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Notiziario sportivo dell’Associazione Siena Rugby Club 2000 - Anno IV                                                        n. 48/2012




 Il riscatto di Banca Cras

 I senesi si impongono nel derby

 con Firenze 1931 (22-5)




I raggi del sole, quasi paralleli, al terreno di gioco, illu-             pilone Paoletti. E da buon pilone, calcia malamente a

minano di una luce morbida il “Sabbione” mitigando-                       lato da buona posizione. Le sacre tavole della legge di

ne la sincera bruttezza. Gli altoparlanti sparano una                     questo gioco così strutturato recitano che c’è chi

musica rock che, piaccia a meno, trasmettono una                          deve suonare il pianoforte e chi lo deve spostare. Mai

vaga sensazione di allegria. Si è appena concluso il                      contraddirle. Per alcuni minuti gli ospiti giocano un

derby    tra   Banca   Cras    e    Firenze    1931, bianconeri           buon rugby. Il Firenze 1931, erede del Cus Firenze, ha

contro biancorossi. I giocatori senesi, al centro del                     buona    tradizione   al   gioco   aperto:   i   suoi    migliori

campo, intonano        il   coro    della   vittoria. Dopo       due      uomini   giocano   in   serie A    (la   seconda    in    ordine

sconfitte Banca Cras è infatti tornata a riassaporare                     importanza FIR). Siena esce dal guscio intorno al 15’

il   piacevole   sapore     della   vittoria   ed    eccettuato      il   anche    per   merito      della   giovanissima         apertura

primo quarto d’ora, ha tenuto in mano le redini del                       Bartolomeo Trefoloni, in prestito dall’under 20, che

gioco    ottenendo     un    convincente       successo     che      lo   purtroppo fa le spese dei contatti certo più impegna-

riporta in una posizione di classifica più confacente al                  tivi di quelli cui è abituato. Una botta lo costringe a

suo (recente, ma pur sempre vero) blasone.                                uscire dal campo al 17’. Passa un minuto e Siena va a

                                                                          segno con Carmignani, sugli sviluppi di una mischia.
Eppure     l’inizio   non    era    stato   dei     migliori:   al   4’
                                                                          Sestini trasforma (7-5). Preso il vantaggio Banca Cras
Trefoloni mette a lato un calcio di punizione, al 6’ l’al-
                                                                          mantiene una pallida prevalenza senza fare nulla di
ta Goldemberg calcia in avanti e innesca un pericolo-
                                                                          eccezionale, contenuta da un coriaceo Firenze che
so contrattacco che la difesa senese blocca a fatica.
                                                                          difende invero aiutandosi con qualche fallo di troppo.
Sulla touche seguente, i fiorentini aprono brillante-
                                                                          Il match si decide nell’ultimo quarto della prima fra-
mente il gioco verso i trequarti: il centro Currini
                                                                          zione: al 31’Gembal innesca una splendida ed elegan-
trova un intervallo e galoppa in meta (0-5). A tenta-
                                                                          te penetrazione che viene fermata dall’ultimo uomo
re la trasformazione, fatto davvero inconsueto, va il
dell’ultima linea difensiva.                                                                                Bella perché è solo cer-

Siena    porta      il   baricentro                                                                         cando di attaccare che si

del    gioco     una     ventina    di                                                                      ottengono            i   risultati. La

metri più avanti e preme,                                                                                   stessa         filosofia            che

ma ottiene il premio per                                                                                    Jacques       Brunel        sta    inse-

la    sua    supremazia         solo                                                                        gnando         alla        Nazionale

allo        scadere,        quando                                                                          maggiore. Anche i senesi

Ferrazzani, buona anche la                                                                                  devono rifletterci: il terzo

sua prova, gioca in veloci-                                                                                 posto, infatti,            sarebbe a

tà     una     punizione       sulla                                                                        soli quattro punti.

linea mediana di campo a
                                                                                                            Gabriele Maccianti
ridosso        dell’out     sinistro,

visto che l’invisibile corri-

doio che lambisce la linea

di fondo campo è sguarnito dalle truppe avversarie.

