Vaccini: Governare il passaggio alla nuova normativa (l.119/2017) con Soluzio...
Panoramica sull' E-Health
1. E-Health
Supportare persone con problemi di salute con le nuove tecnologie
Adriano Lionetti
Carmine Domenico Stanzione
Paolo Betassa
Università degli studi Milano Bicocca - Corso di Ubiquitous and Context-Aware Computing - A.A. 2015/2016
2. E-Health definizione
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce e-Health “L’uso efficiente e sicuro delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione a sostegno dei settori della sanità e della salute,
tra cui l’assistenza sanitaria, la sorveglianza sanitaria e l’educazione alla salute, la conoscenza e la
ricerca.”
L’E-Health è quindi il complesso delle risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete applicate alla
salute ed alla sanità.
4. E-Health: anziani e
malattie croniche
Il termine può comprendere una vasta
gamma di significati vista la
dimensione del settore in questione. Si
spazia dalla medicina e l’healtcare all’
informazione tecnologica.
In un campo così vasto ci siamo voluti
soffermare sull’ambito di prevenzione,
assistenza e supporto delle persone
che utilizzano di più i servizi sanitari,
per motivi di età o di patologie
croniche.
● Cartella clinica elettronica: permette una comunicazione semplice
dei dati del paziente tra le diverse figure professionali
● Telemedicina: include tutti tipi di cure mediche o psicologiche che
non richiedono al paziente una visita dal medico curante. In questo
modo i pazienti non hanno più la necessità di andare dal medico
ed il medico ha un bacino d'utenza maggiore
● Wearable device: dispositivi indossabili che monitorano
costantemente i pazienti
● Applicativi di supporto socio-familiare: applicazioni che
permettano di restare in contatto con i familiari, con persone di
fiducia ma anche che allertino i servizi di emergenza in caso di
necessità.
● Ambienti familiari monitorati: l’utilizzo della domotica in modo da
supportare i pazienti nel loro ambiente familiare
6. Invecchiamento della popolazione
L’ageing population, o semplicemente invecchiamento della popolazione, è un fenomeno che si
verifica quando l’età media di una popolazione aumenta a causa di diversi fattori. Principalmente
grazie all’innalzamento dell’aspettativa di vita o a causa del declino del tasso di fertilità.
L’età media della popolazione del pianeta non ha mai raggiunto tali livelli e secondo l’ONU il tasso di
invecchiamento continuerà ad aumentare nei prossimi decenni.
7. Situazione Unione Europea
La popolazione residente con almeno 65 anni nei Paesi dell'Unione Europea nel 1990 era pari al 14,6%
*, nel 2005 al 17,2%**, nel 2014 al 18,5%, mentre per il futuro è previsto un aumento al 20,7% nel 2020
ed addirittura circa il 30% nel 2080. Nel 2014 il record assoluto è detenuto dall'Italia, con una
percentuale pari al 21,4%, seguono la Germania (20,8%) e la Grecia (20,5%).
Giù dal podio Portogallo (19,9%), Bulgaria (19,6%), Finlandia e Svezia (19,4%) e Lettonia (19,1%)
*UE a 12 **UE a 15
8. Cause
invecchiamento
Nell'Unione Europea
fondamentalmente l’età media della
popolazione varia in conseguenza di
quattro fattori
1. Il basso numero medio di figli per donna, pari a 1,58 nel 2012
nell'UE. Con l’Italia a circa 1,4
2. La diminuzione della fecondità degli ultimi decenni, rispetto al
boom demografico del dopoguerra, attualmente è causa
dell'aumento della popolazione tra i 45 e i 65 anni
3. L’aumento delle aspettative di vita alla nascita fa sì che un
sessantacinquenne del 2050 vivrà in media 5 anni più di uno di
oggi e 13 in più di un suo coetaneo del 1960
4. L’immigrazione, al contrario, tende a ringiovanire la popolazione,
visto che i migranti in genere sono in età lavorativa
9. Problemi legati all’invecchiamento
Il forte aumento della popolazione anziana porta a problemi previdenziali, una maggior richiesta di
prestazioni sociali e sanitarie e l’estensione del periodo di morbilità.
