SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 27
"Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare
dal modo in cui tratta gli animali"
GANDHI
Chi non ha mai posseduto un cane, non può
sapere che cosa significhi essere amato.
(Schopenhauer)
Le opinioni sull'origine del cane sono nebulose e
discordi. Si ritiene che dall'evoluzione di un animale
simile al lupo siano derivati sciacalli, volpi, coyote, lupi
e tutti i canidi.
Sembra che l'addomesticamento del cane sia avvenuto circa dodicimila anni fa.
Gli etologi ritengono che i cani selvatici si sarebbero avvicinati agli
accampamenti umani per cibarsi degli avanzi di cibo che gli uomini gettavano
all'esterno delle loro primitive abitazioni. I rifiuti, però, attiravano anche belve
feroci e i cani, con i loro guaiti ed ululati, avrebbero involontariamente "dato
l'allarme". Ebbe così inizio una collaborazione proficua: Homo sapiens e cane
sono andati subito d'accordo.
Il cane e' un lupo ammansito, primo animale domestico fra quanti
seguiranno nel corso dei secoli. Lupo e cane, pur avendo comuni antenati,
hanno poi seguito due strade diverse: l'uno ha mantenuto selvatichezza e
ferocia, l'altro e' divenuto domestico. Ma le caratteristiche di base si sono
conservate uguali nei secoli: entrambi agitano la coda in segno di
contentezza, la tengono tra le zampe se sono impauriti, arricciano le labbra
e ringhiano quando sono arrabbiati, marcano con l'odore il loro territorio, la
gestazione ha la stessa durata, sono vittime delle medesime malattie e dei
medesimi parassiti.
Dopo il cosiddetto "cane delle torbiere", allevato dall'uomo delle palafitte,
si sono susseguite nuove forme di cani e di razze simili a quelle oggi
esistenti.
Sia per mutazioni naturali, sia per incroci voluti dall'uomo, le razze sono
divenute sempre piu' numerose e selezionate, fino a giungere alla
moderna classificazione basata sulle attitudini e sull'uso a cui le varie
razze sono destinate: da caccia, da pastore, da guardia, da utilita', da
compagnia.
Il primo cane di razza ben definita e' stato forse il Saluki, un levriero arabo
il cui nome significa " nobile ".
SALUKI
In Egitto chi uccideva un cane rischiava severe pene corporali e, nei casi di
accertata crudelta', veniva applicata addirittura la pena di morte.
Anche i Persiani consideravano un delitto l'uccisione di un cane.
I Greci possedevano il cane lupo, il segugio egiziano e il molosso persiano.
Nel Vecchio Testamento, il cane e' considerato un essere sporco e
macilento che si nutre degli avanzi gettati nelle strade. Nella Bibbia sono
contenuti una quarantina di riferimenti al cane, ma quasi sempre denigratori.
A Roma, invece, i cani da caccia erano tenuti in alta considerazione. Si puo'
dunque affermare che duemila anni fa esistevano gia' interesse e forse anche
amore verso il cane.
Le targhe delle case di Pompei con la scritta "cave canem" (attenti al cane) ci
dicono esplicitamente che esso era utilizzato anche come guardiano. Si
trattava in genere di feroci molossi, di taglia possente e di paurosa dentatura.
Fin da allora il cane veniva utilizzato anche in guerra. I Romani, per esempio,
ne impiegavano due diversi tipi : da collegamento e da attacco.
Per l'attacco e la difesa i molossi venivano equipaggiati con collari di ferro irti di
lame, per cui spesso il nemico si dava alla fuga prima ancora di affrontare il
combattimento.
I piu' sventurati erano i cani da collegamento: i messaggi del comando, infilati
dentro un piccolo tubo di rame, venivano fatti ingoiare all'animale. Giunto a
destinazione, il cane veniva ucciso per recuperare in fretta il tubo.
Negli anni successivi alla caduta dell'Impero Romano, dopo la calata dei
barbari, il cane, abbandonato a se stesso, regredì. I cani famelici che
seguivano gli invasori restarono a vagare tristemente nelle citta' e nelle
campagne, riuniti in pericolose bande feroci in cerca di cibo.
Il medioevo, invece, fu un periodo di grande successo per il cane da
caccia: l'arte venatoria era di primaria importanza e le foreste di tutta
Europa erano riccamente popolate da orsi, lupi, cinghiali e cervi. Le mute
da caccia erano formate, di solito, da 12 cani da seguito e da un
segugio. I bracchi venivano destinati alle ricerche della preda, i segugi a
stanare i cervi, i levrieri ad inseguirli, mentre ai molossi era riservato
l'abbattimento dei bisonti e degli orsi.
Nel medioevo si allevavano cani perfino nei monasteri.
Sembra che il pastore tedesco abbia avuto origine da
incroci effettuati da monaci tedeschi che volevano una
razza capace di proteggere il monastero dall'assalto dei
banditi.
Si scrivevano gia' dei trattati sulla cura del cane, tuttavia le
conoscenze veterinarie nel Medio Evo erano piuttosto
scarse. Le prime notizie di veterinaria e chirurgia furono
introdotte in Europa dagli Arabi
Alle soglie del Rinascimento possedere
un bel cane era diventato persino una
sorta di snobismo. Le donne, specie le
dame dell'aristocrazia, avevano piccoli
