AIMOOC 5.5 - Programmazione o addestramento? - Alessandro Bogliolo
AIMOOC 1.1 All'origine del sapere - Fabio Martini
1. AIMOOC 1.1 fabio martini
INTELLIGENZA ARTIFICIALE #AIMOOC
fabio martini
1.1 ALL’ORIGINE DEL SAPERE
mooc.uniurb.it/aimooc
intelligenza, intelligenze, conoscenza, cum-
scientia nella documentazione archeologica
2. AIMOOC 1.1 fabio martini
Il termine INTELLIGENZA non indica un fenomeno unitario.
In estrema sintesi, potremmo definirla come:
- consapevolezza del proprio rapporto col mondo
- elaborazione e progettazione di modelli materiali e immateriali
- creazione di prassi funzionali
3. AIMOOC 1.1 fabio martini
Manca una teoria della conoscenza basata sull’evoluzione
che contenga un riferimento alla natura della relazione
tra conoscenza e stato biologico
Domande per la scienza:
- come è nata la conoscenza?
- come e quando è emersa nel corso dell’evoluzione?
- quali sono le relazioni tra la conoscenza
e la formazione di concetti, la memoria, il linguaggio?
4. AIMOOC 1.1 fabio martini
Il punto di vista dell’archeologo:
CONOSCENZA:
- la capacità, tipica dell’uomo, di avere una vita mentale
organizzata
- capacità di strutturare e coordinare i pensieri e le azioni
- consapevolezza della percezione
- consapevolezza delle proprie capacità
- consapevolezza delle possibilità di comunicazione
- strumento di conoscenza
5. AIMOOC 1.1 fabio martini
nella storia evolutiva
ha dato avvio ad una serie di processi creativi:
organizzazione sociale tecnologia
dimensione del sacro rappresentazione del mondo
6. AIMOOC 1.1 fabio martini
STADIO DEL LINGUAGGIO
SIMBOLICO
-espressioni
mitico-religiose-rituali
7. AIMOOC 1.1 fabio martini
STADIO DEL LINGUAGGIO
FILOSOFICO
-concetto di non contraddizione
-supera le variazioni
semantiche dello stadio
filosofico
-conoscenza mente
8. AIMOOC 1.1 fabio martini
STADIO DEL LINGUAGGIO
SCIENTIFICO
-la regola scientifica
preclude ogni interpretazione
-la regola sostituisce il simbolo
-conoscenza all’interno
della mente
9. AIMOOC 1.1 fabio martini
ALCUNI ANIMALI UOMO
coscienza fenomenica coscienza cognitiva
coscienza nucleare coscienza estesa
coscienza primaria coscienza superiore
-fenomeno semplice -sistema complesso
-consapevolezza mentale -senso del sé
del presente -identità (io e gli altri)
-non contempla nel tempo e nello spazio
passato
né futuro -scienze
cognitive
10. AIMOOC 1.1 fabio martini
La conoscenza compare ad un certo stadio del processo evolutivo
-progressiva complicazione della conoscenza
-progressivo adattamento evolutivo
11. AIMOOC 1.1 fabio martini
LE PRIME COMUNITÀ UMANE
CONOSCENZA:
processo di consapevolezza della propria esistenza
e di quella di altri individui.
12. AIMOOC 1.1 fabio martini
LINGUAGGIO
Il linguaggio simboleggia in suoni codificati ciò che esiste.
Dimostra una conoscenza del sé e del mondo
che l’organismo già possiede in “immagini”.
Dà un nome alle cose.
19. AIMOOC 1.1 fabio martini
TECNOLOGIA-LO STADIO DI “HOMO FABER”
La capacità di effettuare un progetto (premeditazione)
nasce dalla consapevolezza
dell’Homo habilis di poter rielaborare
le “immagini interne” del mondo.
La tecnica nasce dalla necessità
di produrre qualcosa
che garantisca la sopravvivenza
Spinoza: Primo e unico fondamento della virtù
è lo sforzo di conservare sé stessi
e la coscienza ci dà la possibilità di affrontare questo sforzo.
20. AIMOOC 1.1 fabio martini
La lavorazione della pietra segna il passaggio natura-cultura
in quanto presuppone
un progetto
di modificazione
della materia prima,
cioè un’astrazione.
