1. DOS S I ER
Stefano Pogutz
Andrea Direttore Michele
Gandiglio Master Green Tremigliozzi
Direttore Management Consulente
Editoriale Energy & CSR Adecco per il Fulvio Rossi
web magazine Università settore Green CSR Manager
Greenews.info Bocconi Energy Terna
GREEN JOBS: È VERO BOOM?
La domanda degli addetti alla sostenibilità è in aumento e
richiede competenze in continuo aggiornamento, dato che
le tecnologie evolvono rapidamente, ma l’offerta formativa
deve ancora adeguarsi a profili sempre più complessi e
interdisciplinari.
di VANNA ASSUMMA
Non si può parlare di green jobs ottimismo che abbiamo raccolto su que- sì che le aziende siano caute nelle assun-
k senza gettare un occhio sullo stato
dell’arte della green economy, perché
sto tema: “Non c’è stato il boom dei “la-
vori verdi” che ci si attendeva prima della
zioni, perché devono fare i conti con un
sistema di incentivazione estremamente
i primi sono evidentemente correlati crisi - osserva - e soprattutto si pensava ballerino, che cambia nel giro di pochi
allo sviluppo dell’economia “verde”, che a una grande richiesta nel settore delle mesi”. Di diverso parere è Marco Gisotti,
porta con sé posti di lavoro ma soprat- rinnovabili, ma poi è arrivato, inaspetta- direttore scientifico del Master in Comu-
tutto nuove e specifiche professionalità. tamente, il quarto conto energia che ha nicazione ambientale dello Iulm, nonché
Interessante al riguardo è l’osservazione dato una battuta d’arresto al fotovoltaico autore del libro “Guida ai green jobs”: “Il
di Andrea Gandiglio, Direttore Editoriale in Italia. Il quinto, varato recentemente boom c’è stato ed è in corso, tanto che l’I-
del web magazine Greenews.info, che si dal Governo, ha ridotto ulteriormente gli lo (International labour organization) ha
discosta dal pensiero generale di lode e di incentivi. Questa incertezza normativa fa comunicato nel recente vertice Rio+20
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2. PR OFES SI ON I G R EEN
che un miliardo e mezzo di lavoratori nel lavoro a quella sull’inquinamento, per cui
mondo sono interessati dalla riconver- A LIVELLO POLITICO chi inquina di più paga di più. In questo
sione green. In Italia abbiamo almeno caso le aziende virtuose verrebbero alleg-
900mila lavoratori verdi, di cui la filiera E LEGISLATIVO SI È FERMI gerite significativamente. È chiaro che il
del legno ne occupa circa 400mila, le mondo dei green jobs va avanti perché
rinnovabili circa 150mila, il riciclaggio A QUALCHE ANNO FA, QUANDO le imprese sono sempre più attente alla
76mila, i trasporti oltre 100mila. E da sostenibilità, così come i cittadini, ma
qui al 2020 avremo 400mila persone SI PRECONIZZAVANO l’avanzamento non è esplosivo come lo
interessate dalla riconversione green nel sarebbe se si mettesse in atto, ad esem-
settore edile. Anche il rapporto GreenI- RIFORME CHE POI pio, la fiscalità ecologica, o se il prezzo
taly di Unioncamere sostiene che il 38% delle merci venisse ridefinito in base al
delle professioni italiane sono all’interno NON SONO STATE FATTE loro costo ambientale. Un prodotto da
di una ridefinizione green. Oggi chi vuole agricoltura biologica, per intenderci,
fare business è costretto a migliorare l’ef- arriverebbe a costare meno e non più
ficienza e a fare una politica sostenibile: i sero le normative, la loro applicazione, di quello convenzionale! Ma chi avrà
due elementi vanno di pari passo, perché e si rafforzassero i controlli. Inoltre: il il coraggio di attuare queste riforme?”.