cani da compagnia che ornavano e
vezzeggiavano
L'interesse per il cane crebbe progressivamente
in tutto il mondo e aumentò il numero delle razze
canine.
Nel XVII secolo la Francia era lo stato dove si
potevano ammirare i piu' bei cani da caccia,
grazie anche alla passione dei vari re francesi
per questi animali.
Nell'ottocento si incominciò a selezionare i cani
anche in base dell'aspetto estetico. Nel 1859, in
Gran Bretagna, venne organizzata la prima
mostra canina.
LA PULIZIA DEL PELO
Per le razze a pelo lungo la spazzolatura è indispensabile per sbrogliare il pelo
ed eliminare i peli morti. Va eseguita con lunghi colpi di spazzola, seguendo il
pelo fino alla punta, senza trattenersi troppo sulle matasse e sui nodi, che
andranno eliminati con il pettine. I cani a pelo lungo devono essere spazzolati
ogni giorno fin da quando sono cuccioli, in modo tale che la spazzolatura rientri
nelle loro abitudini quotidiane. La pulizia del pelo previene l'eccesso e la
formazione di nodi, dà brillantezza al mantello e diminuisce la quantità di peli sui
mobili e sui tappeti. Anche la pettinatura costituisce una delle cure regolari e
quasi quotidiane necessarie all'animale a pelo lungo. I cani a pelo semilungo non
vanno tosati in estate perché il pelo isola l'animale sia dal caldo che dal freddo.
LA CUCCIA
I cani amano dormire dentro la loro cuccia personale, o nei cestini. Perciò
trovate un luogo tranquillo dove mettere la cuccia che dovrà essere
disinfettata periodicamente da pulci e zecche.
IL BAGNO
I cani devono essere lavati periodicamente. La
toelettatura del pelo deve precedere il bagno,
per evitare l'aumento dei nodi. Utilizzare uno
shampoo per cani o al limite per bambini:
alcuni saponi sono dannosi alla sua pelle. Gli
shampoo senza risciacquo o le polveri sono
abbastanza utili per una pulizia superficiale,
ma se il cane è molto sporco non bastano.
Quando siete pronti per il bagno, fatevi aiutare da qualcuno e mettete il
cane nella vasca. Utilizzate la doccia e bagnate, con acqua
leggermente calda, il dorso e i fianchi. Lavate con lo shampoo prima
queste parti e poi la testa, evitando che il cane si scrolli. A questo punto
risciacquate con cura dalla testa verso la parte posteriore. Durante
l'estate è sufficiente una corsa per far asciugare il pelo, mentre durante
l'inverno utilizzate l'asciugamano per tenere il cane al caldo ed evitare
che prenda il raffreddore. Potete usare anche un asciugacapelli, ma
fate attenzione perché il rumore potrebbe spaventarlo. Tenetelo
comunque sempre ad una certa distanza dall'animale.
Il cane appartiene ad una famiglia di animali fra di loro simili chiamati Canidae
(canidi). Altri membri della famiglia sono i lupi, le volpi, il coyote e gli sciacalli.
Studi recenti suggeriscono che il lupo etrusco possa essere stato un diretto
progenitore del cane domestico. La vecchia idea che i cani si siano evoluti dagli
sciacalli, dalle volpi o da incroci tra sciacallo e lupo è stata abbandonata. Ora
molti ritengono che l'antenato diretto sia stato probabilmente un animale simile
all'attuale lupo grigio.
L'incredibile varietà di razze esistenti è il risultato dell'allevamento dei primi cani
da parte dell'uomo, assieme agli effetti delle mutazioni genetiche.
LO SCHELETRO DEL CANE
Nel cane ci sono circa 300 ossa, ricoperte da una membrana che serve alla
crescita e alla rigenerazione in caso di fratture. Le ossa possono essere
suddivise in lunghe (femore), corte (tarso), piatte (bacino) e irregolari (colonna
vertebrale).
Esistono tre tipi di cranio: brachicefalo (che comprende le razze a naso corto
come il Pechinese, il Maltese, il Carlino o il Bulldog), dolicocefalico (che
comprende le razze a naso lungo come i Levrieri e i Colli) e mesocefalico (che
comprende tutte le altre razze).
I SENSI
LA VISTA La vista del cane è inferiore rispetto a quella
dell'uomo. I colori vengono riconosciuti solo
approssimativamente; il cane però vede meglio, rispetto
all'uomo, se l'illuminazione è scarsa. Inoltre vede meglio gli
oggetti in movimento o se lui stesso è in movimento.
L'OLFATTO L'olfatto è il senso più sviluppato in un cane ed
è circa 10.000.000 di volte più sensibile di quello dell'uomo.
La punta del naso viene chiamata "tartufo" ed è caratterizzata
da tante piccole striature, diverse da cane in cane, che
possono essere considerate come le nostre impronte digitali.
L'UDITO L'udito è sviluppatissimo nel cane. Le capacità uditive sono più
o meno simili in tutti i cani nonostante la grandissima varietà di orecchie.
Grazie alla capacità di percepire gli ultrasuoni, il cane riesce a cogliere i
richiami di piccoli mammiferi, dei pipistrelli e può anche distinguere le
diverse frequenze. L'individuazione dei suoni è dovuta alla possibilità di
stabilire con precisione da dove provengono: il cane può orientare le
orecchie verso la sorgente sonora e seguire il percorso del suono.
Gli animali non sono giocattoli e decidere di accoglierne uno in casa, vuol
