1. Notiziario sportivo dell’Associazione Siena Rugby Club 2000 - Anno IV n. 48/2012
Il riscatto di Banca Cras
I senesi si impongono nel derby
con Firenze 1931 (22-5)
I raggi del sole, quasi paralleli, al terreno di gioco, illu- pilone Paoletti. E da buon pilone, calcia malamente a
minano di una luce morbida il “Sabbione” mitigando- lato da buona posizione. Le sacre tavole della legge di
ne la sincera bruttezza. Gli altoparlanti sparano una questo gioco così strutturato recitano che c’è chi
musica rock che, piaccia a meno, trasmettono una deve suonare il pianoforte e chi lo deve spostare. Mai
vaga sensazione di allegria. Si è appena concluso il contraddirle. Per alcuni minuti gli ospiti giocano un
derby tra Banca Cras e Firenze 1931, bianconeri buon rugby. Il Firenze 1931, erede del Cus Firenze, ha
contro biancorossi. I giocatori senesi, al centro del buona tradizione al gioco aperto: i suoi migliori
campo, intonano il coro della vittoria. Dopo due uomini giocano in serie A (la seconda in ordine
sconfitte Banca Cras è infatti tornata a riassaporare importanza FIR). Siena esce dal guscio intorno al 15’
il piacevole sapore della vittoria ed eccettuato il anche per merito della giovanissima apertura
primo quarto d’ora, ha tenuto in mano le redini del Bartolomeo Trefoloni, in prestito dall’under 20, che
gioco ottenendo un convincente successo che lo purtroppo fa le spese dei contatti certo più impegna-
riporta in una posizione di classifica più confacente al tivi di quelli cui è abituato. Una botta lo costringe a
suo (recente, ma pur sempre vero) blasone. uscire dal campo al 17’. Passa un minuto e Siena va a
segno con Carmignani, sugli sviluppi di una mischia.
Eppure l’inizio non era stato dei migliori: al 4’
Sestini trasforma (7-5). Preso il vantaggio Banca Cras
Trefoloni mette a lato un calcio di punizione, al 6’ l’al-
mantiene una pallida prevalenza senza fare nulla di
ta Goldemberg calcia in avanti e innesca un pericolo-
eccezionale, contenuta da un coriaceo Firenze che
so contrattacco che la difesa senese blocca a fatica.
difende invero aiutandosi con qualche fallo di troppo.
Sulla touche seguente, i fiorentini aprono brillante-
Il match si decide nell’ultimo quarto della prima fra-
mente il gioco verso i trequarti: il centro Currini
zione: al 31’Gembal innesca una splendida ed elegan-
trova un intervallo e galoppa in meta (0-5). A tenta-
te penetrazione che viene fermata dall’ultimo uomo
re la trasformazione, fatto davvero inconsueto, va il
2. dell’ultima linea difensiva. Bella perché è solo cer-
Siena porta il baricentro cando di attaccare che si
del gioco una ventina di ottengono i risultati. La
metri più avanti e preme, stessa filosofia che
ma ottiene il premio per Jacques Brunel sta inse-
la sua supremazia solo gnando alla Nazionale
allo scadere, quando maggiore. Anche i senesi
Ferrazzani, buona anche la devono rifletterci: il terzo
sua prova, gioca in veloci- posto, infatti, sarebbe a
tà una punizione sulla soli quattro punti.
linea mediana di campo a
Gabriele Maccianti
ridosso dell’out sinistro,
visto che l’invisibile corri-
doio che lambisce la linea
di fondo campo è sguarnito dalle truppe avversarie.
Corre così, vanamente inseguito, per 50 metri e
deposita oltre la linea bianca (14-5).
CUS SIENA RUGBY – FIRENZE 1931 22-7 (4-0)
Nell’intervallo l’allenatore fiorentino Cerchi sprona i
suoi, che appaiono un po’ affaticati e infatti bianco- CUS SIENA: Sestini; Maestrini L., Carmignani,
rossi iniziano bene: al 2’, un sincronico movimento Buonazia, Gembal; Trefoloni, Ferrazzani; Palagi, Bocci,
dei trequarti libera l’ala Goldenberg verso la linea Faleri; Marzi, Maestrini M.; Baleani, Perondi, Giambi.
