discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Module 1 i bisogni formativi degli allievi migranti
1. This programme has been funded with
support from the European Commission
M1:
I bisogni formativi
degli allievi
migranti
Una guida pratica e
stimolante per dirigenti,
personale docente e
amministratori, pensata per
massimizzare il
coinvolgimento degli studenti
migranti nell'IFP (Istruzione e
Formazione Professionale)
2. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
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European Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein."
COINVOLGIMENTO &INCLUSIONE PER I MIGRANTI
PERCORSO FORMATIVO
A chi è rivolto il corso?
Personale di istruzione e formazione professionale:
• Dirigenti
• Insegnanti, formatori e tutor
• Staff di amministrazione e segreteria
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contained therein.
AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
GLI ALLIEVI - UNO SGUARDO ALLE
MIGRAZIONI IN EUROPA01
ISTRUZIONI PER L'INTEGRAZIONE E
PRINCIPALI APPROCCI DI SUCCESSO02
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I
BISOGNI DEGLI STUDENTI MIGRANTI03
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE COME
AGENTE DI INCLUSIONE04
SPUNTI DAL MODULO 1
05
Perché affrontare questo modulo?
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1 GLI ALLIEVI
UNO SGUARDO ALLE
MIGRAZIONI IN EUROPA
5. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Cosa sono le migrazioni?
La migrazione è il movimento di persone da un luogo all'altro e
può essere temporanea o permanente. I motivi possono essere
personali e/o professionali:
• Il desiderio di lavorare o studiare in un altro paese
• La necessità di allontanarsi da ambienti pericolosi o difficili
• Una necessità economica, trovare lavoro
6. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Il profilo dei
migranti in
Europa
Tipologia Uno sguardo
Nazionalità EU/EEA Abilità in lingua Inglese ben sviluppate,
possono affrontare problemi di
segregazione e isolamento.
Nazionalità di Paesi extra EU/ EEA Possono avere elevate competenze e
qualifiche, avere abilità linguistiche o
bisogni più avanzati, possono sentirsi inibiti
dall'interagire con la comunità locale a
causa di difficoltà linguistiche o costumi
sociali differenti.
Migranti di seconda generazione Sono una parte essenziale del tessuto della
società ospitante, devono essere
pienamente integrati, l'uguaglianza di
opportunità è la chiave.
7. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
UNO SGUARDO AI
TREND
MIGRATORI IN
EUROPA
2 milioni di cittadini extra UE immigrati nell'UE
nel 2016.
I cittadini stranieri costituivano il 7,5% delle
persone che vivevano negli Stati membri dell'UE il
1 °gennaio 2017.
Gli Stati membri dell'UE hanno concesso la
cittadinanza a quasi 1 milione di persone nel
2016.
8. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'IMPATTO DEL
FENOMENO
MIGRATORIO IN
EUROPA
Il fenomeno migratorio è diventato una questione
politica estremamente delicata e necessita di una
risposta urgente da parte dell'UE e degli Stati
membri.
Le sfide che questi numeri rappresentano
sono molteplici, la priorità del
reinsediamento di individui e famiglie,
accanto alla necessità di garantire la loro
inclusione e integrazione a lungo termine
nella società.
9. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
IMPATTO DELLA
CRISI GLOBALE DEI
RIFUGIATI
La crisi globale dei rifugiati è determinata da un
numero elevato e crescente di persone rifugiate.
Secondo i dati dell'UNHCR, il numero di rifugiati in
tutto il mondo alla fine del 2016 si attestava a
22,5 milioni, distribuiti in modo non uniforme con
la Turchia che ospita il maggior numero di
rifugiati, 2,8 milioni.
10. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
LA MIGRAZIONE IN EUROPA
L'UE è e continuerà ad essere una regione di immigrazione.
Le comunità europee sono composte da diversi gruppi etnici, culturali e
religiosi. I diritti delle minoranze sono tutelati dalla Carta dei diritti
fondamentali e la diversità è celebrata come il valore aggiunto di società
aperte e democratiche.
I DIRITTI DEI PROFUGHI E DEI MIGRANTI
Rifugiati e migranti hanno diritto (diritto internazionale e diritti umani) a
ricevere protezione.
L'autosufficienza e l'integrazione sono fondamentali per offrire loro
protezione e perché siano accettati, contribuendo al benessere delle società
ospitanti.
11. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
LA MIGRAZIONE IN EUROPA
La prova fornita dai contesti nazionali mostra che, quando ottenuta,
l’inserimento dei rifugiati nel mercato del lavoro è fondamentale per
garantire loro autosufficienza e integrazione sociale ed economica.
LETTURA DI INTERESSE
Integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro - Commissione europea
Migrazione e integrazione Una prospettiva locale ed esperienziale Gary
Craig, Università di Birmingham
12. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
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02 ISTRUZIONI PER
L'INTEGRAZIONE E
PRINCIPALI APPROCCI DI
SUCCESSO
13. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Il ruolo dell’educazione nel promuovere diversità e inclusione
L'educazione può:
• svolgere un ruolo importante nel
promuovere la coesione sociale e la
considerazione della diversità come valore.
