1. VIAGGIO NELLE NOTIZIE
Fondato nel 2011 dalla 2 N
A.S. 2017/18 anno 2 no 2 a cura della 2°G CESANO MADERNO (MB), via Cozzi, 7
Gli alunni della Salvo D’Acquisto incontrano Libera
Associazione nomi e numeri contro la mafia
L’ACQUA UN BENE
ESSENZIALE…
L’acqua è un elemento
essenziale nel mondo per la
vita di tutti gli esseri viventi, si
pensa che l’acqua nel mondo
sia tanta, ma sta diminuendo e
non lentamente, basta pensare
che solo i ghiacciai alpini si
sono ridotti del 75% negli
ultimi cinquant’anni. A causa
dello smog prodotto dall’intera
umanità, i ghiacciai, fonti
principali di acqua dolce, si
stanno sciogliendo e se ciò
continua come fino ad ora, fra
cinquant’anni potrebbero
scomparire quasi tutte le
nostre fonti d’acqua, e con
loro gli animali che vivono in
queste zone, come ad esempio
l’orso polare, ma anche la
vita… Continua a pag. 7
UN FIUME SOSPETTOSO
Quest’oggi come tutte le
mattine sono sceso dall’ auto
a Cesano Maderno, per andare
a scuola, come ogni giorno
Continua a pag.8
Cesano Maderno- Nell’ambito
del progetto cittadinanza e
legalità la scuola media statale
Salvo D’Acquisto, per la
giornata contro le vittime
innocenti di mafia del 21
marzo... Continua pag. 2
INCONTRO CON LEONE
ALAMPI
Mercoledì 31gennaio, tutte le
classi terze, hanno ascoltato la
testimonianza, del deportato...
Continua pag. 3
LILIANA SEGRE
SENATRICE A VITA
Liliana Segre, all’età di 13
anni fu internata nel campo di
concentramento di Auschwitz:
è la prima senatrice a vita
nominata da Sergio Mattarella.
Continua pag. 5
COLLEGAMENTO CON
LA BASE CONCORDIA
Martedì 30 gennaio 2018, le
terze, hanno partecipato al
collegamento con la base
Concordia, in Antartide. Il
collegamento è stato trasmesso
in diretta Streaming.
Continua pag.6
CERIMONIA PER IL 25
APRILE
Il 27 dicembre 2017 si è
festeggiato il 70° della
costituzione italiana, firmata il
27 dicembre 1947... Continua
pag.9
POESIE a pagina 11
2. 2
Le classi della scuola Salvo D’Acquisto incontrano
Libera
(Associazione nomi e numeri contro le mafie)
Cesano Maderno- Nell’ambito del progetto
cittadinanza e legalità la scuola media statale
Salvo D’Acquisto, per la giornata contro le
vittime innocenti di mafia del 21 marzo ha
organizzato degli incontri con l’associazione
libera: associazione nomi e numeri contro le mafia
fondata da don Luigi Ciotti, che ha come scopo
promuovere la memoria di vittime di mafie e
contrastare il dominio di cosa nostra sul territorio.
L’associazione ha incontrato i ragazzi di prima, di
seconda e di terza affrontando temi diversi: le
classi prime hanno parlato in generale di
“legalità” attraverso la lettura del libro “Per
questo mi chiamo Giovanni” dello scrittore Luigi
Garlando. Le classi seconde, invece nel mese di
marzo hanno parlato di mafie o meglio
“ecomafie” termine usato per indicare i reati
ambientali. L’inquinamento ambientale e il
Disastro ambientale, si pensa che siano la stessa
cosa, in realtà, il disastro ambientale è molto più
grave, perché è irreparabile, fanno parte dei
disastri ambientali anche dei fatti reversibili,
molto gravi: faranno ammalare delle persone.