Gli interventi in favore degli anziani devono quindi essere a carattere strutturale. Bisogna organizzarsi
per supportare non solo i familiari di chi è nella terza età, ma anche tutta la rete sociale che ruota
intorno a loro.
L'invecchiamento della popolazione mondiale è uno dei processi epocali più rilevanti e procede in
modo inarrestabile, a ritmi molto elevati.
11. +46%
in 60 anni. Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, infatti, nel 2050 l'età media
a livello planetario sarà di 38 anni, mentre nel 1990 era di 26 anni
12. +27%
L’Europa è il continente che
detiene il primato dell'età media
più alta: da 37 anni nel 1990 a 47
anni nel 2050
+72%
Viceversa l'Africa è il continente
più giovane: da 18 anni nel 1990 a
31 anni nel 2050
13. +50%
da 26 anni a 39 anni in Asia
+17%
da 36 anni a 42 in Nord America
14. +58%
da 24 anni a 38 in
America Latina e nei Caraibi
+25%
da 31 anni a 39 in Oceania
16. mHealth
Mobile Health è il termine utilizzato
comunemente per indicare l’utilizzo
dei dispositivi di comunicazione mobili
nelle pratiche della sanità pubblica o
privata.
Questo settore ha iniziato a crescere in
maniera esponenziale negli ultimi anni
grazie al successo degli smartphone e
dei tablet e va ad inserirsi nel più
ampio e complesso mondo di cui
abbiamo parlato precedentemente,
quello dell’E-Health.
● La domanda nasce nei paesi fortemente industrializzati
● Ben presto però, grazie alla diffusione di smartphone a basso
costo, la domanda si è spostata nei paesi in via di sviluppo
favorendo l’esplosione del fenomeno
● nei paesi in via di sviluppo, infatti, la capillarità dei sistemi sanitari
non è al livello dei paesi industrializzati ed un sistema del genere
risulta molto più utile
● Le applicazioni mobili per smartphone che si occupano di
monitorare la salute degli utenti crescono di giorno in giorno
● I più grandi colossi del settore IT stanno investendo nel settore
● Il mercato non si ferma alle persone anziane, benché
rappresentino una fetta importante della torta, ma
copre anche tutte quelle persone che soffrono di
malattie croniche cardiache, cardiovascolari,
psichiche ed altre.
18. Automazione
Domestica
L'automazione domestica è il
funzionamento elettrico di una casa
regolato da un sistema di controllo.
La domotica assistiva è uno di questi
ed il suo obiettivo è quello di
aumentare le funzionalità di una casa
per disabili o anziani in alternativa ad
una casa di cura o una struttura di
assistenza sanitaria.
Le persone anziane, i disabili e malati cronici possono beneficiare di
sistemi integrati di promemoria in una casa domotica, ad esempio:
Attraverso l'uso di un altoparlante e di un sistema connesso ad internet,
alcuni messaggi importanti per la salute del paziente possono essere
riprodotti in tutta la casa per ricordare eventi come andare agli
appuntamenti o prendere dei farmaci, ma anche attività della vita
domestica come spegnere la stufa e bloccare le porte.
Esistono inoltre sistemi in grado di fornire un farmaco specifico al
paziente nel momento in cui dovrebbe prenderlo. Tutto ciò è
particolarmente utile per gli individui che soffrono di Alzheimer ma anche
per gli anziani con problemi di memoria o demenza senile o
semplicemente a pazienti smemorati.
19. Tecnologie ambientali a supporto degli
anziani in ambienti domestici
Video realizzato per il Consiglio Nazionale delle
Ricerche di Lecce nell'ambito del progetto
Netcarity
20. Matilda e la casa
domotica
Nel 2003 L'Università della Florida ha
creato una casa completamente
automatizzata per "Matilda", una
donna fragile e anziana con un
principio di Alzheimer che viveva in
una casa da sola.
