Express Yourself 2014 A. Cecere, A. Ciaramella, L. Ciaramella, R. Di Riso e G. Marinelli (I H, LSS “A. Diaz” di Caserta, prof. I. D’Angelo)

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Pianeti extrasolari: può esserci vita?
Antonio Ciaramella, Luigi Ciaramella, Raffaella Di Riso, Aurora Cecere, Gaia Marinelli,
1a
H
Pianeti extrasolari: può esserci vita?
Antonio Ciaramella, Luigi Ciaramella, Raffaella Di Riso, Aurora Cecere, Gaia Marinelli,
1a
H
•Deve esserci presenza di atmosfera
•Il pianeta deve trovarsi alla giusta distanza dalla sua stella per permettere
la formazione di acqua allo stato liquido e mantenere
temperature abitabili
•I livelli di monossido e biossido di carbonio non devono essere elevati
•Deve esserci presenza di carbonio
•Gli scienziati della University of California di Berkeley hanno statisticamente determinato che circa il 20% delle
stelle simili al Sole presenti nella nostra galassia ha pianeti delle dimensioni della Terra e potrebbe ospitare la vita
•I risultati raccolti dalla sonda Kepler della NASA dimostrano che nella Via Lattea circa 100 miliardi di stelle hanno
pianeti potenzialmente abitabili
•Questi risultati indicano che ogni 5 stelle esiste un pianeta simile alla Terra
•La NASA ha trovato circa 3000 pianeti potenzialmente abitabili
•Kepler 22-b è uno dei pianeti potenzialmente abitabili, distante 600 anni luce dalla Terra. Il pianeta presenta una
temperatura che spazia da 22 a -11 gradi, una temperatura favorevole allo sviluppo della vita. Si pensa che possa
trattarsi di un pianeta oceano con un nucleo roccioso.
Che colore ha la clorofilla aliena?
Spettro di assorbimento della clorofilla a:
dalla luce riflessa da un pianeta gli astronomi possono
rilevare indizi di attività biochimica
Pianeti extrasolari ritrovati dal 1989 ad oggi
È stato stabilito dalla NASA che circa 10 miliardi di stelle
hanno pianeti abitabili simili alla Terra
Come stabilire l’abitabilità
di un pianeta
Gli alieni, forme di vita intelligente, esistono?
Le statistiche dimostrano che numerosi pianeti extrasolari
possono ospitare la vita, ma possiamo trovare il nostro
fratello extraterrestre?
Lo spettro della Terra
Le aree rosse rappresentano la componente del
vicino-infrarosso riflessa dalla Terra
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Le ricerche della NASA
• Pianeti non molto grandi, come Mercurio, possono non avere atmosfera a causa delle
dimensioni ridotte
• Per stabilire se un pianeta è abitabile si può analizzare lo spettro che emette grazie allo
spettrografo HARPS
• Per determinare la temperatura di un pianeta basta scattare una foto agli infrarossi
• Se i processi di fotosintesi forniscono alla Terra vista dallo spazio un’impronta caratteristica,
alcuni esobiologi si sono posti il problema di come tale impronta potrebbe apparire
in pianeti extrasolari.
• Sul nostro pianeta i pigmenti delle piante, come la clorofilla,
assorbono principalmente nell’ultravioletto e nella parte rossa dello spettro visibile,
mentre disperdono quasi tutto il verde e l’infrarosso.
Reazione a catena
Liceo Scientifico Statale “Armando Diaz“ Caserta
Chain
Reaction italia
«E.T. CHIAMA TERRA»«E.T. CHIAMA TERRA»
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