15. Giovan Battista Audiffredi
Un esempio di catalogo a stampa
Bibliothecae Casanatensis Catalogus
Roma, 1761
Vol. ARMA-BACO
16. Sir Antonio Panizzi
Un altro esempio di catalogo a stampa
Catalogue of printed books in the British Museum
Londra, 1841
P. 432 Aurelio Agostino De Civitate Dei
23. Dietro a tutto ciò c’è…
LC Control
No.: 94145388
008
940414s1994 onc 000 1 eng
035
__ |9 (DLC) 94145388
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__ |a DLC |c DLC
041
1_ |a eng |h fre
100
1_ |a Lemieux, Jean.
240
10 |a Lune rouge. |l English
245
10 |a Red moon : |b a novel / |c by Jean Lemieux ; translated from the French by
Sheila Frischman.
260
__ |a Ontario, Can. : |b Cormorant Books, |c c1994.
300
__ |a 240 p. ; |c 22 cm.
700
1_ |a Fischman, Sheila.
24. Dietro a tutto ciò c’è…
LEADER 00822nam0 22002413i 4500
010 $a88-415-6235-8
100 $a19990624d1999 ||||0itac50 ba
101 $aita
102 $aIT
200 1 $aLuna
210 $aNovara$cDe Agostini ragazzi$dc1999
215 $a1 v.$cinteramente ill.$d14 cm
300 $aVol. cartonato sagomato.
801 3$aIT$bICCU$c20110906
25. Principi internazionali di catalogazione
Pubblicati nel 2009 dall’IFLA - ossia
l’International Federation of Library Associations
and Institutions - e tra breve oggetto di
revisione.
26. I principi internazionali di
catalogazione
«Impegno di adeguare i Principi di Parigi
http://www.d-nb.de/standardisierung/pdf/paris_principles_1961.pdf
a obiettivi adatti a cataloghi on-line di
biblioteche e non solo a questi.
Il primo obiettivo è servire l’interesse degli utenti
del catalogo»
27. «sostituisce ed estende i Principi di Parigi dalle
sole opere testuali a tutti i tipi di materiali e
dalla sola scelta e forma della registrazione a
tutti gli aspetti dei dati bibliografici e di
autorità utilizzati nei cataloghi di biblioteca.
Essa comprende non solo i principi e gli obiettivi
(cioè le funzioni del catalogo), ma anche le
regole guida che dovrebbero essere inserite nei
codici di catalogazione di tutti i paesi e
indicazioni sulle funzionalità di ricerca e
recupero»
28. 1. Ambito di applicazione
«guida allo sviluppo di codici di catalogazione. Si
applicano a dati bibliografici e di autorità e a
cataloghi correnti di biblioteca. Possono
applicarsi anche a bibliografie e archivi di dati
creati da biblioteche, archivi, musei e altre
istituzioni.
Essi intendono fornire un approccio coerente alla
catalogazione, descrittiva e per soggetto, di
qualsiasi tipo di risorsa bibliografica»
29. 2. Principi generali
2.1. Interesse dell’utente
2.2. Uso comune
2.3. Presentazione
2.4. Accuratezza
2.5. Sufficienza e necessità
2.6. Significatività
2.7. Economia
2.8. Coerenza e Standardizzazione
2.9. Integrazione
30. 3. Entità, attributi e relazioni
Opera
Espressione Persona
Manifestazione ENTITA’ Famiglia
Esemplare Ente
Concetto
Oggetto
Evento
Luogo
31. Piccola divagazione… FRBR
Functional Requirements Bibliographic Records
Ossia
Requisiti Funzionali per Record Bibliografici.
Pubblicato nel 1998 (iniziato ad ideare nel
seminario di Stoccolma del 1990).
32. Il modello è stato originariamente sviluppato per
rispondere ad esigenze di carattere economico:
le informazioni presenti nella registrazione
bibliografica sono tutte indispensabili?
33. • FRBR è un modello concettuale.
Solo un modello concettuale permette di avere
una visione unificante dell’universo
bibliografico che può essere letto, interpretato
e, quindi, descritto in modi e con strumenti
differenti, a seconda delle finalità che si
intende perseguire.
34. Diverse visioni dell’universo
bibliografico
• Austlit
http://www.austlit.edu.au/common/samples/Prichard.html
• Work records in World Catalogazione
http://frbr.oclc.org/research/pages/045248356.html
• SBN
http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/moderno.jsp
35. Il modello e/r
Modello entità/relazioni:
•le entità sono oggetti per i quali si vuole
raccogliere informazioni (es. un’opera o una
persona)
•gli attributi descrivono le rappresentazioni
concrete di una entità (es. titolo di un’opera)
•le relazioni sono i legami logici tra le entità
36. Le entità del Gruppo 1
I prodotti della creazione intellettuale ed
artistica.
•Opera (Work)
•Espressione (Expression)
•Manifestazione (Manifestation)
•Esemplare (Item)
37. Opera
• Opera, una creazione intellettuale o artistica,
priva di materializzazione; la potremmo
considerare come una “idea astratta”.
38. Opera: un esempio
Giuseppe Ungaretti il 26 gennaio 1917 a Santa
Maria la Longa concepisce un’opera il cui titolo
originario era Cielo e mare poi Mattina
39. Espressione
• Espressione, la realizzazione intellettuale o
artistica di un’opera in forma alfanumerica,
musicale, sonora, tridimensionale, ecc.
L’espressione non ha materializzazione.
E’ la modalità con la quale viene espresso il
contenuto di un’opera.
41. Manifestazione
• Manifestazione, la materializzazione fisica
dell’espressione di un’opera.
Rappresenta tutti gli oggetti fisici che hanno le
stesse caratteristiche di contenuto intellettuale
e forma fisica
43. Esemplare
• Esemplare, ossia un singolo oggetto
appartenente ad una manifestazione; in altre
parole una copia di una edizione
44. Esemplare: un esempio
Una copia dell’edizione
del 1919 di «Allegria di
naufragi» posseduta da
una biblioteca o da una
persona.
45. Le entità del Gruppo 2
Le persone e gli enti che possono aver avuto un
qualche ruolo in merito al contenuto artistico o
intellettuale, alla produzione fisica, alla
disseminazione o alla custodia delle entità del
Gruppo 1.
•Persona
•Ente
48. Le entità del Gruppo 3
I soggetti delle opere.
•Concetto
•Oggetto
•Evento
•Luogo
49. Patrick Le Boeuf, Brave new FRBR world
http://www.d-nb.de/standardisierung/pdf/papers_leboeuf.pdf
«Quando diciamo “libro” abbiamo in mente un
oggetto fisico distinto formato dalla carta e da
una rilegatura e che a volte può servire per
tenere aperta una porta o da rincalzo sotto la
gamba di un tavolo. FRBR lo chiama item…»
50. …Quando diciamo ‘libro’ forse vogliamo dire
anche ‘pubblicazione’, come nel caso in cui ci
rechiamo in libreria per chiedere un libro
identificato da un ISBN; di solito per noi la copia
specifica non ha importanza purché faccia parte
della classe generale di opere che cerchiamo e
che non ci siano pagine mancanti. FRBR lo
chiama manifestazione…
51. …Quando diciamo ‘libro’ come nella domanda
“chi ha tradotto questo libro?” forse abbiamo in
mente un testo specifico in una data lingua o una
traduzione. FRBR lo chiama espressione…
52. …Quando diciamo ‘libro’ come nella domanda
“chi ha scritto questo libro?” forse intendiamo
anche un livello più alto di astrazione, il
contenuto concettuale (intellettuale o artistico)
che è alla base di tutte le versioni linguistiche, la
storia di fondo narrata nel libro, le idee nella
mente di una persona per un libro. FRBR lo
chiama opera.»
53. • FRBR inoltre afferma che per ogni entità del
Gruppo 1 è possibile attribuire delle
responsabilità (persone o enti) specifici.
54. OP ERA E
SI ON NE
RES ZIO
ES P ST A
N IFE
MA E
L AR
SE MP
E
È posseduto da
È prodotta da
PERSONA
E’ realizzata da
ENTE
E’ creata da
55. Attributi «logici»
• Ogni entità viene descritta tramite degli
attributi
• Tramite gli attributi gli utenti formulano le
ricerche
http://www.ifla.org/files/cataloguing/frbr/frbr_2008
56. Torniamo ora agli ICP
Il catalogo deve essere uno strumento efficiente ed
efficace che consente all’utente:
4.1. di trovare risorse bibliografiche in una
raccolta come risultato di una ricerca basata sugli
attributi o sulle relazioni delle risorse:
4.1.1. per trovare una singola risorsa
…
57.
58.
59. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
rappresentino:
• tutte le risorse che appartengono alla stessa
opera
60.
61.
62. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
rappresentino:
• tutte le risorse che incorporano la stessa
espressione
63.
64.
65. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
rappresentino:
• tutte le risorse che esemplificano la stessa
manifestazione
66.
67. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
rappresentino:
• tutte le risorse associate a una determinata
persona, famiglia o ente
68.
69.
70. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
rappresentino:
• tutte le risorse su un determinato soggetto
71.
72. • 4.1.2. per trovare insiemi di risorse che
rappresentino:
• tutte le risorse definite secondo altri criteri
(come lingua, luogo di pubblicazione, data di
pubblicazione, tipo di contenuto, tipo di
supporto, ecc.), di solito utilizzati per selezionare
ulteriormente i risultati della ricerca.
73.
74. • 4.2. di identificare una risorsa bibliografica o un
agente (cioè, avere conferma che l’entità
descritta in una registrazione corrisponda a
quella cercata o distinguere fra due o più entità
con caratteristiche simili);.
75.
76. • 4.3. di selezionare una risorsa bibliografica
appropriata alle necessità dell’utente (cioè,
scegliere una risorsa che risponda ai requisiti
posti dall’utente per quanto riguarda formato,
contenuto, supporto, ecc. oppure rifiutare una
risorsa in quanto inadeguata alle proprie
esigenze);
77.
