I progetti di azione collettiva nel settore energetico: esperienze europee e...
Case Histories_Comunicare il risparmio idrico
1. COMUNICARE L’ACQUA:
PER UNA GESTIONE SOSTENIBILE E PARTECIPATA DELLA RISORSA IDRICA
Catania, 19 giugno 2012
Case histories nazionali ed internazionali di campagne e progetti
sul risparmio e la conservazione della risorsa idrica
2. Campagne internazionali e nazionali
Durata nel tempo
Uso di media non convenzionali (con rapporto costo-contatto competitivo)
Coinvolgimento di più attori
Utilizzo creativo di media convenzionali
3. USE ONLY WHAT YOU NEED
Campagna di comunicazione del risparmio idrico dell’utility Denver
Water che distribuisce acqua nell’area della città di Denver (Colorado).
Utenza: circa 1 milione e 300 mila persone.
Iniziativa rivolta a tutti gli utilizzatori finali per invitarli ad un consumo di
acqua minore e più responsabile (target: tutti i cittadini)
Finanziamento: utili dell’utility Denver Water
Anno di svolgimento: 2005 -2011 (ancora in corso)
4. USE ONLY WHAT YOU NEED
Strumenti e strategia
La comunicazione ambientale
2007
12. USE ONLY WHAT YOU NEED
… ma quanto costa?
I costi della campagna vanno dai 735,000 ai 1,380,000 dollari all’anno.
Per il 2010 il budget è stato di 800,000 dollari.
La campagna si avvale però di alcune strumenti low cost, che affiancano il sito
internet (sul quale si trovano anche quiz sul risparmio idrico che tracciano il
proprio profilo di consumatore)
13. USE ONLY WHAT YOU NEED
Yard Sign personale (15,000 cartelli personali distribuiti per la campagna ad oggi) da
richiedere gratuitamente.
Spesa di stampa a fronte di uno spazio pubblicitario permanente gratuito.
15. USE ONLY WHAT YOU NEED
Risultati
Dal 2007, l’uso di acqua in estate è stato ridotto tra il 18
e il 20 %, in comparazione con gli utilizzi pre-siccità del
2002.
Durante l’estate del 2009 il consumo si è abbassato di
oltre il 30%.
Monitoraggio effettuato esclusivamente sul conteggio
consumi (la campagna tuttavia è solo una delle attività che mirano alla
riduzione dei consumi di acqua nella zona).
16. USE ONLY WHAT YOU NEED
Punti di forza
Continuità e grande riconoscibilità del brand
Utilizzo creativo e accattivante dei media tradizionali
Risorse e fattibilità
Alti costi per quel che riguarda la cartellonistica e la retribuzione dei
creativi
Spunti utili per gli strumenti virali, che devono però essere ricondotti
facilmente al brand della campagna
17. CADA GOTA CUENTA (Ogni goccia conta)
Campagna del Governo della Catalogna
Iniziativa nata da un’emergenza idrica (siccità estiva dell’area di
Barcellona) e indirizzata a tutti i cittadini della regione (ca. 7 milioni di
abitanti)
Finanziamento: misto
Anno di svolgimento: 2008 (la campagna generale è stata però attiva dal
2002 al 2009)
Partner: Generalitat de Catalunya, Aqdaigua
Target: utenti privati
18. CADA GOTA CUENTA
Considerazione: Se si installano dispositivi di risparmio in 1.000 il risparmio
annuale sarà di: 40.700.000 litri d'acqua e si smetterà di emettere 165.450 kg di CO2
all'atmosfera.
Azione:
Distribuzione massiccia di meccanismi di risparmio d'acqua per rubinetti. Un fine
settimana di gennaio di 2008, sono stati distribuiti gratuitamente 650.000 kit di
dispositivi di risparmio attraverso i giornali più noti e, contemporaneamente, ne è stata
distribuita un'altra quantità attraverso i comuni, enti ed organizzazioni sensibili
all'ambiente. I kit distribuiti contenevano due riduttori di flusso e una chiave per
l'autoinstallazione e manutenzione. L'imballaggio è accattivante, realizzato con materiali
riciclabili, rispettosi dell'ambiente.