Alcuni dei dispositivi domestici
intelligenti presenti dell’abitazione
erano quelli elencati di fianco
● Un sensore che sa sempre in quale punto della casa si trova.
● Un forno a microonde in grado di riconoscere i pasti in esso riposti
e che sa esattamente per quanto tempo cucinare il cibo.
● Un telefono cellulare che avvisa quando ci sono perdite d'acqua
sul piano.
● Un sistema di monitor che trasmette l'immagine di ogni visitatore
che si avvicina alla porta sulla tv più vicina a dove Matilda si trova
in quel momento.
Inoltre qualora si volesse lasciar entrare un visitatore in casa, non
bisogna usare nient’altro che il cellulare che trasmette un codice
alla serratura elettronica.
22. Mycmon: il sistema di monitoraggio
domotico per anziani e disabili
MyCmon è un sistema di monitoraggio che
consiste in un impianto domotico collegato
ad un sistema di controllo cloud che aiuta gli
anziani ed i disabili a vivere soli ed in
sicurezza.
Questo grazie al monitoraggio da parte dei
propri cari o delle strutture deputate al
supporto che impiegano qualunque terminale
(tablet, smartphone, PC) ovunque e in ogni
momento.
23. Mycmon:
caratteristiche e
componenti
Il sistema di monitoraggio domotico,
consente di avere a disposizione tutte
le informazioni necessarie per
comprendere se la persona monitorata
è in buona salute, se è successo o sta
accadendo qualcosa degno di nota
Questo in qualunque momento ed
impiegando qualunque terminale
connesso ad internet, come
smartphone, tablet o PC.
Da qualunque device è possibile inviare dei comandi al sistema domotico
installato presso l’abitazione, oltre a poter raccogliere e visualizzare in
modo aggregato le informazioni sullo stato di salute della persona
monitorata.
Le componenti del sistema sono tre:
● Centrale domotica e sensori domestici
● Sistema di aggregazione e gestione dati nel cloud
● Interfacce di accesso remoto (web + app per smartphone) per il
controllo e l’attivazione di comandi
24. Wearable
Technology
Con il termine wearable technologies
intendiamo "tutte quelle tecnologie
portabili ed indossabili, modellate
attorno al corpo delle persone, che
vengono utilizzate come supporto
naturale al loro funzionamento. La
rilevazione ed il monitoraggio di
segnali endogeni ed esogeni al corpo,
anche di natura emozionale,
permettono a queste tecnologie di
diventare un valido assistente per i
bisogni dell'utente, ampliando anche la
sue capacità sensoriali".
I wearable attualmente più diffusi possiedono più sensori che sono in
grado di misurare diversi valori, tra cui:
● Segnali biomedici (ECG, EMG, HR)
● Dati di movimento (posizione, velocità, accelerazione)
25. Sensori posizionati in
particolari siti in dipendenza
dal specifico problema clinico
del paziente.
Comunicazione wireless per
la trasmissione dei dati verso
un telefonino, un access point
e tramite internet ad un
centro remoto.
Wearable Technology: come funzionano
Il sistema elabora le
informazioni. Le emergenze
vengono individuate
automaticamente e le
segnalazioni vengono inviate
al centro clinico di
riferimento.
26. Pacif-i
Si tratta di un ciuccio bluetooth in
grado di monitorare la temperatura del
neonato ed inviare le informazioni in
tempo reale allo smartphone dei
genitori, attraverso l’interfaccio di un’
applicazione sia per IOS che per
Android.
27. Case Veta
Si tratta di una nuova custodia
intelligente per l’Epipen (l’autoiniettore
che fornisce una dose misurata di
epinefrina da utilizzare in caso di
attacco allergico o di shock
anafilattico).
Non solo è in grado di conservare in
modo sicuro l’Epipen è anche in grado
di avvertire automaticamente la
famiglia in caso di attacco allergico. Il
case integra un sensore in grado di
misurare i cambiamenti di temperatura
che potrebbero compromettere l’
efficacia dell’epinefrina avvisando l’
utente tramite lo smartphone.
