Questa newsletter offre svariati spunti di riflessione: dalla presentazione della nuova Commissione Federmanager per la messa a punto di soluzioni innovative per la salute, alla crescente necessità di un secondo pilastro a sostegno del Sistema sanitario nazionale. Del resto, come emerge da un’indagine che riportiamo in questa newsletter, sono sempre più gli italiani che si indebitano per curarsi. Ulteriori elementi di analisi vengono poi forniti dall'intervista al Responsabile Risorse Umane di Techno Sky, Giancarlo Gugliotta e dall’intervento del Presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla, sul welfare integrativo.Infine, un punto sui convenzionamenti diretti e su un’altra novità, non certo secondaria: dal primo febbraio sul portale di Assidai è disponibile l’applicazione che consentirà alle Associazioni Territoriali Federmanager di offrire ai propri iscritti il servizio di caricamento on line delle domande di rimborso. In ultimo segnaliamo che è ormai al cancelletto di partenza il II° Campionato Nazionale di Sci di Federmanager, che si terrà tra il 17 e il 20 marzo nella prestigiosa cornice di Cortina d’Ampezzo.
Buona lettura!
Assidai
Welfare24 n.1/2014 - La promozione dei talenti "rosa" - n.1/2014 Assidai
Assidai welfare 24 dicembre gennaio 2016
1. ANNO 3 NUMERO 1 - DICEMBRE 2015 - GENNAIO 2016
Welfare24I l V a l o r e d e l l e P e r s o n e p e r A s s i d a i
Pantone Orange 021 C Pantone 418 C
C 0, M 55, Y100, K 0 C 0, M 0, Y30, K 75
“Soluzioni innovative per la salute,
al via la Commissione Federmanager”
L’obiettivo è offrire ai politici gli strumenti necessari per elaborare un nuovo modello di welfare
del futuro. Ma per essere davvero efficace, il progetto ha anche bisogno di incentivi fiscali
LA PAROLA AL PRESIDENTE
L’
obiettivo è offrire
una prospettiva di
riforma del sistema
salute, mettendo a
disposizione dei decisori poli-
tici competenze e know-how al
fine di elaborare un nuovo mo-
dello di welfare del futuro, in
un’ottica di complementarietà
tra pubblico e privato. È par-
tita ufficialmente con questi
presupposti, lo scorso 4 dicem-
bre, la Commissione Sanità di
Federmanager, che ha avviato
i lavori grazie a un comitato
scientifico formato da docenti
universitari, medici e profes-
sionisti, rappresentanti dell’in-
dustria sanitaria ed esponenti
degli Enti del Sistema Feder-
manager tra cui Fasi, Assidai e
Fasdapi.
Del resto, gli ultimi dati Ocse
parlano chiaro: la spesa sanita-
ria in tutti i Paesi membri cre-
sce più del Pil nazionale e rap-
presenta, in media, il 15% della
spesa pubblica complessiva. In
Italia ci si attesta attorno al 9%,
con una fetta di spesa interme-
diata da Fondi e Casse ferma tra
i 4 e i 5 miliardi di euro.
“Il tema della riorganizzazione
del welfare sanitario è conside-
rato prioritario da chi, come noi,
si preoccupa di garantire univer-
salismo ed equità nei prossimi
anni, tenendo conto dell’evolu-
zione dei bisogni della collettivi-
tà, ma anche di fare innovazione
e sostenere la filiera di beni e
servizi sanitari che oggi vale oltre
l’11% del nostro Pil”, ha dichiara-
to il presidente di Federmanager,
Stefano Cuzzilla, presentando la
nuova Commissione.
Nel Paese demograficamente più
anziano d’Europa, con una stima
di circa 9 miliardi di euro annui
sostenuti dalle famiglie solo per
l’assistenza alla non autosuffi-
cienza, vanno necessariamente
studiate soluzioni innovative
che realizzino l’interesse gene-
rale attraverso forme di sussi-
diarietà intelligenti. Per questo,
servono politiche di incentiva-
zione fiscale per aderire ai Fondi
sanitari no profit che consenta-
no a ciascun cittadino di dedurre
interamente dal proprio reddito
la quota contributiva versata. In
questo modo, infatti, si recupera
la spesa sanitaria sommersa e si
contribuisce, con un effetto win-
win, a realizzare la migliore qua-
lità delle prestazioni, erogate dal
pubblico come dal privato.
