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Il CONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto dei CIBI VEGANI E VEGETARIANI è in pieno boom.
BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventano OSMOTICI e in continua transizione.
Le DONNE ritornano al centro della COMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50.
Il futuro della TECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina i TREND TECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNET OF THINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità.

Il CONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto dei CIBI VEGANI E VEGETARIANI è in pieno boom.
BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventano OSMOTICI e in continua transizione.
Le DONNE ritornano al centro della COMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50.
Il futuro della TECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina i TREND TECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNET OF THINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità.

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  1. 1. MARZO 2016
  2. 2. WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING MARZO 2016 LAVOCE DEL MESE IlCONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto deiCIBIVEGANI EVEGETARIANI è in pieno boom. BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventanoOSMOTICI e in continua transizione. Le DONNE ritornano al centro dellaCOMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50. Il futuro dellaTECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina iTRENDTECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNETOFTHINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità. Milano, 07 marzo 2016 Ufficio Studi KB TAG: #LARGOCONSUMO #VEGAN #DIGITALDISRUPTION #AUTOMOTIVE #DOWNSHIFTERS #PUMA #NIKE #DONNE #REALTÀVIRTUALE #MILLENNIALS #SILVERCONSUMER #MUSICA
  3. 3. MERCATI WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING MARZO 2016 PAG 3 MERCATI TREND MARKETING E COMUNICAZIONE TECNOLOGIA TARGET
  4. 4. MERCATI << torna HOME PAG 4WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING MARZO 2016 E151 L’analisi IRI sul settore evidenzia un’inversione di tendenza in positivo nel 2015. Cosa aspettarci per l’anno in corso? Si prospetta un 2016 più roseo per il largo consumo confezionato. Come rilevato da IRI, nel 2015 si è registrato un aumento del 2% per le vendite al dettaglio e dell’1% a volumi. Il trend positivo coinvolge tutto il Paese seppure con un divario ancora ampio tra Nord Ovest e Sud. Tra i driver di crescita il fattore climatico estivo e il miglioramento della fiducia delle famiglie. Decisivo, inoltre, l’uso più oculato della pressione promozionale: questi risultati sono stati ottenuti senza spingere sul prezzo. Tra i reparti al centro della crescita quello di Alimentari e Bevande mentre a trainare la ripresa sono state le marche industriali a scapito dei prodotti a marchio del distributore. E per il 2016? IRI prevede un ulteriore consolidamento con +0,9% delle vendite al dettaglio, +0,7% dei prezzi medi e +1,6% di vendite a valore. E152 L’industria dell’auto è al centro di profondi cambiamenti. McKinsey ha individuato le tendenze decisive in questa trasformazione. È la tecnologia a guidare la trasformazione nel settore automotive. Il report di McKinsey Disruptive trends that will transform the auto industry mette a fuoco i 4 trend che rivoluzioneranno l’atteggiamento del mercato nei confronti di un consumatore nuovo e con nuove esigenze. Si tratta di diverse mobility, autonomous driving, electrification e connectivity. In sostanza , mentre il car sharing si consoliderà creando nuovi modelli di business, le vendite continueranno a crescere, in particolare tra le classi medie. Il futuro è un’auto per ogni occasione, con la creazione di auto pensate per soddisfare bisogni specifici del consumatore come dell’ambiente. La connettività potrebbe fare dell’auto una sorta di multi-device all’interno del quale fruire di media e servizi, e si prevede per il 2030 una quota de 15% per le auto self-drive e quelle elettriche continueranno ad affermarsi. E153 Il numero di italiani vegetariani e vegani cresce vertiginosamente. Il mercato food si adegua e raggiunge quote sorprendenti. Altro che moda passeggera, vegetarianesimo e veganesimo sono ormai un fenomeno di massa anche in Italia. Il numero di coloro che aderiscono a questi stili alimentari aumenta di 1.600 al giorno, passando da una quota del 6% nel 2013 all’8% del 2015, secondo i dati Eurispes. E se, complice anche l’allarme dell’OMS, i consumi di carne calano al ritmo del 5% l’anno, le vendite di prodotti a base vegetale crescono. Si va dal +17% delle bevande sostitutive del latte al 24% per i formaggi di soia, fino al 38% delle zuppe di verdura pronte. Nei supermercati si stima un fatturato di 320 milioni solo dalla vendita di prodotti senza ingredienti di origine animale. E le aziende cavalcano l’onda: Findus ha proposto gli hamurger vegetariani; Granarolo ha lanciato la linea di bevande vegetali e i big della GDO continuano a lanciare le proprie linee veg: è il caso di Coop, Pam, Esselunga, Despar.