dire assumersi una serie di responsabilità. Il cane ha bisogno di attenzioni e
di cure quotidiane, quindi è importante valutare la propria disponibilità di
tempo.
Bisogna anche considerare attentamente i motivi che portano alla decisione
di prendere un cane: per avere compagnia, per fare la guardia, per dare un
compagno di giochi ai propri bambini, per fare footing, ecc...... E' evidente
che nel fare una scelta si deve tenere conto delle diverse necessità.
La scelta del cane deve essere fatta anche in considerazione
dello spazio disponibile (è poco opportuno tenere un cane di
taglia grande in un piccolo appartamento).
Se volete un cane da crescere scegliete un cucciolo, ma se
non volete farvi rosicchiare pantofole e divani e trovare la
casa piena di "bisognini", prendete un cane adulto.
La scelta del cane non dovrebbe dipendere dal suo valore in denaro o dal
pedigree. Se condividete questa idea potreste decidere di prendere un cane da
un canile: trovereste meticci di tutti i tipi e per tutti i gusti, ma anche cani di
razza. Sono trovatelli o cani abbandonati o reduci da gravi maltrattamenti. È un
gesto nobile e intelligente quello di adottare un cane da un canile, ma bisogna
essere prepararti a capire "il vissuto" dell'animale, che molto spesso ha alle
spalle esperienze traumatiche.
Avere un cane comporta degli impegni, ma è fonte di gioia e soddisfazioni.
La sua presenza rende più piacevole la vita, perché un cane è capace di far
sorridere anche nei momenti peggiori.
Il cane ci insegna tante cose positive: l'umiltà, la fedeltà e la gioia di vivere.
In Italia il pastore tedesco è la razza di cani più venduta
10 consigli per scegliere il cane
1) prima di prendere un cane informatevi sulle sue abitudini e sul carattere
2) cercate di frequentare mostre canine per parlare con gli allevatori e
osservare i cani dal vivo
3) chiedete all'allevatore un contratto in cui siano indicate le responsabilità di
entrambe le parti
4) prevedete per il cane un chek-up veterinario completo entro 2-3 giorni
dall'acquisto
5) cercate di frequentare corsi di addestramento con metodi rinforzo positivo
del carattere
6) fate sterilizzare il cane: eviterete problemi igienici e comportamentali
7) preoccupatevi che i bambini non siano mai soli con il cane in luoghi
pubblici
8) fate tatuare il vostro cane o fornitelo di microchip perché sia sempre
identificabile
9) i cani devono sentirsi parte della famiglia, cercate di coinvolgerli nelle
attività
10) il cane è intelligente e impara con facilità, cercate di farlo addestrare in
base alle vostre esigenze
Come comunica il cane
Stabilire un contatto con un cane non è difficile. Basta
conoscere il suo linguaggio, fatto di occhiate e segnali di
orecchie e coda.
Se ci annusa la mano significa che vuol fare amicizia.
Se fa una specie di inchino abbassando la parte
anteriore del corpo e poi salta e abbaia significa che è
pronto al gioco
Il muso proteso verso il padrone indica amore.
Quando scodinzola muovendo la coda da una
parte all'altra è allegro e vuole giocare.
Ma se la coda è rigida e si muove lentamente allora il cane
sta diventando aggressivo
Cani aggressivi e dominanti muovono velocemente la coda,
ma solo nella parte terminale.
Un cane che tiene la coda sempre in basso comunica la sua tristezza.
Quando si accuccia con le orecchie ripiegate e la
coda tra le zampe sta salutando con sottomissione.
Le orecchie tirate indietro indicano paura.
Il bambino ed il cane si sentono naturalmente attratti uno verso l'altro e
si aiutano a vicenda nella scoperta del mondo e della vita, cercando
appoggio e sicurezza l'uno nell'altro.
Il bambino trae molti vantaggi dal suo rapporto con l'amico cane:
acquisisce e rafforza la capacità di socializzare, impara a rispettare ciò
che lo circonda e riesce a superare meglio ansie e paure nascoste.
Per conto suo il cane dimostrerà pazienza e comprensione, ma non
per questo deve diventare vittima dei giochi del bambino. È per questo
che gli adulti devono vigilare affinchè il cane non debba subire
prepotenze.
LE RAZZE PIU' IDONEE
Per i bambini l'ideale è un cane di taglia media o grande, i cani di
taglia piccola non sono adatti perché generalmente i bambini sono
piuttosto maldestri e potrebbero causare danni all'animale.
Sarebbe bene scegliere un cucciolo, ma all'inizio bisognerà
controllare attentamente che il bambino non infastidisca il suo
piccolo amico, poiché i cuccioli sono molto delicati.
In generale la femmina è piu' affettuosa del maschio, è piu' paziente
con i bambini e si adatta meglio alla vita familiare.
Alcuni cani si sono guadagnati la fama di "cani - balia" per lo
spiccato senso materno, la docilità ed un potenziale di aggressività
pressoché nullo. Tra essi figurano: il cocker spaniel, il collie, il
pastore belga groenendael, il boxer, il bobtail, il leonberger, il
pastore dei pirenei e tutti i cani da caccia in genere, ma questi
ultimi non sono cani da tenere in appartamento perché hanno
bisogno di fare moltissimo moto.