La nuova Com-
missione Feder-
manager per la
messa a punto di
soluzioni innova-
tive per la salute,
la crescente ne-
cessità di un se-
condo pilastro a sostegno del Sistema
sanitario nazionale, l’intervista al capo
delle risorse umane di Techno Sky,
Giancarlo Gugliotta e la rubrica del
presidente di Federmanager, Stefano
Cuzzilla, in cui si parla di welfare inte-
grativo. Questo numero di Welfare24
offre svariati spunti di riflessione ai no-
stri iscritti. Si analizzano, infatti, anche
i convenzionamenti diretti - che come
evidenziato dall’intervista allo stesso
Gugliotta - sono sempre più un no-
stro punto di forza. Senza dimenticare
un’altra novità, non certo secondaria:
dal primo febbraio sul portale di Assi-
dai sarà disponibile l’applicazione che
consentirà alle Associazioni Territoriali
Federmanager di offrire ai propri iscrit-
ti il servizio di caricamento on line del-
le domande di rimborso. Infine, viene
presentato il II Campionato Nazionale
di Sci di Federmanager che, dopo il
successo della prima edizione, si terrà
tra il 17 e il 20 marzo nella prestigiosa
cornice di Cortina d’Ampezzo.
Buona lettura a tutti.
SALUTE
QUALITÀ
ASSISTENZA
WELFARE
www.assidai.it
BENEFIT
Tiziano Neviani, Presidente Assidai
2. Pantone Orange 021 C Pantone 418 C
C 0, M 55, Y100, K 0 C 0, M 0, Y30, K 75
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TROPPE SPESE, ORMAI IN ITALIA
CI SI INDEBITA PER CURARSI 28mila
la stima dei prestiti erogati in
Italia da banche e finanziarie
per fare fronte a spese mediche
340milioni di euro
la stima del valore complessivo
di questi prestiti
3,8%
la quota delle richieste
di prestiti per spese mediche
sul totale delle domande
di finanziamento
6.600 euro
l’ammontare medio
del prestito richiesto
per finalità sanitarie
46%
le famiglie che
rinunciano alle cure
Chi chiede i prestiti
• 61% uomini
• 39% donne
• 67% dipendenti privati
• 11% pensionati
Le cure
più sacrificate
• odontoiatriche (38%)
• oftalmiche (22%)
• riabilitazione fisica (15%)
SANITÀ SOSTENIBILE? SERVE IL SECONDO PILASTRO
ANCHE CONFINDUSTRIA
E CONFCOMMERCIO
HANNO DECISO DI
LAVORARE INSIEME
A UNA PROPOSTA
DI RIFORMA DEL
SISTEMA SANITARIO
L
a sostenibilità futura
della sanità pubblica
passa attraverso deci-
sioni che vanno prese
oggi sul tema del welfare. In
virtù di questa convizione, An-
che Confindustria e Confcom-
mercio hanno deciso di lavo-
rare insieme a una proposta di
riforma del sistema sanitario
che integri la sanità pubblica
(il cosiddetto primo pilastro)
con quella complementare
(secondo pilastro). L’obiettivo
è uno sviluppo in direzione
universalistica del secondo
pilastro che non andrebbe a
smantellare il Sistema sanita-
rio nazionale poiché sarebbe
sinergico e in grado di forni-
re anche risorse economiche
nuove. Per funzionare, la ri-
forma va accompagnata da
incentivi fiscali: per le aziende
che versano quote per la sani-
tà complementare, a beneficio
del proprio personale, vanno
previsti sgravi Irap propor-
zionalmente a quanto versato
ed esonero contributivo tota-
le sulle quote, è la proposta.
