4. LE POLITICHE DI COESIONE: COSA SONO E A COSA SERVONO
Le politiche di coesione sono politiche di
investimento che finanziano programmi e singoli
progetti con lo scopo di “cambiare qualcosa in
meglio”, riducendo le differenze tra i territori e
supportando chi è più indietro.
● migliorare il contesto in cui vivono le persone
● ottenere più competenze, diffondere capacità
di fare
● migliorare l’ambiente produttivo in cui si
muovono le imprese
● sostenere specifici progetti privati e pubblici
che creano opportunità di lavoro e reddito
… agendo soprattutto laddove le politiche
ordinarie non arrivano o non possono o non
riescono ad arrivare
5. LE POLITICHE DI COESIONE: COSA SONO E A COSA SERVONO
COESIONE È…
Promuovere, a livello nazionale ed europeo, uno sviluppo armonioso tra le
Regioni e rafforzare la coesione a livello economico, sociale e territoriale, in
particolare riducendo il divario tra i livelli di sviluppo delle varie Regioni.
7. LE POLITICHE DI COESIONE: DIFFERENZA CON LE POLITICHE ORDINARIE
INTENZIONALITA’ dell’obiettivo TERRITORIALE
ovvero?
La politica di coesione è diretta in modo intenzionale
a garantire che gli obiettivi di competitività siano
raggiunti da tutti i territori regionali, anche e
soprattutto da quelli che presentano squilibri
economico-sociali.
AGGIUNTIVITA’ e ADDIZIONALITA’
ovvero?
La politica di coesione è finanziata da risorse
aggiuntive, dell’Unione europea e nazionali,
provenienti, rispettivamente, dal bilancio europeo
(fondi strutturali, con obbligo di addizionalità) e
nazionale (cofinanziamento nazionale ai fondi
strutturali e fondo per lo sviluppo e la coesione
economica).
8. LE POLITICHE DI COESIONE: DIFFERENZA CON LE POLITICHE ORDINARIE
Le politiche di coesione…
Hanno lo scopo di incrementare le opportunità di sviluppo (crescita e inclusione
sociale) dei cittadini, indipendentemente da dove vivono.
Vengono perseguite promuovendo sia occasioni di avanzamento economico sia la
quantità e qualità dei servizi pubblici, considerando le specifiche esigenze e le
caratteristiche dei diversi territori, in particolare i territori e le comunità meno
sviluppate.
9. LE POLITICHE DI COESIONE: DIFFERENZA CON LE POLITICHE ORDINARIE
Le politiche di coesione…
Traggono fondamento e legittimazione dalla Costituzione italiana (art. 119 comma 5 – art.
3 comma 2) e dal Trattato (di Lisbona) sul funzionamento dell’Unione europea (art. 174,
in vigore dal Dicembre 2009), che richiedono “interventi speciali” per promuovere uno
“sviluppo armonioso” (Trattato) e per “rimuovere gli squilibri economici e sociali”
(Costituzione).
10. LE POLITICHE DI COESIONE: TEMI E SOGGETTI COINVOLTI
● Ricerca e innovazione
● Reti e servizi digitali
● Competitività delle imprese
● Energia
● Ambiente
● Cultura e turismo
● Trasporti e mobilità
● Occupazione e lavoro
● Inclusione sociale e salute
● Istruzione e formazione
● Capacità amministrativa
12. LE POLITICHE DI COESIONE: FONTI FINANZIARIE
L’Unione Europea mette a disposizione della
COESIONE circa un terzo del proprio bilancio: si
tratta, principalmente, delle risorse dei FONDI
STRUTTURALI,
Le risorse nazionali investite nelle politiche di coesione
nel corso dei tre cicli di programmazione sono pari a
circa 240 miliardi di euro, tra Fondo per lo sviluppo e
la coesione e cofinanziamento nazionale obbligatorio
dei Programmi comunitari
13. LE POLITICHE DI COESIONE: CICLI DI PROGRAMMAZIONE
Ogni ciclo della politica di coesione dura 7 anni
+ 3
(per la programmazione 2014-2020) Nota bene:
● c’è un lungo periodo preparatorio
prima dell’avvio di un nuovo ciclo di
politica di coesione per definire il
budget e le regole
● ci può essere una sovrapposizione
tra un periodo e l’altro: ad esempio,
gli interventi del periodo 2007-2013
si potevano concludere fino al 2015,
mentre per quelli del 2014-2020 c’è
tempo fino al 2023.