• Diffondere una nozione inclusiva di
cittadinanza democratica e favorire una
società rispettosa dei diritti umani, in cui
tutti gli studenti possano sentirsi sicuri e
riconosciuti.
L'inclusione nei percorso educativi e formativi è un processo.
Aiuta a superare le barriere che limitano il coinvolgimento e la
partecipazione degli studenti
14. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'inclusione e la partecipazione sono
essenziali per la dignità umana e per il
godimento e l'esercizio dei diritti
umani. Nel campo dell'educazione ciò
si riflette nello sviluppo di strategie che
cercano di realizzare un'autentica
uguaglianza di opportunità
La dichiarazione mondiale di Salamanca (UNESCO 1994: 11)
firmato da 92 governi (bisogni educativi speciali,
Inclusion and Diversity di N Frederickson e T Cline (2002, 64)).
15. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'istruzione è un diritto umano
fondamentale ed essenziale per
l'esercizio di tutti gli altri diritti.
Promuove la libertà individuale e
l'empowerment, producendo
importanti benefici che
contribuiscono allo sviluppo delle
persone e della società.
L'educazione
è un bene
pubblico e un
diritto umano
essenziale …
L’educazione è uno strumento di integrazione
16. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'istruzione può offrire agli studenti migranti un
ambiente ideale per sviluppare abitudini sane e
atteggiamenti partecipativi.
Lo sviluppo di scuole che ricevono studenti da diversi
contesti socioculturali e con capacità diverse sono
fondamentali per costruire la coesione sociale.
L'istruzione aiuta le persone a prendere decisioni
informate e competenti fornendo informazioni,
migliorando le loro capacità cognitive e rafforzando le
loro capacità socio-emotive, come la resilienza, l'auto-
efficacia e le abilità sociali.
L'istruzione è
la chiave per
società più
democratiche
ed eque …
Educazione come strumento di integrazione
17. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'istruzione non può svolgere il suo ruolo di
integrazione in isolamento. Grandi cose possono
accadere quando i servizi educativi collaborano con i
leader della comunità e forniscono una piattaforma
per l’integrazione educativa dei migranti.
Ad esempio, la scuola si deve sforzare ad
incoraggiare migranti e rifugiati a diventare cittadini
più attivi nelle comunità locali, dando loro le
opportunità di impegnarsi in attività civiche.
Incorporare
l'educazione
nelle comunità
locali …
Educazione come strumento di integrazione
18. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
"L'educazione è uno dei tanti modi per preservare la
dignità umana dei rifugiati e devono essere messi a punto
orientamenti chiari e coordinati affinché questi gruppi di
persone non finiscano per essere socialmente e
educativamente svantaggiati"
Josephine Ahern, una responsabile del servizio informazioni per i rifugiati
I migranti incontrano barriere educative
https://www.irishtimes.com/news/immigrants-face-education-barriers-1.789686
19. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
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European Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein."
03 I BISOGNI
FORMATIVI DEGLI
ALLIEVI
MIGRANTI
L'istruzione
professionale è
progettata per creare
percorsi per carriere
di successo e ha un
grande potenziale per
facilitare
l'integrazione dei
migranti.
20. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Le esigenze di integrazione variano notevolmente a seconda della motivazione
della persona che viene nell'UE e della durata prevista del soggiorno; anche a
seconda delle loro competenze, del livello di istruzione e delle esperienze
lavorative.
I cittadini di paesi terzi altamente qualificati che si spostano per scopi
economici possono richiedere un piccolo sostegno all'integrazione, anche solo
lezioni di lingua.
I rifugiati appena arrivati affrontano problemi più specifici, come la
vulnerabilità derivante da traumi patiti, la mancanza di documentazione, anche
relativa all'istruzione; sperimentano barriere culturali e linguistiche che li
stigmatizzano nei percorsi educativi, nella ricerca lavorativa e abitativa.
Comprendere le esigenze di integrazione dei migranti
21. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
È importante capire che i migranti hanno molte sfide e svantaggi da
affrontare.
Le difficoltà possono essere causate da:
• essere arrivato da poco ed essere isolato per mancanza di
conoscenza dei sistemi e delle norme del Paese ospitante
• scarsa istruzione o scarso rendimento scolastico o l'incapacità del
Paese ospitante di riconoscere le competenze, qualifiche ed
esperienze maturate nel Paese di origine
• mancanza di scioltezza nella lingua del paese ospitante
• barriere culturali
• diverse percezioni sul ruolo degli uomini / donne nella società
ospitante
Comprendere
le sfide e gli
svantaggi
affrontati da
migranti
22. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Questi svantaggi creano mancanza di fiducia,
mancanza di autostima e basse aspirazioni.
Anche i giovani di seconda generazione, ben istruiti,
nati nel Paese di adozione, hanno maggiori
probabilità di essere esclusi da alcune delle
principali vie di accesso al mercato del lavoro,
hanno meno contatti nella società di accoglienza e
hanno aspirazioni più basse dei coetanei.
