3. Zaccheo e Noi
1. Gesù guarda e chiama per
nome Zaccheo. Il suo sguardo
va nel profondo del cuore e
fa sciogliere il gelo, ridesta i
semi intorpiditi.
2. Gesù non considera il passato
di Zaccheo ma il presente
3. Gesù ridà fiducia a Zaccheo
4. Zaccheo ammette di aver
truffato il prossimo
5. Gesù trasmette a Zaccheo la
forza per cambiare vita
6. Gesù dona a Zaccheo gioia e
pace
7. Gesù loda Zaccheo per il
proposito che ha fatto di
restituire il maltolto
8. Zaccheo è riammesso nella
comunità degli Ebrei
1. Il Padre guarda e parla con
ogni singolo penitente
2. Il Padre è pronto a
dimenticare il nostro passato
3. Il Padre ha fiducia in noi
anche se noi non abbiamo più
fiducia in noi stessi
4. Noi confessiamo i ns. peccati
5. Il Padre ci trasmette la
forza dello Spirito Santo
6. Il Padre ci dona la pace del
perdono
7. Il Padre accoglie i nostri
propositi per il futuro
8. Noi siamo riammessi nella
Chiesa, tra i fratelli.
4. I NCONTRARSI
Dio vuole incontrarci, prova in tutti i
modi a realizzare l’incontro.
Chi ha messo in cuore a Zaccheo di salire
su quell’albero?
“Il Paradiso è un po’ alto e noi stentiamo
ad arrivarci. Ebbene, noi ci troviamo
nella situazione di una piccolina, di
una bambinetta che ha visto le
ciliegie, ma non arriva a prenderle;
allora bisogna che venga il papà e la
prenda sotto le ascelle e dica: su,
piccola, su! Allora sì, la alza e lei può
prendere e mangiare le ciliegie. Così
siamo noi: il Paradiso ci attrae, ma
per le nostre povere forze è troppo
alto. Guai a noi se non viene il Signore
con la sua grazia!” (grazia!” (Papa Luciani)
E’ una grazia la conoscenza del peccato.
Questa conoscenza serve ad
eliminare il male. Disapprovandolo, la
volontà si congeda dalla sua schiavitù
e si decide per la libertà. Albero presente a Gerico, dove avvenne l’incontro
5. “L’amore di Dio è st at o riversat o nei
nost ri cuori per mezzo dello Spirit o
Sant o”
(Rm 5,5)
Il Sacramento della
Riconciliazione non è un
semplice “perdono”, che si
può ottenere anche con la
preghiera e le opere di
carità.
Il Sacramento della
Riconciliazione è più grande
del “semplice perdono”
perché trasmette la forza
per cambiare vita, trasmette
l’amore necessario per
rinnovarsi nella mente e nelle
opere.
6. “Se anche il nost ro cuore ci condanna, Dio è più
grande del nost ro cuore e conosce ogni cosa”
(1Gv 3,20).
• “Riconciliazione” deriva da una parola latina che significa
“ristabilimento di amicizia, rappacificazione”. Il verbo
reconciliare significa: “rimettere in ordine, unire nuovamente,
rendere di nuovo sano”.
• La confessione è il banco dal quale si distribuisce il sangue di
Cristo, è una “croce rossa” in cui si aggiustano le ossa rotte dal
peccato. Una cosa portentosa...
( Papa Luciani)
La RICONCILIAZIONE è uno dei Sacramenti di GUARIGIONE
Allo stesso modo che un medico odia la malattia del malato e fa di
tutto per eliminare la malattia e liberare il malato, così Dio con la
sua grazia, opera in noi per estinguere il peccato e liberare l’uomo.
(S. Agostino)
7. “Non sono i sani che hanno bisogno
del medico, ma i malat i”
(Mc 2,17)
• In che cosa è stato sanato
Zaccheo dall’amore di Gesù?
Facciamo delle ipotesi:
• RABBIA per essere basso ed
emarginato dalla gente
• PAURA di cambiare un lavoro
redditizio ma con frode per
un lavoro meno vantaggioso
• VERGOGNA e SENSO DI
COLPA per il male commesso
• AVARIZIA ed EGOISMO,
che lo spingevano a vessare i
poveri.