I numeri del sistema sono ine-
quivocabili. Oggi tutto il wel-
fare sanitario vale l’11,5% del
Pil e dà lavoro direttamente
e indirettamente a oltre 2 mi-
lioni e mezzo di cittadini. Con
un potenziale di crescita che
significa ancora più ricchez-
za per il Paese e lavoro per
imprese e operatori. Perfino
negli anni più duri della crisi,
la sanità ha creato nell’Euro-
pa a 15 ben 1,6 milioni di po-
sti di lavoro. Le prospettive
del peso della sanità in Italia
e non solo è di crescita, uno
sviluppo esponenziale come
fotografato anche dai dati
Ocse. In questo contesto la sa-
nità integrativa oggi assiste in
Italia oltre 4,5 milioni di citta-
dini. Quella italiana è la spesa
pubblica tra le più basse del
mondo occidentale a fronte di
una spesa out of pocket priva-
ta tra le più elevate. La spesa
che oggi i cittadini sosten-
gono di tasca propria è di 32
miliardi di euro stimati, la più
alta al mondo con 530 euro
pro capite all’anno, ma grazie
allo sviluppo del secondo pila-
stro diventerebbe spesa inter-
La spesa che oggi i cittadini italiani sborsano di tasca propria per prestazio-
ni sanitarie è ormai stimata a 32 miliardi di euro, la più alta al mondo con
530 euro pro capite all’anno. Non stupisce così come il fenomeno dell’in-
debitamento per curarsi sia in aumento. Secondo i dati raccolti da Facile.it
e Prestiti.it, delle 20 mila richieste di prestito personale giunte da giugno
a novembre 2015 solo a questi portali, quasi il 4% aveva come finalità
dichiarate le “spese mediche”. Gli esperti di queste società hanno stimato
che, nello stesso periodo, siano stati erogati in totale in Italia a sostegno
di prestazioni sanitarie 28 mila prestiti, per un ammontare complessivo
di 340 milioni di euro. Molti cercano un prestito per pagare cure odonto-
iatriche, per affrontare lunghe terapie, o un intervento chirurgico in una
struttura privata. Lo conferma un’indagine di Altroconsumo dell’ottobre
2015: su 1.680 italiani (età 25-74 anni) interpellati con un questionario, il
13% ha dichiarato di aver chiesto un prestito in banca per pagare le cure.
IL GOVERNATORE BONACCINI: “I FONDI SANITARI
INTEGRATIVI SONO UNA SFIDA DA ACCETTARE”
“I fondi sanitari integrativi?
Sono una sfida da accettare.
Le Regioni non possono sta-
re semplicemente a guardare
quasi si trattasse di uno sport
che non le riguarda. Dovrem-
mo costituire una regia pub-
blica e contribuire, anche
finanziariamente, a fondi
misti: penso a tutto il socio-
sanitario, alla non autosuffi-
cienza, dove la spesa privata
è in forte crescita e spesso
affidata al fai-da-te”. Così Stefano Bonaccini,
47 anni, modenese, governatore dell’Emilia
Romagna e rappresentante
di tutti i governatori italiani,
ha illustrato in un’intervista
al Sole 24 Ore la propria posi-
zione sullo spinoso tema della
sanità che “non è un fardello
ma un valore della Costitu-
zione. - ha aggiunto - Il Siste-
ma sanitario nazionale è un
motore di sviluppo per molte
imprese, per la ricerca clinica,
per l’occupazione e l’innova-
zione, anche sociale. È questa
consapevolezza, è questa responsabilità che
dobbiamo tutti cementare e consolidare”.
STEFANO BONACCINI
> Governatore dell’Emilia Romagna
E IN MOLTI CASI SI RINUNCIA AI TRATTAMENTI
NECESSARI PER RISTRETTEZZE DI BILANCIO
mediata dai fondi in maniera
strutturale. In questo modo i
vantaggi sarebbero svariati.
Vanno da un recupero di get-
tito sulla spesa sanitaria non
tracciata a una maggiore ef-
ficienza del sistema sanitario
nazionale; da un’educazione
del cittadino alla spesa sani-
taria a un ingresso di risorse
private verso il sistema sani-
tario; da un’Anagrafe dei fon-
di a un flusso di informazioni
importante sulla spesa e sulle
esigenze sanitarie per arriva-
re a vantaggi economici com-
plessivi a saldo positivo.
