Possibilità, Limiti e Prospettive del trattamento omeopatico in oncologia
Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
1. Endometriosi profonda:
indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio
chirurgico
multidisciplinare
Alessandra Perutelli
U.O. Ostetricia e Ginecologia 2
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana
2. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Endometriosi:
Presenza tessuto simil-endometriale al di
fuori dell’utero che induce una reazione
cronica infiammatoria.
Kennedy et al., 2005
Spesso associata a dolore
(Giudice, 2010).
pelvico
ed infertilità
3. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Endometriosi profonda (DIE): Infiltrazione > 5
mm al di sotto della superficie peritoneale
Koninckx and Martin; 1994
Sintomi DIE
4. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Incidenza
5-15% in età fertile; 3-5% in postmenopausa
Nel mondo circa 176 milioni di donne in età fertile.
(Adamson et al.2010)
al.2010)
Fino a 50% delle pazienti infertili
D’Hooghe TM,et al.Semin Reprod. Med 2003;21:243–253
Modesitt SC et al. Ostet Gynecol 2002; 100: 788-95
Fino all’80% delle paz con dolore pelvico cronico
Carter JE. Et al. J Am Assoc Gynecol Laparosc. 1994;2:43–47
5. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Endometriosi sintomatica
Gao et al., 2006a;
Bianconiet al., 2007.
Disabilità / Impatto negativo su QoL
Impatto negativo sui costi economici e sociali del SSN
e riduzione della capacità lavorativa
Gao et al., 2006b;
Simoens et al., 2007.
6. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
DIE: Quale terapia?
Ancora dibattuta se terapia medica o chirurgica.
Nessuna delle due è definitivamente curativa,
vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni
terapeutiche
7. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
D’Hooghe T, Hummelshoj .Human Reprod 2006
8. Chirurgia DIE: Decision Making
Endometriosi: patologia
benigna
Pazienti spesso in giovane età
Rischio chirurgico
Rischio di recidiva
CONSIDERAZIONI GENERALI
VALUTAZIONE
PAZIENTE
Counselling
Chirurgia personalizzata
9. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Quando la chirurgia nella pz con DIE?
•Stenosi intestinale
•Stenosi ureterale
•Massa annessiale sospetta
•Fallimento/scarsa compliance terapia medica
•Infertilità
•In attesa di IVF (escissione di endometrioma >4 cm)
10. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Quale tecnica chirurgica?
•Laparoscopia
•Laparotomia
•Chirurgia robotica ?
11. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Laparoscopia: maggiormente utilizzata
• Miglior visualizzazione
• Minor trauma tissutale e minor dolore
• Più rapido recupero
•
Sindromi aderenziali post operatorie
Laparotomia: Stessa efficacia della LPS, ma più invasiva.
Outcomes peggiori di LPS per infertilità
Chirurgia robotica? Pochi dati ancora in letteratura
12. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Evidence is still lacking to guide the best
surgical approach to deep endometriosis
Complicanze intraoperatorie: 2,1%
Complicanze postoperatorie totali: 13.9%
(9.5% minori, 4.6%maggiori)
Kondo et al., 2011.
13. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Complicanze maggiori
%
Disfunzioni vescicali
0,9-17,5
Fistola rettovaginale
1,6-10
Disfunzione rettale
1,6-7
Perforazione rettale
1-3
Deiscenza di anastomosi intestinale
1-2
Pelvi peritonite
1-2
Lesione ureterale intraoperatoria
0,5-1
Fistola ureterale postoperatoria
0,5-1
Stenosi intestinale post anastomosi
0,5-1
Stenosi uretrale post anastomosi
0,5-1
Emorragia intra/post-operatoria (necessità
trasfusione)
Incidenza globale
10-13%
2-6
Possover et al. (2000), Anaf et al.
(2001), Chapron et al. (2001),
Redwine and Wright (2001),
Wright nd Shafic (2001), Duepree
et al. (2002), Fedele et al. (2004),
Ford et al. (2004),Thomassin et al.