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Testo descrittivo
Testo descrittivoTesto descrittivo
Testo descrittivo
icmassazza
 
2. galileo galilei 2
2. galileo galilei 22. galileo galilei 2
2. galileo galilei 2
Elisa2088
 
Teoria dell’evoluzione
Teoria dell’evoluzioneTeoria dell’evoluzione
Teoria dell’evoluzione
1GL14_15
 
Francia (Francesca e Vittoria)
Francia (Francesca e Vittoria)Francia (Francesca e Vittoria)
Francia (Francesca e Vittoria)
idigitalichiavari
 
Tecnica dello straniamento - Giovanni Verga
Tecnica dello straniamento - Giovanni VergaTecnica dello straniamento - Giovanni Verga
Tecnica dello straniamento - Giovanni Verga
Giorgio Spano
 
Percorso neozoico-primi-uomini1
Percorso neozoico-primi-uomini1Percorso neozoico-primi-uomini1
Percorso neozoico-primi-uomini1
imartini
 
Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .
Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .
Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .
idigitalichiavari
 
Percorso neozoico-primi-uomini
Percorso neozoico-primi-uominiPercorso neozoico-primi-uomini
Percorso neozoico-primi-uomini
imartini
 
Le donne nella scienza
Le donne nella scienzaLe donne nella scienza
Le donne nella scienza
lavoriscuola
 
Kant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion PraticaKant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion Pratica
castellana
 

Was ist angesagt? (20)

Testo descrittivo
Testo descrittivoTesto descrittivo
Testo descrittivo
 
2. galileo galilei 2
2. galileo galilei 22. galileo galilei 2
2. galileo galilei 2
 
Teoria dell’evoluzione
Teoria dell’evoluzioneTeoria dell’evoluzione
Teoria dell’evoluzione
 
Aggettivi e pronomi possessivi: schede didattiche per la scuola primaria. WWW...
Aggettivi e pronomi possessivi: schede didattiche per la scuola primaria. WWW...Aggettivi e pronomi possessivi: schede didattiche per la scuola primaria. WWW...
Aggettivi e pronomi possessivi: schede didattiche per la scuola primaria. WWW...
 
Il Caffè dei fratelli Verri.pptx
Il Caffè dei fratelli Verri.pptxIl Caffè dei fratelli Verri.pptx
Il Caffè dei fratelli Verri.pptx
 
Francia (Francesca e Vittoria)
Francia (Francesca e Vittoria)Francia (Francesca e Vittoria)
Francia (Francesca e Vittoria)
 
Tecnica dello straniamento - Giovanni Verga
Tecnica dello straniamento - Giovanni VergaTecnica dello straniamento - Giovanni Verga
Tecnica dello straniamento - Giovanni Verga
 
Belgio
BelgioBelgio
Belgio
 
Percorso neozoico-primi-uomini1
Percorso neozoico-primi-uomini1Percorso neozoico-primi-uomini1
Percorso neozoico-primi-uomini1
 
Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .
Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .
Presentazione Spagna Chiara D. ed Alessia .
 
I nomi concreti e astratti
I nomi concreti e astrattiI nomi concreti e astratti
I nomi concreti e astratti
 
Tesina 3a Media Sport Tennis Florida
Tesina 3a Media Sport Tennis FloridaTesina 3a Media Sport Tennis Florida
Tesina 3a Media Sport Tennis Florida
 
Il genere letterario del diario.
Il genere letterario del diario.Il genere letterario del diario.
Il genere letterario del diario.
 
Lussemburgo
LussemburgoLussemburgo
Lussemburgo
 
Percorso neozoico-primi-uomini
Percorso neozoico-primi-uominiPercorso neozoico-primi-uomini
Percorso neozoico-primi-uomini
 
Scienze, scienziati e metodo sperimentale
Scienze, scienziati e metodo sperimentaleScienze, scienziati e metodo sperimentale
Scienze, scienziati e metodo sperimentale
 
Le donne nella scienza
Le donne nella scienzaLe donne nella scienza
Le donne nella scienza
 
3 - Australopiteco
3 -  Australopiteco3 -  Australopiteco
3 - Australopiteco
 
Ecuador
EcuadorEcuador
Ecuador
 
Kant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion PraticaKant. La Critica Della Ragion Pratica
Kant. La Critica Della Ragion Pratica
 

Andere mochten auch

Comportamento 1
Comportamento 1Comportamento 1
Comportamento 1
imartini
 
Nursing project
Nursing projectNursing project
Nursing project
tarareyes
 
12 human walking (1)
12 human walking (1)12 human walking (1)
12 human walking (1)
gaurav Rawat
 

Andere mochten auch (20)

Comportamento 1
Comportamento 1Comportamento 1
Comportamento 1
 
Using a Cane
Using a CaneUsing a Cane
Using a Cane
 
Corso Educatore Cinofilo Giugno 2013 - Dog Club
Corso Educatore Cinofilo Giugno 2013 - Dog ClubCorso Educatore Cinofilo Giugno 2013 - Dog Club
Corso Educatore Cinofilo Giugno 2013 - Dog Club
 
A scuola di bau!
A scuola di bau!A scuola di bau!
A scuola di bau!
 
Animali - Prontuario soccorso animali
Animali - Prontuario soccorso animaliAnimali - Prontuario soccorso animali
Animali - Prontuario soccorso animali
 
Presentazione razze
Presentazione razzePresentazione razze
Presentazione razze
 
Dogs
DogsDogs
Dogs
 
10 domande sul cane
10 domande sul cane10 domande sul cane
10 domande sul cane
 
Mentoring per gli allievi Operatori
Mentoring per gli allievi OperatoriMentoring per gli allievi Operatori
Mentoring per gli allievi Operatori
 
Vita da cani di victor rambaldi (philipp gorini)
Vita da cani  di victor rambaldi (philipp gorini)Vita da cani  di victor rambaldi (philipp gorini)
Vita da cani di victor rambaldi (philipp gorini)
 
Comunicazione strategica
Comunicazione strategicaComunicazione strategica
Comunicazione strategica
 
Nursing project
Nursing projectNursing project
Nursing project
 
I segnali calmanti
I segnali calmantiI segnali calmanti
I segnali calmanti
 
DIZIONARIO BILINGUE: Italiano-Cane
DIZIONARIO BILINGUE: Italiano-CaneDIZIONARIO BILINGUE: Italiano-Cane
DIZIONARIO BILINGUE: Italiano-Cane
 
Pavlov Il cane e la campanella
Pavlov Il cane e la campanellaPavlov Il cane e la campanella
Pavlov Il cane e la campanella
 
12 human walking (1)
12 human walking (1)12 human walking (1)
12 human walking (1)
 
