2. Il nostro corpo è composto da milioni e milioni di cellule . Le cellule che svolgono funzioni simili sono organizzate in tessuti . Un insieme di diversi tessuti organizzati in una struttura unica con compiti specifici è detto organo . Più organi diversi che collaborano alla stessa funzione costituiscono un apparato . COME SIAMO FATTI?
3. Apparato circolatorio Pompa il sangue nei vasi Cuore Riassorbono il liquido fuoriuscito dai capillari Vasi linfatici Consentono lo scambio di materiali tra il sangue e le cellule Capillari Trasportano il sangue dalla periferia al cuore Vene Trasportano il sangue dal cuore verso la periferia Arterie Trasporta sostanze (ossigeno, ormoni, sost. nutritive, sost. di rifiuto) Sangue Funzione principale Componente
4. Il cuore è un muscolo a forma di cono rovesciato, è situato nella gabbia toracica , dietro lo sterno è avvolto da una membrana, il PERICARDIO che lo tiene ancorato, e le sue pareti sono formate da un muscolo chiamato MIOCARDIO. Una parete muscolare, detta setto interventricolare divide il cuore in due parti: la destra e la sinistra. IL CUORE
5. LE VALVOLE DEL CUORE All’interno è diviso in quattro cavità, due superiori o atri e due inferiori o ventricoli ; ogni atrio comunica con il corrispondente ventricolo attraverso delle valvole unidirezionali che permettono al sangue di scorrere solo dagli atri verso i ventricoli e non viceversa: a destra si trova la valvola tricuspide a sinistra la valvola bicuspide o mitrale .
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9. 3. Piastrine Sono presenti nel sangue in numero da 25000 a 400000 per millimetro cubo. Svolgono un ruolo importante nella coagulazione del sangue. La coagulazione permette di bloccare le emorragie , cioè le perdite di sangue dovute a ferite che lacerano i vasi sanguigni, come tagli, fratture o lesioni di organi interni. Al processo della coagulazione partecipano molte sostanze diverse, chiamate complessivamente fattori della coagulazione . Le piastrine aiutano a fermare un’emorragia formando come una sorta di tappo che chiude la lesione del vaso sanguigno, dando origine alla “crosta”, che osserviamo su una ferita quando l’emorragia si è arrestata. 2. Globulo bianco (leucocita) Sono cellule provviste di nucleo prodotte nel midollo osseo , nelle ghiandole linfatiche , nella milza . Il loro numero varia da 5000 a 10000 per millimetro cubo. Vi sono molti tipi diversi di globuli bianchi, ciascuno con funzioni specifiche. La funzione principale dei globuli bianchi è quella di difendere il nostro organismo da qualsiasi tipi di infezione.
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13. E’ l’insieme dei vasi sanguigni. Il corpo umano, ha bisogno di un sistema che trasporti sostanze nutrienti e gas respiratori ad ogni cellula del corpo e agli organi che svolgono funzioni vitali. Il sistema vascolare
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16. I capillari sono vasi sottilissimi, delimitati da un solo strato di cellule che uniscono il sistema arterioso a quello venoso formando un intricata rete costituita dal le ultime ramificazioni delle arterie (capillari arteriosi) e le prime radici delle vene (capillari venosi); Attraverso i capillari avvengono gli scambi di ossigeno, nutrienti, messaggeri chimici e prodotti di rifiuto tra il sangue e le cellule. I vasi sanguigni si dividono in arterie , vene e capillari . I VASI SANGUIGNI
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18. Il percorso cuore – polmoni – cuore è detto piccola circolazione o circolazione polmonare IL CIRCOLO SANGUIGNO Con la piccola circolazione il sangue esce dal ventricolo destro e attraverso l’arteria polmonare raggiunge i polmoni dove si libera dell'anidride carbonica e si carica di ossigeno. Il sangue ossigenato ritorna al cuore ed ha inizio il percorso più lungo che prende il nome di grande circolazione.
