1. Gauguin, Visione dopo il
sermone, 1888
Paul Klee, Insula
Dulcamara, 1938Paul Klee, Il giardino
magico, 1926
Gaudì, Sagrada Familia dal 1882
Klimt, Il bacio, 1907-08
Munch, L’urlo, 1893
L’uso del simbolo nell'arte tra ‘800 e '900
Autori e opere da cui prendere spunto
2. Spunti per la ricerca.
Concetti da approfondire e sviluppare
Con Gauguin nasce il Simbolismo. Gli elementi visivi,
soprattutto il colore, diventano simboli legati al mondo delle
emozioni. Nelle sue opere ricorre spesso a simboli
appartenenti a culture diverse.
Nella pittura di Munch la deformazione ( compositiva, di
forme, di colori, di linee…) ha una funzione simbolica ed
evocativa riferita al mondo interiore.
Klimt utilizza le forme e i colori in funzione sia decorativa che
simbolica. Riferimenti alla psicanalisi e all’arte di culture
antiche.
Gaudì introduce il simbolo nell’architettura. Linee rette,
curve, parabole, forme stellate….sono rinvii a simboli religiosi
e filosofici.
Klee usa gli elementi della pittura come simboli dell’anima in
un linguaggio poetico e misterioso.