bianca di meta, ma il giocatore perde sciaguratamen- All. Camillo
te da solo il possesso dell’ovale. E’ forse ultimo guiz-
FIRENZE 1931: Novelli; Goldemberg, Ambrosio,
zo veramente pericoloso degli ospiti. I senesi, infatti,
Currini, Peri; Favilli, Fanelli; Poli, Imprescia, Lozzi;
tornano a gestire gran parte dei palloni, pur valida-
Guariento, Goretti; Paoletti, Iandelli, Pracchi. All.
mente contrastati da una difesa fallosa ma efficace
Cerchi.
che al 18’ respinge una serie di attacchi alternati tra
giochi alla ‘dritto per dritto’ e aperture verso i tre- ARBITRO: Pivato (Impruneta)
quarti. Per allargare il punteggio Siena deve infatti uti-
MARCATORI: 8’ m. Currini (F); 18’ m. Carmignani
lizzare il piede dell’estremo Sestini (calcio di punizio-
(S) tr Sestini; 41’ Ferrazzani (S) tr Sestini; St. 21’ cp.
. .
ne, 21’). Infine, dopo una girandola di cambi, al 32’ il
Sestini (S); 32’ m. Dupré (S).
potente Dupré trova da par suo il varco che lo porta
NOTE: Spettatori 80 circa. A disposizione per Cus
a siglare la terza meta (22-5). Negli ultimi minuti
Siena: Pucci, Rocchigiani, Dupré, Benigni, Guideri,
Siena, invero senza troppa convinzione, cerca la quar-
Pieri, Saviano (tutti entrati).
ta meta. Bella l’ultima azione di Firenze, che gioca alla
mano una punizione ben dentro la sua metà campo,
pur avendo il tempo per sfruttare il lancio in touche.
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3. In copertina: la meta di Ferrazzani, sopra quella di Carmignani (foto di Gianni Bonelli)
SIENA RUGBY!
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4. Risultati e classifica
Campionato Serie C élite - Zona 3 Centro Classifica
Classifica:
Parma 33
Risultati della settima giornata di andata
Terni 23 *
Imola - Bologna 1928 30-20
Imola 19 *
Cesena RFC - Parma 1931 28-35
Jesi 18 *
Cus Siena - Firenze 1931 22- 5
Forlì 18
Terni - Jesi 1970 22- 9
Cus Siena 15
Forlì 1979 -Unione S. Benedetto 41- 7
Bologna 14
Turno di riposo per Città di Castello.
San Benedetto 14 *
Cesena 10 *
Firenze 1931 5 *
Città di Castello 0 *
* Una partita in meno
La capolista Parma passa a Cesena, superando con fatica gli inesauribili padroni di casa, che sotto per 0-
10 dopo pochi minuti e per 24-11 a metà ripresa riescono a riaprire il match portandosi a un sol punto,
prima di subire il definitivo ko. Ancora una vittoria per Terni, che sconfiggono Jesi e restano da soli ad inse-
guire la capolista Parma. Match equilibrato solo nel primo tempo (conclusosi 10-9), poi i rossoverdi pren-
dono il largo realizzando tre mete senza subirne alcuna. Bel confronto anche a Bologna, dove i vicini di
casa di Imola vincono nel finale, sfruttando probabilmente la maggiore esperienza. Cade pesantemente,
infine, il San Benedetto a Forlì. Parma e Terni a parte il torneo pare abbastanza equilibrato, con squadre
dal rendimento altalenante – specie in trasferta. La lotta per il terzo posto, quindi, appare ancora aperta.
SIENA RUGBY! 4
5. “Trovare la continuità” L’Under 10 è scesa in campo a Prato ospite dei Cavalieri
rugby club. Nei tre incontri i giovani senesi hanno giocato
con le formazioni del Prato Gispi e Livorno, faticando molto
Beppo Camillo: “Abbiamo faticato più del previsto per chiu-
nel proporre il loro gioco visto il buon livello degli avversa-
dere il match. Credo che potevamo fare di più; in certi
ri. Non è infatti bastata la grinta profusa troppo individual-
momenti, non tutti, è mancata la concentrazione per appli-
mente: bisogna crescere nel gioco di squadra per poter
care gli schemi che proviamo in allenamenti. In certi altri ho
confermare quanto di buono fatto fino ad esso. Per ottene-
visto qualche frenesia di troppo. Comunque i ragazzi hanno
re questo obiettivo bisogna giocare frequentemente.
giocato contro un avversario coriaceo, di rispetto e poten-
Ottima quindi l’occasione di sabato prossimo, quando i
te: e la difesa ha ben lavorato limitandone le potenzialità.