In breve, c'è un divario tra le comunità di migranti e
il mercato del lavoro.
Comprendere
le sfide e gli
svantaggi
affrontati da
migranti
23. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Oltre ad acquisire competenze nella lingua del paese ospitante, la qualifica di un rifugiato
è forse la componente più critica nel determinare il suo percorso di integrazione e il
necessario miglioramento. Convalidare la qualifica il prima possibile è quindi
fondamentale. La mappatura (identificazione) delle abilità e delle competenze costituisce
il primo passo per la convalida delle competenze e spesso viene effettuata già nei centri di
accoglienza. Verifica se il richiedente asilo o rifugiato ha qualifiche formali che possono
essere documentate. In questa sezione vengono descritte le pratiche per riconoscere le
qualifiche formali e i metodi per identificare e valutare le abilità. L'attenzione si concentra
sugli strumenti elaborati dai Centri per l'impiego (CPI) interni o in collaborazione con i
partners.
Metodi per identificare e valutare competenze e
qualifiche da parte dei CPI
24. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Per i CPI, non solo il riconoscimento, ma anche la convalida dell'esperienza
lavorativa precedente è di particolare importanza per favorire i rifugiati
nell’individuazione di opportunità di lavoro ed aiutarli a creare relazioni
efficaci con i datori di lavoro. È altrettanto importante rendere le abilità e le
competenze acquisite non solo visibili ma anche utilizzabili per l'inserimento
lavorativo e la formazione continua.
Importanza della valutazione delle abilità e delle qualifiche
25. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Il riconoscimento delle qualifiche formali nelle professioni regolamentate e
non regolamentate nel paese ospitante serve per formalizzare le abilità e le
competenze professionali che qualcuno ha acquisito in un altro paese e che
possono essere dimostrate da qualifiche e certificati relativi agli standard
professionali del paese ospitante o del mercato del lavoro.
Il riconoscimento delle qualifiche formali
26. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Per la procedura del riconoscimento standard i rifugiati devono presentare
i loro attestati di diploma e di qualifica, ma molti di loro non sono in
possesso di tali documenti. Inoltre, un'ampia percentuale di nuovi arrivi
non ha alcuna qualifica formale, ma possiede una notevole esperienza
lavorativa e competenze professionali acquisite in modo informale, non
documentate.
Validazione di abilità e competenze informali e non
formali
27. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
possono essere socialmente esclusi
hanno livelli di educazione eterogenei
possono avere difficoltà di linguaggio
possono avere problemi di salute e
povertà
possono avere problemi culturali, non
comprendendo le norme del Paese in
cui si trovano.
Possibili
caratteristiche
degli allievi
migranti
28. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
In media, gli studenti con un background migratorio hanno
minori rendimenti. Presentano:
• Una maggiore incidenza dell'abbandono scolastico (tassi di
abbandono più alti);
• Livelli inferiori di qualifiche e competenze di base;
• Minori ingressi nell'istruzione superiore;
• Tipi di diploma scolastico più bassi;
• Bassi tassi di iscrizione nelle scuole: ci sono meno bambini
migranti che si iscrivono all'istruzione pre-primaria e
superiore.
Il rendimento
differenzia gli
allievi
migranti dai
nativi
29. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• Gli studenti con un background migratorio sono spesso sovra
rappresentati nelle scuole con prestazioni più basse
• Scelte di percorsi educativi non adeguati possono avere
conseguenze negative per gli studenti provenienti da un
contesto migratorio
• Alcuni migranti hanno difficoltà a padroneggiare la lingua di
scolarizzazione / valutazione
• Si rileva che gli orientatori scolastici danno consigli diversi
agli studenti con o senza un background migratorio
• oltre a ulteriori esempi di selettività e segregazione
Ragioni
sottese ai
minori
rendimenti
30. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'analisi mostra che l'abbandono scolastico è
straordinariamente alto tra i migranti di prima
generazione, specialmente quelli che sono
arrivati dopo i 15 anni.
Questa constatazione, insieme ai tassi di
occupazione tra migranti poco qualificati che
sono più alti rispetto a nativi poco qualificati,
suggerisce che maggiori sforzi su formazione
professionale per i migranti potrebbero
aiutare questo gruppo a migliorare le proprie
capacità e fare progressi nella loro carriera.
Fotografia
dell'istruzione dei
migranti in Europa
31. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
La formazione è rilevante per il mercato del
lavoro e può portare a una qualifica o ad un
lavoro «con un futuro»
La formazione professionale aiuta a sviluppare
l'autosufficienza degli studenti migranti.
L'istruzione professionale, per sua natura, è
più flessibile e di solito è progettata per
soddisfare le esigenze individuali e sviluppare
diversi potenziali
Perché l'istruzione
professionale è la
soluzione migliore
per gli studenti
migranti?
32. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'istruzione consente alle persone di partecipare
pienamente alla comunità e rafforzare le
democrazie.
MA la ricerca e l'esperienza ci dicono che le
persone provenienti da un contesto migratorio
hanno numerosi bisogni educativi critici e specifici
che non vengono soddisfatti e che potrebbero non
essere compensati dalle attuali politiche educative.