Ti chiami lupo gentile
Ti chiami lupo gentileTi chiami lupo gentile
Ti chiami lupo gentile
 
Quello che non so di me giulia angelucci
Quello che non so di me giulia angelucciQuello che non so di me giulia angelucci
Quello che non so di me giulia angelucci
 
Cinesica
CinesicaCinesica
Cinesica
 
Positioning
PositioningPositioning
Positioning
 

Ähnlich wie Il cane

Quale Futuro Per Homo Sapiens
Quale Futuro Per  Homo SapiensQuale Futuro Per  Homo Sapiens
Quale Futuro Per Homo Sapiens
Cristina Da Re
 
Progetto irene simone nicole daniele 2
Progetto irene simone nicole daniele 2Progetto irene simone nicole daniele 2
Progetto irene simone nicole daniele 2
laurany2006
 
L’evoluzione umana
L’evoluzione umana L’evoluzione umana
L’evoluzione umana
concetta983
 
L’evoluzione umana teoria di Darwin
L’evoluzione umana teoria di DarwinL’evoluzione umana teoria di Darwin
L’evoluzione umana teoria di Darwin
concetta983
 
Reperto fossile lucy
Reperto fossile lucyReperto fossile lucy
Reperto fossile lucy
1GL14_15
 

Ähnlich wie Il cane (20)

Gatto
GattoGatto
Gatto
 
Il cane darwin
Il cane darwinIl cane darwin
Il cane darwin
 
Evoluzione uomo 1
Evoluzione uomo 1Evoluzione uomo 1
Evoluzione uomo 1
 
Il gatto
Il gattoIl gatto
Il gatto
 
Gli Uomini Primitivi
Gli Uomini PrimitiviGli Uomini Primitivi
Gli Uomini Primitivi
 
6 Homo Sapiens
6 Homo Sapiens6 Homo Sapiens
6 Homo Sapiens
 
4 Homo Habilis
4 Homo Habilis4 Homo Habilis
4 Homo Habilis
 
Quale Futuro Per Homo Sapiens
Quale Futuro Per  Homo SapiensQuale Futuro Per  Homo Sapiens
Quale Futuro Per Homo Sapiens
 
Impieghi cane
Impieghi caneImpieghi cane
Impieghi cane
 
Progetto irene simone nicole daniele 2
Progetto irene simone nicole daniele 2Progetto irene simone nicole daniele 2
Progetto irene simone nicole daniele 2
 
7 Homo Sapiens Sapiens
7 Homo Sapiens Sapiens7 Homo Sapiens Sapiens
7 Homo Sapiens Sapiens
 
Dossier liberiamo-gli-animali-dai-circhi
Dossier liberiamo-gli-animali-dai-circhiDossier liberiamo-gli-animali-dai-circhi
Dossier liberiamo-gli-animali-dai-circhi
 
Uccelli monti della Tolfa
Uccelli monti della Tolfa Uccelli monti della Tolfa
Uccelli monti della Tolfa
 
Uccelli monti della tolfa
Uccelli monti della tolfaUccelli monti della tolfa
Uccelli monti della tolfa
 
Non fatevi ingannare dall’aspetto dei ragni! Leggete qui...
Non fatevi ingannare dall’aspetto dei ragni! Leggete qui...Non fatevi ingannare dall’aspetto dei ragni! Leggete qui...
Non fatevi ingannare dall’aspetto dei ragni! Leggete qui...
 
2 Evoluzione dell’uomo
2 Evoluzione dell’uomo2 Evoluzione dell’uomo
2 Evoluzione dell’uomo
 
L’evoluzione umana
L’evoluzione umana L’evoluzione umana
L’evoluzione umana
 
L’evoluzione umana teoria di Darwin
L’evoluzione umana teoria di DarwinL’evoluzione umana teoria di Darwin
L’evoluzione umana teoria di Darwin
 
Evoluzione umana
Evoluzione umanaEvoluzione umana
Evoluzione umana
 
Reperto fossile lucy
Reperto fossile lucyReperto fossile lucy
Reperto fossile lucy
 

Mehr von aldo moro scuola

Greek and italian_civilizations
Greek and italian_civilizationsGreek and italian_civilizations
Greek and italian_civilizations
aldo moro scuola
 
2nd gymnasium of_heraklion
2nd gymnasium of_heraklion2nd gymnasium of_heraklion
2nd gymnasium of_heraklion
aldo moro scuola
 
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 ELa divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
aldo moro scuola
 

Mehr von aldo moro scuola (20)

Il tema del viaggio - Le merviglie del 2000
Il tema del viaggio - Le merviglie del 2000Il tema del viaggio - Le merviglie del 2000
Il tema del viaggio - Le merviglie del 2000
 
Il baffo del dittatore di A. Russo
Il baffo del dittatore di A. RussoIl baffo del dittatore di A. Russo
Il baffo del dittatore di A. Russo
 
Greek and italian_civilizations
Greek and italian_civilizationsGreek and italian_civilizations
Greek and italian_civilizations
 
2nd gymnasium of_heraklion
2nd gymnasium of_heraklion2nd gymnasium of_heraklion
2nd gymnasium of_heraklion
 
L'illuminismo
L'illuminismoL'illuminismo
L'illuminismo
 
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 ELa divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
 
Rapporto tra uomo e gatto
Rapporto tra uomo e gattoRapporto tra uomo e gatto
Rapporto tra uomo e gatto
 
I gatti famosi nella storia
I gatti famosi nella storiaI gatti famosi nella storia
I gatti famosi nella storia
 
I gatti famosi dei fumetti( philipp gorini)
I gatti famosi dei fumetti( philipp gorini)I gatti famosi dei fumetti( philipp gorini)
I gatti famosi dei fumetti( philipp gorini)
 
