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Calendario 2010 Coopi Parete
- 1. 20 10
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duemiladieci
One year with us
UN ANNO INSIEME A NOI
© Christian Santi. Frontiera Congo - Uganda. Trasporto di legname.
2010 MIGLIORIA MO IL MONDO INSIEME
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j a n u a r y
© Archivio COOPI
20 10
u g a n d a
1,2 miliardi di persone vivono con meno di un dollaro al giorno.
Tre vittime della fame su quattro vivono in ambiente rurale dei paesi in via di sviluppo.
Nel 2008 COOPI ha inaugurato la campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo”
20 10
che ha come obiettivo quello di garantire “sviluppo umano”,
cioè la creazione di un ambiente in cui le persone
possano sviluppare tutto il loro potenziale e condurre una vita produttiva e creativa,
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in accordo con i loro bisogni e interessi.
(Definizione dello UNDP - United Nations Development Programme)
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FEBBRAIO 2010
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f e b r u a r y
© Roberto Goglio
20 10
s u d a n - d a r f u r
Progetti di irrigazione a Kasungu
Circa 1,4 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile.
2,5 miliardi di persone vivono senza impianti fognari adeguati.
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Nelle aree rurali 7 persone su 10 non hanno accesso agli impianti igienici.
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(Report WHO-UNICEF 2008)
Uno degli obiettivi della campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo” promossa da COOPI
è migliorare l’accesso sicuro all’acqua potabile e ai servizi fognari.
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© Marzia Giribardi
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c i a d
Campo di Ambokò
I “rifugiati ambientali” sono le vere vittime dell’Emergenza Ambiente causata dall’estrema
povertà, dai mutamenti climatici e da interventi infrastrutturali disastrosi.
20 10
Secondo le previsioni tali persone sono destinate a decuplicarsi tra il 2007 e il 2050.
La campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo” nasce da due considerazioni: 2 0 1 0
1. l’ambiente è un fattore di sviluppo per l’uomo, perché offre le risorse per emanciparsi dalla povertà;
2. occorre concepire lo sviluppo a misura sia dell’uomo che dell’ambiente, utilizzando le risorse
in maniera rispettosa della natura e dell’habitat.
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© Archivio COOPI
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e c u a d o r
Progetto “Mujeres negras”
Su dati elaborati dal Fondo monetario internazionale, la Fao stima che nel 2009
i 71 Paesi più poveri del mondo sperimenteranno
20 10
una caduta degli aiuti assoluta del 25% rispetto al 2008.
COOPI si occupa di cooperazione internazionale fin dal 1965, anno della sua fondazione. 2 0 1 0
Con i suoi 48 progetti in corso, oggi è presente in 16 paesi, soprattutto in Africa
(Somalia, Sudan e Ciad) e America latina (Ecuador, Paraguay, Bolivia).
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© Giuseppe Selvaggi
20 10
s o m a l i a
Territori del Sud
Tra il 2006 e il 2008 l’ambiente agricolo e alimentare globale è cambiato rapidamente:
il prezzo dei prodotti alimentari è salito ai livelli più alti degli ultimi decenni
20 10
e gli agricoltori sono stati costretti ad invadere le foreste, le praterie e i terreni paludosi,
creando un circolo vizioso di ulteriore povertà e di degrado ambientale.
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Attraverso la campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo” COOPI
vuole rimettere al centro delle politiche lo sviluppo delle aree rurali, invertendo così la tendenza
al depauperamento delle risorse naturali.
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- 7. GIUGNO 2010
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© Lorenzo Dell’Uva
20 10
c i a d
Territori del Sud
Il 53% della mortalità per disastri ambientali degli ultimi 30 anni
è concentrata nelle aree povere del pianeta seppur solo l’11% delle persone
20 10
esposte ai rischi di disastro risieda in quelle zone.
(Report on disaster risk reduction ONU 2009)
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Con i fondi che sta raccogliendo grazie alla campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo”
COOPI ha avviato dei progetti per prevenire e preparare le popolazioni ai disastri ambientali.
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LUGLIO 2010
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j u l y
© Domenico Porco
20 10
p e r ù
Città di Lima, distretto El Augustino
I paesi poveri hanno un tasso di mortalità e di perdite economiche sproporzionalmente
più alto, a dimostrazione del legame tra povertà e degrado ambientale.
20 10
La campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo”, riallacciandosi agli Obiettivi del Millennio
stabiliti dall’ONU, punta a sradicare la povertà e a coltivare lo sviluppo,
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cioè a creare un ambiente capace di garantire una vita dignitosa ad ogni essere umano.
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© Archivio COOPI
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u g a n d a
100 milioni di persone si sono aggiunte lo scorso anno alla lista di coloro
che soffrono la mancanza di cibo. (FAO, giugno 2009)
L’ulteriore incremento dei prezzi avrà conseguenze irreversibili sulla salute
e sulla produttività in particolare delle donne e dei bambini.