  5. 5. TREND << torna HOME PAG 5WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING MARZO 2016 TRD150 Canadean presenta le principali tendenze del settore per l’anno in corso: benessere e salute le linee dominanti. Anche per il 2016 Canadean ha analizzato le principali direttive nel settore dei beni di consumo racchiudendole in 10 trend. Vi anticipiamo i primi 5: 1)Proteine vegetali. Sostenute in primis dagli atleti vegetariani, le proteine veg dovrebbero iniziare quest’anno la loro ascesa; 2)Ritorno dei grassi. Rivalutati dai nutrizionisti, i grassi stanno ricomparendo inaspettatamente in molti prodotti come l’acqua in bottiglia; 3)Le bibite diventano «dure». I soft drink colmeranno il divario tra i troppo dolci «alcopops» e drink più sofisticati come vino, birra e superalcolici; 4)Nuove routine nella cura personale. Si fanno strada operazioni per la cura di sé sempre più dettagliate e personalizzate. L’abitudine dei più giovani a cambiare stile in base al momento della giornata farà da traino a questo trend; 5)Cibo da bere. Recenti innovazioni come la polvere di arachidi bevibile saranno il driver di crescita. TRD151 Squadrati li definisce «downshifters». Sono i consumatori slow che dedicano più tempo alla vita privata. «Il downshifting – spiega Diletta Sereni di Squadrati – è la scelta consapevole di ridurre il proprio orario e impegno lavorativo per dedicare più tempo alla famiglia, agli amici e agli hobby». Una tendenza che definisce una nuova tipologia di consumatore che focalizza il proprio stile di vita all’insegna del vivere lentamente. Il profilo del downshifter vede un passato frenetico in un contesto metropolitano, la scelta consapevole di essere disconnesso e un concetto di realizzazione non legato alla carriera ma al tempo da dedicare a se stesso. Diverse le vie per intercettarlo. Una è creare spazi retail come «isole di lentezza» dentro la città. Altra è organizzare eventi che portino la gente lontano dal caos urbano come biciclettate o gite in periferia. O ancora, creare app che disconnettano dallo smartphone per un certo tempo e diano consigli su come godere del proprio tempo. TRD152 Uno sguardo sulle tendenze socio-culturali e dei consumi 2016.”Contaminazione “è la parola chiave in tutti i settori. Astarea ha presentato la nuova edizione dello studio Andare a Tempo ® Life-set. Elaborato al fine di supportare le imprese in ambiti quali Brand Positioning, Direzioni per nuovi prodotti, Territori di comunicazione, lo studio si compone di quattro dossier di tendenze che riguardano altrettanti Life-set fondamentali nella vita quotidiana. L’assunto è che i settori merceologici, e quindi gli ambiti di spesa delle famiglie, sono oggi osmotici, implicano driver motivazionali e concettuali analoghi per cui la conoscenza delle dinamiche di uno specifico settore può costituire fattore di stimolo anche per le imprese extra-settore: l’innovazione creativa è potentemente trasversale. In casa, ad esempio, non ci sono più camere ma ambienti fluidi che si modificano in base all’uso; l’outdoor si associa a città sempre più smart e punti vendita innovativi. Nel wearing domina l’ibridazione di stili e materiali mentre il food vede al centro l’ubiquità.
