Scindere luoghi, comunicazione e target ha davvero senso oggi? La sottile linea che li divideva si è oramai spezzata. Il passaggio mentale tra gli uni e gli altri è oramai abbattuto. I fattori che influenzano le nostre scelte sono sempre più legate agli stimoli che riceviamo, indistintamente dal luoghi in cui siamo, dai mezzi di comunicazione che lo trasmettono e dal target a cui è rivolto. E’ il contenuto che conta. La forza di saper creare rappresentazioni che siano testuali, visive, sonore o percettive, è legarle al nostro brand, servizio o addirittura persona. Emozionare, incuriosire, sorprendere, diffondere per relazionarsi in modo efficace con il nostro pubblico. Non target, non cliente, ma pubblico. Queste rappresentazioni generano simulazioni del reale, che a loro volta diventano vere. Rudy Zanchi Owner - MOVE Communication Founder Rete d'Impresa ALL IN ONE Group

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POSSIAMO ANCORA
CHIAMARLI TOUCHPOINT?
— RUDY ZANCHI • MOVE COMMUNICATION

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RUDY ZANCHI
Owner Move Communication
Founder Rete d’Impresa All in One Group
Specialista in marketing e comunicazione, con oltre 24 anni
di esperienza.
Consulente per la creazione e lo sviluppo di Reti d'impresa,
per l’internazionalizzazione delle aziende italiane all'estero
e per lo sviluppo imprenditoriale di Startup.
Docente in comunicazione e marketing.

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Moncler
Non ci vende nulla.
Ci “racconta” del suo Brand attraverso la rappresentazione
dell’impresa umana, della storia e delle emozioni.
Il Video è lo strumento, che trasforma la rappresentazione in realtà.
Perde rilevanza con quale mezzo e dove verrà diffuso, non si rivolge ad un target
definito, ma al pubblico.
Pubblico che è libero di avvicinarsi al “mondo” Moncler nei tempi e modi che meglio
sente affini.

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Moncler è.
Un brand storico.
Moncler fa.
Realizza da sempre capi con alte performance.
Moncler dice.
Interagisce con il pubblico
Ogni rappresentazione ed interazione con il pubblico sono il messaggio del brand,
che esse siano esperienziali, digitali o tradizionali.

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Ciao Sono Miquela Sousa,
Ma per tutti sono @LilMiquela.
Sono una modella, blogger e cantante.
Ho oltre 1,5 mln di follower su instagram

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Sono stata testimonial per Prada,
Diesel, Alexander McQueen, Chanel
Vans e molti altri.
Il mio ultimo singolo Hate Me è stato
prodotto da DJ Baauer.
Sono apparsa su Vogue, Wired,
The Guardian, Cosmopolitan,
per citarne alcuni.
“Mi piacerebbe essere descritta come un’artista o una
cantante, o comunque qualcosa che rispecchi quello
che faccio, invece che concentrarsi sulle qualità
superficiali di quello che sono»

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E’ ANCORA UNA COMUNICAZIONE
HUMAN TO HUMAN?
Miquela Sousa non esite.
Un mix tra identità biologiche ed artificiali.
Chi meglio di un avatar come Miquela può
rappresentare un mondo dove i confini tra realtà
e virtuale si confondono.
Dove la realtà virtuale influenza le nostre scelte.
Miquela, si relaziona con il pubblico in modo efficace,
creando simulazioni del reale che a loro volta diventano vere.

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Fondamentale è la scelta del “percorso” che si vuole raccontare
che ci permette di creare empatia, credibilità e fiducia con il pubblico.
L’interlocutore deve essere parte attiva del nostro percorso di interazione e condivisione.
Bisogna ripensare a contenuti che vadano “oltre” i touchpoint e che siano trasversali.
Le rappresentazioni devono avere contenuti che generino stati d’animo nel pubblico.
Stati d’animo che saranno la leva delle loro scelte.
Miquela non è solo la “creatrice” di contenuti, è lei stessa il contenuto.
Un esperimento riuscito, un metodo alternativo di promuovere la moda sui social.

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Oggi la contaminazione, tra il reale ed il virtuale, tra i diversi ii comunicazione ed
eventuali taget, rende effimero pensare che si possano ancora definire dei punti di contatto.
Saper programmare un percorso, definirne i contenuti e creare empatia.
Queste devono essere le nuove linee guida del pensiero nell’immaginare la nuova strategia.
Dalle 4 o 5 P del marketing (Product, Price, Place, Promotion e People), siamo passati
a mettere al centro le persone, il pubblico.
Product Experience,
Price Exchange
Place Everyplace
Promotion Evangelism

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YOU HAVE TO LEARN THE RULES OF THE GAME,
AND THEN, YOU HAVE TO PLAY BETTER THAN ANYONE ELSE.
(A. Einstein)

11. Main PartnerORGANIZZATO da
Rudy Zanchi
rudyzanchi@movecommunication.it
Grazie!