28. Qardiocore &
Qardiobase
rispettivamente il nuovo
elettrocardiogramma indossabile e la
nuova bilancia “smart” progettati da
Qardio, società con una fortissima
matrice italiana.
QardioCore rileva temperatura, attività
fisica, risposta galvanica dell’
epidermide e altri valori biometrici,
offrendo sia i dati completi per il
cardiologo o il medico di famiglia, sia i
risultati in formato più sintetico e
semplificato per l’uso diretto da parte
dell’utente.
29. Device medicali:
vantaggi rispetto al
passato
Sempre più diffusa è l’idea che i
wearable possano diventare i nuovi
strumenti di monitoring per la salute, in
grado di analizzare i dati biometrici
delle persone e di mettersi in contatto
con le autorità sanitarie, i medici, i
parenti e soprattutto il diretto
interessato.
I vecchi dispositivi indossabili, specialmente quelli per gli anziani,
avevano grossi limiti:
● I “pulsanti indossabili” (quelli che servivano per chiamare polizia,
ambulanza o un numero predefinito) erano anti-estetici, ma
soprattutto stigmatizzanti. Le persone che li indossavano, infatti,
non erano contenti di mostrarli in pubblico.
● Non erano predittivi e non avevano la stessa accuratezza dei
sistemi moderni di rilevazione biometrica in grado in alcuni casi di
prevedere le emergenze anche prima che accadano.
● Non avevano la capacità di comunicare “automaticamente”, in
maniera intelligente, un pericolo.
30. Applicazioni mobili
per la salute
Negli ultimi anni anche dei colossi
come Apple, Google, Microsoft e
Samsung si sono avventurati nel
mondo della salute.
● Apple: con HealthKit gli sviluppatori possono creare app
specifiche, ad esempio per dieta e attività fisica, i cui dati
confluiscono nella app Salute, fornendo un quadro completo per
l'utente che a sua volta può condividerlo con il medico. Il tutto può
dialogare con l’Apple Watch, l’orologio intelligente di Cupertino.
● Samsung: ha dato vita a S Healt, un’applicazione che monitora lo
stato di salute correlato all’attività fisica, all’alimentazione e al
battito cardiaco. L’applicazione stabilisce i parametri di salute:
○ utilizzando un pedometro
○ misurando umidità e temperatura dell’ambiente
○ calcolando le calorie che bruciamo e che assumiamo
○ integrando contenuti da diversi dispositivi bluetooth
● Google: con Google Fit integra tutte le informazioni provenienti
dalle applicazioni Android che monitorano i parametri biometrici
dell’utente. Ha inoltre sviluppato Android Wear, un sistema
operativo ottimizzato per dispositivi wearable come gli
smartwatch
● Microsoft: ha di recente svelato Microsoft Health,
un sistema corredato di app che permette di
integrare le informazioni provenienti da diversi
dispositivi di monitoraggio, come la Microsoft Band.
32. Pur essendo i campi di applicazione molto vasti, e le singole iniziative
numerose, si tratta perlopiù di progetti frammentati, stand-alone, spesso
iniziative “pilota” che a malapena escono dalla fase sperimentale, perchè:
● penalizzati dall’infrastruttura tecnologica del sistema sanitario,
ancora poco integrata e parcellizzata in termini di standard
● la loro ambizione è limitata al successo della campagna specifica,
magari mirata sul cliente o sul supporto di un prodotto specifico
La cura della salute ha pienamente
approfittato delle opportunità legate
alle nuove tecnologie?
L’ e-health ha avuto una diffusione su
larga scala?
Opportunità non
sfruttate e scarsa
diffusione
33. ● Privacy
○ Accesso non autorizzato ai dati malgrado le misure di protezione
○
● Tecnologici
○ Sovraccarico di dati
○ Tentativi dannosi di autoterapia
○ Reazioni di rifiuto della tecnologia
○
● Informativi
○ Informazioni specialistiche non comprensibili dai pazienti
○ Funzioni non orientate ai bisogni delle persone
RISCHI
34. ● Alti costi di implementazione
● Complessità nella migrazione
● Complessa interoperabilità semantica dei dati e dei sistemi
● Problemi connessi al trattamento dei dati, in particolare in merito ai requisiti di sicurezza
Svantaggi
36. I dispositivi domestici che aiutano gli
anziani a rimanere indipendenti dai
circuiti di assistenza o dalla famiglia
sono in numero sempre crescente.