  6. 6. MARKETING E COMUNICAZIONE << torna HOME PAG 6WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING MARZO 2016 M150 Il nuovo trend alimentare è quell o delle dosi ridotte, dalle bibite agli snack . Con grandi vantaggi per produttori e consumatori. Piacciono al cliente così come alle aziende produttrici. Sono i formati mini di bevande, snack, biscotti, affettati e altri prodotti alimentari. E se il vantaggio per il consumatore è soprattutto emotivo, con la possibilità di togliersi uno sfizio senza esagerare, per le aziende è un grosso business grazie al prezzo al chilo più elevato. La tendenza, nata negli Usa dall’esigenza di ridurre le calorie, si sta affermando anche in Italia dove molti brand stanno lanciando i loro prodotti in versione ridotta. Tra questi Coca-Cola, che nel 2012 ha introdotto anche da noi le lattine da 150 e 250ml anche per Fanta e Coca-cola Zero; Algida, con il Magnum Double e il Cornetto Choc’n’Ball da 250 calorie a fronte delle 350 del formato classico; le Gocciole Pavesi, mini nel peso (6 grammi) e nelle calorie; le marmellate Rigoni di Asiago in barattolo da 250 grammi anziché 340. M151 Polizze, aree bimbi, autolavaggi: il nuovo valore aggiunto per i brand è nella differenziazione. L’obiettivo è differenziarsi dalla concorrenza per offrire un valore aggiunto effettivo, mostrare le funzionalità di ciò che si propone avvicinandosi, nel contempo, alle esigenze del consumatore. Sono sempre più i brand che scelgono di adottare questa strategia di “espansione” passando dal prodotto al servizio. È il caso di Kimberly-Clark, che brandizzerà col marchio Huggies le aree bimbi nei parchi a tema Disney, ma anche di Mastro Lindo, che ha inaugurato un servizio di lavaggio macchine. Harley-Davidson e Gerber hanno optato per per le assicurazioni: su misura per i motoclisti nel primo caso, per bambini e famiglie nel secondo. La tendenza sta interessando anche i monomarca di diverse aziende del retail come Chicco, che nei suoi negozi offre passeggini di cortesia e corsi per genitori e nonni nell’ottica di stabilire maggiori punti di contatto col consumatore . M152Havas Sports & Entertainment ha indagato la relazione tra la passione per la musica e le opportunità per le marche. Giunta alla seconda edizione, la ricerca di Havas Sports & Entertainment ”fans.passions.brands”, realizzata in collaborazione con Annenberg Innovation Lab dell’Università della Southern California ha analizzato le dinamiche che legano la musica ai suoi ascoltatori e in che modo i brand possano sfruttare queste relazioni. Ne sono emersi 5 profili di fan: 1) Il Mixologist. Rappresenta il 24% degli intervistati e copre soprattutto i più giovani. Si considera un esperto musicale e coltiva e condivide la sua passione attraverso il web. Prevalente in Italia; 2) Il Vocalist. Apprezza la musica soprattutto quando è lui a interpretarla: il 73% canta e il 32% suona uno strumento; 3) Il Collector. Ha con la musica un legame identitario legato alle proprie origini culturali; 4) Il Listener. Predilige un’atmosfera più intima: l’89% ascolta la musica a casa; 5) Il Groupie: esprime apertamente il suo amore per una band o un artista.
  7. 7. TECNOLOGIA << torna HOME PAG 7WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING MARZO 2016 ICT146 Dal Mobile World Congress di Barcellona uno sguardo sugli sviluppi del settore. Con gli esempi di Samsung e Sony Mobile. Entro il 2020 le persone con un abbonamento mobile saranno 5,6 miliardi per il72% della popolazione mondiale. È la stima di GSMA Intelligence, la unit di ricerca dell’ente organizzatore dell’evento dedicato al mondo mobile. Si tratta, però, di una crescita destinata a rallentare. Il motivo è la saturazione del mercato, che spingerà gli operatori a investire su ambiti come 5G, M2M, Internet of Things e altri. C’è chi, come Samsung punta sulla realtà virtuale con la videocamera Gear 360 in grado di creare foto e video a 360 gradi incentivando, così, l’adozione dei visori. Sony Mobile sceglie, invece, di andare oltre lo smartphone per scommettere su dispositivi intelligenti e adattabili come gli auricolari Experia Ear, che rispondono ai comandi vocali o la fotocamera Experia Eye da indossare sugli abiti o intorno al collo. ICT147 Nel report Tech Trends una panoramica sulle tendenze tecnologiche e sulla loro incidenza sui bisogni del consumatore. Oggi la tecnologia ha un impatto significativo su tutti i mercati. Per aiutare le aziende a orientarsi in questo scenario in trasformazione, Gfk ha individuato le 10 tendenze tecnologiche per l’anno in corso. Ecco le prime 5: 1)Invisible analytics. L'analisi dei dati raccolti in maniera passiva sarà sempre più fondamentale per comprendere a fondo il consumatore e le sue abitudini; 2)Realtà virtuale. Il mercato dell'intrattenimento sarà un banco di prova per saggiare le potenzialità del mezzo; 3)Indossabili. La popolarità di contapassi e fitness tracker - che rappresentano circa il 58% del volume delle vendite di wearables in Europa - può fornire degli elementi sull'evoluzione di questo settore; 4)Smart Home. Per essere davvero "smart" la casa del futuro dovrà essere anche semplice e connessa, con tutti i dispositivi in grado di comunicare tra di loro; 5)Droni. Un mercato in crescita ma dalle potenzialità ancora inesplorate. ICT148 Nel suo report annuale Deloitte individua le tendenze che impatteranno sui business nei prossimi 18-24 mesi. Nel suo report Tech Trends 2016-Innovating in the digital era, Deloitte anticipa i fenomeni connessi alle tecnologie emergenti destinati a trasformare le attività delle aziende. Ve ne anticipiamo alcuni. Blockchain: Democratized trust. L’algoritmo proprio dei bitcoin si può applicare a qualsiasi ambito che preveda uno scambio, dall’asset management ai programmi di loyalty. Augmented & virtual reality go to work: le applicazioni e I device di realtà virtuale e aumentata potrebbero rimodellare certe attività o rinnovare l’esperienza dei clienti. Internet of Things: From sensing to doing. Alcune aziende stanno testando la capacità dell’IoT di interconnettere processi di aziende, governi, società con approcci innovativi a settori come automazione e robotica. Social impact of exponential technologies: le aziende devono adottare un approccio etico e morale nell’adozione delle nuove tecnologie.