19. Dal ventricolo sinistro, attraverso l’ arteria aorta ramificazioni sempre più piccole, le arterie raggiungono ogni parte del corpo. Qui avvengono gli scambi di ossigeno e sostanze nutritive con i prodotti di rifiuto. Il sangue che contiene queste sostanze, torna verso l'atrio destro, dove ricomincia il ciclo. Il percorso cuore – periferia – cuore è detto grande circolazione o circolazione sistemica . IL CIRCOLO SANGUIGNO
22. 1. Il sangue venoso entra nell'atrio destro mentre l'atrio sinistro si riempie di sangue arterioso . 2. Gli atri si contraggono spingendo il sangue nei ventricoli. DIASTOLE 3. I ventricoli si contraggono e spingono il sangue nell' arteria polmonare e nell' aorta . SISTOLE ...e il ciclo continua ! I BATTITI DEL CUORE
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24. IL SISTEMA LINFATICO tonsille milza timo linfonodi vasi linfatici vena succlavia destra vena succlavia sinistra Il sangue non è l’unico liquido che circola nel nostro corpo; accanto al sistema dei vasi sanguigni, infatti, esiste il sistema linfatico , fatto di vasi in cui si raccoglie una parte di plasma, cellule e sostanze del sangue (soprattutto proteine) in eccesso fuoriuscite dai capillari. Il liquido che scorre nel sistema linfatico prende il nome di linfa . dotto toracico
25. I vasi linfatici presentano lungo il loro percorso delle masserelle di tessuto, le ghiandole linfatiche o linfonodi , che purificano la linfa e producono i linfociti , un tipo particolare di globuli bianchi destinati alla difesa dell’organismo. Anche i vasi linfatici, come le vene, si raccolgono in rami più grossi, che confluiscono alla fine in un unico vaso, il dotto toracico . Questo è situato nella cavità toracica lungo la colonna vertebrale e sfocia poi nella vena succlavia ; da qui la linfa si riversa nuovamente nel sangue. La circolazione nei vasi linfatici è aiutata da valvole e da fibre muscolari che spremono i vasi e che aiutano a spingere la linfa verso il cuore, impedendone il riflusso verso le estremità. La milza , le tonsille e il timo sono organi linfatici che producono globuli bianchi.
26. L’APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI ANIMALI Il sangue è caratteristico dei vertebrati , ma anche negli animali più semplici vi è circolazione di liquido nutriente . In organismi unicellulari come il paramecio , la circolazione si realizza nel modo più semplice, cioè con il movimento del citoplasma della cellula. Nei polipi e nelle meduse un’unica cavità funziona sia da stomaco sia da apparato circolatorio : il liquido nutriente si muove nell’interno della cavità e circola fra le cellule per semplice diffusione. Negli animali più evoluti si rende necessario un vero e proprio mezzo di trasporto: ciò si ottiene con un complesso sistema di condutture che possono essere aperte , come negli insetti , nei crostacei e in alcuni molluschi , o chiuse come si verifica negli anellidi e nei vertebrati .
27. Negli insetti l’apparato circolatorio aperto è formato da una serie di vasi che portano il sangue in uscita da uno più cuori ad alcuni spazi posti tra gli organi, dove il sangue circola permettendo gli scambi di sostanze con le cellule; il sangue filtra poi ai vasi di raccolta che lo riportano al cuore. Dal punto di vista evolutivo gli anellidi sono i primi animali a possedere un apparato circolatorio di tipo chiuso. Nel lombrico , per esempio, la circolazione del sangue si svolge in due lunghi vasi, uno dorsale e uno ventrale, che percorrono tutto il corpo e che sono collegati da vasi circolari. Il sangue è spinto da una serie di cuori che funzionano da pompa. Insetti Il sangue circola in tutto il corpo cuore a sette camere cuori ramificazioni dei vasi sanguigni vaso sanguigno ventrale vaso sanguigno ventrale Anellidi
28. L’apparato circolatorio dei vertebrati Anche tra i vertebrati la circolazione è di tipo chiuso, ma con alcune differenze. Nei pesci e nelle larve degli anfibi il cuore ha un solo atrio e un solo ventricolo: il sangue passa dal cuore alle branchie per essere purificato e da qui raggiunge tutti gli altri organi. dal corpo atrio alle branchie ventricolo Pesci cuore
29. Negli anfibi adulti e nei rettili la circolazione si fa più complessa: il cuore è diviso in due atri e un ventricolo; il sangue passa due volte per il cuore, ma poiché il ventricolo è uno solo, i due tipi di sangue vengono a contatto: una circolazione di questo tipo è doppia e incompleta. vene Anfibi aorta dorsale capillari polmonari cuore cuore capillari polmonari aorta dorsale capillari Rettili
30. Negli uccelli e nei mammiferi il cuore è diviso in quattro cavità: due atri e due ventricoli. Per questa sua conformazione si sviluppa una circolazione doppia e completa : il sangue passa due volte per il cuore, ma sangue arterioso e sangue venoso restano sempre perfettamente separati, come avviene nell’uomo. Uccelli capillari polmonari capillari
31. Il medico greco Galeno riteneva che il sangue, spinto dal cuore nei vasi sanguigni, arrivasse a ondate negli organi dove veniva consumato. Il fegato provvedeva a fabbricare il sangue nuovo trasformando gli alimenti, in modo da rimpiazzare quello utilizzato dalle cellule. Galeno (129-201 d.C.) Dimostrò che il sangue scorre in un sistema di vasi, esce dal cuore per mezzo delle arterie e vi ritorna attraverso le vene. Egli però non riuscì a trovare il collegamento fra arterie e vene. William Harvey (1578-1657) Nel 1660 l’Italiano Marcello Malpighi, grazie all’uso del microscopio ottico, scoprì l’esistenza dei capillari attraverso i quali avviene la comunicazione fra arterie e vene. Malpighi ebbe anche il merito di descrivere la forma dei globuli rossi e di scoprire alcune strutture dei reni. Marcello Malpighi (1628-1694) Un po’ di storia