78. • 4.4. di acquisire o ottenere accesso a un
esemplare descritto (cioè, fornire informazioni
che consentano all’utente di ottenere un
esemplare mediante acquisto, prestito, ecc. o di
accedere a un esemplare in modalità elettronica,
tramite una connessione in linea a una fonte
remota); oppure di accedere, acquisire o
ottenere dati di autorità o bibliografici;
79.
80. • 4.5. di navigare in un catalogo e al di fuori (cioè
tramite la disposizione logica dei dati
bibliografici e di autorità e la presentazione di
chiare modalità per muoversi, compresa la
presentazione delle relazioni fra opere,
espressioni, manifestazioni, esemplari, persone,
famiglie, enti, concetti, oggetti, eventi e luoghi).
81. 5. Descrizione bibliografica
• 5.1. … per ogni manifestazione deve essere creata
una descrizione bibliografica distinta.
• 5.2 … deve basarsi tipicamente su un esemplare
che rappresenta la manifestazione e può
includere attributi propri dell’opera(e) e
dell’espressione(i) incorporate.
…
82. 5. Descrizione bibliografica
•…
• 5.3. I dati descrittivi devono basarsi su uno
standard definito a livello internazionale.
• 5.4. Le descrizioni possono essere a vari livelli di
completezza
83. 6. Punti di accesso
• 6.1. Norma generale
I punti di accesso per il recupero di dati
bibliografici e di autorità … possono essere
controllati o non controllati.
84. 6. Punti di accesso
• 6.1.1. I punti di accesso controllati devono essere
forniti per le forme autorizzate e varianti dei
nomi di entità come persone, famiglie, enti,
opere, espressioni, manifestazioni, esemplari,
concetti, oggetti eventi e luoghi. I punti di
accesso controllati forniscono la coerenza
necessaria per raggruppare le registrazioni
bibliografiche per insiemi di risorse.
89. Il contesto nazionale
• La revisione delle RICA (Regole Italiane di
Catalogazione per Autore) del 1979
• L’evoluzione del Servizio Bibliografico
Nazionale
90. Le RICA
RICA è l’acronimo per Regole Italiane di
Catalogazione per Autore pubblicate nel 1979
in sostituzione delle Regole per la compilazione
del
catalogo alfabetico per autori nelle biblioteche
italiane (1956).
Le basi teoriche delle RICA sono i Principi di
Parigi.
91. La Commissione RICA
Commissione per l’aggiornamento e le eventuali
semplificazioni delle regole per la compilazione del
catalogo alfabetico per autori nelle biblioteche
italiane (1996)
92. • RICA volevano essere un codice aperto “tale da
costituire la struttura per eventuali integrazioni e
ampliamenti successivi”
• Analizzare
• le motivazioni per un’eventuale nuova stesura del
codice
• la validità dei Principi di Parigi
• la necessità di un aggiornamento della terminologia e
degli esempi
• l’applicabilità ad altre tipologie di materiale
93. I principi delle RICA sono ancora validi ed applicabili ma
era necessario tenere conto di
ISBD
Functional Requirements for Bibliographic Records
Functional Requirements for Authority Data
Norme ISO
ecc.
94. Altri elementi di cui tener conto
• Evoluzione del catalogo e delle maschere di
ricerca e selezione
• Materiali non librari e risorse remote
• Aumento della catalogazione derivata (utilizzo di
record prodotti da altri partner)
• Livelli differenziati di catalogazione
95. Altri contributi
• Contributi di esperti (materiali speciali, musica, video,
libro antico, ecc.)
• Dialogo con gli altri settori dei beni culturali: archivisti ed
esperti del materiale storico artistico
• Dall’ottobre 2007 lavoro di analisi e sperimentazione
dell'impatto delle nuove norme sui cataloghi e sui sistemi
usati nelle biblioteche italiane
97. La struttura di REICAT
0. Introduzione: oggetto, scopo e struttura del
codice; concetti e principi fondamentali
Parte I Descrizione bibliografica e informazioni
sull’esemplare: analisi dei prodotti di
un’attività artistica o intellettuale
rappresentati dai titoli e dalle loro relazioni
Parte II Opere e espressioni: identificazione delle
opere e delle espressioni e loro relazioni
98. La struttura di REICAT
Parte III Responsabilità: relazioni tra le opere e
le espressioni e le persone o enti responsabili
del loro contenuto intellettuale e artistico;
scelta della forma dei nomi con i quali
rappresentarli nel catalogo
Appendici: abbreviazioni, uso delle maiuscole,
designazioni generiche e specifiche del
materiale, traslitterazione, musica scritta,
intestazioni uniformi per la voce Bibbia
99. Gli influssi di FRBR
• Opere
• Espressioni
• Manifestazioni
• Item
• Responsabilità differenziate per livelli
• Famiglie bibliografiche
100. Catalogazione per autori
La catalogazione tradizionale ha concentrato la sua
attenzione sui responsabili dei prodotti, letterari
e non, e sui loro ruoli.
Quindi…
Sviluppo di intestazioni, authority file, ecc. per i
nomi e non per i titoli (ad eccezione di rarissimi
casi)
101. Vantaggi del modello FRBR
• sul piano teorico, normativo e didattico, esso offre
uno schema di analisi logico e coerente, di
applicabilità generale
• sul piano pratico, esso permette di sviluppare, in
grandi basi dati bibliografiche, percorsi di ricerca e
consultazione più semplici e nello stesso tempo più
potenti
102. Identificazione dell’espressione secondo
FRBR
“in senso stretto ogni cambiamento nel contenuto artistico
o intellettuale costituisce un cambiamento di
espressione [...] indipendentemente da quanto la
modifica possa essere minima”
Le espressioni varianti “saranno identificate spesso in modo
indiretto [...] in quanto la variazione risulta palese dai
dati associati ad un attributo, utilizzato per identificare
la manifestazione in cui l'espressione si materializza (ad
es. un'indicazione di edizione)”
105. Ogni area presenta prima una parte di natura
generale e poi le spiegazioni dettagliate
Nel capitolo 0 casi generali (non nelle singole aree)
Ma anche elementi estranei a un codice
informazioni codificate (0.4, elementi di accesso e di
selezione)
trattamento delle etichette fisse (0.4.5, elementi
codificati)
107. Intestazione principale - Esempio
Intestazione coordinata - Esempio
Intestazione secondaria - Esempio
Titolo uniforme - Esempio
108. Nel caso di pubblicazioni che siano
costituite da tipologie e materiali diversi
(problema che ha portato alle ISBDCons)
si applicano tutte le indicazioni relative.
109. Modalità di pubblicazione 1/2
In una unità (ma anche con contenitori, fogli
sciolti, facsimili, ecc.)
In più unità (con o senza completamento o
designazione delle singole unità; anche
materiali diversi)
pubblicate insieme
pubblicate in tempi successivi
110. Modalità di pubblicazione 2/2
Ad aggiornamento integrato
l’aggiornamento “scompare” dentro
la pubblicazione (fogli mobili o base
dati)
111. Modalità di descrizione
Descrizione d’insieme - Esempio
Descrizione a livelli – Esempio
Descrizione analitica - Esempio
Descrizione collettiva -
112. Edizioni – Ristampe 1/2
1.7 Variazioni o cambiamenti che
richiedono descrizioni distinte
Non serve una nuova descrizione per
Varianti (libro antico)
Ristampe (anche se vengono chiamate edizioni
e presentano correzioni di refusi o copertina
diversa)
Formati o supporti alternativi che richiedono
l’uso di apparecchiature
113. Edizioni – Ristampe 2/2
Si crea una nuova descrizione per le
ristampe che presentino variazioni del
contenuto (correzioni concettuali)
o nuovi elementi identificativi (titolo,
formulazione di responsabilità, editore,
collezione o paginazione).
114. Fonti 1/4
Ordine di preferenza delle fonti:
fonti primarie,
fonti complementari (parti in evidenza della
pubblicazione),
resto della pubblicazione,
fonti esterne.
L’ordine di preferenza delle fonti si
utilizza nei casi in cui le fonte prescritte
per un’area siano più d’una.
115. Fonti 2/4
Fonte primaria è quella che presenta
formalmente il titolo.
Per le pubblicazioni a stampa è il
frontespizio.
Per le pubblicazioni che richiedono l’uso di
una apparecchiatura è da preferire una
fonte leggibile a occhio nudo non
separata dal supporto.
117. Fonti 3/4
Per materiali d’altro genere (in ordine di
pref.):
parti leggibili a occhio nudo (per pubb.
accessibili a distanza)
parti di un eventuale contenitore staccato
parti leggibili tramite apparecchiatura
(titoli di testa, ecc.)
118. Parte I: Descrizione bibliografica e
dell’esemplare
Presentazione unitaria e integrata della
descrizione
Fedele agli standard ISBD, ad eccezione di
dettagli, sulla base della tradizione
catalografica ed editoriale italiana
Riduzione dell'uso delle abbreviazioni
119.
120. Area 1 Area del titolo e delle
indicazioni di responsabilità
Titolo
un’espressione (parola, frase o
carattere, o gruppo di parole, frasi o
caratteri) che si presenta come
indicazione essenziale per designare o
individuare una pubblicazione
121. Titolo alternativo
Candido, ossia L’ottimismo
Titolo comune e titolo dipendente
Topolino. Raccolta
Star wars. 2, L’attacco dei cloni
(il numero si presenta come II)
122. Complemento del titolo
parola o frase che compare in collegamento
con un titolo, in maniera subordinata (per
l’ordine o la disposizione grafica), di solito
per spiegarlo o completarlo, o per indicare
il carattere o il contenuto della
pubblicazione o l’occasione per la quale è
stata prodotta.