I gatti dei record terminata
I gatti dei record terminataI gatti dei record terminata
I gatti dei record terminata
 
Rapporto tra uomo e gatto
Rapporto tra uomo e gattoRapporto tra uomo e gatto
Rapporto tra uomo e gatto
 
Il razzismo2
Il razzismo2Il razzismo2
Il razzismo2
 
Progetto animali
Progetto animaliProgetto animali
Progetto animali
 
I mercatini di Natale
I mercatini di NataleI mercatini di Natale
I mercatini di Natale
 
Madrid,Barcellona, Siviglia
Madrid,Barcellona, SivigliaMadrid,Barcellona, Siviglia
Madrid,Barcellona, Siviglia
 
Il regno unito 1
Il regno unito 1Il regno unito 1
Il regno unito 1
 
L'inferno dantesco (1)
L'inferno dantesco (1)L'inferno dantesco (1)
L'inferno dantesco (1)
 
L'unione europea
L'unione europeaL'unione europea
L'unione europea
 
Se questo è un uomo
Se questo è un uomoSe questo è un uomo
Se questo è un uomo
 
Gameover - progetto Cl@sse2.0
Gameover - progetto Cl@sse2.0Gameover - progetto Cl@sse2.0
Gameover - progetto Cl@sse2.0
 

