Indagine realizzata per veDrò da Episteme, istituto di ricerca sul cambiamento sociale di consumo, sulla base di una metodologia quali-quantitativa che prevedeva:
• n. 30 colloqui individuali motivazionali della durata di 1 ora;
• n. 2.000 interviste face to face della durata di 20 minuti a un campione rappresentativo della popolazione italiana, stratificato per sesso, età, area geografica e ampiezza centro.
a cura di Monica Fabris e Alberto Castelvecchi
in collaborazione con Carlo Alberto Carnevale Maffè
1. IL DENARO
CHE VEDREMO
rapporto veDro 2012
Centrale Fies, Dro (Tn)
26-29 agosto 2012
www.vedro.it
2. IL DENARO
CHE VEDREMO
rapporto veDro 2012
q
uesta indagine è stata realizzata per
veDrò da Episteme, istituto di ricerca
sul cambiamento sociale di consu-
mo, sulla base di una metodologia
quali-quantitativa che prevedeva:
• n. 30 colloqui individuali motivazionali della
durata di 1 ora;
• n. 2.000 interviste face to face della durata
di 20 minuti a un campione rappresentati-
vo della popolazione italiana, stratificato per
sesso, età, area geografica e ampiezza cen-
tro.
a cura di Monica Fabris
e Alberto Castelvecchi
in collaborazione con Carlo Alberto Carnevale Maffè
1
3. Premessa: la normalizzazione senso costruttivo e positivo nonostante il la previsione lucida di Domique Moisi 1 per cui perfino all’etica e al buon cuore grazie a laute
dello stato di crisi malessere diffuso, lasciando nuovi spazi vuo- l’emozione dominante è la paura e la moneta donazioni.
ti ancora da riempire. Quando tutto crolla, o ne diventa lo specchio, laddove in Medio Orien-
Il contesto in cui si svolge questa indagine è
perlomeno di questo si ha sentore, le energie te prevale la volontà di riscatto e in Oriente la
contraddistinto da una profonda consapevo-
prime destinate a “conservare” si convertono speranza. Se la volontà di riscatto genera rivol-
Oggi: la crisi del denaro
lezza dello stato di crisi in cui versa il nostro
in nuovi slanci a “ricreare”. Le evidenze della ta e cambiamento politico e la speranza cre- È giocato su questa confusione tra mezzo e
Paese. Cresce, rispetto al passato, il pessimi-
ricerca sul vissuto del denaro, dunque, testi- scita e movimento, la paura ha come effetto fine l’equivoco principale che sembra aver
smo in relazione alle condizioni economiche e
moniano questo processo di rinascita sulle dannoso la paralisi. fatto saltare l’ingranaggio, spalancando le
alla percezione di sicurezza.
ceneri del passato e lasciano intravedere la porte su un mondo nuovo. Innanzitutto,
In questo contesto, gli intervistati riferiscono
mobilitazione di nuove risorse sociali. la finanziarizzazione dell’economia ha
una condizione di impotenza e mancanza di
La sua situazione economica, rispetto a 12 modificato l’immagine stessa del denaro
possibilità di autodeterminazone che si riflet-
mesi fa, le sembra… che oggi viene associato ai forzieri chiusi
Di cosa parliamo quando te in una immagine del denaro come variabile
delle banche, alle casseforti dei rentiers o
2012 fuori dal loro controllo. Come vedremo, il dena-
parliamo di denaro alla produzione quasi “magica” dei display
ro sembra essersi fatto volatile proprio perché
Più sicura 6.9 Il primo risultato dell’indagine è stato la mes- degli edge fund. In un orizzonte temporale
le emozioni sembrano essere fuori controllo. In
Uguale 20.2 sa in discussione dell’univocità del concetto rallentato da una parte o accelerato
un simile processo, tuttavia, è possibile ravvi-
stesso di denaro. Abbiamo, anzitutto, consta- all’eccesso dei millesecondi dall’altra. Ma
Meno sicura 72.9 sare un percorso, con tappe e nuove prospet-
tato un processo di evoluzione che dal recente comunque mai “reale”, visibile, presente.
