14. Ecologia La scienza che studia le relazioni fra i vari organismi e l’ambiente è l’ Ecologia Oikos = casa Logos = studio Organismi-----------------------Ambiente relazioni Ecologia
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34. E’ la parte biologica dell’Ecosistema COMPONENTE BIOTICA E’ formata da tutti gli organismi, vegetali, animali o microrganismi, viventi in un insieme integrato, in una data area di un ecosistema.
35. Un ecosistema è “qualcosa” che svolge una funzione. Caratterizzando l’ambiente di entrata e di uscita posso quantificare i processi che vengono svolti. Ad esempio posso studiare quanta energia entra e quanta esce dall’ecosistema. L’ecosistema è la “scatola nera” che svolge la trasformazione energetica.
36.
37. E’ la parte inorganica dell’Ecosistema COMPONENTE ABIOTICA E’ l’ambiente chimico-fisico in cui vive la componente biotica dell’Ecosistema
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51. Una premessa generale sui termini crescita, sviluppo, mutamento, evoluzione, progresso, miglioramento… SVILUPPO indica un movimento intrinseco ed una trasformazione. In senso socio-economico lo sviluppo comprende una trasformazione dell’economia (vedremo in che termini), ma anche elementi di qualità della vita di natura sociale, culturale e politica. Esso può implicare o meno una CRESCITA, ovvero un aumento quantitativo, a seconda della fase storico-sociale che ci si trova ad analizzare. Nella fase del decollo industriale occidentale, come in quello dei paesi di recente industrializzazione, i due fenomeni erano accoppiati, e lo sono ancora in molti dei paesi cosiddetti "in via di sviluppo" o in specifici settori, ma ciò non è vero sempre ed in tutti i campi. Il termine PROGRESSO ha invece una valenza etica, indica miglioramento: anch'esso può esserci o non esserci a seconda della fase storica, può andare o meno di pari passi con una CRESCITA
52. Crescita e Sviluppo in senso economico Crescita economica e sviluppo economico non sono sinonimi. La crescita nella sua accezione economica è l'aumento di beni e servizi prodotti dal sistema economico in un dato periodo di tempo. Sul piano più strettamente economico un processo di sviluppo comporta trasformazioni strutturali dell’economia, come ad esempio un mutamento nelle proporzioni tra i settori produttivi, l’emersione o il declino di determinate classi sociali. Tuttavia sono fenomeni interconessi, spesso la crescita induce un processo di sviluppo, perlomeno in senso strettamente economico (si veda l’industrializzazione italiana nel secondo dopoguerra). In molti casi la crescita comporta non solo uno sviluppo economico, ma anche sociale, istituzionale e culturale, e ne è, a sua vol ta, influenzata.
53.
54.
55. Da qui le definizioni di “paesi non sviluppati” (undeveloped countries) o di “paesi in via di sviluppo” (developing countries). In seguito sostituiti da “paesi sottosviluppati” (underdeveloped countries) “ Terzo Mondo”: una definizione prima politica, poi economica Si arriva dunque a definire dai criteri sulla base dei quali si può dire se un paese è “sviluppato” oppure no ( ancora no) Lo sviluppo economico ha quindi una accezione più “tecnica” (come compelsso di trasformazioni che mutano la struttura economica di una società, e coinvolgono mutazioni sociali, politiche, istituzionali, territoriali) e una più “politica” (che idnividua nello sviluppo un percorso definito sulla base delle esperienze dei paesi industrializzati, e lo indica come modello per gli altri).
56. La misura della crescita economica più semplice e più utilizzata è il tasso di crescita annuale del prodotto interno lordo (PIL) pro-capite. Il PIL pro-capite combina e sintetizza diversi indicatori, misurando il valore totale dei beni e servizi prodotti in un anno I limiti del PIL pro-capite come indicatore della crescita: l’economia sommersa, beni e servizi che, pur scambiati, non passano per il mercato (il paradosso della segretaria, il baratto), l’autoconsumo. I limiti del concetto di crescita economica come indicatore del miglioramento nella qualità della vita. Lo Sviluppo Umano
57.
58.
59.
60.
