Progetto reti cliniche integrate e strutturate. Nuovo approccio per la gestione delle cronicità

1. Il contesto di riferimento
Le malattie croniche nei Paesi occidentali rappresentano l’85% dei costi sanitari
Nella Regione europea dell’Oms, le malattie croniche provocano circa l’86% dei morti
La prevalenza di tali patologie è in crescita a causa di:
 Invecchiamento della popolazione
 Crescente esposizione a fattori di rischio ambientali e sociali
Aumento della cosiddetta «Medicina Difensiva»
Un approccio proattivo per la gestione della cronicità
Reti cliniche integrate strutturate
Azienda proponente

2. Enrico Desideri, Direttore Generale Azienda USL Toscana Sud-Est
Branka Vujovic, Direttore UOS Governo dei Processi Decisionali e della Progr. e Organizzazione Strategica, Azienda USL Toscana Sud-Est
Dario Grisillo, Medico di Medicina Generale
Marzia Sandroni, Responsabile Comunicazione Azienda USL Toscana Sud-Est
Agnese Verzuri, Medico in formazione specialistica, Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Università di Siena
Emanuele Giusti, Direttore UOC Governo dei Sistemi informativi per la salute, Azienda USL Toscana Sud-Est
Stefania Arniani, Collaboratore amministrativo professionale-STATISTICO, Azienda USL Toscana Sud-Est
Catia Donnini, Programmazione delle risorse per l'assistenza tecnico sanitaria, Azienda USL Toscana Sud-Est
Antonella Dragoni, Dirigente medico Attività sanitarie di comunità, Azienda USL Toscana Sud-Est
Paolo Catalani, Responsabile UOP Governo operativo attività specialistica ambulatoriale, Azienda USL Toscana Sud-Est
Presentazione del gruppo di lavoro
Un approccio proattivo per la gestione della cronicità
Reti cliniche integrate strutturate
In collaborazione con:
Mauro Caliani, Direttore U.O.C. Pianificazione innovazione tecnologica e sviluppo reti abilitanti, Azienda USLToscana Sud-Est
Mirella Rossi, Area Funzionale Dipartimentale Progettazione e controllo risorsa ass. infermieristica e ostetrica, Azienda USL Toscana Sud-Est
Patrizia Castellucci, Direttore dei Servizi Sociali, Azienda USL Toscana Sud-Est
Leonardo Bolognese, Direttore Dipartimento Cardio-Neuro-Vascolare, Azienda USL Toscana Sud-Est
Anna Canaccini, Direttore del Dipartimento tecnico scientifico territoriale Azienda USL Toscana Sud-Est

3. POPULATION HEALTH MANAGEMENT
 Coinvolgere e responsabilizzare le persone
 Creare un ambiente favorevole: sviluppo di una cultura organizzativa di condivisione
delle conoscenze, di supporto al monitoraggio e alla valutazione e di feedback
 Rafforzare la governance distrettuale
 Coordinare i servizi sociali e sanitari (cure primarie e specialistiche)
 Riorientare il modello di cura
Garantire la salute delle persone per tutto l’arco della vita; per la prevenzione, riduzione,
rallentamento, e cura delle patologie croniche
Le 5 direzioni strategiche

5.  costituzione di team multiprofessionali
 valutazione multidimensionale
 definizione di un PDTA personalizzato “pro-attivo” per ogni paziente
 individuazione in ogni Aft dei MMG esperti
 dotazione in ogni Aft di diagnostica di I livello
 individuazione degli specialisti di riferimento
 riorganizzazione complessiva “strutturata” del territorio tra cure primarie e specialistiche
Un approccio proattivo per la gestione della cronicità
Reti cliniche integrate strutturate

6. Anagrafica del referente
Dr.ssa BRANKA VUJOVIC
Direttore UOS Governo dei Processi Decisionali,
della Programmazione e Organizzazione Strategica
Azienda USL Toscana Sud-Est
branka.vujovic@uslsudest.toscana.it