1. XIV congresso nazionale AOICO
L’approccio multidisciplinare alle neoplasie
della testa e del collo
25-26 gennaio 2013
Terapia nutrizionale, progetto ERAS
Tiziana Magnante U.O.S. Nutrizione Clinica
XIV congresso nazionale AOICO
L’approccio multidisciplinare alle neoplasie
della testa e del collo
25-26 gennaio 2013
Terapia nutrizionale, progetto ERAS
Tiziana Magnante U.O.S. Nutrizione Clinica
Presidente: L.R. D’Ottavi
8. WHO?
• I SOGGETTI MALNUTRITI E/O A
RISCHIO DI MALNUTRIZIONE
LA PREVALENZA DELLA
MALNUTRIZIONE ED IL PROGRAMMA
TERAPEUTICO
o.ljungquist - CLIN Nutr 2010
9. Why?
Perché la malnutrizione compromette
la funzione di organi ed apparati:
Incrementa La tossicità dei trattamenti
La morbilità
La mortalità
I costi sanitari
10.
11. Benefici attesi
• Supportare la normale funzione di strutture vitali
• Diminuire la tossicità dei trattamenti adiuvanti
• Diminuire la morbilità infettiva
• Diminuire la degenza
• ……diminuire la mortalità correlata alla CACS
14. - valutazione dell’assetto nutrizionale- valutazione dell’assetto nutrizionale
- valutazione dei fabbisogni- valutazione dei fabbisogni
- scelta della via di somministrazione- scelta della via di somministrazione
- timing- timing
- scelta della formulazione- scelta della formulazione
- monitoraggio- monitoraggio
IL TRATTAMENTO NUTRIZIONALEIL TRATTAMENTO NUTRIZIONALE
ADEGUATO DEVE PREVEDERE:ADEGUATO DEVE PREVEDERE:
15. Quali indici nutrizionali utilizzare
• Indice di Buzby-Muller
(PNI) = 158 – 16.8 x alb – 0.78 x spessore PT – 0.20 x
transferrina – 5.8 x risposta skin test
• Indice di Buzby
(NRI) =1.519 x alb +0.417 x peso alt./ peso ab x 100
19. La via enterale è da preferireLa via enterale è da preferire
perché:perché:
• più fisiologicapiù fisiologica
• meglio tolleratameglio tollerata
• meno costosameno costosa
LA VIA DILA VIA DI
SOMMINISTRAZIONESOMMINISTRAZIONE
20. 0
25
50
75
100
$/day of treatment
EN TPN
Sample size = 510 patients
26 centres
CostsCosts of EN vs. TPNof EN vs. TPN ((SalisSalis, RINPE, 1998), RINPE, 1998)
30. Il glucosio è una molecola potenzialmente tossica !
Glucosio ++++
Glucosio ++++
Piruvato Acetyl-CoA
Lattato
Glyoxal,methylglyoxal,…
+++++++++++++++++++
AGEs Free+++++
adducts++++++++
Danno a carico delle
proteine funzionali
Danno
mitocondriale
AGEs= advanced glycation endproducts
( prodotti finali di “glicazione avanzata”)
31.