03/05/09
123. Comprende sottotitoli e pretitoli (cioè
complementi che compaiono prima del
titolo), anche quando si presentano
insieme al titolo in fonti diverse da quella
primaria (p.es. in copertina e non sul
frontespizio).
Si trattano come complementi anche gli
altri titoli o forme del titolo che
compaiono insieme al titolo principale
nella stessa lingua
03/05/09
124. Carta naturalistica dei Supramonte e del
Golfo di Orosei : i sentieri più suggestivi
per raggiungere monumenti naturali,
singolarità geologiche o geomorfologiche,
belvedere naturali ...
Pour une histoire du livre : (XVe-XVIIIe
siècle)
125. The Velvet Underground
(album di canzoni del gruppo musicale, che non
presenta altro titolo)
Italo Calvino racconta l’Orlando furioso
Rambo 1
(titolo di un’edizione che non costituisce parte di una
pubblicazione in più volumi)
Novelliere campagnuolo e altri racconti
(il titolo dell’opera principale è seguito dalle ultime
tre parole in corpo minore)
126. I frammenti
(sul frontespizio, dopo il titolo d’insieme,
compaiono i titoli delle due opere a cui
appartengono i frammenti di Empedocle, Sulla
natura e Purificazioni, che si riportano in nota)
Parade ; seguito da Un dialogo notturno tra il
passante e la passante
127. I diari della grande guerra : Kobilek e La ritirata del
Friuli, con i taccuini inediti
Autodifesa di un politico : Consolatoria,
Accusatoria, Defensoria
Si tratta di pretitolo in corpo minore
Le scienze : edizione italiana di Scientific American
03/05/09
129. I grandi romanzi
seguono, con minore risalto, i titoli delle opere
contenute: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo
I frammenti
In area 7: Testo originale a fronte
NON SONO COMPLEMENTO DEL TITOLO
illustrata da XIII tavole e 69 figure nel testo
con CD-ROM
03/05/09
130. Indicazioni di responsabilità
Per indicazione di responsabilità si intende
un nome o un’espressione (o più nomi o
espressioni) che indica persone o enti che
hanno una relazione di responsabilità con
le opere pubblicate o le loro espressioni,
o la funzione da essi svolta.
131.
132.
133.
134.
135. Alcuni esempi
Il CONI contro il doping / Comitato olimpico
nazionale italiano
(il nome dell’ente compare sia nel titolo, in sigla,
che in testa al frontespizio, con il logo e la forma
estesa)
/ attribuibili a Dante Alighieri
/ Anonimo
/ Autori vari
136. / favola e illustrazioni di Walt Disney
/ Lars Landner (ed.)
/ scritta da lui medesimo
/ un romanzo di Jessica Fletcher & Donald
Bain ; basato sulla serie televisiva creata da
Peter S. Fischer, Richard Levinson & William
Link
137. Orta : marcia / Silvio Caligaris. Mare blu : marcia /
Franco Benzi
(partitura)
L’Ambrosiana / Storia dell’Ambrosiana, di Angelo
Paredi ; I dipinti e le sculture, di Gian Alberto
Dell’Acqua ; I disegni e le stampe, di Lamberto
Vitali
/ Giuseppe Ferri, professore ordinario
nell’Università di Roma
138. / presentazione di Sabino Cassese ; a cura di Madel
Crasta, Sandro Bulgarelli, Patrizia Valentini ; con
la collaborazione della Biblioteca dell’Istituto
della Enciclopedia italiana
/ Dante Alighieri ; Walter Maestosi, voce recitante ;
Laura Gianoli, regia
139. / Puccini ; Freni, Pavarotti, Ludwig, Kerns ; Wiener
Philharmoniker ; Herbert von Karajan
/ faictes par Iacques Calot, et mises en lumiere par
Israel Henriet
(le due indicazioni di responsabilità sono legate da una
congiunzione)
140. / promosso dal Pontificio consiglio della giustizia e
della pace in collaborazione con la Pontificia
università lateranense ed il Centro di ricerche per
lo studio della dottrina sociale della Chiesa
dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano
Gli enti
http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/REICA_bozza
4.1.3.1 B. g e h - 4.1.3.1 D.
141. Per videoregistrazioni, pubb. elettroniche, ecc
che presentano molte responsabilità si
riportano quelle che compaiono sulla fonte
primaria.
Film: Regista
Esecuzioni o rappresentazioni: autore [esecutore
principale]
142. / [con] Harrison Ford ; [directed by Ridley Scott]
In area 7: . . . Sceneggiatura di Hampton Fancher e
David Peoples ; effetti speciali di Douglas
Trumbull ; musica di Vangelis ; prodotto da
Michael Deeley. Altri interpreti: Rutger Hauer,
Sean Young, Edward James Olmos
(sulla fonte primaria compare solo il nome dell’interprete
principale)
143. / National geographic ; [prodotto da Helen
Fitzwilliam ; scritto da Helen Fitzwilliam, Rachel
Allen, John Bredar ; narratore (in lingua inglese)
John Rhys-Davies]
(le indicazioni di responsabilità tra parentesi quadre
compaiono sulla parte posteriore del contenitore; se si
preferisce si possono riportare in nota)
144. Integrazioni:
Iliade / [di Omero] ; [traduzione di] Vincenzo
Monti ; a cura di Manara Valgimigli e Carlo
Muscetta
il nome dell’autore dell’opera compare solo in copertina,
quello del traduttore in testa al frontespizio
La stregoneria / [Massimo Centini]
il nome dell’autore compare in copertina
145. Titoli e indicazioni di responsabilità
paralleli
Titolo : complemento del titolo = complemento
parallelo del titolo
Titolo = Titolo parallelo = Titolo parallelo /
indicazione di responsabilità
Titolo / indicazione di responsabilità = Titolo
parallelo / indicazione parallela di responsabilità
146. Sardegna : le spiagge e le coste più belle =
Wonderful Sardinia : the most beautiful
beaches and coastline
 tarbunira = All’imbrunire : poesie nel
dialetto galloitalico di San Fratello
147. Dictionarium bibliothecarii practicum : (ad
usum internationalem in XX linguis) =
Wörterbuch des Bibliothekars in zwanzig
Sprachen = The librarian’s practical
dictionary in twenty languages
148. Lettera a Maometto II = Epistola ad Mahumetem /
Pio II (Enea Silvio Piccolomini)
Colloquium 1998, Torino : 27 settembre-1° ottobre
/ The International Association of Bibliophily =
Association internationale de bibliophilie
149. Ingeborg Danz singt Brahms
In area 7: Nel titolo la parola singt è seguita da:
sings, chante
(se si preferisce si possono riportare due titoli paralleli,
integrati con i nomi della cantante e del compositore)
150. Area 2 Area dell’edizione
Espressione che identifica o contraddistingue
formalmente la singola edizione, di solito
indicando una differenza rispetto a edizioni
precedenti o contemporanee, in genere dello
stesso editore.
151. Area 2 Area dell’edizione
2a ed. o 2. ed.
Editio minor
Ed. per il medico
Ed. tascabile
(edizioni de L’informatore farmaceutico, distinte
dall’edizione di base)
152. MS-DOS ed.
4ª ed. per Windows
[Ed.] Avellino
[Ed.] Benevento
(edizioni locali del quotidiano Il mattino)
Revised ed., ed. italiana
(edizione italiana di ISBD(M))
153. Non sono formulazioni di edizioni...
...le espressioni che non identificano una
determinata edizione distinguendola dalle
altre, ma danno informazioni di natura diversa.
1 edizione Oscar classici greci e latini aprile 1991
Prima edizione 1969
154. Non sono formulazioni di edizioni...
Edizione critica a cura di Giorgio Grillo
Edizione integrale bilingue
Edizione per violoncello e pianoforte
Edizione speciale per il Corriere della Sera
155. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
Comprende
• l’indicazione del luogo (o dei luoghi) di
pubblicazione,
• il nome dell’editore (o di una o più figure connesse
con la realizzazione o la diffusione della
pubblicazione),
• la data di pubblicazione
• in alcuni casi, gli elementi corrispondenti che
riguardano la produzione materiale (p.es. la
stampa).
156. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Luogo di pubblicazione : editore ; luogo di
pubblicazione relativo al secondo editore :
secondo editore, data di pubblicazione
• Luogo di pubblicazione : editore, data di
pubblicazione (Luogo di stampa : tipografo)
• Luogo di pubblicazione : editore, data di
pubblicazione (Luogo di stampa : tipografo,
data di stampa)
157. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
Gli elementi dell’area si riportano come
compaiono nella pubblicazione, salvo:
a) omissioni nel nome dell’editore o in
espressioni che accompagnano altri elementi
dell’area, come indicato nelle norme che
seguono;
b) l’impiego delle cifre arabe per l’anno di
pubblicazione, se espresso secondo l’era
cristiana.
159. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Pisa
(sul frontespizio il nome della città compare legato
a quello dell’editore: Giardini editori e stampatori
in Pisa)
• [Modena]
(il luogo di pubblicazione non compare nelle fonti
prescritte ma è implicito nell’indicazione
dell’editore, presente sul frontespizio: Comune di
Modena)
161. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• London & New York
• [Venezia?]
• [Italia]
• [Olanda?]
(paese di pubblicazione probabile)
• [S.l.]
162. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
Editore: si possono omettere:
a) prenomi o titoli che accompagnano il cognome
dell’editore, se non sono necessari per distinguere
omonimi e la casa editrice è sicuramente
identificabile con il solo cognome;
163. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
b) le parole editore, edizioni o casa editrice e le
espressioni equivalenti in qualsiasi lingua, se non
sono indispensabili (p.es. se la denominazione è in
forma aggettivale o risulterebbe comunque
incompleta o poco riconoscibile);
c) indicazioni di forma giuridica e altre espressioni
che non abbiano funzione distintiva.
164. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Torino : Fratelli Bocca
(sul frontespizio compare l’indicazione Fratelli Bocca, editori)
• Milano : Mondadori
(forma usata abitualmente dalla Arnoldo Mondadori editore
s.p.a.)
• Milano : Bruno Mondadori
• Firenze : presso la Biblioteca
165. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• Roma : Associazione italiana biblioteche
(il nome dell’ente compare in testa al frontespizio, mentre in
basso compaiono la città e l’indirizzo)
• Milano : Mondadori ; [Firenze] : Regione Toscana
• In Firenze : [s.n.]
166. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
Data di pubblicazione
• 2007
(sul verso del frontespizio compare l’indicazione
Prima edizione: settembre 2007)
• 1637
(sul frontespizio: Stampato l’anno M.D.C.XXXVII)
• anno XII dell’E. F. [1933/1934]
(l’espressione si può riportare in forma abbreviata)
167. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
In mancanza di data di pubblicazione:
a) se compaiono una data di copyright e una data
di stampa o manifattura coincidenti, l’anno si
riporta come data di pubblicazione senza
ulteriori specificazioni;
1998 (pubblicazione in cui compaiono una data di
copyright e una data di stampa coincidenti)
168. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
b) se compare solo una data di copyright oppure
una data di stampa o manifattura la si riporta
senza ulteriori specificazioni, se
presumibilmente corrisponde alla data di
pubblicazione effettiva;
1981 (pubblicazione in cui compare solo una data
di copyright che si può considerare equivalente
a una data di pubblicazione)
169. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
c) se compaiono una data di copyright e una data
di stampa o manifattura non coincidenti, si
riporta come data di pubblicazione quella di
copyright (senza ulteriori specificazioni) e la si fa
seguire da quella di stampa o manifattura,
indicata come tale (par. 4.4.5.2).
1981 (stampa 1980)
170. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
[1997]
(data certa, per il catalogo di una mostra realizzato
e diffuso per l’occasione)
[1855?]
In area 7: Data desunta dalla dedica
[dopo il 1981]
(termine temporale per un compact disc musicale
che riporta solo una data phonogram 1979, non
applicabile all’edizione su questo supporto, e non è
databile in modo più preciso)
171. Area della pubblicazione,
produzione e distribuzione
• [195-?]
(indicazione del probabile decennio di
pubblicazione)
• [tra 1805 e 1815]
• [1848 o 1849]
• [1850 circa]
• [19--]
• [16--?]
• 1979-1983
• 1976 (stampa 1978)
172. Area 5 Area della descrizione
fisica
Può essere omessa per le pubblicazioni elettroniche
remote.
È necessario verificare se
la pubblicazione è in un’unità (caso che si verifica anche per
pubblicazioni con allegati, parti staccate non autonome,
contenitori o custodie)
La pubblicazione è in più unità.
Se una pubblicazione è costituita da parti staccate ma
può essere descritta con un termine unico e
appropriato (cartella di documenti, puzzle, kit) si
usa questo.
173. Designazione specifica del
materiale
XIII, 185 p.
400, [98] p.
[498] p.
1 volume (paginazione varia)
volume [per pubblicazioni in più unità in corso]
3 volumi in 5 [I, II.1, II.2, III.1, III,2]
1 manifesto
1 volume (a fogli mobili)
175. 1 volume (47 p.), 1 cartella (180 carte)
1 volume, 1 videocassetta [se le due unità poi sono
descritte singolarmente]
1 volume (255 p.), 1 videocassetta (VHS) (60 min)
In area 7: Videocassetta: b/n con sequenze color., sonoro [se le
due unità sono descritte insieme]
176. Tavole
93 p., 16 p. di tav. in parte ripiegate
[12], 478, [2] p., [20] carte di tav. di cui 1 ripiegata
1223 p., 2 carte geografiche [se tavole e carte sono
dello stesso genere]
177. Illustrazioni
XV, 123 p. : ill.
in gran parte ill.
2 ill.
fumetti
carte geografiche
ill. color.
ill. b/n
179. Dimensioni
Misura dell’esemplare della pubblicazione nel suo stato
originale.
Si escludono contenitori dai quali la risorsa può essere
estratta (volendo si riporta in nota)
Sotto ai10 cm si esprimono in mm
Variazioni delle dimensioni da segnalare solo se di
almeno 3 cm
Se le risorse sono in un contenitore che differisce
notevolmente, non per spessore ma per altezza, dalle
risorse si può riportare questa indicazione
180. Allegato
introdotto dal +
• designazione specifica del materiale
▫ con ev. un’espressione
• parola o espressione adeguata
181. Allegato
24 cm + 1 carta geografica
+ 1 videocassetta
+ 1 guida dell’insegnante
+ 1 panetto di das
+ 2 fascicoli + 1 cuffia stereo per microfono
182. 3 volumi ; 92 mm
5 volumi ; 27 cm [i primi 3 volumi sono 25,3 gli altri
2 sono 26,4]
5 volumi ; 24 cm
In area 7: Vol. 5: 27 cm
2 volumi ; 27-30 cm
6 CD-ROM : color., sonoro ; 12 cm, in contenitore 27
cm
183. Videoregistrazioni
Non si indicano le dimensioni standard di
audiocassette, videocassette, audiocartucce
Per i dischi si indica il diametro senza l’indicazione
diam.
1 DVD-ROM ; 8 cm
184. Area 6 Area della collezione
L’area della collezione può comprendere una o più
indicazioni di collezione e l’eventuale numerazione
all’interno della collezione.
La numerazione si riporta in cifre arabe.
185. Area 6 Area della collezione
L’area 6 è racchiusa tra _()_
(Titolo della collezione ; numero)
(Titolo della collezione : complemento del titolo ;
numero)
(Titolo della collezione / indicazione di responsabilità)
(Titolo della collezione) (Titolo di un’altra collezione)
(Titolo comune. Titolo dipendente)
186. Area 6 Area della collezione
Si esclude generalmente il termine collana, serie, ecc.
Ma…
Serie gialla
I libri di Giorgio Scerbanenco
Pubblicazioni dell’Istituto per l’Oriente
Le garzantine
187. Area 6 Area della collezione
Biblioteca storica toscana. Sezione di storia del
Risorgimento
Heuresis. 1, Quaderni di Schede umanistiche
I quaderni della Biblioteca nazionale di Napoli. Serie 7
Manuali e saggi di bibliografia. 2. serie
Ma… 4.6.1.2 C. e 4.6.1.2 D.
188. Area 6 Area della collezione
I capolavori : collezione per ragazzi
Classici italiani commentati / scelti da Bruna Cordati
Studi / Istituto Nazionale di studi sul Rinascimento
189. Area 6 Area della collezione
Biblioteca Riccardiana ; 6 [i.e. 7]
Biblioteca universale Rizzoli ; 678-683
2 volumi contrassegnati da 678-680 e 681-683
Bibliografia e biblioteconomia ; 4 … 10
4 volumi con numeri non consecutivi
190. Area 6 Area della collezione
4.6.5.3. Se la pubblicazione è numerata sia nella
collezione principale sia in una sottocollezione o
sezione ciascuna numerazione si riporta dopo il titolo
a cui si riferisce.
Millennio medievale ; 43. Testi ; 11
Einaudi tascabili ; 457. Stile libero
191. Area 6 Area della collezione
Più collezioni
(Studi e testi ; 373) (Studi e documenti sulla
formazione della Biblioteca Apostolica Vaticana ; 3)
(Prime lezioni) (Universale Laterza ; 811)
192. Area 7 Area delle note
Note di relazioni con altre pubblicazioni (con
collegamento alla registrazione di riferimento)
Note relative alle traduzioni o al titolo originale
dell’opera
Traduzione di: L.A. Confidential
Note sulla natura, genere, carattere e occasione della
pubblicazione
Statuto e documenti [tit: Associazione dei bibliotecari
italiani]
Programma di sala, senza il testo del dramma [titolo
dell’opera lirica]
Antologia
193. Area 7 Area delle note
Le note nella loro sequenza seguono
quella dell’area alla quale si
riferiscono
194. Area 7 Area delle note
Note sulla relazione con altre opere
Note relative alla lingua
Sottotitoli in inglese
Lingue: inglese (Dolby digital 4.0, 3.0 stereo),
italiano, francese, spagnolo, tedesco (Dolby digital
2.0); sottotitoli anche in: ceco, croato, danese,
ebraico, finlandese, greco, islandese, norvegese,
olandese, polacco, svedese, turco, inglese e
tedesco per non udenti
195. Note relative alla descrizione fisica
Requisiti: Pentium II 450 MHz; 64 MB RAM; Windows
98 SE/2000/ME/XP; lettore di CD-ROM 36x; casse o
cuffie audio; scheda grafica SVGA 8 MB RAM a
migliaia di colori; scheda audio compatibile con
DirectSound
Codice area: 2; PAL; panoramico 2.35:1,
anamorfico 16:9; Dolby digital surround 5.1
Note relative alla disponibilità
Edizione fuori commercio
196. Parte II: Opere ed espressioni
Capitolo 8: Definizione di opera
Anche come…
▫ frutto di collaborazione o di attività
particolari
▫ raccolte
▫ parti di opera
▫ contributi subordinati e aggiuntivi
E definizione di espressione
197. Opera
Creazione intellettuale o artistica rappresentata da
un testo, una musica o un’altra forma di
espressione (un film, un balletto, ecc.) o da un
oggetto materiale o un manufatto (un disegno, una
scultura, ecc.)
198. Opera
Sono comprese le opere concepite e pubblicate in
una sola unità o destinate a essere completate in
un numero determinato di parti separate e quelle
pubblicate senza un termine definito (periodici o
collezioni), concluse o in corso, di qualsiasi genere
(testuali, musicali, grafiche, audiovisive, ecc.).
