La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
Gli ambulatori per problemi: cosa cambia per i pazienti? (Sabrina Tamborini)
1. Gli ambulatori per problemiGli ambulatori per problemi
Cosa cambia per i pazienti?Cosa cambia per i pazienti?
Sabrina TamboriniSabrina Tamborini
InfermieraInfermiera
CIBIEFFE, MonzaCIBIEFFE, Monza
XX Congresso Nazionale CSeRMEG
Costermano, 24-25 ottobre 2008
2. “… se sono qui
è perché il mio medico
pensa sia giusto per me …”
3. Durante la normale esplorazione degli
stili di vita emerge il reale vissuto della
persona rispetto a comportamenti
potenzialmente critici, ma
oggettivamente vissuti come necessari
o irrinunciabili
4. “ … come si fa, signorina,
a rinunciare al piacere della
tavola … ormai non mi rimane
che questo!
Mica posso dire ai miei amici che
sono malato … perderei la loro
compagnia …”
5. “… prendo regolarmente la terapia, cerco
di bere e mangiare bene,
dormo sempre poco … non faccio attività
fisica e fumo un po’, così mi rilasso e non
penso a tutti i problemi che ho!
Sa … qualche dolcetto prima di andare a
letto me lo mangio … mi aiuta a dormire
meglio … se no mi sembra che mi manca
qualcosa
… come vede sono una persona
attenta…”
6. … favorire ed attivare le …
risorse individuali di
guarigione
8. … come un fardello da portare per
il resto della vita…
“… tanto, anche se seguo la dieta o
prendo la terapia cosa mi cambia …
niente. Sono sempre ammalato …”
9. … o non utilizzate per essere visti e
considerati all’interno del nucleo
familiare …
“… ora mio marito si prende cura di
me! Sapesse come è carino …”
12. Viene posta un attenzione
particolare al proprio vissuto
quotidiano, per cercare di
vedere o di individuare
fattori esterni o interni che
possono divenire fonte di
stress.
13. “Ho notato che quando mi
arrabbio e dormo poco … il
mio diabete si alza! “
14. “.. mi annoio, mi sento
pigra.. spesso nemmeno mi
lavo … non ho un lavoro
fisso … e la mia glicemia
non si abbassa !”
15. Il valore aggiunto fondamentale, per
ottenere un buon risultato
…è…
l’integrazione delle figure
professionali
16. IlIl medicomedico trasmette le adeguatetrasmette le adeguate
informazioni rispetto al significato di malattiainformazioni rispetto al significato di malattia
e al percorso di cura. Accoglie dubbi,e al percorso di cura. Accoglie dubbi,
difficoltà ed eventuali resistenze da partedifficoltà ed eventuali resistenze da parte
della persona. Tali resistenze possonodella persona. Tali resistenze possono
essere causa o interferenza del buon esitoessere causa o interferenza del buon esito
dell’intervento terapeutico. Suggerisce,dell’intervento terapeutico. Suggerisce,
inoltre, al paziente di aderire all’iniziativainoltre, al paziente di aderire all’iniziativa
ambulatoriale.ambulatoriale.
17. L’L’infermierainfermiera, supporta il monitoraggio della malattia, supporta il monitoraggio della malattia
attraverso la rilevazione di dati quantitativi eattraverso la rilevazione di dati quantitativi e
qualitativi.qualitativi.
…… con un pizzico di simpatia … molta empatia…con un pizzico di simpatia … molta empatia…
…… ee più tempo a disposizionepiù tempo a disposizione rispetto al medicorispetto al medico
L’infermiera ha la possibilità, non solo di instaurare unL’infermiera ha la possibilità, non solo di instaurare un
rapporto di fiducia, ma ha il tempo per poter scorgererapporto di fiducia, ma ha il tempo per poter scorgere
i bisogni presunti o reali della persona, aiutandola adi bisogni presunti o reali della persona, aiutandola ad
avere una visione più chiara del legame esistente traavere una visione più chiara del legame esistente tra
il vissuto del quotidiano ed il disagio presente.il vissuto del quotidiano ed il disagio presente.
18. La segretaria funge da vero e proprio
collante tra le varie figure professionali e la
persona. Inoltre offre non solo cortese
disponibilità e una risoluzione dei problemi più
immediati (appuntamenti, ricette … ) ma dona
accoglienza anche alle frustrazioni, alle paure
e alle ansie delle persone, che si sentono
libere di esternare ciò che reputano troppo
pesante da sopportare in quel preciso
momento .
19. Si può quindi dedurre che il ruolo
dell’infermiera e quello della segretaria sia
spesso percepito dalle persone come meno
impegnativo, più vicino a loro.
Ecco perché la relazione all’interno di questi
ruoli sembra essere facilitata e facilitante,
in quanto si sentono meno timorose nel
condividere i loro stati d’animo..
20. Le persone, d’altro canto, sono perfettamente
consapevoli che tutte le informazioni vengono
condivise in équipe.
Alcune di queste sono note a tutto il gruppo
(medico-segretaria-infermiera), altre vengono
regalate alla figura, che in quel qui ed ora,
viene reputata in grado di soddisfare l’urgenza
del bisogno.
21. e … se ognuna delle figure sa
… il luogo stesso diviene uno
spazio di cura
in quanto, la persona si sente
accolta, riconosciuta e
supportata…
22. Una volta al mese, le informazioni e i dati acquisiti
vengono condivisi in uno spazio dedicato, nel
quale medico ed infermiera rivalutano la situazione
clinica dei singoli pazienti. In questa stessa sede si
decidono eventuali nuovi interventi o obiettivi rispetto
a situazioni di disagio dichiarato.
All’interno di questo progetto ben strutturato e
organizzato, ogni figura professionale trova un suo
spazio ben definito, significativo ed
indispensabile, affinché tutto il processo possa fluire
e mantenere lo stesso intento.
23. Decidere di attivare un ambulatorio per
problemi offre una grande opportunità ai
pazienti.
L’attenzione a loro dedicata favorisce il
desiderio di apportare un nuovo cambiamento
nello stile di vita sino ad oggi considerato
adeguato…
24. La rilevazione di valori glicemici, ora divenuti
accettabili, funge da specchio al nuovo
stato di benessere, non solo fisico ma
anche emotivo.
Sono così attivate nuove risorse che
aiutano la persona a rinforzare
responsabilità e motivazione nel trovare
un ulteriore senso sia nei confronti del disagio
malattia sia nel dare una nuova valenza al
progetto di cura.
25. Dice il tuareg …
Chi corre sempre …
Saprà meno cose
Di colui che resta calmo
E ascolta e riflette
Grazie!