l’efficientamento energetico dell’impresa territorio italiano crolla a pezzi, il disse- Detto questo, il Ministro dell’Ambiente
riduce i consumi e allo stesso tempo an- sto idrogeologico imperversa, i terremoti Corrado Clini ha indetto per il prossimo
che l’inquinamento. Per quanto riguarda radono al suolo intere città e il Consiglio novembre a Rimini gli Stati Generali
il conto energia, è vero che ha creato di Stato cosa fa? Elimina l’obbligo della della green economy e ha sottolineato
una battuta d’arresto nel settore delle “relazione geologica”, sconfessando, di che l’economia verde è una leva per la
rinnovabili ma la grande crescita dei la- fatto, la cultura della prevenzione che crescita in questo momento di crisi. A
vori verdi sarà anche nel settore edilizio genererebbe un sacco di posti di lavoro sostegno di questo concetto, Energy &
e in quello agricolo. Aldilà di quello che green: i geologi in Italia oggi sono solo Strategy Group del Politecnico di Milano
fanno i governi, questo tema è un sasso 15.000, destinati a diminuire se prose- ha fornito i dati delle sue ricerche: il
che è stato lanciato dalla montagna e, guiamo su questa strada miope! E poi volume di affari delle green technologies
comunque vada, scende a valle”. Gan- dal summit di Rio si attendeva molto, (trattasi di tecnologie nel campo delle
diglio invece sottolinea come le lacune eppure non sono arrivati i presidenti dei rinnovabili, delle smart grid, dei servizi
legislative e le scelte politiche siano un grandi Stati e non si è giunti a un accordo di efficienza energetica, della mobilità
ostacolo forte allo sviluppo dei green vincolante. Il fatto è che a livello politico sostenibile, ecc) ammontano nel 2011 a
jobs: “Il Rapporto Ecomafie 2012 eviden- e legislativo si è fermi a qualche anno fa, 33,4 miliardi di euro. Coinvolgono 3340
zia che il “sommerso” dei traffici di rifiuti quando si preconizzavano riforme che imprese (di cui il 69% italiane) e 86.500
e servizi ambientali illegali vale circa poi non sono state fatte. Si pensi alla fi- addetti. Il trend è forte se si confrontano
16 miliardi di euro. Quanti green jobs ci scalità ecologica, cioè alla possibilità per i dati con quelli del 2008, quando si fat-
starebbero in questa cifra se si rivedes- le imprese di passare dalla tassazione sul turavano 13,7 miliardi, gli addetti erano
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3. DOS S I ER
49.900 e le imprese 2200. “Questo tema stallatrici di fotovoltaico ed eolico erano
non è un fenomeno di moda - conclude quasi tutte straniere, e portavano in Italia TOP
Stefano Pogutz, Direttore del Master in
Green management, energy and corpora-
le proprie professionalità. Quindi i ruoli
che rimanevano ai lavoratori italiani
ΩPRINCIPALI
LE
LIST
te social responsability (Mager) all’U- erano di tipo esecutivo. Successivamente PROFESSIONI “VERDI”
niversità Bocconi - anzi è strutturale, con lo sviluppo prima dell’eolico e poi
perché il nostro modello di consumo e del fotovoltaico, il mercato si è espanso, Business developer: individua le zone in cui
di produzione non è più sostenibile. Del e ora c’è una forte richiesta in questi fare impianti fotovoltaici od eolici e tiene i rap-
resto le previsioni demografiche dicono due settori, meno in quello di energia da porti con le istituzioni
che nel 2050 saremo tra 8 e 9 miliardi di biomassa per mancanza di una normativa Project manager: progetta il parco fotovoltai-
persone, con una conseguente maggiore specifica. Le professionalità più richieste co o la centrale eolica
pressione sulle risorse ambientali”. sono quelle del project manager, del con- Site manager: segue la parte realizzativa, è
sulente di vendita e del sistemista. Questi responsabile delle opere civili impiantistiche (ad
ultimi sono molto importanti perché c’è esempio le fondamenta per l’erezione delle torri