Il nostro corso cerca di dare strumenti per
effettuare il cambiamento.
I bisogni e le
barriere per gli
studenti migranti
nell'istruzione e
formazione
professionale
33. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Gli studenti migranti di prima e seconda generazione hanno un
tasso molto più alto di insuccesso rispetto ai nativi
Le cifre sono particolarmente eclatanti per i migranti di
prima generazione, per loro l’insuccesso supera il 30% in
matematica, scienza e lettura nella maggior parte dei
paesi dell'UE, mentre per i nativi i tassi di insuccesso sono
solitamente inferiori al 15%.
Solo in paesi con una lunga tradizione di attrazione
dei migranti altamente istruiti, come il Regno
Unito e il Lussemburgo, ci sono studenti migranti
di prima generazione che ottengono risultati
migliori in matematica rispetto agli studenti nativi.
Lo stesso vale per l'Irlanda, che è una nuova
destinazione per migranti altamente istruiti.
Fotografia
dell’educazione
dei migranti in
Europa
34. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
"In Ghana il sistema scolastico è molto diverso: la
disciplina è severa, la giornata inizia prima, il
programma è ricco e fitto di esami e le materie
tradizionali hanno la precedenza .
Quindi, venire nel Regno Unito può essere uno shock
culturale, ecco perché l'orientamento iniziale degli
alunni è così importante".
Eugene Ayisi, consigliere del partito laburista del Regno Unito
A Tottenham è un membro del «Consiglio per le Minoranze»
Tararsi su di un nuovo sistema educativo
AIM – Le opinioni di Migranti/Rifugiati
35. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Lingua e comunicazione
Adattarsi a un nuovo sistema educativo
Una nuova organizzazione della classe, metodologie
didattiche e programmi non familiari
Relazioni e interazione insegnante-allievo
Diversità nella gestione della disciplina
Possibili problemi di razzismo
Problemi nel fare nuove amicizie e il trauma di
perdere le vecchie
Possibili svantaggi di carattere socio-economico
Le barriere tipiche
all’educazione dei
migranti
36. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Affrontare la
barriera linguistica
L'apprendimento della lingua del Paese di destinazione è
fondamentale per consentire ai migranti di avere successo
e completare il processo di integrazione. I programmi di
integrazione linguistica dovrebbero essere forniti nella
prima fase dopo l'arrivo, adattati alle esigenze delle
competenze linguistiche di ciascuna persona e
combinando l'apprendimento della lingua con
l'apprendimento di altre abilità e competenze o
esperienze di lavoro.
Uno sforzo speciale dovrebbe essere fatto per garantire
che questi corsi raggiungano sia le donne che gli uomini.
37. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Ruoli di
insegnanti e
studenti
nell'apprendime
nto della lingua
di arrivo
Non è necessariamente compito solo del docente fornire lingua e
argomenti di discussione.
C'è una responsabilità alla partecipazione, condivisa fra insegnanti e
studenti.
Gli studenti devono diventare propositivi, non solo destinatari passivi
dell'istruzione: possono proporre giochi, organizzare la disposizione
della stanza, organizzare attività, decidere tempi e pause, negoziare i
significati di parole e frasi, portare argomenti per la discussione e
valutare le lezioni.
38. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
"Sono arrivata in Italia nel 2000 con l'intenzione di finire il mio
Percorso di studi universitari che avevo iniziato in Marocco.
Poiché non conoscevo l'italiano, mi sono scoraggiato dall'iscrivermi
all'università e così ho accettato un lavoro in un ristorante come
lavapiatti. Fortunatamente non dovevo parlare molto. Allo stesso
tempo mi sono iscritta al corso di lingua italiana all'Università per
Stranieri di Perugia. Ora sono una cuoca e parlo molto bene
l'italiano. Ho un lavoro regolare che mi piace, ma confesso che sono
un po‘ dispiaciuta di non essermi laureata in ingegneria. Forse se
avessi studiato italiano prima di venire in Italia o se avessi iniziato a
frequentare un corso di lingua appena arrivata, la mia carriera
professionale avrebbe avuto un valore maggiore ".
Layla Habchane is a Moroccan Migrant who moved to Italy in 2000
Le prime competenze linguistiche sono cruciali
AIM – Le opinioni di Migranti/Rifugiati
39. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
«Sono venuta in Svezia per ricongiungermi a mio
marito che era già qui. Ora ho la mia famiglia,
mio marito e 3 bambini. Sto studiando svedese
presso «Swedish for Migrants (SFI)». È molto
difficile imparare la lingua svedese.
Quando non studio mi piace cucinare un po’. Il mio
sogno è lavorare come insegnante qui in Svezia»
Mayyada Mousa ha 45 anni, è irachena e vive in Svezia
Uno staff multiculturale potrebbe essere la chiave per
avere agenzie formative inclusive?
