1. Nella spiegazione dei moti
fornita dagli antichi
filosofi
greci i moti fondamentali
erano due:
i moti rettilinei:
Sono
soprattutto i moti terrestri
I moti circolari:
Sono approssimativamente
i moti
dei pianeti del sistema solare.
2. Non è possibile parlare diNon è possibile parlare di
moto senza un sistema di riferimento:moto senza un sistema di riferimento:
ovvero l'insieme dei riferimenti o ovvero l'insieme dei riferimenti o
coordinatecoordinate utilizzate per individuare utilizzate per individuare
la la posizioneposizione di un oggetto nello di un oggetto nello spaziospazio
,che necessità,che necessità
un sistema di assi cartesianiun sistema di assi cartesiani
e un osservatore munito die un osservatore munito di
metro e cronometro permetro e cronometro per
misurare spazi e tempi.misurare spazi e tempi.
3. Un corpo può avere un moto rispettoUn corpo può avere un moto rispetto
da un osservatore e un motoda un osservatore e un moto
completamente diverso rispetto adcompletamente diverso rispetto ad
un altro,a seconda di come i dueun altro,a seconda di come i due
osservatori si stiano muovendoosservatori si stiano muovendo
l uno rispetto all’ altro.l uno rispetto all’ altro.
La scelta del sistema di riferimentoLa scelta del sistema di riferimento
più conveniente per la descrizione deipiù conveniente per la descrizione dei
moti è di notevole importanza inmoti è di notevole importanza in
FisicaFisica. Infatti la descrizione di un. Infatti la descrizione di un
moto dipende dal sistema dimoto dipende dal sistema di
riferimento scelto.riferimento scelto.
4. Ad esempio una nave cheAd esempio una nave che
compie un motocompie un moto
uniforme, sembra staruniforme, sembra star
ferma rispetto aiferma rispetto ai
viaggiatori che staviaggiatori che sta
trasportando.trasportando.