2. Vita
Aristotele diviene allievo di Platone a 17 anni.
In seguito viene chiamato da Filippo il
Macedone per istruire il figlio, Alessandro
Magno.
Fonda una scuola ad Atene chiamata
Liceo, dove ama tenere le lezioni passeggiando
allo spazio aperto con gli allievi.
3. I suoi scritti
Destinate ai suoi seguaci.
Divulgative, destinate a un
pubblico che non poteva
ascoltare direttamente.
Opere Esoteriche
(o Acroamatiche)
Opere Essoteriche
4. Filosofia della scienza
Perché la scienza senza essere applicata assieme alla
filosofia mostra solo una parte dell’ essere…
I. Primo gruppo: ordine di logica, tecnica di
ragionamento
II. Secondo gruppo: la metafisica (14 libri), si occupa di
dire ciò che va oltre la fisica.
III. Terzo gruppo: la fisica (ne è il fondatore)
IV. Quarto gruppo: opere di etica, politica, poetica e
5. Conoscenza (in generale)
Sono così e non possono essere diversamente.
Sono così ma possono cambiare.
Teoretiche
Metafisica
Fisica
Matematica
Pratiche
Etica
Politica
Poieutiche
Arte
Tecnica
6. Metafisica
L’essere può essere studiato in quanto essere
(filosofia prima), oppure da un certo punto di vista
(scienza, filosofia seconda).
L’essere, studiato dall’ ontologia, viene espresso da
Aristotele con parole che esprimono l’essere in
generale, senza clausole, dette Categorie.
Le categorie sono sia a valore
ontologico, spiegando come funziona la realtà, sia
valore gnoseologico, che ci aiuta a capire come
funziona la nostra mente.
7. Le dieci Categorie
Gruppi che raccolgono le proprietà
che si possono predicare dell’essere.
Le 8 più importanti:
Categoria di sostanza, di qualità, di
quantità, di relazione, dell’ “agire” del
“subire”, di luogo e di tempo.
Altre due di importanza secondaria:
Categoria dell’ “avere” e del “giacere”
8. Categoria di sostanza
E’ la categoria sulla quale si basano le altre, spiega
ciò che era e continua ad essere;
E’ “sinolo” di materia e forma, quindi per individuare
un oggetto bisogna conoscere la sua sostanza.
Si basa su tre principi:
Non contraddizione
Identità
Terzo escluso
A=A
Realtà divisa in
questo o nel suo
contrario
9. Cause
Si conosce la causa di qualcosa con la tipica
domanda: Perché?
Esistono 4 tipi di cause:
Materiale
Formale
Finale
Efficiente
Di che materiale è
fatto?
Qual’è la sua forma?
Qual’ è il motivo?
Chi l’ ha
realizzato?
10. Il divenire
Per Aristotele è il passaggio dalla potenza all’
atto.
Ad esempio un pulcino (potenza)
non potrà che divenire una gallina
(atto).
Oppure il tronco di un albero
che si trasforma in un tavolo:
in questo caso appare il Motore,
ovvero il mezzo per il quale il
legno diviene l’ albero, che è il falegname.
11. La logica
Concetto
Intensione Estensione
Caratteristiche che
rendono un oggetto
tale. (3° E)
Un oggetto è
chiamato così perché
appartiene
a un insieme (penna).
Sono inversamente proporzionali:
all’aumentare di uno, diminuisce l’altro.
12. es. deduttivo:
Tutti gli uomini sono mortali e di conseguenza alcuni sono
mortali.
es. induttivo:
Conosco 50 persone di Cagliari simpatiche, affermo quindi che
tutti quelli di Cagliari siano simpatici.
Ragionamento
Deduttivo Induttivo
Dal particolare al
generale, non
può essere
certo.
Dal generale al
particolare,
sempre certo.
13. Sillogismo
Il ragionamento di “Sillogismo” è formato da 3 frasi:
due sono le premesse, la prima maggiore e la
seconda minore, e la terza è la conclusione.
Nelle due premesse deve sempre apparire il termine
medio.
Es.
Tutti gli uomini sono mortali Premessa maggiore
Socrate è un uomo Premessa minore
Socrate è mortale Conclusione
M P S M M P S M
S M M P M P S M
S P S P S P S P
14. Il quadrato degli opposti
4 tipi di frase:
1) Universale affermativa: tutti gli uomini sono
mortali
2) Universale negativa: tutti gli uomini non sono
mortali
3) Particolare affermativa: alcuni uomini sono
mortali
4) Particolare negativa: alcuni uomini non sono
mortali
1) A= adfirmo; 2) E= nego;
15. A e E sono contrarie (non si escludono a vicenda),
A e I sono sono sub-alterne, A e O sono
contraddittorie (più che contrarie);
E e O sono sub- alterne, E e I sono contraddittorie;
I e O sono sub contrarie.
A E
I O
16. Fisica
Dei corpi Celesti Dei corpi Terrestri
Perfetti
(~soggetti al
divenire)
Imperfetti
(soggetti al
divenire)
4 elementi
Acqua (B)
Aria (A)
Terra (B) Fuoco
(A)
5° essenza
Etere
17. Fisica
Aristotele scopre il primo principio della dinamica, o
di inerzia, dicendo che il vuoto non esiste, sennò gli
oggetti continuerebbero a viaggiare all’ infinito.
Dice che nella caduta di due oggetti, quello che
toccherà prima il suolo sarà quello più pesante
(viene poi smentito da Galileo).
Pensa che la terra sia ferma poiché, se la terra si
muovesse, i corpi al suo interno ne risentirebbero:
se noi, per esempio, facessimo cadere un oggetto a
terra, esso dovrebbe cadere in un altro punto che
non sia quello della traiettoria sul quale dovrebbe
arrivare (altra tesi smontata da Galileo).