discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
CILS - 6. Somministrazione Orale. Parte 2
1. LA SOMMINISTRAZIONE
DEGLI ESAMI CILS
ISTRUZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL TEST
DI PRODUZIONE ORALE (II)
2. LE TIPOLOGIE TESTUALI
parlato bidirezionale faccia a faccia
con presa di parola libera (livelli autonomi e
competenti)
con presa di parola non libera (livelli basici)
parlato monodirezionale faccia a faccia
3. PARLATO FACCIA A FACCIA BIDIREZIONALE
con presa di parola libera
conversazione libera
secondo un copione nel quale occorre
interpretare dei ruoli (role play)
con presa di parola non libera
conversazione guidata, in base a una scaletta
predefinita e secondo il grado di autonomia
nella lingua
4. CONVERSAZIONE LIBERA
Argomenti secondo i livelli di competenza:
temi di ambito quotidiano nel dominio
strettamente personale (apprendenti basici)
temi di ambito quotidiano nei domini
personale, educativo e pubblico
(apprendenti autonomi)
tematiche di attualità nei domini
occupazionale, pubblico e educativo
(apprendenti competenti)
5. ESEMPI DI CONVERSAZIONE LIBERA
Prova n.1- Dialogo- B1
L’esaminatore fa un dialogo con il candidato su uno dei seguenti argomenti:
il tipo di vacanza che vuoi o vorresti fare;
l’importanza di una sana alimentazione;
l’importanza di imparare una lingua straniera;
una persona importante nella tua vita.
Prova n.1- Dialogo - C2
Il candidato deve sostenere una discussione con l'esaminatore, esprimendo le
proprie opinioni in proposito, su uno dei seguenti argomenti:
Oggi sono sempre più numerosi i single cioè quelle persone che, per scelta o a
seguito dell’allontanamento o della separazione legale, vivono da sole, magari
con uno o più figli. Secondo te, quali sono i motivi di questo fenomeno e quali
problemi comporta?
È sempre più di attualità il problema della difesa dell’ambiente. Quali sono le
tue considerazioni in proposito?
Il progresso della medicina e della biologia consente ormai, secondo molti
scienziati e ricercatori, di intervenire sugli individui prima della nascita, per
curare e prevenire malattie e malformazioni o anche, a giudizio di alcuni, per
migliorarne i caratteri individuali. Quali sono le tue considerazioni in
proposito?
6. ROLE PLAY
Tecnica utilizzata per
• apprendenti basici, con produzione di lingua
limitata e legata a situazioni e domini presenti nel
profilo di riferimento
• apprendenti autonomi nella comunicazione
quotidiana
• apprendenti competenti in situazioni di formalità e
in settori professionali
7. ESEMPI DI ROLE PLAY
Prova 1- Dialogo – A2 adulti Italia
Il candidato deve dimostrare di saper interagire in una delle seguenti situazioni:
vuoi comprare una bicicletta per tuo figlio. Vai in un negozio e chiedi
informazioni.
hai comprato in un negozio di vernici un barattolo di vernice blu. Quando vai a
casa e apri il barattolo, ti accorgi che il colore è bianco. Torni al negozio e
chiedi spiegazioni.
Durata della conversazione: 2-3 minuti circa.
Prova n.1- Dialogo – C1
Il candidato deve dimostrare di saper assumere il ruolo richiesto in una delle
seguenti situazioni:
hai ricevuto una bolletta della luce molto più alta del solito, vai all’ufficio clienti
dell’ente che distribuisce energia elettrica e chiedi spiegazioni. L’esaminatore
assume il ruolo dell’impiegato;
un tuo compagno ha intenzione di abbandonare gli studi universitari. Parli con
lui e lo inviti a riflettere approfonditamente sulle conseguenze della sua
eventuale decisione. L’esaminatore assume il ruolo del compagno;
8. CONVERSAZIONE GUIDATA
Tecnica utilizzata per
• candidati con competenza di non autonomia
comunicativa (A1/A2) e costante bisogno di aiuto da
parte dell’interlocutore
Svolgimento del test
• il candidato risponde a una serie di domande predefinite
che svolgono la funzione di input
Caratteristiche
• la comunicazione assume un carattere fortemente
asimmetrico e perde l’elemento della reciprocità
dell’interazione
• il compito presenta un alto grado di affidabilità e
comparabilità: il somministratore rivolge a tutti i candidati
le medesime domande
9. CONVERSAZIONE GUIDATA
Prova n.1- Dialogo - A1 adulti estero
Il candidato deve dimostrare di sapersi presentare e di saper
parlare di sé rispondendo alle seguenti domande:
Come ti chiami? hai?
Dove vivi?
Con chi vivi?
Ti piace la tua città
Da quanti anni/mesi frequenti la scuola di italiano?
Ti piace studiare la lingua italiana?
Conosci la cucina italiana?
Conosci ristoranti italiani?
