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Modelli distributivi di successo per
  le aziende agricole lombarde
          Presentazione per la stampa
Obiettivi del progetto
 Secondo l’indagine condotta da Nomisma per Regione Lombardia nel
 2007, le imprese che realizzavano vendita diretta, anche in modo non
 prevalente, erano oltre 6.000 con un giro d’affari stimato di 387 mio €.


 Nonostante la mancanza di dati ufficiali più aggiornati in questi anni la
 vendita diretta ha conosciuto ulteriori evoluzioni ed è divenuto un canale
 sempre più importante per le aziende agricole.
 Per questo abbiamo voluto analizzare:
 • se esistono differenze di comportamento tra le aziende in base
   all’anzianità di attività, alla tipologia aziendale, all’indirizzo aziendale,
   ai prodotti venduti
 • quali potrebbero essere gli sviluppi della vendita diretta e in
   particolare attraverso quali canali e tra questi internet
 • quali supporti strutturali potrebbero essere necessari allo sviluppo
   della vendita diretta



                                                                              2
Dati generali del campione
Le      aziende      ad       indirizzo                             integrata                             convenzionale
convenzionale sono il 55%, quelle                                      10%                                    55%
ad indirizzo biologico o in
conversione il 35% e quelle che
utilizzano metodi di lotta integrata il
10%.


                                                                 biologico
                                                                   35%

                                                                             Solo il 25% del campione
                                                                             partecipa a società o consorzi,
         Perchè una società con altri produttori                             ma ad esso corrisponde il 39%
                                                                             delle    aziende     ad     indirizzo
 Migliorare la promozione commerciale                     18.5               biologico contro l’11% di quelle ad
                                                                             indirizzo convenzionale. Ai primi
     Completare la gamma di prodotto                14.8
                                                                             posti delle motivazioni la necessità
          Integrare la filiera produttiva          12.3                      di migliorare la promozione dei
    Aumentare la quantità di prodotto        3.7                             prodotti e il completamento della
                                                                             gamma di prodotto. Gli accordi
   Condividere il lavoro amministrativo     1.2                              sono stati stabiliti con rivenditori
                                                                             finali e con trasformatori. Ancora
                                                                             scarsi gli accordi con distributori e
                                                                             grossisti.                                   3
Canali di vendita per tipologia di prodotto e indirizzo
I canali di vendita dipendono certamente dalla tipologia di prodotto ma esistono forti
differenze tra i prodotti convenzionali e quelli biologici:
•    Per i cereali il frumento è venduto prevalentemente all’Ingrosso; farro, birre, pane e farine
     si vendono in Azienda al dettaglio, nei Mercati contadini ma anche a Ristoranti.
                                                                           Ristoranti..
    100

     90

     80

     70                                                                       Ristoranti/mense/catering
                                                                              Ingrosso/distributori/supermercati
     60                                                                       Punti vendita al dettaglio
                                                                              Presso trasformatore
     50
                                                                              Distributori automatici
     40                                                                       Tramite internet
                                                                              Nei mercati contadini
     30
                                                                              In azienda ai GAS

     20                                                                       In azienda al dettaglio


     10

      0
            FARRO      BIRRA      PANE       FARINE     RISO     FRUMENTO

    I prodotti biologici utilizzano i canali in Azienda al dettaglio, ai GAS e Ristoranti
    più dei prodotti convenzionali. Non c’è utilizzo del canale Internet                                           4
Canali di vendita per tipologia di prodotto e indirizzo
•       Per quanto riguarda latte, formaggi e salumi, in generale una buona quota è venduta in
        Azienda al dettaglio e i formaggi freschi si vendono anche ai GAS e nei Mercati contadini.
        Il latte è venduto al primo acquirente e nella GDO o anche tramite Distributori automatici. I
        salumi sono venduti nei Mercati contadini e nei Ristoranti.
          100

           90

           80
                                                                                   Ristoranti/mense/catering
           70
                                                                                   Ingrosso/distributori/supermercati
           60                                                                      Punti vendita al dettaglio
                                                                                   Presso trasformatore
           50
                                                                                   Distributori automatici
           40                                                                      Tramite internet
                                                                                   Nei mercati contadini
           30
                                                                                   In azienda ai GAS
           20                                                                      In azienda al dettaglio

           10

            0
    .             FORMAGGI FRESCHI          LATTE            SALUMI/   CARNI

    •    Per i prodotti biologici, i formaggi sono venduti preferibilmente ai GAS e nei Mercati
         contadini; il latte oltre che all’ingrosso, in Azienda e nei Distributori automatici. I salumi nei
         Ristoranti. Non c’è utilizzo del canale Internet.                                             5
Canali di vendita per tipologia di prodotto e indirizzo
    100%