21. AIMOOC 1.1 fabio martini
Homo ergaster
(Africa ed Europa, 2-1 milioni di anni fa)
22. AIMOOC 1.1 fabio martini
?
Homo habilis
Australopiteci
caccia di gruppo
caccia individuale
tecnologia
?
28. AIMOOC 1.1 fabio martini
Il fuoco è un’acquisizione
del Paleolitico inferiore.
La sua addomesticazione risale
a circa 400.000 anni orsono
ma il suo utilizzo è molto più antico
30. AIMOOC 1.1 fabio martini
Homo neanderthalensis
(Eurasia, 300.000-30.000 anni fa)
AIMOOC 1.1 fabio martini
31. AIMOOC 1.1 fabio martini
?
Homo habilis
Australopiteci
rito funerario
semplice
controllo del fuoco
caccia di gruppo
caccia individuale
tecnologia
?
32. AIMOOC 1.1 fabio martini
IL RITO FUNERARIO
AIMOOC 1.1 fabio martini
33. AIMOOC 1.1 fabio martini
SEPOLTURE
100-40.000 anni fa
la tomba
come spazio della memoria
34. AIMOOC 1.1 fabio martini
-La conservazione dei cadaveri avviene nei medesimi luoghi
dove si svolge la vita della comunità.
-La grotta è il luogo dove sacro e profano convivono.
-Con le inumazioni in grotta i defunti,
assenti come entità corporee invisibili,
mantengono una specifica presenza.
-Mantenimento di reliquie
nel mondo dei vivi.
35. AIMOOC 1.1 fabio martini
La pratica ripetuta dell’inumazione
a partire dallo stadio Neanderthal
testimonia l’insorgenza
di una risposta sociale
al tema della morte.
inumazione = adozione di un segno,
idealmente destinato all’eternità,
da contrapporre all’evento della scomparsa
La memoria come soluzione psicologica
all’interruzione dell’esistenza
Una sfida al tempo
mediante l’adozione di uno spazio della memoria
36. AIMOOC 1.1 fabio martini
Homo sapiens
(tutta la terra, 250.000 anni fa-oggi)
37. AIMOOC 1.1 fabio martini
?
Homo habilis
Australopiteci
rito funerario
semplice
controllo del fuoco
caccia di gruppo
caccia individuale
tecnologia
?
linguaggio articolato
aggregazione sociale
simbologia complessa
arte
rito funerario complesso
ornamenti
strumenti musicali
azioni simboliche
38. AIMOOC 1.1 fabio martini
LINGUAGGIO ARTICOLATO
AGGREGAZIONE SOCIALE
39. AIMOOC 1.1 fabio martini
La maggiore
coesione sociale
porta ad un incremento
anche qualitativo
delle strategie di caccia,
che rimane
la principale fonte
di sostentamento
Dscn1500.jpg
40. AIMOOC 1.1 fabio martini
Con Homo sapiens
il pensiero si fa metaforico
e anche il gesto
diviene simbolico
41. AIMOOC 1.1 fabio martini
USO DIFFUSO DI SIMBOLI
ARTE
caccia riproduzione figure
sciamaniche
42. AIMOOC 1.1 fabio martini
Il fenomeno figurativo,
inteso come sistema organico di immagini
avente lo scopo di una comunicazione non verbale,
inizia nel Paleolitico superiore, circa 35 mila anni fa
43. AIMOOC 1.1 fabio martini
Frammento di parete rocciosa
con pittura
da Grotta Fumane (Prealpi Venete):
la più antica pittura rupestre
in Europa
-invenzione della LINEA
come mezzo
di rappresentazione
della realtà
-uso diffuso del COLORE
-complessità della percezione
46. AIMOOC 1.1 fabio martini
La cultura visuale, cioè un sistema coerente, organico e
ripetuto di segni e immagini
-sistema codificato
comprensibile a tutti
-comunicazione
non verbale
all’interno
di un sistema sociale
più complesso
rispetto al passato
47. AIMOOC 1.1 fabio martini
LE FIGURAZIONI RUPESTRI
-I “santuari” e l’arte eidetica
-La grotta è il luogo privilegiato dove le comunità paleolitiche
hanno eseguito rappresentazioni simboliche.