Il cane

  • 1. "Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali" GANDHI
  • 2. Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato. (Schopenhauer)
  • 3. Le opinioni sull'origine del cane sono nebulose e discordi. Si ritiene che dall'evoluzione di un animale simile al lupo siano derivati sciacalli, volpi, coyote, lupi e tutti i canidi.
  • 4. Sembra che l'addomesticamento del cane sia avvenuto circa dodicimila anni fa. Gli etologi ritengono che i cani selvatici si sarebbero avvicinati agli accampamenti umani per cibarsi degli avanzi di cibo che gli uomini gettavano all'esterno delle loro primitive abitazioni. I rifiuti, però, attiravano anche belve feroci e i cani, con i loro guaiti ed ululati, avrebbero involontariamente "dato l'allarme". Ebbe così inizio una collaborazione proficua: Homo sapiens e cane sono andati subito d'accordo.
  • 5. Il cane e' un lupo ammansito, primo animale domestico fra quanti seguiranno nel corso dei secoli. Lupo e cane, pur avendo comuni antenati, hanno poi seguito due strade diverse: l'uno ha mantenuto selvatichezza e ferocia, l'altro e' divenuto domestico. Ma le caratteristiche di base si sono conservate uguali nei secoli: entrambi agitano la coda in segno di contentezza, la tengono tra le zampe se sono impauriti, arricciano le labbra e ringhiano quando sono arrabbiati, marcano con l'odore il loro territorio, la gestazione ha la stessa durata, sono vittime delle medesime malattie e dei medesimi parassiti.
  • 6. Dopo il cosiddetto "cane delle torbiere", allevato dall'uomo delle palafitte, si sono susseguite nuove forme di cani e di razze simili a quelle oggi esistenti. Sia per mutazioni naturali, sia per incroci voluti dall'uomo, le razze sono divenute sempre piu' numerose e selezionate, fino a giungere alla moderna classificazione basata sulle attitudini e sull'uso a cui le varie razze sono destinate: da caccia, da pastore, da guardia, da utilita', da compagnia. Il primo cane di razza ben definita e' stato forse il Saluki, un levriero arabo il cui nome significa " nobile ". SALUKI
  • 7. In Egitto chi uccideva un cane rischiava severe pene corporali e, nei casi di accertata crudelta', veniva applicata addirittura la pena di morte. Anche i Persiani consideravano un delitto l'uccisione di un cane. I Greci possedevano il cane lupo, il segugio egiziano e il molosso persiano. Nel Vecchio Testamento, il cane e' considerato un essere sporco e macilento che si nutre degli avanzi gettati nelle strade. Nella Bibbia sono contenuti una quarantina di riferimenti al cane, ma quasi sempre denigratori.
  • 8. A Roma, invece, i cani da caccia erano tenuti in alta considerazione. Si puo' dunque affermare che duemila anni fa esistevano gia' interesse e forse anche amore verso il cane. Le targhe delle case di Pompei con la scritta "cave canem" (attenti al cane) ci dicono esplicitamente che esso era utilizzato anche come guardiano. Si trattava in genere di feroci molossi, di taglia possente e di paurosa dentatura. Fin da allora il cane veniva utilizzato anche in guerra. I Romani, per esempio, ne impiegavano due diversi tipi : da collegamento e da attacco.
  • 9. Per l'attacco e la difesa i molossi venivano equipaggiati con collari di ferro irti di lame, per cui spesso il nemico si dava alla fuga prima ancora di affrontare il combattimento. I piu' sventurati erano i cani da collegamento: i messaggi del comando, infilati dentro un piccolo tubo di rame, venivano fatti ingoiare all'animale. Giunto a destinazione, il cane veniva ucciso per recuperare in fretta il tubo.
  • 10. Negli anni successivi alla caduta dell'Impero Romano, dopo la calata dei barbari, il cane, abbandonato a se stesso, regredì. I cani famelici che seguivano gli invasori restarono a vagare tristemente nelle citta' e nelle campagne, riuniti in pericolose bande feroci in cerca di cibo. Il medioevo, invece, fu un periodo di grande successo per il cane da caccia: l'arte venatoria era di primaria importanza e le foreste di tutta Europa erano riccamente popolate da orsi, lupi, cinghiali e cervi. Le mute da caccia erano formate, di solito, da 12 cani da seguito e da un segugio. I bracchi venivano destinati alle ricerche della preda, i segugi a stanare i cervi, i levrieri ad inseguirli, mentre ai molossi era riservato l'abbattimento dei bisonti e degli orsi.
  • 11. Nel medioevo si allevavano cani perfino nei monasteri. Sembra che il pastore tedesco abbia avuto origine da incroci effettuati da monaci tedeschi che volevano una razza capace di proteggere il monastero dall'assalto dei banditi. Si scrivevano gia' dei trattati sulla cura del cane, tuttavia le conoscenze veterinarie nel Medio Evo erano piuttosto scarse. Le prime notizie di veterinaria e chirurgia furono introdotte in Europa dagli Arabi Alle soglie del Rinascimento possedere un bel cane era diventato persino una sorta di snobismo. Le donne, specie le dame dell'aristocrazia, avevano piccoli cani da compagnia che ornavano e vezzeggiavano
  • 12. L'interesse per il cane crebbe progressivamente in tutto il mondo e aumentò il numero delle razze canine. Nel XVII secolo la Francia era lo stato dove si potevano ammirare i piu' bei cani da caccia, grazie anche alla passione dei vari re francesi per questi animali. Nell'ottocento si incominciò a selezionare i cani anche in base dell'aspetto estetico. Nel 1859, in Gran Bretagna, venne organizzata la prima mostra canina.
  • 13. LA PULIZIA DEL PELO Per le razze a pelo lungo la spazzolatura è indispensabile per sbrogliare il pelo ed eliminare i peli morti. Va eseguita con lunghi colpi di spazzola, seguendo il pelo fino alla punta, senza trattenersi troppo sulle matasse e sui nodi, che andranno eliminati con il pettine. I cani a pelo lungo devono essere spazzolati ogni giorno fin da quando sono cuccioli, in modo tale che la spazzolatura rientri nelle loro abitudini quotidiane. La pulizia del pelo previene l'eccesso e la formazione di nodi, dà brillantezza al mantello e diminuisce la quantità di peli sui mobili e sui tappeti. Anche la pettinatura costituisce una delle cure regolari e quasi quotidiane necessarie all'animale a pelo lungo. I cani a pelo semilungo non vanno tosati in estate perché il pelo isola l'animale sia dal caldo che dal freddo.
  • 14. LA CUCCIA I cani amano dormire dentro la loro cuccia personale, o nei cestini. Perciò trovate un luogo tranquillo dove mettere la cuccia che dovrà essere disinfettata periodicamente da pulci e zecche. IL BAGNO I cani devono essere lavati periodicamente. La toelettatura del pelo deve precedere il bagno, per evitare l'aumento dei nodi. Utilizzare uno shampoo per cani o al limite per bambini: alcuni saponi sono dannosi alla sua pelle. Gli shampoo senza risciacquo o le polveri sono abbastanza utili per una pulizia superficiale, ma se il cane è molto sporco non bastano.
  • 15. Quando siete pronti per il bagno, fatevi aiutare da qualcuno e mettete il cane nella vasca. Utilizzate la doccia e bagnate, con acqua leggermente calda, il dorso e i fianchi. Lavate con lo shampoo prima queste parti e poi la testa, evitando che il cane si scrolli. A questo punto risciacquate con cura dalla testa verso la parte posteriore. Durante l'estate è sufficiente una corsa per far asciugare il pelo, mentre durante l'inverno utilizzate l'asciugamano per tenere il cane al caldo ed evitare che prenda il raffreddore. Potete usare anche un asciugacapelli, ma fate attenzione perché il rumore potrebbe spaventarlo. Tenetelo comunque sempre ad una certa distanza dall'animale.