    90%

    80%
                                                                        Ristoranti/mense/catering
    70%
                                                                        Ingrosso/distributori/supermercati
    60%                                                                 Punti vendita al dettaglio
                                                                        Presso trasformatore
    50%
                                                                        Distributori automatici
    40%                                                                 Tramite internet
                                                                        Nei mercati contadini
    30%
                                                                        In azienda ai GAS
    20%                                                                 In azienda al dettaglio

    10%

     0%
                     A FOGLIA                      A FRUTTO



•     Per gli ortaggi, i prodotti delle aziende convenzionali sono venduti soprattutto in Azienda al
      dettaglio mentre quelli biologici in Azienda ai GAS, nella GDO e nei Ristoranti.
•     La quota di prodotti convenzionali venduta tramite Internet supera di gran lunga quella dei
      biologici per i quali probabilmente non esiste abbastanza prodotto.

                                                                                                             6
Canali di vendita in aumento e diminuzione
•   Le aziende ad indirizzo biologico dichiarano un maggior peso del canale GAS e dei
    Ristoranti. Le aziende convenzionali crescono in Internet e nella GDO.
•   Le aziende convenzionali pensano di sviluppare Vendita in azienda, Mercati contadini e
    Punti vendita al dettaglio;
•   Le aziende biologiche oltre a questi canali segnalano preferenza per i canali GAS,
    Internet e Ristoranti.
•   Le aziende che hanno avviato la vendita diretta dopo il 2000 (oppure recentemente)
    indicano Internet come canale da sviluppare.
                                                                                     Ristoranti/mense/catering

                                                                                     Ingrosso/distributori/supermercati
                                                                           30,0
                                                                                     Punti vendita al dettaglio
                                     15.6         28.6          4.3
                                                                                     Presso trasformatore

                                                                                     Distributori automatici
                                                                17.4       40,0
                                                  32.1
                                     22.2                                            Tramite internet

                                                                                     Nei mercati contadini

                                                                                     In azienda ai GAS
                                     17.8         32.1
                                                                                     In azienda al dettaglio



                                  tradizionale
                                          biologico/in conversione
                                                                <=2000   2001-2010




                                                                                                                    7
Investimenti effettuati
8 Aziende su 10 dichiarano di avere effettuato investimenti per la distribuzione; il 67%
circa ha sostenuto costi commerciali e il 37% per la trasformazione dei prodotti.
Sono le aziende di recente costituzione a realizzare più frequentemente investimenti per la
distribuzione dei prodotti. Tali costi differiscono inoltre differiscono per indirizzo
aziendale: le aziende convenzionali sono orientate maggiormente ad investimenti relativi alla
distribuzione in azienda, le biologiche invece più alla vendita all’esterno.
Le aziende ad indirizzo biologico sono in generale più attive nel fare autopromozione.



                                    Non indica;                         SI ; 11%
                                       10%


Solo 11% delle aziende ha
ottenuto finanziamenti pubblici
per finanziare gli investimenti
effettuati.




                                     NO; 79%
                                                                                           8
Collaborazione con distributori
• Le aziende biologiche chiedono una specializzazione nel biologico
• Le aziende convenzionali invece considerano più importanti l’organizzazione
  autonoma e la specializzazione sul prodotto
                                          biologico      tradizionale




                                                                                      75
       Specializzazione sul biologico
                                        2.2

                                                      17.9
          Organizzazione autonoma
                                                                               53.3


                                                      17.9
Specializzazione sul tipo di prodotto
                                                                        37.8


                                                  14.3
                         Non indica
                                               11.1


                                                                                           9
Caratteristiche di un punto vendita ideale
•   Le aziende a indirizzo biologico idealmente vorrebbero un negozio fortemente
    caratterizzato da prodotti a filiera corta assegnando un valore marginale alla location

•   quelle convenzionali invece assegnano il maggior impatto nella scelta proprio alla
    posizione (centrale) del negozio.
                                                         Biologico         Tradizionale

                          Specializzato nella filiera corta                                                     75
                                                                                                    40
                              Specializzato nel biologico                                                64.3
                                                                     6.7
    Non chiedere uno sconto superiore al 20% del listino                                         35.7
                                                                                   22.2
               Dovrebbe organizzare il ritiro delle merci                                 28.6
                                                                            13.3
       Collocato in città medio grande (>20.000 abitanti)                  10.7
                                                                     6.7
                          Collocato in posizione centrale         3.6
                                                                                          28.9
                             Dimensione minima 50 mq          0
                                                                  4.4