48. AIMOOC 1.1 fabio martini
RITO FUNERARIO COMPLESSO
Homo neanderthalensis:
-conservazione
del cadavere
-la fossa come spazio
della memoria
Homo sapiens:
-ritualità palese
con doni, messaggi,
abbellimenti
-toilette funeraria
(protezioni,
offerte, ornamenti)
50. AIMOOC 1.1 fabio martini
Sino dal Paleolitico inferiore
l’uomo ha utilizzato l’ocra
come pigmento colorante
(700.000 anni fa circa).
Ma eventuali
manifestazioni
figurative
deperibili
(pitture corporali,
decorazioni
di cortecce
o legno…)
non ci sono
pervenute.
55. AIMOOC 1.1 fabio martini
Il punto di arrivo
del lungo percorso culturale dei gruppi umani paleolitici
è un sistema di comunicazione efficace
che rende la specie Homo sapiens vincente .
-insediamenti più ampi maggiore coesione sociale
-cultura visuale (“arte”), musica comunicazione non verbale
-rito funerario complesso identità sociale
-manufatti più efficaci trasmissione di conoscenze
-ornamenti, danza corpo come comunicazione
56. AIMOOC 1.1 fabio martini
AVVIAMOCI VERSO LA CONCLUSIONE
Il punto di vista dell’archeologo:
CONOSCENZA / CONOSCENZE
-la capacità, tipica degli umani,
di avere una vita mentale organizzata
e la capacità di strutturare e coordinare i pensieri e le azioni.
-consapevolezza delle proprie capacità
57. AIMOOC 1.1 fabio martini
Evoluzione delle conoscenze
come base dell’evoluzione culturale,
all’interno di un sistema
di comunicazione
di saperi materiali e immateriali
58. AIMOOC 1.1 fabio martini
La lettura dell’evoluzione culturale
è comunemente connessa all’idea di PROGRESSO.
Si tratta di una concezione unilineare del cambiamento
in una logica emancipatrice
che tende a sottolineare le conquiste
59. AIMOOC 1.1 fabio martini
In realtà l’evoluzione delle CONOSCENZE non è data
da una linea unica in ascesa……
…..evoluzione non significa miglioramento ma trasformazione…
60. AIMOOC 1.1 fabio martini
…..trasformazione lungo una serie
di segmenti storici
ognuno dei quali
possiede
una sua evoluzione interna
61. AIMOOC 1.1 fabio martini
L’archeologia preistorica
consente di applicare questo modello
ad una
TEORIA EVOLUTIVA DELLA CONOSCENZA
62. AIMOOC 1.1 fabio martini
-sviluppo biologico dei centri concettuali del cervello?
-interazione tra centri del linguaggio e centri concettuali ?
Conoscenza: risultato della selezione naturale;
la sua attivazione consente il funzionamento della mente.
Se le conoscenze si sono sviluppate significa
che hanno dimostrato la loro efficacia in determinati ambienti,
assegnando al genere Homo
la certificazione di idoneità alla sopravvivenza.
63. AIMOOC 1.1 fabio martini
Nella storia dell’uomo
le conoscenze, cioè il «sapere»
materiale e immateriale,
non sono un mero e statico
evento biologico
ma un patrimonio trasmissibile.
La specie sapiens,
possiede saperi
ereditati dalle specie precedenti.
CONOSCENZA = CUM-SCIENTIA
NEL PROCESSO
DI TRASMISSIONE
DELLE CONOSCENZE
OGNI SAPERE ACQUISITO
DIVIENE PERMANENTE.
AIMOOC 1.1 fabio martini
64. AIMOOC 1.1 fabio martini
L’evoluzione delle conoscenze è un fatto biologico e culturale
che trasforma l’uomo nel suo rapporto con l’ambiente
CO-EVOLUZIONE DI PSIKE E TECHNE
VISIONE NATURALISTICA
(antropologia fisica, biologia,
neuroscienze)
VISIONE PSICOLOGICA
(antropologia cognitiva)
65. AIMOOC 1.1 fabio martini
“Non conosceremmo mai alcuno (degli) stati
personali senza la coscienza. Non
incolpiamo Eva per la conoscenza;
incolpiamo la coscienza, e ringraziamola”
(A. R. Damasio)
AIMOOC 1.1 fabio martini