Presentazione del corso on line "La classe nella rete" organizzato dal Cidi di Palermo. Destinato agli insegnanti di ogni ordine e grado.
Finalità: sviluppare nel docente le abilità di utilizzo dei media e delle tecnologie di rete per la didattica in classe.
4. La rete come possibilità distribuzione di contenuti accesso risorse informative COMUNICAZIONE dalla lezione frontale al "personal learning environment"
6. Alfabetizzazione internet uso posta elettronica ricerca informazioni valutazione attendibilità partecipazione social network - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
7. Uso didattico della rete preparazione materiali da distribuire (e quindi uso relativi linguaggi) strumenti comunicazione asincrona conoscenza delle risorse disponibili condivisione dei materiali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - LO PDF video wiki chat msg strumenti comunicazione sincrona opencourseware repository youtube scribd slideshare skype forum blog podcast google document
10. La classe nella rete non è: un corso sull'utilizzo di una piattaforma di e-learning un modo per perfezionare l'uso del computer un corso adatto ai “tecnici”
11. Strutturazione delle attività studio dei materiali – 30 giorni progettazione – 30 giorni (ambiente collaborativo) applicazione – 90 giorni (lavoro con gli alunni delle proprie classi)
12. - studio autonomo - materiali per lo più a stampa - libero confronto sul forum - prodotto: ipotesi di intervento fase 1 studio dei materiali
13. - scelta della tipologia di intervento (come, con cosa, con quali obiettivi) - formazione gruppi di lavoro - prodotto: elaborazione del progetto fase 2 progettazione didattica in ambiente collaborativo
14. fase 3 applicazione e sperimentazione - lavoro con gli alunni delle proprie classi - erogazione delle attività didattiche come da PW - valutazione degli apprendimenti degli alunni - valutazione della validità ed efficacia dell'intervento - pubblicazione sulla piattaforma dei risultati - modifica e riproposizione del PW
15. Cidi Palermo email: [email_address] tel: 3312306049 Carlo Columba web: www.columba.it e-mail: carlocolumba@gmail.com facebook: www.facebook.com/carlo.columba flickr: www.flickr.com/lorca Il sito web de La classe nella rete è all'indirizzo www.classenellarete.org
Hinweis der Redaktion
Il docente gutenberghiano è il prodotto di una cultura tutta centrata sul libro e sul testo scritto. Le abilità che vengono valorizzate e valutate sono solamente quelle logiche, linguistiche e matematiche. La scuola è rimasta una roccaforte di questo approccio: solo il testo fa “cultura”. La società da tempo utilizza una pluralità di linguaggi: l'affermarsi della televisione risale agli anni 60, quello della radio ancora prima. Più recentemente i linguaggi audiovisivi, prima sequenziali e poi interattivi, spinti da quella che un tempo veniva chiamata “industria culturale”, sono diventati “di massa”. La disponibilità della rete aggiunge a tutto ciò le seguenti caratteristiche: ubiquità e disponibilità pressocché infinita di informazione “ user generated content” Le “agenzie formative” si moltiplicano e diventa lecito domandarsi: a cosa e a chi serve una scuola come quella che conosciamo e perpetriamo?
Il corso proposto dal Cidi è concepito per consentire ai docenti di apprendere l'utilizzo didattico delle tecnologie dei nuovi media e della rete. E quindi per dare nuovo valore alla scuola come agenzia formativa capace di utilizzare tutte le modalità comunicative e tutte le possibili dinamiche e metodologie.
Ponendo l'attenzione ad alcune delle possibilità offerte dalla rete, possiamo subito individuare le seguenti: - distribuzione di contenuti - accesso a risorse informative - COMUNICAZIONE - dalla lezione frontale al "personal learning environment" Si tratta di un insieme piuttosto innovativo rispettto alle classiche possibilità dell'aula e della lezione frontale.
In questo ambito il docente deve essere dotato di alcune ulteriori competenze: - alfabetizzazione internet - uso didattico della rete
Alcune delle abilità che fanno parte della “Alfabetizzazione Internet” - . . . - uso posta elettronica - ricerca informazioni - valutazione attendibilità - partecipazione social network - ...... L'elenco è lungi dall'essere esaustivo.
Un uso didattico della rete potrebbe prevedere: - preparazione materiali da distribuire (e quindi uso relativi linguaggi) - LO - PDF - video - ... - uso strumenti di comunicazione asincroni - forum - blog - wiki - uso strumenti di comunicazione sincroni - messagistica - chat - skype - videoconferenza - conoscenza delle risorse disponibili - youtube - opencourseware - .... - condivisione dei materiali - scribd - youtube - google document - podcasting - slideshare - delicious - twine - . . .
Acquisire nuove abilità potrebbe non essere sufficiente . . . Occorre infatti sapere “mettersi in discussione”. Le dinamiche dei media e della rete ci obbligano ad un assumere una posizione nella quale: - il docente non sa tutto - il docente non controlla tutto - il docente non fa pesare le proprie aspettative
Qualche parola adesso per descrivere il corso
Le fasi del corso - studio dei materiali concepito in modo piuttosto tradizionale: per lo più da materiali a stampa in modo da mettere subito tutti a proprio agio nell'affrontare tematiche nuove - progettazione di gruppo: esperienza in ambiente collaborativo, necessaria per poterla adoperarla come possibile metodologia - applicazione: lavoro con gli alunni delle proprie classi. In questa fase saremo tutti docenti e corsisti allo stesso tempo. Modelli di riferimento sono la ricerca-azione, il peer tutoring, il learning by doing. E' una fase rischiosa ma molto qualificante.
Durante questa prima fase, allo studio autonomo dei materiali già citato si accosta la familiarizzazione con la piattaforma che sarà la base principale delle interazioni tra i partecipanti. Si prevede soprattutto di utilizzare il forum per cominciare a scambiare idee e opinioni riguardanti i possibili interventi didatttici da sperimentare nelle classi.
fase 3 - applicazione e sperimentazione - lavoro con gli alunni delle proprie classi - erogazione delle attività didattiche come da PW - valutazione degli apprendimenti degli alunni - valutazione della validità ed efficacia dell'intervento - pubblicazione sulla piattaforma dei risultati - modifica e riproposizione del PW