L'intervento si focalizzerà sul modo in cui gli utenti non vedenti utilizzano lo screen reader nella fruizione di documenti e siti web con particolare attenzione ad alcuni servizi web 2.0.
La modalità di utilizzo degli screen reader da parte degli utenti non vedenti e le relative criticità sono state rilevate mediante la raccolta e l'analisi di studi e ricerche presenti in rete ma anche, e soprattutto, attraverso l'esperienza di lavoro di sviluppo web orientato all'accessibilità e l'osservazione degli utenti
4. Uno screen reader , o lettore di schermo, è un software che legge i contenuti presenti sul monitor di un computer. Può leggere sia le pagine web che qualsiasi applicazione attiva sul sistema operativo.
13. La maggior parte degli utenti non vedenti usa, in relazione alle conoscenza del web e della tecnologia informatica, funzioni associate a combinazioni di tasti che consentono di prendere “ scorciatoie ” per avvicinarsi alla velocità e alla selettività dell’esplorazione visiva.
19. Facebook Servizi web 2.0 più utilizzati dagli utenti non vedenti Considerazioni YouTube Google Maps Eccessivo sovraccarico di informazioni e contenuti che si aggiornano automaticamente. Molti utenti considerano accessibile solo la versione mobile. Molti utenti lo considerano accessibile. Uso di software multifunzione (Klango) per ascoltare, gestire, condividere, registrare media di vario genere. Molti utenti lo ritengono parzialmente accessibile
20.
21.
22. Elementi dinamici nelle pagine web News Slider Image Gallery Lightbox 2 JQuery Tab Accordion
23. Mappato – mappe della Città di Torino Mappe di Google e Mash up Tecnologie e servizi web 2.0 utilizzati dalla PA
35. Conclusioni Gli utenti di screen reader molto spesso utilizzano la navigazione difensiva . Gli utenti potrebbero non aspettarsi le soluzioni che favoriscono l’accessibilità e conseguentemente non notarle o non comprenderle. Questo problema si presenta in particolar modo quando si utilizzano tecnologie che gli utenti non conoscono o che sono notoriamente poco accessibili.
36. Conclusioni Quando si progetta un servizio web occorre perciò tenere in considerazione le valutazioni preventive degli utenti prima di scegliere le soluzioni tecnologiche e di accessibilità più appropriate. Laddove sia necessario utilizzare soluzioni tecnologiche verso le quali gli utenti manifestano poca fiducia occorrerà prestare particolare attenzione non solo a svilupparle in modo accessibile, ma anche a comunicare agli utenti gli accorgimenti presi e come possono essere utili alla navigazione.
37. Un buon numero di utenti di screen reader utilizza poche funzionalità degli screen reader (tasti frecce, leggi tutto, tab) adottando tecniche di lettura sequenziali. Ciò induce gli sviluppatori a progettare e realizzare pagine web e documenti brevi evitando un sovraccarico di contenuti . L’uso di link esaustivi e non ripetitivi insieme all’uso di etichette facilmente comprensibili può aiutare gli utenti ad usufruire di tutti i contenuti navigando in modo sequenziale ed anche saltando fra i link. Conclusioni
38. Gli utenti preferiscono una sola versione semplice ed accessibile di una pagina o di una applicazione rispetto alla presenza di versioni alternative sviluppate in modo accessibile. Conclusioni
39. “ Nel web 2.0 l’accessibilità è un ibrido di tecnologia, progettazione, sviluppo, grafica, normative anacronistiche e buon senso” .
40. Screen reader e servizi web 2.0: binomio possibile? Bologna, 11 marzo 2011 - Grazie per l’attenzione Alessio Mantegna @alessiomantegna [email_address] www.linkedin.com/in/alessiomantegna