4. Come sappiamo se è avvenuto un incidente? INIZIO EMERGENZA CESSATO ALLARME
5. COSA SI FA IN CASO DI INCIDENTE? Sigillare bene porte, finestre e prese d’aria, con nastro adesivo o con panni bagnati. Chiudersi in casa o raggiungereal più presto il più vicinolocale al chiuso. Sintonizzarsi sui canali TV e Radio per tenersi informati.
6. Le prese d’aria,e gli impianti diriscaldamento econdizionamento devono esserechiusi. Non telefonare se non in casidi estrema necessità. Le lineedevono restare libere per isoccorritori I genitori non devono andare aprendere i bambini a scuola. Sono al sicuro e a loro pensanogli insegnanti.
9. LE ZONE SISMICHE IN ITALIA COME CI COMPORTIAMO IN CASO DI TERREMOTO? MEGLIO RESTARE ALCHIUSO!
10. COME CI COMPORTIAMO IN CASO DI TERREMOTO? SE SIAMO GIA’ FUORI, CERCHIAMO SPAZI APERTI!
11. COME CI COMPORTIAMO IN CASO DI TERREMOTO? In casa non stiamo al centro della stanza Allontaniamoci dalle finestre, o ripariamoci vicino ai muri portanti o sotto un tavolo dalla caduta di calcinacci o lampadari
13. IL RISCHIO VULCANICO Unrischio naturale spessodifficile da prevederee che può causare grandi danni
14. I VULCANI IN ITALIA I Campi Flegrei Vesuvio L’Etna Stromboli
15. COME CI COMPORTIAMO IN CASO DI ERUZIONE VULCANICA? Il rischio di incendi boschivi: un rischio naturale ma soprattutto antropico!
16. Raramente gli incendi possono scaturire spontaneamentedall’autocombustione Evitiamo di accendere fuochi se non nelle aree appositamente attrezzate. Attenzione ai mozziconi di sigaretta accesi gettati dal finestrino Evitiamo di abbandonarerifiuti neiboschi Certi incendi possono essere causati per distrazione!
17. Gli incendi dolosi: quelli peggiori!! Come ci comportiamo in caso di incendio boschivo? Telefona subito al 1515 per dare l’allarme se avvisti delle fiamme o anche solo fumo Cerca una via di fuga sicura: una strada, un corso d’acqua. Non sostare in luoghi verso i quali soffia il vento L’incendio non è uno spettacolo! Non sostare lungo le strade. Devono restare libere per l’arrivo dei vigili del fuoco
19. Le piogge sono unfenomeno naturale. A volte però leprecipitazioni possonoessere particolarmenteviolente.
20. Perché l’alluvione è anche un rischio antropico? Troppo cemento nelle nostre città, la scarsa manutenzione del sistema fognario eliminano queste aree naturali di raccolta delle acque in caso di forti piogge Le aree verdi o i campi coltivati intorno ai canali eai fiumi sono utili per assorbire l’acqua in caso dipiena dei corsi d’acqua
21. La nostra storia : alluvione Pisa 1966 La nostra storia : alluvione Pisa 1966
22. La nostra storia : alluvione Pisa 1966 La nostra storia : alluvione Pisa 1966
23. La nostra storia : alluvione Pisa 28 Dicembre 2009 La nostra storia : alluvione Pisa 28 Dicembre 2009
24. La nostra storia : alluvione Pisa 28 Dicembre 2009 La nostra storia : alluvione Pisa 28 Dicembre 2009
26. Prima dell’alluvione:proteggiamo gli ingressi con sacchi di sabbia. Prima dell’alluvione: proteggiamo le nostre cosesvuotando le cantine e i garage.
28. Durante l’alluvione: se non corriamo il rischio di allagamento è meglio restare in casa! Era meglio portarla fuori dal garage prima!
29. E’ preferibile chiudere il gas e staccare la corrente elettrica se c’è pericolo di allagamento. Se il piano terra rischia di allagarsi andiamo ai piani superiori…
30. … e offriamo ospitalità a chi ha bisogno di aiuto. Il telefono va usato solo in caso di emergenze!
31. E se sei in strada? Non avventurarti su ponti o in prossimità di canali Indossa abiti ecalzature che proteggano dall’acqua In auto procedilentamente e quando puoifermati e lascia l’auto in un posto sicuro .Non intasare le strade:sono necessarie per imezzi di soccorso
32. Il ritorno alla normalità: continuiamo a tenerci informati Dopo l’alluvione: se le autorità loconsigliano,non bere l’acqua dal rubinetto