(2004), Volpi et al. (2004),
Campagnacci et al. (2005), Chopin
et al.(2005), Darai et al. (2005),
Fleisch et al. (2005), Keckstein
andWeisinger (2005), Mohret al.
(2005), Vignali et al. (2005),
Angioni et al. (2006), Dubernard et
al. (2006), Landi et al. (2006),
Langebrekke et al. (2006), Lyons et
al. (2006), Ribeiro et al.
(2006),Vercellini et al. (2006),
Brouwer and Woods (2007),
Kristensen and Kjer (2007),Mereu
et al. (2007), Secchiaroli et al.
(2007) and Zanetti-Dallenbach et
al. (2008). Kondo et al., 2011
Resezione intestinale %
complessiva complicanze maggiori
14. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Incidenza di disfunzioni urinarie
Resezione dei lig uterosacrali 19,1%
Asportazione nodulo setto rettovaginale 28,6%
Resezione colorettale 38,5%
Nerve sparing surgery miglioramento outcome
Nervi ipogastrico
Nn splancnici pelvici
Plesso ipogastrico inf
Uretere
Vena uterina profonda
Nn splancnici pelvici
.
Possover M et al. J Am Coll Surg,2005
Landi et al. Hum Reprod, 2006.
Volpi E. et al. Surg Endosc, 2004
16. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Surgical steps
• Adesiolisi
identificazione degli organi pelvici
• Identificazione e visualizzazione uretere (dall’ingresso
pelvico al cross con a. uterina)
• Sviluppo degli spazi anatomici
(in base alla localizzazione di malattia)
Landmarks
Nerve sparing
Approccio retroperitoneale in tessuto sano
17. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Chirurgia dell’endometriosi profonda
chirurgia del retroperitoneo
Ovariectomia radicale
18. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Cul de sac posteriore
(Tasca del Douglas; Retto; Vagina;
Parametri)
Cul de sac anteriore (Vescica)
Ureteri
24. Endometriosi Douglas / setto rettovaginale
Complicanze
Incidenza %
Disfunzioni vescicali neurogene
4-10
Fistola rettovaginale
2-10
Trasfusioni
2-6
Perforazione rettale
1-3
Deiscenza anastomosi
1-2
Ascesso pelvico
1-2
Temporanea ileo/colostomia
0.5-1,5
Lesione ureterale intraoperatoria
0,5-1
Fistola ureterale
0,5-1
Stenosi anastomosi intestinale
0,5-1
Stenosi anastomosi ureterale
0,5-1
Possover et al. (2000), Anaf et al.
(2001), Chapron et al. (2001),
Redwine and Wright (2001), Wright
and Shafic (2001), Duepree et al.
(2002), Fedele et al. (2004a), Ford et
al. (2004), Thomassin et al. (2004),
Volpi et al. (2004), Campagnacci et
al. (2005), Chopin et al. (2005),
Darai et al. (2005), Fleisch et al.
(2005), Keckstein andWeisinger
(2005), Mohr et al. (2005), Vignali et
al. (2005), Angioni et al. (2006),
Dubernard et al. (2006), Landiet al.
(2006), Langebrekke et al. (2006),
Lyons et al. (2006), Ribeiro et al.
(2006), Vercellini et al. (2006b),
Brouwer and Woods (2007),
Kristensen and Kjer (2007), Mereu
et al. (2007), Secchiaroli et al.
(2007) and Zanetti-Dallenbach et al.
(2008).
25. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Se resezione incompleta dell’endometriosi
profonda (DIE) compromette outcome
sintomatologico?? (Vercellini et al., 2006)
L’eradicazione aumenta i rischi di
complicanze maggiori (lesioni rettali,
ureterali)
(Koninckx et al., 1996).
26. Endometriosi Douglas / setto rettovaginale
DIE posteriore: condizione benigna.
Tendenza a progressione < 10% nelle pz asintomatiche .
Chirurgia solo dopo accurato counselling
•Fallimento terapia medica
•Ostruzione ureterale con rischio di rene escluso
•Infertilità (Escissione lesioni ovariche/peritoneali?)