+ 2
(per la programmazione 2007-2013)
14. LE POLITICHE DI COESIONE: I PROGRAMMI OPERATIVI
I Programmi Operativi…
→ sono gestiti da Amministrazioni centrali (es. Ministeri) e Regioni
→ definiscono obiettivi, risultati e azioni (linee di intervento)
→ costituiscono uno schema di riferimento generale all’interno del quale si realizzano i progetti
sui territori
→ ciascun progetto contribuisce ai risultati del programma
15. LE POLITICHE DI COESIONE: IL CICLO DI PROGRAMMAZIONE 2014-2020
Il ciclo di programmazione del periodo 2014-2020 è orientato alla crescita…
Inclusiva
Intelligente
Sostenibile
L’Accordo di Partenariato per l’Italia è il documento predisposto dal nostro Paese in collaborazione con
le istituzioni di livello centrale e locali e i partner economici e sociali, che definisce strategie, metodi e
priorità di spesa. E’ stato approvato dalla Commissione Europea il 29 ottobre 2014 e modificato l’8
febbraio 2018.
16. LE POLITICHE DI COESIONE: IL CICLO DI PROGRAMMAZIONE 2014-2020
3 categorie di regioni
Regioni meno sviluppate
❶
❷
❸
❹
❺
❻
❼
Canarie
Guyana
Riunione
Guadalupa/Martinica
Madeira
Azzorre
Malta
Regioni in transizione
Regioni più sviluppate
Regioni meno sviluppate
17. LE POLITICHE DI COESIONE: IL CICLO DI PROGRAMMAZIONE 2014-2020
Regioni meno sviluppate
Regioni in transizione
Regioni più sviluppate
Regioni meno sviluppate
18. LE POLITICHE DI COESIONE: IL CICLO DI PROGRAMMAZIONE 2014-2020
I Fondi Strutturali e di Investimento Europei 2014-2020
Fondo europeo
agricolo per lo
sviluppo rurale
(FEASR)
Fondo sociale
europeo
(FSE)
Fondo europeo di
sviluppo regionale
(FESR)
Fondo europeo per
gli affari marittimi e
la pesca
(FEAMP)
19. LE POLITICHE DI COESIONE: IL CICLO DI PROGRAMMAZIONE 2014-2020
Gli obiettivi tematici per la programmazione 2014-2020
Ricerca
e innovazione
Lotta ai
cambiamenti
climatici
Tecnologie
dell’informazione
e della comunicazione
Competitività
delle PMI
Economia a basse
emissioni di carbonio
Ambiente
ed efficienza
delle risorse
Trasporto
sostenibile
Amministrazione pubblica
più efficiente
Istruzione e formazione
più efficaci
Inclusione sociale
Occupazione
e mobilità
20. LE POLITICHE DI COESIONE: FONTI FINANZIARIE
Bilancio europeo destinato alle Politiche di
Coesione.
Ciascun Paese ne riceve in quantità diversa, in
base al livello di sviluppo delle varie Regioni.
Programmazione 2007-2013 stanziati in
totale per tutti i Paesi europei.
Programmazione 2014-2020 stanziati in
totale per tutti i Paesi europei.
⅓
350 miliardi euro
351,8 miliardi euro
DI CUI ASSEGNATI ALL’ITALIA:
28 miliardi
44 miliardi
Nel periodo 2007-2013 all’Italia sono
stati destinati 28 miliardi di euro.
Per il nuovo periodo 2014-2020 sono
stati stanziati 44 miliardi (inclusi i Fondi
di Investimento Europei per lo Sviluppo
Rurale e per la Pesca)