L'intervento di Giovanni Visone - Responsabile Comunicazione Intersos - ad Explore Talks on "Design for Extreme Situations" ha riguardato la testimonianza di un organizzazione non-profit e di come quest'ultima possa diventare un partner di innovazione per progettare e testare prodotti in situazioni estreme
7. SETTORI DI INTERVENTO
AIUTO IN EMERGENZA
In caso di conflitti o disastri
naturali, interveniamo
nel più breve tempo
possibile per portare aiuto
alle popolazioni colpite,
distribuendo beni essenziali
alla sopravvivenza.
SICUREZZA ALIMENTARE
Nelle prime fasi
di un’emergenza,
contribuiamo a coprire
i bisogni primari delle
popolazioni colpite
attraverso la distribuzione
di generi alimentari di base.
PROTEZIONE
In contesti segnati da conflitti
o disastri naturali, siamo
impegnati nella tutela fisica
e psicologica delle fasce
più fragili della popolazione
con particolare attenzione a
donne e bambini
ISTRUZIONE
In contesti di crisi,
promuoviamo il diritto
all’istruzione costruendo
o ricostruendo scuole,
formando insegnanti,
promuovendo attività
educative.
ACQUA E IGIENE
Per migliorare le condizioni
di vita delle popolazioni
a rischio, interveniamo
per garantire l’accesso
all’acqua pulita e ai servizi
igienici e per educare al loro
corretto utilizzo.
SANITÀ
In situazioni di emergenza,
operiamo a supporto del
sistema sanitario locale allo
scopo di garantire l’accesso
ai servizi medici vitali,
primari e secondari.
MIGRAZIONE
Siamo in prima linea
nel portare aiuto alle
popolazioni che migrano
dai loro paesi in cerca di
sicurezza e dignità.
13. 3. HUMANITARIAN TRUCK: RDC/CAR/S.SUDAN
• Avvio della progettazione di un truck ideato speci4icatamente per
rispondere in maniera ottimale alle condizioni sul campo nel corso di
un’operazione umanitaria di emergenza.
• De4inizione delle caratteristiche base: autocarro 2 assi, 4x4, con carico
telonato che potrebbe diventare anche autotreno, portata massima 25
tonnellate – viste le condizioni delle strade è bene non caricare oltre questo
limite – equipaggiato di radio VHF e HF, 4iltro dell’aria sollevato per
limitare i cumuli di polvere e l’entrata d’acqua nel caso dovesse
attraversare corsi d’acqua, sospensioni con balestre, se possibile.
• Possibile sperimentazione in RDC, CAR o Sud Sudan – inizio 2017
16. QUATTRO SFIDE SU CUI MISURARCI
• ICT/ACCESSO AI SERVIZI: sostegno alla lotta globale al digital divide
(accesso alla rete nei paesi del terzo mondo) e progettazione di
applicazioni on / of4line per facilitare accesso a servizi e gestione
informazioni in contesti di emergenza (es: protection).
• ICT/DATA MANAGEMENT: programmazione ef4icace, trasparenza e
valutazione di impatto, knowledge management
17. QUATTRO SFIDE SU CUI MISURARCI
• SALUTE: Sperimentazione di apparecchiature diagnostiche e sanitarie
af4idabili, facilmente trasportabili, low cost, adatte a contesti caratterizzati
dalla carenza di tecnologia, risorse economiche e competenze (ES: rapid
test della malaria, formulazione pediatrica dei farmaci antiretrovirali, ECG
portatile)
• LOGISTICA: Riduzione dell’impatto ambientale e risposta ai cambiamenti
climatici: produzione di energia da fonti rinnovabili, riduzione dei
consumi idrici…