Fedele L et al. Am J Obstet Gynecol 2004
34. Chirurgia endometriosi intestinale
Decision making
Decision making
• Grado di stenosi
• Estensione lesione (dimensioni,
multifocale multicentrica)
• Infiltrazione della parete
• Distanza lesione dalla linea dentata
• Rischio di complicanze
• Rischio di recidiva
• Sintomatologia paz e QOL
• Età pz
• Fallimento/compliance
terapia medica
• Infertilità
35. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Cul de sac posteriore
(Tasca del Douglas; Retto; Vagina; Parametri)
Cul de sac anteriore (Vescica)
Ureteri
36. Endometriosi vie urinarie
Circa 1% pz con endometriosi pelvica ha
interessamento del tratto urinario.
Schneider A. et al: Int J. Urology
2006
Interessamento vescicale 84%
Ureteri 10%
Reni 4%
Abeshouse BS et al: J Int Coll surg 1960
Stanley KE et al. Surg Gynecol Obstet
Uretra 2%
1965
Spesso associata ad endometriosi severa
38. Endometriosi Vescicale
Trattamento:
Se mucosa libera: Mucosal skinning e chiusura del difetto
con monofilamento 3/0 in singolo strato a punti staccati
intracorporei (se LPS)
Se mucosa interessata : resezione vescicale a tutto
spessore e sutura parete in doppio strato a punti staccati
intracorporei. Stent ureterali necessari (6-8 sett.)
Sempre al termine: prova integrità vescicale con bleu di
metilene
39. Endometriosi profonda: indicazioni alla chirurgia
radicale e approccio chirurgico multidisciplinare
Cul de sac posteriore
(Tasca del Douglas; Retto; Vagina; Parametri)
Cul de sac anteriore (Vescica)
Ureteri
40. Endometriosi Ureterale
Prevalenza: 0,01-1% delle paz con
endometriosi
Spesso monolaterale, sinistra, a
livello del cross a. uterina.
Quasi sempre associata a
endometriosi severa, impianti
retrocervicale e rettosigma Donnez J et al. Fertil Steril 2002;
Miranda-Mendoza I et al. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2012
Abrao MS, et al.Fertil Steril 2009
Estrinseco (80%) - Lesione a livello avventiziale
Intrinseco (20%)- Infiltrazione tonaca muscolare o oltre
42. Endometriosi Ureterale
Coinvolgimento estrinseco
Ureterolisi
Attenzione a non danneggiare avventizia per rischio di
devascolarizzazione. Eventuale posizionamento di doppio J stent
Coinvolgimento intrinseco
Posizionamento di stent ureterale
Resezione ureterale segmentaria
Ureteroneocistostomia
Ureteroureterostomia
Se anastomosi a rischio di tensione
o se lesione alla giunzione ureterovescicale
43. Endometriosi Ureterale
Fertil Steril 2010
Results of long-term FU demonstrate significant
reductions in preoperative symptoms with no
anatomic relapse.
44. Chirurgia radicale
Se fallimento terapia medica e chirurgia
conservativa?
Possibile ricorrenza sintomi post chirurgia radicale
Recidiva fino al 15% indipendentemente da TOS.
Matorras R et al. Fertil Steril 2002
Redwine DB. Obstet Gynecol 1994.
Terapia estrogenica non controindicata in queste pz
45. Endometriosi extragenitale
Molti case reports, ma scarse evidenze cliniche
Sintomi dipendenti dalla localizzazione; spesso ciclici.
•
•
•
•
•
•
Endometriosi N sciatico (Possover M 2007)
Plesso sacrale (Possover M 2001)
Cicatrice chirurgica
Epatica (dolore ciclico epigastrico)(Nezhat C .2005)
Renale
Toracica (pleurica/polmonare/pericardica)
47. Endometriosi extragenitale
Escissione chirurgica di endometriosi
extrapelvica solo sintomatica e resistente a
terapia medica o dubbio diagnostico
Marinis et al., 2006; Liang et al., 1996; Nisolle et al., 2007;
Nissotakis et al.,2010; Nezhat et al., 2011; Song et al., 2011
48. Endometriosi asintomatica
Riscontro occasionale di endometriosi
peritoneale /ovarica /profonda in assenza di sintomi.