19. CADA GOTA CUENTA
La campagna ha avuto una gran risonanza nei mezzi di comunicazione, anche i
telegiornali della Televisione Catalana ed ha meritato l'attenzione dei programmi
"prime rate" di essa.
Monitoraggio: effettuato tramite
interviste volte a rilevare la
percezione dell’utilità dei riduttori di
flusso
Risultati: sensibile diffusione della
percezione di necessità dei riduttori.
Non sono stati rilevati risultati in
consumo.
Installati dispositivi in 400.000 case, il
risparmio calcolato è stato di:
6.280.000.000 litri d'acqua e
661.800.000 kg di CO2.
20. CADA GOTA CUENTA
E’ STATO RILEVATO CHE:
Il 50% delle famiglie catalane pensa che i dispositivi domestici permettano ridurre
consumo d'acqua e ridurre contemporaneamente la bolletta.
Il 91% delle famiglie catalane pensa che la distribuzione gratuita dei dispositivi aiuti a
sensibilizzare sulla necessità di risparmiare acqua.
L' 87% installerebbe il dispositivo di risparmio idrico nella doccia se lo regalassero.
Il 61% ha installato almeno uno dei dispositivi regalati e, di essi, un 46% li ha
installati tutti e due, il 98% non ha avuto problemi nell'installarli.
L' 84% valuta positivamente l'uso dei dispositivi di risparmio d'acqua.
22. CADA GOTA CUENTA
Punti di forza
Il rapporto con la stampa e la concentrazione dell’evento in un week end
Ottima anche la risonanza mediatica (tg in prima serata)
La campagna (durata 7 anni) continua con uno stile emozionale
Attenzione a come le famiglie hanno recepito il kit
Risorse e fattibilità
Reperimento dei kit tramite sponsorizzazione
Attività di relazione con la stampa per la distribuzione
23. MENO
Campagna di comunicazione dell’amministrazione del Land Assia e di Francoforte sul
Meno (totale circa 6 milioni di persone) volta a modificare la percezione del valore
dell’acqua da parte dei cittadini e ad incentivare il risparmio idrico.
Situazione iniziale: il governo dell'Assia (regione dove è situata Francoforte) annuncia
lo "stato di emergenza" del rifornimento idrico, causa un abbassamento significativo dei
livelli delle falde freatiche in alcune zone attorno alla città.
Finanziamento: fondi di amministrazione pubblica, contributi degli sponsor
Target: diversi gruppi di consumatori coinvolti con diverse strategie
Budget: 21.950.000 DM (circa 11 milioni di Euro)
Anno di svolgimento: 1992 - 2000
24. MENO
Obiettivo: Modificare, tramite diverse fasi, la percezione del
valore dell’acqua, rendendola positiva e preziosa agli occhi del
cittadino: innescare un circolo virtuoso di risparmio idrico in
città e nella regione.
La campagna ha portato all'attenzione della città la
problematica del risparmio idrico in maniera graduale. A
una prima fase di generica sensibilizzazione e azione sui valori
volta ad alimentare la percezione dell'acqua come bene
prezioso, sono seguite diverse fasi di valorizzazione delle
buone pratiche del risparmio idrico, completate poi dalla
fondazione di occasioni e meccanismi istituzionali per il lavoro
sul problema idrico, che sono stati poi coerentemente seguiti
da interventi infra-strutturali a livello cittadino e domestico.
25. MENO
Prima Fase: sensibilizzazione con campagna pubblicitaria semplice tramite mezzi
di comunicazione (messaggi di richiamo alla bellezza della natura). Messaggi
generici al cinema e tramite comunicazione tradizionale
Seconda fase: valorizzazione del risparmio tramite l'istituzione di un premio
(“Risparmiatore d’acqua dell’anno”) per privati, scuole ed imprese – grande
successo, attivo per diversi anni
Terza fase: creazione di una fiera dedicata e istituzione di un gruppo di lavoro
interno al Land.
Quarta fase: interventi infrastrutturali in città e offerta ai cittadini di tecnologie
per il risparmio idrico a bassi costi.