  8. 8. TARGET << torna HOME PAG 8WWW.KNBA.IT TRENDWATCHING MARZO 2016 T040 L’abbigliamento sportivo guarda alle donne con campagne sempre più mirate e iniziative ad hoc. Il pubblico femminile è un target estrememente appetibile per i brand. Lo hanno ben capito i big dell’abbigliamento sportivo per i quali i prodotti dedicati alle donne rappresentano un segmento in forte crescita. Le donne scelgono spesso, infatti, di usare capi sportivi anche nel quotidiano, avvicinando lo sportswear al mondo della moda. Puma, che ha scelto Rihanna come ambasciatore globale e direttore creativo per le linee donna, ha visto un boom di vendite delle scarpe lanciate con la popstar nonostante un anno tutt’altro che roseo. Strategia analoga per Nike, che completa la campagna “Better for It” con una webserie dedicata alle giovani, per invitarle a partecipare agli eventi di fitness promossi in tutto il mondo. Un’iniziativa che si è rivelata un successo, con oltre mezzo milione di partecipanti in 33 Paesi e 70 milioni di iscritte alla community digitale. T041 L’indagine Bcg per Altagamma vede nei giovani tra i 18 e i 34 anni il futuro del mercato luxury. Chiedono qualità, intrattenimento e sostenibilità, amano i multimarca e si rispecchiano appieno nei valori tipici del lusso. Sono i Millennials, inquadrati come target più attraente dallo studio realizzato da Bcg per l’Altagamma Consumer and retail Insight. Si tratta di un campione che da solo vale quanto un continente, in grado di spendere cifre molto alte e secondo priorità nuove. Tra queste, appunto, la sostenibilità, che diviene un fattore trainante nella scelta di un brand del lusso per i Millennials. Dai quali proviene nuova linfa all’industria ma anche spinte al cambiamento, dovute alla digitalizzazione e nuovi comportamenti di consumo come lo swapping, lo scambio. Quanto al settore in generale, l’indagine evidenzia un ruolo ridimensionato per i negozi monomarca e il predominio della Cina tra i Paesi top spender. T042 Ancora trascurati dai brand, gli over 50 rappresentano un target attivo e dalle esigenze precise. Come conquistarli? Sono oltre 13 milioni i longevi in Italia: non più marginali e fragili, gli over 50 rivestono un ruolo sempre più attivo che spinge i brand a confrontarsi con un target ancora da conoscere. Censis e Future Concept Lab li hanno classificati in 4 gruppi: Cavalieri del lavoro, la cui priorità valoriale è il lavoro; Edonisti maturi, focalizzati sul benessere psico-fisico; Attivisti della famiglia, al servizio di famiglia, vicinato e comunità; Sfidanti della salute, per i quali la salute è una sfida quotidiana. Secondo Gfk Eurisko il 14% degli italiani tra i 55 e i 74 anni ha una cultura medio-alta e una buona disponibilità di reddito. Attratti dalle marche, interessati a servizi e prodotti diversi, abitudinari negli acquisti e attenti a prezzi e promozioni (fonte TNS) i silver richiedono un nuovo approccio comunicativo. Come? Abbandonando gli sterotipi, fare leva su aspirazioni e progetti e proporre modelli credibili.
  9. 9. CENTRO STUDI KB KNOWLEDGE CATERINA GANGEMI - cgangemi@knba.it WWW.KNBA.IT KB KNOWLEDGE – V.LE VITTORIO VENETO, 24 20124 MILANO T.+39 0239524888/886 COMUNICAZIONE@KNBA.IT PAG 9 REPORT KB MARZO 2016 > LOGIN/REGISTER SU MYKB
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