Chi crea dei disastri ambientali, infatti, ha una
pena, molto più alta rispetto a chi inquina
l’ambiente, per i disastri ambientali, la punizione
è circa una decina d’anni di carcere, mentre per
chi inquina l’ambiente, circa due o tre anni di
carcere. Il reato della gestione illegale di rifiuti
speciali è una cattiva gestione di rifiuti che
dovrebbero essere smaltiti con metodi, diversi
rispetto ai rifiuti comuni, ma spesso non vengono
seguite le norme. Chi deve occuparsi dei rifiuti,
viene pagato e dovrebbe pagare a sua volta per
smaltire correttamente questi rifiuti, invece per
guadagnare, scarica i rifiuti in mezzo al mare o in
posti nascosti. Poi il traffico illegale di reperti
archeologici, alcune persone o a volte alcune
bande rubano dei resti archeologici, per rivenderli
a privati. L’abusivismo edilizio è la costruzione di
case o altri edifici, in luoghi dove non si ha il
permesso di costruire o dove è pericoloso
costruire ad esempio: troppo vicino a fiumi o
vulcani. La contraffazione agroalimentare. Il
traffico e abbandono dei rifiuti radioattivi è lo
smaltimento illegale di rifiuti radioattivi, che
possono essere buttati nel mare, messi in posti
nascosti o trattati come rifiuti normali. Attraverso
delle indagini Legambiente ha scoperto che a capo
di tutti questi reati c’è la mafia, per questo motivo
Legambiente ha coniato il termine Ecomafia.
Attraverso delle indagini, Legambiente ha
scoperto che nel 2016 la regione italiana con
maggiori reati ambientali è la Campania, mentre
nella corruzione ambientale al primo posto c’è la
Lombardia. Nel nostro piccolo, possiamo fare
molto, per aiutare l’ambiente: Informarsi,
segnalare agli organi competenti, denunciare,
rivolgersi alle associazioni che si occupano
dell’ambiente. Nel mese di aprile le classi terze
hanno affrontato il tema “beni confiscati, e il loro
utilizzo sociale”, incontrando un volontario
dell’associazione Mosaico, associazione legata a
Libera, che gli ha parlato dei beni conquistati, in
particolare del appartamento confiscato alla
n’drangheta a Giussano, che è stato affidato a
questa associazione, che verrà usato per accogliere
i ragazzi disabili.
Nicole Stefanino, Giulia Steri, Andrea
Dellepiane, Lorenzo Sassone
3. 3
Incontro con il deportato Leone Alampi
Cesano M. Mercoledì 31gennaio, tutte le classi
terze, hanno ascoltato la testimonianza, del
deportato della seconda guerra mondiale, Leone
Alampi. L’intero incontro è stato trasmesso in
diretta streaming. L’incontro è iniziato con
un’introduzione della nostra preside Vaccaro, che
ha parlato dell’importanza, di ricordare i fatti
accaduti, durante la seconda guerra mondiale, per
non ripetere in futuro, lo stesso errore, ha dedicato
un pensiero a Liliana Segre, una deportata della
Shoah, che è stata eletta senatrice a vita, e ha
parlato di stato e dell’uguaglianza, molto
importante, in questo periodo, dove centinaia di
persone sono ritenute inferiori e muoiono su dei
barconi. Leone Alampi ha iniziato la sua
testimonianza, parlando, del rispetto che ognuno
deve portare agli altri, che negli anni della Shoah
è mancato. Ecco la sua testimonianza: “Sono nato
il 28 agosto del 1923 ed ero povero, non avevo
neanche i soldi per comprarmi delle scarpe. Ho
frequentato la scuola, solo fino alla terza
elementare, a otto anni ho ricevuto il mio primo
paio di scarpe, a 11 anni ho iniziato a lavorare nei
campi, perché, volevo aiutare la mia famiglia. A
13 anni sono andato a vivere con i miei zii e
lavorando ho ottenuto il mio primo stipendio: 150
lire, di cui 100 lire, le ho inviate di nascosto a mia
madre. A 17 anni sono andato a fare il volontario
nella marina, la prima volta che sono stato per
lavoro su un incrociatore, questo è affondato, ma,
per fortuna, mi sono salvato, al ritorno da questo,
terribile viaggio, sono andato a Brindisi, in una
scuola femminile, dove la disciplina pretesa era
troppa, così, quando un giorno, a mezzanotte,
chiamarono un adunata, per chiedere chi volesse
partire per una destinazione sconosciuta, che più
avanti scoprì essere la Francia. Io fui il primo ad
alzare la mano, volevo andarmene. La mattina
seguente alle 11:00 tutti quelli che volevano
partire sono stati caricati su dei camion. Dopo ore
di viaggio siamo arrivati a Tolone in Francia. Qui
ho conosciuto un tenete di marina, che mi ha dato
un lavoro, come inserviente, del tenente di
vascello, ho lavorato per lui 4, 5 mesi e quando ho
detto, che volevo imparare il francese, il tenente,
mi ha subito iscritto a dei corsi serali.
