1. Anno 4° - Numero 4 - Aprile 2013
SOMMARIO:
– Le news
– Le nostre recensioni
LE NEWS
Melanoma cutaneo: l'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali ricorda l'importanza
dello Skin Cancer Test e di un corretto e costante controllo di nei e pelle
Al mondo ci sono persone che sono solite definirsi fataliste, altre che non temono d'essere
considerate delle pessimiste e altre ancora che, nonostante i propri sforzi, non riescono a non vivere
da ipocondriache. Eppure, che si trascorrano i giorni vedendo il bicchiere sempre mezzo pieno o ci
si deprima al pensiero che esso sia invece inesorabilmente destinato a rimanere mezzo vuoto, di
sicuro la paura di scoprirsi malati si annida in ogni essere umano creando un livello di ansia che alla
fine è uguale per tutti.
Pur rammentando che “la mezza scienza uccide più dell'ignoranza”, di sicuro uno dei modi migliori
per tenere sotto controllo la propria salute consiste nel non sottovalutare mai ciò che il nostro corpo
ci “sta dicendo”. Scoprire l'origine di determinati sintomi o di alcuni mutamenti improvvisi può
davvero risultare di fondamentale importanza, specie quando ci si trova a dover affrontare un
problema di natura oncologica sia esso benigno, o Dio non voglia, maligno.
Un esempio di quanto appena detto lo si può del resto riscontrare citando in causa il temibile
“melanoma cutaneo” ovvero un tumore maligno che può sia formarsi sulla pelle sana che
svilupparsi su un neo preesistente.
Inutile dire che, al solo sentirlo nominare, il primo pensiero di tutti è “ma si può curare?
Esiste un modo per evitarlo?”.
Secondo quanto sostenuto dall'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali sul sito internet
www.aida.it, “il Melanoma Maligno Cutaneo si può curare: basta riconoscerlo in tempo e
rivolgersi subito allo Specialista Dermatologo per effettuare lo Skin Cancer Test: il controllo visivo
dello Specialista. Perciò controlla con attenzione la tua pelle ed in particolare i tuoi nei. E una
volta all'anno sottoponiti comunque alla visita di controllo dallo Specialista Dermatologo. La tua
attenzione ed un controllo periodico dello Specialista Dermatologo sono la migliore prevenzione
contro i melanomi”.
Rivolgendosi a uno specialista per effettuare lo “Skin Cancer Test”, dunque, si potrà non solo capire
se la propria pelle è “sana” ma anche ottenere tutte le informazioni necessarie per imparare a
conoscerla e “leggerla” nel modo corretto.
L'Associazione spiega infatti che esistono delle semplici “regole dell'A, B, C, D, E” che permettono
di individuare in modo tempestivo un melanoma:
A come Assimetria: irregolare nella forma;
B come Bordi: bordi frastagliati;
C come Colore: troppo scuro o non uniforme;
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Newsletter a cura di ASSOCIAZIONE CONSUMATORI PIEMONTE
2. D come Dimensione: superiore ai 6 mm di diametro;
E come Evoluzione: modificazione dell'aspetto iniziale;
E come Emorragia: sanguinamento spontaneo e senza traumi.
Per quanto ci si sforzi di concentrarsi sui suggerimenti e sui consigli di chi è dotato di competenza e
indubbia professionalità, spesso può però capitare di venire fuorviati dalle cosiddette “false
credenze” che oltre ad aumentare panico e angosce contribuiscono ad alimentare disorientamento e
confusione.
Per tale motivo, su www.aida.it, è stata anche inserita una tabella relativa le “false verità sui nei”
che spiega alcuni errori nei quali è bene non incorrere:
• Non è vero che traumi e ferite trasformano il neo in tumore: anche se sottoposti a traumi
accidentali e/o ripetuti (tagli da rasoio, sfregamenti da cintura o altro, ecc.), i nei non si
trasformano in tumore.