TUTTI I NUMERI DEL FENOMENO
3. www.assidai.it
“PER TECHNO SKY IL WELFARE È CENTRALE”
PARLA IL RESPONSABILE
RISORSE UMANE
GUGLIOTTA: “ASSIDAI
SCELTA VINCENTE E DI
GRANDE QUALITÀ, DÀ
GARANZIE DI SOLIDITÀ”
“N
el nostro
gruppo il
welfare ha un
ruolo centra-
le, personalmente credo deb-
ba fare parte di politiche di
compensation collettive e non
individuali. Con Assidai, inol-
tre, ci siamo sempre trovati
benissimo”. A parlare è Gian-
carlo Gugliotta responsabile
Risorse Umane di Techno Sky,
azienda del gruppo Enav che
si occupa di manutenzione e
conduzione di impianti radar
e torri di controllo in cui lavo-
rano circa 800 persone, di cui
16 dirigenti.
Dottor Gugliotta, qual è il ruolo
del welfare oggi all’interno del
suo gruppo?
Nel gruppo Enav il welfare ha
un ruolo centrale e condiviso
nella cultura aziendale. Per
quanto riguarda la previden-
za integrativa i dipendenti
hanno una soluzione specifi-
ca per Enav, il Fondo Prevaer,
per Techno Sky c’è il fondo
Cometa, Fondo storico di set-
tore per i metalmeccanici. In
entrambi i casi, inoltre, c’è
una contribuzione aggiuntiva
da parte dell’azienda e si nota
una risposta molto positiva
dei lavoratori, che fornisco-
no a loro volta, in un numero
consistente di casi, contri-
buti aggiuntivi. Per quanto
riguarda l’assistenza sanita-
ria integrativa, invece, sia i
dipendenti Enav che Techno
Sky hanno accordi sindacali
con prestazioni molto buone
e molto forti. Per i dirigenti di
entrambe le aziende, invece, i
fondi di assistenza integrati-
va storici sono Fasi e Assidai:
in questo modo c’è copertura
totale con previdenza e assi-
stenza. Inoltre, abbiamo al-
largato ulteriormente lo spet-
tro introducendo sia in Enav
sia in Techno Sky un check up
medico annuale gratuito.
Perché avete scelto Assidai? Che
caratteristiche distintive aveva
rispetto ad altre iniziative sul
mercato?
È stata una scelta di fiducia.
Lo abbiamo scelto rispetto ad
altre forme integrative pri-
vatistiche perché dà garan-
zie di solidità, responsabilità
e completezza nei confronti
dell’azienda e degli associati.
Insomma, una scelta vincen-
te, ci troviamo molto bene,
anche se qualche migliora-
mento si può sempre fare.
In che cosa, per esempio?
Noi per esempio abbiamo
pensato di fare un passo in
avanti con un check up an-
nuale gratuito ai dirigenti
Enav e Techno Sky: questo
potrebbe essere un elemento
di riflessione per il futuro. Un
altro punto su cui si può lavo-
rare tra la nostra azienda, As-
sidai e Federmanager è quello
dell’Ltc (long term care - non
autosufficienza) sviluppando
ulteriormente quello che già
offre Assidai, visto che ormai
l’invecchiamento della popo-
lazione è evidente: è questa la
nuova frontiera.
Quali ritiene siano i punti di
forza di Assidai?
Oltre a quelli che ho già citato
ci sono due ultime e impor-
tanti novità degne di nota. Sto
parlando delle procedure di
rimborso online, che hanno
snellito la burocrazia, peral-
tro in alcuni casi necessaria, e
della nuova app, che ho pro-
vato ed è leggibile e di facile
applicazione.
Come si è trovato con le struttu-
re convenzionate Assidai?
Non posso che esprimere un
giudizio positivo, avendole
utilizzate per motivi perso-
nali. Quando non si sta bene,
sapere che in mezzo a tanti
problemi c’è un aspetto di
semplificazione burocratica è
confortante. L’assistenza di-
retta aiuta tantissimo, toglie
pensieri e problemi: la riten-
go, così come altri colleghi,
una cosa valida. Bisogna con-
tinuare su questa strada.
Quali sono i vantaggi del mo-
dello di welfare da voi adottato
per i manager e per l’azienda?