PROFESSIONI VERDI, TRA OGGI sempre più bisogno di manutenzione, eoliche), coordina le squadre sul cantiere
E DOMANI dato che un pannello fotovoltaico o una Tecnici commerciali: venditori dell’impianto
Quando parliamo di professionalità turbina eolica hanno una durata di 20-25 fotovoltaico
green ci riferiamo sia a ruoli tradizionali anni. Dopo vanno sostituiti o rigenerati. Sistemisti: implementano i software per la ge-
ridisegnati in un’ottica di attenzione Alcune aziende hanno messo in piedi stione del parco, per scaricare i dati, verificare i
ambientale, sia a nuove mansioni (vedi attività di rigenerazione, anche se ancora rendimenti
box). “Le opportunità - spiega Stefano siamo allo stadio embrionale, e in questo Addetto alla manutenzione: provvede alla
Pogutz - non riguardano solo il settore caso le professionalità richieste sono manutenzione su più parchi fotovoltaici del ter-
del climate change, in particolare quello quelle dei progettisti e degli addetti alla ritorio nazionale
delle rinnovabili, ma anche il mercato manutenzione delle macchine. Abbiamo Bioarchitetti: si occupano della sostenibilità
del recupero rifiuti, delle bonifiche dei difficoltà di reperimento invece per il degli edifici
terreni, del recupero aree dismesse, delle ruolo commerciale, che è sempre più Agricoltore bio: produce nel rispetto dei disci-
filiere di produzione, delle smart grid. Ad richiesto ma l’azienda investe poco su plinari del biologico
esempio, se dovessero diffondersi le auto questa figura professionale, che spesso Energy manager: gestisce la vita energetica
elettriche, ci sarebbe bisogno di sog- retribuisce a provvigione, con un’atti- di una struttura con l’obiettivo di efficientare i
getti in grado di ripararle. Così come lo vità porta a porta. Stesso problema per consumi
sviluppo della tecnologia necessiterà di l’addetto alla manutenzione dei pannelli: Waste manager: elabora il piano per la ge-
nuove competenze per gli installatori di non è facile trovare persone che accetti- stione dei rifiuti
pannelli fotovoltaici e i manutentori. Al- no un’attività itinerante, che non ha sede Csr manager: gestisce le problematiche
tre figure che si svilupperanno in futuro fissa, in quanto si lavora in tutti i parchi socio-ambientali connesse all’attività dell’impresa
sono i tecnici che lavorano sugli ecosi- del territorio nazionale, e lo spostamento Mobility manager: si occupa di ottimizzare la
stemi, ad esempio sulla gestione delle nel lungo periodo può diventare logo- mobilità dei dipendenti di un’azienda
foreste e l’integrazione con le attività rante. Nei prossimi anni ci aspettiamo la
delle comunità locali”. Gli fa eco Marco crescita della bioedilizia e della bioarchi-
Gisotti: “Tre anni fa avrei detto che tettura, e ci sarà una riqualificazione di
l’energy manager era una figura impor- tutti gli operatori del settore, dal mano- no scorso sulle professioni della green
tante ma poco richiesta, oggi direi che è vale all’elettricista all’ingegnere. Anche economy, ha sottolineato: “Le università
una figura chiave dell’impresa. In futuro l’agricoltura biologica vedrà un exploit”. forniscono un’ottima base teorica ma
si svilupperà molto la filiera edilizia, sono decisamente carenti dal punto di
soprattutto gli architetti green, ma anche vista pratico, del lavoro sul campo. An-
gli esperti di moda sostenibile, dato che OFFERTA FORMATIVA: drebbero sviluppate sinergie più dirette
l’industria tessile è una delle industry SIAMO ALL’ALTEZZA? con il mondo delle aziende, specialmente
più inquinanti del pianeta. Ci sarà molto Gli istituti formativi in Italia si stanno in un settore appena nato come il nostro,
bisogno di lavoratori nel settore della attrezzando per far fronte alla rinno- dove le innovazioni vanno avanti veloci.