AIM – Le opinioni di Migranti/Rifugiati
40. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Riflettori sulle Risorse – English My Way
Attività dagli UK: English My Way
www.englishmyway.co.uk
Una risorsa per docenti che insegnano ad adulti con
livelli di inglese bassi o molto bassi, fornendo risorse
didattiche gratuite e strumenti per gestire le lezioni.
Lanciato nell'aprile 2014, Good Things Foundation ha
sviluppato un nuovo approccio all'apprendimento della
lingua inglese in collaborazione con The British Council
e BBC Learning English.
Il programma è un programma di apprendimento misto
di 24 settimane, flessibile, da seguire col supporto del
tutor, gratuito e anche con attività di gruppo
volontarie.
.
www.englishmyway.co.uk
https://www.youtube.com/watch?v=ZN4dmdtSx5k
41. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
English My Way è un approccio accattivante all’inglese
come seconda lingua
English My Way offre una combinazione unica di stili di
apprendimento, formati, piattaforme e metodi di
spiegazione- combinando tutti questi elementi in
un'esperienza di apprendimento facile da seguire,
interattiva e coinvolgente.
VICK VIRDEE, Direttore della Formazione, ACDA SKILLS
TRAINING
Riflettori sulle Risorse – English My Way
42. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Circoli di apprendimento
Progettato dalla BBC, un Circolo di Apprendimento è
una sessione che si svolge al di fuori del principale
programma inglese My Way.
I Circoli di apprendimento rappresentano
un'opportunità per lo studente di assumere il ruolo
di capogruppo e aiutare la famiglia e gli amici a
imparare l'inglese. Il sito web è pieno di materiali e
risorse utili che aiuteranno lo studente a eseguire
sessioni per te stesso. Ci sono video, storyboard,
dispense e altri materiali per portare il gruppo verso
l'inglese colloquiale di cui hanno bisogno per
sopravvivere nel Regno Unito.
.
Riflettori sulle Risorse – Circoli di apprendimento
43. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Apprendere la
lingua non è
sempre facile
…
Per alcuni studenti Siriani l’interdipendenza di lingua e
integrazione genera un limbo che devono
continuamente cercare di superare, riconciliando la loro
cultura siriana e il desiderio di essere inclusi nella
società turca.
Lezioni dalla Turchia
44. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• Emarginazione / discriminazione religiosa / culturale.
• Conflitti interni ed esterni prolungati e non risolti.
• Vittimizzazione collettiva e disabitudine alla vita democratica.
• Uso improprio di insegnamenti religiosi e ideologie politiche per
mobilitare le persone.
• Esasperazione delle differenze etniche, culturali e di genere.
• Violazioni dei diritti umani e dello stato di diritto.
• Uso improprio dei media e dei social media per aumentare la
discriminazione e la radicalizzazione
I migranti
possono
anche
essere in
difficoltà
per:
45. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Dalla Turchia–
politica
sull'integrazione
scolastica dei
Siriani
Quando gli studenti siriani sono arrivati per la
prima volta in Turchia, la maggioranza ha
frequentato i "Centri di educazione temporanea"
(TEC), che sono sostenuti dal Fondo delle Nazioni
Unite per l'infanzia (UNICEF).
I TEC sono diventati "Centri di istruzione
transitoria", poiché si prevede l'integrazione di
tutti i Siriani nelle scuole statali turche entro il
2020.
46. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Sono state identificate diverse sfide che ostacolano
l'integrazione, tra cui:
• barriere linguistiche
• formazione limitata di insegnanti siriani sui curricula
turchi
• la mancanza di un'istruzione sensibile al trauma e che
tenga conto delle esigenze psicologiche degli studenti
• discriminazione affrontata da studenti e insegnanti
siriani.
Nel complesso, i Siriani in Turchia apprezzano il piano
turco per l'integrazione
Dalla Turchia –
Barriere
all’integrazione
dei Siriani
47. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Bisogni di comunicazione degli studenti migranti
La lingua è una componente molto
importante del processo di
comunicazione, ma non parlare la
stessa lingua non significa che non
possiamo comunicare.
Altri fattori espressivi possono
essere anche più potenti delle
parole.
48. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Sapevi che le parole specifiche della lingua rappresentano solo il 10% della comunicazione?
Il processo di comunicazione è in realtà composto al 90% da informazioni non verbali nelle
forme del tono e del linguaggio del corpo.
Bisogni di comunicazione degli studenti migranti
Tono: il modo di parlare
•Veloce o lento
•Gentile o aggressivo
•Le pause
Linguaggio del corpo: i nostri
manierismi e contegno
•Espressione facciale
•Contatto – guardare l’altra persona o altrove; porre
attenzione o no
•Gesti –come muoviamo braccia e mani
•Postura – porsi in avanti o all’indietro; rilassati o tesi
•Distanza dall’altra persona – troppo vicini o distanti
49. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Abilità comunicative per coinvolgere gruppi multilingue
SORRISO: è un linguaggio universale e aiuta a mettere
tutti a proprio agio.
Sii interattivo e ingaggia un buon contatto visivo!
Il sorriso aiuta le persone a sentirsi in una zona sicura
dove si possono correre dei rischi ed essere vulnerabili.