32. Impatto sull’ esito dei farmaconutrienti
www.criticalcarenutrition.com
1 10 1000.1.01
Glutamina
Antiossidanti
N-3 +
Antiossidanti
Effetto sulla mortalitàEffetto sulla mortalità
Arginina
33. AA e immunocompetenza
Approccio tradizionale Approccio corrente
• Il ruolo fisiologico di ogni AA sulla
risposta immune può essere
spiegata dal loro VALORE
BIOLOGICO
• AA indispensabile (essenziale)
• AA dispensabile (non-essenziale,
come fonte di N)
• La copertura di specifici fabbisogni
nutritivi assicura una adeguata
proliferazione delle cellule
immunologiche e le loro funzioni
• Oltre al loro valore
nutritivo, alti apporti di
specifici AA possono
modulare la risposta
immune in pazienti con
stress
• Potenziali candidati:
34. - Aminoacidi ramificati:- Aminoacidi ramificati: “revival”“revival”
- Glutamina- Glutamina
- Arginina- Arginina
- Taurina- Taurina
- Altri aminoacidi solforati- Altri aminoacidi solforati
- Altri… In pratica c’è un fabbisognoAltri… In pratica c’è un fabbisogno
maggiore di quasi tutti gli aminoacidimaggiore di quasi tutti gli aminoacidi
- Aminoacidi ramificati:- Aminoacidi ramificati: “revival”“revival”
- Glutamina- Glutamina
- Arginina- Arginina
- Taurina- Taurina
- Altri aminoacidi solforati- Altri aminoacidi solforati
- Altri… In pratica c’è un fabbisognoAltri… In pratica c’è un fabbisogno
maggiore di quasi tutti gli aminoacidimaggiore di quasi tutti gli aminoacidi
Integrazioni con particolari aminoacidiIntegrazioni con particolari aminoacidi
o gruppi di aminoacidio gruppi di aminoacidi
Integrazioni con particolari aminoacidiIntegrazioni con particolari aminoacidi
o gruppi di aminoacidio gruppi di aminoacidi
37. WHEY PROTEIN INGESTION ENHANCES POSTPRANDIAL ANABOLISM DURING SHORT-TERM BED
REST IN YOUNG MEN
Antonione et al., J Nutr 2008
0
40
80
120
Whey
Casein
µmol·kg-1
·6post-mealh-1
*
Effects of whey and casein meals on whole body phenylalanine
utilization for protein synthesis during bed rest
Intake of the rapidly
absorbed whey protein
within a mixed meal
optimizes postprandial
stimulation of protein
synthesis during bed rest.
39. Con il passare degli anni, progressivaCon il passare degli anni, progressiva
tendenza a valorizzare sempre piùtendenza a valorizzare sempre più
la quotala quota aminoacidicaaminoacidica
““Optimal protein delivery is estimated to beOptimal protein delivery is estimated to be
between 1.5 to 2 g/kg/d.”between 1.5 to 2 g/kg/d.”
Miller K, et al. 2012Miller K, et al. 2012
Anche > 2 g/kg/die in alcune condizioniAnche > 2 g/kg/die in alcune condizioni
di grave stress e/o malnutrizionedi grave stress e/o malnutrizione
Con il passare degli anni, progressivaCon il passare degli anni, progressiva
tendenza a valorizzare sempre piùtendenza a valorizzare sempre più
la quotala quota aminoacidicaaminoacidica
““Optimal protein delivery is estimated to beOptimal protein delivery is estimated to be
between 1.5 to 2 g/kg/d.”between 1.5 to 2 g/kg/d.”
Miller K, et al. 2012Miller K, et al. 2012
Anche > 2 g/kg/die in alcune condizioniAnche > 2 g/kg/die in alcune condizioni
di grave stress e/o malnutrizionedi grave stress e/o malnutrizione
40. Elective
Surgery
Critically Ill
General Septic Trauma Burns
Acute
Lung
Injury
Arginine Benefit No benefit Harm Benefit Benefit
No
benefit
Glutamine
Possible
Benefit
PN
Benefit
(?
receiving
EN)
…
Possible
Beneficit
Possible
Beneficit
…
Omega 3-
FA
… Benefit … Benefit …
Possible
Benefit
Antioxidan
ts
…
Possible
Benefit
… … … …
Population
Farmaconutrizione. Ovvero cosa per chi ?
