Social media comes with a new set of characteristics and behaviours, not least of these being the very active involvement of the audience.
This requires new ways of thinking about planning and evaluating media activity.
1. Più che un film, Cloverfield è un caso. Prodotto da J.J. Abrams, noto per le sue realizzazioni come Alias e Lost, presenta un cast tecnico ed artistico composto da sconosciuti. Ha un budget ridotto e sarà girato con semplici videocamere a mano nello stile "handheld home video cameras". Per lanciarlo in Italia, la Universal Pictures decide di affidarsi ad attività di marketing non convenzionale e operazioni collaterali. Obiettivo principale: incuriosire, generare l'attenzione del target di riferimento attraverso il web. In breve, creare "word of mouth". Online Strategy Cloverfield
2. Per realizzare il progetto, xister sfrutta tutte le potenzialità del web 2.0. Tra le operazioni principali c'è il presidio dei maggiori siti di social network, come myspace (con la realizzazione del profilo utente del protagonista del film), facebook, youtube (un account generico senza identità attira l'attenzione su un VHS ritrovato) e flickr (immagini di una New York assediata). Si attua così una lenta propagazione virale di indizi che man mano contribuiscono a comporre l'intricata trama. La storia infatti narra l'angoscia, il terrore ed il pathos di un gruppo di persone che assiste alla distruzione di New York da parte di una forza sconosciuta, attribuibile ad una Creatura mostruosa, forse di origini bibliche. Con i Consumer Generated Media quindi si crea un vociare costante e rumoroso sull'evento.
3. Advertising > Campagna tabellare La campagna banner si è svolta in due fasi, la prima, di carattere teaser utilizzando la creatività grafica internazionale, ed una seconda fase, sfruttando l’impatto visivo dato dai contenuti video (video banner). A supporto di questa campagna è stata sviluppata una campagna di Key Words advertising sul network Google. Online Strategy Cloverfield
4. Advertising > Campagna tabellare ALCUNI ESEMPI Tiscali.musica Campagna Tabellare formati standard Live dal 14 Gennaio
5. Yahoo Campagna Tabellare formati standard Live dal 14 Gennaio Advertising > Campagna tabellare ALCUNI ESEMPI
6. RCS Campagna Tabellare formati standard Live dal 14 Gennaio Advertising > Campagna tabellare ALCUNI ESEMPI
7. Rosso Alice Campagna Tabellare formati Standard Lancio in home page Advertising > Campagna tabellare ALCUNI ESEMPI
8. FaceBook Campagna Tabellare formati Standard (prima campagna in Italia) Advertising > Campagna tabellare ALCUNI ESEMPI
9. MySpace.it Campagna Tabellare formati Standard Advertising > Campagna tabellare ALCUNI ESEMPI
10. Advertising > Campagna di KeyWords Advertising Google.it
11. Distribuzione contenuti video > Video Sharing Il 2007 è stato l’anno dell’online video publishing. I motori di ricerca video, i servizi di online video publishing, i siti di condivisione video, sono diventati d'uso comune scardinando la logica dei mass media e sfruttando tutte le potenzialità della distribuzione online. I Video online non scompaiono quando la campagna pubblicitaria è finita, rimangono accessibili sempre ed in maniera gratuita. Partendo da questi presupposti abbiamo sviluppato una massiccia azione di video seeding presidiando i maggiori network di video content aggregator. Online Strategy Cloverfield
14. Stats > Numero delle visualizzazioni dei video diffusi online Totale visualizzazioni contenuti video distribuiti nei principali video content aggregator > 19.501
15. Progress > Online Strategy Cloverfield Social Network and community infiltration In Internet c'è qualcosa di nuovo. Si chiama ”Web 2.0”, è un nuovo modo di realizzare, scambiare, modificare, trovare, vedere, contenuti web. Definire cosa è 2.0 in poche slides è difficile. Sicuramente è un insieme di tecnologie e pratiche che ha ridotto completamente la distanza tra chi usa e chi crea il media digitale. UGC - User Generated Content La dizione “contenuto generato dagli utenti” è nata nel 2005 negli ambienti del web publishing e dei new media per indicare il materiale disponibile sul web, prodotto da utenti invece che da società specializzate.
19. Progress > Online Strategy Cloverfield Viral Web Site > Slusho.it Tutto e' iniziato con questa pubblicità per una bevanda giapponese, con tanto di sito www.slusho.jp, anche in Italiano a www.slusho.it Poi si e' cominciato ad associare il video a una serie di indizi sul misterioso CLOVERFIELD… il film di JJ Abrams produttore di Lost e Alias. Questo video sembra innocuo - ma avete provato a stopparlo all'ultimissimo secondo, quando finisce tutto il video e prima che diventi tutto nero? Provateci.... “ Contenuto editoriale veicolato in rete per attirare l’attenzione sul fake brand Slusho”
22. Progress > Online Strategy Cloverfield Dettagli > Concorso Flickr / Yahoo Il progetto che ha dato vita al concorso a premi è nato dall'esigenza di raggiungere precisi obiettivi: - aumentare l’awareness del titolo in rete - dare maggior valore alla presenza di contenuti grafici su Cloverfield (foto-video) - diffondere le key themes del titolo E' nata così l'idea di “ Cloverfield contest > Il tuo party ", il concorso che, sfruttando le potenzialità della piattaforma Flickr e Yahoo , richiede di condividere con gli utenti le immagini del proprio party, per vincere una telecamera brandizzata Cloverfield.
23. Concorso Flickr / Yahoo Realizzazione di una sezione “ In primo piano ” sul portale Yahoo sezione Cinema
24. Concorso Flickr / Yahoo Sezione SPECIALE dedicata al concorso Trailer e Videogallery del film Form di registrazione
27. Progress > Online Strategy Cloverfield Marketing Destination La promozione efficace di un prodotto dell’industria culturale su internet oggi necessita di una sintonia strategica tra azioni di Advertising e Publicity. Integrare le tradizionali azioni di Online Press Office con la diffusione di contenuti nelle conversazioni sul web.
34. Progress > Online Strategy Cloverfield Online Pr > 2.0 Integrare le tradizionali azioni di Online Press Office con la Diffusione di Contenuti nelle Conversazioni sul web. Selezionare, di volta in volta, i player e le modalità di intervento più adatte superando le attuali distinzioni tra Siti Redazionali e community/social networks.