20 10
Gli Obiettivi del Millennio stabiliti dall’ONU vogliono ridisegnare un mondo più equo e giusto.
Il primo obiettivo, da cui è partita anche la campagna
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“L’ambiente giusto fa sviluppo” di COOPI è: 1. sradicare la povertà estrema e la fame.
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© Giuseppe Polini
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p a r a g u a y
Nei paesi in via di sviluppo, più di 2,2 milioni di persone, in maggioranza bambini,
muoiono ogni anno per delle malattie la cui insorgenza è associabile alla mancanza
di acqua potabile, a degli impianti fognari inadeguati e a un’igiene scadente.
20 10
La campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo” si fa portatrice di un altro importante
Obiettivo del Millennio stabilito dall’ONU:
7. assicurare la sostenibilità ambientale, anche per raggiungere significativi miglioramenti
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nella vita di almeno 100 milioni di abitanti degli slums.
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© Riccardo Venturi
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e t i o p i a
Regione di Dera
La sicurezza alimentare è definita dalla FAO come “la situazione in cui
gli individui, in qualsiasi circostanza, hanno la possibilità
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di accedere - fisicamente e socio-economicamente - ad un quantitativo di cibo sufficiente,
sicuro e nutriente per la propria dieta quotidiana ed in base alle proprie preferenze
alimentari, ai fini di uno stile di vita attivo e salutare”.
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Nell’ambito della sicurezza alimentare, ad oggi, COOPI opera in 16 Paesi nel mondo
con oltre 40 progetti sul campo, raggiungendo più di 3.000.000 di beneficiari.
L’azione concreta di COOPI si traduce nella campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo”
inaugurata nel 2008.
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© Giuseppe Selvaggi
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s o m a l i a
La desertificazione è il progressivo degrado del suolo che consiste sostanzialmente
in una progressiva riduzione della capacità degli ecosistemi di sostenere
la vita animale e vegetale. Si tratta di un problema ambientale di grande portata,
che riguarda quasi la metà dei paesi nel mondo. Si calcola infatti che ogni anno si perdono
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da 6 a 27 milioni di ettari di terreno agricolo, a seguito di desertificazione.
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COOPI ha terminato quest’anno un progetto di educazione allo sviluppo denominato “Deserti”.
L’iniziativa è riuscita a creare consapevolezza sul tema della desertificazione in Italia e nel mondo
e di dare informazione sulle recenti evoluzioni della lotta contro il fenomeno.
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DICEMBRE 2010
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© Archivio COOPI
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s u d a n - d a r f u r
Progetto agricolo e veterinario
Per risolvere i problemi dell’alimentazione mondiale occorre sostenere “un commercio
internazionale equo, con infrastrutture, credito, informazione e soprattutto formazione”.
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È questa la ricetta per sradicare la fame nel mondo prospettata
durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione ospitata dalla Fao. 2 0 1 0
I progetti di COOPI sostenuti dalla campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo”
vogliono diffondere metodi e tecniche di intervento nel campo dell’agricoltura, dell’allevamento,
della pesca che promuovano uno sviluppo socio-economico, eco-compatibile e sostenibile.
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- 14. U N I S C I T I A COOPI .
Libera migliaia di persone al mondo dalla sete, dalla fame e dal degrado.
Dona su:
• C/c postale 990200
intestato a COOPI - Cooperazione Internazionale ONG Onlus.
• C/c bancario Banca Popolare Etica
IBAN IT 06 R 05018 01600000000102369
intestato a COOPI - Cooperazione Internazionale ONG Onlus.
• On line: www.coopi.org
Causale: Fondo Ambiente
Il tuo aiuto fa la differenza!
Grazie!
© Roberto Goglio. Sudan - Darfur.
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coopi cooperazione internazionale
COOPI - Cooperazione Internazionale è una Organizzazione non governativa (ONG) italiana, laica e indipendente, fondata nel 1965.
Oggi è presente in 24 paesi di Africa, America Latina, Medio Oriente e Balcani, dove realizza 185 progetti di emergenza e sviluppo
e 32 progetti di Sostegno a distanza.
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Nella lotta contro la povertà e nella promozione dei diritti umani, COOPI impiega il 94% dei fondi raccolti. Il donatore maggiore di COOPI
è la Commissione Europea, di cui è uno dei principali partner in Europa. COOPI è sostenuta anche da Enti pubblici, fondazioni, aziende, privati cittadini
(più di 20.000) e volontari. Grazie alla professionalità e all’impegno di oltre 1.600 collaboratori, COOPI raggiunge 4,5 milioni di beneficiari.
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COOPI - Cooperazione Internazionale ONG Onlus - via De Lemene 50 - 20151 Milano - tel. 02.30.85.057 - fax. 02 33.40.35.70
www.coopi.org - www.ambientegiusto.it