• Non è vero che i nei non vanno toccati in alcun modo: un intervento chirurgico di
asportazione non rappresenta un pericolo. Anzi, permette la reale valutazione
istopatologica.
• Non è vero che le voglie della donna in gravidanza si trasformano in nei o macchie nel
figlio.
• I nei nell'infanzia. Prima della pubertà i nei non sono, generalmente, a rischio. Quindi, non
necessitano di un controllo periodico. E' molto rara l'insorgenza di un Melanoma Cutaneo
prima dei 15 anni.
• Sole e nei. Le ustioni solari ripetute, soprattutto dai 5 ai 18 anni, aumentano la probabilità
di sviluppare un melanoma nell'età adulta. E', quindi, necessario proteggere sempre i
bambini ed i ragazzi dal sole, ed evitare esposizioni prolungate.
(fonte: www.aida.it)
Energia: dal 1° maggio entra in vigore la delibera 67/2013/R/com dell'Autorità per l'energia
elettrica e il gas che garantisce maggiori certezze per i consumatori nei casi di sospensione per
morosità
L'interruzione improvvisa della fornitura di energia elettrica e gas comporta sempre grandi
disagi per i consumatori. Che essa abbia origine da un guasto dovuto a condizioni metereologiche
particolarmente avverse, che sia diretta conseguenza di un black out o che avvenga perché non si è
riusciti a pagare la bolletta di sicuro rimanere al buio o senza acqua calda non fa mai piacere a
nessuno.
Mentre nel caso in cui ci si trovi a dover fare i conti con la furia della natura avere risposte certe sui
tempi di ripristino della fornitura può non essere né facile né scontato, quando il distacco
dell'energia avviene per diretta conseguenza della morosità del consumatore esistono regole e diritti
di cui non si può non tenere conto.
Con la delibera 67/2013/R/com l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha infatti "introdotto
alcune garanzie innovative nella procedura di costituzione in mora e per l'eventuale successiva
richiesta di sospensione della fornitura da parte dei venditori al dettaglio di energia elettrica e
gas”.
Nello specifico, con tale delibera si vuole “evitare la sospensione della fornitura per morosità,
senza che il cliente abbia ricevuto la comunicazione in tempo utile per effettuare il pagamento.
In particolare, l'Autorità ha stabilito tempistiche certe, documentate e congrue sia per il termine
ultimo di pagamento dopo la costituzione in mora, sia per la successiva richiesta di sospensione
della fornitura in caso prolungato inadempimento del cliente finale”.
Secondo quanto spiegato dall'Autorità sul proprio sito internet www.autorita.energia.it “in caso di
bollette non pagate, il venditore non potrà procedere alla richiesta di sospensione della fornitura
3. senza prima aver inviato al cliente finale, per raccomandata, una comunicazione di messa in mora
con l'evidenza della data precisa del giorno d'emissione della comunicazione di costituzione in
mora. Tale comunicazione, nel caso in cui il venditore non sia in grado di documentare la data di
effettivo invio della raccomandata, dovrà essere consegnata al vettore postale entro e non oltre 3
giorni lavorativi dall'emissione; inoltre, dovrà essere garantito, dall'emissione, un tempo minimo di
20 giorni solari per il pagamento da parte del cliente finale. La comunicazione della costituzione in
mora deve indicare con chiarezza il termine ultimo di pagamento e il termine, decorso il quale il
venditore potrà richiedere all'impresa di distribuzione di sospendere la fornitura nel caso in cui il
pagamento non venisse effettuato. Quest'ultimo termine non può essere inferiore a 3 giorni
lavorativi a decorre dall'ultimo giorno utile per il pagamento indicato nella comunicazione di
costituzione in mora (vale a dire decorrente dalla scadenza di 20 giorni solari dalla data di
emissione della comunicazione stessa). Nel caso in cui il venditore prenda a riferimento la data di
effettivo invio della raccomandata contenente la costituzione in mora, il termine minimo di
pagamento è, invece, pari a 15 giorni solari dall'invio decorrenti dalla spedizione della
raccomandata”.
