2. .. è necessario essere accorte e prudenti, poiché quanto più un’impresa ha valore, tanto più è normale che comporti fatica e pericolo … (proemio)
3. Si ricorda ancora che ognuna sia sollecita all’orazione così mentale come vocale … (cap. V)
4. .. poiché, come la gola fu origine di tutti i nostri mali, così conviene che il digiuno e l’astinenza siano principio e mezzo di tutti i nostri beni e progressi spirituali. (cap. IV)
5. Si esorta inoltre a frequentare la confessione, necessaria medicina delle piaghe delle nostre anime … (Cap. VII)
6. E sopra tutto: obbedire ai consigli e alle ispirazioni che di continuo lo Spirito Santo ci suscita nel cuore; sentiremo la sua voce tanto più chiaramente quanto più purificata e monda avremo la coscienza. (cap. VIII)
7. Ma tutte le parole, gli atti e i comportamenti nostri siano sempre di insegnamento e di edificazione per chi avrà a che fare con noi, avendo noi sempre nel cuore un ardente carità. (cap. IX)
8. Esortiamo finalmente ognuna ad abbracciare la povertà, non solamente quella effettiva …. ma soprattutto la vera povertà di spirito … (cap. X)
9. Abbiate speranza e ferma fede in Dio: lui vi aiuterà in ogni cosa. Pregatelo, umiliatevi sotto il suo grande potere, perché senza dubbio, avendovi affidato tale impresa, vi darà anche le forze per poterla eseguire, purché non si manchi da parte vostra. (proemio)
10. Imparate dal Signore nostro il quale, mentre stava in questo mondo, vi fu come servo, obbedendo al Padre eterno fino alla morte. (1°ricordo)
11. sforzatevi di agire solamente mosse dal solo amore di Dio e dal solo zelo per le anime allorché le ammonirete e le consiglierete, o le esorterete a qualche bene e le allontanerete da qualche male. Infatti otterrete di più con l’affettuosità e l’affabilità che non con la durezza e gli aspri rimproveri; questi si devono riservare solamente a casi di necessità…… (2°ricordo)
12. Vivete e comportatevi in modo che le vostre figliole possano specchiarsi in voi. E quel che volete che loro facciano, fatelo voi per prime. (6°ricordo)
13. Abbiano Gesù Cristo come unico loro tesoro, perché così avranno in lui anche il loro amore. (5°ricordo)
14. Signore mio, unica vita e speranza mia, ti prego: degnati di ricevere questo mio cuore vilissimo ed impuro…… Ti prego: ricevi il mio libero arbitrio …. Ricevi ogni mio pensare, parlare ed operare …. Tutto io offro ai piedi della tua divina Maestà. E ti prego, degnati di riceverlo, benché io ne sia indegna. Amen (Cap. V)
15. O Angela santa, la Comunità Bresciana con devoto affetto Ti riconosce e venera sua Patrona insieme ai Santi Martiri Faustino e Giovita. Per questo con fiducia a Te ricorriamo. Innanzitutto con Te rendiamo lode al Padre, che Ti ha separata dalle tenebre di questo misero mondo e Ti ha resa luce per indicare la via della fede, della santità e della vita eterna.
16. Con Te rendiamo lode al Figlio, Gesù Cristo, che Ti ha eletta per essere vera e intatta sua sposa, ornandoti del singolare dono della verginità per il Regno. Con Te rendiamo lode allo Spirito Santo, che ha plasmato il tuo cuore secondo i sentimenti di Cristo, e Ti ha ispirato a suscitare nella Chiesa la novità della consacrazione verginale nel mondo e a promuovere nella società progetti e propositi di concordia e di pace.
17. Ed ora a Te affidiamo la nostra Chiesa: pastori, consacrati e laici, uniti nella fede e nell’amore, siano sacramento di Cristo per quanti qui vivono ed operano, soffrono e sperano. Con Te trepidiamo per i fratelli, che come ciechi non conoscono o non si curano di conoscere l’amore di Cristo Crocifisso, e per i quali eri disposta a versare il tuo sangue.
18. A Te, che in famiglia sei stata iniziata alla vita cristiana, affidiamo le nostre famiglie, spesso provate da incertezze, insufficienze e sofferenze: nella comunione d’amore i genitori accolgano i figli come dono di Dio, li educhino alla scuola del vangelo, affinché, riconoscendo la voce dello Spirito e secondo la propria vocazione, collaborino efficacemente alla edificazione del Regno.
19. A Te, che con amore verginale hai testimoniato la forza rinnovatrice del vangelo a uomini e donne di ogni condizione, affidiamo le nostre aspirazioni di giustizia e di pace unitamente al nostro impegno di condivisione per tutte le iniziative promosse nelle nostre comunità a favore dell’educazione della gioventù e della solidarietà verso i più deboli, soli ed emarginati.
20. Proteggi con cuore materno le giovani perché, educate all’amore sereno e casto, sul tuo esempio promuovano con amore generoso e premuroso la dignità della donna sia nel matrimonio che nella vita consacrata, e con la luce della fede e la forza della speranza favoriscano una convivenza rispettosa e solidale.