Prevalenza reale sconosciuta.
3 - 45% pz sottoposte a sterilizzazione LPS
1991; Gylfason et al. 2010
49. Chirurgia DIE: Outcome clinico
• Riduzione del dolore
• Aumento fertility rate
• Prevenire o ritardare la recidiva
Donnez J, et al. Surgical management of endometriosis.
Best Pract Res Clin Obstet Gynaecol 2004
50. Chirurgia DIE: Outcome clinico
Sterilità
2009
• Chirurgia migliora fertility rate negli stadi iniziali (I-II r-ASRM)
• Terapia medica post chirurgica non migliora l’outcome delle pz
infertili con endometriosi
2005
Escissione LPS di endometrioma miglior outcome su fertilità e
recidiva vs ablazione
51. Chirurgia DIE: Outcome clinico
Sterilità
Nelle pz infertili con endometriosi AFS III/IV non
esistono RCTs che confrontino l’outcome fertilità
dopo chirurgia o expectant management.
Vercellini P et al , American J Obstet Gynecol;
2006
Unico studio prospettico non randomizzato che confronta
Chirurgia (LPT) vs expectant management
expectant management
surgery
52. Chirurgia DIE: Outcome clinico
Sterilità
PR 24-57% verosimile sovrastima da
trattamento di coesistente endometriosi
ovaroperitoneale
Vercellini P, et al. Am J Obstet Gynecol 2006
53. Chirurgia DIE e dolore pelvico
Meta-analysis Cochrane 2009:
beneficio significativo sul dolore pelvico
dell’eradicazione laparoscopica dell’endometriosi
minima, lieve e moderata vs LPS diagnostica
55. Chirurgia DIE e dolore pelvico
Studi molto eterogenei.
Breve FU (< 12 mesi)
Resezione intestinale eseguita con tecniche diverse
Non riportata terapia medica postoperatoria
Diverse metodologie impiegate per valutare la scala del
dolore
Miglioramento sintomatologia a breve termine
ma alta % di recidiva all’aumentare del FU
56. Pts: 105. 44 surgery (LPT); 61 Expectant management
Miglioramento dischezia
perimestruale e dispareunia profonda
che si mantiene nel tempo
Surgery
86.2
72,9%
Expectant management
57.1
48.2%
Miglioramento più contenuto della
dismenorrea che però tende a recidivare
Surgery
86.3
Surgery
59.8
Expectant management
34.6
38,9%
24.5%
Vercellini P et al , American J Obstet Gynecol; 2006
78.1%
Expectant management
65.3
57.4%
57. Chirurgia DIE: Recidiva di malattia
• Risoluzione dei sintomi:
Sterilità: miglioramento pregnancy rate 10-25%
Dolore: riduzione soprattutto dispareunia e dischezia
• Prevenire o ritardare la recidiva
58. Chirurgia DIE: Recidiva di malattia
FU: 10 aa
FU: 2 aa
FU: 2 aa
FU: 5 aa
Cumulative dysmenorrhoea recurrence rate after surgery at lpt
Cumulative re-operation rate
FU: 1 aa
FU: 1 aa
FU: 3 aa
21.5% dopo 2 aa
40–50% dopo 5 aa
FU: 1 aa
FU: 1 aa
FU: 10 aa
FU: 7 aa
Re-operation rate
59. Chirurgia DIE: Recidiva di malattia
Letteratura molto eterogenea: varie definizioni di recidiva;
FU variabili; terapia medica postoperatoria?
Patogenesi: varie teorie
Incompleta eradicazione
Lesioni “de novo”
Invasione linfovascolare
Abou-Setta et al., 2006; Seracchioli et al., 2009.