Dal 2011 al 2017 i dispositivi
indossabili per la salute e per il
monitoraggio dei dati biometrici
arriveranno quasi a raddoppiare la loro
quota di mercato, passando dal 12% al
22% Fonte: ABI Research
Dispositivi
domestici e
wearable
37. ● Trattamenti personalizzati con l’Internet of Me, ovunque e in ogni
momento
○ Una sanità costruita attorno al paziente e in funzione del
paziente
● Più dati, migliori risultati
○ Disponibilità di una mole di dati impressionante per
effettuare follow-up minuziosi
● Visione d’insieme grazie alla comunicazione integrata
○ Permettere allo specialista di avere una visione olistica della
sua condizione e di prendere decisioni più consapevoli e
mirate
● Intelligenza artificiale al servizio del paziente
○ Nuove tecnologie non si limiteranno alla diagnosi, ma
forniranno anche consigli d’intervento e soluzioni pratiche.
● Specialisti più efficienti grazie alla tecnologia
○ Inoltre, la completezza dei dati a disposizione, permetterà
loro di prendere decisioni informate e più accurate
La We Economy
Questo è un trend che trova conferma
anche da un'indagine globale in cui gli
intervistati hanno affermato che in
futuro i confini tra settori industriali
saranno sempre più sfumati e le
piattaforme digitali li trasformeranno
in ecosistemi interconnessi.
38. Si tratta di una pillola intelligente che
interagisce con un dispositivo
indossabile e lo smartphone
Trasporta, come una sorta di navetta,
nanoparticelle nell’organismo. Queste,
muovendosi nel flusso sanguigno,
sarebbero in grado di rintracciare i
primi segni di una malattia
La pillola di Google
Grazie ad un test per gli enzimi emessi dalle placche arteriose che stanno
per rompersi, essa potrebbe rilevare eventuali attacchi di cuore o ictus
40. Nessuna tecnologia, per quanto moderna e avanzata, potrà mai sostituire
la mano, lo sguardo, l’attenzione partecipativa ed il calore umano di un
infermiere o di un medico.
Le ICT sono uno strumento, che non può e non deve sostituire il contatto
umano.
Queste non devono servire ai più giovani solo per assistere anziani “a
distanza” ma, anzi, lo sviluppo stesso delle tecnologie deve prevedere la
compartecipazione dell’anziano. Così da consentirgli un uso appropriato
ed efficace degli strumenti senza subire imposizioni dall’esterno.
“In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò
per il sollievo dei malati”
41. Occorre sostituire la tradizionale governance frammentata dell’
innovazione digitale non con una centralizzata bensì un modello
partecipato in cui:
● il governo centrale sia regolatore di alto livello
● alle regioni sia dato il compito di promuovere la crescita digitale e
l’integrazione
Eliminare la
frammentazione
Nonostante la consapevolezza diffusa
dell’importanza di un ripensamento
digitale del sistema socio-sanitario,
siamo di fronte al rischio di uno stallo
istituzionale che rischia di impedire di
passare ai fatti.
42. Bisogna tuttavia evidenziare come l’E-Health permetta di:
● offrire un servizio migliore in termini di efficacia ed efficienza
● contribuire a rassicurare il paziente e la sua famiglia
● migliorare la qualità della vita in situazioni di patologia che richiedono un’assistenza continua ed
una presenza assidua e costante
● fornire un valido aiuto agli anziani anche in situazioni di vita normale, purché venga preservata la
possibilità del contatto interpersonale
Vantaggi
43. Tutti questi dati e queste
considerazioni hanno contribuito ad
arricchire le conoscenze di base che ci
permetteranno di integrare tre settori
in un unico progetto coerente.
Ubiquitous & Context-Aware
E-HealthDomotica
Come muoversi?
?