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Andrea Mennillo - Discorso all'International School of Monaco
1. DISCORSO DI ANDREA MENNILLO ALL’INTERNATIONAL SCHOOL OF MONACO
23 APRILE 2013
Mrs. Pratte, Mr. Price e Mrs. Mackenzie Wright, stimati membri del board, staff dell’International
School of Monaco, signori e signore e soprattutto studenti dell’ISM con grande onore sono qui con voi
al vostro primo career day.
Sono molte le ragioni che mi rendono felice per questa opportunità, ma lasciate che ve ne dica tre in
particolare.
La prima, ovviamente, è che sono qui di fronte a mia figlia, Giulia, che siede proprio in questa stanza
in qualità di studente dell’ISM. Ciao, Giulia.
La seconda ragione è che parleremo delle diverse idee che potrebbero aiutarvi a definire il vostro
futuro e a mettervi sulla strada giusta per scoprire la vostra passione.
E, forse non ve ne rendete conto, ma il fondamento per rendere tutto questo possibile è già stato
costruito.
Tutto quello che dovete fare è guardarvi in giro, proprio qui all’ISM dove state, o almeno spero,
studiando alacremente e dove state imparando nuove cose, alimentando la vostra curiosità e forse
inventando delle nuove idee che un giorno saranno rivoluzionarie.
Un’educazione eccellente è un vero dono, ti insegna a raggiungere il successo nella carriera o nelle
carriere che sceglierete per voi stessi.
Ma, soprattutto, una formazione eccelsa ti porta a prendere delle decisioni consapevoli, a essere
creativi, a pensare indipendentemente, ad essere delle persone che agiscono con senno, ad essere
parte del grande mondo in cui vivete.
Vi dico queste cose ora non tanto per darvi lezioni sull’importanza dello studio ma perché sono stato
una persona fortunata.
Sono cresciuto a Napoli e i miei genitori hanno fatto in modo che io e i miei fratelli avessimo
un’eccellente educazione. Forse all’epoca non ce ne siamo resi conto ma è stato uno dei doni più
importanti che abbiamo ricevuto.
E lo hanno fatto perché volevano darci la migliore opportunità di vivere la nostra vita.
Ma, come tutte le cose di valore, bisogna sudare per arrivare al traguardo.
2. Mio padre, Domenico, ha un’incredibile etica del lavoro che mi ha spinto a studiare con passione
quando ero al Liceo e, più tardi, all’Università di Lecce e di Napoli.
Ma la cosa più importante che ho imparato è di alimentare la mia curiosità, fattore che mi ha spinto a
continuare i miei studi all’estero allo Schwäbisch Hall in Germania, a Cambridge e ad Oxford nel Regno
Unito e all’INSEAD, l’Istituto Cattolico di Parigi e alla Sorbonne in Francia.
Una delle mie commedie preferite di Eduardo De Filippo, un attore e autore partenopeo, è Gli esami
non finiscono mai. Ecco, questa è una verità assoluta.
Fatta eccezione per il mio matrimonio con Brunella, ho investito tutto il mio tempo e la mia energia
per imparare ed è la cosa migliore che ho fatto nella mia vita.
Grazie alla mia educazione, le porte sono sempre state aperte per nuove opportunità di carriera che,
altrimenti, sarebbero state fuori dalla mia portata.
Dopo la laurea, ho avuto la fortuna di fare esperienze in diverse parti del mondo e lavorare con
persone di talento nell’ambito delle consulenze e degli investimenti finanziari, nell’industria bancaria
e, più tardi, in Fineco, dove ho fatto parte di un team che ha raggiunto risultati straordinari,
trasformandola in una delle più importanti banche del mondo.
Da allora ho lavorato in questo ramo e ho consigliato famiglie e governi sull’investimento finanziario.
Se lo guardate da una certa prospettiva, ho avuto successo. E questo mi porta a parlarvi della terza
ragione che mi spinge ad essere felice nel trovarmi qui con voi oggi.
Vi posso dire onestamente che nonostante sia grato per il mio successo, sento di non aver vissuto al
massimo la mia vita.
Solo quando un’indesiderata malattia si è presentata “a casa mia”, ho capito finalmente che dovevo
iniziare un nuovo e più significativo corso della mia vita.
C’è un passaggio nel Vangelo secondo Luca che dice: “A chiunque fu dato molto, molto sarà richiesto”.
Ho questo messaggio nel mio cuore.
La mia nuova vita mi ha portato a dedicarmi di più alle persone che non sono state tanto fortunate
quanto me e alla Fondazione Missionaria Gesuita in Italia, dove ho incontrato persone sveglie e
motivate a fare del bene.
Questo mi ha portato in Burkina Faso, uno stato dell’Africa dell’Ovest senza sbocchi sul mare, che è il
terzo più povero al mondo, a detta delle Nazioni Unite, dove solo pochi fortunati ricevono
un’adeguata educazione.
Oltre ad aver costruito una diga e diversi pozzi d’acqua, abbiamo anche eretto la Domenico Mennillo
Agricultural School, dedicata a mio padre.
Credo che sarebbe stato molto contento del lavoro che stiamo facendo con questa scuola.
Dopotutto, lo devo a lui se sono stato in grado di capire che l’educazione è un privilegio prezioso che i
genitori di tutto il mondo vogliono donare ai loro figli.
È questo uno dei motivi della creazione della scuola: fare in modo che studenti intelligenti, ma dai
mezzi economici modesti, possano comunque ricevere la migliore educazione.
Dal nostro privilegio derivano grandi responsabilità, in ogni momento della nostra vita.
Goethe, scrittore, artista e politico tedesco, ha detto: “Se trattiamo le persone come sono, le
rendiamo peggiori. Se trattiamo le persone come dovrebbero essere, le aiutiamo a diventare quello
che sono capaci di essere”.
Voi siete parte di un mondo in evoluzione dove pensatori acuti e persone che agiscono con senno
sono sempre più richieste.
3. Gli effetti ondeggianti della crisi economica si sentono e stanno cambiando lo stile di vita delle
persone e delle famiglie, spesso non al meglio.
Se delineate il corso delle vostre vite, avete anche la responsabilità di pensare oltre voi stessi, oltre
l’ISM, oltre i vostri abituali comfort, per capire come aiutare gli altri a diventare quello che sono in
grado di diventare.
Avete la responsabilità di eliminare le chiacchiere ed esaminare in profondità le sfide moderne per
favorire un cambio di responsabilità.
Perché le vostre azioni sono guidate da come pensate, dai vostri valori e della vostra capacità di
responsabilità.
Una delle mie più grandi speranze è che teniate questa verità sempre nel cuore mentre cominciate il
vostro cammino alla ricerca di ciò che vi piace.
Questo pomeriggio, persone di talento parleranno di cosa significa lavorare nel giornalismo, in legge,
in medicina, nelle energie rinnovabili, nella scienza, nel governo, nella moda e nelle arti.
Spero che prendiate il massimo da questa opportunità. Spero che ascoltiate veramente. Spero che
facciate domande, non importa quanto importanti.
Ma, soprattutto, spero che l’energia che si respira oggi si trasformi in genuina eccitazione
nell’affrontare le sfide del futuro, in ogni caso, tenendo sempre presente questa verità, ovvero la
responsabilità di vivere le vostre vite con integrità, grazia e fegato. Perché con questi valori non
potrete sbagliare.
Grazie e buona giornata.
Andrea Mennillo