JPEN 2003, Vol
27, No 4: 355-373
41. LipidiLipidi
• Aumentata dipendenza della maggior parte deiAumentata dipendenza della maggior parte dei
tessuti dall’ossidazione lipidicatessuti dall’ossidazione lipidica
• Risparmio nella produzione di CORisparmio nella produzione di CO22 per il bassoper il basso
quoziente respiratorio dei lipidiquoziente respiratorio dei lipidi
• Alterata utilizzazione dei lipidi nelle fasi tardive eAlterata utilizzazione dei lipidi nelle fasi tardive e
preterminalipreterminali
• Stimolazione indesiderata della rispostaStimolazione indesiderata della risposta
• Aumentata dipendenza della maggior parte deiAumentata dipendenza della maggior parte dei
tessuti dall’ossidazione lipidicatessuti dall’ossidazione lipidica
• Risparmio nella produzione di CORisparmio nella produzione di CO22 per il bassoper il basso
quoziente respiratorio dei lipidiquoziente respiratorio dei lipidi
• Alterata utilizzazione dei lipidi nelle fasi tardive eAlterata utilizzazione dei lipidi nelle fasi tardive e
preterminalipreterminali
• Stimolazione indesiderata della rispostaStimolazione indesiderata della risposta
infiammatoria con apporti eccessivi di acidi grassiinfiammatoria con apporti eccessivi di acidi grassi
42. Generation of arachidonic acid (n-6) or
eicosapentaenoic acid (n-3)-derived lipid mediators
Mayer et alii, 2006
43. Effects of omega-3 fatty acids on factors involved
in the pathophysiology of inflammation
Simopoulos AP. JACN 2002
45. Omega - 6 Fatty Acids
Omega - 3 Fatty Acids
Ratio ω6/ω3
preferably around 2 : 1preferably around 2 : 1
Recommendations for the intake of fatty acids inRecommendations for the intake of fatty acids in
artificial nutritionartificial nutrition
57. Contenuto calorico-Contenuto calorico-
ProteicoProteico
• NormocaloricheNormocaloriche
1 kcal/ml1 kcal/ml
130-200 kcal n.p./gN130-200 kcal n.p./gN
• Ipoglucidiche - iperlipidicheIpoglucidiche - iperlipidiche
calorie da glucidicalorie da glucidi
circa 28-33% del totalecirca 28-33% del totale
• Ipercaloriche -IperproteicheIpercaloriche -Iperproteiche
1,5 kcal/ml1,5 kcal/ml
130-150 kcal n.p./gN130-150 kcal n.p./gN
• IpoproteicheIpoproteiche
cal.Prot:5-6%cal.tot.cal.Prot:5-6%cal.tot.
• IpercaloricheIpercaloriche
1,5 kcal/ml1,5 kcal/ml
150-200 kcal n.p./gN150-200 kcal n.p./gN
• IperproteicheIperproteiche
1 kcal/ml1 kcal/ml
100-130 kcal n.p./gN100-130 kcal n.p./gN
• Una dieta non vale l’altraUna dieta non vale l’altra
• Spesso le diete differenti NON sono intercambiabiliSpesso le diete differenti NON sono intercambiabili
58. Perché una dieta enteralePerché una dieta enterale
assicuri il fabbisogno giornalieroassicuri il fabbisogno giornaliero
nutrizionale deve esserenutrizionale deve essere
somministrato un volume disomministrato un volume di
circa 2.000 ml di dieta/circa 2.000 ml di dieta/diedie
59. Fabbisogno calorico
(sepsi, grave stress)
Fabbisogno calorico
(sepsi, grave stress)
25– 30 kcal/kg/die
- mobilizzazione e riconversione dei
substrati
- aumento di temperatura e “perspiratio
insensibilis”
- superlavoro cardiaco e respiratorio…
25– 30 kcal/kg/die
- mobilizzazione e riconversione dei
substrati
- aumento di temperatura e “perspiratio
insensibilis”
- superlavoro cardiaco e respiratorio…
61. Autofagia ed omeostasi
cellulare
•L’autofagia è coinvolta nell’eliminazione di
proteine danneggiate e di organelli
malfunzionanti
•L’eliminazione di proteine può essere svolta
anche da altri sistemi, ma la degradazione di
interi organelli è un processo esclusivamente
autofagico
62.