26. MENO
TARGET e STRUMENTI DI COMUNICAZIONE sono differenziati a seconda della
fase
Strumenti extra-comunicazione:
Programma di sovvenzioni per progetti di risparmio idrico (utilizzato in particolare
dalle industrie), finanziato tramite l'aumento del prezzo dell'acqua;
Servizio diretto di installazione di dispositivi di risparmio idrico in abitazioni
private, per cui l'utente paga solo per il prodotto, mentre l'installazione è a carico
del comune; il comune a sua volta coinvolge gli artigiani, i quali ricevono un bonus
nel caso superino le 7.500 installazioni; in questo modo anche gli artigiani sono
incentivati a trovare abitazioni disponibili all'installazione.
27. MENO
Risultati:
a fronte di un aumento del prezzo dell'acqua, si ha una diminuzione della bolletta pari
al 20-30%;
la domanda d'acqua scende del 26% dal 1990 al 2001;
il gestore dei servizi idrici non deve investire nella ricerca di nuove fonti;
la riduzione dei consumi (da 125 l*ab/g a 90 l*ab/g) è avvenuta senza che l'utenza ne
risentisse, grazie ai dispositivi di risparmio idrico.
28. MENO
Punti di forza
Azione continuata nel tempo e con vari ben definiti step
Coordinamento di elementi comunicativi e non comunicativi
Risorse e fattibilità
Premio che ha ottenuto grande coinvolgimento dei cittadini e più in generale
costruzione di una solida rete di collaborazioni sul tema acqua
Fondi reperiti tramite l’aumento dei costi, comunicato contestualmente alla
problematica e agli obiettivi della campagna
29. ACQUABO
Campagna di Comunicazione del Comune di Bologna e Centro Antartide.
Target: circa 400.000 cittadini bolognesi
Progetto integrato che lega interventi concreti in grado di ridurre i consumi con
interventi educativi e di comunicazione, mirati alla costruzione di una nuova
cultura dell'acqua.
Finanziamento: fondi del Comune di Bologna
(multe per scarichi abusivi)
Budget: 70.000 euro
Target: cittadini del Comune
Anno di svolgimento: dal 2008 ad oggi
30. ACQUABO
Monitoraggio consumi e comunicazione
In una prima fase i consumi idrici di tutti gli edifici di
proprietà comunale vengono monitorati per individuare
gli sprechi. Se rilevati, vengono eliminati attraverso
opportuni interventi tecnici che, una volta realizzati, sono
pubblicizzati tramite targhe permanenti così da
informare, educare e sensibilizzare tutti i frequentatori.
Anche i consumi di alcuni luoghi comunitari
particolarmente idroesigenti come piscine, impianti
sportivi, alberghi e studentati vengono tenuti sotto
controllo, con la collaborazione dei proprietari e dei
gestori, per individuare e realizzare gli interventi di
risparmio più efficaci.
Nei luoghi comunitari, in particolare negli impianti
sportivi, dal 2007 in poi sono stati installati circa 2.000
riduttori di flusso.
31. ACQUABO
Water Manager: gli studenti, formati e formatori
Nelle scuole vengono realizzate delle azioni educative che partono anche in questo caso
da un'analisi dei consumi e dalla realizzazione di interventi tecnici per ridurli.
Inoltre sono stati coinvolti circa 300 studenti di nove scuole secondarie di I grado, a cui è
stato dato il ruolo di "water manager" per le loro scuole, verificando le possibilità di
risparmio applicando riduttori di flusso o sciacquoni a doppio tasto. Nel 2010 gli studenti
delle classi partecipanti hanno "adottato" un edificio pubblico all'esterno della scuola con
verifiche di quali interventi virtuosi potessero essere realizzati e di sensibilizzazione ed
informazione degli utenti.
Creazione di spot ed eventi comunicativi creati dai
ragazzi, interni ed esterni alla scuola (spot video
trasmessi sui bus cittadini e durante il cinema estivo)
Azioni dei ragazzi in occasione delle Giornate
Mondiali dell’acqua
I materiali comunicativi creati dai ragazzi, assieme
alla classica cartellonistica, accompagnano ogni anno
l’ordinanza estiva
33. ACQUABO
Il progetto si allarga a musei, cinema, teatri, centri
commerciali: l’installazione viene effettuata dai ragazzi delle
scuole negli edifici adottati, dal personale della campagna e
da volontari.