Tigrotti scenderanno in campo in occasione di Golfo Rugby
Inoltre buona la prova nei punti d’incontro; e certe ripar-
a Scarlino a una giornata di rugby dal doppio volto in quan-
tenze sono state discrete. I ragazzi devono riflettere sulle
to il torneo è organizzato in collaborazione con Telethon e
loro potenzialità e trovare continuità”.
Bnl per raccogliere fondi e finanziare la ricerca scientifica
Francesco Mazzuoli:“Ho visto buoni progressi nel gioco dei
contro alcune rare malattie genetiche.
trequarti e nel movimento in velocità. Da rimarcare le
(Francesco Romei)
prove dei giovani under 20, Trefoloni, davvero eccellente
prima dell’infortunio, Guideri, Palagi e anche del mediano
Ferrazzani.Ai complimenti all’universitario viterbese si asso-
cia Antonio Cinotti, che segnala anche la combattività di Under 8
un’altra new entry, lo studente beneventano Michele
Saviano, entrato nella ripresa con ottima determinazione.
La categoria under 8 è stata invece ospite degli Amatori
Prato, nuova compagine di minirugby della città laniera. I
tigrotti hanno affrontato in un concentramento tiratissimo
Under 10 Livorno, Bombo Firenze e i padroni di casa degli Amatori. I
ragazzi hanno dato il massimo nonostante la giovane età, e,
pur con molte le cose da migliorare, se tutti si impegneran-
Domenica 25 novembre, sulle ali della bella prestazio- no potranno togliersi delle belle soddisfazioni. Anche gli
ne dell’Italia contro la forte Australia, ancora una gior- under 8 saranno in campo sabato prossimo a Scarlino.
nata di rugby per i piccoli tigrotti senesi. (Giovan Battista Zona)
La premiazione di Antonio Cinotti in Palazzo Vecchio
Il Coni toscano ha insignito il Vice Presidente del Cus Siena del premio quale miglior dirigente
della FIR nella regione
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6. Una nazionale in cammino
Al termine del migliore mese di novembre della
storia del rugby italiano (almeno quanto a presta-
zioni fornite dal XV azzurro), è possibile stilare un
bilancio sullo stato dell'Italia in vista del prossimo
Sei Nazioni (febbraio-marzo 2013) che si preannun-
cia gravido di dolci promesse di colore azzurro. La
vittoria con Tonga - che ha prodotto perfino qual-
che naso storto per la qualità del gioco espresso -
la prima ora contro gli All Blacks, il secondo tempo
con l'Australia. Tre prestazioni contro i giganti del
Pacifico che proiettano Parisse e ì suoi uomini sem-
pre più vicini ai migliori del mondo. Stavolta i para-
metri per giudicare i miglioramenti degli azzurri
(grazie al lavoro di Brunel e Berot) sono oggettivi,
cominciare dal valore degli avversari. Sugli Ali blacks
non c'è bisogno di dilungarsi, l'Australia è n. 3 del
ranking mondiale e la settimana prima aveva battu-
to l'Inghilterra a Londra, Tonga ieri ha battuto a
domicilio la Scozia, nostra eterna rivale. E poi, la
qualità del gioco degli italiani, finalmente capaci di
scrollarsi di dosso la fastidiosa, inibente e meritata
(a causa della gestione-Mallett) nomea di squadra
votata alla rinuncia, alla difesa sparagna della scon-
fitta col minimo scarto possibile. Ora i ragazzi di
Brunel vanno in campo per vincere. Il popolo del
rugby si infiamma a vederli giocare in attacco, final-
mente propositivi, in avanzamento, strenui nella
ricerca della meta.
Abbiamo già parlato della meravigliosa sfrontatezza
cui non eravamo più abituati, all'entusiasmo suscita-
to da quindici italiani che si sentono inferiori a nes-
suno. A proposito dì popolo. A Brescia si è andati
vicini al sold out, all'Olimpico 75.000 persone sono
impazzite per il rugby, a Firenze il «Franchi» non era
esaurito ma ha superato le medie-spettatori di altri
sport. L'Italia ha fame di valori, il rugby la sazierà.
Alessandro Fusco, Il Tempo, domenica 25 novembre
SIENA RUGBY! 6