UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA
Laurea magistrale inTeorie e metodologie delle-learning e della media education
TECNOLOGIE DEI MEDIA DIGITALI Prof. Graziano Cecchinato
Corsista:Magdalini Rea Mategaki
1. Teorie e metodologie dell’E-Learning e
della media education
Tecnologie dei media
digitali
Prof. Graziano Cecchinato
Corsista: Magdalini-Rea Mategaki
3. Che cos’ è Wikipedia
Wikipedia è stata fondata nel gennaio del 2001.
Inizialmente il progetto si chiamava Nupedia e l’idea era quella di
costruire un’enciclopedia tradizionale online con contenuti scritti da
redattori e sottoposti a revisione, ma aperti al libero accesso.
La differenza tra Nupedia e Wikipedia che la prima è «chiusa», la
seconda è «aperta», e al suo sviluppo può collaborare chiunque.
Attualmente essa viene gestita da utenti volontari ed è autofinanziata
tramite sottoscrizioni e donazioni. Tale enciclopedia è dedicata a
incoraggiare la crescita, lo sviluppo e la distribuzione gratuita di
contenuti liberi in progetti basati sulla tecnologia wiki.
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4. Il concetto della libera
distribuzione
Gli articoli sono pubblicati in forma anonima e non possono essere testi coperti da
diritto d’autore o, se lo sono, devono essere pubblicati con regolare autorizzazione.
Tutti i testi immessi devono essere rilasciati in accordo con la GNU Free
Documentation License (GFDL), che assicura la libera distribuzione di Wikipedia: se
così non fosse il progetto stesso verrebbe snaturato.
I contenuti di Wikipedia possono inoltre essere liberamente riutilizzati e possono
essere inseriti in altri prodotti, anche per scopi commerciali.
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5. Quali sono le
caratteristiche?
Il wiki, secondo la definizione di Wikipedia, è «un sito web (o altrimenti una
collezione di documenti ipertestuali) che permette agli utilizzatori di aggiungere
contenuti, come in un forum, ma a qualsiasi utilizzatore anche di modificare i
contenuti esistenti».
I wiki fanno sì che ogni utente diventi un possibile collaboratore di un ampio
progetto. Il fruitore può collaborare a un progetto ed essere attivo non soltanto
perché reagisce a un contenuto immesso da altri come ad esempio avviene nei
blog e nei forum. Il concetto fondamentale è che Wikipedia è un progetto a
base democratica. Questa è la natura propria di ogni wiki.
Non esiste un «centro» o un «redattore capo» come in una rivista (cartacea o
digitale), ma esiste una comunità che collabora al progetto.
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6. I cinque pilastri di
Wikipedia
1.
un'enciclopedia. si tratta di un’enciclopedia sul web. Non
fanno assolutamente parte discussioni tipo chat, autobiografie
promozionali ecc.
2.
Wikipedia ha un punto di vista neutrale. Il “punto di vista neutrale” è un
risultato collettivo, non raggiungibile individualmente.
3.
Wikipedia
libera.
permessa a chiunque
4.
Wikipedia ha un codice di condotta. In generale viene consigliato di
evitare gli attacchi personali, di presumere la buona fede degli
interlocutori, di non annullare le modifiche apportare da altri utenti.
5.
Wikipedia non ha regole fisse: non essere timido (be bold). Il software wiki
minimizza i rischi di causare danni involontariamente dando la possibilità
agli utenti di riportare una voce a una versione precedente. In questo
modo gli utenti non hanno la paura di infrangere inconsapevolmente
qualche regola in un ambiente complesso come quello di Wikipedia.
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7. Accuratezza ed affidabilità
Wikipedia spesso è stata argomento di discussione su quanto sia uno
strumento di sapere credibile. Occorre saper selezionare criticamente l’enorme
mole di sapere, disponibile grazie a internet e questo rimane una priorità per
chi usufruisce di contenuti wiki.
Problema legato all’ accuratezza delle informazioni in Wikipedia, oltre all’
accuratezza fattuale delle informazioni, è il limite di una scrittura a più mani
dove il concetto del “punto di vista neutrale” rischia di non essere rispettato.
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8. Wikipedia: intelligenza
connettiva o collettiva?
Kerckhove definisce Wikipedia un esempio perfetto di intelligenza connettiva.
Infatti questa enorme enciclopedia collettiva funziona grazie al lavoro collettivo
delle menti connesse on-line che svolgono diverse funzioni cooperative per
realizzare un articolo.
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9. Intelligenza connettiva
Attraverso gli strumenti della Rete possono svilupparsi nuove forme di
creatività, frutto di una reale elaborazione comunitaria delle intelligenze
connesse: le «intelligenze connettive», di cui parla D. de Kerckhove: la ricerca
di informazioni, il loro scambio e la loro rielaborazione comune producono
forme di conoscenza e stili di apprendimento nuovi.
Wikipedia nasce dall’esigenza umana di creare un conoscere aperto a
tutti, frutto non solo di un impegno individuale, ma anche di una collaborazione
e di un intenso confronto tra menti disposte a condividere abilità e intelligenza.
Ciascuno può connettersi e disconnettersi a questa “intelligenza condivisa” a
questa “mente sempre in funzione” lasciando invariata l’integrità della struttura.
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10. Caratteristiche
dell’intelligenza connettiva
•
La conoscenza è in rete e distribuita
•
L’atto di conoscere significa porsi in una particolare situazione di
connettività
•
L’esperienza di apprendimento
neurali, concettuali e sociali
•
L’apprendimento e la conoscenza risiedono nella diversità delle opinioni.
•
L’apprendimento è un processo di collegamento di nodi specializzati o
fonti di informazione.
•
L’apprendimento è sempre più supportato dalla tecnologia.
•
Il sapere può risiedere in apparecchi non umani (in banche dati o
all’interno di un’organizzazione).
•
Coltivare e mantenere le connessioni è necessario al fine di agevolare il
continuo apprendimento
consiste
nel
formare
nuove
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reti
11. Intelligenza collettiva
L'intelligenza collettiva è ciò che nasce quando le conoscenze sono messe in
comune in modo tale da superare il carattere chiuso ed esclusivo della cultura
del libro. L’intelligenza collettiva è un’intelligenza distribuita
ovunque, valorizzata in maniera continua, coordinata e mobilitata in tempo
reale; è caratterizzata da una democrazia in tempo reale. L’intelligenza
collettiva è centrata sulla persona, sulle relazioni trasversali piuttosto che
gerarchiche, sullo scambio di conoscenze per un lavoro in comune, ognuno sa
qualcosa
Secondo Lévy (1994), infatti, l’intelligenza collettiva si definisce come
“un’intelligenza distribuita ovunque, continuamente valorizzata, coordinata in
tempo reale, che porta a una mobilitazione effettiva delle competenze”
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12. Caratteristiche
dell’intelligenza collettiva
•
Cooperazione: risolvere problemi tramite collaborazione
•
Organizzazione centralizzata: un autorità centrale ha il compito di
organizzare e aiutare gli individui a cooperare e condividere.
•
Organizzazione decentralizzata: non è presente la figura di nessuna
autorità, gli individui trasmettono le informazioni a tutti gli altri.
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