Diffusione del decalogo del risparmio idrico
Mostra sul risparmio idrico in quartieri e biblioteche
Attività periodiche in occasione di occasioni legate al
tema dell’acqua (World Water Day, Un anno contro lo
spreco)
Accompagnamento di ordinanze estive
Risultati:
10 classi coinvolte, installati al 2010 circa 2000 riduttori
per rubinetti e docce in edifici pubblici (oltre ai 2000 della
prima installazion).
34. ACQUABO
Punti di forza
Cartigli della campagna chiaramente riconoscibili nei bagni di tutti i luoghi
pubblici della città
Eventi gestiti o progettati dai ragazzi delle scuole
Ricorrenza in eventi dedicati e continuità sui temi
Risorse e fattibilità
Ruolo delle scuole:
realizzazione di eventi utili
dal punto di vista didattico
ma anche di diffusione dei
contenuti in città
Volontari per l’installazione
di riduttori
Costi ridotti su tutti i canali
36. Acqua 2.0 – Acquedotto Pugliese
L’Acquedotto Pugliese inaugura il portale MyAQP e apre un profilo
Facebook e lancia alcune iniziative mirate a coinvolgere le nuove
generazioni con l’obiettivo di diffondere una rinnovata cultura
dell’acqua
• Concorso visioni d’acqua
• La fontanina virtuale
• La voce dell’acqua (rivista per gli utenti)
Partecipanti diretti:
2.600 fan/amici su Facebook
25.000 accessi sul canale dedicato di Youtube
11.000 iscritti a myaqpaggiorna
37. A2A S.p.a. - L’ACQUA POTABILE, UN BENE PREZIOSO
• Visite guidate agli impianti per le scuole
• Impianti aperti alla cittadinanza (più di 1000
visitatori in 3 anni)
• Continui Passi Avanti. Stavolta ve la vogliamo
dare a bere. campagna Ikea 2010 - Sconti per
incentivare l’acquisto di bottiglie di vetro per
utilizzare l’acqua del rubinetto, con etichetta
personalizzata A2A e Legambiente, riportante i
parametri chimici – fisici sull’acqua di Brescia
• Strumenti tradizionali (pieghevoli, locandine,
manifesti)
38. Acqua virtuale –Hera S.P.A.
Il progetto fa parte della più ampia attività comunicativa di Hera (In buone acque, Hera2O) e
si compone di un sito internet, manifesti e attività volte a sensibilizzare sul risparmio idrico
in un’ottica di acqua virtuale.
La grafica e i materiali rendono il concetto semplice, con dati esatti e memorizzabili.
www.acquavirtuale.it
39. Veritas – Rispettiamo l’ambiente
Tutti i cittadini intestatari di un'utenza idrica o della Tariffa di
igiene ambientale hanno ricevuto un buono per il ritiro
gratuito del kit contenuto all'interno del "Veritas notizie"
(periodico d'informazione allegato alle bollette). Per
organizzare la distribuzione dei kit è stata prevista la
collaborazione delle Municipalità del Comune di Venezia nelle
cui sedi sono stati allestiti i punti di distribuzione, e di
associazioni di vario tipo. Inoltre, sono stati aperti anche punti
di distribuzione ambulanti all'interno dei mercati cittadini. In
totale, nel periodo indicato, sono stati aperti oltre 40 punti di
distribuzione e sono stati consegnati ai cittadini ai cittadini
oltre 40.000 kit per il risparmio idrico ed energetico.
•Il kit si componeva di due lampadine a basso consumo
energetico, un set di economizzatori idrici e una busta per la
raccolta differenziata della carta e cartone
40. CEVI- Portatori di Acqua (campagna internazionale)
Centro di Volontariato Internazionale
1) Campagna di informazione e sensibilizzazione per la promozione dei Portatori d’Acqua
nelle scuole, in incontri pubblici e presso le pubbliche amministrazioni;
2) Campagna di comunicazione condotta a livello nazionale (e internazionale) utilizzando gli
strumenti prodotti dalla campagna (spot televisivi, spot radio, comunicati stampa, inserti
specifici in giornali e riviste).