Questo è molto importante per lavorare con tutti i
gruppi minoritari, ma specialmente con quelli di origine
migrante.
FARE UNO SFORZO PER PRONUNCIARE I NOMI DELLE
PERSONE CORRETTAMENTE. Non essere imbarazzato
se fai un errore. Se non lo dici correttamente la prima
volta, continua a esercitarti.
50. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
MOSTRA E RACCONTA. Usa il linguaggio del corpo che aiuti nella comunicazione. utilizza
oggetti reali. Usa la grafica e rinforza il materiale scritto quando è possibile.
PARLA PIÙ LENTAMENTE. Parla chiaramente e distintamente. Fai delle pause tra le frasi. Usa
frasi più brevi di quelle che fai di solito. FaI una pausa frequentemente per dare
all'ascoltatore il tempo sufficiente per elaborare la lingua e il contenuto.
IDEE O FATTI devono essere presentati in un ordine logico.
ASCOLTARE ED ESSERE PAZIENTE. Dai tempo extra per le risposte e l'elaborazione della
traduzione interna
Abilità comunicative per coinvolgere gruppi multilingue
51. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Rodica Lunca è Rom e venne in Irlanda dalla
Romania nel 2001.
«Quando venni in Irlanda non parlavo inglese.
Ero solita rispondere a tutte le domande con "sì,
sì, sì" ma non capivo nulla, volevo solo
scappare» dice.
Comprendendo l'impatto delle barriere
linguistiche, Rodica ora lavora come mediatrice
culturale tra i membri della comunità Rom in
Irlanda e le varie istituzioni dello Stato che
incontrano nella vita di tutti i giorni.
.
Sfuggito alla traduzione – “Si, Si, Si”
http://www.irishexaminer.com/ireland/integrat
ing-the-roma-41506.html
http://www.irishtimes.com/news/health/medi
ating-between-cultures-1.609199
AIM – Le opinioni di Migranti/Rifugiati
52. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Passo dopo passo, con il linguaggio arriva la cultura
La cultura non è una o due cose isolate. È un modo di
pensare e di sentire. È un certo modo di fare le cose:
uno stile distintivo di abbigliamento o cibo o
comportamento, ma è sempre molto più della somma
di queste cose.
Per comprendere la cultura dobbiamo guardare a idee,
immagini, storie, valori e sentimenti che influenzano il
modo in cui i nostri studenti migranti vivono e si
comportano.
Le culture delle persone sono composte da molti
elementi diversi tra cui mitologia, linguaggio, modi di
pensare e di apprendere
La cultura è come un iceberg, visibile solo per una
minima parte.
53. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Come agenzie formative dobbiamo avere sensibilità alle diverse culture
La sensibilità culturale è un insieme
di abilità che ci consente di
conoscere e comprendere persone
che sono diverse da noi, diventando
così in grado di aiutarle all’interno
delle loro comunità.
È una capacità acquisita di vedere
valori e comportamenti come
specificamente culturali piuttosto
che universali.
54. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
This publication reflects the views only of the authors, and the Education, Audiovisual and Culture Executive Agency and the
European Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein."
04 IL RUOLO DELLE
AGENZIE FORMATIVE
COME AGENTI DI
INCLUSIONE
55. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'inclusione riguarda in definitiva la dignità e il
valore di ogni persona, che è la base di tutti i diritti
umani.
L'inclusione è importante nella società in quanto
garantisce che nessuno sia lasciato indietro. Una
società inclusiva è una società in cui tutti gli
individui e i gruppi possono prendere parte alla
vita culturale, economica, politica e sociale.
Cos’è l’inclusione?
"L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di
comprendere in una serie, in un tutto"
Dizionario Treccani
56. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L’educazione inclusiva ci conduce ad
osservare come sono organizzate le nostre
scuole, classi, I nostri programmi e le nostre
lezioni, così che OGNUNO possa partecipare
ed apprendere.
L’educazione inclusiva testimonia
l’aspettativa che ognuno sia accettato ed
apprezzato.
Cos’è l’educazione inclusiva?
58. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• L'istruzione e la formazione professionale (IFP) comprendono
programmi di istruzione e formazione destinati a condurre ad
una specifica professione.
• Normalmente comportano una formazione pratica e
l'apprendimento della teoria relativa.
• L'IFP ha programmi progettati e utilizzati principalmente dai
giovani (in genere minori di 25 anni) all'inizio della loro carriera e
generalmente inoccupati.
• La formazione professionale continua è altresì fondamentale, e
comprende la formazione aziendale dei dipendenti e la
formazione fornita specificamente per coloro che hanno perso il
lavoro.
Riflettori
puntati
sull'istruzione
professionale
59. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• La Commissione europea suggerisce che l'integrazione precoce nella
formazione professionale, con la sua forte dimensione di apprendimento
basato sul lavoro, potrebbe rivelarsi particolarmente efficace per i cittadini dei
Paesi Terzi, fornendo loro le basi per un'integrazione nel mercato del lavoro e la
progressione verso un livello più elevato di qualificazione
• L'istruzione professionale può essere utilizzata per integrare le competenze
possedute dai migranti, in modo che possano adattarsi a una professione
nuova o simile nei loro nuovi paesi ospitanti.