                                                                                                                10
Conclusioni
 L’indagine ha ribadito l’importanza della vendita diretta per le aziende
 agricole con un differente atteggiamento tra aziende convenzionali e
 biologiche.
 Occorre favorire la costituzione di società e consorzi tra le aziende
 agricole.
 I mercati contadini sono ancora il canale principale di sviluppo ma non
 esiste ancora un adeguato sostegno alla promozione di questo canale a
 livello regionale e comunale. La Lombardia è molto indietro rispetto a
 altre regioni.
 Le aziende devono investire in formazione e competenze per poter
 utilizzare nuovi canali di vendita come i ristoranti di alta gamma.
 Occorrono sostegni agli investimenti in attrezzature e mezzi per la
 distribuzione e la commercializzazione dei prodotti. Finora le aziende
 hanno fatto da sole.
 Occorre colmare il ritardo delle aziende agricole nello sviluppo dei canali
 internet e social.


                                                                         11

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  • 1. Modelli distributivi di successo per le aziende agricole lombarde Presentazione per la stampa
  • 2. Obiettivi del progetto Secondo l’indagine condotta da Nomisma per Regione Lombardia nel 2007, le imprese che realizzavano vendita diretta, anche in modo non prevalente, erano oltre 6.000 con un giro d’affari stimato di 387 mio €. Nonostante la mancanza di dati ufficiali più aggiornati in questi anni la vendita diretta ha conosciuto ulteriori evoluzioni ed è divenuto un canale sempre più importante per le aziende agricole. Per questo abbiamo voluto analizzare: • se esistono differenze di comportamento tra le aziende in base all’anzianità di attività, alla tipologia aziendale, all’indirizzo aziendale, ai prodotti venduti • quali potrebbero essere gli sviluppi della vendita diretta e in particolare attraverso quali canali e tra questi internet • quali supporti strutturali potrebbero essere necessari allo sviluppo della vendita diretta 2
  • 3. Dati generali del campione Le aziende ad indirizzo integrata convenzionale convenzionale sono il 55%, quelle 10% 55% ad indirizzo biologico o in conversione il 35% e quelle che utilizzano metodi di lotta integrata il 10%. biologico 35% Solo il 25% del campione partecipa a società o consorzi, Perchè una società con altri produttori ma ad esso corrisponde il 39% delle aziende ad indirizzo Migliorare la promozione commerciale 18.5 biologico contro l’11% di quelle ad indirizzo convenzionale. Ai primi Completare la gamma di prodotto 14.8 posti delle motivazioni la necessità Integrare la filiera produttiva 12.3 di migliorare la promozione dei Aumentare la quantità di prodotto 3.7 prodotti e il completamento della gamma di prodotto. Gli accordi Condividere il lavoro amministrativo 1.2 sono stati stabiliti con rivenditori finali e con trasformatori. Ancora scarsi gli accordi con distributori e grossisti. 3
  • 4. Canali di vendita per tipologia di prodotto e indirizzo I canali di vendita dipendono certamente dalla tipologia di prodotto ma esistono forti differenze tra i prodotti convenzionali e quelli biologici: • Per i cereali il frumento è venduto prevalentemente all’Ingrosso; farro, birre, pane e farine si vendono in Azienda al dettaglio, nei Mercati contadini ma anche a Ristoranti. Ristoranti.. 100 90 80 70 Ristoranti/mense/catering Ingrosso/distributori/supermercati 60 Punti vendita al dettaglio Presso trasformatore 50 Distributori automatici 40 Tramite internet Nei mercati contadini 30 In azienda ai GAS 20 In azienda al dettaglio 10 0 FARRO BIRRA PANE FARINE RISO FRUMENTO I prodotti biologici utilizzano i canali in Azienda al dettaglio, ai GAS e Ristoranti più dei prodotti convenzionali. Non c’è utilizzo del canale Internet 4
  • 5. Canali di vendita per tipologia di prodotto e indirizzo • Per quanto riguarda latte, formaggi e salumi, in generale una buona quota è venduta in Azienda al dettaglio e i formaggi freschi si vendono anche ai GAS e nei Mercati contadini. Il latte è venduto al primo acquirente e nella GDO o anche tramite Distributori automatici. I salumi sono venduti nei Mercati contadini e nei Ristoranti. 100 90 80 Ristoranti/mense/catering 70 Ingrosso/distributori/supermercati 60 Punti vendita al dettaglio Presso trasformatore 50 Distributori automatici 40 Tramite internet Nei mercati contadini 30 In azienda ai GAS 20 In azienda al dettaglio 10 0 . FORMAGGI FRESCHI LATTE SALUMI/ CARNI • Per i prodotti biologici, i formaggi sono venduti preferibilmente ai GAS e nei Mercati contadini; il latte oltre che all’ingrosso, in Azienda e nei Distributori automatici. I salumi nei Ristoranti. Non c’è utilizzo del canale Internet. 5