Successivamente, mi fu affidata la contabilità, ma
io non ero bravo con i numeri, così il tenete mi
aiutò. Per il tenente di vascello ero come un figlio.
L’8 settembre c’è stata la capitolazione tedesca e
io con altri 1500 ebrei, siamo stati fatti prigionieri.
Nel campo di prigionia ci sottoposero a lavori
durissimi, io dovevo portare delle assi di legno
sulla schiena e un giorno caddi e invece di
aiutarmi, mi hanno costretto ad alzarmi e portare
l’asse a destinazione. Dopo un mese e mezzo era
4. 4
arrivato il momento di partire per la Germania, io
e i miei compagni, siamo stati caricati su dei treni
merci. Quando, durante il viaggio c’è stata una
sosta, le porte si sono aperte, siamo scesi e quasi
subito, siamo risaliti. Il tenente non ha piombato
la porta, così, dopo un quarto d’ora in una curva,
il tenente ha aperto la porta e io e tutti quelli che
volevano andarsene siamo scappati, lì ad
aspettarci c’erano dei partigiani francesi.
Passarono circa 8 giorni e ogni giorno venivamo
consegnati a Brigate partigiane diverse. Un
giorno, finalmente, arrivammo al confine
svizzero, dove, però, c’erano degli SS, che ci
hanno sparato, eravamo in tre e uno di noi,
superato il confine, non c’era più, io ero stato
colpito al piede, ma avevo sentito solo un leggero
bruciore. Ci hanno accolti delle ragazze, poi un
ufficiale della polizia ci ha portato in caserma e ci
ha interrogato, dopo, ci ha fatto fare una doccia e
ci ha dato dei vestiti puliti. Ci hanno portati al
ristorante e ci hanno dato una stanza ciascuno. La
mattina seguente, finita la colazione degli
ufficiali, mi hanno portato all’ospedale di
Losanna, dove mi hanno ricoverato. All’ospedale
ho conosciuto un sotto ufficiale della finanza, che
mi ha presentato tre ragazze: Luigina, Elena e
Annamaria, che si sono prese cura di me. Dopo 15
giorni sono uscito dall’ospedale ho preso il treno e
sono andato in un paesino: Canton di Berna e ho
lavorato in un hotel, per sei mesi, fino al giugno
del 1945. Mentre ero in Svizzera, sapevo tutto
quello che stava succedendo in Italia, in Germania
e nel resto dell’Europa. Avevo ormai 23 anni e
una mattina partii per l’Italia e arrivai a Canton
Ticino, dove sono rimasto quindici giorni, in
questi quindici giorni. Ho avuto la possibilità di
andare a Losanna a salutare Luigina, Annamaria e
Elena. Finalmente arrivò il giorno di ritornare in
Italia, arrivai a Milano e da qui, riuscii a tornare a
Bova Marina, in provincia di Reggio Calabria.
Quando sono arrivato, tutti erano stupiti, perché
pensavano che fossi morto, mio padre prendeva
persino la pensione, per il figlio disperso. Mi sono
sposato e ho avuto una figlia. Successivamente,
sono andato in Belgio e ho lavorato in una
miniera, nel 1959, la miniera ha chiuso, così ho
cominciato a lavorare in una fabbrica, poi sono
tornato a Milano e ho iniziato a lavorare in una
lavanderia. Mia moglie si ammalò e morì. Ora ho
tre nipoti e sono felice. Devo dire, che nel corso
della mia vita sono stato molto fortunato e
soprattutto non mi sono mai arreso. Ho rischiato
sempre, ma non mi sono mai accontentato. Non
ho più ritrovato nessuno delle persone che durante
la seconda guerra mondiale, mi avevano aiutato.”