Il welfare deve essere una
forma di compensation col-
lettiva e non individuale ed è
nell’interesse di tutti, dell’a-
zienda, dei dipendenti e dei
manager. Determina infatti
una situazione di assoluta se-
renità, almeno sotto il profilo
sanitario poiché ciascuno sa
di potere contare, in qualun-
que momento, su un paraca-
dute. Mi sembra, inoltre, che
i ritorni dal punto di vista dei
dirigenti e dei dipendenti si-
ano tutti positivi per azienda.
La cultura del welfare per noi
è centrale.
CI SIAMO
TROVATI
BENISSIMO
CON LE ULTIME
NOVITÀ:
LE PROCEDURE
DI RIMBORSO
ON LINE
E LA NUOVA
APP, POICHÉ
SNELLISCONO
LA BUROCRAZIA
“ IL CURRICULUM
DEL MANAGER
Giancarlo Gugliotta, 61 anni,
è dirigente Responsabile Ri-
sorse Umane di Techno Sky
- Gruppo Enav, primo riporto
dell’amministratore delegato
di Techno Sky e coordinatore
dei seguenti uffici: Gestione
del Personale e Relazioni Sin-
dacali, Selezione, Formazione
e Sviluppo, Amministratore
del Personale, Servizi Gene-
rali e Security, Affari Legali e
Sicurezza sul Lavoro.
Tra le precedenti esperienze
lavorative spiccano quelle in
Ania (l’Associazione naziona-
le tra le imprese assicurative)
come funzionario Area Sinda-
cale e Problemi del Lavoro e
in Ras come dirigente respon-
sabile Normativa e Conten-
zioso sul Lavoro. Da settem-
bre 2002 al febbraio 2012 è
stato prezzo l’Enav Dirigente
responsabile Normativa e
Contenzioso del Lavoro e, da
gennaio 2010, anche respon-
sabile Sicurezza sul Lavoro.
GIANCARLO GUGLIOTTA
> Responsabile Risorse Umane di Techno Sky
L’ASSISTENZA
DIRETTA
AIUTA
TANTISSIMO,
TOGLIE PENSIERI
E PROBLEMI:
LA RITENGO,
COSÌ COME ALTRI
COLLEGHI,
UNA COSA
DAVVERO
VALIDA
“
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Registrato al n. 185 del 16.5.2014
presso il Tribunale di Milano
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CONVENZIONAMENTI DIRETTI,
ECCO TUTTI I VANTAGGI
Professionisti e strutture qualifica-
te a completa disposizione e nessun
anticipo sulle spese mediche. Sono
questi, tra gli altri, i principali van-
taggi garantiti dall’utilizzo dei con-
venzionamenti diretti per l’accesso
alle prestazioni da parte degli iscrit-
ti di Assidai. Nel corso degli anni,
peraltro, è stato esteso il network
dei convenzionamenti che può oggi
contare su una rete davvero am-
pia e di elevatissima qualità. Rete
che, a oggi, vanta 400 case di cura
e aziende ospedaliere (appartenen-
ti al Sistema sanitario nazionale),
10.700 centri diagnostici e laboratori
e 71mila medici operanti in strutture
convenzionate. Non solo, il network
comprende anche 4.700 dentisti,
8.800 operatori socio-sanitari e 200
residenze socio assistenziali.
Va inoltre ricordato che, per attivare
i condizionamenti diretti, si possono
chiamare due numeri: quello verde
da telefono fisso (ovvero l’800418181)
oppure il +390287083199 (raggiungi-
bile invece da cellulare e dall’estero).
Entrambi sono numeri attivi 24 ore
al giorno e tutti i giorni dell’anno,
ovviamente anche i festivi.
Ultima, ma non meno importante,
istruzione per l’uso: per attivare il
convenzionamento diretto è ne-
cessario chiamare con un congruo
anticipo (almeno qualche giorno)
prima di effettuare la prestazione.
UN’AMPIA RETE DI MEDICI E STRUTTURE QUALIFICATE
E NESSUN ANTICIPO SULLE SPESE SOSTENUTE
Al cancelletto di partenza il II Campionato Nazio-
nale di Sci Federmanager – 45esimo del Triveneto.