• L'istruzione professionale è una buona opzione per i migranti che cercano di
entrare nel mercato del lavoro avendo un livello basso di competenze o che
hanno difficoltà a garantire un'occupazione retribuita.
• L'IFP è particolarmente importante per gli immigrati di prima e di seconda
generazione, che infatti frequentano preferibilmente corsi di formazione
professionale.
Riflettori
puntati
sull'istruzione
professionale
per studenti
migranti
60. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• Una buona partenza è la chiave per un'integrazione di successo
• L'esperienza con precedenti ondate di rifugiati suggerisce che il supporto iniziale
è un importante fattore di integrazione.
• Valutazione e guida delle competenze: primi passi verso l'integrazione nel
mercato del lavoro
• Una valutazione tempestiva delle competenze dei migranti supporta
l’inserimento nel mercato del lavoro e il potenziale ricollocamento.
• La cooperazione delle parti interessate supera meglio le sfide
• Ottenere la concertazione fra attori chiave è essenziale, ma è una sfida aperta
per la maggior parte dei Paesi.
• I rifugiati hanno bisogno di informazioni complete sui programmi di IFP, i loro
benefici e gli sforzi necessari a breve e medio termine. L'orientamento
individuale è una condizione preliminare per l’inserimento di richiedenti asilo e
rifugiati.
Istruzione e
formazione
professionale:
colmare le
esigenze dei
rifugiati e dei
datori di
lavoro
61. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• Le scuole di istruzione e formazione professionale hanno un
ruolo importante da svolgere all'interno delle loro comunità,
anche per la conservazione e promozione della cultura, dei
valori fondamentali della società e per promuoverli fra le
generazioni future.
• Le scuole professionali offrono diverse attività e forniscono
formazione in diversi ambiti. In questo modo accrescono i valori
della dignità del lavoro.
• Le scuole di istruzione e formazione professionale possono
svolgere un ruolo fondamentale per i nati all'estero, sostenendo
gli studenti migranti e le loro famiglie a sentirsi parte della
società, anche attraverso il loro contributo produttivo.
Il ruolo delle
Agenzie
Formative
nell’integrazione
62. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Facilitare la validazione delle competenze e il
riconoscimento delle qualifiche è fondamentale
per garantire che le capacità degli individui siano
utilizzate al massimo delle loro potenzialità.
Ciò è particolarmente importante per i rifugiati,
che potrebbero non avere le necessarie prove
documentali delle loro precedenti conoscenze e
qualifiche, che potrebbero aver interrotto i loro
percorsi di istruzione o non aver per nulla
partecipato a percorsi formali.
Riconoscimento
dell'apprendimento
precedente,
esperienza e
qualifiche
63. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Le scuole di IFP svedesi effettuano una valutazione iniziale delle
conoscenze degli studenti appena arrivati in modo da poter
collocare gli studenti nella giusta classe.
Nella valutazione iniziale, la scuola utilizzerà l'approccio di
mappatura dei passi di Skolverket
Passaggio 1: come possiamo identificare i bisogni?
Passaggio 2: come possiamo soddisfare le esigenze?
Passaggio 3: come possiamo monitorare e registrare i risultati per
gli studenti con esigenze diversificate speciali?
I primi due passaggi sono obbligatori per le scuole.
Mappatura
delle
conoscenze
degli studenti
neo arrivati
https://www.skolverket.se/undervisning/kallsidor/kartlaggningsmaterial-for-
nyanlanda-elever#h-Placeraelevenparattniva
Una buona pratica dalla Svezia
64. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Al punto 1, la scuola classifica la lingua e l'esperienza dello studente.
Nel passaggio 2, la scuola valuta le conoscenze dello studente in
• Alfabetizzazione - l'uso delle lingue di scrittura in diversi contesti e per scopi
diversi,
• Numeracy: l'uso del pensiero matematico per risolvere problemi,
argomentare e motivare soluzioni.
La fase 3 del sondaggio è rivolta all'insegnante e deve essere svolta nella scuola
in cui è collocato lo studente. Con l'aiuto del materiale, l'insegnante ottiene una
visione delle conoscenze che gli alunni hanno in un argomento specifico e ha la
possibilità di pianificare il successivo percorso dello studente.
https://www.skolverket.se/undervisning/kallsidor/kartlaggningsmaterial-for-
nyanlanda-elever#h-Placeraelevenparattniva
Una buona pratica dalla Svezia
Mappatura
delle
conoscenze
degli studenti
nuovi arrivati
65. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Il Centro di formazione pubblica Tuzla di Istanbul organizza
periodicamente corsi di alfabetizzazione digitale per
migranti e rifugiati sulla base del modulo progettato* per
rifugiati e migranti nel distretto di Tuzla.
Questi corsi sono organizzati al fine di migliorare le
competenze digitali di base dei rifugiati e l'alfabetizzazione
digitale e promuovere la loro integrazione nella società
ospitante.