61. Un altro superamento/integrazione del concetto di sviluppo Non è possibile non considerare la capacità del nostro pianeta di sopportare le conseguenze delle attività umane. Non ha senso occuparsi solo di temi come crescita (aumento delle dimensioni della torta) ed equità (ripartizione della torta) Rischio della “nave stipata”. L’economia non può prescindere dall’ecologia, e dai condizionamenti imposti dalle leggi della fisica, della biologia, della geologia. Si definisce il concetto di Sviluppo Sostenibile Economia ambientale EConomia ecologica
62. Lo Sviluppo Sostenibile è un tipo di sviluppo che permette di soddisfare le necessità attuali senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le proprie From One Earth to One World (Rapporto Brundtland), World “Commission on Environment and Development” (1987), pubblicato con il titolo Our Common Future. Il Rapporto Brundtland propone molti nuovi principi, tra i quali: il miglioramento della qualità della crescita, la stabilizzazione dei livelli d'occupazione, una nuova struttura delle relazioni economiche internazionali, il rafforzamento della cooperazione internazionale. Il rapporto ne raccomanda l'inserimento nelle leggi nazionali o in atti internazionali vincolanti, per specificare diritti, doveri e responsabilità di cittadini e Stati. Viene riconosciuto che la Terra, con l'ambiente e le sue risorse, non può più sostenere gli attuali livelli di crescita economica e demografica della specie umana, senza causare profondi ed irreversibili sconvolgimenti globali degli equilibri naturali. Si veda anche, nel 1972, il primo importante studio sullo stato del pianeta: "I limiti dello sviluppo", da parte del “Club di Roma”.
64. Economia Ecologica /1 L’EE rappresenta un approccio interdisciplinare allo studio del funzionamento dei sistemi economici e delle loro interazioni con l’ambiente. Secondo l’EE il sistema economico va visto come un sottoinsieme di un più generale sistema ecologico, i cui confini coincidono con quelli del nostro pianeta (un sistema chiuso agli scambi di materia, ma non isolato in quanto riceve energia dal sole). L’obiettivo chiave della disciplina è quello di individuare le condizioni per uno sviluppo sostenibile, nell’ambito dei vincoli imposti dalle leggi della biologia, dell’ecologia e della termodinamica.
65.
66.
67. Il post-sviluppo si basa sul concetto di comunità tradizionale in quanto luogo di opposizione alle forze modernizzatrici occidentali. Il discorso occidentale sullo sviluppo elaborato a partire dal secondo dopoguerra è rappresentato come un “sistema di relazioni” tra “istituzioni, processi socio-economici, forme di conoscenza”. Tale sistema di relazioni costruisce una precisa rappresentazione del Terzo Mondo, ne influenza l’autopercezione, e di fatto serve gli interessi dei paesi sviluppati. Quindi, sia il discorso sullo sviluppo che la sua pratica dovrebbero essere abbandonati e si dovrebbero trovare alternative allo sviluppo stesso. In questa prospettiva, il cambiamento è inteso in termini di “rigenerazione socio-culturale” che fa affidamento esclusivamente sulle tradizioni locali, con la valorizzazione dei modi tradizionali di interazione e leadership.
68. Sviluppo alternativo Si basa sui concetti di azione locale e sviluppo dal basso, partecipazione ed empowerment Non nega l’utilità della crescita economica, ma per conseguirla confida nella mobilitazione della società civile e dei gruppi sociali, nella possibilità di perseguire una distribuzione più equa dei costi e dei benefici associati alle trasformazioni economiche, nella possibilità di favorire, per queste vie, una trasformazione in senso più democratico delle società sia nei poaesi industrializzati che in quelli sottosviluppati.
69. Agenda 21 come processo di innovazione della “governance” Agenda 21 come processo di innovazione della “governance”
86. considerazioni considerazioni - Ulteriore concretizzazione del percorso AG21L – esempio di Piano d’azione - Trasformare la sostenibilità ambientale in un valore economico/profitto - Utilizzare metodi di comunicazione nuovi e commerciali - Necessità di investire in comunicazione ambientale con interlocutori “nuovi” – esempio centri commerciali