199. Opera
Non deve avere necessariamente carattere di
originalità o può essere costituita da una raccolta
Corpus Christianorum
Poesia italiana del Novecento
200. Opera
Può essere il risultato di una collaborazione o di una
attività artistica particolare
Astérix chez les belges / texte de Goscinny ; dessins
de Uderzo
Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti
Mina canta i Beatles
201. Espressione
La specifica forma intellettuale o artistica che un’opera
ha assunto in una sua particolare realizzazione.
Tutte le realizzazioni di un’opera che comportano
differenze nel contenuto (testuale, musicale, visivo,
sonoro, ecc.) si possono considerare espressioni distinte
202. Espressione
poiché differenze anche minime si riscontrano quasi
sempre […] è opportuno considerare come espressioni
distinte soltanto le realizzazioni o famiglie di
realizzazioni affini, anche se non identiche, che sono
praticamente e utilmente identificabili nel catalogo.
REICAT 8.2.1
203. Espressioni distinte
Per REICAT sono
le espressioni esplicitamente distinte nella pubblicazione
stessa (p.es. dall’indicazione di edizione);
le espressioni che possono essere distinte sulla base di
caratteristiche evidenti della pubblicazione (p.es. la
lingua del testo o la forma di realizzazione o
rappresentazione);
204. Espressioni distinte
Per REICAT sono
le espressioni stabilmente identificate nella letteratura
secondaria (p.es. le principali versioni della Bibbia o le
redazioni diverse di opere classiche);
le espressioni caratterizzate da altri elementi di notevole
rilevanza per gli utenti e agevolmente determinabili
(p.es. testi integrali e testi evidentemente non integrali,
testi originali di provvedimenti legislativi e testi
aggiornati o vigenti a una determinata data).
205. Parte II: Opere ed espressioni
I titoli delle opere sono soggetti a controllo di
autorità
Aspirazione a realizzare uno strumento
d'informazione coerente e controllato di tutte le
opere che sono registrate nei cataloghi.
206. Raccolte di opere
Un’opera non deve avere necessariamente
carattere di originalità
Purchè abbia un titolo che la identifichi può anche
essere il risultato dell’unione di opere
preesistenti, loro parti o informazioni di dominio
pubblico
207. Raccolte di opere
Una raccolta di opere di autori diversi o anonime si
considera un’opera unitaria, ai fini catalografici,
quando è identificata nel suo complesso da un
titolo
Logaritmi : tavole logaritmiche, trigonometriche,
aritmetiche
In treno : orario ufficiale delle Ferrovie dello
Stato
Corpus Christianorum
03/05/09
208. Opera in più espressioni
rappresentano la medesima opera tutte le
realizzazioni che, secondo le norme, sono
considerate versioni o modificazioni
(espressioni) che non danno origine a un’opera
nuova, distinta da quella preesistente
209. Opera in più espressioni
un’opera può essere rappresentata da più
espressioni, realizzate dall’autore (o dagli
autori) che l’hanno concepita o da altri, e ogni
espressione può essere registrata o riprodotta e
messa a disposizione in una o più pubblicazioni
diverse (edizioni o manifestazioni)
03/05/09
211. Parte II: Opere ed espressioni
Capitolo 9: Titoli uniformi
Definizione
Scelta
Qualificazioni
Aggiunte convenzionali (servono per identificare
le diverse espressioni di una stessa opera)
212. Titolo uniforme
Il titolo uniforme è il titolo con il quale un’opera o
una sua parte viene identificata ai fini catalografici.
Generalmente coincide con uno dei titoli presenti
nelle pubblicazioni o con quello tradizionalmente
più usato. In particolari circostanze, può anche
essere formulato dal catalogatore.
213. Titolo uniforme
Ogni opera è identificata nel catalogo tramite un
titolo uniforme
Orlando furioso
Costituzione della Repubblica italiana
Manuale dell’ingegnere
Corriere della sera
Paperinik e altri supereroi
214. Titolo uniforme
Il titolo uniforme serve per
• Identificare l’opera
• Raggruppare le diverse edizioni
• Presentare i dati in maniera ordinata e
strutturata nel catalogo
• Segnalare la relazione tra le opere
03/05/09
215. • Se un’opera è conosciuta con più titoli, o più
forme di un titolo, se ne adotta uno solo.
• Titoli identici si distinguono mediante
qualificazioni o altri elementi, quando non è
sufficiente l’intestazione principale.
• Nel caso di opere di cui si conosca una sola
edizione, con un titolo idoneo a identificarle, il
titolo della pubblicazione può essere usato anche
come titolo uniforme.
216. I titoli collettivi uniformi
o titoli uniformi convenzionali, sono titoli di
raggruppamento formulati dal catalogatore in
maniera normalizzata per registrare e
organizzare nel catalogo raccolte di opere di uno
stesso autore oppure più opere o pubblicazioni
indipendenti che sia opportuno trattare
collettivamente o collegare tra loro.
217. Scelta del titolo uniforme
• Titolo prevalentemente usato
Le avventure di Pinocchio
< Pinocchio
< Storia di un burattino
218. Scelta del titolo uniforme
Il coraggio di sfidare la mafia
< Faccia a faccia con la mafia
(titolo usato nella prima edizione dell’opera di Gigi
Moncalvo, sostituito dall’altro nella successiva edizione
dello stesso anno)
Le minoranze nazionali in Europa
< La guerra è qui
(titoli di due edizioni o tirature della stessa opera,
pubblicate senza data probabilmente nel 1984)
219. Scelta del titolo uniforme
• Per le opere antiche, medievali o comunque note
con titoli tradizionali o designazioni
convenzionali, questo si utilizza come titolo
uniforme, anche se non prevale nelle edizioni.
Satyricon
< Satyrica
< Satiricon
< Le Satire
220. Scelta del titolo uniforme
• Forme varianti di un titolo sono quelle in lingue o
scritture diverse o con variazioni grafiche o dovute
a errori
Vojna i mir = Война и мир
< Guerra e pace
< La guerra e la pace
Il sogno della camera rossa
< Honglou meng
(titolo originale trascritto in alfabeto latino)
< Hong lou meng
221. Scelta del titolo uniforme
• Parti di opere, opere che si riferiscono ad altre
e opere che rientrano in cicli o serie
Divina Commedia. Paradiso
< Paradiso
The lord of the rings. 2, The two towers
(la trilogia di Tolkien, uscita in parti successive, è in
genere pubblicata per intero, in uno o più volumi)
< The two towers
< Il signore degli anelli. 2, Le due torri
< Le due torri
222. Come registrare il titolo uniforme
• Sigle
DOP : Dizionario d’ortografia e di pronunzia
(opera pubblicata inizialmente con il titolo per esteso e
nelle edizioni successive con la sigla, seguita dal titolo per
esteso)
< Dizionario d’ortografia e di pronunzia
Regole italiane di catalogazione per autori
< RICA
(la sigla non figura nell’edizione dell’opera ma è usata
comunemente negli scritti su di essa)
223. Come registrare il titolo uniforme
• Articoli, numeri, ecc
Un anno sull’altipiano
Nineteen eighty-four
(titolo prevalentemente usato nelle edizioni in lingua
originale del romanzo)
< 1984
< Millenovecentottantaquattro
8 1/2
(titolo prevalentemente usato nelle edizioni del film)
< Otto e mezzo
224. Come registrare il titolo uniforme
• Qualificazioni
La passione di Gesù Cristo <dramma>
La passione di Gesù Cristo <sacra rappresentazione>
Ettore Fieramosca / Azeglio, Massimo d’
Ettore Fieramosca / Borioli, Umberto
Codice di procedura penale <1931>
Codice di procedura penale <1988>
225. Come registrare il titolo uniforme
Studi di storia dell’arte / Ferrari, Maria Luisa
Studi di storia dell’arte <All’insegna del Pesce d’oro>
(collezione)
Studi di storia dell’arte <Istituto italiano per gli studi
filosofici> (collezione)
Studi di storia dell’arte <periodico>
226. Titoli collettivi uniformi
Si usano per
•Raccolte di opere di un autore
•Raccolte di opere di due o tre autori che siano
almeno in parte in collaborazione
[Opere]
[Opere. Poesia]
[Opere] (antologie)
227. Ma...
Se la raccolta è citata con un titolo
tradizionale ed è pubblicata dallo stesso
autore come un’opera particolare con un
titolo che la identifica, si considera come
un’opera singola
228. Opere/Pubblicazioni
Caso 1: Stesso autore/i
Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
titolo d’insieme
Caso 3: Più opere senza titolo d’insieme
229. Opere/Pubblicazioni
Caso 1: Stesso autore/i
Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
titolo d’insieme
Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
d’insieme
230. Opere/Pubblicazioni
Caso 1: Stesso autore/i
• Pubblicazioni che contengono una sola opera
• Pubblicazioni che contengono più parti di un’opera
• Pubblicazioni che contengono più opere
231. Pubblicazioni con una sola opera (o
parte di essa)
Scelta del titolo uniforme
La monaca di Monza / Alessandro Manzoni
t.u. Fermo e Lucia. La monaca di Monza
La morte di Ettore : (Iliade XXII) / Omero
(contiene il testo greco e la traduzione italiana)
t.u. Ilias. Libro 22
altro t.u. con aggiunte Ilias. Libro 22 (in italiano)
232. Pubblicazioni con più parti di un’opera
Tre possibilità:
Il libro primo e il secondo dell’Eneida di Virgilio / ridotti in
ottava rima da Giovanni Andrea dell’Anguillara
t.u. con aggiunte Aeneis. Libri 1-2 (in italiano)
Ester e Rut : due libri della Bibbia
(le parti non possono essere indicate cumulativamente)
t.u. con aggiunte Bibbia. Antico Testamento. Ester (in
italiano)
t.u. con aggiunte Bibbia. Antico Testamento. Rut (in
italiano)
Boccaccio / a cura di Annamaria Andreoli e Gabriella Magni
(passi scelti dal Decameron)
233. Pubblicazioni con più opere
Se fino a 3 opere (o parti) con o senza titolo d’insieme:
Tre commedie / Eduardo De Filippo
(contiene Le bugie con le gambe lunghe, La grande magia, Bene
mio e core mio)
t.u. Le bugie con le gambe lunghe
t.u. La grande magia
t.u. Bene mio e core mio
I diari della grande guerra : Kobilek e La ritirata del Friuli, con
i taccuini inediti / Ardengo Soffici
t.u. Kobilek
t.u. La ritirata del Friuli
234. Pubblicazioni con più opere
Più di 3 opere (o parti) con o senza titolo d’insieme
si usa il titolo collettivo uniforme.