8. “Ti sono rimessi i t uoi peccat i”
“Padre, perdona loro perché non
sanno quello che f anno”
• Queste parole di Gesù fanno capire che la sua missione è stata
soprattutto “perdonare” e ottenere agli uomini il perdono del Padre.
• Non sanava solo i meritevoli o che avevano compiuto ogni dovere, il suo
era un amore completamente gratuito e non chiedeva niente in cambio.
9. “Ricevet e lo Spirit o Sant o: a chi
rimet t eret e i peccat i, saranno rimessi e a
chi non li rimet t eret e, rest eranno non
rimessi”
(Gv 20, 22-23)
• Non potendo perdonare a
tutti, cioè anche a quelli che
sarebbero venuti dopo di lui,
Gesù ha lasciato il compito
agli Apostoli di perdonare al
suo posto.
• Accettiamo di essere amati
da Dio nella debolezza e
nell’infedeltà, e non perché
“meritevoli” ?
10. “Vi supplichiamo in nome di Crist o:
lasciat evi riconciliare con Dio”
(2Cor 5,20).
• Cristiano è chi accetta con serenità (fede) di essere amato “gratis” e, a
causa di questo, cerca di vivere come piace a Dio che lo ama
gratuitamente.
• I propositi (le penitenze) che si fanno dopo la Confessione dovrebbero
essere iniziative del penitente, che prova a vivere in modo nuovo (nuovo (non che
riprova a rispettare i doveri imposti dalla religione). Tutto quello che
deve fare è un “rispondere con la vita” a Colui che lo ama.
11. Possiamo anche noi consolar e quelli che si t r ovano in
qualsiasi gener e di af f lizione con la consolazione con
cui siamo consolat i noi st essi da Dio
(2Cor 1,4)
• Se noi siamo riconciliati con
noi stessi e con Dio,
riusciremo a dare il perdono
agli altri.
• La riconciliazione ha infatti 3
destinatari: Dio, noi stessi,
gli altri.
• Il Perdono è un “dono per”
cioè un dono per noi e per gli
altri.
12. “Non t ramont i il sole sopra la vost ra ira”
(Ef 4,26)
• Il perdono è l’antidoto che Dio ci ha offerto contro tutti i veleni
della vita.
• “Molti psicologi hanno sperimentato che il perdono è un atto
terapeutico. Esso rende possibile la guarigione delle proprie piaghe
e ci libera dal rimuginare continuamente sul nostro PASSATO. Il
perdono ci rende capaci di impegnarci nel momento PRESENTE”.
(Anselm Grun)
13. “Perdona 70 volt e 7”
• A perdonare si
impara, bisogna
allenarsi a chiedere
perdono (scusa) a chi
abbiamo offeso e a
dare il perdono a chi
ci ha offeso.
• Tutti dobbiamo
imparare, grandi o
piccoli.
14. “Perdonaci i peccat i perchè anche noi
perdoniamo a chi ci ha of f eso”
(Lc 11,4)
Il perdono che noi riceviamo da Dio è direttamente proporzionale al
perdono che noi doniamo ai fratelli.
15. “Se uno è in Crist o, è una creat ura nuova”
(2Cor 5,17)
Meraviglioso Sacramento perché
Ci incontriamo con Dio, che ci ascolta uno per uno
Scopriamo che Dio ci aspetta sempre
Ci accoglie così come siamo, incondizionatamente
Ci guarisce donandoci il suo perdono
Sperimentiamo pace, gioia, speranza, amicizia verso noi stessi, verso
gli altri e verso Dio.
16. Dialoghiamo
• Cosa pensi della confessione? Come la vivi?
• Quali “ostacoli” impediscono di avvicinarsi al
Confessionale?
• Cosa significa riconciliarsi? Con chi riconciliarsi?
• Perché abbiamo bisogno di riconciliazione?
• Secondo te è più importante perdonare o essere
perdonati?
• Ha ancora senso parlare di peccato?
• Su quali valori bisognerebbe insistere con i bambini
che si preparano al Sacramento della Riconciliazione?