  • 6. Canali di vendita per tipologia di prodotto e indirizzo 100% 90% 80% Ristoranti/mense/catering 70% Ingrosso/distributori/supermercati 60% Punti vendita al dettaglio Presso trasformatore 50% Distributori automatici 40% Tramite internet Nei mercati contadini 30% In azienda ai GAS 20% In azienda al dettaglio 10% 0% A FOGLIA A FRUTTO • Per gli ortaggi, i prodotti delle aziende convenzionali sono venduti soprattutto in Azienda al dettaglio mentre quelli biologici in Azienda ai GAS, nella GDO e nei Ristoranti. • La quota di prodotti convenzionali venduta tramite Internet supera di gran lunga quella dei biologici per i quali probabilmente non esiste abbastanza prodotto. 6
  • 7. Canali di vendita in aumento e diminuzione • Le aziende ad indirizzo biologico dichiarano un maggior peso del canale GAS e dei Ristoranti. Le aziende convenzionali crescono in Internet e nella GDO. • Le aziende convenzionali pensano di sviluppare Vendita in azienda, Mercati contadini e Punti vendita al dettaglio; • Le aziende biologiche oltre a questi canali segnalano preferenza per i canali GAS, Internet e Ristoranti. • Le aziende che hanno avviato la vendita diretta dopo il 2000 (oppure recentemente) indicano Internet come canale da sviluppare. Ristoranti/mense/catering Ingrosso/distributori/supermercati 30,0 Punti vendita al dettaglio 15.6 28.6 4.3 Presso trasformatore Distributori automatici 17.4 40,0 32.1 22.2 Tramite internet Nei mercati contadini In azienda ai GAS 17.8 32.1 In azienda al dettaglio tradizionale biologico/in conversione <=2000 2001-2010 7
  • 8. Investimenti effettuati 8 Aziende su 10 dichiarano di avere effettuato investimenti per la distribuzione; il 67% circa ha sostenuto costi commerciali e il 37% per la trasformazione dei prodotti. Sono le aziende di recente costituzione a realizzare più frequentemente investimenti per la distribuzione dei prodotti. Tali costi differiscono inoltre differiscono per indirizzo aziendale: le aziende convenzionali sono orientate maggiormente ad investimenti relativi alla distribuzione in azienda, le biologiche invece più alla vendita all’esterno. Le aziende ad indirizzo biologico sono in generale più attive nel fare autopromozione. Non indica; SI ; 11% 10% Solo 11% delle aziende ha ottenuto finanziamenti pubblici per finanziare gli investimenti effettuati. NO; 79% 8
  • 9. Collaborazione con distributori • Le aziende biologiche chiedono una specializzazione nel biologico • Le aziende convenzionali invece considerano più importanti l’organizzazione autonoma e la specializzazione sul prodotto biologico tradizionale 75 Specializzazione sul biologico 2.2 17.9 Organizzazione autonoma 53.3 17.9 Specializzazione sul tipo di prodotto 37.8 14.3 Non indica 11.1 9
  • 10. Caratteristiche di un punto vendita ideale • Le aziende a indirizzo biologico idealmente vorrebbero un negozio fortemente caratterizzato da prodotti a filiera corta assegnando un valore marginale alla location • quelle convenzionali invece assegnano il maggior impatto nella scelta proprio alla posizione (centrale) del negozio. Biologico Tradizionale Specializzato nella filiera corta 75 40 Specializzato nel biologico 64.3 6.7 Non chiedere uno sconto superiore al 20% del listino 35.7 22.2 Dovrebbe organizzare il ritiro delle merci 28.6 13.3 Collocato in città medio grande (>20.000 abitanti) 10.7 6.7 Collocato in posizione centrale 3.6 28.9 Dimensione minima 50 mq 0 4.4 10
  • 11. Conclusioni L’indagine ha ribadito l’importanza della vendita diretta per le aziende agricole con un differente atteggiamento tra aziende convenzionali e biologiche. Occorre favorire la costituzione di società e consorzi tra le aziende agricole. I mercati contadini sono ancora il canale principale di sviluppo ma non esiste ancora un adeguato sostegno alla promozione di questo canale a livello regionale e comunale. La Lombardia è molto indietro rispetto a altre regioni. Le aziende devono investire in formazione e competenze per poter utilizzare nuovi canali di vendita come i ristoranti di alta gamma. Occorrono sostegni agli investimenti in attrezzature e mezzi per la distribuzione e la commercializzazione dei prodotti. Finora le aziende hanno fatto da sole. Occorre colmare il ritardo delle aziende agricole nello sviluppo dei canali internet e social. 11