È stato un incontro, molto interessante e tutti i
ragazzi e le ragazze, erano davvero interessati e
molti hanno fatto domande.
Giulia Steri
5. 5
Il Presidente Mattarella nomina
Liliana Segre senatrice a vita
Liliana Segre, all’età di 13 anni fu internata nel
campo di concentramento di Auschwitz: è la prima
senatrice a vita nominata da Sergio Mattarella. Il
Presidente della Repubblica ha telefonato la signora
Segre che ha nominato senatrice a vita “per aver
illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo
sociale”. Lei si è dichiarata stupita e orgogliosa, ha
detto: di essere una persona comune, una nonna. Nel
1944 Segre partì dal binario 21 di Milano per poi
Essere internata nel campo di concentramento
di Auschwitz, dove rimase per circa un anno prima
di essere liberata. Segre, che ha 88 anni,
nell’ottantesimo anno dalle leggi raziali, sarà la
quinta senatrice a vita nominata da un Presidente
della Repubblica nell’attuale Senato, dopo Elena
Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano e Carlo
Rubbia. Tutto il Senato si è dimostrato felice della
scelta di Mattarella e il capo delle comunità
ebraiche, Noemi Di Segni, ha ringraziato il
Presidente della Repubblica.
Nicole Stefanino, Giulia Steri
6. 6
La scuola media S. D’Acquisto si collega con la base
Concordia in Antartide
Cesano M. Martedì 30 gennaio 2018, le terze,
hanno partecipato al collegamento con la base
Concordia, in Antartide. Il collegamento è stato
trasmesso in diretta Streaming. Prima del
collegamento, però c’è stata l’introduzione di
alcuni alunni, delle classi terze, che hanno esposto
le loro ricerche sulla base concordia e su
l’Antartide. Gli studiosi, Italiani, che si trovano
nella base, per fare delle ricerche hanno spiegato
com’è vivere in Antartide, cosa bisogna fare, ad
esempio, per proteggersi dalla luce intensa. In
estate devono mettere degli occhiali speciali e
hanno spiegato quali sono gli effetti di vivere
isolato, alcuni possono andare incontro a degli
sconforti o avere dei disturbi, soprattutto chi si
ferma allungo nella base, ad esempio un anno.
Finita la spiegazione, alcuni ragazzi e ragazze, di
terza, hanno fatto delle domande agli studiosi. È
stato un incontro molto interessante, tante erano le
domande, ma il fuso orario non ha permesso, di
esaurire le curiosità.
Giulia Steri, Federica Biffi e Greta Orsenigo
7. 7
L’acqua un bene essenziale…
L’acqua è un elemento essenziale nel mondo per
la vita di tutti gli esseri viventi, si pensa che
l’acqua nel mondo sia tanta, ma sta diminuendo e
non lentamente, basta pensare che solo i ghiacciai
alpini si sono ridotti del 75% negli ultimi
cinquant’anni. A causa dello smog prodotto
dall’intera umanità, i ghiacciai, fonti principali di
acqua dolce, si stanno sciogliendo e se ciò
continua come fino ad ora, fra cinquant’anni
potrebbero scomparire quasi tutte le nostre fonti
d’acqua e con loro gli animali che vivono in
queste zone, come ad esempio l’orso polare, ma
anche la vita sulla terra sarebbe in pericolo perché
senza l’acqua nessuno può sopravvivere. Perché
il futuro descritto dai glaciologi non si avveri
bisogna conoscere la problematica dello
scioglimento dei ghiacciai e cercare di ridurre il
più possibile, nel nostro piccolo, l’inquinamento,
per questi motivi, abbiamo fatto un lavoro
parlando e discutendo di quanto l’acqua sia
preziosa e importante per tutti noi. Abbiamo
raccolto attraverso dei sondaggi, quanto
mediamente l’acqua viene usata da ogni persona,
per capire prima di tutto come fare a sprecare
meno acqua, anche attraverso piccoli gesti.