tive per il futuro.
passato è sfociato in nuove definizioni di de- Svincolato dalla rete di scambi e relazioni,
Nel prossimi 12 mesi lei ritiene che avrà… naro. Emerge in modo evidente la fortissima e dunque dal mondo della produzione e del
interconnessione del denaro con le altre te- Ieri: il denaro come potere lavoro, e moltiplicato magicamente sulla
2012 matiche centrali in questa fase storica. In altre e simbolo di status base di criteri sempre meno visibili, il denaro
Più soldi da spendere 7.6 parole, gli intervistati stessi parlano del denaro Non c’è dimensione oggi che rifletta meglio è diventato in primo luogo più opaco. È più
per “parlare d’altro”, secondo un processo di del denaro i mutamenti in atto nella società difficile prevederne il valore, ma soprattutto
Gli stessi soldi da spendere 24.9
spostamento (talvolta di rimozione) che inte- contemporanea. Nel corso di un decennio ab- comprenderne il significato. Da dove viene,
Meno soldi da spendere 67.5 ressa l’intera collettività. In questa chiave, la di chi è, dove si racchiude, sono domande
biamo assistito a un ribaltamento di 360 gradi
questione finanziaria sembrerebbe costituire il del vissuto del denaro e dei significati ad esso apparentemente molto astratte, ma che pure
facile comun denominatore cui si ricorre tutte associati. Proveniamo da un’epoca fondata su pervadono l’immaginario collettivo ai tempi
Temo che il futuro non mi riservi nulla di buono le volte che risulta debole la capacità di elabo- della grande crisi globale.
un’idea molto precisa e condivisa del dena-
razione e progettualità intorno al futuro. ro stesso: uno strumento fondamentale per Da bene circolante, fonte di energia e
2012
Mai come oggi sembra ribaltarsi il rapporto di detenere potere e accedere al magico mondo coesione, il denaro è poi divenuto risorsa
Massimo accordo 23.4
causa-effetto tra denaro e psicologia collet- dei consumi. Il suo valore era chiaro e la sua scarsa, inaccessibile e soprattutto immobile.
tiva: non è il denaro a generare le emozioni, desiderabilità indiscussa. Allo stesso tempo, La mancanza è diventata la rappresentazione
Tuttavia, le risposte degli intervistati, come si ma al contrario sono le emozioni a generare il avere molto denaro assumeva una rilevanza principale del denaro, non più significante di
vedrà, restituiscono un quadro di relativa as- denaro. Come una specie di vedetta ansiosa, il valoriale autonoma che lo trasformava in fi- credito ma di debito soprattutto, elemento
suefazione alla prospettiva di peggioramento mercato trasforma in trend di ascesa vertigi- nalità. E così la rincorsa a guadagnare di più scatenante di una serie di associazioni
delle condizioni economiche. Una metaboliz- nosa o in scivoloni paurosi le minime variazioni era, come è sempre stata, anche la rincorsa emotive negative, dall’ansia alla paura, al
zazione dei messaggi di allarme in uno stato di clima delle cancellerie, dei telegiornali, delle a occupare un vantaggio simbolico, uno sta- sospetto. Sentimenti che abbracciano tutte le
di disagio permanente in qualche modo ormai associazioni industriali e di chiunque abbia ac- tus, una posizione di distinzione sociale. Da fasce sociali, indipendentemente dal reddito,
assimilato e, quindi, anche controllato. cesso alla comunicazione. questa prospettiva, il denaro rappresentava accomunati da un vissuto comune di perdita.