I consumatori che volessero conoscere nel dettaglio i contenuti del provvedimento, potranno
comunque scaricarlo dal sito www.autorita.energia.it dove è stato inserito in formato pdf pur
chiarendo che esso entrerà in vigore il giorno 1 maggio 2013 “al fine di tener conto delle
tempistiche di adeguamento dei sistemi informativi dei venditori per la gestione delle
comunicazioni e l'aggiornamento dei testi contrattuali”.
(fonte: www.autorita.energia.it)
I ricercatori dell'Istituto superiore di sanità spiegano come i cani da assistenza e i cani
co-terapeuti aiutano i bambini autistici a sviluppare emozioni e legami affettivi
Chi ha avuto modo di rivolgersi alla nostra sede veneziana sa che non viene svolta attività
alcuna in assenza di un fedelissimo "quattro zampe" di nome Aki che, come ogni Akita Inu che si
rispetti, è quotidianamente impegnato a controllare il perimetro di quella che considera, oramai, a
tutti gli effetti, la sua "seconda" casa e a vigilare sull'incolumità di ogni membro di quella che è da
sempre la sua famiglia a "due piedi".
Pur essendo assai poche le persone che possono permettersi il “privilegio” di portare sempre con sé
i propri amici animali, è indubitabile che quando si ha la fortuna di stringere un legame d'amore con
uno di essi, difficilmente si proverà la sgradevole sensazione di sentirsi soli.
Ciò è tanto più vero quando si decide di adottare un cane cosiddetto “co-terapeutico” (perché un
essere umano non lo si compra ma lo si adotta!) o comunque in grado d'essere di aiuto
nell'affrontare determinati disturbi che, specie quando riguardano i bambini, possono generare
profonda disperazione in chi vorrebbe aiutarli a migliorare le proprie condizioni di vita.
Una recente conferma di quanto appena sostenuto arriva, del resto, da una fonte più che autorevole
ovvero l'Istituto superiore di sanità.
Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori dell'Istituto, coordinati da Francesca Cirulli
ed Enrico Alleva, infatti, “l’interazione con un cane, sia che si tratti di "cani da assistenza" che di
"cani co-terapeuti", può aiutare i bambini autistici a sviluppare emozioni e legami affettivi,
stimolandone le capacità comunicative e relazionali”.
I risultati ottenuti, pubblicati sul Journal of Alternative and Complementary Medicine, hanno quindi
consentito alla coordinatrice Francesca Cirulli di poter concludere che “gli studi sugli effetti
dell’introduzione di un cane da assistenza (i cani cioè addestrati a sopperire a menomazioni fisiche
del padrone o "conduttore", come per es. i cani per ciechi) in ambito famigliare hanno ottenuto sui
bambini affetti da autismo un significativo decremento dell’ansia e dell’aggressività e una
riduzione del numero di scatti emotivi oltre ad apportare un senso di maggior sicurezza nei genitori
e un miglioramento quantitativo e qualitativo del loro sonno. Un altro tipo di indagini, focalizzate
sui parametri fisiologici, hanno evidenziato una diminuzione dei livelli di cortisolo (l’ormone dello
4. stress) in presenza del cane e, al contrario, un aumento del cortisolo quando l’animale veniva
allontanato”.