  • 16. Il cane appartiene ad una famiglia di animali fra di loro simili chiamati Canidae (canidi). Altri membri della famiglia sono i lupi, le volpi, il coyote e gli sciacalli. Studi recenti suggeriscono che il lupo etrusco possa essere stato un diretto progenitore del cane domestico. La vecchia idea che i cani si siano evoluti dagli sciacalli, dalle volpi o da incroci tra sciacallo e lupo è stata abbandonata. Ora molti ritengono che l'antenato diretto sia stato probabilmente un animale simile all'attuale lupo grigio. L'incredibile varietà di razze esistenti è il risultato dell'allevamento dei primi cani da parte dell'uomo, assieme agli effetti delle mutazioni genetiche.
  • 17. LO SCHELETRO DEL CANE Nel cane ci sono circa 300 ossa, ricoperte da una membrana che serve alla crescita e alla rigenerazione in caso di fratture. Le ossa possono essere suddivise in lunghe (femore), corte (tarso), piatte (bacino) e irregolari (colonna vertebrale). Esistono tre tipi di cranio: brachicefalo (che comprende le razze a naso corto come il Pechinese, il Maltese, il Carlino o il Bulldog), dolicocefalico (che comprende le razze a naso lungo come i Levrieri e i Colli) e mesocefalico (che comprende tutte le altre razze).
  • 18. I SENSI LA VISTA La vista del cane è inferiore rispetto a quella dell'uomo. I colori vengono riconosciuti solo approssimativamente; il cane però vede meglio, rispetto all'uomo, se l'illuminazione è scarsa. Inoltre vede meglio gli oggetti in movimento o se lui stesso è in movimento. L'OLFATTO L'olfatto è il senso più sviluppato in un cane ed è circa 10.000.000 di volte più sensibile di quello dell'uomo. La punta del naso viene chiamata "tartufo" ed è caratterizzata da tante piccole striature, diverse da cane in cane, che possono essere considerate come le nostre impronte digitali.
  • 19. L'UDITO L'udito è sviluppatissimo nel cane. Le capacità uditive sono più o meno simili in tutti i cani nonostante la grandissima varietà di orecchie. Grazie alla capacità di percepire gli ultrasuoni, il cane riesce a cogliere i richiami di piccoli mammiferi, dei pipistrelli e può anche distinguere le diverse frequenze. L'individuazione dei suoni è dovuta alla possibilità di stabilire con precisione da dove provengono: il cane può orientare le orecchie verso la sorgente sonora e seguire il percorso del suono.
  • 20. Gli animali non sono giocattoli e decidere di accoglierne uno in casa, vuol dire assumersi una serie di responsabilità. Il cane ha bisogno di attenzioni e di cure quotidiane, quindi è importante valutare la propria disponibilità di tempo. Bisogna anche considerare attentamente i motivi che portano alla decisione di prendere un cane: per avere compagnia, per fare la guardia, per dare un compagno di giochi ai propri bambini, per fare footing, ecc...... E' evidente che nel fare una scelta si deve tenere conto delle diverse necessità.
  • 21. La scelta del cane deve essere fatta anche in considerazione dello spazio disponibile (è poco opportuno tenere un cane di taglia grande in un piccolo appartamento). Se volete un cane da crescere scegliete un cucciolo, ma se non volete farvi rosicchiare pantofole e divani e trovare la casa piena di "bisognini", prendete un cane adulto.
  • 22. La scelta del cane non dovrebbe dipendere dal suo valore in denaro o dal pedigree. Se condividete questa idea potreste decidere di prendere un cane da un canile: trovereste meticci di tutti i tipi e per tutti i gusti, ma anche cani di razza. Sono trovatelli o cani abbandonati o reduci da gravi maltrattamenti. È un gesto nobile e intelligente quello di adottare un cane da un canile, ma bisogna essere prepararti a capire "il vissuto" dell'animale, che molto spesso ha alle spalle esperienze traumatiche. Avere un cane comporta degli impegni, ma è fonte di gioia e soddisfazioni. La sua presenza rende più piacevole la vita, perché un cane è capace di far sorridere anche nei momenti peggiori. Il cane ci insegna tante cose positive: l'umiltà, la fedeltà e la gioia di vivere. In Italia il pastore tedesco è la razza di cani più venduta
  • 23. 10 consigli per scegliere il cane 1) prima di prendere un cane informatevi sulle sue abitudini e sul carattere 2) cercate di frequentare mostre canine per parlare con gli allevatori e osservare i cani dal vivo 3) chiedete all'allevatore un contratto in cui siano indicate le responsabilità di entrambe le parti 4) prevedete per il cane un chek-up veterinario completo entro 2-3 giorni dall'acquisto 5) cercate di frequentare corsi di addestramento con metodi rinforzo positivo del carattere 6) fate sterilizzare il cane: eviterete problemi igienici e comportamentali 7) preoccupatevi che i bambini non siano mai soli con il cane in luoghi pubblici 8) fate tatuare il vostro cane o fornitelo di microchip perché sia sempre identificabile 9) i cani devono sentirsi parte della famiglia, cercate di coinvolgerli nelle attività 10) il cane è intelligente e impara con facilità, cercate di farlo addestrare in base alle vostre esigenze
  • 24. Come comunica il cane Stabilire un contatto con un cane non è difficile. Basta conoscere il suo linguaggio, fatto di occhiate e segnali di orecchie e coda. Se ci annusa la mano significa che vuol fare amicizia. Se fa una specie di inchino abbassando la parte anteriore del corpo e poi salta e abbaia significa che è pronto al gioco Il muso proteso verso il padrone indica amore. Quando scodinzola muovendo la coda da una parte all'altra è allegro e vuole giocare. Ma se la coda è rigida e si muove lentamente allora il cane sta diventando aggressivo Cani aggressivi e dominanti muovono velocemente la coda, ma solo nella parte terminale.
  • 25. Un cane che tiene la coda sempre in basso comunica la sua tristezza. Quando si accuccia con le orecchie ripiegate e la coda tra le zampe sta salutando con sottomissione. Le orecchie tirate indietro indicano paura.
  • 26. Il bambino ed il cane si sentono naturalmente attratti uno verso l'altro e si aiutano a vicenda nella scoperta del mondo e della vita, cercando appoggio e sicurezza l'uno nell'altro. Il bambino trae molti vantaggi dal suo rapporto con l'amico cane: acquisisce e rafforza la capacità di socializzare, impara a rispettare ciò che lo circonda e riesce a superare meglio ansie e paure nascoste. Per conto suo il cane dimostrerà pazienza e comprensione, ma non per questo deve diventare vittima dei giochi del bambino. È per questo che gli adulti devono vigilare affinchè il cane non debba subire prepotenze.
  • 27. LE RAZZE PIU' IDONEE Per i bambini l'ideale è un cane di taglia media o grande, i cani di taglia piccola non sono adatti perché generalmente i bambini sono piuttosto maldestri e potrebbero causare danni all'animale. Sarebbe bene scegliere un cucciolo, ma all'inizio bisognerà controllare attentamente che il bambino non infastidisca il suo piccolo amico, poiché i cuccioli sono molto delicati. In generale la femmina è piu' affettuosa del maschio, è piu' paziente con i bambini e si adatta meglio alla vita familiare. Alcuni cani si sono guadagnati la fama di "cani - balia" per lo spiccato senso materno, la docilità ed un potenziale di aggressività pressoché nullo. Tra essi figurano: il cocker spaniel, il collie, il pastore belga groenendael, il boxer, il bobtail, il leonberger, il pastore dei pirenei e tutti i cani da caccia in genere, ma questi ultimi non sono cani da tenere in appartamento perché hanno bisogno di fare moltissimo moto.