Questa condizione sembra preludere all’e- Nel nostro Paese – ma potremmo dire nel una chiave di accesso non solo alle cose, ma È interessante notare inoltre come, più che
mergere di cambiamenti profondi anche in mondo occidentale avanzato – si conferma anche alle “belle donne”, alle competenze e la paura, l’invidia e l’ossessione (che pure
1. La géopolitique de l’émotion, flammarion, 2009
2 IL DENARO CHE VEDREMO 3
4. costituiscono le associazioni secondarie Tra queste coppie di frasi scelga quella delle nenti e nemmeno quella centrale. Capitale peso, il giusto grado di realtà appunto, al di là
prevalenti), questo vissuto abbia inciso sul due con la quale si trova maggiormente d’ac- relazionale e affettivo, conoscenza e compe- di tutte le sue virtualizzazioni, dal denaro in
senso di autostima degli italiani, contribuendo cordo tenza, accesso alle esperienze costituiscono i prestito al formato digitale.
alla paralisi e inibendo fenomeni di reazione. Il pilastri di questo nuovo concetto di ricchezza. Ne emerge un percorso culturale di alfabetiz-
denaro che diventa un campanello d’allarme, 2012 Accanto al capitale finanziario, quindi, esisto- zazione che sostituisce finalmente, alla su-
un tarlo mentale ma soprattutto l’elemento Quando vedo una persona ricca no molte altre forme di denominazione cui gli
39.3 perficialità dell’epoca dell’avidità di denaro, la
scatenante di un senso di inadeguatezza ne sono sempre ammirato intervistati fanno costantemente riferimen- profondità di un’epoca di consapevolezza, in
lacerante. Quando vedo una persona ricca to: personale, estetico, linguistico, culturale,
60.7 cui anche i giovani cominciano a dotarsi delle
nutro sempre un po’ di sospetto
valoriale. Tutte forme di capitale sempre più competenze necessarie per usarlo.
È completamente cambiata, non a caso, l’au- convertibili tra loro anche a prescindere dalla
Quale tra questi stati d’animo/sentimenti NE- La ricerca dimostra come gli italiani sempre
topercezione dei ricchi, che hanno sposato mediazione del denaro. Una nuova forma di
GATIVI associa maggiormente alla parola “de- meno delegano ciecamente la gestione del
decisamente la cifra dell’understatement, capitale ha proprio a che fare con la capacità
naro”? denaro e sempre più si interessano di materia
come se detenere molto denaro costituisse di gestione delle emozioni, come testimoniato
finanziaria, partecipando attivamente alla ge-
2012 oggi un rischio di anatema sociale e un aspet- dalle associazioni prevalenti degli intervistati.
stione dei propri interessi.
Senso di inferiorità 14.3 to da nascondere. Il denaro si è “ammalato”, Da fine a strumento, il denaro torna a occu-
arrivano a dire alcuni. E c’è un bisogno dispe- pare una posizione vicaria, per quanto fonda-
Paura 12.5 “Mi ritengo una persona competente in temi
rato di curarlo. mentale.
Invidia 12.2 finanziari”
Ossessione 11.7
Domani: il denaro che vedremo Tra queste coppie di frasi scelga quella delle 2008 2009 2010 2012
Rabbia 10.0 due con la quale si trova maggiormente d’ac-
Così vicino all’eros, per la sua grande poten- 22.4 26.1 33.1 36.2
Fatica 8.7 cordo
za attrattiva, il denaro tuttavia non ha perso
Ansia 8.5 la propria potenza ispiratrice. Non è possibile 2012 Arriveremo, si spera, all’introduzione della
Vergogna 8.4 restare indifferenti alle sue tentazioni e alle gestione del denaro, in quanto educazione fi-
Il denaro è più che altro uno
sue illusioni. Nei colloqui motivazionali si per- 84.5 nanziaria, come materia da studiare a scuola
Non associo nessun sentimento strumento e non un fine
13.8 cepisce in modo tangibile la capacità del de- fin dalle prime classi. Superando un pregiudi-
negativo Avere denaro è uno degli obiettivi
naro di coinvolgere e stimolare riflessioni. Non della mia vita, al di là dell’uso 15.5 zio di natura idealistica per cui il denaro con è
Sul denaro si sono canalizzati i sentimenti di che poi ne farò
sorprende, dunque, che, pur nell’andamento cosa da bambini se non attraverso il soldino
impotenza e frustrazione che contraddistin-
negativo riconducibile alla crisi, questo tema (portato dal topolino) nel salvadanaio.