chimica, da sempre considerata nemico vata richiesta di competenze in ambito In questo settore è necessario avere una
dell’ambiente ma che oggi è oggetto di ambientale, e nascono nuove discipline visione a 360 gradi, che si acquisisce solo
una profonda riconversione”. Ma qual è il all’interno dei corsi di laurea, master sul campo. La base rimane la conoscen-
mercato della domanda/offerta di questi ad hoc, corsi di specializzazione. Non za della tecnologia fotovoltaica, ma
lavori e quali i più richiesti? L’abbiamo mancano le critiche, ad esempio Gisotti bisogna saper tradurre le innovazioni
chiesto a un’agenzia di recruitment, sostiene che l’offerta formativa nazio- tecnologiche in opportunità di business,
Adecco, che da 4 anni ha creato una nale sia molto indietro, soprattutto in rendere fattibile ciò che è proposto in
specializzazione sulle energie rinnovabi- riferimento alle figure tecnico professio- fase di ricerca”. In ambito accademico, si
li: “Negli anni scorsi - racconta Michele nali. Andrea Sasso, AD di Edf Enr Solare segnala la laurea magistrale in Ecodesign
Tremigliozzi, Consulente Adecco per (produzione fotovoltaico), nell’ambito del Politecnico di Torino che prepara
il settore Green Energy - le aziende in- del convegno Image che si è tenuto l’an- un progettista a disegnare un prodotto
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4. PR OFES SI ON I G R EEN
LA MAGGIOR PARTE DELLE
AZIENDE PIÙ GRANDI
SI AVVALGONO DI MANAGER
DELLA RESPONSABILITÀ
SOCIALE, CHE STILANO
UNA RENDICONTAZIONE
DI SOSTENIBILITÀ
I MANAGER DELLA SOSTENIBILITÀ
Il mondo imprenditoriale italiano è sem-
pre più attento alla riduzione dei consu-
mi in un’ottica di efficienza energetica,
ma anche alla riduzione di imballaggi e
di sprechi e in generale cerca di incorpo-
rare i valori etico-ambientali nell’attività
economica. Ecco perché il Csr manager,
che ha all’interno dei suoi ambiti d’inte-
resse quello della sostenibilità, diventa
sempre più una figura chiave per l’azien-
da. “Questa figura - spiega Fulvio Rossi,
Corporate Social Responsibility Mana-
ger di Terna e Presidente Csr Manager
Network - interpreta le aspettative del
mondo esterno, riguardo all’ambiente e ai
comportamenti dell’impresa, e le riporta
in azienda. Ha un ruolo di “antenna”,
ma non ha decisionalità sui processi
di prodotto. Inoltre elabora proposte
di politica interna, piani da proporre
al vertice aziendale e si occupa delle
relazioni con gli stakeholder, ad esempio
le associazioni ambientaliste. La maggior
parte delle aziende più grandi si avval-
industriale a emissioni zero. Nella stessa (Efer) alla Sapienza di Roma, quello in gono di manager della responsabilità
università è presente un corso di laurea Comunicazione ambientale dello Iulm sociale, che stilano una rendicontazione
in Ingegneria per l’ambiente e il terri- di Milano e dello Ied di Torino, il Master di sostenibilità. L’importante - continua
torio. Corsi di laurea in biotecnologie e Ridef Energia per Kyoto al Politecnico - sarebbe che tutti i manager avessero
scienze ambientali sono offerti invece di Milano, mentre all’interno del Mba e competenze green, perché nelle scelte
dall’Università della Tuscia (Viterbo), e dell’Emba del Mip Politecnico di Milano che fanno potrebbero individuare i rischi
non mancano i master come Mager (in sono stati introdotti due stream di spe- e le opportunità sotto il profilo ambienta-
green management, Energy and corpo- cializzazione in Energy management e in le. Questo permetterebbe di evitare rischi
rate social responsibility) all’Università Strategia e gestione delle imprese ener- reputazionali imprevisti, e anche di non
Bocconi di Milano, quello in Sviluppo getiche. A partire da ottobre 2012 il Mip perdere opportunità. Purtroppo queste
sostenibile e gestione dei sistemi ambien- offre anche 11 corsi brevi, con approccio tematiche sono ancora considerate un
tali all’Università di Bologna, quello in esperienziale, sulle tematiche legate alle optional, e ci auspichiamo una maggiore
Efficienza energetica e fonti rinnovabili green technologies. pervasività in futuro”.
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