Per conoscere Ungaretti : antologia delle opere
t.coll.u. con aggiunte [Opere] (antologie)
L’opera completa di Leonardo pittore
t.coll.u. [Opere. Pittura]
235. Pubblicazioni con più opere
Alcune poesie di Hölderlin / tradotte da Gianfranco Contini
t.coll.u. con aggiunte [Opere. Poesia] (in italiano ;
antologie)
L’arte della conversazione / Peter Burke
(traduzione parziale con aggiunta di due altri scritti dello
stesso autore, di cui non si dà indicazione sul frontespizio)
t.u. con aggiunte The art of conversation (in italiano)
236. Opere/Pubblicazioni
Caso 1: Stesso autore/i
Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
titolo d’insieme
Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
d’insieme
237. Opere/Pubblicazioni
Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
titolo d’insieme
• Il titolo uniforme è il titolo della raccolta
• Alle opere contenute si possono assegnare ulteriori
titoli uniformi, se poco numerose o pubblicate
anche autonomamente.
• Obbligatori i titoli uniformi per le opere che
corrispondono a un’intera unità fisica separata
della pubblicazione e per quelle indicate nella
fonte primaria (fino a tre)
238. Opere/Pubblicazioni
Poeti del Duecento / a cura di Gianfranco Contini
t.u. Poeti del Duecento
Inezie : 3 pezzi di teatro americano
(raccolta di tre opere in traduzione italiana: contiene Inezie
di Susan Glaspell, Aria da capo di Edna St. Vincent Millay e
Macchinale di Sophie Treadwell)
t.u. Inezie
t.u. con aggiunte Trifles (in italiano)
t.u. con aggiunte Aria da capo (in italiano)
t.u. con aggiunte Machinal (in italiano)
239. Opere/Pubblicazioni
Caso 1: Stesso autore/i
Caso 2: Raccolte di autori diversi o anomini con
titolo d’insieme
Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
d’insieme
240. Opere/Pubblicazioni
Caso 3: Più opere di autori diversi senza titolo
d’insieme
• Sempre titolo uniforme per la prima opera citata
(o quella con maggior rilievo)
• Se vi sono 2 o 3 opere si assegnano i rispettivi
titoli uniformi.
• Se sono più di 3 o hanno un carattere aggiuntivo,
l’assegnazione dei titoli uniformi è facoltativa
241. Opere/Pubblicazioni
Vocali / Umberto Eco. Soluzioni felici / Paolo Domenico
Malvinni (pubblicazione bifronte)
t.u. Vocali
t.u. Soluzioni felici
La giòstra a pé ’nt ël cul / Oscar Barile. La sposa dël tecc
ross / Remigio Bertolino. La ca dla rol / Antonio Borghese
(Tòni Borghèis). Ciau pais / Marco Gosso
(raccolta di quattro opere, elencate sul frontespizio)
t.u. La giòstra a pé ’nt ël cul
t.u. (facolt.) La sposa dël tecc ross
t.u. (facolt.) La ca dla rol
t.u. (facolt.) Ciau pais
242. Opere/Pubblicazioni
Lettere di Tullio Crali, Valentino Danieli, Fortunato
Depero ... (1929-1939) / a cura di Danilo Presotto
(raccolta di lettere di numerosi artisti, elencati sul
frontespizio, senza un titolo d’insieme significativo)
t.coll.u. [Opere. Lettere e carteggi] / Crali, Tullio
t.coll.u. facoltativi per gli altri autori
Edizione critica delle rime del canzoniere di Ludovico
Ariosto : tesi di dottorato / di Maria Finazzi ; tutore S.
Albonico (tesi di dottorato di ricerca, che comprende il
testo oggetto del lavoro)
t.u. Edizione critica delle rime del canzoniere di Ludovico
Ariosto
t.u. Rime / Ariosto, Ludovico
243. Contributi subordinati aggiuntivi
• Introduzioni, prefazioni, note introduttive,
saggi o studi di accompagnamento, commenti o
annotazioni a un testo; appendici,
supplementi, bibliografie, indici, etc. che
accompagnano un testo o un altro genere di
opera.
244. Contributi subordinati aggiuntivi
• I contributi subordinati o aggiuntivi che sono
indicati con il loro titolo nella fonte primaria si
registrano autonomamente se questo è
sufficiente a identificarli.
• Se non vi figurano o sono indicati
genericamente la loro registrazione è
facoltativa
245. Opera in più espressioni
• Distinguere espressioni di una stessa opera
da opere nuove
• Identificare la tipologia di espressione
246. Opera in più espressioni
Rappresentano la medesima opera tutte le
realizzazioni che, secondo le norme, sono
considerate versioni o modificazioni
(espressioni) che non danno origine a un’opera
nuova, distinta da quella preesistente.
247. Opera in più espressioni
Un’opera può essere rappresentata da più
espressioni
•realizzate dall’autore (o dagli autori) che
l’hanno concepita
•o da altri.
248. Titolo uniforme con aggiunte
Nel catalogo l’espressione si identifica tramite
l’aggiunta di qualificazioni al titolo uniforme
Queste aggiunte convenzionali sono relative a
caratteristiche salienti di espressioni o famiglie
di espressioni di un’opera (tipo di espressione o
versione, lingua, ecc.) formulate dal
catalogatore in maniera normalizzata.
249. Espressioni distinte 1/2
Possono essere identificate e distinte come
espressioni diverse della stessa opera, di norma:
▫ le espressioni esplicitamente distinte nella
pubblicazione stessa (ad es. l’indicazione di
edizione);
▫ le espressioni che possono essere distinte sulla
base di caratteristiche evidenti della
pubblicazione (p.es. la lingua o la forma di
250. Espressioni distinte 2/2
▫ le espressioni identificate nella letteratura
(p.es. le redazioni diverse di opere classiche);
▫ le espressioni caratterizzate da altri elementi di
notevole rilevanza per gli utenti e agevolmente
determinabili (p.es. testi integrali, testi
originali, ecc.).
251. Rappresentazioni ed esecuzioni
Nell’ambito delle arti dello spettacolo, le
rappresentazioni teatrali ed esecuzioni di musica
classica sono generalmente considerate
espressioni di un’opera preesistente.
Spettacoli teatrali o musicali contemporanei (o
registrazioni sonore o visive realizzate
appositamente) possono spesso essere considerati
come nuove opere.
252. Rappresentazioni ed esecuzioni
I testi, le musiche ed eventuali altri materiali
utilizzati per lo spettacolo (o per l’audio o
videoregistrazione) vanno considerati come
opere distinte e correlate, analogamente alla
sceneggiatura per un film.
253. Espressioni - Traduzioni
Si indica la lingua, anche se è una forma
antica
Bibbia (in francese, francese antico)
Metamorphoses (in inglese, medio inglese)
Bibbia. Nuovo Testamento. Vangeli (in tedesco,
alto tedesco antico)
Pèlerinage de Charlemagne (in francese moderno)
254. Espressioni - Forma di realizzazione
(audioregistrazioni) per le registrazioni sonore di testi o musiche
scritte
(braille) per le pubblicazioni in braille
(risorse elettroniche) per le versioni elettroniche di opere realizzate
originariamente in altra forma (generalmente
come testi a stampa o opere grafiche), escluse le
audioregistrazioni o videoregistrazioni anche
se realizzate con tecnologie elettroniche o
digitali
(videoregistrazioni) per le registrazioni che comprendono immagini e
sonoro (di letture di testi scritti, esecuzioni di
musica, rappresentazioni di opere drammatiche,
etc.)
255. Espressioni - Forma di realizzazione
Bibbia
(titolo uniforme per l’opera)
Bibbia (in italiano ; braille)
(titolo uniforme con aggiunta della lingua e del mezzo)
Così fan tutte
(titolo uniforme per la partitura dell’opera di Mozart)
Così fan tutte (audioregistrazioni)
Così fan tutte (videoregistrazioni)
256. Espressioni - Antologie
Se la pubblicazione non contiene l’intera opera ma una
scelta di più di tre sue parti o brani, che non possono
essere indicati cumulativamente, si aggiunge al titolo
uniforme l’indicazione (antologie)
Corano (in italiano ; antologie)
Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences,
des arts et des métiers (in italiano ; antologie)
West side story (audioregistrazioni ; antologie)
257. Espressioni - Versioni abbreviate
Storia del teatro drammatico / Silvio D’Amico. – Ed.
ridotta / a cura di Alessandro D’Amico
t.u. Storia del teatro drammatico
Profili istituzionali di diritto pubblico / Francesco
Brignola. – 5ª ed. (editio minor)
t.u. Profili istituzionali di diritto pubblico
Classificazione decimale Dewey ridotta / ideata da
Melvil Dewey. – Ed. 12, ed. italiana / a cura di
Daniele Danesi
t.u. con aggiunte Dewey decimal classification
and relative index (in italiano)
258. Espressioni - Versioni accresciute
BNI : Bibliografia nazionale italiana
(versione cumulativa su CD-ROM della bibliografia
mensile)
t.u. con aggiunte Bibliografia nazionale italiana (risorse
elettroniche)
World guide to libraries. – 9th ed.