Le domande costituiscono una traccia per permettere
all’esaminatore di sviluppare una breve conversazione con il
candidato, pertanto non è necessario rivolgere al candidato
tutte le domande proposte
Durata della conversazione: 2-3 minuti circa
10. LO SVOLGIMENTO DELLA
PRIMA PROVA DEL TEST: IL DIALOGO
• Il somministratore instaura un breve dialogo di
presentazione con il candidato
• il candidato sceglie un argomento tra quattro
• il candidato può riflettere qualche minuto per
organizzare le proprie idee senza supporti scritti
• Il somministratore trascrive i dati del candidato su una
tabella o su un foglio da allegare al cd
• il candidato o il somministratore registrano il nome e
la matricola del candidato
• il somministratore deve prendere parte attiva al
dialogo (da 1,5 a 4 minuti secondo i livelli di
competenza)
11. IL RUOLO DEL SOMMINISTRATORE NELLA
PROVA DIALOGICA
il dialogo dovrebbe riprodurre un atto comunicativo
paritario, spontaneo e naturale, mentre un esame non è
sentito come tale, anche perché uno solo dei due locutori
sarà sottoposto a giudizio
il compito principale del somministratore è rendere il
dialogo il più possibile vicino a una conversazione reale,
pur vincolata dal tempo, dagli argomenti, dal fine della
locuzione, che è quello dell’accertamento della competenza
linguistica
12. PARLATO FACCIA A FACCIA
MONODIREZIONALE
Caratteristiche
• rilevanza dell’argomento per l’apprendente
• necessità di tempo per la progettazione del testo
• maggiore formalità rispetto al dialogo
Compiti, secondo i livelli di competenza
• descrizione di immagini, anche solo come input per
avviare l’esposizione
• descrizione di esperienze/racconto di un episodio
• espressione di opinioni
• argomentazione su temi di attualità
• argomentazione sulle proprie scelte professionali
13. ESEMPI DI MONOLOGO
Prova n. 2- Monologo- A2 adulti estero
La prova ha le caratteristiche di un parlato faccia a faccia monodirezionale.
L’esaminatore inviterà il candidato a parlare su uno dei seguenti argomenti:
descrivi un dolce tradizionale del tuo paese;
descrivi un oggetto che porti sempre con te;
l’immagine allegata.
Durata dell’esposizione:
1 minuto e mezzo circa
14. ESEMPI DI MONOLOGO
Prova n. 2- Monologo- B2
La prova ha le caratteristiche di un parlato faccia a faccia monodirezionale.
L’esaminatore inviterà il candidato a descrivere:
un evento o una storia che ti ha particolarmente impressionato;
i tuoi progetti per il futuro;
la situazione dell’immagine n.1;
la situazione dell’immagine n.2.
Durata dell’esposizione: 1 minuto e mezzo circa.
15. ESEMPI DI MONOLOGO
Prova n.2- Monologo- C2
Il candidato deve dimostrare di essere in grado di fare un'esposizione
sintetica, ma caratterizzata da completezza, su uno dei seguenti
argomenti:
La crisi energetica che sta attraversando tutto il pianeta suggerisce che
dobbiamo intraprendere strade alternative. Le cosiddette fonti di energia
alternative, ancora poco utilizzate, devono essere maggiormente sfruttate per
far fronte al fabbisogno mondiale. Esponi il tuo pensiero in proposito.
La schiavitù, cioè l’assoggettamento totale di un essere umano a scopo di
sfruttamento, affonda le proprie radicinel mondo antico. Oggi è legalmente
abolita in tutte le regioni del globo, ma è davvero sparita? Esponi il tuo
pensiero in proposito.
Il fenomeno del consumismo è una delle malattie della società e dell'uomo
contemporanei. Si compra più di quanto serva, si acquistano oggetti non tanto
per la loro necessità o per il piacere di adoperarli, il cosiddetto valore d’uso,
quanto per quello che rappresentano, perché sono degli status symbol, per il
loro cosiddetto valore di scambio. Esponi il tuo pensiero in proposito.
Durata dell’esposizione: 2-3 minuti circa.
16. LO SVOLGIMENTO DELLA SECONDA PARTE
DEL TEST: IL MONOLOGO
• il candidato
• sceglie un argomento tra quattro
• può riflettere qualche minuto per organizzare la propria
esposizione senza supporti scritti
• sostiene un’esposizione autonoma (da 1,5 a 3 minuti)
• il somministratore non deve prendere parte a
questo secondo momento del test, a meno che il
candidato non presenti evidenti difficoltà di
eloquio
17. LA VALUTAZIONE DEL TEST DI PRODUZIONE
ORALE
Per ridurre al minimo l’intervento di variabili soggettive
nella valutazione delle prestazioni i valutatori CILS
hanno previsto:
in fase di costruzione del test, una griglia di
valutazione che esplicita i criteri di riferimento relativi
al compito e al livello di competenza, in base a
descrittori della competenza richiesta
in fase di valutazione del test, controlli incrociati
sulla valutazione di campioni di prestazioni, adottando
la stessa scala e le stesse procedure di valutazione
(standardizzazione dei valutatori nell’uso dei criteri di
valutazione)
18. LA GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PARLATO
INDICATORI SOTTOINDICATORI
Efficacia comunicativa –
- Fluenza
- Coerenza
- Prontezza nell’esecuzione del compito e
velocità di orientamento nella risposta
- Realizzazione (positiva esecuzione del
compito)
- Flessibilità nell’adattarsi alle novità del compito
Correttezza morfosintattica - Correttezza morfologica e
sintattica
Adeguatezza e ricchezza lessicale
- Ampiezza del lessico e del repertorio linguistico
- Padronanza del lessico in relazione a registro e
varietà linguistica
Pronuncia e intonazione - Padronanza fonologica