Corre        così, vanamente         inseguito, per    50   metri   e

deposita oltre la linea bianca (14-5).

                                                                        CUS SIENA RUGBY – FIRENZE 1931 22-7 (4-0)
Nell’intervallo l’allenatore fiorentino Cerchi sprona i

suoi, che appaiono un po’ affaticati e infatti bianco-                  CUS      SIENA:       Sestini;    Maestrini        L.,       Carmignani,

rossi iniziano bene: al 2’, un sincronico movimento                     Buonazia, Gembal; Trefoloni, Ferrazzani; Palagi, Bocci,

dei trequarti libera l’ala Goldenberg verso la linea                    Faleri; Marzi, Maestrini M.; Baleani, Perondi, Giambi.

bianca di meta, ma il giocatore perde sciaguratamen-                    All. Camillo

te da solo il possesso dell’ovale. E’ forse ultimo guiz-
                                                                        FIRENZE        1931:     Novelli; Goldemberg, Ambrosio,
zo veramente pericoloso degli ospiti. I senesi, infatti,
                                                                        Currini,   Peri;   Favilli,   Fanelli;    Poli,   Imprescia,          Lozzi;
tornano a gestire gran parte dei palloni, pur valida-
                                                                        Guariento,     Goretti;       Paoletti,    Iandelli,         Pracchi. All.
mente contrastati da una difesa fallosa ma efficace
                                                                        Cerchi.
che al 18’ respinge una serie di attacchi alternati tra

giochi alla ‘dritto per dritto’ e aperture verso i tre-                 ARBITRO: Pivato (Impruneta)

quarti. Per allargare il punteggio Siena deve infatti uti-
                                                                        MARCATORI: 8’ m. Currini (F); 18’ m. Carmignani
lizzare il piede dell’estremo Sestini (calcio di punizio-
                                                                        (S) tr Sestini; 41’ Ferrazzani (S) tr Sestini; St. 21’ cp.
                                                                              .                              .
ne, 21’). Infine, dopo una girandola di cambi, al 32’ il
                                                                        Sestini (S); 32’ m. Dupré (S).
potente Dupré trova da par suo il varco che lo porta
                                                                        NOTE: Spettatori 80 circa. A disposizione per Cus
a    siglare   la   terza    meta    (22-5). Negli    ultimi   minuti
                                                                        Siena:   Pucci,    Rocchigiani,    Dupré,         Benigni,       Guideri,
Siena, invero senza troppa convinzione, cerca la quar-
                                                                        Pieri, Saviano (tutti entrati).
ta meta. Bella l’ultima azione di Firenze, che gioca alla

mano una punizione ben dentro la sua metà campo,

pur avendo il tempo per sfruttare il lancio in touche.




SIENA RUGBY!                                                                                                                                      2
In copertina: la meta di Ferrazzani, sopra quella di Carmignani (foto di Gianni Bonelli)




                                                                                               SIENA RUGBY!
3
Risultati e classifica


Campionato Serie C élite - Zona 3 Centro                                Classifica

                                                                        Classifica:

                                                                        Parma                   33
Risultati della settima giornata di andata
                                                                        Terni                   23 *
Imola          - Bologna 1928            30-20
                                                                        Imola                   19 *
Cesena RFC     - Parma 1931              28-35
                                                                        Jesi                    18 *
Cus Siena      - Firenze 1931            22- 5
                                                                        Forlì                   18
Terni          - Jesi 1970               22- 9
                                                                        Cus Siena               15
Forlì 1979     -Unione S. Benedetto      41- 7
                                                                        Bologna                 14
Turno di riposo per Città di Castello.
                                                                        San Benedetto           14 *