(repertorio pubblicato con questo titolo dalla 5ª edizione,
del 1980; in precedenza il titolo inglese figurava come
titolo parallelo dopo il titolo in tedesco: Internationales
Bibliotheksadreßbuch nella prima edizione, del 1966, e
Internationales Bibliotheks-Handbuch dalla 2ª edizione,
del 1968, in poi)
t.u. World guide to libraries
< Internationales Bibliotheksadreßbuch
< Internationales Bibliotheks-Handbuch
259. Espressioni - Traduzioni
Funzioni e oggetti della catalogazione per autore e
titolo : un contributo alla teoria della catalogazione /
Ákos Domanovszky ; edizione italiana a cura di Mauro
Guerrini ; traduzione di Barbara Patui, Carlo Bianchini e
Pino Buizza
t.u. con aggiunte Functions and objects of author and
title cataloguing (in italiano)
Il Paradiso perduto / di Giovanni Milton ; recato dallo
sciolto inglese nella nostra ottava rima da Lorenzo
Mancini
t.u. con aggiunte Paradise lost (in italiano)
L’epopea di Gilgamesh
(l’Avvertenza indica che si tratta di una “libera
traduzione”, in prosa, del poema accadico)
t.u. con aggiunte Gilgameš (in italiano)
260. Versioni per modalità diverse di fruizione
Uno, nessuno e centomila / Luigi Pirandello
(trascrizione dell’opera in braille)
t.u. con aggiunte Uno, nessuno e centomila (braille)
Harry Potter e la pietra filosofale : l’audiolibro / J. K.
Rowling ; [letto e interpretato da] Giorgio
Scaramuzzino
(edizione su 8 CD)
t.u. con aggiunte Harry Potter and the philosopher’s
stone (in italiano ; audioregistrazioni)
Gassman legge Dante / regia Rubino Rubini
(lettura di una scelta di canti della Divina Commedia,
in tre videocassette)
t.u. con aggiunte Divina Commedia
(videoregistrazioni ; antologie)
261. REICAT - Relazioni di responsabilità
Per responsabilità, ai fini catalografici, si intende
la relazione che lega un’opera o una delle sue
espressioni a una o più persone o enti che
l’hanno concepita, composta, realizzata,
modificata o eseguita. Sono compresi le
persone e gli enti che hanno assunto
formalmente queste responsabilità pur non
avendo svolto le relative attività.
262. E’ possibile attribuire anche la
responsabilità per la pubblicazione o produzione
materiale (libro antico e musica)
responsabilità per i singoli esemplari (libro antico
o materiale di pregio)
263. La responsabilità può essere:
a livello di opera (concezione, composizione e
realizzazione della forma originale)
a livello di espressione (edizioni rivedute o
aggiornate, traduzioni, esecuzioni,
rappresentazioni, ecc). Ma attenzione a opere
incompiute, traduzioni prima dell’originale, ecc
264. Le responsabilità per la concezione,
composizione e realizzazione sono di autori.
Vi sono autori e coautori (es. Fruttero e
Lucentini)
Autori principali e collaboratori (rilievo
differente).
Vi sono anche responsabilità per cura o direzione
o per raccolta.
265. Responsabilità per l’opera
a) responsabilità principale (o primaria), per la
persona o l’ente che è l’unico o il principale autore
dell’opera, o il primo tra non più di tre coautori;
b) responsabilità coordinata, per le persone o enti
che hanno pari responsabilità per l’opera rispetto
alla persona o ente a cui è assegnata la
responsabilità principale;
266. Responsabilità per l’opera
c) responsabilità secondaria (o subordinata), per le
persone o enti che hanno per l’opera una
responsabilità di grado inferiore rispetto alle
precedenti (curatori, direttori, etc.), una
responsabilità condivisa tra più di tre coautori
oppure una responsabilità incerta o attribuita
erroneamente.
Le responsabilità per particolari espressioni sono
considerate sempre secondarie.
267. Forma dell’intestazione - Persone
Il criterio generale è quello di utilizzare la forma
con la quale una persona è generalmente
identificata, anche se si tratta
di uno pseudonimo (15.1.1.1A) anche collettivo
(15.1.1.2)
di una designazione tradizionale (15.1.1.3)
268. Forma dell’intestazione - Persone
Se ha cambiato nome si sceglie (15.1.2.)
• l’ultimo rispettando la volontà dell’autore
• per sovrani o capi di gruppi religiosi si sceglie il
nome preso per la carica facendo rinvio dalle
altre forme
269. Forma dell’intestazione - Persone
Nel caso di varianti linguistiche si usa
• La forma nella lingua più comune
• Per gli autori classici, la forma in latino, se usata
• Per gli umanisti si veda 15.1.3.1 C e D
Nel caso di nomi in alfabeti diversi da quello latino si
usa
• La forma originale con traslitterazione (=) a meno
che non abbiano un nome in alfabeto latino ben
conosciuto (es. Avicenna)
270. Possibilità di creare forme parallele
Homerus
< Homīros = ‘Ομηρος
15.2.2.1 D. Nomi in lingue orientali che si
presentano come Cognome Nome
Mao Zedong = 毛泽东
271. Forma dell’intestazione - Persone
Per varianti di completezza si usa la forma più
diffusa nelle pubblicazioni
Wodehouse, P.G.
< Wodehouse, Pelham Grenville
272. Forma dell’intestazione - Persone
L’ordine degli elementi deve seguire la consuetudine
della persona, del suo paese e della sua epoca.
Forma diretta
Piero della Francesca
Ioannes Paulus I, papa
Forma inversa
Petrarca, Francesco
273. Definizione di ente
Un ente è un’organizzazione, un’istituzione o un
gruppo di persone anche a carattere temporaneo
o occasionale che assume, ufficialmente o nelle
sue attività, un particolare nome o
denominazione con cui si identifica.
274. Definizione di ente
Enti territoriali (autorità politiche e amministrative)
e loro organi Italia. Ministero degli affari esteri - Venezia
<Provincia> - Sanremo < San Remo - Italia. Senato.
Biblioteca
Organizzazioni internazionali FAO < Food and
Agriculture Organization of the United Nations
Enti religiosi Church of England < Chiesa anglicana
Associazioni Censis < Centro studi investimenti sociali -
Aziende
275. Definizione di ente
Gruppi letterari, artistici e musicali Gruppo 63 - The
Beatles - Simon & Garfunkel <gruppo musicale>
Congressi Congresso nazionale di diritto del lavoro, 5.
<1975 ; Milano> - Incontro delle fondazioni culturali
europee <1993 ; Roma> - Tavola rotonda sul tema:
Ricupero e valorizzazione dei piccoli centri storici -
Giornate mediche di Montecatini, 21. <1982>
Esposizioni Mostra antologica di Lorenzo Viani
(1882-1936) <1973-1974 ; Bologna>
Fiere Fiera di Milano < Fiera campionaria di Milano
276. 16.1.6. Enti a carattere occasionale
un congresso, un’esposizione o una manifestazione
d’altro genere che si svolge in un periodo di tempo
ben definito, normalmente prefissato, e che si
presenta con un nome con il quale si identifica.
Non si trattano come enti a carattere occasionale, le
esposizioni degli enti espositivi permanenti e le fiere,
i festival, i premi o concorsi e altre manifestazioni o
eventi tenuti con una stessa denominazione (o
sue varianti) nella stessa località, di solito
periodicamente e ad opera di un ente apposito o
comunque di un’organizzazione stabile.
277. Forma dell’intestazione - enti
16.1.1. Nome prevalentemente usato
Biblioteca civica di Rovereto
Biblioteca nazionale centrale di Roma
16.1.5.5 B. Congregazioni, tribunali, pontifici
consigli, commissioni e comitati e gli altri uffici e
organismi della Curia romana, le nunziature,
internunziature e delegazioni apostoliche della
Santa Sede si registrano come sottointestazione di
Chiesa cattolica
278. 16.1.5.3. Circoscrizioni ecclesiastiche ed enti
religiosi con competenza territoriale
Arcidiocesi di Milano
< Diocesi di Milano
< Archidiocesi di Milano
< Milano <Diocesi>
16.1.5.4. Istituzioni religiose locali
Abbazia di Montecassino
< Montecassino <Abbazia>
279. 16.1.6.3. Numero ordinale e qualificazioni
degli enti a carattere occasionale
Giornate lincee indette in occasione del 1°
centenario della morte di Darwin, 2 <1982 ; Roma>
280. Responsabilità per l’opera
REICAT presenta i tradizionali casi catalografici
(un autore, autore fittizio, opere in
collaborazione, opere di enti, ecc) assegnando
le intestazioni principali o secondarie (nella
maggioranza dei casi secondo quanto già
presentato in RICA) e il titolo uniforme.
281. Opere in collaborazione
...possono presentare con maggiore frequenza
cambiamenti
Quark Europa : le grandi sfide degli anni ’90 : la
nuova Europa / di Piero Angela ; cartoni animati:
Bruno Bozzetto ; animazioni grafiche: Italo
Burrascano ; regia: Rosalba Costantini
t.u. Quark Europa
i.s. Angela, Piero
i.s. Bozzetto, Bruno
i.s. Burrascano, Italo
i.s. Costantini, Rosalba
282. Musica
17.2.4.6. Musica e testo
Intestazione principale al compositore e
secondaria all’autore dei testi.
