di lavoro, ma spesso viene utilizzata in maniera errata e risulta poco produttiva. Se ben gestita, la riunione si può trasformare in un utilissimo strumento di comunicazione interna.  Preparare i contenuti  Facilitare lo scambio  Condurre il gruppo verso gli obiettivi  Garantire gli output e il loro impiego dopo la riunione. Condurre una riunione
  • 48. Il conflitto La scuola è un ambiente ad alta densità di conflitti, perché è un sistema complesso in cui:  il mandato della società è confuso, o almeno “disturbato”  è istituzionalizzato il confronto tra generazioni diverse  operano professionisti fortemente individualisti a fronte di una gerarchia precisa e di un’attività che si svolge per lo più per gruppi non d’elezione disuguaglianze fra componenti di status e ruolo accesso a risorse limitate distribuzione ineguale delle opportunità disuguaglianza delle idee e delle opinioni Alcune cause del conflitto
  • 49. Il conflitto in materia di inclusione UNA CASISTICA ABBASTANZA CONSOLIDATA La gestione dei casi difficili Le dinamiche «ordinarie» dei Consigli di Classe I rapporti scuola famiglia I rapporti con gli operatori di altri servizi
  • 50. I compiti, le responsabilità della singola scuola per l'inclusione intervento di educazione e formazione supporto specifico alla classe di inserimento dell’alunno (dotazione di organico di sostegno) collegialità della presa in carico adozione di ogni possibile flessibilità didattica ed organizzativa rapporti di collaborazione con la famiglia impegno per la continuità integrazione e corresponsabilità con gli altri servizi accompagnamento alla vita adulta (orientamento, esperienze di transizione scuola-lavoro, ecc.)
  • 51. Comunicazione interno/esterno La mappa dei soggetti cui fare riferimento per promuovere inclusione e costruzione del progetto di vita: Le famiglie Il sistema scolastico e le altre scuole Il CTS E I CTI L’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE L’ENTE LOCALE SERVIZI SOCIO-SANITARI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONISMO …..
  • 52. La relazione con le famiglie I ponti da costruire  ruolo decisivo  cognizione del dolore  azioni di accompagnamento (certificazione, passaggio di ciclo)  identificazione di ruoli e funzioni  contenzioso
  • 53. ALL'INTERNO DEL SISTEMA SCOLASTICO Responsabilità nell’attuazione della politica scolastica e in ambito amministrativo-gestionale programmazione e realizzazione di interventi sul territorio attraverso intese con altre istituzioni attuazione di linee di indirizzo in materia di formazione assegnazione di risorse umane (e materiali) LE RELAZIONI ESTERNE MIUR - Direzioni Regionali – Ambiti Territoriali sul livello provinciale DAL VICINO AL LONTANO
  • 54. consulenza coordinamento interazione progettazione, organizzazione e sviluppo UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE/PROVINCIALE Ufficio inclusione in collegamento con GLIP e GLI provinciale LE RELAZIONI ESTERNE ALL'INTERNO DEL SISTEMA SCOLASTICO
  • 55. Il rapporto con l'Ufficio Scolastico Territoriale/Provinciale CONSULENZA GESTIONE DEL CONTENZIOSO …. LE PROCEDURE AMMINISTRATVE, in particolare la richiesta delle risorse di sostegno
  • 56. Tra scuola e scuola CM 1/1988 adempimenti passaggio alunni H da un ordine all’altro. Corresponsabilità tra gli istituti. Come si articola l'azione tra gli istituti? La continuità verticale e l'orientamento
  • 57. La comunità di pratiche Direttiva sui BES 27/12/2012 e riorganizzazione dei Centri Territoriali di Supporto ripensati nel ruolo e nelle funzioni: •supporto all’inclusione, nel legame con le altre istituzioni operanti sul territorio, •fornitura di servizi con particolare riferimento all’uso delle NT •consulenza, •formazione, nella logica di un modello cooperativo di intervento
  • 58. LE AZIONI A LIVELLO TERRITORIALE azione dei Centri Territoriali di Supporto per l’Inclusione. Sono assegnati nuovi compiti, vengono ridefinite l’organizzazione e le modalità di lavoro interistituzionale, è ben tratteggiato il profilo professionale del personale chiamato ad operarvi. FORMAZIONE, CONSULENZA, PEER EDUCATION, INTERVENTI SUL MODELLO TASK FORCE…. La Circolare n. 8 del 6 marzo 2013 - BES
  • 59. La comunicazione nei CTI •docenti con diverse professionalità che si scambiano esperienze didattiche e crescono nella ricerca comune •un corpus di pratiche didattiche e materiali che diviene patrimonio di tutti •possibilità di tutoraggio ed interventi di consulenza …E LA RICADUTA SULLA SCUOLA… SCUOLA
  • 60. Oltre... il nostro giardino L’ASL La certificazione L’assistenza La cura I servizi di supporto alla famiglia LA PRESA IN CARICO riabilitativa rieducativa educativa IL LAVORO INTERISTITUZIONALE PER L’INCLUSIONE
  • 61. L'Ente Locale Il vero regista/responsabile del Progetto di Vita, secondo la legge  l’intervento sociale  la garanzia del diritto allo studio  l’intervento educativo  l’assistenza  il diritto al lavoro  dopo la famiglia  La società  Il privato sociale  Le associazioni  I media Tutti gli altri
  • 62. Il referente per l'inclusione, in questa realtà composita e complessa Fermo restando il ruolo del DS come rappresentante legale dell’istituzione, è opportuno si ponga come l’interfaccia della scuola su questi temi. Quello che…. concorda modalità di contatti , condivide calendari e forme di passaggio di informazioni,. agevola le comunicazioni chiarisce dubbi risolve incomprensioni non prende su di sé il peso del mondo non si sostituisce ai colleghi in poche parole UN COSTRUTTORE DI PONTI
  • 63. Risorse utilizzate: Sintesi della Legge 107 del 13 luglio 2015 – onorevole Elena Centemero IIS “da Vinci-De Giorgio” Lanciano - Antonioli Giandomenico Agenzia Europea per lo Sviluppo dell’Istruzione degli Alunni Disabili (2012) Profilo dei Docenti Inclusivi, Odense, Danimarca: European Agency for Development in Special Needs Education “Il ruolo del docente coordinatore nella scuola e nel territorio” A cura di Rita Garlaschelli