                                                                        Cesena                  10 *

                                                                        Firenze 1931            5 *

                                                                        Città di Castello       0 *


                                                                        * Una partita in meno



La capolista Parma passa a Cesena, superando con fatica gli inesauribili padroni di casa, che sotto per 0-

10 dopo pochi minuti e per 24-11 a metà ripresa riescono a riaprire il match portandosi a un sol punto,

prima di subire il definitivo ko. Ancora una vittoria per Terni, che sconfiggono Jesi e restano da soli ad inse-

guire la capolista Parma. Match equilibrato solo nel primo tempo (conclusosi 10-9), poi i rossoverdi pren-

dono il largo realizzando tre mete senza subirne alcuna. Bel confronto anche a Bologna, dove i vicini di

casa di Imola vincono nel finale, sfruttando probabilmente la maggiore esperienza. Cade pesantemente,

infine, il San Benedetto a Forlì. Parma e Terni a parte il torneo pare abbastanza equilibrato, con squadre

dal rendimento altalenante – specie in trasferta. La lotta per il terzo posto, quindi, appare ancora aperta.




SIENA RUGBY!                                                                                                  4
“Trovare la continuità”                                    L’Under 10 è scesa in campo a Prato ospite dei Cavalieri

                                                                  rugby club. Nei tre incontri i giovani senesi hanno giocato

                                                                  con le formazioni del Prato Gispi e Livorno, faticando molto
Beppo Camillo: “Abbiamo faticato più del previsto per chiu-
                                                                  nel proporre il loro gioco visto il buon livello degli avversa-
dere il match. Credo che potevamo fare di più; in certi
                                                                  ri. Non è infatti bastata la grinta profusa troppo individual-
momenti, non tutti, è mancata la concentrazione per appli-
                                                                  mente: bisogna crescere nel gioco di squadra per poter
care gli schemi che proviamo in allenamenti. In certi altri ho
                                                                  confermare quanto di buono fatto fino ad esso. Per ottene-
visto qualche frenesia di troppo. Comunque i ragazzi hanno
                                                                  re   questo   obiettivo   bisogna   giocare   frequentemente.
giocato contro un avversario coriaceo, di rispetto e poten-
                                                                  Ottima quindi l’occasione di sabato prossimo, quando i
te: e la difesa ha ben lavorato limitandone le potenzialità.
                                                                  Tigrotti scenderanno in campo in occasione di Golfo Rugby
Inoltre buona la prova nei punti d’incontro; e certe ripar-
                                                                  a Scarlino a una giornata di rugby dal doppio volto in quan-
tenze sono state discrete. I ragazzi devono riflettere sulle
                                                                  to il torneo è organizzato in collaborazione con Telethon e
loro potenzialità e trovare continuità”.
                                                                  Bnl per raccogliere fondi e finanziare la ricerca scientifica
Francesco Mazzuoli:“Ho visto buoni progressi nel gioco dei
                                                                  contro alcune rare malattie genetiche.
trequarti e nel movimento in velocità. Da rimarcare le
                                                                  (Francesco Romei)
prove dei giovani under 20, Trefoloni, davvero eccellente

prima dell’infortunio, Guideri, Palagi e anche del mediano

Ferrazzani.Ai complimenti all’universitario viterbese si asso-

cia Antonio Cinotti, che segnala anche la combattività di                               Under 8
un’altra   new   entry,   lo   studente   beneventano   Michele

Saviano, entrato nella ripresa con ottima determinazione.
                                                                  La categoria under 8 è stata invece ospite degli Amatori

                                                                  Prato, nuova compagine di minirugby della città laniera. I

                                                                  tigrotti hanno affrontato in un concentramento tiratissimo


                      Under 10                                    Livorno, Bombo Firenze e i padroni di casa degli Amatori. I