3) Seminari internazionali dei Portatori d’Acqua per lo scambio e l’individuazione di buone
prassi e la definizione di strategie comuni (con rilevanza sulla stampa)
4) Produzione di documenti, lettere aperte da divulgare in occasione della giornata mondiale
dell’acqua;
5) Produzione dei materiali di informazione e comunicazione (sito web, pieghevoli, carta
degli impegni, diploma di portatore d’acqua, spot radio e TV) dei gadget (T-shirt, adesivi,
borracce, palloncini).
41. Acqua Risparmio Vitale – Regione Emilia-Romagna
Campagna della Regione Emilia-Romagna per la riduzione dei consumi idrici
domestici.
Monitoraggio tramite indagine demoscopica sulle abitudini (dichiarate)
Monitoraggio diviso per singoli comportamenti per una miglior rilevazione
dei risultati
Distribuzione opuscoli, adesivi e kit (più spot, inserzioni tradizionali e
bando)
Risultati
Usare la lavastoviglie a pieno carico: 2002 - 1,4%; 2005 - 72,7%
Chiudere il rubinetto quando ci si lavano i denti, le mani o ci si rade: 2002 - 11,1%; 2005 -
45,5%
Installazione di rubinetti efficienti e di riduttori di flusso: 2002 - 2,2%; 2005 - 38,5%
Uso di water con tasto differenziato: 2002 - 2,8%; 2005 - 29%
42. A.A.T.O. N.3 Marche Centro – Acqua: Fonte di Vita
Progetto di comunicazione ed educazione che ha coinvolto le scuole del territorio
dell’ A.A.T.O.: il progetto ha incluso la progettazione e distribuzione ai ragazzi di un
CD interattivo contenente videogiochi sul risparmio idrico, oltre a lezioni in classe e
visite agli impianti.
L’esperienza continua con progetti di e-learing, utilizzando la scuola come soggetto
passivo-attivo della comunicazione.
43. ACSM Como – La poesia dell’acqua
Raccolta di poesie sul tema del valore della risorsa idrica distribuita
dall’utility che gestisce il servizio idrico nel Comune di Como e
limitrofi
Enìa Parma– Gocce
Spettacolo teatrale realizzato anche tramite spunti elaborati
durante le attività didattiche con le scuole
44. Publiacqua Firenze – Acqua Usiamola Bene
Campagna di lunga durata, con precisi elementi di continuità e
modulazioni sul tema
Mascotte “Salvo la Goccia”
Attrezzi per risparmiare acqua
Murales
45. Romagna Acque – Maneggiare con cura
Campagna sul risparmio idrico per grandi utilizzatori, con distribuzione del
flyer da appendere al rubinetto per alberghi ed agriturisimi
47. Comunicazione Low-Cost: uno sguardo ai social network
UN - World Water Day 2012
Profilo Facebook: 21.000 fan
Raccolta foto – acqua virtuale
(poco successo)
PicBadge: 202 sostenitori
Profilo Twitter: quasi 5.5000
follower
IN CRESCITA
52. Chiudi il rubinetto
Sito internet
Pagina facebook
Gallery di gocce (1660)
Concorso Acquatube
Bar camp
Acqua Academy, propositi
Risultati:
Più di 4000 fan su Facebook
Solo 11 video a concorso
Inoltre sono stati coinvolti circa 300 studenti di nove scuole secondarie di I grado, a cui è stato dato il ruolo di "water manager" per le loro scuole, verificando le possibilità di risparmio applicando riduttori di flusso o sciacquoni a doppio tasto. Nel 2010 gli studenti delle classi partecipanti hanno "adottato" un edificio pubblico all'esterno della scuola con verifiche di quali interventi virtuosi potessero essere realizzati e di sensibilizzazione ed informazione degli utenti.
4 milioni di cittadini serviyi
2004 – bando per attività di educazione ambientale a tema per le scuole – stile ironico