Come inoltre specificato da Alessandra Berry e Marta Borgi, anch'esse tra gli autori dello studio,
“risultati analoghi sono stati ottenuti con i cani impiegati nelle "attività assistite", cani addestrati
ad entrare in interazione con uomini e bambini. I bambini autistici, in presenza del cane,
mostravano più frequentemente comportamenti sociali sia di tipo verbale (parlavano col cane e del
cane col terapista) che non. Si riducevano le manifestazioni ossessive e aggressive a beneficio di
sorrisi, contatti fisici amichevoli, gesti affettuosi e atteggiamenti di socievolezza tra pari e con gli
adulti... Questo avviene perché gli animali, i cani in special modo, sono in grado di rispondere
affettivamente all’attenzione umana, reagendo con comportamenti di tipo sociale e ispirando
sentimenti positivi. In questo, mostrano di possedere una capacità unica: quella di agire, in
specifici contesti ludici o terapeutici, come un ponte attraverso cui fluiscono le emozioni, e di
fungere da catalizzatore sociale”.
(fonte: www.iss.it)
LE NOSTRE RECENSIONI
Consigliare a qualcuno la lettura di un libro è un po' come fornire il nominativo di un
medico o di un legale: se l'impressione finale è positiva arriveranno mille complimenti e infiniti
ringraziamenti mentre se è pessima o negativa non vi sarà ombrellone capace di riparare da insulti e
maledizioni.
Ma la paura di sbagliare nel recensire un'opera piuttosto di un altra non deve paralizzarci poichè nel
rinunciare a indicare un lavoro che riteniamo degno di attenzione commetteremmo un doppio torto:
all'autore che l'ha scritto e al lettore che non riuscirà a leggerlo.
Ecco perchè questo mese abbiamo deciso di "osare" introducendo una rubrica del tutto nuova per la
nostra newsletter che speriamo raccolga i consensi di chi, come noi, considera un libro al pari di un
antico vascello a bordo del quale non esiste confine oltre il quale non ci si possa avventurare e non
esiste tempo in cui non si possa viaggiare.
Una rubrica che inauguriamo segnalandovi "ABC DEL LOWCOST - come vivere risparmiando" di
Marco Mengoli ed edito da Edizioni Il Ciliegio.
ABC del low cost è un manuale “nudo e crudo”, con tanto di
indirizzi, siti Internet e indicazioni dettagliate ed esaurienti che
danno la possibilità di provare davvero a vivere risparmiando.
A parlare con noi di questo libro che merita davvero d'esser
letto è stato lo stesso autore:
“un certo Gaber scriveva e cantava che il mercato è il
Demonio, ma allo stesso tempo è Dio... direi che conclusione
fu mai più appropriata. io dal canto mio ho semplicemente
deciso di essere un libero ateo del consumismo che decide
liberamente che rinuncia a pieni polmoni a spese effimere e
eccessivamente inutili per concedersi alla fine di più di prima,
ma non solo per concedersi tutto con un ritrovato senso di
consapevolezza, consapevolezza in quello che spendo, in quello che acquisto e soprattutto nel
valore di ogni singolo oggetto o prodotto fatto mio. Vivere low cost è un piccolo passo indietro per
due successivi grandi passi avanti, io l’ho fatto ed essendone più che soddisfatto, non ho potuto
perciò che scriverne e parlarne quanto più possibile, con ironia e serietà... altri due concetti che
nel tempo si sono un po’persi”.
E in effetti Marco Mengoli riesce nell’intento di fornire tutte queste informazioni pratiche pur
senza abbandonare il tono divertito e divertente che ha anche caratterizzato la sua precedente
5. pubblicazione sul tema della vita a basso costo, con il “reality book” "Una vita low cost", sempre
edito da Edizioni Il Ciliegio.
Chi volesse "seguire" Marco Mengoli più da vicino può infine consultare il suo blog sul low cost:
www.unavitalowcost.com/blog-low-cost.
Titolo: ABC DEL LOWCOST
come vivere risparmiando
Autore: Marco Mengoli
Collana: Saggi
Caratteristiche: cm 14x21 brossura
Immagini in bianco e nero
ISBN:978-88-97783-69-5
Pagine: 144
Prezzo: € 13,00
Edizione: 2013
(fonte: www.edizioniilciliegio.com )
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