Fattori di rischio
Età < 30 aa
Estensione della patologia
(bilateralità, dimensione cisti)
Tipo di chirurgia
60. Endometriosi profonda: NOSTRA CASISTICA
Gennaio 2009 – Ottobre 2013: 169 pazienti
CARATTERISTICHE
PAZIENTI
MEDIANA
RANGE
Età
34
19-50
BMI
22
18-35
MEDIANA
RANGE
Tempi operatori (min)
90
40-390
EBL (ml)
20
10-300
1
1-20
Giorni di degenza (gg)
61. Endometriosi profonda: NOSTRA CASISTICA
Gennaio 2009 – Ottobre 2013: 169 pazienti
DATI OPERATORI
N°
%
Interventi di eradicazione endometriosi profonda (DIE)
asportazione noduli endometriosici>1 cm (nodulo superficiale dell’intestino , setto
rettovaginale, parametriale, plica vescico uterina, ligamento uterosacrale ) resezioni
intestinale
144
85,7
Interventi laparoscopici
130
93
Interventi robotici
9
5,35
Interventi demolitivi (ITA-SOB)
5
3,47
135
93,75
Resezioni intestinali
9
5,5
Ileostomie di protezione
3
42
18
10,7
8**
5,5
Eradicazioni complete*
3 lps; 6 robotiche
Nei primi 3 casi di resezione trattati
Pz con pregressa chirurgia per DIE
Complicanze postoperatorie maggiori
* Incomplete : in Pz asintomatiche
* * 4 (50%) pz con pregressa chirurgia per DIE
62. Endometriosi profonda: NOSTRA CASISTICA
Gennaio 2009 –Ottobre 2013
Complicanze maggiori
Gin.2 – Pisa
Casistica%
Dati
letteratura*
%
Disfunzioni vescicali
0,7
0,9-17,5
Fistola rettovaginale
0,7
1,6-10
Disfunzione rettale
0
1,6-7
Perforazione rettale
0,7
1-3
0
1-2
0,7
0,5-1
0
1-4,4
2,7
1-11,2
Stenosi intestinale post anastomosi
0
0,5-1
Emorragia intra o post-operatoria con necessità di
trasfusione
0
2-6
5,5
10-13
Deiscenza di anastomosi intestinale
Pelvi peritonite
Lesione ureterale intraoperatoria
Fistola ureterale postoperatoria
Incidenza globale
* Possover et al. 2000), Anaf et al. (2001), Chapron et al. (2001), Redwine and Wright (2001), Wright nd Shafic (2001), Duepree et al. (2002),
Fedele et al. (2004a), Ford et al. (2004),Thomassin et al. (2004), Volpi et al. (2004), Campagnacci et al. (2005), Chopin et al.(2005), Darai et al. (2005),
Fleisch et al. (2005), Keckstein andWeisinger (2005), Mohret al. (2005), Vignali et al. (2005), Angioni et al. (2006), Dubernard et al. (2006), Landiet al. (2006),
Langebrekke et al. (2006),Lyons et al. (2006), Ribeiro et al. (2006),Vercellini et al. (2006b), Brouwer and Woods (2007), Kristensen and Kjer (2007),Mereu et al. (2007),
Secchiaroli et al. (2007) and Zanetti-Dallenbach et al. (2008).
63. Endometriosi profonda: NOSTRA CASISTICA
N° pz FU > 12 mesi : 148 (87,5%)
N°pz valutabili: 113 (76,3%)
Mediana FU: 33 (range: 12- 46 mesi)
OUTCOME
Desiderio di prole
35
31
17*
48,5
Gravidanze spontanee
17
100
Mediana mesi tra chirurgia e concepimento
DOLORE
%
Gravidanze
STERILITA’
n°
5
52/80
65
Miglioramento dispareunia
58/64
92
Miglioramento QOL
90
79,6
Recidiva sintomatologica
25
22,1
Recidiva clinica
8
7
Reintervento
RECIDIVA
Miglioramento dismenorrea
2
-
* 13 parti a termine 2 GEU 1 aborto 1 IVG