Corso di
alfabetizzazione
informatica per
migranti e rifugiati a
Tuzla
*Il modulo è stato sviluppato nell'ambito del progetto Erasmus + KA2 (2016 - 2018) intitolato
«Ricostruire le vite nella terra della speranza» in inglese, turco, polacco, italiano, greco e svedese.
Scarica i moduli: http://landofhopeproject.eu/results/
Una buona pratica dalla Turchia
66. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Il Centro di addestramento pubblico di Tuzla a Istanbul
organizza periodicamente e implementa corsi di lingua turca
per migranti e rifugiati sulla base del modulo progettato* per
rifugiati e migranti nel distretto di Tuzla.
La metodologia del modulo e la sua realizzazione sono
determinati da tre fattori:
• l'analisi delle esigenze di comunicazione degli studenti,
• una forte enfasi sull'apprendimento delle lingue attraverso lo
sviluppo dell'autonomia dello studente.
• creare fiducia in se stessi e autosufficienza nel gruppo target.
Corso di lingua
Turca per
migranti e
rifugiati a Tuzla
Una buona pratica dalla Turchia
*Il modulo è stato sviluppato nell'ambito del progetto Erasmus + KA2 (2016 - 2018) intitolato
«Ricostruire le vite nella terra della speranza» in inglese, turco, polacco, italiano, greco e svedese.
Scarica i moduli: http://landofhopeproject.eu/results/
67. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
In questa raccolta i membri della rete AER hanno
condiviso le loro esperienze su come utilizzare la
cultura per aumentare l'inclusione di rifugiati e nuovi
arrivati nelle loro Regioni.
Questa raccolta di buone pratiche ha lo scopo di
ispirare i lettori e motivare le Regioni a continuare a
scambiare esperienze su questo importante
argomento.
Cultura per
l'inclusione di
rifugiati e
migranti:
Manuale di
buone
pratiche dalle
Regioni
https://aer.eu/wp-content/uploads/2018/03/Handbook-on-Culture-for-Inclusion-.pdf
Buone pratiche dall’Europa
68. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
L'occupazione è una parte fondamentale del processo di
integrazione. Trovare un lavoro è fondamentale per entrare a
far parte della vita economica e sociale del paese ospitante,
favorendo così l'accesso ad alloggi e condizioni di vita
decorosi, nonché l'inclusione economica.
Molti cittadini di Paesi terzi sono sovra qualificati o troppo
qualificati per il loro lavoro o lavorano in condizioni meno
favorevoli in termini di salari e protezione dell'occupazione.
Sono inoltre sovrarappresentati in determinati settori ed
hanno basse prospettive di carriera.
Le donne migranti tendono ad avere tassi di occupazione e
attività particolarmente bassi.
L’occupazione
come mezzo
di
integrazione
per gli allievi
migranti
69. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
Iniziare con
l'educazione
inclusiva - ciò che
devi sapere
Per essere veramente inclusivi, le agenzie
formative devono sviluppare una tensione alla
diversità culturale che permei l’organizzazione dal
basso verso l'alto e vice versa. Ogni organizzazione
può scegliere il proprio percorso ma non si
dovrebbe prescindere dal creare:
• una base di conoscenze culturalmente
diversificate,
• Percorsi formativi inerenti la cultura del
Paese,
• Attenzione alla cultura e alla
comunicazione interculturale
• costruzione di una comunità aperta
all’apprendimento inclusivo.
70. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• Promuovere l'inclusione e la diversità nelle
scuole di istruzione e formazione
professionale è più che incoraggiare gli
studenti di diversa provenienza a
frequentare determinate scuole.
• Richiede educatori e dirigenti capaci di
pensare in modo critico ai modi in cui la
diversità influisce su tutti gli aspetti del
coinvolgimento degli studenti.
Che aspetto ha
l'integrazione
formativa?
71. AIM | ACCESSIBILITY & INCLUSION FOR MIRGRANTS
• Problemi linguistici nella migrazione e integrazione: prospettive da parte di insegnanti e studenti
https://esol.britishcouncil.org/sites/default/files/Language_issues_migration_integration_perspectives_teachers_learners.
pdf
• Best practices from AER - Manuale per l'inclusione dei rifugiati e dei migranti sulle migliori pratiche delle regioni
https://aer.eu/wp-content/uploads/2018/03/Handbook-on-Culture-for-Inclusion-.pdf
• INTEGRAZIONE = APPARTENENZA | Strategia di integrazione dei migranti e piano d 'azione | Visione 2020 del Ministero
per gli affari europei e l'uguaglianza a Malta
https://meae.gov.mt/en/Documents/migrant%20integration-EN.pdf
• Ricerca: integrazione delle seconde e terze generazioni dalla Turchia a Stoccolma | Lo studio TIES in Svezia
https://www.oapen.org/download?type=document&docid=530352
• MODULI EUROPEI SULL'INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI da parte della Commissione europea
https://ec.europa.eu/migrant-integration/?action=media.download&uuid=FC5F04DC-E798-1B57-7A5A978B8370D5AF
Riferimenti / Fonti