                                                                  ragazzi hanno dato il massimo nonostante la giovane età, e,

                                                                  pur con molte le cose da migliorare, se tutti si impegneran-

Domenica 25 novembre, sulle ali della bella prestazio-            no potranno togliersi delle belle soddisfazioni. Anche gli

ne dell’Italia contro la forte Australia, ancora una gior-        under 8 saranno in campo sabato prossimo a Scarlino.

nata di rugby per i piccoli tigrotti senesi.                      (Giovan Battista Zona)




           La premiazione di Antonio Cinotti in Palazzo Vecchio


Il Coni toscano ha insignito il Vice Presidente del Cus Siena del premio quale miglior dirigente

della FIR nella regione




5
Una nazionale in cammino


Al termine del migliore mese di novembre della

storia del rugby italiano (almeno quanto a presta-

zioni fornite dal XV azzurro), è possibile stilare un

bilancio sullo stato dell'Italia in vista del prossimo

Sei Nazioni (febbraio-marzo 2013) che si preannun-

cia gravido di dolci promesse di colore azzurro. La

vittoria con Tonga - che ha prodotto perfino qual-

che naso storto per la qualità del gioco espresso -

la prima ora contro gli All Blacks, il secondo tempo

con l'Australia. Tre prestazioni contro i giganti del

Pacifico che proiettano Parisse e ì suoi uomini sem-

pre più vicini ai migliori del mondo. Stavolta i para-

metri   per   giudicare     i   miglioramenti   degli   azzurri

(grazie al lavoro di Brunel e Berot) sono oggettivi,

cominciare dal valore degli avversari. Sugli Ali blacks

non c'è bisogno di dilungarsi, l'Australia è n. 3 del

ranking mondiale e la settimana prima aveva battu-

to   l'Inghilterra   a   Londra, Tonga   ieri   ha   battuto   a

domicilio la Scozia, nostra eterna rivale. E poi, la

qualità del gioco degli italiani, finalmente capaci di

scrollarsi di dosso la fastidiosa, inibente e meritata

(a causa della gestione-Mallett) nomea di squadra

votata alla rinuncia, alla difesa sparagna della scon-

fitta col minimo scarto possibile. Ora i ragazzi di

Brunel vanno in campo per vincere. Il popolo del

rugby si infiamma a vederli giocare in attacco, final-

mente     propositivi,    in    avanzamento,    strenui   nella

ricerca della meta.

Abbiamo già parlato della meravigliosa sfrontatezza

cui non eravamo più abituati, all'entusiasmo suscita-

to da quindici italiani che si sentono inferiori a nes-

suno. A proposito dì popolo. A Brescia si è andati

vicini al sold out, all'Olimpico 75.000 persone sono

impazzite per il rugby, a Firenze il «Franchi» non era

esaurito ma ha superato le medie-spettatori di altri

sport. L'Italia ha fame di valori, il rugby la sazierà.