’O sole mio! / versi di Giovanni Capurro ; musica
di Eduardo Di Capua
(musica a stampa)
t.u. ’O sole mio
i.p. Di Capua, Eduardo
i.s. Capurro, Giovanni
283. Alcuni esempi
Lazarillo de Tormes
(romanzo picaresco anonimo del Cinquecento)
t.u. (senza i.p.) Lazarillo de Tormes
La fidanzata del soldato : diario minimo / di
Anonima romana
t.u. La fidanzata del soldato
i.p. Anonima romana
284. Edippo : tragedia inedita / Ugo Foscolo
(la paternità dell’opera, attribuita a Foscolo dallo
studioso che ne ha curato la prima pubblicazione,
non è del tutto certa)
t.u. Edippo
i.p. Foscolo, Ugo
285. Linfe di sangue = Sèves de sang : voci narranti
dalla Nuova Caledonia / Nicolas Kurtovitch,
Frédéric Ohlen ; traduzione e cura di Micaela
Fenoglio
(raccoglie tre scritti dei due autori)
t.u. (senza i.p.) Linfe di sangue
i.s. Fenoglio, Micaela
i.s. Kurtovitch, Nicolas (oppure altri t.u. per le sue due opere,
Tentation Caméléon et métissage culturel e Quelques instants il y
a quelques jours dans la vie d’un autre homme)
i.s. Ohlen, Frédéric (oppure un t.u. per la sua opera, Premier
sang)
286. Responsabilità di enti
L’ente è autore di opere di carattere ufficiale
risultato di attività svolta collettivamente da un
gruppo di persone che ha adottato una
denominazione con cui si identifica
anche se redatte da una o più persone, che
l’ente ha fatto proprie ed emanato e diffuso a
proprio nome
287. Responsabilità di enti
Quindi...
•Opere di carattere normativo e amministrativo
Costituzione della Repubblica italiana
•Opere di carattere ufficiale
Manifesto Unesco sulle biblioteche
pubbliche
•Opere di carattere documentario e informativo
sull’ente
La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
288. Costituzione della Repubblica italiana
t.u. Costituzione della Repubblica italiana
i.p. Italia
Il Manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche
(documento ufficiale, in traduzione italiana)
t.u. Public library manifesto
i.p. UNESCO
La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
(pubblicazione che presenta la Fondazione e le sue raccolte)
t.u. La Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
i.p. Fondazione Lelio e Lisli Basso-ISSOCO
289. Differenza tra descrizione e punti di
accesso per gli enti 1/2
4.1.3.1B g) una indicazione di responsabilità può
essere costituita dal nome di un ente […] se il suo
ruolo è dichiarato esplicitamente o può essere
chiarito con l’aggiunta di una parola o di una breve
frase
/ prepared by the Committee on Educational
Media…
290. Differenza tra descrizione e punti di
accesso per gli enti 2/2
4.1.3.1D. Nomi di enti che compaiono in testa al
frontespizio si riportano in nota a meno che la
funzione svolta non risulti chiara o possa essere
chiarita con una breve espressione
Le pubblicazioni d’occasione nei documenti a
stampa della Biblioteca universitaria di Pisa
(1835-1950)
In area 7: In testa al frontespizio: Ministero per i
beni e le attività culturali, Biblioteca
universitaria di Pisa; Provincia di Pisa
291. Responsabilità ente – persona
Le opere di carattere amministrativo o normativo
prodotte ed emanate da una persona in quanto
avente una carica all’interno di un ente hanno
come l’intestazione principale il nome dell’ente;
alla persona si dedica una secondaria.
Fanno eccezione gli scritti e i discorsi prodotti da
una persona mentre era in carica presso un ente
che si intestano alla singola persona.
292. Progressi e difficoltà nel cammino verso la stabilità e lo
sviluppo : conferenza del governatore della Banca d’Italia
Carlo A. Ciampi
t.u. Progressi e difficoltà nel cammino verso la stabilità e
lo sviluppo
i.p. Ciampi, Carlo Azeglio
Bolla di scomunica di papa Pio VII gloriosamente regnante
contro Buonaparte ed i suoi ministri
(breve papale generalmente conosciuto con le parole iniziali
Quum memoranda)
t.u. Quum memoranda
i.p. Pius VII, papa
293. Opere di più enti 1/2
Le opere che sono il risultato dell’attività di più
enti, anche subordinati o collegati tra loro, si
trattano in maniera analoga alle opere in
collaborazione:
• Trattati
• Accordi
• Opere prodotte da un ente per un altro
• …
294. Opere di più enti 2/2
Nel caso in cui sia coinvolto un ente sovraordinato e
un ente subordinato l’intestazione principale va al
primo mentre all’ente subordinato va
un’intestazione secondaria (addirittura in alcuni
casi si può omettere)
295. The public library service : IFLA/UNESCO guidelines
for development / prepared by a working group
chaired by Philip Gill on behalf of the Section of
Public Libraries
(il gruppo di lavoro che ha preparato il testo non ha un nome che lo
identifichi, mentre è opportuna l’intestazione secondaria alla
Sezione, responsabile di diverse pubblicazioni)
t.u. The public library service
i.p. International Federation of Library Associations and
Institutions
i.c. Unesco
i.s. International Federation of Library Associations and
Institutions. Section of Public Libraries
i.s. Gill, Philip
296. ISBD(ER) : International standard bibliographic
description for electronic resources : revised from
the ISBD(CF), International standard bibliographic
description for computer files / [International
Federation of Library Associations and
Institutions] ; recommended by the ISBD(CF)
Review Group
(il nome dell’ente compare nella pagina contro il frontespizio; il testo è
stata preparato da un gruppo ad hoc, che si può trascurare)
t.u. ISBD(ER) : International standard bibliographic
description for electronic resources
i.p. International Federation of Library Associations and
Institutions
297. Periodici, raccolte e collezioni
Periodici e collezioni che raccolgono documenti
normativi, amministrativi o ufficiali ricevono come
intestazione principale il nome dell’ente.
Se invece raccolgono documenti di carattere
informativo (anche insieme a documenti normativi e
amministrativi) all’ente va solo una intestazione
secondaria.
298. Congressi
I congressi e le manifestazioni che si svolgono in
un periodo di tempo definito e che possiedono
un nome che il identifica sono considerati enti
a carattere occasionale.
299. Congressi
Gli atti di congressi hanno come intestazione
principale (in ordine di preferenza)
• Il nome dell’ente a carattere occasionale (se
esiste) con qualificazioni
• Il nome dell’ente organizzatore (se esiste)
300. Congressi
Atti della Conferenza intergovernativa europea sullo
Statuto di Roma istitutivo della Corte penale
internazionale : Roma, 17-18 luglio 2000, Sala della
Protomoteca, Campidoglio.
t.u. Atti della Conferenza intergovernativa
europea sullo Statuto di Roma istitutivo della
Corte penale internazionale
i.p. Conferenza intergovernativa europea sullo
Statuto di Roma istitutivo della Corte penale
internazionale <2000 ; Roma>
301. I diritti fondamentali del fedele : a venti anni dalla
promulgazione del Codice
(il nome del congresso compare nella pagina contro
il frontespizio: Atti del XXXV Congresso nazionale di
diritto canonico, Ariccia, 8-11 settembre 2003)
t.u. I diritti fondamentali del fedele
i.s. Congresso nazionale di diritto canonico, 35.
<2003 ; Ariccia>
302. Biblioteche e cooperazione : il progetto SBN in
Umbria : atti del Convegno Il servizio bibliotecario
in Umbria: esperienze e prospettive di applicazione
dell’automazione : Perugia, 21-22 febbraio 1985
t.u. Biblioteche e cooperazione
< Il servizio bibliotecario in Umbria: esperienze e
prospettive di applicazione dell’automazione
i.p. Convegno Il servizio bibliotecario in Umbria:
esperienze e prospettive di applicazione dell’automazione
<1985 ; Perugia>
303. Cataloghi di mostre
I cataloghi di mostre hanno come intestazione
principale (in ordine di preferenza)
• Il nome dell’ente che ha organizzato l’esposizione
SE
questa serve a presentare le raccolte o le attività
dell’ente
• Il nome dell’esposizione stessa (se presente)
304. Cataloghi di mostre
Arti decorative nel Museo diocesano di Palermo :
dalla città al museo e dal museo alla città
(il titolo indica che l’esposizione è dedicata a materiale del
Museo)
t.u. Arti decorative nel Museo diocesano di
Palermo
i.p. Museo diocesano di Palermo
305. XVIII Biennale nazionale d’arte : Città di Imola,
Auditorium della Cassa di risparmio, 2-31 ottobre
1982
(il nome della mostra costituisce il titolo principale)
t.u. XVIII Biennale nazionale d’arte
i.p. Biennale nazionale d’arte, 18. <1982 ; Imola>
306. I cataloghi di esposizioni e fiere
Le esposizioni e le fiere che hanno
denominazione costante (o sue varianti)
località fissa di svolgimento
carattere di periodicità
un ente apposito o comunque di un’organizzazione
stabile
hanno come intestazione principale il nome che
identifica l’esposizione, senza indicazione
dell’eventuale numerazione e dell’anno.
307. 12° Salone internazionale della tecnica : Torino,
22 settembre-2 ottobre 1962 : Palazzo delle
esposizioni al Valentino : catalogo ufficiale
t.u. 12° Salone internazionale della tecnica
i.p. Salone internazionale della tecnica
308. Responsabilità indirette
Per un’opera si possono riferire a
a) responsabilità relative a un’opera precedente o
connessa (quando non sia possibile o opportuno fare
legami tra i titoli uniformi)
b) responsabilità relative alle circostanze di
realizzazione di un’opera, a un evento che l’opera
documenta
c) persone o enti a cui sono indirizzate lettere o altri tipi
di opere, o a cui un’opera è offerta o dedicata.
309. Responsabilità indirette
Le responsabilità indirette sono sempre
rappresentate da intestazioni secondarie e sono
facoltative.
Storie filippiche : epitome da Pompeo Trogo /
Giustino
(l’opera di Trogo non ci è arrivata)
t.u. Epitoma Historiarum Philippicarum
Pompei Trogi
i.p. Iustinus, Marcus Iunianus
i.s. Trogus Pompeius