guono un vissuto di paralisi generale: “non ci
abbia stimolato un processo di ripensamento I dati testimoniano questa fase di “piena cit-
sono più soldi, quindi si ferma tutto” (si taglia,
collettivo, dall’uomo della strada ai massimi Tra queste coppie di frasi scelga quella delle tadinanza” del denaro in un prospettiva di
si rimanda, si rinuncia), nelle persone comuni
esperti della finanza, che apre interessanti due con la quale si trova maggiormente d’ac- cultura civica. Rispetto alle valenze di onni-
come nelle imprese.
scenari nuovi. cordo potenza, legate prevalentemente al consumo
Il denaro è apparso, infine, come una sorta di
Come nella favola della volpe e l’uva, il denaro e all’eccitazione, prevalgono oggi associazioni
metastasi che si autoriproduce e si autodi- 2012
è diventato qualcosa da ridimensionare, nel al denaro nel segno della ricerca di serenità e
strugge. Ne è riprova il cambiamento del con- Per la nostra società è impossibile
senso di “ricondurre alla sua natura stru- 58.2 sicurezza e oblatività.
senso sociale intorno alle sue valenze simbo- fare a meno del denaro
mentale”. Emerge un’attenta ridefinizione
liche: da fattore di distinzione a motivo di col- Penso che il baratto e lo scambio
di tutto ciò che non si può comprare, come 41.8
andrebbero rivalutati
pa, come se avesse un effetto contaminante.
recita il geniale slogan “per tutto il resto c’è
mastercard”. È in atto, dunque, un processo Non bisogna, tuttavia, confondere il ridimen-
di ridefinizione della ricchezza a prescindere sionamento del denaro con la sua banalizza-
da esso, inteso come una delle sue compo- zione. Come tutte le risorse scarse, da “usare
bene”, esso è diventato anche oggetto di va-
lorizzazione, nel senso di recuperarne il giusto
4 IL DENARO CHE VEDREMO 5
5. E quale tra questi stati d’animo/sentimenti Per lei il denaro è soprattutto... trinsecamente positiva, poiché collegata non mento dei processi e dei consumi. Una mone-
POSITIVI associa maggiormente alla parola “ Le difficoltà, dunque, hanno restituito tangibi- solo a un’idea positiva di unione, ma anche e ta non punitiva ma migliorativa, funzionale a
denaro”? lità al denaro e hanno ridato alla moneta una soprattutto a un modello culturale positivo (e un nuovo modello di sviluppo e a una crescita
forza simbolica che si era persa in passato. talvolta esplicitamente contrapposto al dolla- sostenibile.
2012
ro). Una moneta intimamente associata all’e- Se il rapporto tra moneta e istituzioni è agli
Nel percorso di “ricostruzione del denaro” in-
Serenità 15.0 mergere di nuovi stili di vita che trasformano
travediamo movimenti ancora più profondi che occhi degli intervistati indissolubile e, come
Felicità 13.2 la scarsità di liquidità in opportunità attraver- si è detto, alla crisi dell’una corrisponde la
potrebbero sfociare in cambiamenti strutturali.