Alessandro Fusco, Il Tempo, domenica 25 novembre




SIENA RUGBY!                                                       6

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48 2012

  • 1. Notiziario sportivo dell’Associazione Siena Rugby Club 2000 - Anno IV n. 48/2012 Il riscatto di Banca Cras I senesi si impongono nel derby con Firenze 1931 (22-5) I raggi del sole, quasi paralleli, al terreno di gioco, illu- pilone Paoletti. E da buon pilone, calcia malamente a minano di una luce morbida il “Sabbione” mitigando- lato da buona posizione. Le sacre tavole della legge di ne la sincera bruttezza. Gli altoparlanti sparano una questo gioco così strutturato recitano che c’è chi musica rock che, piaccia a meno, trasmettono una deve suonare il pianoforte e chi lo deve spostare. Mai vaga sensazione di allegria. Si è appena concluso il contraddirle. Per alcuni minuti gli ospiti giocano un derby tra Banca Cras e Firenze 1931, bianconeri buon rugby. Il Firenze 1931, erede del Cus Firenze, ha contro biancorossi. I giocatori senesi, al centro del buona tradizione al gioco aperto: i suoi migliori campo, intonano il coro della vittoria. Dopo due uomini giocano in serie A (la seconda in ordine sconfitte Banca Cras è infatti tornata a riassaporare importanza FIR). Siena esce dal guscio intorno al 15’ il piacevole sapore della vittoria ed eccettuato il anche per merito della giovanissima apertura primo quarto d’ora, ha tenuto in mano le redini del Bartolomeo Trefoloni, in prestito dall’under 20, che gioco ottenendo un convincente successo che lo purtroppo fa le spese dei contatti certo più impegna- riporta in una posizione di classifica più confacente al tivi di quelli cui è abituato. Una botta lo costringe a suo (recente, ma pur sempre vero) blasone. uscire dal campo al 17’. Passa un minuto e Siena va a segno con Carmignani, sugli sviluppi di una mischia. Eppure l’inizio non era stato dei migliori: al 4’ Sestini trasforma (7-5). Preso il vantaggio Banca Cras Trefoloni mette a lato un calcio di punizione, al 6’ l’al- mantiene una pallida prevalenza senza fare nulla di ta Goldemberg calcia in avanti e innesca un pericolo- eccezionale, contenuta da un coriaceo Firenze che so contrattacco che la difesa senese blocca a fatica. difende invero aiutandosi con qualche fallo di troppo. Sulla touche seguente, i fiorentini aprono brillante- Il match si decide nell’ultimo quarto della prima fra- mente il gioco verso i trequarti: il centro Currini zione: al 31’Gembal innesca una splendida ed elegan- trova un intervallo e galoppa in meta (0-5). A tenta- te penetrazione che viene fermata dall’ultimo uomo re la trasformazione, fatto davvero inconsueto, va il
  • 2. dell’ultima linea difensiva. Bella perché è solo cer- Siena porta il baricentro cando di attaccare che si del gioco una ventina di ottengono i risultati. La metri più avanti e preme, stessa filosofia che ma ottiene il premio per Jacques Brunel sta inse- la sua supremazia solo gnando alla Nazionale allo scadere, quando maggiore. Anche i senesi Ferrazzani, buona anche la devono rifletterci: il terzo sua prova, gioca in veloci- posto, infatti, sarebbe a tà una punizione sulla soli quattro punti. linea mediana di campo a Gabriele Maccianti ridosso dell’out sinistro, visto che l’invisibile corri- doio che lambisce la linea di fondo campo è sguarnito dalle truppe avversarie. Corre così, vanamente inseguito, per 50 metri e deposita oltre la linea bianca (14-5). CUS SIENA RUGBY – FIRENZE 1931 22-7 (4-0) Nell’intervallo l’allenatore fiorentino Cerchi sprona i suoi, che appaiono un po’ affaticati e infatti bianco- CUS SIENA: Sestini; Maestrini L., Carmignani, rossi iniziano bene: al 2’, un sincronico movimento Buonazia, Gembal; Trefoloni, Ferrazzani; Palagi, Bocci, dei trequarti libera l’ala Goldenberg verso la