63. …il digiuno preoperatorio è
raccomandato da :
• Boyle H. Practical anaesthetics 3dr ed
• Mendelson CL. Am.J.Obstet.Gynecol.
• Simpson JY. Lancet
• Edwards G. Anaesthesia
• Bannister WK. Anesthesiology
1923
1946
1948
1956
1962
67. Conclusioni 1
Un intervento nutrizionale strutturato, precoce
ed appropriato, è in grado di prevenire e
contenere il deterioramento dello stato
nutrizionale e di consentire il completamento
dell’iter terapeutico programmato
Sukkar s.g. 2012
Overview of some of the molecular and cellular responses to an inflammatory stimulus. Activation of certain receptors (e.g. toll-like receptor 4) induces a signalling pathway leading to the activation of the transcription factor NFkB: this involves phosphorylation of IkB kinase (IkK), then phosphorylation of IkB followed by its dissociation from the inactive cytosolic NFkB trimer, and then its degradation. The active NFkB dimer then translocates to the nucleus and initiates transcription of genes for inflammatory cytokines, cellular adhesion molecules (CAMs), COX-2 and inducible nitric oxide synthesis. Signalling pathways also activate phospholipase A2 (PLA2) which releases arachidonic acid (ARA) from membrane phospholipids; ARA then acts as a substrate for COX-2 and for 5-LOX generating inflammatory eicosanoids. There is some evidence that ARA can activate NFkB. The soup of inflammatory mediators produced act to increase vascular permeability, to attract leukocytes to the site of inflammation, to activate leukocytes and to cause pain; they also initiate the systemic responses to inflammation including hepatic acute phase protein synthesis and induction of fever.
4
Resolvin E1 is the first identified bioactive compound derived from EPA, found in resolving exudates of mice that had been administered EPA and aspirin. The biosynthetic pathway was recapitulated in human cells when aspirin treated hypoxic endothelial cells convert EPA to 18 R -HEPE, that is released and then rapidly converted by activated leukocytes to generate RvE1 in subsequent steps via a 5(6) epoxide containing intermediate. The stereochemistry of RvE1 was determined, and organic synthesis achieved.
RvE1 interacts with specific receptors to control inflammatory cells. We identified an orphan G-protein coupled receptor, ChemR23, as a specific receptor for RvE1. RvE1 specifically binds, and signals to activate monocyte MAPK, and reduce dendritic cell migration and IL-12 production. More recently, RvE1 was shown to have specific actions on macrophages by increasing the phosphorylation of rS6 and phagocytosis. Interestingly RvE1 also has potent and selective actions on human platelets RvE1 also directly interacts with BLT1, a leukotriene B4 receptor, inhibiting calcium mobilization, NF-kB activation in vitro and PMN infiltration in vivo. \\It is also important to note that RvE1 is protective in vivo and, specifically, is 100x more potent than dex at blocking tnf-a stimulated neutrophil infiltration in vivo. These results indicate that RvE1 exert cell-type specific actions and is protective in vivo.
DHA can be converted in vivo to two families of bioactive compounds named the protectins and D-series resolvins. We showed that the endogenous DHA, is converted in vivo , via lipoxygenases, to protectin D1 (PD1), also named neuroprotectin D1. PD1 possesses a dihydroxy- and conjugated triene-containing structure as the key feature of this new family of compounds. Resolvin Ds biosynthesized via lipoxygenase-initiated mechanisms. RvD1 is a potent regulator stopping trans-endothelial migration and chemotaxis of human neutrophils, as well as blocking TNF -induced IL-1 expression in microglial cells.
We have recently identified two high affinity receptors for RvD1 using a GPCR screening assay. RvD1 specifically signals through GPR32, which was an orphan human receptor, and ALX the lipoxin receptor. RvD1 acts on PMN, decreasing actin polymerization, and decreasing LTB4 stimulated adhesion receptor CD11b, and enhances macrophage phagocytosis.
Pts in intervention received more than 600 Kcal
275 pts arruolati,differenza calorico proteica tra giorno 4 - 8