Abbiamo visto come in molti paesi l’acqua stia
diminuendo, noi, infatti, dovremmo considerarci
fortunati, non tutti hanno l’acqua potabile, che
molti danno per scontata, abbiamo visto che i
paesi dove manca l’acqua non sono poi così
distanti da noi. Anche l’Italia ha avuto gravi danni
sui raccolti a causa della siccità. Perciò per quanto
sembra impossibile fra una cinquantina d’anni
l’acqua potrebbe scarseggiare, questa è una
situazione che può diventare reale, quindi per
quanto è possibile dobbiamo tutti impegnarci a
non sprecarla e a non inquinarla.
Giulia Steri
8. 8
UN FIUME SOSPETTOSO
IL SEVESO DIVENTA BLU
Cesano M. Quest’oggi come tutte le mattine sono
sceso dall’auto a Cesano Maderno, per andare a
scuola, come ogni giorno sorpasso il solito
ponticello :che permette ai pedoni di passare da
una sponda all’altra del fiume, mi sembrava che
c’era qualcosa di strano, che non tornava ma non
mi fermai e andai avanti perché ero in ritardo.
Dopo qualche secondo, riflettendoci sopra ritornai
indietro e vidi il Fiume blu scuro, pensai subito a
cosa potrebbe essere successo. All’inizio pensavo
che avevano versato qualche litro di colorante da
smaltire ma niente di troppo dannoso, non ci
pensai molto su, perché corsi a scuola. Alla fine
della scuola ripassai un'altra volta da quel
ponticello e lo vidi ancora blu e allora mi iniziai a
preoccupare, sia per quanti litri d’acqua erano stati
inquinati ma anche per le Paperelle che avranno
sicuramente sofferto . Arrivato a casa iniziai a
leggere un po’ di giornali online, sul cittadino di
Monza trovai questo articolo.
7 febbraio 2018 – Questa volta è stato
lo sversamento di quasi mille litri di un impianto
di una azienda grafica di Senna Comasco a
colorare le acque sempre più inquinate del Fiume
Seveso. A pochi giorni da un ennesimo episodio
che aveva cambiato la colorazione del fiume in
rosso, ieri mattina tanti abitanti si sono trovati a
fare i conti con un fiume di colore blu cobalto,
intenso e opaco. Insomma innaturale. Dopo il
guasto, il colorante reattivo di colore blu sarebbe
stato riversato nel cortile e da lì nelle fogne e per
finire nel corso d'acqua, in un tratto del comasco
che precede il depuratore di Carimate.
La situazione è molto grave. Già martedì le acque
si erano colorate di blu nella zona del Nord del
Seveso. Questa mattina l'inquinante si è spostato
più a Sud, allarmando e incuriosendo i cittadini di
Paderno Dugnano, Cusano Milanino e Bresso.
L'impianto di depurazione ha ricevuto le acque
inquinante ma è riuscito solamente in parte a
mitigare gli effetti delle sostanze. Sono intervenuti
anche i tecnici dell'Arpa che hanno eseguito dei
prelievi per verificare le caratteristiche e le
quantità degli inquinanti.
Questo episodio torna a mettere sotto accusa il
progetto per la realizzazione della vasca di
laminazione del Seveso, in programma nel Parco
Nord, al confine tra Bresso e Milano. “Come si
può pensare di costruire una vasca in una zona
naturalistica, accanto a delle abitazioni se non si è
in grado di garantire che le acque del fiume non
siano attaccate da scarichi abusivi altamente
inquinanti?”, domanda provocatoriamente il
sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli che si batte
per impedire la realizzazione del progetto.