linea Faleri; Marzi, Maestrini M.; Baleani, Perondi, Giambi. bianca di meta, ma il giocatore perde sciaguratamen- All. Camillo te da solo il possesso dell’ovale. E’ forse ultimo guiz- FIRENZE 1931: Novelli; Goldemberg, Ambrosio, zo veramente pericoloso degli ospiti. I senesi, infatti, Currini, Peri; Favilli, Fanelli; Poli, Imprescia, Lozzi; tornano a gestire gran parte dei palloni, pur valida- Guariento, Goretti; Paoletti, Iandelli, Pracchi. All. mente contrastati da una difesa fallosa ma efficace Cerchi. che al 18’ respinge una serie di attacchi alternati tra giochi alla ‘dritto per dritto’ e aperture verso i tre- ARBITRO: Pivato (Impruneta) quarti. Per allargare il punteggio Siena deve infatti uti- MARCATORI: 8’ m. Currini (F); 18’ m. Carmignani lizzare il piede dell’estremo Sestini (calcio di punizio- (S) tr Sestini; 41’ Ferrazzani (S) tr Sestini; St. 21’ cp. . . ne, 21’). Infine, dopo una girandola di cambi, al 32’ il Sestini (S); 32’ m. Dupré (S). potente Dupré trova da par suo il varco che lo porta NOTE: Spettatori 80 circa. A disposizione per Cus a siglare la terza meta (22-5). Negli ultimi minuti Siena: Pucci, Rocchigiani, Dupré, Benigni, Guideri, Siena, invero senza troppa convinzione, cerca la quar- Pieri, Saviano (tutti entrati). ta meta. Bella l’ultima azione di Firenze, che gioca alla mano una punizione ben dentro la sua metà campo, pur avendo il tempo per sfruttare il lancio in touche. SIENA RUGBY! 2
  • 3. In copertina: la meta di Ferrazzani, sopra quella di Carmignani (foto di Gianni Bonelli) SIENA RUGBY! 3
  • 4. Risultati e classifica Campionato Serie C élite - Zona 3 Centro Classifica Classifica: Parma 33 Risultati della settima giornata di andata Terni 23 * Imola - Bologna 1928 30-20 Imola 19 * Cesena RFC - Parma 1931 28-35 Jesi 18 * Cus Siena - Firenze 1931 22- 5 Forlì 18 Terni - Jesi 1970 22- 9 Cus Siena 15 Forlì 1979 -Unione S. Benedetto 41- 7 Bologna 14 Turno di riposo per Città di Castello. San Benedetto 14 * Cesena 10 * Firenze 1931 5 * Città di Castello 0 * * Una partita in meno La capolista Parma passa a Cesena, superando con fatica gli inesauribili padroni di casa, che sotto per 0- 10 dopo pochi minuti e per 24-11 a metà ripresa riescono a riaprire il match portandosi a un sol punto, prima di subire il definitivo ko. Ancora una vittoria per Terni, che sconfiggono Jesi e restano da soli ad inse- guire la capolista Parma. Match equilibrato solo nel primo tempo (conclusosi 10-9), poi i rossoverdi pren- dono il largo realizzando tre mete senza subirne alcuna. Bel confronto anche a Bologna, dove i vicini di casa di Imola vincono nel finale, sfruttando probabilmente la maggiore esperienza. Cade pesantemente, infine, il San Benedetto a Forlì. Parma e Terni a parte il torneo pare abbastanza equilibrato, con squadre dal rendimento altalenante – specie in trasferta. La lotta per il terzo posto, quindi, appare ancora aperta. SIENA RUGBY! 4
  • 5. “Trovare la continuità” L’Under 10 è scesa in campo a Prato ospite dei Cavalieri rugby club. Nei tre incontri i giovani senesi hanno giocato con le formazioni del Prato Gispi e Livorno, faticando molto Beppo Camillo: “Abbiamo faticato più del previsto per chiu- nel proporre il loro gioco visto il buon livello degli avversa- dere il match. Credo che potevamo fare di più; in certi ri. Non è infatti bastata la grinta profusa troppo individual- momenti, non tutti, è mancata la concentrazione per appli- mente: bisogna crescere nel gioco di squadra per poter care gli schemi che proviamo in allenamenti. In certi altri ho confermare quanto di buono fatto fino ad esso. Per ottene- visto qualche frenesia di troppo. Comunque i ragazzi hanno re questo obiettivo bisogna giocare frequentemente. giocato contro un avversario coriaceo, di rispetto e poten- Ottima quindi l’occasione di sabato