Voglia di donare 11.4 so l’assenza di sprechi e si nutrono di forme di crisi dell’altro, in una stagione di straordina-
Se il denaro è, come è, espressione di funzioni
energia circolante, quali il capitale relazionale rie tensioni dalla società emergono segnali di
Gratificazione 11.0 relazionali fondate sulla fiducia, la crisi finan-
e, in generale, di tutte le forme di scambio so- speranza.
ziaria, che noi nel rapporto chiamiamo “crisi del
Eccitazione 10.4 ciale basate sulla fiducia (dal vecchio baratto
denaro”, è coincisa con la perdita di consenso L’Euro, moneta del nuovo millennio, può in-
Speranza 10.2 alle reti collaborative). Un insieme di compor-
intorno alle istituzioni, pubbliche e private, de- terpretare oggi per gli italiani un’accezione
Ammirazione 8.9 tamenti che si contrappone al consumismo
putate a emetterlo e a regolarne la diffusione. positiva della mancanza come parsimonia,
esasperato che ha contraddistinto l’ultimo
Vivacità 8.1 non spreco, ma solidarietà. Una moneta che
ventennio del secolo scorso e in parte anche
ha richiesto sacrifici, ma che si collega ideal-
Non associo nessun sentimento La fiducia nell’Unione Europea (massimo ac- il primo decennio del nuovo.
11.8 mente a comportamenti virtuosi e si presta
positivo cordo)
a svolgere una funzione di riqualificazione,
2011 2012 Dovremmo comperare solo ciò che è stretta- attraverso i nuovi valori della società e delle
Un altro dato che colpisce è il ritorno della mente necessario istituzioni stesse. L’Euro, dunque, si presenta
52.6 33.5
progettualità (che negli anni passati compa- nel vissuto degli italiani come moneta calata
riva in posizione marginale) ad associazione 2011 2012 dall’alto, ma che può anche rinascere dal bas-
dominante. La dimensione del fare torna a Va da sé che in questa prospettiva il denaro 19.9 27.5 so come assunzione di “rettitudine sociale”,
collegarsi con il denaro, qualificandolo come era diventato specchio e al contempo rifles-
in una funzione di proiezione collettiva verso
condizione di creatività e di obiettivi concre- so di una crisi delle istituzioni e in senso lato
Un atteggiamento di fondo che non va confu- il futuro.
ti da declinare in senso pratico: il denaro per delle classi dirigenti, dimostratesi con la cri-
so con un’austerità ideologica e punitiva, fon- Sulle ceneri del denaro ammalato, si può dire,
fare le cose che servono. si incapaci di costruire la fiducia, ingrediente
data sulla rinuncia, ma con l’inclusione stessa nasce un vissuto del denaro che riqualifica la
necessario a sostenere il corretto andamento
nel concetto stesso di necessità di “dosi so- moneta attuale intorno a obiettivi positivi di
2012 dei mercati. Il recupero del valore corretto del
stenibili di superfluo”. In un’ottica di edoni- rinnovamento. Se gli Stati hanno fatto la mo-
denaro tuttavia – testimoniato peraltro anche
Sicurezza 18.6 smo maturo, come conciliazione della ricerca neta, oggi è la moneta che può fare l’Europa.
dal fermento spontaneo intorno alla circo-
Progetto 12.6 del piacere con le dimensioni di responsabilità Obbliga infatti tutti a comportamenti virtuosi,
lazione di monete alternative (basti pensare
Potere 11.3 e di rispetto del limite. Si tratta di un approc- alla riacquisizione del senso del limite, ai pro-
alla fortuna delle alternatives currencies negli
cio al mondo dei consumi che introduce le cessi di efficienza e innovazione. Anche grazie
Libertà 11.1 Stati Uniti) – ci dice che un percorso di risali-
dimensioni di moderazione, riflessività e pon- alla moneta si rinforza la consapevolezza che
ta è non solo auspicabile, ma anche possibile.