Simone Mignacca
9. 9
CERIMONIA PER IL 25 APRILE
Il 27 dicembre 2017 si è festeggiato il 70° della
costituzione italiana, firmata il 27 dicembre 1947,
dopo circa un anno e mezzo di lavoro da parte
dell’assemblea costituente. La costituzione entrò
in vigore il primo gennaio del 1948, contenente
139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali. I
protagonisti della riuscita della formazione della
carta costituzionale sono i capi dei principali
partiti antifascisti, come Alcide de Gasperi,
Palmiro Togliatti, Giuseppe Saragat, Bernardo
Mattarella, Concetto Marchesi, Piero
Calamandrei, tra loro anche 21 donne. Sono stati
556 i deputati costituenti, l’ultimo, Emilio
Colombo se n’è andato nel 2013, ma hanno
lasciato tutti un importante segno nella storia
italiana.
L’anniversario del settantesimo della costituzione
viene celebrato dalla presidenza del consiglio, che
ha inviato proprio questo dicembre una
costituzione per ciascun alunno di tutte le scuole
d’Italia. La prima cerimonia è stata 11 settembre
a Milano, città simbolo della resistenza, a Palazzo
Reale, dove sono andati il sindaco di Milano
Giuseppe Sala, il presidente del comitato storico
scientifico per gli anniversari di interesse
nazionale Franco Marini, il presidente del
consiglio Paolo Gentiloni e il ministro Luca Lotti.
Questa prima cerimonia è stata dedicata
all’articolo 1 della costituzione. Le altre cerimonie
sono state: a Catania il 5 ottobre, a Reggio
Calabria il 14 dicembre e nelle altre città più
importanti, a ogni città è stato associato uno dei
primi dodici articoli, i principi fondamentali e un
tema.
Il giorno 24 aprile nella scuola Salvo d’Acquisto
si è svolta una cerimonia per il 25 aprile, giornata
dell’anniversario della liberazione dal regime
nazifascista. Durante questo momento alcuni
alunni hanno eseguito dei brani musicali e letto
alcune testimonianze della lotta partigiana, come
la storia di Iris Versari e Salvo d’Acquisto. Hanno
partecipato alla cerimonia anche l’assesore
all’istruzione una rappresentante dell’associazione
ANPI che ha consegnato degli attestati a tutte le
classi che hanno partecipato al concorso per il
settantesimo della costituzione, promosso
dell’A.N.P.I..
Giulia Steri e Helena Carmagnini
10. 10
INAUGURAZIONE DEL GIARDINO ALLA SCUOLA
SALVO D’ACQUISTO
Cesano M. Il 19 aprile si è tenuta l’inaugurazione
del giardino della scuola Salvo d’Acquisto.
Il lavoro ha avuto inizio l’anno scorso, quando gli
alunni hanno scritto delle schede botaniche,
durante quest’anno scolastico, la piantumazione e
la cura delle piante, il tutto si è svolto con l’aiuto
del professor Colombini dell’istituto Agrario di
Limbiate.
All’inaugurazione hanno illustrato il lavoro svolto
durante l’anno scolastico e gli alunni delle classi
seconde hanno spiegato le caratteristiche delle
piante presenti in giardino. In questa giornata
molto importante per gli studenti, erano presenti
anche il sindaco di Cesano Maderno e l’assessore
Pietro Nicolaci.
Dall’area incolta piena di erbacce e cartacce che
era, quello spazio è diventato una piccola oasi
verde, in contrasto con il grigio degli edifici e
contro l’inquinamento.
Un modo per fare una lezione alternativa a
contatto con la natura.
La cura del giardino sarà portata avanti dagli
studenti che frequenteranno nei prossimi anni il
nostro istituto.
Per noi ragazzi è stata un’esperienza molto
importante, siamo molto contenti di essere stati
noi a dar vita a questo luogo.
Greta Orsenigo
11. 11
ESTATE
Ardono i seminati,
scricchiola il grano,
insetti azzurri cercano ombra,
toccano il fresco.
E a sera
salgono mille stelle fresche
verso il cielo cupo.
Son lucciole vagabonde.
crepita senza bruciare
la notte dell'estate.
P.Neruda
D' ESTATE
Le cavallette sole
sorridono in mezzo alla gramigna gialla;
i moscerini danzano nel sole
trema uno stelo sotto una farfalla.
G.Pascoli
Yoris Pezzetti
Buone vacanze dalla classe 2°G
Impaginazione a cura di Andrea Dellepiane