1. ambiti / priorità
consorzio - società civile -
--------------- produttori
risorse umane
botteghe altri distributori consumatori
linee guida
stiamo lavorando davvero con i
maggior coinvolgimento in
piccoli? Con i produttori del sud Rimanere fedeli ai criteri originali
coerenza
Cooperative sociali per progetti e visite a produttori con
che non hanno possibilità di CTM per lo sviluppo di prodotti
magazzino; contratti ALTRI (no apertura a volontari e personale
accedere al mercato? O stiamo alimentari trasformati in Italia,
Co. Co. Pro ., collaborazioni e BdM (vedi iniziativa attivata da
lavorando sempre più con i senza abusare dei critreri
stage) poco da UCP). Deve essere un
produttori che ci garantiscono AGICES.
progetto CONSORTILE
perfomances da fornitore
normare l'obbligo dei soci ad
acquistare da produttori inclusi
nel registro CTM
con alcuni produttori di
Artigianato la continuità non è
continuità garantita e si rende necessario
intervento UCP e Consorzio
Con il passare degli anni si ha
sempre maggior percezione di
un progressivo allontanamento
tra due realtà che pur vivendo Il consumatore è ancora confuso
troppo ai margini della visione e Consorzio deve porsi obiettivo di
criticità
entrambe nella quotidianità il rispetto a chi siamo. C'è sempre
della missione del consorzio? sostenibilità dei lavoratori
Commercio Equo paiono non Manca politica di coerenza nella più rischio di confusione dei
Maggiore attenzione ai (Consorzio e BDM) e, ove
condividere più gli stessi scelta fornitori/distributori consumatori meno attenti tra
produttori in termini di ruolo, possibile, creare sviluppo e
obiettivi. Alla luce di questa noi e altri distributori di prodotti
impatto, comunicazione lavoro nella società civile
comune sensazione la domanda marchio FLO
da porsi è se sia ancora possibile
lavorare insieme o se invece
dobbiamo percorrere strade
a volte si tende a dimenticare
che il sostegno ai produttori è la
caratteristica che ci Dobbiamo aumetnare la nostra
contraddistingue rispetto alle base clienti senza perdere la
"aziende" normali; tendenza a nostra identità/valori
prediligere produttori più grandi
e organizzati
Obiettivi di Marketing fissati non avvicinare maggiormente il
solo su fatturato/margine ma aumentare la professionalità consumatore al comes. investire
anche sul numero di prodotti degli operatori delle botteghe, di più sulla comunicazione ai
sviluppati con quali produttori. cercando di sviluppare bene ogni giovani, maggiore sviluppo
un consorzio che faccia
ambito (dalla comunicazione alla comunicazione online (sito,
economia politica e sociale
vendita); creare occasioni di analisi di possibili nuovi clienti e facebook, youtube…, ricerca
veramente "altra". Perché ci
incontro/formazione con i o fornitori: sono interessati al testimonial); Ctm maggiore ruolo
dobbiamo uniformare al
lavoratori. Rivedere modello comes? Al loro interno com'è la istituzionale e coinvolgimento a
sistema/contratto ufficiale e non
organizzativo per eumentare condizione dei lavoratori? livello politico in questioni
proporre delle alternative
sostenibilità BDM. Ribadire inerenti ai valori del commercio
"altre"?
comunque importanza volontari equo. Buona idea la festa e ok
anche per i nuovi canali bottega continuare partecipazione ben
e nuovi formati visibile a fiere come fa la cosa
giusta
maggior coinvolgimento piccoli
produttori, partnership solide
con quelli che ci forniscono MP
strategiche. Non tralasciare i veri
piccoli produttori anche se
penalizzati da mancanza
certificazioni (esempio FLO);
cercare nuovi canali per
produttori storici e validi al
momento senza ordini (esempio
giocattoli); creare fondo
non perdere identità consorzio
emergenza per produttori
desiderata
pur di soddisfare tutte le
tramite la Fondazione
richieste clienti, evitare rapporti Utilizzare strumenti di Marketing
aumentare conoscenza dei vari Momento di formazione e di
Maggiore attenzione alle di collaborazione con mercati e sostenibile a basso impatto
progetti da parte di volontari e scambio "la genesi di CTM
richieste e alle peculiarità delle clienti che identificano valori ambientale e costo economico:
lavoratori (incontri con Altromercato - dalle origini ai
RU (sia operativo CTM che BDM) opposti a quelli del comes, (utilizzo web, dm, rete bdm,
produttori, comunicazione giorni nostri" (INFORUM)
prediligere fornitori, terzisti e ecc.)
anche interna post-viaggi ecc) ;
clienti che condividono i nostri
coinvolgere il C.P. il prima
valori
possibile per progetti importanti
con nuovi produttori (es filiera
tessile). Fondo valido anche per
soci. DEFINIRE UN PIANO
PRODUTTORI (TIPO PIANO
CLIENTI GDO) E CHIARIRE RUOLO
E CENTRALITA' RISPETTO
AMPLIAMENTO ATTIVITA'
CONSORZIO
Avvicinamento tra noi lavoratori
e le bdm socie, volontari e non,
inserirli CHIARAMENTE tra gli
proponendo momenti di
attori PRINCIPALI del Consorzio, Maggiore coinvolgimento dei Definire linee guida di scelta (dei
formazione e di condivisione
obbligando tutti gli altri a lavoratori (anche operativo) per fornituri e distributori) e
reciproca sulle attività svolte.
tenerne conto in ogni scelta e formazione e motivazione comunicarle
Ritrovare dialogo e quel senso di
decisione e strategia.
appartenenza comune a tutto il
mondo del Commercio Equo.
necessario maggiore controllo su
eticità fornitori (sia di
trasformazione che di servizi)
ristabilire un rapporto fiduciario
tra operativo e BdM
Dotarci di Bilancio Sociale e, ove
già esistente, di strumenti
condivisi per valutarlo in corso
d'opera
sviluppo Dare preferenza alle filiere corte