Status symbol 11.0 derazione necessarie a ricollegare benessere fuori dall’Euro, e quindi dell’Europa, si resta
E la salvezza dell’Euro può allo stesso tempo
Merito 10.9 e qualità della vita. piccoli e a rischio di marginalizzazione, mentre
canalizzare gli sforzi e indicare la direzione
Nell’amministrazione delle imprese, come in dentro i limiti dell’Euro si può recuperare spa-
Piacere 10.1 percorribile per il recupero di fiducia nei con-
quella familiare, si procede a un vaglio at- zio e peso negli equilibri del mondo globale.
Limite 7.7 fronti dell’Unione Europea. Una meta alta, di
rilevanza non solo economico-finanziaria, ma tento delle spese che valorizza la moneta, ri-
Illusione 6.7
anche culturale e sociale. conducendola alla dimensione del valore. Un Keep calm and carry on
processo virtuoso quando non vissuto come
Gli intervistati parlano dell’Euro ormai come La capacità di permanere in uno spazio mo-
“taglio selvaggio” e nemmeno solo secondo la
di una moneta sottoposta a difficoltà, ma in- netario unificato è, pertanto, il nuovo comu-
definizione mediaticamente forte di spending
ne denominatore di un processo di inclusione
review, ma come ripensamento e migliora-
virtuosa o al contrario di esclusione dolorosa,
6 IL DENARO CHE VEDREMO 7
6. in quanto perdita non solo finanziaria ma an- a livello di gestione della psicologia colletti- e generalizzata transizione all’uso della Si può fare anche in Italia, per andare più
che di opportunità, spazio di manovra, oriz- va. Una nuova funzione della classe dirigente moneta elettronica, perché essa aumenta veloci verso la crescita. E già che ci siamo,
zonte di futuro e di status geopolitico. come orientamento a comportamenti virtuosi drasticamente la trasparenza e la veloci- lo Stato dia il buon esempio, adottando
Ma la premessa di tale permanenza va anche di cui la cifra emotiva è rappresentata in primo tà della moneta, e quindi può far crescere definitivamente la Direttiva europea sui
ricercata nei contenuti stessi della moneta luogo dalla calma e dalla stabilità. Non intese il PIL nominale. Lo si fa favorendo l’ado- pagamenti.
che, come si è visto, si collocano in un con- come superficiali rassicurazioni, ma come ca- zione di POS non solo per ogni esercente,
tinuum che attinge a tante dimensioni diverse pacità di dominare gli eccessi patemici e man- ma per ogni soggetto economico pubbli-
Socializzare il rating:
in cui quella psicologica ha grande rilievo. Si tenere la rotta verso sacrifici che garantiscono co e privato, con le opportune garanzie di 2 un nuovo mercato della
sfocia, dunque, in una nuova denominazione un futuro migliore. Proprio questa promessa, sicurezza e privacy. Lo si fa coordinando
fiducia e del merito di credito
della ricchezza come capitale emotivo. Come incarnata da una emozione positiva, può co- tutti gli intermediari finanziari in un’azio-
stituire il significato della nuova moneta. Serve un Euro più partecipato, e quindi più
detto, la forza della moneta risiede anche, e ne di corretti principi gestionali del con-
sociale. Poiché il prezzo dell’Euro per cia-
forse soprattutto, in una qualità da coltivare tante rispetto alla monetica; usare cash
scun soggetto – privato, impresa o istitu-
è come emettere Co2 organizzativo. Non
zione – è dato dal suo rating, è necessario
solo costa di più alle banche ma inquina
rendere più aperto e distribuito il proces-
tutta l’economia. È necessario superare la
so che lo definisce. La proposta tecnica
tradizionale prassi di gestione gratuita del
action! C
= (Si pronuncia “Euro”) cash, colmando o meglio invertendo il gap
di commissioni rispetto alla monetica. Se
usare la monetica costa - da subito e si-
è semplice: una piattaforma sociale di
rating aperto e trasparente per ogni sog-
