In occasione dell'Explore Talk di luglio 2015 dedicato alla "Sharing Economy", il Comune di Milano ha presentato il progetto "Milano Sharing City" incentrato sulle politiche avviate nella città per favorire le pratiche dell'economia collaborativa.
4. Comune di Milano, Assessorato alle Politiche per Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca
Le “richieste” della rete alla PA
Si “richiede” alla pubblica amministrazione di porsi come
«piattaforma abilitante» della sharing economy
Mettere a sistema le esperienze locali più rilevanti
Formare ed informare i cittadini sui temi della sharing
economy
Rafforzare le forme di partecipazione e i collegamenti tra le
imprese collaborative e le esperienze di cittadinanza attiva
Promuovere la nascita di nuove imprese nel settore della
sharing economy e l’ibridazione tra queste imprese e
quelle esistenti
Essere essa stessa una early adopter dei servizi collaborativi e
favorire dinamiche collaborative anche inserendo clausole
condizionali in alcuni bandi pubblici
5. Comune di Milano, Assessorato alle Politiche per Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca
Cosa può fare Milano – Le Linee Guida (1/4)
• Mappare e mettere a sistema le esperienze più rilevanti per il
territorio milanese e favorire la comunicazione di tali
iniziative;
• Promuovere dibattito pubblico, comunicazione, formazione e
informazione sulla sharing economy e la cultura della
collaborazione, anche attraverso le proprie strutture
(biblioteche, scuole, uffici pubblici etc.), al fine di raggiungere
una massa critica di utenti;
• Favorire lo sviluppo di percorsi di formazione sulle nuove
professioni emergenti della sharing economy;
• Formare e informare il personale della pubblica
amministrazione sulle questioni rilevanti della sharing economy;
6. Comune di Milano, Assessorato alle Politiche per Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca
Cosa può fare Milano – Le Linee Guida (2/4)
• Promuovere l’analisi e il monitoraggio degli effetti e degli
impatti delle nuove forme d’innovazione e di sperimentazione
dello sharing, indagando le condizioni in cui la collaborazione
può attuarsi, per comprendere meglio il fenomeno e valutare in
seguito forme di regolamentazione al fine di evitare distorsioni
di mercato, fenomeni di concorrenza sleale e/o abusi;
• Promuovere attività di ricerca sugli impatti economici,
ambientali e sociali dell’economia della condivisione e
collaborazione;
• Chiarire il contesto legislativo nazionale, regionale e locale
nell’ottica di una migliore comprensione da parte di chi è
coinvolto nella produzione e utilizzo dei servizi collaborativi,
soprattutto per quanto riguarda tassazione e sicurezza, al fine
di generare maggiore consapevolezza e favorire il rispetto delle
regole;
7. Comune di Milano, Assessorato alle Politiche per Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca
Cosa può fare Milano – Le Linee Guida (3/4)
• Promuovere un sistema di riconoscimento e di validazione di
qualità delle realtà virtuose che agiscono nell’ambito dello
sharing basato su poche regole chiare e facilmente applicabili;
• Promuovere iniziative per ridurre il digital divide esistente;
• Mettere a disposizione infrastrutture abilitanti quali spazi
fisici e virtuali d’incontro e confronto; strumenti di sostegno
organizzativo, relazionale e strategico; open data e open
services (ie. sistemi di identificazione degli utenti e/o sistemi di
pagamento online);
• Rafforzare e valorizzare i processi di cittadinanza attiva
finalizzati alla partecipazione, co‐progettazione e
collaborazione;
• Rafforzare i collegamenti tra le imprese collaborative e le
esperienze di cittadinanza attiva;
8. Comune di Milano, Assessorato alle Politiche per Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca
Cosa può fare Milano – Le Linee Guida (4/4)
• Promuovere maggiore semplificazione amministrativa;
• Utilizzare per alcune iniziative cittadine strumenti di sharing
economy, contribuendo di fatto al loro sviluppo per il fatto
stesso di essere uno dei loro primi utilizzatori;
• Attivare una piattaforma cittadina di crowdfunding civico;
• Reperire risorse umane e finanziarie dedicate, anche attraverso
l’utilizzo dei fondi comunitari;
• Promuovere bandi per l’erogazione di fondi destinati ad
iniziative imprenditoriali e startup che si occupano di sharing
economy;
• Ricercare sinergie con iniziative simili promosse in altri territori,
che vedono attiva l’alleanza locale tra PA, società civile e
mondo delle imprese.
29. Comune di Milano, Assessorato alle Politiche per Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca
Il bando in breve
Il bando è rivolto ai soggetti partecipanti alla rete Milano Sharing City
http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/A4
FB5975BCB46D7CC1257E770027DCB1?opendocument
La proposta progettuale deve essere finalizzata a:
• Promuovere dibattito pubblico sulla sharing economy
• Favorire percorsi di informazione sulle nuove professioni emergenti della
sharing economy;
• Attivare uno sportello fisico e virtuale per approfondire gli aspetti inerenti la
sharing economy;
• Promuovere l’analisi e il monitoraggio degli impatti delle nuove forme
d’innovazione e di sperimentazione della economia condivisa,
• Rafforzare i collegamenti tra le imprese collaborative e le esperienze di
cittadinanza attiva;
• Ricercare sinergie con iniziative simili promosse in altri territori
Concessione d’uso gratuito dell’unità immobiliare di Via Scaldasole n. 3‐5/Vicolo
Calusca n. 10 per la durata di 2 anni decorrenti dalla stipula del
contratto/convenzione
Audience
Finalità
Oggetto
30. Comune di Milano, Assessorato alle Politiche per Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca
Il bando in breve
I soggetti proponenti dovranno presentare una proposta progettuale che
comprenda:
• le attività di animazione culturale che verranno svolte all’interno degli spazi
sulla base delle finalità sopra descritte;
• dotazione di allestimenti, attrezzature e materiali;
• le modalità con cui si vogliono raggiungere gli obiettivi definiti
• la tipologia di servizi offerti
• gli orari di apertura al pubblico e servizi di
consulenza/consultazione/condivisione offerti;
• il progetto di comunicazione del nuovo spazio e dei servizi offerti.
Il bando scade il 30.09.2015
Candidatura
1. Solidità del soggetto proponente
2. Partnership
3. Qualità della proposta di animazione culturale dello spazio
4. Valorizzazione della attività e della rete della sharing economy in termini
di promozione e comunicazione
Valutazione