prossimo, quando i te: e la difesa ha ben lavorato limitandone le potenzialità. Tigrotti scenderanno in campo in occasione di Golfo Rugby Inoltre buona la prova nei punti d’incontro; e certe ripar- a Scarlino a una giornata di rugby dal doppio volto in quan- tenze sono state discrete. I ragazzi devono riflettere sulle to il torneo è organizzato in collaborazione con Telethon e loro potenzialità e trovare continuità”. Bnl per raccogliere fondi e finanziare la ricerca scientifica Francesco Mazzuoli:“Ho visto buoni progressi nel gioco dei contro alcune rare malattie genetiche. trequarti e nel movimento in velocità. Da rimarcare le (Francesco Romei) prove dei giovani under 20, Trefoloni, davvero eccellente prima dell’infortunio, Guideri, Palagi e anche del mediano Ferrazzani.Ai complimenti all’universitario viterbese si asso- cia Antonio Cinotti, che segnala anche la combattività di Under 8 un’altra new entry, lo studente beneventano Michele Saviano, entrato nella ripresa con ottima determinazione. La categoria under 8 è stata invece ospite degli Amatori Prato, nuova compagine di minirugby della città laniera. I tigrotti hanno affrontato in un concentramento tiratissimo Under 10 Livorno, Bombo Firenze e i padroni di casa degli Amatori. I ragazzi hanno dato il massimo nonostante la giovane età, e, pur con molte le cose da migliorare, se tutti si impegneran- Domenica 25 novembre, sulle ali della bella prestazio- no potranno togliersi delle belle soddisfazioni. Anche gli ne dell’Italia contro la forte Australia, ancora una gior- under 8 saranno in campo sabato prossimo a Scarlino. nata di rugby per i piccoli tigrotti senesi. (Giovan Battista Zona) La premiazione di Antonio Cinotti in Palazzo Vecchio Il Coni toscano ha insignito il Vice Presidente del Cus Siena del premio quale miglior dirigente della FIR nella regione 5
  • 6. Una nazionale in cammino Al termine del migliore mese di novembre della storia del rugby italiano (almeno quanto a presta- zioni fornite dal XV azzurro), è possibile stilare un bilancio sullo stato dell'Italia in vista del prossimo Sei Nazioni (febbraio-marzo 2013) che si preannun- cia gravido di dolci promesse di colore azzurro. La vittoria con Tonga - che ha prodotto perfino qual- che naso storto per la qualità del gioco espresso - la prima ora contro gli All Blacks, il secondo tempo con l'Australia. Tre prestazioni contro i giganti del Pacifico che proiettano Parisse e ì suoi uomini sem- pre più vicini ai migliori del mondo. Stavolta i para- metri per giudicare i miglioramenti degli azzurri (grazie al lavoro di Brunel e Berot) sono oggettivi, cominciare dal valore degli avversari. Sugli Ali blacks non c'è bisogno di dilungarsi, l'Australia è n. 3 del ranking mondiale e la settimana prima aveva battu- to l'Inghilterra a Londra, Tonga ieri ha battuto a domicilio la Scozia, nostra eterna rivale. E poi, la qualità del gioco degli italiani, finalmente capaci di scrollarsi di dosso la fastidiosa, inibente e meritata (a causa della gestione-Mallett) nomea di squadra votata alla rinuncia, alla difesa sparagna della scon- fitta col minimo scarto possibile. Ora i ragazzi di Brunel vanno in campo per vincere. Il popolo del rugby si infiamma a vederli giocare in attacco, final- mente propositivi, in avanzamento, strenui nella ricerca della meta. Abbiamo già parlato della meravigliosa sfrontatezza cui non eravamo più abituati, all'entusiasmo suscita- to da quindici italiani che si sentono inferiori a nes- suno. A proposito dì popolo. A Brescia si è andati vicini al sold out, all'Olimpico 75.000 persone sono impazzite per il rugby, a Firenze il «Franchi» non era esaurito ma ha superato le medie-spettatori di altri sport. L'Italia ha fame di valori, il rugby la sazierà. Alessandro Fusco, Il Tempo, domenica 25 novembre SIENA RUGBY! 6