getto economico. Chiamiamola per sem-
plicità “RatingAdvisor”. Se con “TripAdvi-
gnificativamente - meno rispetto al cash,
veDrò mette l’accento sull’Euro la transizione sarà molto più rapida, senza
sor” tutti valutiamo la pizza, con “Ratin-
gAdvisor” tutti dovremo poter valutare
3 proposte per il denaro che vogliamo vedere. essere imposta dall’alto. Anche l’inter-
socialmente il merito del pizzaiolo. Clienti
vento culturale auspicato è una piccola
Oggi e domani, in Italia e in Europa. di Carlo Alberto Carnevale Maffè e fornitori superano le asimmetrie infor-
rivoluzione delle prassi diffuse. Stipendi,
mative intrinseche nello strumento del bi-
salari e pagamenti, saldi ed estratti conto,
Il denaro è immobile, sempre più lontano proposte pratiche per mettere l’accen- lancio contabile, ed esprimono un giudizio
tariffe telefoniche e abbonamenti: tutte
ed evanescente. L ’Euro vede erodersi il suo to sull’Euro, ciascuna con un elemento responsabile ed “accountable”, che gli
le transazioni dell’economia quotidiana
controvalore culturale, prima ancora che di tecnica e uno di cultura, inscindibili intermediari finanziari possono utilizzare
vanno sintonizzate su frequenza settima-
quello finanziario, perché si svilisce nel tra loro perché così è la moneta, insieme in competizione tra loro per concedere il
nale. La storica abitudine delle cadenze
senso comune e quindi nella legittimazio- mezzo tecnico e simbolo culturale dello credito necessario agli investimenti e alla
mensili, trimestrali o annuali era dovuta
ne popolare, si confonde nella cacofonia scambio tra i popoli. crescita. Il rating non può essere una teo-
anche agli alti costi di trasmissione delle
degli interventi tecnici e finisce per diven- dicea, e neanche un giudizio sibillino degli
informazioni: oggi, con il digitale, quel co-
tare oggetto di una conversazione mala- aruspici di Basilea o di oligopolisti sul filo
Aumentare la velocità: sto è praticamente nullo. La ragione è an-
ta. veDrò vuol riportare l’Euro al centro del 1 monetica e frequenza del conflitto d’interessi. Esso deve diven-
cora una volta legata alla “velocity” della
dibattito culturale. Vogliamo reimpadro- tare linguaggio diffuso, fattore culturale e
delle transazioni moneta: la bassa frequenza di circolazio-
nirci del denaro, alienato dalla tecnica e istituzionale dell’economia quotidiana. Se
Serve un Euro più trasparente e più di- ne, il “denaro che non gira” per paura e/o
negato dalla crisi. L ’Euro deve diventare ciascun soggetto pubblico e privato deve
gitale, e quindi più veloce. Sappiamo che per elevato costo di transazione, impone
moneta di piena proprietà del popolo eu- avere un rating, ciascuno deve imparare a
la velocità di transazioni interne a un’e- non solo un maggiore “capitale circolan-
ropeo, non (solo) unità di conto gestita interpretarlo ed esprimerlo. Capire e con-
conomia (“velocity”) ha impatto sul PIL te” a tutta l’economia (la base moneta-
dalla Banca Centrale di Francoforte. Solo tribuire al rating è elemento essenziale di
nominale. E che la trasparenza contribu- ria), ma anche un maggior rischio e mino-
così sarà davvero irreversibile: e non per cittadinanza economica. La proposta cul-
isce a sradicare l’evasione fiscale, molto re flessibilità. In pratica, minore ricchezza.
le dichiarazioni di un Governatore, ma per turale è quindi conseguente: riprendere i
più efficacemente dei controlli ex post. La Stipendi e tariffe settimanali sono prassi
l’irrevocabile impegno delle genti d’Italia progetti di educazione al risparmio, che
proposta tecnica è di favorire una rapida da sempre in Inghilterra, insieme a un’e-
e d’Europa, di noi e dei nostri figli. Ecco 3 qualcuno di noi ricorda dall’infanzia, ed
levata diffusione della moneta elettronica.