Dal 17 al 20 marzo 2016, nella prestigiosa cornice
di Cortina D’Ampezzo, oltre 300 manager garegge-
ranno nelle gare di fondo e di slalom gigante. Dopo il
successo della prima edizione nazionale, che ha visto
come elementi determinanti il networking, la competizio-
ne e l’attenzione al benessere, il management di Feder-
manager ha dunque deciso di replicare anche nel 2016.
Quest’anno, inoltre, ci sarà un’importante novità: venerdì
18 marzo si terrà un incontro tematico dedicato alla rela-
zione positiva tra sport e benessere, con particolare riferi-
mento alle specificità del management, in collaborazione
con il Coni. Assidai sostiene anche quest’anno l’evento.
Le iscrizioni sono aperte fino al 29 febbraio 2016.
Per maggiori informazioni www.federmanager.it
CAMPIONATO NAZIONALE DI SCI
DA FEBBRAIO LE DOMANDE DI RIMBORSO
CARICATE ONLINE CON FEDERMANAGER
C’è un’importante novità pronta a partire dal
primo febbraio 2016: da quel giorno sul por-
tale di Assidai sarà disponibile l’applicazione
che consentirà alle Associazioni Territoriali
Federmanager di offrire ai propri iscritti sul
territorio il servizio di caricamento on line
delle domande di rimborso. Il personale
delle stesse Associazioni Territoriali, dun-
que, potrà operare per conto degli assistiti
iscritti, caricando direttamente on line tutta
la documentazione necessaria per accedere
ai rimborsi. Per gli iscritti che aderiscono a
tale procedura usufruendo del supporto del-
le Associazioni Territoriali, i vantaggi sono
notevoli per velocizzare ul-
teriormente i tempi di liqui-
dazione delle spese mediche
sostenute, eliminare i costi
per l’invio della documen-
tazione cartacea, non inviare il modulo
di richiesta prestazioni, inviare telematica-
mente la documentazione relativa alle spese
sostenute e rendere immediatamente visua-
lizzabile la richiesta appena inserita tra le
pratiche in lavorazione, verificando lo stato
della stessa.
Per Assidai, questo nuovo servizio rappre-
senta un ulteriore passo in avanti nel per-
corso di innovazione tecnologica intrapre-
so nel corso degli anni, nonché un tassello
in più nella costante ricerca del migliora-
mento dei servizi erogati. Dal canto loro,
le Associazioni Territoriali possono così
incrementare ulteriormente la qualità dei
servizi offerti fidelizzando gli iscritti e at-
traendone di nuovi.
2o
CAMPIONATO
NAZIONALE DI SCI
45o
campionato triveneto di sci
TROFEO
CORTINA D’AMPEZZO
17-20 marzo 2016
IL PUNTO DI VISTA
La cultura della sanità
in azienda sta facen-
do breccia. Le imprese
iniziano a toccare con
mano gli effetti posi-
tivi della relazione tra
benessere dei lavoratori e competitivi-
tà delle performance aziendali. Con la
Legge di Stabilità è certamente arrivata
una spinta che ci auguriamo sia recepita
nel modo giusto dal nostro tessuto pro-
duttivo.
L’iniziativa di detassare gli strumenti di
welfare che sono frutto della contratta-
zione aziendale si pone nella direzione
che Federmanager sostiene da tempo e
su cui lavora la nostra Commissione Sa-
nità di recente costituzione. Riscrivendo
l’articolo 51 del TUIR si è introdotto un
incentivo fiscale per prestazioni e servizi
alla persona, ma si è soprattutto lanciato
un messaggio: le Parti Sociali hanno un
preciso compito di promozione di questi
strumenti.
Va sottolineato che quella norma po-
trebbe segnare un passaggio epocale: il
welfare non è più un “dono” concesso in
modo paternalistico, bensì una parte co-
stitutiva del rapporto di lavoro e pertan-
to meritevole di condivisione paritetica.
Per chi, come noi, ha a cuore lo sviluppo
della sanità integrativa esiste l’idea che
la ricchezza va ridistribuita dove si crea
ricchezza, vale a dire nelle imprese e tra
chi ci lavora, soprattutto se ricopre ruoli
di responsabilità.
WELFARE INTEGRATIVO, UNA SPINTA IN PIÙ DI STEFANO CUZZILLA, PRESIDENTE FEDERMANAGER