8 IL DENARO CHE VEDREMO 9
7. estenderli alla cultura dell’investimento e erano “povere” di informazioni, quelle
della valutazione (sociale) del rischio e del digitali sono ricche di metadati, come il
merito di credito. I risparmiatori di domani luogo, l’ora, i link alle persone che vi sono
hanno il diritto di non rimanere nella cat- raffigurate, i tag postati su FaceBook. L ’Eu-
tività del “parco buoi”, ma di agire liberi ro esteso è come una foto digitale: ricca
nelle praterie degli investimenti consa- di informazioni di contesto, di giudizi e di
pevoli e dei prestiti responsabili. Il nuovo storia. Può raccontare pubblicamente l’e-
denaro globale richiede un nuovo linguag- ticità della transazione, la sua sostenibilità
gio, per tutti e non solo per i tecnici della energetica, la trasparenza delle sue con-
finanza: impariamolo insieme, insegnia- dizioni. È un Euro che vale di più. Infatti, lo
molo ai giovani. vogliamo chiamare Eurò. L ’Eurò è una vera
SuperMoneta: ha un “indice”, un link, un
click, un rank. Ma anche un “pollice”, recto
Estendere il valore informativo
3 del denaro: metadati ed epica
e verso. E, quando necessario, ha pure un
medio, significativamente alzato. Anche
del nuovo “Eurò”
se saremo poveri di Euro, vogliamo essere
Serve un Euro “esteso”, con pienezza di
ricchi di metadati, averne un grande flus-
senso e di valore culturale oltre che fi-
so e un capiente e accessibile stock, per
nanziario. Serve un Euro con l’accento: un
poi ragionarci sopra e capire meglio non
Eurò. Rimpadronirci della moneta, cultu-
solo il “quanto” della moneta, ma anche
ralmente e sintatticamente, apponendovi
il “come” e il “perché”. La corrisponden-
un segno diacritico, ovvero distintivo e se-
te proposta culturale è semplice: veDrò si
parativo rispetto alla forma piana - e forse
candidi a diventare laboratorio di speri-
un po’ piatta – in uso presso gli specialisti
mentazione dell’Euro Maggiore, dell’Euro
della finanza. L ’Eurò - con l’accento - lo
Futuro, dell’Eurò. È il momento di chiedere
scriveranno per primi gl’italiani. Perché
l’intervento di una nuova autorità, la Banca
tanto i francesi lo pronunciano già così,
Culturale Europea, per fermare lo spread
come Trocadero. E poi perché i danesi gli
tra il valore finanziario della moneta e il suo
mettono la dieresi, e gl’inglesi non hanno
valore educativo per le nuove generazioni.
nemmeno il carattere sulla tastiera. La
Per far questo l’Euro ha bisogno di costru-
proposta tecnica ha come presupposto le
ire una sua epica. veDrò vuol contribuire a
altre due: ovvero un Euro sempre più di-
scovare tra i talenti italiani ed europei un
gitale e veloce e un rating sempre più so-
nuovo Sergio Leone che racconti una sfi-
ciale e trasparente dei soggetti economici.
da come “Per un pugno di Euro”, un nuovo
Se l’Euro è digitale, in ogni transazione può
Clint Eastwood che narri uno struggen-
essere associato a metadati che qualifi-
te “Million Euro Baby”, un rapper da “50
chino i soggetti coinvolti e codifichino le
€Cents” che inventi nuovi ritmi e un pro-
reciproche valutazioni sullo scambio av-
feta come Bruce Springsteen che ci faccia
venuto. L ’esempio più semplice è quello
cantare con orgoglio “Born in the USE”.
delle foto: mentre le immagini analogiche
10 IL DENARO CHE VEDREMO
8. veDrò - via del Tritone, 87 - 00187 Roma
tel +39 066892279 /// organizzazione@vedro.it
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